Redazione Notizie D'Abruzzo

D’Alessandro (Iv) chiede tamponi per la zona rossa di Villa Caldari di Ortona

Tamponi anche alla popolazione di Villa Caldari, la frazione di Ortona che conta circa 1.200 abitanti entrata a far parte della zona rossa dove si sono registrati fino ad oggi, 8 decessi e 19 casi di Coronavirus. A chiederlo, con una lettera indirizzata al capo della Protezione civile, Angelo Borrelli, e' il deputato abruzzese di Italia Viva, Camillo D'Alessandro dopo aver appreso della telefonata intercorsa tra Borrelli, il responsabile dell'Unita' di crisi regionale, Silvio Liberatore e il sindaco di Castiglione Messer Raimondo sulla situazione nella zona rossa della Val Fino, nel teramano.

"La zona rossa- scrive D'Alessandro chiedendo al capo della Protezione civile di attenzionare il caso- non puo' essere percepita come un confine dove dentro non accade nulla, altrimenti si rischia alienazione, disorientamento e incomprensione. A un primo provvedimento di classificazione della zona rossa, seppur sollecitato, giunto a mio giudizio tardivamente, la Asl ha ritenuto di prorogare ulteriormente la zona rossa. Cio' a riprova della sua necessita' sin dall'inizio- sottolinea il deputato- Ritengo che la decisione di proroga, che non intendo discutere, perche' giustificata da esigenze di contenimento del contagio secondo le determinazioni della Asl di competenza, tuttavia dovrebbe essere accompagnata da una conseguente azione di tutela della comunita' di Villa Caldari garantendo l'estensione dei tamponi alla popolazione residente, cosa non avvenuta nella prima fase. La prego- conclude ringraziando Borrelli- di voler entrare nel merito della situazione descritta"

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Federcofit Abruzzo chiede lo stop alle tasse cimiteriali

"Nessuna sospensione per le tasse cimiteriali, ne' per quella d'ingresso ne' per quella sui diritti di tumulazione e se, in tempo di pandemia, non sei stato abbastanza previdente da comprarti un loculo, o una concessione per la sepoltura, anche in questa circostanza bisogna pagare subito. Accade in molti Comuni d'Abruzzo, sebbene non in tutti con Pescara che, ad esempio, ha optato per la dilazione di pagamento".

A sostenerlo e' Pierpaolo Di Rocco, presidente della Federcofit Abruzzo, associazione che riunisce attorno a se' molte delle onoranze funebri del territorio. Di Rocco lancia un appello etico e sociale, passando per la denuncia di una situazione che pesa soprattutto sulle famiglie e, di conseguenza, sulle aziende funebri. Spesso, spiega, sono loro ad anticipare le tasse cimiteriali, raccontando anche uno spiacevole episodio che lo ha visto protagonista con un Comune del pescarese del quale Di Rocco, "per rispetto del difficile momento" non vuole citare.

"Non e' il momento di fare polemiche. Ci siamo occupati di un funerale. Il giorno dopo dal Comune ho ricevuto una mail di sollecito di pagamento, con la famiglia, in quarantena, che in realta' aveva gia' pagato. Ho chiesto loro di girarmi la distinta di pagamento e l'ho inviata io all'amministrazione. I Comuni e alcune ditte appaltatrici che gestiscono i cimiteri - prosegue - al posto di pensare ad alleviare il problema, ne creano".

immagine di repertorio

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Autorizzati i lavori di manutenzione degli stabilimenti balneari

Il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e l'assessore al demanio marittimo Nicola Campitelli hanno firmato una ordinanza, la numero 36, per la quale si consente di effettuare lavori di manutenzione degli stabilimenti balneari. Per la balneazione il provvedimento prevede anche la possibilita' di recupero e smaltimento dei rifiuti accumulati durante l'inverno sulle spiagge. "Con questo provvedimento specifico - osserva l'assessore Nicola Campitelli - i titolari di concessioni balneari potranno avviare i lavori di smaltimento e recupero dei rifiuti accumulati sui tratti di arenili dopo la stagione invernale; i titolari potranno effettuare la manutenzione degli stabilimenti al fine di valorizzare e conservare le strutture turistiche che, a mio avviso, potrebbero rappresentare la ripartenza per la nostra regione dopo questa terribile emergenza sanitaria. Nello spirito del provvedimento - conclude Campitelli - tutti dovranno ovviamente osservare quanto gia' previsto in tema di contenimento del contagio e autocertificazione per gli spostamenti". Il provvedimento ha efficacia da oggi martedi' 14 aprile 2020.

