Da L'Aquila a YouTube per mostrare a tutti i suoi tesori. Anche il Munda, Museo nazionale d'Abruzzo, ha aderito a 'La cultura non si ferma', l'iniziativa messa in campo dal ministero per i Beni e le Attivita' culturali e per il Turismo per portare nelle case i tesori del patrimonio culturale italiano al momento inaccessibile a causa del Coronavirus. Sui suoi profili social e sul suo canale YouTube, il Mibact pubblica in queste ore i video registrati dai siti culturali di tutta Italia - tra musei, parchi archeologici, archivi e biblioteche - con l'hastagh #iorestoacasa. Ecco il link al video del Munda: https://youtu.be/UUJMoOF0H70.
Leggi Tutto »Stop ai pagamenti dei mutui di Abruzzo sviluppo e Fira
Il Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio, ha firmato l'ordinanza n 9 inerente la sospensione dei termini dei pagamenti delle rate di mutui/ prestiti facenti capo alle società in house- Abruzzo sviluppo e Fira.
Leggi Tutto »A Cappelle sul Tavo le maestre della sartoria del centro sociale realizzano mascherine protettive
A Cappelle sul Tavo le maestre della sartoria del Centro sociale si sono messe all'opera per realizzare mascherine da donare ai soggetti più a rischio del piccolo paese del pescarese. L'iniziativa, promossa dall'amministrazione comunale guidata dal Sindaco Lorenzo Ferri e curata dal consigliere Claudia Tatone, ha raccolto l'entusiasmo delle signore che gestiscono il corso di cucito all'interno del centro sociale.
"È un'iniziativa che ha voluto far rinascere il senso di solidarietà in un momento così difficile, ci tengo a specificare che ovviamente queste mascherine non sono efficaci come le FFP3 o le FFP2, possono essere comunque una piccola protezione per gli spostamenti necessari come prescritto nel decreto Cura Italia. Le fantasie delle stoffe che le nostre maestre hanno utilizzato servono anche a rendere un momento grigio un po' più colorato. Ringrazio la disponibilità di queste donne che oltre ad impegnarsi tutto l'anno nelle attività del nostro centro sociale, anche questa volta non si sono tirate indietro”, dichiara Claudia Tatone che con la delega alla terza età ha coordinato il progetto, parole alle quali si aggiungono quelle del Sindaco Lorenzo Ferri "Siamo orgogliosi di come le nostre maestre di sartoria abbiano con entusiasmo accettato il nostro invito e colgo l'occasione per ringraziarle per l'impegno quotidiano che mettono nelle attività del centro sociale comunale che vede la partecipazione di oltre 80 cittadini. Questa vicenda necessità della collaborazione di tutti soprattutto nel rispetto delle regole. L'amministrazione è presente e vigile su ogni esigenza ma c'è bisogno di uno sforzo collettivo”.
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Spoltore, proseguono le operazioni di sanificazione del territorio
Domani, giovedì 19 marzo, alle ore 7.00 partirà la seconda fase di sanificazione del territorio comunale di Spoltore. Sono state organizzate due squadre che continueranno questo tipo di intervento sia con apparecchiature manuali, sia con veicoli attrezzati. Gli operatori Rieco e Spoltore Servizi partiranno da Spoltore capoluogo, mentre Rieco e Modavi partiranno da Villa Raspa per raggiungere progressivamente tutte le frazioni del territorio, continuando nei giorni successivi.
Si interverrà non solo nelle strade e nelle aree dove non è stato tecnicamente possibile farlo in precedenza (ad esempio i vicoli del centro storico, le aree attrezzate con i giochi per i bimbi, panchine, marciapiedi...) ma saranno sanificate tutte quelle aree esterne dove c'è quotidianamente presenza di persone: uffici postali, Municipio, Distretto Sanitario, Farmacie, attività e servizi funzionanti. Nell'occasione la sanificazione sarà anche ripetuta in tutti i centri urbani.
