Dal 1° gennaio 2020 il Bonus sociale acqua, luce e gas sarà esteso a 200 mila nuove famiglie. L'Autorità di reagolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) alza infatti da 8.107,5 a 8.256 euro la soglia massima ISEE (indicatore situazione economia equivalente) per poter ottenere il Bonus sociale di sconto da applicare sulle bollette di acqua, luce e gas. Restano invece invariate le condizioni alternative per ottenerlo: famiglie con almeno 4 figli a carico e ISEE non superiore a 20 mila euro, nucleo titolare di Reddito/Pensione di cittadinanza oppure per i casi in cui una grave malattia costringa all'utilizzo di apparecchiature mediche alimentate con l'energia elettrica (elettromedicali) indispensabili per il mantenimento in vita. È quanto prevede la delibera 499/2019/R/com che ha adeguato la soglia ISEE sulla base dell'indice dei prezzi ISTAT. Importante però che i cittadini si attivino per richiederlo al proprio Comune di residenza o presso un ente designato come CAF e Comunità montane. Da quando esiste questa agevolazione, infatti, le persone che effettivamente hanno richiesto e ottenuto il bonus di sconto non è andato oltre il 35% degli aventi diritto. Anche per questo l'ARERA accoglie con favore le possibili novità in via di introduzione nel cd Decreto fiscale (articolo 57 bis dl 124 del 2019), in fase di conversione in Legge, che prevedono l'introduzione del Bonus rifiuti e l'allargamento del Bonus acqua non solo al consumo ma anche ai costi relativi a fognatura e depurazione, e dal 2021 il riconoscimento automatico dei Bonus applicati direttamente in bolletta alle famiglie che ne hanno diritto senza necessità di doverlo richiedere come avvenuto finora. "Attendiamo il provvedimento in fase di approvazione, che registrerebbe i nostri ripetuti appelli in merito all'automatismo del bonus - dichiara Stefano Besseghini, presidente ARERA -. Con la segnalazione del giugno scorso a Parlamento e Governo abbiamo infatti chiesto di cambiare l'attuale legge per azzerare le incombenze delle famiglie e applicare automaticamente il bonus in bolletta, consentendo lo scambio dei dati necessari tra le amministrazioni interessate e valorizzando il ruolo dei Comuni a supporto e informazione dei cittadini. Garantiremmo così la copertura della spesa energetica e idrica a circa 2,4 milioni di famiglie pari a circa 7,4 milioni di persone". La domanda va presentata presso il Comune di residenza o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane).
Leggi Tutto »Lanciano, banda di spacciatori sgominata dalla Polizia
Sono dieci le persone coinvolte nell'operazione antidroga denominata "Operazione n. 1" condotta dalla Polizia di Lanciano, che ha sgominato un clan dedito allo spaccio di cocaina pura al 96%. I provvedimenti riguardano tutti residenti a Lanciano, di cui cinque sottoposti ad arresti domiciliari, uno con l'obbligo di dimora e tre di presentazione. Il nome dell'operazione e' scaturito dalla circostanza che gli appartenenti al sodalizio si definivano i numeri uno del mercato della droga a Lanciano e dintorni nei loro post pubblicati sui loro profili social. Il vertice della Polizia ha sostenuto "che la complessa attivita' di Polizia giudiziaria ha consentito di disarticolare un sodalizio criminale dedito alla produzione, detenzione, trasformazione e spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope del tipo cocaina, crack, hascisc e marijuana che complessivamente vede coinvolti 19 indagati maggiorenni e un minorenne denunciato alla Procura dei minori dell'Aquila". Complessivamente al termine dell'operazione sono stati sequestrati 200 grammi di droga. I provvedimenti cautelari sono stati emessi dal Gip di Lanciano, Massimo Canosa, su richiesta del Pm Francesco Carusi. L'organizzazione era diretta da un campano residente a Lanciano gia' arrestato e condannato lo scorso anno appartenente ad un clan camorristico del napoletano.