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Capriolo investito sull’asse attrezzato Chieti-Pescara

Un capriolo e' stato investito mortalmente la scorsa notte sul raccordo Chieti-Pescara nei pressi dello svincolo di via Aterno a Pescara. Sul posto in mattinata sono intervenuti gli agenti della Polstrada che hanno interessato la ASL e le autorita' competenti per la rimozione della carcassa. Nelle ultime settimane, a causa della scarsa presenza dell'uomo, si sono susseguiti avvistamenti nei pressi dei centri cittadini, oltre che di caprioli anche di altri animali selvatici scesi dai rilievi e dalle zone collinari fino quasi al mare 

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Pescara saluta Aldo Marino, storico commerciante e amministratore

Appresa la notizia della scomparsa di Aldo Marino, operatore economico titolare di negozi di ottica, dirigente sportivo e già consigliere comunale, il sindaco di Pescara Carlo Masci ha espresso un messaggio di cordoglio per la morte di un amico fraterno ma soprattutto di un cittadino esemplare.
"Oggi ci ha lasciato per sempre Aldo Marino - ha dichiarato Carlo Masci - Un altro dolore struggente, in un momento già molto difficile per noi tutti. Aldo è stato per me un caro amico, perché con lui ho vissuto la mia prima esperienza politica e amministrativa al Comune di Pescara, dal 1994 al 1998. Lui era il mio consigliere di riferimento, io cominciavo a percorrere i miei primi passi da giovane assessore e le sue intuizioni all’epoca furono per me utilissime. Quante battaglie politiche abbiamo fatto insieme, quanti ragionamenti, quante idee, quanti confronti, sempre con un unico obiettivo, il bene di Pescara, che amava visceralmente come me; non ha infatti mai anteposto gli interessi p ersonali a quelli politici. Lo ricorderò sempre, e ne porterò con me l’eredità morale, perché è stato un uomo di grandi passioni, di forti sentimenti, di assoluta onestà, di immensa bontà, di eccezionale altruismo. Sono tanti gli episodi che mi accomunano a lui, la sua bonaria spontaneità non ne ha mai limato il determinato senso civico. È stato anche un punto di riferimento per lo Sport dilettantistico di vera espressione della città, una stella polare del Commercio pescarese. Da 26 anni, ogni volta che passavo di fronte  al suo negozio, non potevo non fermarmi a salutarlo, ad abbracciarlo, a scambiare opinioni sulla città. E in tutti questi anni, pur quando esprimeva qualche raro momento di delusione o di disincanto verso le prospettive della sua amata Pescara, subito dopo ritrovava la voglia di fare e di lottare per gli ideali a cui non ha mai rinunciato. Senza di lui Pescara non sarà più la stessa, se ne va con lui un pezzo di storia della nostra comunità. Io perdo un amico vero, sempre disponibile, presente, prodigo di consigli».

«La nostra città perde un cittadino sempre attento ai problemi della comunità. Aldo è stato un consigliere comunale attento e premuroso. Per me un caro amico e una persona con cui era sempre un piacere discutere. Per tanti anni il caffè con lui è stato occasione per ragionare insieme su quel che accadeva nella nostra città e non solo. Pur avendo culture politiche diverse - io comunista, lui vecchio democristiano - abbiamo condiviso tante battaglie. Voleva davvero bene a Pescara. Corso Vittorio Emanuele non sarà più lo stesso. Alla sua famiglia mando un abbraccio fortissimo» scrive invece Maurizio Acerbo

 

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Sospiri: l’ospedale Covid di Pescara diventera’ un simbolo nazionale di eccellenza amministrativa