"Saranno previste dei prossimi giorni altre operazioni di sanificazione sul territorio" chiarisce il sindaco Luciano Di Lorito "verrà programmato a breve un nuovo passaggio nelle aree extraurbane, e si ripeteranno periodicamente quelle svolte in precedenza. Nella consapevolezza che nella quasi totalità dei casi il contagio avviene tra persone, ricordo a tutti l'obbligo di rimanere a casa".
Montesilvano, salgono a 17 le persone positive al covid-19
Salgono a 17 i casi positivi al Coronavirus, al sindaco De Martinis fonti non ufficiali hanno comunicato che nella giornata di oggi si sono registrati altri 6 casi di montesilvanesi. Al sindaco hanno rassicurato che sono tutti in discrete condizioni e tra i nuovi casi di oggi ci sono familiari di persone risultate positive nei giorni scorsi.
“Oggi altri sei concittadini – spiega il sindaco De Martinis -, sottoposti a tampone, sono purtroppo risultati positivi al Covid-19. Invito ancora una volta tutti al senso di responsabilità. Continuate a restare a casa e a uscire solo in caso di reale necessità. Questo, e vi dico solo questo, può aiutarci a sconfiggere questo virus infame. Vi ricordo che per il servizio di rifornimento spesa e farmaci a domicilio (anziani over 65, disabili e persone in regime di sorveglianza attiva) si può telefonare al numero 0854481216, mentre per il supporto psicologico, fornito da psicologi e psicoterapeuti dell’Azienda speciale, si può telefonare al numero 0854481326. Noi ci siamo e continueremo ad esserci e, ne sono certo ce la faremo”.
SOPRALLUOGHI. Nella giornata di oggi il sindaco Ottavio De Martinis e il comandante della polizia locale Nicolino Casale, hanno effettuato altri sopralluoghi su strada parco, lungomare, in vari supermercati della città per verificare l’assenza di assembramenti e il rispetto del dispositivo ministeriale. A chi era in giro ha chiesto di limitare le uscite e di stare il più possibile a casa. “Anche oggi agli ingressi dei supermercati c’erano file composte e rispettose delle distanze consentite. La situazione è sottocontrollo e sulla strada parco e sul lungomare abbiamo registrato la presenza di pochissime persone, molti tratti erano deserti. Ai pochi che ho incontrato ho chiesto di tornare a casa e di evitare uscite, in questa settimana che gli esperti indicano decisiva per superare l’emergenza”.
COC. Nella giornata odierna hanno contattato il Centro operativo comunale oltre 30 cittadini per rifornimento alimentare, farmaci e informazioni. In molti hanno richiesto il trasporto di medicinali dall’ospedale di Pescara alle abitazioni di pazienti con varie patologie. I volontari di protezione civile e croce rossa hanno consegnato prontamente consegnato.
POLIZIA LOCALE. Nella giornata di oggi i vigili hanno effettuato oltre 60 controlli agli ingressi della città, su via Vestina, via Verrotti e sulla strada parco. Nel pomeriggio hanno sorpreso alcuni minori giocare all’interno del campo di calcio di via Senna, dopo aver divelto una parte della recinzione.
Leggi Tutto »Coronavirus, a L’Aquila controlli col drone sul territorio
Il Comune dell'Aquila ha attivato un sistema di controlli del territorio, al fine di scongiurare assembramenti nei luoghi pubblici e la diffusione del coronavirus, attraverso l'utilizzo di un drone. Lo comunica il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi. "Abbiamo deciso di intraprendere questa ulteriore azione a completamento di quella che quotidianamente portano avanti le Forze dell'Ordine e la Polizia municipale. - spiegano sindaco e assessore - Fortunatamente gli aquilani stanno rispettando le regole, tranne qualche piccola eccezione, e non sono state riscontrate particolari criticita'"
"Mi sento di rivolgere un ulteriore raccomandazione - aggiunge - a mantenere questo atteggiamento responsabile ed evitare comportamenti che rischiano di avere conseguenze negative, oltre che per la salute pubblica, anche dal punto di vista penale". "Sono diverse le aree sorvolate dal drone, come il parco del Castello, Piazza Italia, e Piazza D'Armi e i pochi aquilani localizzati erano tutti a distanza di sicurezza. - conclude il sindaco - Per contrastare l'avanzata del contagio da Covid19 l'unica arma che abbiamo a disposizione e' quella di ridurre al minimo le interazioni tra le persone e rimanere in casa se non per motivi di lavoro o situazioni di comprovata necessita'".
