Redazione Notizie D'Abruzzo

Operaio investito da un carrello elevatore nel Chietino

 Un incidente sul lavoro e' accaduto in un'azienda che si occupa della lavorazione di materie plastiche nella zona industriale di Gissi. Da quanto si e' appreso un operaio e' stato investito da un carrello elevatore riportando lesioni a un arto inferiore.  L'operaio non e' in pericolo di vita; per i rilievi di legge sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Furci. 

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Lavoro, le imprese hanno difficoltà nel trovare personale qualificato

 Le imprese "continuano a trovare molte difficoltà nel reperire personale, soprattutto qualificato". Lo sostiene l'ufficio studi della Cgia sulla base di un'indagine Unioncamere-Anpal sulle entrate programmate dagli imprenditori a gennaio. Il 32,8% delle assunzioni previste "sono di difficile reperimento a causa dell'impreparazione dei candidati o per la mancanza degli stessi". Su poco meno di 500mila assunzioni previste a gennaio, circa un terzo degli imprenditori "ha segnalato che probabilmente troverà molte difficoltà a 'coprire' questi posti di lavoro (poco più di 151.300), di cui il 15,7% a causa della mancanza di candidati (poco meno di 72.500) e un altro 13,8% per la scarsa preparazione (circa 63.700)". "L'offerta di lavoro - spiega il coordinatore dell'ufficio studi Paolo Zabeo - si sta polarizzando. Da un lato gli imprenditori cercano sempre più personale altamente qualificato, dall'altro figure caratterizzate da bassi livelli di competenze e specializzazione. Se per i primi le difficoltà di reperimento sono strutturali a causa anche dello scollamento che in alcune aree del paese si è creato tra la scuola e il mondo del lavoro, i secondi, invece, sono profili che spesso i nostri giovani rifiutano e solo in parte vengono coperti dagli stranieri". Le situazioni più problematiche sono nel Nord-est. Nelle diverse province se a Gorizia "il personale di difficile reperimento incide per il 48,1% sul numero delle assunzioni previste, a Trieste è il 45,5%, a Vicenza il 44,6%, a Pordenone il 44,2%, a Reggio Emilia il 42,7%, a Treviso il 42,3% e a Piacenza il 40,5%". Le figure professionali maggiormente richieste al Nord e che la domanda non riesce a soddisfare "sono i tecnici informatici, gli addetti alla vendita e gli esperti in marketing, i progettisti, gli ingegneri, i cuochi, i camerieri, gli operai metalmeccanici ed elettromeccanici"

"Quest'anno - afferma il segretario della Cgia, Renato Mason - sul fronte del mercato lavoro si profila una crescita dell'occupazione dello 0,4%, anche se in riduzione rispetto allo 0,6% dell'anno scorso. Si rischia di interrompere un trend particolarmente favorevole, soprattutto per i giovani che, secondo i dati Istat relativi al 2019, hanno segnato una flessione significativa del tasso di disoccupazione, raggiunto grazie alla buona performance dell'apprendistato che costituisce ancora adesso il contratto più usato per consentire agli under 25 di entrare nel mercato del lavoro". Sebbene al Sud "la difficoltà di 'coprire' le opportunità lavorative offerte dalle aziende è ovviamente inferiore a quella del Centro-nord, la percentuale media di difficile reperimento è comunque al 27,5%, con punte del 35,7% a Chieti, del 34,4% a Teramo, del 32,5% a Siracusa, del 32,2% a Potenza, del 31,7% a Taranto, del 31,6% a L'Aquila e del 30,6% a Cagliari". In tutte le principali province del Mezzogiorno (Bari, Catania, Caserta, Foggia, Lecce, Messina, Napoli, Palermo e Salerno), le imprese "faticano a trovare sul mercato cuochi, camerieri, altre professioni dei servizi turistici e, in particolar modo, conduttori di mezzi di trasporto, ovvero gli autotrasportatori. Una cosa che fino a qualche decennio fa era impensabile". Da qualche anno, invece, "i giovani non vogliono più fare gli autisti di mezzi pesanti, sia perchè il costo per ottenere la patente C o D e la 'Carta di qualificazione del conducente' (Cqc) ha una dimensione importante che oscilla tra i 2.500 e i 3mila euro, sia perchè è una professione estremamente faticosa. La difficoltà di trovare degli autisti di mezzi pesanti - aggiunge la Cgia - è una delle tante contraddizioni che caratterizzano questo settore che negli ultimi 10 anni ha perso quasi 25mila padroncini, anche se oggi fatica a reperire, perfino al Sud, giovani disponibili a mettersi alla guida di un Tir come dipendenti"

