Erano a caccia di furbi che abbandonano rifiuti nelle campagne del Fucino, ma hanno sgominato un traffico di sostanze stupefacenti tra Celano e alcune frazioni di Avezzano. I carabinieri forestali della stazione di Avezzano hanno arrestato ieri sera un marocchino di 28 anni e, la sera prima, denunciato un 29enne sempre del Marocco. Il primo e' stato trovato in possesso di cento grammi di hashish, mentre il secondo deve rispondere di ricettazione essendo stato trovato con alcuni orologi e altri oggetti ritenuti provento di furto, oltre che con dieci grammi di hashish. I militari sono arrivati ai due dopo aver identificato, nei giorni scorsi, un altro marocchino di 37 anni, che dimorava in un immobile fatiscente in localita' La Stanga, vicino Celano, arrestato per spaccio di droga, che trasportava in bicicletta.
Leggi Tutto »Morto un operaio al porto di Ortona
Tragico incidente sul lavoro al porto di Ortona dove un operaio di 60 anni, originario del Kosovo, e' morto mentre si trovava all'interno di un container. L'uomo, in base a una prima ricostruzione, e' stato schiacciato da una scaffalatura metallica. Un collega ha lanciato l'allarme, ma non c'e' stato niente da fare. Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118, i vigili del fuoco, i carabinieri e la capitaneria di porto.
immagine di repertorio
Leggi Tutto »Stop per tre giorni ai mezzi pesanti tra L’Aquila Est e Colledara – San Gabriele
La concessionaria Strada dei Parchi comunica che, per urgenti attivita' di monitoraggio e verifiche tecniche sui alcuni viadotti della tratta in oggetto, dal 27 al 29 marzo sara' disposto, sulla carreggiata est (direzione Teramo) dell'autostrada A24 tra gli Svincoli di L'Aquila Est e Colledara/San Gabriele, il divieto di transito ai pullman ed ai mezzi pesanti con massa a pieno carico superiore a 3,5 t.
Leggi Tutto »Appalti Aca, condannati l’ex presidente e il direttore tecnico
Condannati a 8 anni di reclusione l'ex presidente dell'Aca e a 3 anni l'attuale direttore tecnico dell'ente nel processo su tangenti e appalti truccati nell'azienda acquedottistica pescarese, nato dall'inchiesta "Shining Light" condotta dai carabinieri forestali. La sentenza e' stata emessa dal tribunale collegiale della citta' adriatica, presieduto dal giudice Rossana Villani, che ha innalzato di un anno la condanna richiesta dal pm Anna Rita Mantini a carico dell'ex presidente, mentre ha accolto in pieno la richiesta riguardante il direttore tecnico. Il primo era accusato di corruzione, turbativa d'asta e induzione indebita a dare o promettere utilita', mentre il secondo soltanto di turbativa d'asta. L'ex presidente e' stato anche interdetto in perpetuo dai pubblici uffici, mentre il direttore tecnico per la durata di 5 anni. A carico dell'ex presidente, inoltre, e' stata disposta la confisca dei beni per un valore pari a 100mila euro. Entrambi gli imputati sono stati condannati al risarcimento dei danni, a favore della parte civile Aca, che dovra' essere quantificato in sede civile. Decisiva, ai fini processuali, la testimonianza di un imprenditore che per questa vicenda ha patteggiato e che ha spiegato il meccanismo attraverso il quale venivano truccati gli appalti, circostanziando i vari episodi che lo videro versare tangenti.
Leggi Tutto »Sanità, le richieste dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche al neo assessore Verì
Migliorare la qualità assistenziale si può, ma è necessario un potenziamento delle risorse umane, una revisione dei modelli organizzativi esistenti e investire in nuovi percorsi assistenziali. Sono queste le richieste rivolte al neoassessore alla Sanità Nicoletta Verì dall’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Pescara durante l’assemblea annuale degli iscritti.