"La realizzazione del Progetto Covid Hospital Pescara, un'opera di 11 milioni di euro, diventera' un simbolo nazionale di eccellenza amministrativa". Cosi' il presidente del Consiglio regionale, Lorenzo Sospiri, di Forza Italia, sulla operazione dell'ospedale covid di Pescara portata avanti a tempo di record dal centrodestra che governa la Regione Abruzzo con l'annuncio del decreto firmato sabato sera dal governatore, Marco Marsilio, di Fdi, che prevede una gara lampo basata su una procedura negoziata ad inviti, e l'apertura del cantiere giovedi' prossimo. "In soli due giorni, nonostante le difficolta' anche operative determinate dall'emergenza coronavirus, sono state attivate tutte le procedure ordinarie e straordinarie, ritengo che superata anche questa emergenza, da cui l'Abruzzo sapra' risollevarsi, sara' questo il modus operandi che continuera' a caratterizzare il nostro Governo regionale di centrodestra, grazie anche al perfetto coordinamento di una macchina tecnico- amministrativa che ha funzionato senza sbavature". "L'individuazione dell'operatore e' uno straordinario esempio di collaborazione istituzionale, un'attivita' in cui si e' sperimentata l'interazione di piu' soggetti istituzionalmente competenti, come Asl di Pescara, realizzatrice del progetto, la protezione civile della Regione Abruzzo, l'Agenzia Regionale dell'Informatica e della Committenza-Aric". Il presidente parla di trasparenza "per la procedura negoziata ad inviti e di "segretezza perche' a tempo di record e' stata costituita una piattaforma informativa che consente la massima riservatezza delle offerte".

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Droni in azione a caccia di trasgressori sulla costa di Pescara

Droni in azione a caccia di trasgressori sulla costa di Pescara, dopo che il sindaco ga firmato un'ordinanza per blindare il lungomare nei giorni di festa, vietando l'accesso alla spiaggia e passeggiate e giri sulla riviera. Le attivita' di controllo con il drone sono svolte per conto della polizia municipale dalla divisione Uas Sport Academy dell'Asd culturale Netf. Prima multa a un uomo che era in spiaggia con il cane, nonostante i divieti. L'attivita' del drone si alterna a quella degli elicotteri delle forze dell'ordine, in azione sulla citta'. Decine le sanzioni fatte finora, anche se in questi giorni Pescara e' pressoche' deserta. 

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Fossacesia, Mozzagrogna e Santa Maria Imbaro: presto arriveranno i dispositivi per gli alunni per seguire le lezioni a distanza

“L’emergenza sanitaria ci impone un impegno particolare per contenere gli effetti del diffondersi del virus. In questi giorni di sospensione forzata delle lezioni, tutta la scuola, dal dirigente ai docenti, al personale amministrativo e ai collaboratori scolastici, si sta prodigando per mettere a disposizione quanto necessario per continuare a mantenere saldo il legame con gli studenti e le loro famiglie”. E’ la premessa dell’intervento del Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Fossacesia, prof. Mauro Scorrano, che fa chiarezza sulle azioni intraprese per la dotazione dei dispositivi digitali agli alunni.

