Redazione Notizie D'Abruzzo

Coronavirus, Verì: tamponi al personale medico

Si' ai tamponi al personale medico, a cominciare da quelli che lavorano in prima linea per fronteggiare l'emergenza Coronavirus. E' questa la linea di indirizzo dell'assessore alla Sanita' della Regione Abruzzo, Nicoletta Veri', che nel corso della conferenza stampa convocata dal presidente della Regione, Marco Marsilio, nella Sala Consiliare di Pescara, ha fatto sapere che proprio di questo oggi parlera' il Crea, il Comitato Regionale Emergenza Urgenza Abruzzo. "Il mio indirizzo- ha annunciato- e' farlo ai medici piu' a contatto con gli infetti. Poi piano piano estendere il tampone a tutto il personale. E' una linea che dobbiamo valutare anche in base al numero dei tamponi che abbiamo a disposizione. Ma grazie all'ampliamento che c'e' stato con l'Istituto zooprofilattico di Teramo, possiamo farne un numero maggiore". Veri' ha quindi ribadito l'importanza di mantenere "l'isolamento sociale, che nella nostra regione molti sindaci con ben comportamenti e indirizzi hanno attuato, ma che bisogna ripetere in tutte le direzioni e gli ambiti"

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Coronavirus, Aca invita a un consumo responsabile di acqua

"E' un momento di emergenza e siamo chiamati tutti ad azioni di responsabilita' e di solidarieta'. Per questo l'Aca ha deciso di non interrompere l'erogazione di acqua potabile e del servizio di depurazione alle persone che non riescono a pagare le bollette perche' lavarsi le mani, bere acqua buona e sanificare la casa sono bisogni primari e misure importantissime per difendersi dal Covid 19. E' bene ricordare che l'acqua del rubinetto e' sana e sicura". Cosi' il consorzio acquedottistico in una nota, rilanciando pero' l'emergenza acqua, come ricordato dal direttore tecnico dell'ente, Lorenzo Livello. "A causa delle scarse piogge invernali, i serbatoi di acqua sorgiva non si sono ricaricati come ogni anno, ma a questa carenza Aca fara' fronte attivando misure straordinarie di estrazione e interventi di riduzione delle perdite sulle reti, per garantire a tutti il fabbisogno". "L'uso massivo di ipoclorito di sodio (come la varecchina) per la sanificazione delle strade, come da Comunicazione del Sistema Nazionale per la protezione dell'Ambiente del 18 marzo scorso, puo' creare problemi al funzionamento dei depuratori. Quindi l'invito che Aca rivolge ai cittadini e' di evitare l'uso di questi prodotti per la pulizia dei piazzali e di consumare l'acqua in maniera responsabile, non sprecarla per lavare macchine, strade o aree private esterne, non usare quantita' enormi di detersivi e detergenti"

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Coronavirus, Marsilio: la curva dei contagi cresce ancora e crescera’

Sono 347 gli ospedalizzati affetti da Covid 19 in Abruzzo. Il 64% di questi pesa sulla Asl di Pescara che ne ha in carico 170 nell'ospedale della citta' e 24 in quello di Penne individuato nella Asl di Pescara come Covid Hospital. Venti sono quelli intubati allo Spirito Santo, quattro quelli intubati nell'ospedale della provincia. Questi i numeri dati da Alberto Albani, primario del Pronto Soccorso di Pescara e responsabile dell'emergenza sanitaria dell'Unita' di Crisi creata dalla Regione Abruzzo, durante la conferenza stampa nella Sala Consiliare di Pescara e convocata dal presidente della Regione Marco Marsilio. Albani, parlando anche delle forniture e della rete ospedaliera organizzata per far fronte all'emergenza ha annunciato di avere a disposizione ad oggi per il personale ospedaliero 50mila mascherine (20mila sono appena arrivate) che come tute, guanti e occhiali si stanno distribuendo nelle Asl. A scarseggiare, ha spiegato, sono le Ffp3, che "non si trovano". Le scorte, limitate, ha comunicato, si stanno distribuendo al personale maggiormente esposto a rischi essendo queste utili soprattutto a chi compie manovre invasive sui pazienti.  "Lancio un appello agli abruzzesi nel mondo, che sono tanti, sia per mandarci medici che volessero lavorare in Italia sia per reperire macchinari".