L’incontro ha posto l’accento sulla necessità di incrementare le dotazioni organiche, sia attraverso la revisione del documento licenziato dalla precedente legislatura regionale, sia grazie allo sblocco del turnover e all’incremento del 5% del personale autorizzato dal Ministero della Salute e dal MEF. “Il documento già oggetto di osservazione da parte di Opi Pescara - ha spiegato la presidente Irene Rosini - pianifica la dotazione organica per il comparto attraverso una metodologia che prevede le aree ad alta, media e bassa complessità assistenziale, mentre per la dirigenza medica la pianifica individuando le unità operative, dando luogo già a priori a una diversa distribuzione delle risorse”. La Presidente, a nome di tutto il consiglio direttivo, ha chiesto di migliorare l’assistenza di prossimità, portando avanti il progetto dell’apertura degli ambulatori infermieristici, bloccato dalla precedente legislatura regionale dopo mesi di lavoro intenso, l’applicazione di nuovi modelli organizzativi come l’infermiere di famiglia e l’apertura di degenze a gestione infermieristica. Ha sottolineato, inoltre, quanto sia importante la revisione dell’assistenza domiciliare nei pazienti particolarmente complessi. In virtù della quota 100 in Abruzzo mancano 2.340 infermieri (dati Fnopi e della ragioneria di Stato): un numero allarmante visto che mancano soprattutto sul territorio. “Non è stato edificante per tutta la comunità professionale il grido di dolore rivolto al ministro Grillo dalla signora Paola Mastrangelo affetta da Sla, qualche mese fa proprio riguardo all’assistenza qualificata sul territorio - ha aggiunto Rosini - il personale qualificato sul territorio è presente, probabilmente è il sistema organizzativo che va rivisto. Il sistema sanitario regionale ha necessità di avvalersi di tutte le professioni sanitarie, non solo di alcune, per rispondere in modo appropriato ed efficace ai nuovi ed emergenti bisogni di salute, di assistenza e di continuità curativo assistenziale”.
Durante l’assemblea il neo assessore Verì ha sottolineato l’importanza che tutti gli attori del sistema sanitario regionale siano coinvolti nella revisione della rete assistenziale territoriale, ha rimarcato la necessità di implementare gli ambulatori infermieristici, come dal suo programma politico, e di nuovi modelli assistenziali. Ha confermato le carenze assistenziali presenti sul territorio, grazie anche alle testimonianze da lei ricevute, ha espresso cautela per il potenziamento delle risorse umane, in quanto le risorse economiche del bilancio sanitario regionale sono ancora sotto osservazione, ma ha detto che presto ci sarà una revisione della rete territoriale per migliorare queste criticità. Alla richiesta inoltre dell’attivazione di un tavolo permanente delle professioni sanitarie presso la Regione, l’assessore ha dichiarato la sua disponibilità a patto che nel tavolo coesistano tutte le figure professionali sanitarie. Ha chiesto la massima collaborazione da parte della compagine infermieristica, che è stata puntualmente confermata dalla Presidente Irene Rosini e da tutto il consiglio direttivo dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Pescara.
Leggi Tutto »Bandiera Verde 2019, 142 località italiane e spagnole che otterranno il riconoscimento in Calabria
Salgono a 140 i Comuni italiani e due spagnoli insigniti della Bandiera verde 2019. L’annuncio è arrivato questa mattina dal presidente del comitato tecnico scientifico di pediatri, Italo Farnetani e da Francesco Maragno, sindaco di Montesilvano, città che per due anni consecutivi ha ospitato la cerimonia nazionale di consegna.
Ad entrare nell’ambito circuito delle città turistiche a misura di bambino sono due località abruzzesi, Alba Adriatica (Teramo) e Ortona - Spiaggia dei Saraceni (Chieti), e poi la pugliese Margherita di Savoia (Barletta-Andria-Trani), Terracina (Latina) in Lazio e la spagnola Marbella. Tutte riconfermate le altre località.
