Redazione Notizie D'Abruzzo

Va a correre in spiaggia malgrado i divieti, multato dopo un inseguimento

Va a correre in spiaggia, nonostante le restrizioni previste dall'ordinanza del sindaco che vieta di praticare attivita' motoria e sportiva all'aperto, ma viene scoperto da un drone e, dopo essere stato inseguito a piedi lungo la battigia da un finanziere e inizialmente riuscito ad allontanarsi, viene individuato e multato. E' accaduto a Pescara. Il video dell'episodio e' diventato subito virale sui social. In particolare, il runner e' stato 'adocchiato' dal drone nel corso delle attivita' di sorveglianza della Polizia municipale finalizzate a verificare il rispetto delle disposizioni emesse per contrastare la diffusione del coronavirus. Lanciato l'allarme, nelle vicinanze si trovavano gli agenti della Guardia di Finanza. Alla vista dei finanzieri, l'uomo ha accelerato la corsa ed e' stato inseguito sulla battigia, ma e' riuscito a dileguarsi. Poi e' stato ugualmente individuato e bloccato dai finanzieri, anche con il supporto della Polizia municipale. 

Leggi Tutto »

Coronavirus, le storie di due pazienti dimessi

Un uomo di 56 anni, residente in un Comune del Pescarese, e una donna di 82 anni contagiata in Ortopedia a Lanciano, sono stai dimessi rispettivamente dalla Pneumologia dell'ospedale di Chieti e dall'unita' operativa Malattie infettive dell'ospedale di Vasto. L'uomo, risultato positivo al test del coronavirus, era arrivato a Chieti dal Pronto soccorso di Pescara e ricoverato nella Medicina Covid. A distanza di qualche giorno le sue condizioni erano peggiorate, tanto da rendere necessario un trattamento di tipo sub intensivo in Pneumologia. Il paziente e' stato quindi sottoposto a trattamento Cpap con casco per alcuni giorni e poi, appena la respirazione si e' fatta meno faticosa, e' stato avviato alla fase di 'svezzamento', con graduale riduzione dell'ossigenoterapia. "Le condizioni dell'uomo sono nettamente migliorate - spiega Stefano Marinari, responsabile della Pneumologia - e a casa seguira' solo la terapia farmacologica, in affidamento fiduciario all'Usca, l'Unita' speciale di continuita' assistenziale che insiste sulla sua citta' di residenza. Altri pazienti ricoverati nel nostro reparto sono in netto miglioramento e pronti per passare a un regime assistenziale a piu' bassa complessita' nel Covid Hospital di Atessa". La donna guarita a Vasto "era arrivata da noi in barella - mette in evidenza la responsabile Maria Pina Sciotti - ma piano piano ha recuperato e, sotto il profilo ortopedico, ha cominciato a riacquistare anche la mobilita'. E' andata via, sottobraccio a un nipote, camminando appoggiata a un bastone".

Leggi Tutto »

D’Alfonso: ecco la premialità fiscale

“Approvato il mio emendamento che instituisce anche in Italia in principio di premialita’ fiscale. L’art 71, emendamento D'Alfonso. Per la prima volta la correttezza tributaria entra in rubrica nell’Ordinamento italiano: il primo metro di premialita’ fiscale.  Nasce il bollino blue del realizzatore del dettato dell’art 53 della Carta Costituzionale”. Lo afferma il Senatore Luciano D'Alfonso alla luce della lavorazione del testo Cura Italia che insieme al Sen. Emiliano Fenu aggiunge:

"Stiamo lavorando ad una iniziativa innovativa per la cosiddetta Premialita’ Fiscale, cogliendo la fondamentale occasione del DL 18 del 2020 imposto dal Corona Virus. Infatti troviamo un interessante
Art. 71 del decreto legge 17 marzo 2020 n.18 recante:
(Menzione per la rinuncia alle sospensioni)

  1. Con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze sono previste forme di menzione per i contribuenti i quali, non avvalendosi di una o più tra le sospensioni di versamenti previste dal presente titolo e dall’articolo 37, effettuino dei versamenti sospesi e ne diano comunicazione al Ministero dell’economia e delle finanze.