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Coldiretti, arrivano le primizie in anticipo per il caldo

Sui banchi arrivano con oltre un mese di anticipo le primizie per effetto di un inverno anomalo segnato da temperature bollenti che hanno mandato in tilt le colture lungo tutta la Penisola con la raccolta delle fave nel Lazio in netto anticipo rispetto al tradizionale appuntamento del primo maggio, ma anche delle fragole in Puglia e dei primi asparagi in Veneto. E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sui mercati degli agricoltori di Campagna Amica sugli effetti concreti dei cambiamenti climatici. "Il caldo anomalo - sottolinea la Coldiretti - ha stravolto completamente i normali cicli colturali e di conseguenza anche le offerte stagionali presenti su scaffali e bancarelle in questo periodo dell'anno. Per non cadere nell'inganno del falso Made in Italy e' importante tuttavia verificare sempre l'origine nazionale in etichetta che - precisa la Coldiretti - e' obbligatoria per la frutta e verdura e privilegiare gli acquisti direttamente dagli agricoltori nelle aziende o nei mercati di campagna Amica dove i prodotti sono anche piu' freschi e durano di piu'". Se nei banchi del mercato di Campagna Amica di Roma gli agricoltori offrono anche agretti, carciofi romaneschi, erbe spontanee come il papavero e fave che sono presenti anche in Puglia insieme alle fragole che hanno accelerato di alcune settimane e sono pronte al consumo, in Veneto ci sono addirittura gia' le chiocciole risvegliate prima dal letargo. "La natura e' in tilt e a macchia di leopardo, lungo la Penisola - riferisce la Coldiretti - si sono verificate fioriture anticipate delle mimose in Liguria, dei mandorli in Sicilia e Sardegna, dove inizia a sbocciare anche qualche pianta da frutto. In Abruzzo sono in fase di risveglio, con un anticipo di circa un mese, gli alberi di susine e pesche mentre gli albicocchi in Emilia e in Puglia hanno gia' le gemme che si stanno addirittura aprendo nei noccioleti del Piemonte". Un clima pazzo, conclude Coldiretti, che non aiuta certamente la programmazione colturale in campagna ma espone le piante anche al rischio di gelate nel caso di brusco abbassamento delle temperature con conseguente perdita delle produzioni e del lavoro di un intero anno.

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Piano per il sud, Marsilio: il Governo ha dimenticato l’Abruzzo

Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, esprime "sconcerto e delusione" per il Piano per il Sud presentato dal ministro Giuseppe Provenzano. "Il Governo - afferma Marsilio - ha semplicemente dimenticato l'Abruzzo, una regione che da decenni soffre l'assenza dello Stato sulle politiche infrastrutturali. Ancora una volta ai proclami ed alle belle parole non fanno riscontro i fatti: il Piano per il Sud si e' rivelato la classica montagna che ha partorito il topolino. E, nel caso dell'Abruzzo, neanche quello". "All'Abruzzo - sostiene Marsilio - sono state devolute le briciole. Tra le opere declinate come principali dal Piano del Governo per il Mezzogiorno per la nostra regione, baricentrica e cerniera tra Nord e Sud e tra Est e Ovest, nel concreto si prevede il miglioramento di due strade statali, la SS16 e la SS17. L'Abruzzo ha urgente bisogno di infrastrutture, nel primario interesse strategico nazionale oltre che a sostegno dello sviluppo locale. Rattrista e rammarica il fatto che, nel Piano del Governo per il Mezzogiorno, manca completamente una visione dell'Abruzzo come Regione rappresenta lo snodo europeo verso i nuovi, promettenti mercati aperti dalla Via della Seta. Un documento, quello presentato dal Governo, totalmente da rivedere perche' strategicamente inadeguato: nel momento in cui cancella l'Abruzzo viene ad indebolirsi ed a perdere gran parte di significato".

