Redazione Notizie D'Abruzzo

Pescara, presa con un chilo di droga vicino alla stazione ferroviaria

E' stata arrestata e trasportata in carcere, dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Pescara, una 31enne nigeriana per detenzione e spaccio di marijuana. La 31enne nigeriana all'uscita dalla stazione ferroviaria è stata trovata in possesso di oltre un chilo di marijuana del valore di circa 15 mila euro, confezionato in un involucro impacchettato con cellophane trasparente e nascosto all'interno di un trolley. La donna è stata tratta in arresto. 

Leggi Tutto »

A Villanova di Cepagatti operazioni di disinnesco di un ordigno bellico

Sono in corso a Villanova di Cepagatti le operazioni di disinnesco di un residuato bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale di poco meno di mezzo metro per un peso di circa 4 kg. Sul posto sono al lavoro gli artificieri dell'Esercito Italiano, oltre alle forze dell'ordine. La zona e' stata messa in sicurezza, ma non si e' reso necessario evacuare i residenti delle case vicine

Leggi Tutto »

Taglio delle tasse, in Abruzzo il 70,9% interessato dai benefici

Il taglio delle tasse sarà operativo da luglio per una platea di 15,7 milioni di lavoratori nel nostro Paese: il 70% dei lavoratori dipendenti, di cui 4 milioni saranno percettori della nuova detrazione e a cui si sommeranno 11,7 milioni di lavoratori che già usufruiscono del bonus di 80 euro. Partendo dai dati del MEF sulle dichiarazioni fiscali del 2018, la Uil analizza mostra come il prossimo intervento di riduzione della pressione fiscale sui lavoratori dipendenti impatterà nelle varie regioni.

In termini assoluti, la regione maggiormente interessata dalla misura sarebbe la Lombardia con 2,9 milioni di lavoratori, di cui 856 mila percettori della nuova detrazione. Mentre in termini percentuali, sulla platea totale dei lavoratori dipendenti, la regione più interessata sarebbe il Friuli, con il 75% dei lavoratori dipendenti della regione coinvolti dal taglio delle tasse.

In Piemonte sarà interessato dalla misura il 73,2%, in Liguria il 70,3%; in Trentino Alto Adige (Trento) il 67,2% e a Bolzano il 67,6%; in Veneto il 74,8%; in Emilia Romagna il 72,8%; in Toscana il 72,8%; in Umbria il 74,4%; nelle Marche il 73,8%; nel Lazio il 68,0%; in Abruzzo il 70,9%; in Molise il 69,6% ; in Campania il 66,6%; in Puglia il 66,9%; in Basilicata il 69,1% ; in Calabria il 62,0%; in Sicilia in 68,6%; in Sardegna il 69,5%. In Italia su 22.215.196 lavoratori dipendenti dunque saranno interessati dal taglio del cuneo 15.719.795, pari al 70,8% della platea. Di questi, 11.713.675 percepiranno il 'bonus Renzi' maggiorato, mentre 4.006.120 usufruiranno per la prima volta della detrazione.

Leggi Tutto »

‘Come gli Alberi Spogliati ad Aprile’, doppio appuntamento

Doppio appuntamento con la presentazione del libro “Come gli Alberi Spogliati ad Aprile” del giornalista di Rete8 Luca Pompei che sarà affiancato dalla giornalista Alessandra Renzetti, dall’editore Alessio Masciulli e dalla fotografa Rossella Caldarale venerdì 31 gennaio alle ore 19.30 all’Hotel Promenade di Montesilvano nell’evento dal titolo “Ricordare per ricostruire”.

A Popoli, invece sabato 1 febbraio alle ore 17.30 sarà il Teatro Comunale ad accogliere la presentazione del libro grazie all’impegno di Claudio Di Scanno, regista del Drammateatro. Ad arricchire l’appuntamento saranno le letture di brani offerte da Beatrice Giovani.

Leggi Tutto »

A Francavilla al Mare la rassegna Diritti in scena sulla vita di Liliana Segre

Continua la mini rassegna "Diritti in scena", con una meravigliosa rappresentazione sulla vita piena di coraggio e di dignità di Liliana Segre, messa in scena dal Teatro del KraK, con la collaborazione del collettivo Tante da Raccontare, il 31 Gennaio alla Sirena. La mattina incontreremo le classi terze delle medie e la sera lo spettacolo sarà alle 21 per la città, con un biglietto di 10 euro.
Per la prevendita è possibile acquistare i biglietti dalle 18.00 alle 20.00, dal 28 al 31 gennaio, presso l'Auditorium Siren

Leggi Tutto »

Coldiretti Abruzzo: a Verona agricoltori contro la cimice killer

La cimice asiatica, l’insetto killer dei raccolti arrivato dall’Asia, ha devastato i campi e i frutteti di 48mila aziende in Italia con un danno che supera i 740 milioni di euro a livello nazionale. E’ quanto emerge dal Dossier presentato dalla Coldiretti in occasione dell’apertura della Fieragricola di Verona con la storica mobilitazione degli agricoltori contro l’invasione di insetti alieni portati in Italia dai ritardi nella prevenzione e nei controlli dell’Unione Europea di fronte ai cambiamenti climatici. Tanti gli agricoltori arrivati a Verona anche dall’Abruzzo, preoccupati per una situazione che, mese dopo mese, diventa sempre più allarmante.