Leggi Tutto »Coronavirus, il sindaco di Sulmona chiede l’esercito per controllare il territorio
Il sindaco Annamaria Casini chiede l'intervento dell'Esercito per limitare il numero di persone in giro. In una lettera al Prefetto dell'Aquila, Cinzia Torraco, il sindaco chiede "un supporto ulteriore, anche con il coinvolgimento dell'esercito se necessario, come accaduto in altre emergenze di questo territorio, che possa integrare i servizi di controllo in citta', per scoraggiare e sanzionare chi contravviene". Carabinieri, polizia e polizia locale gia' fanno la loro parte. "Per fortuna in Valle Peligna non ci sono ancora casi accertati di Covid 19, ma occorre preservare questa situazione con l'intensificazione del controllo sul territorio da parte delle forze dell'ordine, per assicurarsi che le persone rispettino le disposizioni contenute nel decreto di governo e restino a casa - prosegue Casini - molti hanno capito e stanno rispettando le norme. Troppi, pero', sono ancora coloro che escono affollando alcune zone della citta', soprattutto in aree periferiche, continuando a percorrere quelle strade con rischio di assembramento, cosi' come, secondo le numerose segnalazioni che mi hanno inviato i cittadini stessi, avviene negli orari di apertura della ztl nel centro storico: troppe macchine circolano non rispettando le prescrizioni".
"Continuano, inoltre, a preoccupare i rientri in citta' e nei comuni circostanti di persone, provenienti da fuori regione, proprietari di seconde case o fuori sede per studio e/o lavoro - sottolinea il sindaco - un fenomeno che non puo' essere controllato in modo sistematico, ma che puo' diventare molto pericoloso. Rinnovo per loro un accorato appello di restare a casa".
Leggi Tutto »Coronavirus, Di Primio: scelte sugli ospedali di competenza esclusiva del Dipartimento Sanita’ della Regione
Il Comitato ristretto dei sindaci della Asl Lanciano Vasto Chieti, presieduto dal sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, e di cui fanno parte i sindaci di Lanciano, Mario Pupillo, di Vasto, Francesco Menna e di Casoli, Massimo Tiberini, oggi ha preso le distanze dalle dichiarazioni rilasciate dal sindaco di Ortona, Leo Castiglione, il quale ha criticato la decisione di fare dell'ospedale di Ortona una delle strutture chiamate ad ospitare pazienti Covid 19. E precisano che la decisione, non e' stata presa dal Comitato nella sua riunione tenuta ieri in conference call con il direttore generale dell'Asl Thomas Schael per fare il punto sulla gestione dell'emergenza Covid-19 in provincia di Chieti, ma e' ''di competenza esclusiva del Dipartimento Sanita' della Regione, in condivisione con la Asl 02''.