«La Bandiera Verde – ha sottolineato il sindaco Francesco Maragno - rappresenta una sfida a mantenere i livelli qualitativi dell’offerta turistica elevati e al tempo stesso è il giusto riconoscimento per tutti coloro, amministrazione, balneatori e albergatori, che si impegnano costantemente a promuovere adeguatamente il turismo. Nell’ultimo anno Montesilvano ha incrementato le sue presenze di ben il 10% e questo è l’ulteriore dimostrazione del grande lavoro che viene fatto per alimentare il turismo del nostro territorio».
Il vessillo viene assegnato da quasi 200 pediatri, guidati da Farnetani, a quei Comuni dotati di spiaggia sabbiosa, bassi fondali che consentono ai bambini di giocare in assoluta sicurezza, attrezzature dedicate ai più piccoli, spazi adeguati ed ampi tra gli ombrelloni, opportunità di svago e divertimento per i genitori, assistenti di spiaggia e la presenza nelle vicinanze di bar, ristoranti e locali capaci di rispondere alle varie esigenze dei bambini.
«L’Italia è l’unica nazionale al mondo ad essere dotata di una mappa del turismo familiare, costruita su fondamenti scientifici - ha spiegato il prof. Farnetani -. Da due anni il criterio per l’assegnazione della bandiera verde, prevede che la segnalazione avvenga da 35 pediatri. Dal 2008 a oggi, con il contributo di 2550 pediatri italiani ed europei, sono state selezionate le 142 spiagge in Italia e in Spagna adatte ai bambini. La Calabria resta anche quest’anno la prima regione a misura di bambino con 18 bandiere, seguita da Sicilia e Sardegna con le loro 16; al terzo posto, con 13 bandiere si conferma la Puglia, seguita da Marche e Toscana con 11 bandiere. Novità al quinto posto dove entrano l’Abruzzo, che con le due nuove bandiere di quest’anno sale a quota 10, insieme a Campania, Emilia Romagna e da quest’anno anche il Lazio».
Presenti alla conferenza stampa gli amministratori dei comuni abruzzesi insigniti della bandiera verde. Particolarmente soddisfatti i sindaci di Alba Adriatica e Ortona, le due new entry del 2019.
«E’ per noi motivo di orgoglio far parte di questa famiglia - ha detto la prima cittadina di Alba Adriatica Antonietta Casciotti -. L’elemento del turismo familiare rappresenta una delle peculiarità per il nostro Comune. La politica dell’accoglienza è un elemento su cui le amministrazioni puntano tantissimo, sia per una sopravvivenza economica, sia per una questione di immagine che di rispetto dei turisti che accogliamo nelle nostre località».
«Ringrazio il professor Farnetani - ha detto Leo Castiglione sindaco di Ortona - ma soprattutto i pediatri che hanno proposto la candidatura della nostra città a entrare nella famiglia della Bandiera Verde. Oggi si parla di sinergia e penso che questa della Bandiera Verde sia una rete importante su cui credere e investire per creare un “prodotto Abruzzo” spendibile».
«E’ un onore essere riconfermati anche quest’anno - ha dichiarato Robert Verrocchio sindaco di Pineto - nel circuito della Bandiera Verde che rappresenta uno sprone ad alzare sempre di più l’asticella. Il turista è sempre più attento al paesaggio, alla sicurezza e ai servizi offerti. Oggi c’è sempre più possibilità di scegliere e noi abbiamo il dovere di creare i presupposti per sceglierci».
Sulla stessa lunghezza d’onda la consigliera comunale di Silvi Beta Costantini e l’assessore al turismo del Comune di Tortoreto, Giorgio Ripani che nella Bandiera Verde vedono la sfida a «conciliare l’offerta di intrattenimento per i bambini con quella dei genitori».
Quest’anno la cerimonia si terrà il 28 giugno, al Comune di Praia a Mare (CS) in Calabria.