“Ci stiamo impegnando per realizzare una didattica a distanza sostenibile: accessibile a tutti gli alunni della classe, adeguata al loro livello di autonomia (l’intervento dei genitori dovrebbe essere ridotto al minimo), caratterizzata da un carico di lavoro ragionevole – prosegue Scorrano - . Non può mancare il nostro sostegno agli alunni che stanno vivendo qualche disagio in più perché non riescono a seguire pienamente le attività di didattica a distanza a causa di vari problemi, come ad esempio: connessione poco potente, mancanza di dispositivi, presenza di più persone a casa che devono utilizzare lo stesso dispositivo, ecc. A questo riguardo vi informo, inoltre, che il Decreto Legge 17 marzo 2020, n. 18 ha previsto degli stanziamenti alle scuole per mettere a disposizione degli studenti in comodato d’uso, dispositivi digitali individuali per la fruizione delle piattaforme di cui alla lettera b) “risorse per dispositivi digitali e connettività di rete”. Le risorse sono state ripartite tra le istituzioni scolastiche tenendo conto del numero degli studenti derivanti dall'anagrafe nazionale per l'anno scolastico 2019/20 e dello status socioeconomico delle famiglie degli studenti come rilevato dall'ISEE – precisa il Dirigente - . Con decreto del Ministero della Pubblica Istruzione n .187 del 26/03/2020 al criterio dello status socioeconomico delle famiglie è stato attribuito il peso ponderale del 70 % , al numero degli studenti il 30%. Questi stanziamenti ci sono stati comunicati ufficialmente da pochi giorni. È opportuno chiarire che l'Istituto, sia attraverso i docenti che attraverso il personale di segreteria, si è attivato con molto anticipo in monitoraggi della situazione al fine di non lasciare dietro nessuno anche contattando ad uno ad uno tutti coloro che, per qualsiasi motivo, tecnologico (non sapere come attivare un account, per esempio), strumentale (non avere dei PC, tablet o smartphone) o altre motivazioni, non avessero ancora effettuato l'ingresso sulla piattaforma messa a disposizione per la Didattica a Distanza e chiedendone formalmente la motivazione. Una prima parte della fornitura, tutta quella che è stata già prenotata sarà disponibile appena dopo Pasqua ma, soprattutto, si sta lavorando per avere in numero adeguato con tempistiche che rispecchino le esigenze dei nostri alunni. Cercheremo di soddisfare il maggior numero di situazioni possibili in relazione agli stanziamenti pervenuti di cui sopra. Tali esigenze saranno rilevate in collaborazione con i Comuni di Fossacesia, Santa Maria Imbaro e Mozzagrogna – conclude il prof. Scorrano - . Al più presto sarà possibile inoltrare richiesta di dispositivi e/o del potenziamento della connettività di rete compilando un modello di dichiarazione sostitutiva di certificazione di quanto dichiarato”. “L’intervento del prof. Scorrano fa chiarezza sulla questione e precisa come fosse un problema tra ministero e istituti. Da parte nostra – dichiara il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, anche a nome dei sindaci di Mozzagrogna Tommaso Schips e Santa Maria Imbaro Maria Giulia Di Nunzio- ci attiveremo per la distribuzione dei dispositivi alle famiglie aventi diritto in modo che gli alunni che finora non hanno potuto beneficiare dei computer o tablet, potranno seguire le lezioni a distanza e completare, per quanto possibile l’anno scolastico”. “Come Amministrazioni Comunali di Fossacesia, Mozzagrogna e Santa Maria Imbaro siamo vicini a tutti i ragazzi e alle famiglie – affermano il sindaco Di Giuseppantonio ed il Consigliere Comunale delegato alla Pubblica Istruzione di Fossacesia , Ester Di Filippo -. Il diritto allo studio da parte nostra è fortemente sostenuto e le nostre azioni sono state sempre intraprese in collaborazione con il Dirigente scolastico. Anche in questa situazione di emergenza le istituzioni collaborano a sostegno dei cittadini e certamente nessuno verrà lasciato solo, tantomeno i nostri studenti, che sono il nostro futuro. Anche se possono sembrare parole scontate crediamo che in questo momento sia molto importante far sentire la nostra vicinanza a tutti, nessuno escluso”.

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Un progetto per diffondere la spesa sospesa in tutta Italia.

Nasce nel Comune fiorentino di Scandicci La SoSpesa, il nuovo progetto che vuole diffondere la pratica della spesa sospesa ed arriva fino in Abruzzo; a Guardiagrele e Rapino le prime adesioni.

In questo periodo di emergenza, numerose sono le iniziative individuali che si stanno diffondendo lungo la Penisola, ma perché non riunirle in una? L'idea è semplice: creare una rete di negozi e supermercati in cui i clienti possono donare uno o più prodotti, lasciandoli già pagati in negozio, affinché chi si trova in situazione di necessità possa prenderli. 

Una rete che ha la potenzialità di svilupparsi senza limiti di tempo o di spazio, per diventare un punto di riferimento per tutte quelle persone che si trovano in difficoltà, sia oggi, nel momento dell'emergenza sia (che) quando (questa) sarà finita.

 

Inka Zulli, consigliere comunale del Comune di Guardiagrele, referente del progetto "La Sospesa Guardiagrele e dintorni": L'obiettivo è quello di creare risposte attive che coniughino iniziativa privata, commercio, solidarietà e lotta allo spreco alimentare per quanto concerne i bene deperibili.”

Molte sono le attività che hanno aderito, ma l’iniziativa non ha limiti di tempo, ognuno può farlo quando lo ritiene opportuno. Le attività che hanno aderito possono essere riconosciute per il manifestino dell'iniziativa esposto fuori dal negozio.

 

Antonello Ferrante, referente dell’associazione “L’Alternativa” di Rapino sottolinea che in 4 giorni di veloce passaparola abbiamo coinvolto la quasi totalità delle attività di Rapino e moltissime persone si sono mosse per iniziare a donare.

Un ottimo inizio, che fa ben sperare in una stabile collaborazione dei nostri concittadini alla creazione di una rete di solidarietà efficiente, pronta al sostegno di chi, in questo momento o in futuro, si trovi in situazioni di difficoltà.