''Come sindaco - ha commentato Di Primio - ho ribadito nel corso della riunione del Comitato massima fiducia nelle scelte che la Direzione avrebbe adottato, considerato che le stesse debbono essere assunte su criteri di carattere scientifico e medico, oltre che nel rispetto delle norme vigenti. In questa fase emergenziale non puo' darsi spazio a nessun tipo di condizionamento politico, ne' egoismo territorial-istituzionale. Per questo ricordo, con orgoglio, che il nosocomio teatino, Hub sanitario per il Covid-19, sta ospitando pazienti provenienti dall'intera provincia, dimostrando la grande organizzazione predisposta dalla Direzione, ma soprattutto la straordinaria professionalita' ed abnegazione del personale sanitario. Cio' nonostante, e' evidente che l'Ospedale di Chieti, che si sta attrezzando in collaborazione con l'Universita' per aprire un laboratorio ove svolgere l'analisi sui tamponi, non puo' essere da solo sufficiente a dare risposte al crescente numero di casi Covid-19. Per questo - conclude Di Primio - deve essere individuato un ulteriore presidio ospedaliero da dedicare ai casi di Coronavirus''
Leggi Tutto »Coronavirus, personale Asl Pescara potrebbe risultare insufficiente all’offerta assistenziale
"L'attuale personale di area medica dell'Ospedale di Pescara, che prontamente ha aderito al piano emergenziale, riorganizzandosi in uno staff multidisciplinare, è di fatto insufficiente allo stato attuale e ancor più lo diventerà nei prossimi giorni". E' quanto si legge nella relazione della Asl di Pescara inviata alla Regione Abruzzo e su cui e' basata l'ordinanza con cui il presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, ha istituito la zona rossa in sei comuni. "Visto il costante e crescente ricorso all'intubazione - e' scritto nella relazione - altri nuovi posti di rianimazione saranno disponibili giovedi' 19 marzo, nei locali della vecchia di Rianimazione. Se questi non bastassero sara' necessario far ricorso all'utilizzo dei nove posti della rianimazione centrale dell'Ospedale, sinora preservata come area pulita". "In questo contesto, qualsiasi intervento che permettesse una riduzione della curva epidemica potrebbe risultare cruciale per ridurre questo stato di probabile discrepanza, stanti i dati strutturali, tra domanda di assistenza respiratoria e ventilatoria montante e la possibilita' di offerta assistenziale complessa, per quanto potenziata ed ulteriormente potenziabile entro limiti ragionevoli", conclude la relazione della Asl.
Il costante incremento di nuovi casi dimostra che il numero degli affetti con interstiziopatia polmonare e' di gran lunga superiore al numero dei casi gia' diagnosticati e il ritmo dei ricoveri nelle ultime giornate (20-30 al di') appare essere la progressiva immersione di una base di diffusione nel territorio di piu' ampia di quanto sin qui documentato". E' quanto scrive la Asl di Pescara nella relazione inviata alla Regione Abruzzo su cui si basa l'ordinanza con cui il governatore Marsilio ha istituito la zona rossa in sei comuni, cinque del Teramano e uno del Pescarese. Secondo l'azienda sanitaria "appare opportuno, onde evitare l'aumento del contagio nell'area Montesilvano Pescara, che potrebbe produrre un aumento dei casi ingestibile con particolare riguardo alla necessita' di terapie ventilatori e salvavita, mettere in atto ogni possibile azione volta ad evitare l'ulteriore diffusione del virus in queste zone"
Leggi Tutto »Fater dona 300.000 litri candeggina ad ospedali
Fater, joint venture paritetica fra Procter & Gamble e il gruppo Angelini, fornisce il proprio contributo al Paese donando alle Regioni italiane piu' di 300.000 litri di candeggina Ace per igienizzare ambienti e superfici. Ad oggi hanno aderito: Toscana, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Puglia, Calabria, Basilicata, Veneto e parte della Lombardia, che potranno cosi' rifornire i propri ospedali. Lo rende noto la societa'. "L'iniziativa vuole essere un segno concreto di vicinanza al personale medico e paramedico, che sta gestendo con coraggio e professionalita' questo periodo di emergenza nazionale e, conseguentemente, alle strutture ospedaliere, dove e' massima l'esigenza di igiene", sottolinea Fater, spiegando che a questo si aggiunge la donazione di ulteriori 5.000 litri di candeggina Ace a T.U.A., Trasporto Unico Abruzzese, per mantenere igienizzato il parco mezzi, e altri 1.500 litri al comune di Verona. Per fare fronte all'aumento della richiesta delle famiglie, lo stabilimento di Campochiaro, dove viene prodotta la candeggina ACE, funziona oggi a ritmo pieno: 7 giorni su 7. "Cio' nel totale rispetto delle norme di cautela definite dal DPCM e dal protocollo di sicurezza per i lavoratori", conclude Fater
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