Leggi Tutto »I treni da e per Roma dall’Abruzzo si fermeranno a Termini
"Rfi ha confermato che la stazione Termini continuera' ad essere l'hub a cui faranno capo i treni in partenza e in arrivo con la nostra regione". Lo ha dichiarato il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale dell'Abruzzo, nonche' delegato ai Trasporti, Umberto D'Annuntiis. L'esponente regionale ha incontrato a Roma i dirigenti di Rfi per discutere sulle nuove tratte e i nuovi orari previsti per il 2020. All'esito dell'incontro, De Annuntiis ha riferito: "Rfi ha confermato che la stazione Termini continuera' ad essere l'hub a cui faranno capo i treni in partenza e in arrivo con la nostra regione. Viene cosi' scongiurato il paventato trasferimento alla stazione Tiburtina che avrebbe creato notevoli problemi ai nostri corregionali che si recano quotidianamente nella capitale per motivi di lavoro o studio". Infine De Annuntiis ha dichiarato: "Contestualmente Rfi si e' impegnata a predisporre, entro il mese di gennaio, uno studio per limitare al minimo le variazioni di orario introdotte in seguito alla riorganizzazione effettuata su tutto il territorio nazionale"
Leggi Tutto »Pescara, incontro sull’housing sociale all’Aurum
Affitti a canone sostenibile, facilitazioni, sostegno: Legacoop per il sociale, per il diritto alla casa, vicina a chi ha piu' difficolta', intervenendo dunque con l'housing sociale. Al tema e' dedicato il convegno "Housing sociale - Per la rinascita urbana. Progetto della macro regione adriatica", che si svolgera' domani, venerdi' 6 dicembre, dalle 9,30, all'Aurum di Pescara. In scaletta, nell'evento di domani - parteciperanno esperti dei diversi settori, addetti ai lavori, i sindaci delle citta' nelle quali si stanno realizzando interventi e assessori regionali e comunali di riferimento - focus sugli interventi di social housing a Pescara ovest - da periferia a citta' - come da titolo della relazione, nonche' sul quadro regionale: riuso del quartiere Borgo a Lanciano; Abitare Pineto, completamento quartiere Peep; Casa d'Amare in via Trieste a Giulianova; Abitare Roseto, edilizia agevolata a Roseto degli Abruzzi; Abitare Teate, nuovo quartiere a Chieti citta'; riqualificazione urbana ex Villeroy & Boch a Teramo. Gli alloggi in housing sociale possono essere assegnati per la prima casa ai nuclei famigliari che non superino il reddito di 39mila euro lordi annui. Calcolati al 60 per cento per il lavoratore dipendente e al 100 per cento per l'autonomo. Il consorzio Abitare Abruzzo, aderente a Legacoop Abruzzo, e' stato fondato nel 2008, in continuita' con la cooperativa Citta' futura, fondata nel 1981. Al momento sta realizzando interventi a Pescara, Chieti, Teramo, Pineto, Roseto e Giulianova
Leggi Tutto »Un pianeta che cambia-Strumenti e azioni di contrasto ai cambiamenti climatici
Si intitola Un pianeta che cambia-Strumenti e azioni di contrasto ai cambiamenti climatici, il nuovo incontro organizzato dall’ordine degli Architetti pianificatori paesaggisti e conservatori della provincia di Pescara. Appuntamento venerdì 6 dicembre 2019 alle 14,30 all’auditorium Petruzzi a Pescara.
L’evento vede il contributo di professionisti nazionali e di studi di architettura europei, per confrontarsi sul ruolo dell’architetto nel progettare l’adattamento ai mutamenti in corso. Organizzato dall’ordine degli Architetti di Pescara, con la partecipazione del consiglio nazionale di categoria e il contributo del consorzio Isea-Innovazione, sviluppo, edilizia, ambiente, il supporto della Fondazione architetti Chieti-Pescara e il patrocinio di Asvis-Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile, Ance-Associazione nazionale costruttori edili Abruzzo e Comune di Pescara.
«L’obiettivo è guardare alle possibili azioni da mettere in atto per fronteggiare i cambiamenti climatici - commenta Angelo D'Alonzo, presidente dell’ordine degli Architetti di Pescara -. Le principali fonti scientifiche di riferimento per la valutazione degli impatti e della vulnerabilità ai cambiamenti climatici dei nostri territori, concordano nel sostenere che nei prossimi decenni si dovrà far fronte ad evoluzioni particolarmente negative. Cambiamenti climatici ed effetti determinati dalle pressioni antropiche sulle risorse naturali, renderanno i nostri territori sempre più vulnerabili».
Il magico mondo di Natale domenica 8 dicembre in piazza San Rocco a San Giovanni Teatino
"Piazza San Rocco si prepara ad accoglierci per condividere lo spirito del Natale, per stare insieme, divertirsi e intrattenersi. Il Comune sta organizzando una mattinata piena di eventi ed emozioni, per grandi e piccini. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare".
Così il Sindaco Luciano Marinucci presenta "Il magico mondo di Natale" evento mattutino che si terrà domenica 8 dicembre 2019, dalle 10.30 alle 13.00, in piazza San Rocco.