"State a casa. Piu' passano i giorni piu' si comprende la serieta' e la gravita' della situazione. Se qualcuno fino a un po' di giorni fa poteva ancora pensare di prendere con leggerezza o considerare esagerazione le misure imposte dalle autorita', i dati e i numeri, nonostante siano giorni che stiamo bloccando l'Italia, dimostrano che la curva dei contagi cresce ancora e crescera' nei prossimi giorni". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel corso della conferenza stampa appena conclusasi nella Sala Consiliare del Comune di Pescara. Il governatore ha ricordato che ormai scarseggiano i ventilatori negli ospedali abruzzesi. "Non lo voglio dire con tono da uccello del malaugurio- ha spiegato- ma e' bene che la gente sappia la verita'. Se queste misure non saranno rispettate- ha sottolineato- avremo non solo le gia' evidenti conseguenze sanitarie, ma inevitabilmente le autorita' saranno costrette ad assumere ulteriori misure restrittive della mobilita' personale, dei movimenti e per l'economia, aggravando una situazione gia' difficile. Siamo gia' in piena emergenza oltre che sanitaria, economia e occupazionale. Siamo pervasi dall'angoscia di quello che sara' il nostro futuro al termine di questo fermo".

"Arriveranno da Roma due ventilatori con due monitor cosi' che si potranno attrezzare altre due postazioni di terapia intensiva. Quasi un miracolo. Speriamo attraverso lo stesso canale, l'azienda Altea, di riuscire ad averne altri nei prossimi giorni in attesa che il Governo possa trovare e incrementare la produzione nazionale e reperire sul mercato estero i quantitativi che abbiamo richiesto ma che fatichiamo ad ottenere". Cosi' il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio. Un annuncio fatto nel corso di un intervento in cui ha illustrato le difficolta' di reperire i dispositivi medici e in particolare monitor, ventilatori e personale. "Una difficolta' oggettiva", quella di reperirli, ha aggiunto sottolineando che "sarebbe troppo facile fare polemica". Marsilio ha quindi annunciato di essere gia' a lavoro per reperire i dispositivi e le attrezzature tramite privati "esponendoci anche al rischio di truffe e speculazioni come sempre avviene in tempo di guerra". 

 "Stanotte ci sono stati 70 positivi". Il dato emerge nel corso della conferenza stampa in corso nella Sala Consiliare di Pescara convocata dal presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. A darlo, rispondendo alle domande dei giornalisti, e' lo stesso Marsilio insieme a Alberto Albani, primario del Pronto Soccorso di Pescara e responsabile dell'emergenza sanitaria dell'Unita' di Crisi creata dalla Regione Abruzzo. Con loro, quindi, il numero totale salirebbe a 333 il totale dei positivi al Covid 19 (ieri erano 263). Annuncio arrivato subito dopo il ringraziamento rivolto da Marco Marsilio al presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri per il progetto di legge gia' presentato per affrontare l'emergenza del Coronavirus e che ha auspicato venga presto approvato. Progetto di legge che prevede la riprogrammazione delle risorse statali ed europee gia' disponibili nelle casse regionali, le agevolazioni per l'accesso al microcredito, le misure di sostegno per le micro, piccole e medie imprese del territorio e l'istituzione di un Comitato Tecnico Scientifico.

"Spero che il Governo non voglia contrastare questa nostra decisione", ma se dal Governo non arriveranno indicazioni ai Prefetti, "l'ordinanza rischia di essere piu' un atto morale che di fatto efficace. Lo dico senza alcuna intenzione di fare polemica". Cosi' nel corso della conferenza stampa il presidente della Regione Marco Marsilio dell'ordinanza emanata ieri con cui ha dichiarato zona rossa 5 Comuni della Val Fino (Castiglione Messer Raimondo, Montefino, Arsita, Bisenti e Castilenti) e un Comune del pescarese (Elice). Il "si'" del Governo non c'e' stato, ma "al momento non abbiamo notizie contrarie alla sua entrata in vigore. I sindaci sono impegnati nel farla rispettare". La speranza, ha concluso, e' che la misura aiuti a non aumentare la diffusione del focolaio di origine incerta aggravando le situazioni urbane a cominciare da Montesilvano e Pescara, quest'ultima " gia' gravemente colpita nel suo ospedale".