"Vorrei ricordare al Governo - sottolinea il presidente Marsilio - che l'isolamento del Mezzogiorno lo si combatte con la connettivita' e l'Abruzzo rappresenta la regione naturale per questo. Ma affinche' l'Abruzzo svolga questa funzione di rilievo nazionale non basta certamente migliorare due strade statali, ma occorre un progetto infrastrutturale organico e credibile. Occorre quindi procedere con urgenza alla realizzazione di opere in parte gia' previste ed in parte finanziate, opere infrastrutturali alle quali l'Abruzzo non puo' rinunciare. Opere note e da tempo condivise dagli esperti e dalle associazioni di categoria, ma delle quali non troviamo alcuna evidenza nel Piano per il Sud. Il Piano Provenzano-Conte viene quindi bocciato e rispedito al mittente".

"Chiederemo al Governo - aggiunge Marsilio - un confronto immediato, perche' la nostra regione attende risposte da anni su opere pubbliche non negoziabili, funzionali a recuperare una visione solida e realistica, proiettata alle opere di collegamento con le grandi direttrici: miglioramento, velocizzazione e messa in sicurezza delle intera rete autostradale, adriatica e per Roma; reti Ten-T e intermodalita', dove l'Abruzzo deve essere necessariamente inserito sia nel corridoio 'Core' adriatico che nella revisione del Corridoio V da Ovest a Est; collegamento ferroviario Adriatico/Tirreno, con l'annosa questione del potenziamento e della velocizzazione ferrovia Pescara-Roma". E ancora: "le autostrade del mare, con il necessario potenziamento del sistema portuale abruzzese, pure funzionale ai grandi corridoi di trasporto merci; potenziamento dell'Aeroporto d'Abruzzo; Piano "Marshall" della viabilita' statale e provinciale, dove sono clamorose ed irrisolte le criticita' anche a causa della fragilita' idrogelogica della regione. Mi fermo qui - conclude Marsilio - ma l'elenco potrebbe continuare. Altro che due strade statali, l'Abruzzo ha bisogno di ben altro"

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Protocollo d’intesa tra Aces e Regione Abruzzo per la promozione del benessere fisico

Siglato un protocollo d'intesa tra Aces Europe Delegazione Italia, "Federazione delle Capitali e delle Citta' Europee dello Sport" e la Regione Abruzzo per attivare politiche finalizzate al miglioramento del benessere fisico diffuso sul territorio attraverso lo sport. A sottoscrivere il documento sono stati l'Assessore regionale allo Sport, Guido Quintino Liris e il Presidente di Aces Italia, Vincenzo Lupattelli alla presenza del Direttore della Scuola dello Sport del CONI, Rossana Ciuffetti, il presidente regionale del CONI, Enzo Imbastaro, il Vice Presidente Aces Italia, Luigi Ciaralli e il Presidente MSP L'Aquila, Noemi Tazzi. Il documento siglato con la Regione Abruzzo, segue i protocolli gia' sottoscritti dalle Regioni, Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria e Toscana. 

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L’Abruzzo vince il primo premio al ‘Green Road Award’

E' stato assegnato alla Regione Abruzzo il primo premio al 'Green Road Award', l''Oscar italiano del cicloturismo', la cui cerimonia, condotta da Ludovica Casellati e Tessa Gelisio, si e' tenuta a Verona, in occasione del CosmoBike Show, il piu' celebre festival della bicicletta. "A ritirare il prestigioso riconoscimento l'assessore al Turismo, Mauro Febbo, che ha voluto sottolineare 'il grande lavoro di squadra che ha animato l'impegno del Dipartimento Turismo che, alla fine, si e' rivelato una delle carte vincenti. Un lavoro pregevole che ha consentito di mettere in evidenza gli aspetti piu' suggestivi ed accattivanti del progetto 'Bike to coast' , sviluppato nel corso degli anni ed ora avviato verso la sua definizione lungo i circa 131 km di ciclovia che legano Martinsicuro a San Salvo. Un percorso prevalentemente costiero che, oltretutto, nel tratto conosciuto come Costa dei trabocchi, - ha aggiunto Febbo - presenta scorci di straordinaria bellezza naturalistica che meritano di essere vissuti in sella ad una bici e che abbiamo il dovere di far conoscere di piu' e promuovere in Italia ed all'estero. Ovviamente, c'e' ancora da fare per realizzare compiutamente il progetto - ha proseguito l'assessore - ma siamo sulla buona strada". 

