Incendio in una clinica del Pescara, due morti

Sopralluogo dei vigili del fuoco nell’edificio del complesso sanitario ‘Villa Serena’, che ieri intorno alle 21.30 e’ stata interessato da un incendio che ha provocato la morte di due pazienti. Il sopralluogo, al quale collaborano anche i carabinieri, e’ finalizzato a trovare elementi utili per ricostruire quanto accaduto ed accertate le cause che hanno determinato l’incendio. Sulle possibili cause del rogo, gli investigatori al momento non si sbilanciano in quanto la stanza in cui si e’ originato e’ completamente distrutta. Il pm Rosangela Di Stefano ha gia’ aperto un fascicolo. Le vittime sono due pazienti psichiatrici: un 51enne di Vasto e un 63enne di Roccamontepiano. L’incendio ha interessato una delle strutture che si trovano nel complesso sanitario, distaccata dalla clinica vera e propria, residenza per pazienti psichiatrici di sesso maschile. Le vittime, non deambulanti, sono morte carbonizzate. Il personale sanitario e’ riuscito a mettere in salvo una terza persona che era nella stanza. Il rogo si e’ sviluppato al primo piano della struttura, che e’ stato sottoposto a sequestro per gli accertamenti del caso. Una sessantina i pazienti che, dopo essere stati fatti evacuare, sono stati sistemati al pianterreno. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme. Presente anche il 118. Il personale sanitario ha fatto uscire e ha messo in sicurezza i pazienti. Sulla vicenda indagano i carabinieri della Compagnia di Montesilvano 

E’ stato aperto un fascicolo, a carico di ignoti, con le ipotesi di reato di omicidio colposo e incendio colposo. Al momento non ci sono indagati e dalle prime ricostruzioni compiute dagli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore di Pescara, Rosangela Di Stefano, la causa del rogo non sarebbe riconducibile ad un corto circuito. E’ emerso inoltre che l’incendio ha investito unicamente la stanza nella quale si trovavano i due pazienti deceduti e un terzo paziente, messo in salvo dal personale sanitario. Quest’ultimo, ascoltato dagli inquirenti, non e’ stato in grado di fornire informazioni utili alle indagini. L’autopsia sui loro corpi, solo uno dei quali completamente carbonizzato, sara’ effettuato dal medico legale Cristian D’Ovidio, probabilmente gia’ nella giornata di domani

Le reazioni

“Due persone sono morte nell’incendio sviluppatosi nel complesso sanitario Villa Serena a Città Sant’Angelo . Faremo chiarezza per capire come sia stato possibile”, scrive il ministro in un tweet. “Sono vicina ai familiari delle due vittime e agli altri pazienti ricoverati”, conclude Grillo. 

“Esprimiamo il piu’ vivo e sentito cordoglio per il tragico incidente avvenuto nel reparto di riabilitazione psichiatrica della Casa di Cura Villa Serena. Il dolore e’ ancora piu’ acuto perche’ perdiamo due persone che sono state accolte e oggetto delle nostre cure per anni. Appena e’ stato possibile abbiamo contattato i familiari delle vittime, per spiegare quanto accaduto ed esprimere la nostra vicinanza”. A scriverlo in una nota e’ la direzione della Casa di Cura ‘Villa Serena’ di Citta’ Sant’Angelo che interviene sul rogo che ieri sera ha provocato la morte di due pazienti. “La direzione della Casa di Cura – si prosegue nella nota – e’ a completa disposizione delle forze dell’ordine ai fini della ricostruzione dell’esatta dinamica dei fatti. Riteniamo irrispettoso per le famiglie coinvolte e per il lavoro in corso degli enti preposti commentare ricostruzioni parziali basate su semplici ipotesi e supposizioni. Abbiamo esposto in dettaglio ai responsabili delle indagini il funzionamento del sistema di sicurezza della Casa di Cura, attivatosi anche in questa occasione nei tempi previsti. Personale esperto e qualificato ad intervenire in simili eventi e’ intervenuto non appena e’ scattato l’allarme, attivando immediatamente la catena dei soccorsi, cosi’ limitando l’incendio ad una singola stanza. Nel contempo, abbiamo provveduto a mettere in sicurezza gli altri pazienti della struttura, molti dei quali non hanno avvertito alcun disagio nello spostamento. I pazienti della struttura ospedaliera, separata e distante (quasi un chilometro) dalla stanza della palazzina dove e’ divampato l’incendio, non hanno avuto alcuna percezione di quanto accaduto”. 

 L’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Veri’, ha disposto l’attivazione del Servizio Ispettivo sull’incidente avvenuto la scorsa notte nella clinica Villa Serena di Citta’ Sant’Angelo. Nella struttura saranno inviati funzionari regionali per acquisire ogni elemento utile a verificare il rispetto delle prescrizioni amministrative e di sicurezza. Contemporaneamente, gia’ nelle prime ore di questa mattina, la Regione ha inviato alla Asl di Pescara, la richiesta di una dettagliata relazione sull’episodio che fornisca elementi utili alla ricostruzione dei fatti. Sempre stamattina, l’assessore Veri’ si e’ recata a Villa Serena per rendersi conto personalmente dell’accaduto. “Personalmente e a nome dell’amministrazione regionale – sottolinea – esprimo la mia solidarieta’ ai familiari delle vittime colpite da questa tragedia”

“Sono profondamente turbato per la tragedia di questa notte a Villa Serena ed esprimo le mie condoglianze ai famigliari delle due vittime a nome di tutta la Regione Abruzzo. Tramite l’assessore Nicoletta Veri’, gli Uffici del Dipartimento e la Asl di Pescara, stiamo collaborando all’accertamento dei fatti Per accertare le eventuali responsabilità”. E’ quanto ha dichiarato il presidente Marsilio in merito alla tragedia avvenuta la scorsa notte a Citta’ Sant’Angelo.

I fatti

Un incendio si e’ sviluppato in una struttura del complesso sanitario ‘Villa Serena’ di Citta’ Sant’Angelo, nel Pescarese. Secondo le prime informazioni dei soccorritori ci sono delle vittime. Il rogo si e’ consumato in una delle strutture che si trovano nel complesso sanitario, distaccata dalla clinica vera e propria, residenza per pazienti psichiatrici di sesso maschile. Le due vittime sono due pazienti non deambulanti, un 51enne e un 63enne. Avvolti dalle fiamme, secondo le prime informazioni, sarebbero morti carbonizzati. Il personale sanitario della struttura e’ invece riuscito a mettere in salvo una terza persona che era nella stanza. Non ci sono feriti. Una settantina le persone inizialmente evacuate. L’incendio ha interessato solo una parte dello stabile e non ci sarebbero problemi di agibilita’. In questi minuti e’ in corso la sistemazione dei pazienti che hanno dovuto lasciare le stanze. Accertamenti sono in corso sulle cause del rogo. Sul posto anche i Carabinieri della Compagnia di Montesilvano e il sindaco di Citta’ Sant’Angelo, Gabriele Florindi. 

Di Redazione Notizie D'Abruzzo

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