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Rifiuti abbandonati in strada: ennesimo episodio di inciviltà in via Rimini
Ennesimo intervento della società Formula Ambiente e Sapi nella zona a ridosso delle case popolari di via Rimini. A poche ore dall’installazione di cinque nuove isole ecologiche in diversi punti della città, si deve segnalare ancora una volta il comportamento incivile di qualche cittadino irresponsabile.
Le immagini sono esplicative di un atteggiamento testardamente antisociale, di una forma mentale radicata nell’assoluto disinteresse degli altri.
«Gli operatori hanno trovato di tutto, una ennesima discarica a cielo aperto creata dalla tipica pigrizia di chi se ne frega assolutamente del bene comune», dice l’assessore all’Igiene urbana, Paolo Cilli, «Tra i rifiuti abbandonati in strada c’erano una sedia da giardino, una poltroncina da studio, un frigorifero, due automobiline elettriche per bambini, scaffali e anche il paraurti di un’auto, oltre, ovviamente, a buste di varia dimensione e vario contenuto. Il tutto abbandonato in strada. Stiamo seriamente prendendo in considerazione la proposta di decadenza dall’alloggio popolare alle persone che si rendono responsabili di simili atti di inciviltà, se residenti nelle palazzine di edilizia residenziale pubblica. E’ inconcepibile che in una città in cui è attivo un centro di raccolta, quello di via Inn, dove i residenti a Montesilvano possono portare autonomamente i propri rifiuti, si debbano vedere simili squallidi spettacoli. Non solo, è ovvio che questi episodi incidono sul costo della raccolta dei rifiuti a carico della comunità, visto che sono necessari laboriosi interventi di rimozione».
E’ il caso di ricordare che il centro di raccolta, in via Inn, dove i residenti a Montesilvano possono portare autonomamente i propri rifiuti, è attivo nei giorni di lunedì, mercoledì, venerdì e sabato dalle 9.30 alle 12.30; martedì e giovedì dalle 15 alle 18. E’ operativo, anche, il servizio gratuito di ritiro degli ingombranti a domicilio attraverso appuntamento telefonico contattando il numero verde 800195315, 085 8620460 per i cellulari. Infine, ma non certo per ultimo, sono attive sei isole ecologiche, disponibili h24 sette giorni su sette, in via Aldo Moro; piazza Giardino adiacente campo sportivo; via Vestina angolo via Verdi; piazza Trisi; corso Umberto, angolo via Idro, adiacente lo svincolo della circonvallazione; via Verrotti direzione sud – nord.
Leggi Tutto »Solidarietà con l’associazione Il Sorriso di Marinella
Un pomeriggio insieme, nel segno della beneficenza. Grandi e piccoli ieri si sono dati appuntamento al parco di villa Sabucchi, di fronte alla pizzeria la Scuderia, per un momento di incontro con l’associazione di volontariato Il Sorriso di Marinella. Per stare insieme e per scoprire le attività dell’associazione, nonché per il tesseramento.
Per L’isola del bello che c’è – questo il nome scelto per l’evento – un simpatico mercatino dedicato ai bambini, il laboratorio di Paper flower art, gli affascinanti trucchi di magia con il mentalista alchemico Devid Brattella, la passeggiata nel parco con le fatine Moiria e Simona, fino alla performance di cabaret comico di Luciano D’Amore. Nonché il momento della gustosa merenda.
L’associazione di volontariato Il Sorriso di Marinella è senza fini di lucro e opera nel settore del volontariato e della beneficenza, della tutela dei diritti civili e per il perseguimento di scopi di solidarietà sociale e promozione umana. Sostiene persone, animali e ambiente, sensibilizza la collettività sulle tematiche relative. Aiuta e conforta chi versa in situazioni di estrema povertà. Favorisce quindi il miglioramento delle condizioni di vita, sociali, economiche, sanitarie, scolastiche e culturali delle persone, promuovendo e realizzando progetti di solidarietà sociale ed internazionale. Tutela, sostiene e promuove i diritti degli animali in un’ottica di salvaguardia e prevenzione dei loro disagi.