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Coronavirus, Albani: ci aspettiamo un aumento dei casi di positivita’

"Non vi nascondo la mia preoccupazione: se la curva continuera' ad aumentare ci sara' un momento in cui non saremo in grado di poter garantire completamente l'assistenza a tutti i pazienti. Speriamo che non succeda, ma se dovesse invece accadere anche noi dovremo attivare la procedura Cross per eventualmente trasferire i nostri pazienti in altre regioni che hanno un minor numero di ricoverati". Cosi' Alberto Albani, referente sanitario regionale per le maxi emergenze, Alberto Albani, nel corso della conferenza stampa a Pescara per fare il punto sull'emergenza coronavirus. Presenti il governatore abruzzese, Marco Marsilio, e' l'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Veri'.

"L'appello - ha aggiunto Albani - e' quello di non uscire, di rimanere a casa se non in caso di strettissima necessita'. E' l'unico modo che abbiamo di interrompere la catena di trasmissione del virus bisogna rimanere a casa. La situazione in Abruzzo in questo momento e' in evoluzione rapida cosi' come avvenuto nel resto del paese. La situazione e' molto pesante e, per il momento, non non ci aspettiamo un calo, ma anzi un aumento dei casi di positivita'. Abbiamo aumentato il numero dei tamponi che possiamo fare giornalmente con il contributo dell'Istituto Zooprofilattico di Teramo. Nei prossimi giorni - ha concluso Albani - saranno fatti a tutto il personale sanitario partendo da quelli piu' a rischio".

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La Commissione Regionale Pari Opportunità dell’Abruzzo boccia la scelta sull’ospedale di Ortona

La Commissione Regionale Pari Opportunità dell'Abruzzo, attraverso la Presidente Maria Franca D'Agostino, esprime contrarietà all’istituzione dell’Ospedale di Ortona (Chieti) quale presidio Covid, condividendo pienamente le perplessità espresse dal Professor Ettore Cianchetti.

"Unico Breast Centre certificato EUSOMA in Abruzzo - spiega la D'Agostino - l'Ospedale Bernabeo è, infatti, il solo presidio ospedaliero dedicato interamente alle cure oncologiche della donna e rappresenta per questo un punto di riferimento imprescindibile per centinaia di donne in cura oncologica".  In piena emergenza Coronavirus, “tale conversione, come già evidenziato dal Professor Cianchetti, – sottolinea la Presidente – andrebbe a compromettere inevitabilmente lo svolgimento delle attività mediche di routine e, in particolare, porterebbe alla sospensione della chirurgia senologica: condividendo spazi attigui con pazienti affetti da Covid-19 le pazienti oncologiche, estremamente fragili dal punto di vista immunologico, verrebbero maggiormente esposte al rischio di contagio”. 

Se fosse accolta tale proposta “tantissime donne, affette da tumore al seno da tempo, si vedrebbero costrette a lasciare un percorso e un team di medici e infermieri con i quali hanno instaurato un rapporto di fiducia. Molte altre, alle prese con la prima diagnosi e in procinto di essere operate, dovrebbero essere indirizzate verso altri presidi ospedalieri, certamente in affanno, vista la complessa emergenza sanitaria del momento” – aggiunge la presidente Maria Franca D'Agostino. "Tutto ciò non può che influire negativamente sul benessere psicofisico di queste donne, alle quali in tal modo, verrà negato il diritto di curarsi nel modo migliore, un diritto imprescindibile, riconosciuto dalla stessa Corte Costituzionale. Alla luce di quanto sopra, la Commissione Regionale delle Pari Opportunità auspica ad un ripensamento da parte del Presidente della Regione e del Direttore Generale dell’A.S.L. Chieti,  ritenendo le cure senologiche oncologiche meritevoli di tutela e non passibili di sospensione, malgrado la pandemia che sta mettendo in ginocchio il Paese" conclude la Presidente CPO.

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Produzione nelle costruzioni a gennaio +7,9%, su base annua +4,8%

A gennaio l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni cresce in modo considerevole rispetto a dicembre 2019, registrando un aumento del 7,9%. E' quanto riferisce Istat in una nota, spiegando che la media del trimestre novembre-gennaio conferma un andamento positivo, seppure molto meno ampio, con un incremento dello 0,5% sul trimestre precedente. Su base annua l’indice grezzo aumenta del 4,8% rispetto a gennaio 2019, mentre l’indice corretto per gli effetti di calendario (i giorni lavorativi sono stati 21 contro i 22 di gennaio 2019) segna una crescita più marcata, pari all’8,4%

"La variazione congiunturale marcatamente positiva osservata a gennaio per l’indice destagionalizzato della produzione nelle costruzioni determina un debole recupero dell’indice su base trimestrale", rileva Istat. "L’ampio incremento congiunturale di gennaio è in parte da imputarsi anche alla particolare disposizione dei giorni lavorativi di calendario in questo mese. Lo stesso fenomeno si rileva, evidentemente, anche per l’indice corretto per gli effetti di calendario che mostra una crescita tendenziale ancora più marcata di quella, comunque significativa, stimata per l’indice grezzo", sottolinea l'istituto di statistica.