 

La cimice asiatica, che rovina tutto quello che trova nelle zone dove si riproduce, ha colpito – spiega la Coldiretti - pere, mele, pesche e nettarine, kiwi, ciliegio e piccoli frutti, albicocche, susine, nocciole, olive, soia, mais e ortaggi.

 

“Questo insetto alieno favorito dai cambiamenti climatici rappresenta ormai una vera emergenza per il nostro sistema produttivo, è capace di colpire oltre 300 specie coltivate e spontanee e la sua diffusione interessa tutto il territorio nazionale, con danni particolarmente rilevanti nelle aree del Nord Italia – sottolinea Coldiretti Abruzzo – ma problemi e preoccupazione iniziano a farsi sentire anche nelle regioni del centro-sud tra cui l’Abruzzo. Ecco perché stiamo sensibilizzando le istituzioni pubbliche per far capire l’importanza e le conseguenze collegate a questa situazione”.

 

La lotta alla cimice asiatica è particolarmente difficile perché è in grado di nutrirsi praticamente con tutto, si muove molto per invadere sempre nuovi territori da saccheggiare ed è resistente anche ai trattamenti fitosanitari. Una minaccia drammatica per il Paese, in un anno segnato da un inverno particolarmente caldo che ne favorisce la sopravvivenza, che va contrastata con un piano di intervento nazionale che – evidenzia la Coldiretti - preveda aiuti straordinari alle imprese, azioni di contenimento dell’insetto anche con un programma coordinato di trattamenti fitosanitari e sperimentazioni su insetti antagonisti oltre a misure per la difesa del settore ortofrutticolo Made in Italy con un sistema straordinario di verifica sulle importazioni.

 

A livello nazionale – sottolinea la Coldiretti - si attende infatti urgentemente il via libera del Ministero dell’Ambiente che, sentiti il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e il Ministero della Salute, deve emanare le linee guida per il via libera alla vespa samurai nemica naturale della cimice ma ci vorranno anni prima che la lotta sia efficace.

 

“E’ necessario pertanto colmare questo arco di tempo con sostegni adeguati per consentire alle aziende agricole di sopravvivere all’assedio del pericoloso insetto” ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini a Verona nel sottolineare che “considerata la gravità della situazione è indispensabile aprire il confronto anche con le istituzioni europee coinvolgendo l’UE sia per quanto riguarda gli aiuti alle imprese danneggiate che i controlli alle frontiere comunitarie, necessari per contrastare l’arrivo di altri insetti dannosi e l’import di frutta e ortaggi trattati con antiparassitari vietati in Italia”.

 

A livello nazionale nonostante gli importanti sforzi fatti per integrare il fondo di solidarietà con 80 milioni di euro della legge di bilancio 2020 è necessario adeguare le risorse ai danni che si sono verificati con un piano pluriannuale per sostenere le imprese agricole nella lotta al flagello arrivato dall’Asia, sottolinea la Coldiretti che chiede di rendere sistematico l’intervento del fondo e un Commissario unico che coordini gli interventi a livello regionale e nazionale con un tavolo di regia tra i ministeri di Agricoltura, Sanità, Ambiente, Rapporti UE e le Regioni maggiormente coinvolte.

 

Nelle zone colpite dal flagello – conclude la Coldiretti - è necessaria la dichiarazione dello stato di calamità e la delimitazione delle aree danneggiate con sostegni alle imprese agricole mediante moratoria sulle rate dei mutui, sospensione del pagamento degli oneri contributivi, indennizzi a fondo perduto per i danni subiti e le perdite di reddito e lo sviluppo di fondi di intervento mutualistici.