Articolo 71 del decreto legge: menzione di encomio per coloro che pagano le imposte nonostante la sospensione dei versamenti. Si potrebbe provare a premiare tali contribuenti con una riduzione delle imposte per il 2021: …
Un primo passo di premialita’…
*Sempre sull’Art 71, al comma 1, aggiungere in fine, il seguente periodo: “Con il medesimo decreto il ministro dell’Economia e delle finanze definisce le modalità con le quali l’Agenzia delle Entrate rilascia l’attestazione della menzione, che può essere utilizzata dai contribuenti a fini commerciali e di pubblicità; la stessa attestazione della menzione, ove ricorrano le condizioni, rappresenta un titolo di privilegio nella partecipazione a bandi pubblici per appalti di servizi o forniture di beni.”
RELAZIONE
In un momento di sostegno allo sforzo dello Stato di recuperare risorse per contrastare la crisi, appare giusto iniziare a dare un riconoscimento ai contribuenti che rispettano fino in fondo il patto sociale.
In prospettiva, occorrerà definire un meccanismo automatico di riduzione delle imposte per i contribuenti che riceveranno il “bollino blu” dal Fisco di contribuenti onesti.
Al momento occorre calcolare i costi, ma nel prossimo decreto si potrebbe iniziare".

 

 

Leggi Tutto »

Coronavirus, obbligo di mascherina a Pescara, Montesilvano, Spoltore

Ordinanza del governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, che introduce nuove restrizioni nell'area metropolitana pescarese, in particolare a Pescara, Montesilvano e Spoltore (Pescara), per uniformare i provvedimenti gia' adottati dai sindaci. Vietata, tra le altre cose, l'attivita' motoria o sportiva all'aperto, cosi' come c'e' il divieto di circolare a piedi o con velocipedi, fatte salve le situazioni di necessita'. I cittadini, negli spostamenti, "sono tenuti a rispettare il principio secondo il quale deve essere percorso il tragitto piu' breve per raggiungere il luogo di destinazione e sono contestualmente chiamati ad adottare tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere se stessi e gli altri dal contagio, utilizzando la mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca", si legge nel testo

Leggi Tutto »

Verì: il coinvolgimento della sanità privata non aumenterà la spesa

"Il coinvolgimento degli operatori privati nella gestione dell'emergenza legata al Covid 19 e' stabilita dai decreti del governo nazionale, non comporta alcun aumento di spesa per le casse regionali e, contemporaneamente, ci consentira' una ancora migliore gestione della presa in carico dei pazienti nel caso la situazione dovesse malauguratamente peggiorare. In ogni caso i privati entreranno in campo solo nel momento in cui dovessero essere esauriti i posti letto negli ospedali pubblici dedicati ai positivi al virus". Lo ha detto in una nota l'assessore regionale abruzzese alla Salute, Nicoletta Veri', che ha aggiunto: "Ai privati e' concesso di accogliere pazienti nei limiti del budget gia' loro assegnato per l'anno in corso, senza alcun aggravio per la Regione. Nel contratto, inoltre, vengono stabiliti con precisione i setting assistenziali legati all'emergenza". La Veri' ha poi rimarcato che il governo regionale ha predisposto tutti gli strumenti per adeguarsi a quanto previsto dal decreto 18 del Governo nazionale, che stabilisce i criteri di implementazione dell'assistenza sanitaria nelle varie Regioni: "Come ho detto piu' volte nelle ultime settimane abbiamo il dovere di non farci trovare impreparati nel caso la pandemia dovesse improvvisamente peggiorare, perche' purtroppo nessuno puo' sapere quale sara' la futura evoluzione. La Regione ha messo precauzionalmente in campo tutti gli strumenti non solo per garantire l'assistenza ai pazienti Covid, ma sta ponendo le basi anche per una ripresa graduale dell'assistenza sanitaria per le altre patologie, che in questo momento di emergenza e' stata in parte rinviata, fatte salve le urgenze"