 

L'idea alla base de La SoSpesa è quella di generare solidarietà diffusa, in cui tutte le parti in azione risultano vincenti: i titolari delle botteghe del centro e i supermercati, anima dell'economia dei nostri paesi, che vedono aumentare gli scontrini grazie ai prodotti donati, i clienti, che hanno la possibilità di donare con canali diretti e le persone che hanno bisogno, che ricevono un aiuto per poter superare periodi di difficoltà.

L'iniziativa è gratuita e senza scopo di lucro.

 

Se sarà necessario collaboreremo anche con le associazioni locali per l’eventuale consegna dei beni che dovessero rimanere nei cesti più del dovuto.

Inoltre un appello a tutti i titolari di attività commerciali che desiderano aderire o ai privati che vogliono diffondere La SoSpesa nel loro territorio: Contattateci e passate parola!”.

 

Per maggiori informazioni o adesioni, potete consultare le pagina Facebook "La SoSpesa Guardiagrele e dintorni" o "La SoSpesa Rapino" oppure inviare un'email a lasospesa.guardiagrele@gmail.com o lasospesa.rapino@gmail.com .

 

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Ortona, Fratellid’Italia: sindaco incoerente e opportunista su zona rossa a Villa Caldari

“Ci vediamo costretti a stigmatizzare, per l’ennesima volta, l’operato di un sindaco che non perde occasione per assumere posizioni ambigue e strumentali, anche su un tema estremamente serio e delicato quale quello dell’emergenza Covid-19. Il sindaco Leo Castiglione ha illuso i cittadini di contrada Villa Caldari, fingendo di assecondare il loro legittimo desiderio di superare le limitazioni prodotte dall’istituzione della zona rossa in quella porzione di territorio. Castiglione ha infatti inviato una missiva alla Regione Abruzzo, dichiarandosi contrario ad una proroga, nonostante fosse perfettamente a conoscenza del parere scientifico di segno opposto espresso dalla Asl il giorno prima, sulla base del quale la Regione ha esteso le misure emergenziali fino al 19 aprile”. Con queste parole, attraverso una nota, il circolo di Ortona di Fratelli d’Italia intende replicare alla recente presa di posizione del primo cittadino Leo Castiglione.

 

“Un sindaco che peraltro fornisce chiare prove di incoerenza – prosegue il comunicato di Fratelli d’Italia – innanzitutto perché era stato proprio lui, insieme ad altri esponenti politici, ad invocare a gran voce l’istituzione della zona rossa, salvo poi tentare di innestare la retromarcia, barattando la sicurezza dei cittadini con l’illusorio obiettivo di raggranellare qualche voto.  Ma anche perché l’11 aprile, nella lettera inviata alla Regione, ha chiesto di non prorogare la zona rossa in quanto a Villa Caldari non si erano registrati altri casi di contagio – si legge ancora nella nota – quando in quello stesso giorno, sul profilo Facebook del Comune, è stata data comunicazione di 6 nuovi casi positivi ad Ortona, di cui 2 a Villa Caldari”.

 

Fratelli d’Italia rimarca che “la proroga della zona rossa, fino al 19 aprile, è stata assunta dalla Regione in seguito al parere medico-scientifico espresso dalla Asl il 10 aprile” e che dunque “il sindaco, inviando quella lettera  l’11 aprile, fingendo di non conoscere l’orientamento della Asl, ha compiuto un puro atto di demagogia, privo di qualsiasi possibilità di sortire effetti concreti”.

 

Il circolo ortonese si dichiara “perfettamente consapevole dei disagi e delle difficoltà sperimentate dai cittadini di Villa Caldari, aggravate dal dilettantismo e dall’impreparazione di un’amministrazione comunale che li sta costringendo a vivere un incubo, visto che a differenza di quanto avviene in tutte le altre località il Comune di Ortona non ha ancora predisposto una corretta modulistica attraverso la quale, nelle circostanze previste, autorizzare gli spostamenti in entrata e in uscita dalla zona rossa”. Proprio per questo Fratelli d’Italia Ortona esorta “il sindaco a dimostrare con i fatti la propria vicinanza ai cittadini di Villa Caldari, mettendo da parte dichiarazioni fine a se stesse e prive di alcuna rilevanza effettiva, e mettendosi invece al lavoro per predisporre l’apposita modulistica, in modo da semplificare la vita dei residenti, eventualmente  anche delineando e rendendo pubblici, tramite il sito internet del Comune, specifici percorsi fruibili da tutti i residenti, come accade in tutte le altre località sottoposte allo status di zona rossa”.

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