Il Pescara ha superato con un netto 4-0 l’Empoli allo stadio Adriatico davanti a quasi 9mila spettatori. Un successo arrivato dopo un primo tempo equilibrato, chiuso senza reti, e una ripresa in cui i biancazzurri hanno saputo sfruttare al meglio le occasioni create. L’Empoli, nonostante un avvio propositivo, non è riuscito a concretizzare le occasioni create e ha ceduto alla distanza di fronte a un Pescara più organizzato ed efficace.
Nella prima frazione l’Empoli è partito con maggiore intensità, conquistando due calci d’angolo nei primi minuti e rendendosi pericoloso con Shpendi e Tsadjout. Desplanches si è fatto trovare pronto in più di un’occasione, mentre Fulignati ha negato il gol ai padroni di casa con interventi puntuali su Olzer e Dagasso. Al 44’ Tsadjout ha avuto la palla del vantaggio, ma ancora una volta l’estremo pescarese si è opposto.
La svolta è arrivata nella ripresa. Al 68’ Oliveri ha sbloccato il risultato con un destro potente al termine di un’azione ben costruita da Valzania. Tre minuti più tardi lo stesso Oliveri ha firmato la doppietta, finalizzando una ripartenza veloce che ha sorpreso la difesa ospite. L’Empoli ha provato a reagire, ma al 75’ Fulignati ha compiuto un’altra parata importante su Tsadjout.
All’80’ il Pescara ha calato il tris con Meazzi, bravo a concretizzare un’azione personale di Dagasso. In pieno recupero, al 93’, Merola ha firmato il 4-0 concludendo un contropiede che ha fatto esplodere di entusiasmo il pubblico di casa.
Il risultato finale conferma la crescita della squadra di Vivarini, capace di colpire con cinismo e di mantenere grande solidità difensiva.