Leggi Tutto »

Verì: dal coinvolgimento dei privati nessun aumento di spesa

"Il coinvolgimento degli operatori privati nella gestione dell'emergenza legata al Covid 19 e' stabilita dai decreti del governo nazionale, non comporta alcun aumento di spesa per le casse regionali e, contemporaneamente, ci consentira' una ancora migliore gestione della presa in carico dei pazienti nel caso la situazione dovesse malauguratamente peggiorare. In ogni caso i privati entreranno in campo solo nel momento in cui dovessero essere esauriti i posti letto negli ospedali pubblici dedicati ai positivi al virus". Lo ha detto in una nota l'assessore regionale abruzzese alla Salute, Nicoletta Veri', che ha aggiunto: "Ai privati e' concesso di accogliere pazienti nei limiti del budget gia' loro assegnato per l'anno in corso, senza alcun aggravio per la Regione. Nel contratto, inoltre, vengono stabiliti con precisione i setting assistenziali legati all'emergenza". La Veri' ha poi rimarcato che il governo regionale ha predisposto tutti gli strumenti per adeguarsi a quanto previsto dal decreto 18 del Governo nazionale, che stabilisce i criteri di implementazione dell'assistenza sanitaria nelle varie Regioni: "Come ho detto piu' volte nelle ultime settimane abbiamo il dovere di non farci trovare impreparati nel caso la pandemia dovesse improvvisamente peggiorare, perche' purtroppo nessuno puo' sapere quale sara' la futura evoluzione. La Regione ha messo precauzionalmente in campo tutti gli strumenti non solo per garantire l'assistenza ai pazienti Covid, ma sta ponendo le basi anche per una ripresa graduale dell'assistenza sanitaria per le altre patologie, che in questo momento di emergenza e' stata in parte rinviata, fatte salve le urgenze"

Leggi Tutto »

Coronavirus, Fazii punta ad accelerare le risposte dei tamponi al pronto soccorso

Ridurre al minimo la permanenza dei pazienti con sospetto di Covid19 nei pronto soccorso e attuare celermente il protocollo sanitario in caso di positivita'. Risponde anche a questa necessita' l'ulteriore dotazione di dispositivi sanitari che "dopo Pasqua consentiranno di aumentare ancora il numero dei test con una produttivita' elevata". Lo spiega il direttore dell'Unita' operativa complessa di microbiologia e virologia dell'ospedale di Pescara, Paolo Fazii, componente del Comitato tecnico-scientifico, istituito dalla Giunta regionale, alla redazione di "Sos Coronavirus". "L'alta produttivita' non vuol dire pero' che faremo tamponi a tappeto; cosa che sarebbe oltre che estremamente costosa anche del tutto inutile". L'alta produttivita', approfondisce Fazii,"consentira' di lavorare su setting particolati di soggetti a rischio come gli operatori sanitari, i detenuti, le forze di polizia, i lungodegenti in Rsa, negli ospizi, i giornalisti o anche gruppi limitati e trovare soggetti asintomatici o paucisintomatici che potrebbero essere fonte di nuovo contagio. Alla somministrazione del tampone si potrebbe accompagnare anche il test sierologico per la verifica dell'immunita'". Sulle tecniche sierologiche Fazii avverte pero' "che c'e' un dibattito scientifico in corso perche' nessuno sa se tale immunita' possa durare nel tempo. Certo e' che la ricerca sierologica da sola e' fuorviante e, soprattutto, puo' essere praticata solo in strutture altamente professionalizzate e competenti abilitate alla esecuzione dei tamponi". Secondo Fazii in Abruzzo siamo ancora "sul plateau, vedremo una discesa ma sara' una lenta discesa. Speriamo di poter vedere la fine tra maggio ed i primi di giugno". 