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Bcc Roma dona 330mila euro per l’emergenza coronavirus

La Banca di Credito Cooperativo di Roma ha deciso di donare 330.000 euro, a favore delle strutture sanitarie impegnate nell'emergenza Covid-19, presenti in Lazio, Abruzzo e Veneto. Lo rende noto la societa', aggiungendo che e' stata anche promossa una raccolta fondi. Tutti quelli che vogliono partecipare possono effettuare un versamento intestato a Fondazione BCC Roma, IBAN IT81R0832703239000000030000, indicando la causale "donazione per supporto emergenza Covid-19". I fondi verranno poi convogliati attraverso Iccrea Banca all'interno dell'iniziativa di sistema del credito cooperativo "Terapie intensive contro il virus. Le BCC e le CR ci sono". Sul piano creditizio, spiega la banca, dopo un primo intervento di supporto per venire incontro alle impreviste esigenze di liquidita' degli operatori turistici e dei pubblici esercizi, BCC Roma ha reso disponibile un plafond di 150 milioni di euro, a sostegno di tutti gli operatori economici, imprese e famiglie. Il finanziamento, che prevede il pagamento della prima rata dopo 6 mesi dal momento dell'erogazione, ha una durata di 36 mesi a tasso fisso dell'1% per i soci e dell'1,5% per i clienti ordinari, senza nessuna spesa aggiuntiva, specifica la banca. 

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Coca-Cola ha donato 1,3 milioni di euro per l’emergenza coronavirus

Coca-Cola ha donato 1,3 milioni di euro per l'emergenza coronavirus alla Croce rossa italiana e ha offerto i propri prodotti negli ospedali "per esprimere vicinanza a oltre 10.000 operatori sanitari che ogni giorno fronteggiano l'emergenza in Italia". Il contributo e' stato dato attraverso il supporto di The Coca-Cola Foundation, il braccio filantropico di Coca-Cola nel mondo, che mette a disposizione un fondo dedicato alle emergenze, e di Coca-Cola in Italia. A livello regionale si sta poi concretizzando un ulteriore sostegno con la donazione di prodotto da parte dei dipendenti degli stabilimenti Coca-Cola Hbc Italia di Nogara, Marcianise, Rionero in Vulture, Oricola e Lurisia alle strutture sanitarie vicine alle fabbriche

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Il Vescovo di Sulmona-Valva rilancia la staffetta della preghiera

La staffetta della preghiera, perche' il popolo di Dio elevi la sua implorazione, tutta la giornata, affinche' sia superato questo momento assai delicato nella vita del Paese e di tanti italiani, che lottano contro il coronavirus. L'iniziativa e' del vescovo della diocesi di Sulmona-Valva, Michele Fusco, che inizia la sua giornata nella preghiera silenziosa davanti al sacramento, nella piccola cappella dell'episcopio. "Riformulando un'iniziativa che avevamo gia' in programma con i sacerdoti e i religiosi della diocesi, abbiamo progettato una staffetta dell'adorazione eucaristica, ogni giorno dalle 6 del mattino alle 24, ci sara' un sacerdote in una parrocchia, un religioso o una comunita' di suore che a turno sono davanti all'Eucarestia davanti al Signore a pregare - annuncia il vescovo - saranno loro davanti a Gesu' Eucarestia a portare le preghiere di tutti anche di chi e' costretto a casa. Ne sono certo, se chiediamo tutti insieme il Padre ci ascoltera' poiche' Gesu' ci ha assicurato che qualsiasi cosa chiederemo nel suo nome ce la concedera'. Allora affacciamoci dalla finestra delle nostre case, scorgiamo il campanile di una chiesa e uniamoci in preghiera con i nostri sacerdoti e i nostri religiosi, dall'aurora al tramonto e fino a notte fonda, perche' non c'e' notte che non veda spuntare l'aurora. Saranno loro le nostre sentinelle in questa notte che sembra non finire".

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