Leggi Tutto »

Non si ferma la battaglia contro la costruzione della centrale di compressione gas della Snam a Sulmona

Non si ferma la battaglia contro la costruzione della centrale di compressione gas della Snam a Sulmona.
“E’ stata redatta la bozza del Parere Istruttorio Conclusivo (P.I.C) riguardante il rilascio della A.I.A (Autorizzazione Integrata Ambientale), che abbiamo ricevuto ieri, dalla Commissione Ippc del Ministero dell’Ambiente. E’ urgente un tavolo tecnico, anche con i referenti della Asl, al fine di produrre osservazioni sul procedimento, che dovranno essere inviate entro il prossimo 13 febbraio. Stiamo continuando a lavorare insieme all'architetto Mario Mazzocca, che, su incarico del Comune, conferisce un determinante e competente supporto tecnico per la procedura AIA. Sulmona deve proseguire la battaglia, come abbiamo fatto fino ad ora, in questi anni, esprimendo contrarietà concreta, con tutti i mezzi a disposizione e su tutti i fronti, per impedire la realizzazione nel nostro territorio di un impianto impattante e inutile, che trova la contrarietà di un’intera comunità. Si attende, intanto, l’esito del ricorso al Consiglio di Stato, previsto per la prossima estate, che il Comune di Sulmona, ha depositato, grazie a un lavoro svolto con grande professionalità e determinazione dall’avvocato Alfonso Celotto, contro il procedimento del Consiglio dei Ministri, in seguito alla sentenza del Tar del Lazio, che aveva respinto il ricorso presentato ad adiuvandum con i Comuni del territorio. E’ importante che proprio i Comuni del comprensorio accelerino nel portare avanti anche loro questa stessa azione legale, anche alla luce di un precedente in cui il Consiglio di Stato aveva dato ragione per difetti procedurali. E’ una battaglia di tutti e va condotta facendo sentire una voce unanime”. Lo afferma il sindaco di Sulmona Annamaria Casini.

Leggi Tutto »

Montesilvano: emergenza tir, inviata nei giorni scorsi una lettera per il risarcimento danni 

Nei giorni scorsi il sindaco Ottavio De Martinis ha inviato una lettera, ragionata con l’assessore alla Mobilità Anthony Aliano, ad Atlantia Spa, concessionaria delle autostrade, al Ministro dei Trasporti Paola De Micheli e al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio per segnalare i disagi ma anche i danni arrecati all’economia e al patrimonio pubblico di Montesilvano a causa della chisura del tratto autostradale.

“Ringraziamo il sig. Taucci per il suggerimento, ma abbiamo già provveduto ad inviare una lettera per segnalare l’emergenza tir in città. Dal 7 dicembre 2019, data di emissione del provvedimento di sequestro del viadotto sul Vomano (provincia di Teramo – A14) adottato dal G.I.P. del Tribunale Penale di Avellino – ha scritto il sindaco De Martinis nella lettera -, il territorio che amministro ha registrato un impiego consistente e non sostenibile delle strade comunali, occupate prevalentemente da mezzi pesanti in sosta da congestionamento del traffico, poiché costretti a ripiegare sul percorso urbano cittadino proprio per effetto della misura cautelare appena citata. Ciò ha determinato, senza timore di smentita, precarie e riscontrate condizioni di salute ambientale delle zone interessate dalla congestione veicolare, consistenti danni economici da cui sono stati afflitti – e continuano ad esserlo – i cittadini e gli operatori commerciali presenti nelle aree interessate dall’evento nonché danni patrimoniali, per effetto del danneggiamento da sollecitazione smisurata del manto stradale, delle sottostrutture e, dunque delle infrastrutture tutte, delle opere di urbanizzazione e dell’arredo urbano. Non va peraltro sottovalutato il danno d’immagine sofferto dalla città per la indecorosa cartolina conferita in comunicazione a turisti e tour operator all’uopo scoraggiati dalla pessima pubblicità offerta dai media locali e nazionali. Mi vedo costretto, sulla scorta di quanto rappresentato, a dover interessare – per mezzo di delibera di giunta comunale – il dirigente del settore legale di questo Ente affinché, assunti tutti i fatti qui sommariamente enucleati e qualificata e quantificata la pretesa risarcitoria, proceda senza indugio per la tutela dei diritti del Comune che amministro”.

“In maniera responsabile – prosegue il sindaco De Martinis - abbiamo portato ai tavoli regionali l’emergenza riguardo l’economia cittadina, la centralina dell’Arta è già presente nel parcheggio del Cormorano ed è stata utile per monitorare la situazione, altre centraline non si possono installare a breve termine perché ci sono città, come Silvi e Città Sant’Angelo, che hanno fatto richiesta da tempo e c’è una graduatoria gestita dalla Regione Abruzzo. Il divieto di transito ai tir sul nostro territorio lo stiamo ragionando da giorni insieme agli altri comuni coinvolti e alle prefetture di Pescara e Teramo”.

 “Alla luce di quello che sta accadendo – ha affermato l’assessore alla Mobilità Anthony Aliano – ci siamo attivati fin da subito per promuovere una class action al fine di tutelare l’economia cittadina e l’immagine di della città. Inoltre con il legale del Comune e con le associazioni di categoria cercheremo da giorni di quantificare i danni, che nel caso specifico dei commercianti verranno forniti tenendo degli incassi di quest’anno rispetto agli intrioti dello scorso anno oppure riprendendo il trend del mese precedente. Sappiamo che il Governatore Marsilio è in contatto con il minsitro De Micheli. Auspichiamo risposte celeri”.