"La piazza nel cuore di Sambuceto sarà allestita per una grande festa - spiega l'assessore Simona Cinosi - con tante occasioni di divertimento per i più piccoli, per la famiglia, e condividere con amici e conoscenti il clima del Natale che si avvicina. In piazza sarà possibile fare foto e selfie con Babbo Natale, dopo avergli consegnato la preziosa letterina naturalmente. Ci saranno animazione e, soprattutto, l'Albero di Natale dove raccogliersi aspettando l'accensione delle luci".
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L’Alberghiero di Roccaraso firma convenzione con Niko Romito
Acquisizione di competenze, crescita personale e professionale e la voglia di mettersi in gioco. Con queste finalità è stata firmata questa mattina, presso Casadonna a Castel di Sangro, la convenzione tra l’Istituto Alberghiero di Roccaraso, rappresentato dalla dirigente scolastica Cinzia D’Altorio, e lo chef pluristellato Niko Romito. All’incontro con lo chef hanno partecipato 20 studenti che frequentano i corsi dedicati a sala e cucina, Romito ha ascoltato le loro aspettative, ha spiegato l’importanza del lavoro di ristorazione anche attraverso l’attività di accoglienza e la scelta dei migliori prodotti, e, infine, valutato le potenzialità di ciascuno. Durante l’incontro si è parlato non solo di competenze specifiche ma anche di crescita personale attraverso un lavoro che si caratterizza per pazienza, coerenza, senso di sacrificio, arte e comunicazione. Il progetto di collaborazione tra lo chef e la scuola prevede la selezione di 8 studenti che poi inizieranno il percorso formativo e professionale.
“Sono contenta che gli studenti abbiamo avuto la possibilità di confrontarsi con un grande chef che porta il Made in Italy in tutto il mondo” spiega la dirigente D’Altorio “Ma sono maggiormente soddisfatta per il fatto che abbiano avuto l'opportunità di confrontarsi con una persona umile e trasparente che si è donata oggi a tutti con il meglio di sé”.
Una tessera importantissima che si aggiunge a conclusione del percorso PON FSE che gli studenti hanno sviluppato a Rimini in modalità Alternanza scuola .
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Gli olivicoltori italiani al fianco di fondazione Airc
Fondazione AIRC e gli olivicoltori di Cia-Agricoltori Italiani e Italia Olivicola insieme per il progetto ‘Un extra per la ricerca’, iniziativa pensata per sostenere il lavoro dei 5mila ricercatori AIRC e valorizzare il prodotto principe della dieta mediterranea, l’olio extravergine d’oliva.
Una collaborazione articolata in diversi appuntamenti per informare il pubblico sull’importanza di adottare comportamenti e abitudini salutari per ridurre il rischio di cancro. Da tempo, siamo consapevoli che il fumo è il rischio evitabile che più incide sulla salute. Oggi, sappiamo che anche il cibo che consumiamo può influire ed essere un prezioso alleato per la prevenzione, se insieme riduciamo altri fattori di rischio come la sedentarietà e l’obesità. Alcuni tipi di tumore – in particolare quelli che interessano esofago, stomaco e intestino – sono fra i più sensibili agli effetti di una dieta sbilanciata.
Un numero crescente di studi scientifici sta dimostrando la stretta correlazione tra un’alimentazione varia ed equilibrata e la prevenzione del cancro. L’American Institute for Cancer Research ha calcolato che abitudini alimentari poco salubri sono responsabili di circa tre tumori su dieci. Inoltre, è sempre più chiaro che una dieta salutare va adottata fin dalla più tenera età, anche se non è mai troppo tardi per migliorare le proprie abitudini a tavola.
I risultati di un recente studio italiano, sostenuto da Fondazione AIRC, hanno dimostrato in esperimenti di laboratorio che il consumo quotidiano di olio extravergine di oliva aiuta a prevenire e combattere i tumori intestinali. La scoperta, pubblicata sulla rivista Gastroenterology, è del gruppo di ricerca di Antonio Moschetta all’Università degli Studi di Bari: “L’olio extravergine di oliva tipico del nostro territorio è ricco di acido oleico, una sostanza in grado di regolare la proliferazione cellulare. In studi preclinici abbiamo potuto simulare geni alterati e stati di infiammazione intestinale, dimostrando che la somministrazione di una dieta arricchita di acido oleico è in grado di garantire notevoli benefici per la salute”.