Muore un centauro dopo uno scontro sulla Ascoli-Mare
E' morta durante la notte una delle persone rimaste ferite ieri nel grave incidente avvenuto lungo il raccordo autostradale Ascoli-Mare. Si tratta di un uomo di 38 anni, originario di Mosciano Sant'Angelo, in sella ad una moto che viaggiava in direzione San Benedetto quando, all'altezza dell'uscita di Monsampolo del Tronto, e' piombata su una Opel Insigna che aveva rallentato in prossimita' di un cantiere.
L'uomo era stato soccorso e trasferito in eliambulanza all'ospedale di Torrette di Ancona, dove e' deceduto a causa delle gravi lesioni riportate. Ferita gravemente anche la moglie che era in sella alla moto insieme a lui: la donna non sarebbe comunque in pericolo di vita.
Leggi Tutto »Un videogame dedicato alla fisica delle particelle e ambientato all’INFN
Un game educational dedicato alla fisica delle particelle e ambientato ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN. La sperimentazione nelle classi del "Gran Sasso Videogame", partirà dall'Abruzzo per poi successivamente coinvolgere studenti del Lazio e della Campania. Oltre 350 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 19 anni e 15 insegnanti delle province di L'Aquila, Teramo e Pescara - spiega una nota Infn - saranno i protagonisti della valutazione del videogioco. Grazie ai risultati raccolti sul campo il videogioco e i materiali didattici che lo accompagnano verranno finalizzati e rilasciati nella versione definitiva in italiano e in inglese sul sito www.gransassovideogame.it. Gran Sasso Videogame è il primo videogioco ambientato nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) ed è uno strumento nato per far conoscere la realtà dei Laboratori, avvicinare gli studenti alle frontiere della fisica e alle possibilità offerte dalle carriere scientifiche. Il progetto nasce dalla collaborazione tra i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell'INFN, l'agenzia di comunicazione scientifica formicablu srl e ha il contributo di INDIRE (Istituto Nazionale Documentazione Innovazione Ricerca Educativa) per la fase di sperimentazione nelle scuole. La realizzazione del videogioco è stata affidata alla casa di produzione IVproduction di Ivan Venturi, pioniere dell'industria videoludica italiana. Gran Sasso Videogame è il risultato del progetto PILA (Physics In Ludic Adventure) finanziato dal MIUR nell'ambito della legge 6/2000 per la diffusione della cultura scientifica. Prima ancora di aver raggiunto la sua versione definitiva Gran Sasso Videogame ha già ottenuto il titolo di progetto più significativo nella categoria: "Capitale Umano" al "Premio PA sostenibile 100 progetti per raggiungere gli obiettivi dell'Agenda 2030". La versione beta del videogioco è stata resa pubblica il 27 maggio 2018 e ad oggi è stato giocato da circa 6500 persone. A seguito di ulteriori aggiornamenti, a partire dal 26 marzo, il videogioco sarà proposto per la prima volta agli studenti delle scuole superiori: il percorso di valutazione si effettuerà in circa 15 classi appartenenti a 6 scuole delle provincie di L'Aquila, Teramo e Pescara che si sono rese disponibili a testare il videogioco. La versione definitiva del videogioco in italiano e in inglese verrà rilasciata entro maggio 2019. La fase di sperimentazione servirà a presentare agli studenti Gran Sasso Videogame, coinvolgerli in una sessione di gioco e presentare loro e ai loro insegnanti i materiali didattici che potrebbero essere utilizzati per integrarlo nella didattica. L'obiettivo è quello di finalizzare il videogioco tenendo conto delle osservazioni e delle esigenze degli studenti e insegnanti.
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