Leggi Tutto »

Coronavirus, Giuliante guarda al futuro

 "La popolazione viaggia pochissimo e solo in alcune corse rileviamo una presenza che è comunque marginale. In qualche caso segnaliamo casi di utenti che usano corse intercomunali, privi delle necessarie autorizzazioni". Il presidente di Tua, società di trasporto unico abruzzese, Gianfranco Giuliante, spiega "che dopo l'emergenza si dovranno "affrontare non pochi problemi. Dalle corse bis alla differenziazione dei percorsi, tenuto conto che sugli autobus potrà salire un numero di utenti inferiori di circa la metà rispetto al pregresso e che questo forse comporterà anche l'acquisto di nuovi autobus". Secondo Giuliante anche l'aria condizionata "rappresenterà un problema da risolvere perché considerata un veicolo per la recrudescenza del virus"

Leggi Tutto »

Albergatori chiedono lo stop alle tasse comunali

Azzeramento e sospensione annuale delle imposte a gettito comunale quali Imu, Tari, Tosap Icp, della tassa di soggiorno e delle concessioni demaniali. E' quanto chiede Federalberghi-Confcommercio attraverso il presidente regionale Giammarco Giovannelli a fronte della grave crisi che il settore turistico e il suo indotto stanno vivendo a causa dell'emergenza Coronavirus.

"Allo stato attuale possono essere fatte delle semplici previsioni su possibili misure di allentamento e di riapertura - scrive Giovannelli - Operatori turistici e commerciali non sanno quando potranno rimettersi in movimento e in che modo farlo. Va da se' che qualsiasi pianificazione per l'imminente stagione estiva, allo stato attuale, ha una valenza aleatoria. La nostra produzione aziendale e' pari a zero - continua Giovannelli - quindi l'indotto dei servizi e' azzerato. Non e' difficile immaginare come nessuna azienda turistica, commerciale e dei servizi possa adempiere alle imposte consuete. In questa drammatica fase dell'economia nazionale di certo diamo per scontato un rapporto di comprensione e condivisione totale con le amministrazioni comunali dei territori turistici abruzzesi". Da qui la richiesta di sospendere e azzerare la tassazione locale per l'anno in corso. "La sospensione annuale dell'Imu, della Tari, della Tosap e dell'Icp oltre che della tassa di soggiorno e delle concessioni demaniali, appare un percorso obbligato - conclude Giovannelli - perche' la prospettiva di riattivazione del sistema turistico ricettivo locale sara' molto difficile e comunque insufficiente per poter sostenere i nostri costi fissi gia' spropositati da tempo. Queste misure hanno una legittima valenza economica ma non sottovalutiamo quella sociale. Favorendo la ripartenza del mondo del lavoro assicuriamo una indispensabile stabilita' della vita economica cittadina"

Leggi Tutto »

Chieti, azienda aperta malgrado i divieti

Continuava a produrre, ma non poteva farlo: un'azienda della provincia di Chieti e' stata sanzionata dalla Guardia di Finanza per inosservanza delle misure di sospensione previste dal Governo, in quanto non rientrante tra le attivita' consentite dal Dpcm del 22 marzo e dal Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 25 marzo o non autorizzate dal Prefetto a continuare la produzione. Il titolare della societa' e' stato multato con una sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro, ed e' stata disposta l'immediata chiusura provvisoria dell'attivita' per cinque giorni allo scopo di impedire la prosecuzione o la reiterazione della violazione, in attesa dei successivi provvedimenti della Prefettura. Per l'azienda e' prevista anche la sanzione accessoria della chiusura dell'esercizio da 5 a 30 giorni, sanzione che sara' irrogata dalla Prefettura di Chieti. Al suo interno, inoltre, e' stato trovato un lavoratore intento a svolgere le mansioni di magazziniere senza regolare contratto di lavoro: la sua posizione sara' esaminata nel corso di una separata attivita' ispettiva in materia di lavoro. Per il dipendente 'in nero' e' scattata la sanzione amministrativa da 400 a 3.000 euro in quanto, in assenza di un regolare contratto di lavoro, si e' spostato dal proprio Comune di residenza verso un altro Comune senza comprovate motivazioni.

Leggi Tutto »