L’olio extravergine d’oliva è il protagonista del progetto “Un extra per la ricerca” che prenderà il via nel fine settimana del 7 e 8 dicembre in 40 cooperative e frantoi in molte regioni. Per ogni bottiglia o lattina di olio novello distribuita in questi due giorni, i frantoi partecipanti destineranno 2 euro ai progetti di Fondazione AIRC. Inoltre, per fare un regalo buono e sano per il prossimo Natale, su shop.airc.it sono già disponibili confezioni regalo di bottiglie da 500 ml di olio extravergine 100% italiano estratto a freddo.
In Abruzzo vi segnaliamo i seguenti frantoi:
Capo - Soc. Coop.Va Agricola Via Modena, 484 - 65019 Pianella (Pe)
Frantoio O. Giocondo Di La Barba Maria S. Rocco Vecchio 9 San Vito Chietino (Ch)
Frantoio Di Amoroso Via Gesi, 5 - S. Maria Imbaro (Ch)
Altobelli Alfonso Fattoria Bardella C.Da Bardella 73 - Ortona (Ch)
Oleificio Priori Via Montesecco 3 - Torino Di Sangro (Ch)
Per informazioni consultate il sito airc.it
AIRC | Dal 1965 con coraggio, contro il cancro
La Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro sostiene progetti scientifici innovativi grazie a una raccolta fondi trasparente e costante, diffonde l’informazione scientifica, promuove la cultura della prevenzione nelle case, nelle piazze e nelle scuole. Conta su 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali che garantiscono a circa 5.000 ricercatori - 62% donne e 50% ‘under 40’ - le risorse necessarie per portare nel più breve tempo possibile i risultati dal laboratorio al paziente. In oltre 50 anni di impegno AIRC ha distribuito oltre 1 miliardo e quattrocento milioni di euro per il finanziamento della ricerca oncologica (dati attualizzati e aggiornati al 1 gennaio 2019). Informazioni e approfondimenti su airc.it
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Bussi, Blasioli e Paolucci (Pd): Edison interverrà per riprendere operazioni messa in sicurezza ferme dal 2018 che avevamo richiesto e denunciato
Si è svolta stamane su uno dei siti della discarica di Bussi interessato dal capping per la messa in sicurezza, la conferenza stampa del gruppo regionale Pd a cui hanno preso parte il capogruppo Silvio Paolucci e il consigliere Antonio Blasioli, a cui ha partecipato anche Pino De Dominicis, già presidente della Provincia di Pescara, oggi capogruppo di opposizione al Comune di Bussi.
“Abbiamo voluto vederci a Bussi per rivendicare un risultato: la dichiarata volontà di riprendere le attività di messa in sicurezza sul sito della discarica ferme dal 2018, manifestata da Edison e documentata in una lettera giunta ieri al Ministero e alle autorità - così il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli - Il 25 novembre scorso dopo un sopralluogo abbiamo visto che la copertura del capping era smantellata su più punti, una situazione che abbiamo subito segnalato al Ministero dell’Ambiente, ai Carabinieri forestali, Arta, Edison, Solvay e Comune di Bussi, per chiedere sostanzialmente due cose: notizie e ripristino dello stato del geotessile del capping e sul perché fosse in quelle condizioni e anche la rimessa in funzione del pompaggio a valle della discarica 2B che ci risultava fermo. Il capping leggero, in geotessile, realizzato qui è una misura di emergenza messa in campo da Solvay (MIE, cioè misura di emergenza che non ha bisogno di autorizzazione e che si appronta nell’immediatezza), come lo è il pompaggio dell’acqua di emulsione, che dalla cessione dei terreni al Comune di Bussi, a seguito di un accordo di programma sottoscritto il 2018 con Solvay è fermo. Il geotessile del capping posto proprio per evitare il filtraggio delle sostanze inquinanti nel terreno è oggi in condizioni allarmanti, perché scoperto su più punti. Le analisi del Soil gas che la nostra brava Arta ha eseguito su questi siti con Arpa Piemonte, dimostrano la presenza anche nell’aria, di naftalene sostanza tossica e con ogni probabilità, l’inquinamento atmosferico registrato deriva anche da questo stato di manutenzione, anche se va ancora accertato. Stessa cosa per la vasca di pompaggio (pump&stock) a monte di questo luogo e a valle delle discariche 2 A e 2B, una sorta di barriera idraulica con la funzione di rappresentare la messa in sicurezza delle discariche che dovranno essere oggetto di bonifica. Non è più funzionante e che non viene più monitorata come era avvenuto fino al 2018, ma è una misura di emergenza essenziale seppur minima in attesa della definitiva bonifica.