Leggi Tutto »

Chieti, sospese le concessioni di loculi per 99 anni

 La grave carenza di loculi nel cimitero di Chieti per la tumulazione di salme che non possono essere collocate in cappelle di famiglia, loculi, tombe a terra e urne cinerarie, ha spinto la Giunta, di concerto con l'Ufficio Tecnico, ad adottare un provvedimento transitorio da attuare solo in condizioni di estrema necessita': la sospensione momentanea della concessione per 99 anni di loculi gia' assegnati da circa dieci anni a persone in vita, quindi non ancora occupati. L'utilizzo avverra' solo in via emergenziale, in attesa del completamento di 40 nuove nicchie situate nel cimitero storico e in quello da realizzare a Chieti Scalo. Lo ha annunciato l'assessore ai Lavori pubblici e servizi cimiteriali Raffaele Di Felice, con il funzionario dei Servizi Cimiteriali Nino Colacito. "Al momento sono circa 500 i loculi assegnati, ma non occupati e la requisizione di alcune decine, se necessario, avverra' secondo precise modalita' stabilite da una graduatoria che partira' dal piu' giovane e progredira' verso il meno giovane". "Il Comune - ha sottolineato Di Felice - si riservera' di intervenire prioritariamente nei confronti delle prime 20 concessioni, facendo salvo il diretto utilizzo da parte di queste ultime qualora dovesse essere necessario nel frattempo. L'utilizzo del loculo da parte del concessionario originario sopravverra' a quello disposto in maniera contingibile per fronteggiare la criticita' e l'Ente provvedera', in proprio, al trasferimento della salma provvisoriamente tumulata presso un altro loculo disponibile in graduatoria. I termini della concessione originaria riprenderanno dalla decorrenza dell'utilizzo da parte del concessionario. Tale provvedimento - ha aggiunto Di Felice - riguardera' una percentuale di cittadini residenti che si aggira intorno al 15% ovvero tutti coloro che non sono concessionari di luoghi di sepoltura nel cimitero comunale. Per quanto riguarda la costruzione del nuovo cimitero di Chieti Scalo, l'impresa affidataria degli interventi ha comunicato all'Ufficio competente che i lavori del primo lotto partiranno nel corso di febbraio".

Leggi Tutto »

Bando internazionale per 13 posti da direttore dei musei

Musei, sempre piu' istituti autonomi. Lo annuncia il ministro della cultura Franceschini, che a Roma ha presentato alla stampa estera il nuovo bando - il 30 sull'Economist - per la ricerca di 13 super direttori da destinare ad altrettanti istituti, 8 dei quali appena "promossi". Le novita' sono Il Complesso dei Girolamini a Napoli, Palazzo Reale di Napoli, il Museo Archeologico di Cagliari, il Museo Nazionale d'Abruzzo all'Aquila, il nuovo complesso che riunisce Palazzo Venezia e il Vittoriano a Roma, il Museo Nazionale di Matera, il Parco Archeologico di Sibari e la Pinacoteca di Bologna. Si devono invece sostituire i posti vacanti alla Galleria Borghese di Roma e al Parco Archeologico di Ostia (le cui direttrici Anna Coliva e Maria Rosaria Barbera andranno in pensione prima dell'estate) al Museo nazionale Romano di Roma (Anna Maria Porro e' stata nominata Soprintendente Speciale all'arte e all'archeologia di Roma) e poi Palazzo Ducale di Mantova e la Galleria Nazionale delle Marche i cui direttori, entrambi stranieri, hanno lasciato in polemica con la passata gestione ministeriale. In tutto i musei autonomi statali diventano 32 , compresi la Galleria delle Accademie di Firenze, il Museo etrusco di Roma e il Parco Archeologico dell'Appia Antica la cui autonomia, abolita da Bonisoli, e' stata ripristinata e i direttori uscenti riconfermati ai loro posti. "L'autonomia ha dato ottimi risultati che sono sotto gli occhi di tutti", dice Franceschini. Dal 2014 ad oggi "i musei statali italiani hanno avuto 10 milioni di visitatori in piu' (+34,1%) e aumentato gli incassi. Con il nuovo bando mi aspetto si candidino in tanti dall'Italia e dall'estero perche' nella cultura non conta la nazionalita', conta il merito". Ripristinate e rese fisse, infine, le domeniche gratuite: "Hanno messo in vetrina i musei italiani e fatto crescere anche i visitatori a pagamento". 

Leggi Tutto »