"Vincere il 'Green Road Award' per la Regione Abruzzo significa essere riusciti a valorizzare uno dei suoi fiori all'occhiello, facendolo conoscere anche alle migliaia di appassionati del cicloturismo". Un emozionante video sulla ciclovia abruzzese e' stato proiettato, alla presenza del presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, davanti ad un folto pubblico di addetti ai lavori ed appassionati. L'Oscar italiano del cicloturismo e' nato da un'idea di Ludovica Casellati, direttrice della rivista online Viagginbici.com e fondatrice di Luxury Bike Hotels. "Ora - ha concluso l'assessore Febbo - si e' capito che solo attivando sinergie tra territori si puo' pensare ad una svolta reale nell'offerta delle varie tipologie di turismo e del cicloturismo in particolare. Come Regione, stiamo lavorando al fianco delle amministrazioni comunali e provinciali e camera di commercio ed altri soggetti territoriali (Gal e Dmc) abruzzesi affinche' si realizzi un unicum che consenta di trasformare il cicloturismo in una autentica possibilita' di crescita per l'economia dei nostri territori anche per l'indotto che riesce a generare in termini di servizi, di ristorazione, di punti di assistenza e di possibilita' ulteriori di intermodalita' tra territori". L'Abruzzo ha preceduto nell'ordine i progetti presentati da Lazio e Toscana. Fondamentali saranno i prossimi appuntamenti quali l'evento di Milano di fine Marzo sul cicloturismo dove rafforzeremo i lavori volti alla promozione del nostro intero territorio a partire dalla Costa dei Trabocchi e da progetti ad esso collegati come TrabocchiMob sulla mobilita' turistica e sull'iniziativa Abr. Art Bike&Run". 

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Fonti Mef, il rapporto Debito/Pil 2019 sarà inferiore alle previsioni Nadef

 Il rapporto fra debito e Pil nel 2019 si attestera' "ad un livello piu' basso rispetto alle previsioni contenute nella Nadef". Lo riferiscono fonti del ministero dell'Economia dopo i dati di Bankitalia. "Il dato del fabbisogno diffuso oggi da Banca d'Italia - riferiscono le fonti - "evidenzia un andamento in discesa rispetto al 2018 e si attesta ad un livello inferiore rispetto a quanto previsto nel Def della scorsa primavera". Quanto alle entrate, quelle tributarie di competenza affluite al bilancio dello Stato nel 2019 - riferiscono le stesse fonti - "sono sensibilmente superiori a quelle del 2018 ed alle stime indicate nella Nadef 2019".  Bankitalia fa infatti riferimento alle entrate di cassa. "Si tratta di un dato non rilevante ai fini della compilazione dei conti nazionali, che si riferiscono esclusivamente ai versamenti di competenza dell'esercizio. Il dato di cassa infatti e' comprensivo di versamenti in conto residui, cioe' relativi ad entrate accertate in anni precedenti. In particolare nel 2018 sono state effettuate regolazioni contabili straordinarie relative ad anni pregressi di rilevante entita'".