Alla nostra missiva è seguita una pronta azione del Ministero e della polizia provinciale che ringrazio e ieri la risposta di Edison, che è allo stato attuale la società individuata dalla Provincia come soggetto inquinatore, in attesa che si definisca il processo pendente al Consiglio di Stato. Edison, pur ribadendo come ha sempre fatto la propria estraneità alla vicenda e senza fare acquiescenza, ha chiesto al Ministero tutti gli elaborati di queste misure di emergenza per la sistemazione. In questa situazione di forte ritardo, che vede alcune misure di sicurezza mancare addirittura dal 2007, sono passati 12 anni, la nostra azione ha permesso di ripristinare la funzionalità di quelle già adottate e noi vogliamo condividere questa notizia con la comunità, ribadendo che continueremo a lavorare fuori e dentro la Commissione di inchiesta regionale per essere da pungolo, ma anche per rivendicare l’importanza del tema ambientale che almeno per questa vicenda, sembra non sollecitare l’orgoglio degli abruzzesi.”.
Tutto questo l’indomani delle prime audizioni nella Commissione d’inchiesta su Bussi in Consiglio Regionale che hanno rivelato un quadro preoccupante sulla situazione ambientale del sito: “La Commissione d’inchiesta ben diretta da Legnini e con la partecipazione attenta di tutti i commissari, sta facendo un lavoro sui ritardi della bonifica ma ad oggi avanziamo qualche dubbio in più e a monte della bonifica, sulla mancata adozione cioè di misure di sicurezza delle discariche 2 A e 2 B e soprattutto sullo stato del misure di sicurezza di emergenza in questa zona – conclude Blasioli – Noi vogliamo però sottolineare un bel risultato, pur trattandosi di un piccolo passo nel mare di km che deve percorrere questa vicenda, per trovare una soluzione definitiva che salvaguardi ambiente non solo di Bussi e degli altri 10 Comuni facenti parte del Sito di interesse nazionale, il diritto alla salute e quello al lavoro previa reindustrializzazione, nonché della Val Pescara e del nostro mare”.
“È importante il lavoro del Pd dentro e fuori la Commissione regionale dedicata - così il capogruppo Silvio Paolucci - Continuiamo a occuparci positivamente di ambiente, a fronte di una maggioranza Regione completamente assente sul tema e su Bussi -come dimostra anche il Defr, che non prevede risorse e progetti sull’ambiente, così come non ne prevede sul tema cultura, lacune imbarazzanti. Noi non possiamo chiudere gli occhi su Bussi, né sulla necessità di scrivere un futuro diverso per questi siti e per tutto l’ambiente circostante che va tutelato e bonificato”.
In allegato:
Lettera cons. Blasioli su messa in sicurezza Bussi (1)
2019-12-05 12-58 (1)
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L’Italia e’ il primo Paese europeo per produzione nel settore calzaturiero
L'Italia e' il primo Paese europeo per produzione nel settore calzaturiero con l'export che nel 2018 ha raggiunto un valore di quasi 10 miliardi di euro. Ma rispetto a dieci anni fa, il volume del venduto e' diminuito dell'8,4% e il valore del 27,9%. E' quanto emerge dallo studio dell'Eurispes "Strategie di difesa attiva del Made in Italy calzaturiero" che analizza il settore, il valore del Made in Italy ma anche l'impatto della crisi economica che a partire da meta' degli anni '90 ha dimezzato il numero delle aziende. Nel 2018, si legge nel rapporto, sono stati prodotti 184 milioni di paia di scarpe per un valore di 7,86 miliardi di euro di cui solo il 15% del totale (27,5 milioni di paia) e' destinato al mercato interno.
La crisi economica iniziata a meta' degli anni Novanta, ha causato una riduzione delle aziende di quasi il 50% e un ridimensionamento della forza lavoro del 38,3%. Dal 2000 ad oggi, i volumi di produzione sono stati dimezzati (-52,7%). "L'Italia calzaturiera e' caratterizzata da una vistosa frammentarieta' del tessuto imprenditoriale: il 65,2% e' rappresentato da microimprese che assorbono il 13,5% dei lavoratori; le piccole imprese assorbono il 54,1% degli addetti. Lo studio si sofferma in particolare sul distretto di Fermo Macerata che rappresenta la piu' importante concentrazione di imprese calzaturiere in Italia. In un'area estesa a 30 comuni, con hub produttivi nelle zone di Porto S. Elpidio, S. Elipidio a Mare, Civitanova Marche, Montegranaro e Monte Urano, nel secondo trimestre, risultano 2.946 aziende attive, pari a circa un terzo del totale nazionale.
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