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Amendola: stop alla restituzione delle tasse per le imprese del cratere

 "Il protocollo proposto dal Governo all'Ue e' stato accettato. Con questo accordo abbiamo lavorato per bloccare le procedura di infrazione aperta dall'Europa e rendere, se non nullo, quasi tale l'impatto della restituzione delle tasse sospese dopo il sisma 2009 sulle aziende abruzzesi". La buona notizia per le imprese è stata fornita dal ministero per i Rapporti con l'Europa, Vincenzo Amendola, nel corso della visita all'Aquila, nella sede di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno. La vicenda riguarda la restituzione delle tasse sospese per 18 mesi dopo il sisma del 6 aprile 2009 e coinvolge circa 130 aziende aquilane, con un impatto di oltre 100 milioni di euro: a queste aziende lo Stato aveva richiesto le somme, con cartelle esattoriali, alla luce del fatto che l'Ue ha considerato la sospensione 'aiuti di Stato'. Le istanze sono state poi sospese con una lunga serie di proroghe. "I criteri utilizzati - ha spiegato Amendola - sono stati l'applicazione di un criterio di prossimita' per le imprese che, all'80%, hanno un'economia in una sfera di prossimita', l'applicazione retroattiva del regolamento de minimis a 200mila euro e una ridefinizione delle categorie dei danni acquisiti con il meccanismo dell'autocertificazione. Un altro criterio e' la compensazione dei crediti vantati con la pubblica amministrazione. Provvedimenti che gia' dovrebbero estendere la capacita' di fuoriuscire dalla richiesta di quasi tutte le aziende. Per le parti restanti siamo riusciti a ottenere un pagamento rateale a tre anni"

Amendola ha comunicato che "la lettera dell'Ue e' arrivata il 12 febbraio scorso. E' una bella giornata per L'Aquila e tutto il territorio. Oggi possiamo voltare pagina. Per una storia tragica come quella dell'Aquila era giusto lavorare in silenzio e portare a casa un risultato, i parlamentari hanno fatto molto per portare avanti questa discussione. Ci siamo trovati di fronte a un ostacolo abbastanza serio: la notifica del 2015 dell'Ue con parametri molto stretti. A settembre, ottobre eravamo davanti a un vero stallo, con il rischio di un'infrazione europea sulla violazione degli aiuti di Stato, il recupero delle tasse da parte delle imprese. Io preferisco non sbattere i pugni in Europa - ha concluso - ma far valere le idee". Il ministro ha incontrato i vertici di Confindustria e i rappresentanti delle associazioni datoriali del territorio

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Chieti, due feriti sulla scala mobile

Due uomini sono rimasti feriti nella tarda mattinata dopo essere caduti accidentalmente mentre percorrevano, in discesa, la gradinata fissa all'interno della scala mobile che collega il terminal degli autobus al centro di Chieti. Il fatto e' avvenuto lungo la rampa alla quale si accede dall'ingresso ubicato a monte dell'impianto. A cadere per primo è stato un uomo di 62 anni che potrebbe aver perso l'equilibrio mentre stava superando un pedone che lo precedeva. Pochi istanti dopo un 92enne che stava sopraggiungendo e' inciampato ed e' a sua volta caduto. Entrambi sono stati soccorsi dal 118 e portati in pronto soccorso

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Via libera ai rimborsi per i malati oncologici

Si' del Governo alla legge regionale dell'Abruzzo per il rimborso per i malati oncologici costretti a spostarsi per sottoporsi alle terapie. A comunicarlo e' il presidente del Consiglio regionale abruzzese, Lorenzo Sospiri che sottolinea come sia "la prima volta che una norma del genere non e' stata impugnata, a testimoniare la bonta' del testo varato, sia nelle forme che nei contenuti. Una norma- aggiunge- che restituisce una boccata d'ossigeno a tutti coloro che stanno vivendo un momento difficile della propria esistenza e che hanno bisogno del supporto delle istituzioni". Un modo, dunque, per sostenere pazienti e familiari con i primi che spesso, per sottoporsi a protocolli sperimentali, sottolinea Sospiri, sono costretti ad uscire dall'Abruzzo raddoppiando le spese oltre che lo stress psicofisico. Di qui la decisione di approvare una legge con cui la Regione, prosegue Sospiri, "garantisce un sostegno economico, ovvero il rimborso delle spese di viaggio sostenute per tutti i pazienti oncologici. La legge e' stata lungamente studiata, elaborata e la sua formula definitiva approvata ha superato l'esame del Governo che forse per la prima volta non l'ha impugnata. Ora lavoreremo- conclude- come maggioranza di governo regionale per incrementare al piu' presto il budget previsto in bilancio al fine di coprire quanto piu' possibile le istanze che ci arriveranno"

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