E' morta la donna di 75 anni che lo scorso 11 aprile aveva riportato gravi ustioni dopo essere stata investita, insieme alla figlia, da un ritorno di fiamma mentre accendeva il camino a Villanova di Cepagatti. La donna, Maria Di Prinzio, e' deceduta all'ospedale Bufalini di Cesena, dove era ricoverata dal giorno dell'incidente. Madre e figlia, subito soccorse, avevano riportato ustioni di secondo e terzo grado ed erano state prima trasportate negli ospedali di Pescara e Chieti e poi trasferite nei centri grandi ustionati di Roma e Cesena, entrambe in prognosi riservata. La figlia della donna, 51 anni, e' ancora ricoverata a Roma. Dell'incidente si erano interessati i Carabinieri della Compagnia di Pescara.
Leggi Tutto »Raffaele Fitto si prepara a lanciare la ‘fase costituente’
'Direzione Italia' di Raffaele Fitto si prepara a lanciare la 'fase costituente' che culminerà in una sorta di Congresso nazionale. L'obiettivo è chiamare a raccolta i delusi del centro destra per creare un nuovo soggetto politico liberalconservatore, alternativo alla sinistra e ai grillini. Al Congresso -secondo quanto risulta all'Adnkronos- si arriverà dopo aver completato le assemblee regionali di 'Dit'. Mancano, infatti, ancora quelle di Pescara, Ancona, Napoli, Palermo. E la Conferenza programmatica di Milano. Dopo questo 'tour assembleare' l'ex ministro pugliese, che punta a un forte radicamento territoriale, è pronto a indire le assise nazionali. La data dell'appuntamento congressuale, però, raccontano, dipenderà dal nodo delle primarie. Nel centrodestra la confusione è ancora forte su come e quando lanciare consultazioni aperte per la scelta di programma e leadership condivise. In ballo c'è la proposta di Stefano Parisi, che pure vuol fare una ''cosa nuova, unire le forze per costruire un movimento politiche che pensi in grande", come annunciato all'ultima convention di 'Energie per l'Italia'. Mr Chili pensa all'8 ottobre come giorno adatto per possibili primarie aperte del centrodestra per la leadership. E Fitto guarda con molta attenzione a questa data.
Leggi Tutto »Giacomelli: su 5G L’Aquila puo’ essere punto riferimento
L'Aquila lancia la sfida e grazie alla tecnologia 5G si candida a diventare punto riferimento in Europa. Questo, in estrema sintesi, il senso del progetto lanciato oggi dalla 'Regina degli Appennini', e anticipato ieri dal sindaco, Massimo Cialente, nel format in diretta web 'Viva l'Italia' dell'Agi, intervistato dal direttore, Riccardo Luna. "Questo progetto, e' la fine di uno dei tanti percorsi. Questa citta' - spiega Cialente - non poteva essere ricostruita senza pensare in grande su tutta una serie di cose: conoscenza, alta formazione, turismo, qualita' della vita". "Le prospettive sul 5G sono straordinarie, semmai e' importante sottolineare che l'Italia e' il primo Paese europeo a partire con una sperimentazione cosi' importante in 5 citta' e che L'Aquila ha la possibilita' di scommettere ancora di piu' sul proprio futuro e soprattutto sull'essere un punto di riferimento per tutto il Paese", spiega il sottosegretario allo Sviluppo economico con delega alla comunicazione Antonello Giacomelli, a margine della tavola rotonda sull'avvio di questa sperimentazione nel capoluogo di regione. "L'Aquila - aggiunge Giacomelli - come le altre citta' diventano cosi' il riferimento per tutti gli operatori, per tutte le aziende innovative di tecnologia che vogliono scommettere sulla nuova piattaforma". "Progetti che possono soprattutto creare le premesse per l'occupazione e lo sviluppo. Il 5G sara' una tecnologia innovativa che rivoluzionera' la nostra vita come oggi noi non immaginiamo. Allora noi vorremmo che l'Italia fosse non soltanto un mercato che acquista questi servizi ma fosse esattamente uno dei centri mondiali dove i servizi si sperimentano, si creano, si producono e poi si commercializzano in tutto il mondo. C'e' quindi una grande opportunita' per realta' come L'Aquila che uniscono universita' importanti con progetti gia' avanzati su questo settore. In collaborazione con le altre citta' (Milano, Prato, Bari, Matera) - ha proseguito il sottosegretario - vogliamo che questi territori diventino centri di sviluppo di nuove professioni di lavoro, di occupazione, perche' i servizi non riguardano solo la tecnologia ma tutti gli aspetti della nostra vita, quindi noi contiamo molto che queste 5 citta' sapranno aprire la strada a una grande opportunita' per tutto il Paese". "Sono convinto - gli fa eco Cialente - che per questa citta' ci sara' una grande prospettiva. L'Aquila deve essere fra le prime 70 d'Europa. Qui verranno talenti italiani e con loro arriveranno i capitali, questo e' il futuro della citta' alla quale si deve credere". "Tutto questo - ha spiegato la rettrice dell'Universita' dell'Aquila, Paola Inverardi - si basa su una serie di iniziative che sia L'Aquila come ricostruzione che l'Universita' come investimento scientifico e di ricerca, hanno fatto. Oggi cominciamo a raccogliere qualcosa".
Leggi Tutto »Da oggi obbligo dell’etichetta d’origine per latte, formaggi, yogurt e altri derivati.
Il provvedimento valorizzerà il lavoro degli allevatori abruzzesi fortemente penalizzati dal terremoto
Scatta mercoledì 19 aprile l’obbligo dell’etichetta d’origine per latte, formaggi, yogurt e altri derivati.
Ad annunciarlo è Coldiretti Abruzzo, sottolineando che secondo un primo monitoraggio condotto dalla Coldiretti a livello nazionale due confezioni di latte a lunga conservazione su tre sono già in regola con la nuova etichetta di origine mentre è più variegata la situazione per yogurt e formaggi anche perché il provvedimento prevede che sarà possibile, per un periodo non superiore a 180 giorni, smaltire le scorte con il sistema di etichettatura precedente anche per tenere conto della stagionatura.
“Con l’etichettatura di origine obbligatoria per il latte a lunga conservazione e dei suoi derivati si realizza un altro passo importante nella direzione della trasparenza dell’informazione ai consumatori in una situazione in cui pero’ 1/3 della spesa degli italiani resta anonima – dice Coldiretti Abruzzo - L’obbligo di etichettatura è inoltre una prima boccata di ossigeno per le aziende zootecniche regionali già fortemente penalizzate dalle conseguenze del sisma e del maltempo che nel mese di gennaio, ma già dallo scorso 24 agosto, hanno fortemente mortificato le produzioni degli allevamenti abruzzesi. Invitiamo pertanto a leggere con più attenzione le etichette. Un piccolo gesto che potrebbe salvare dall'estinzione gli allevamenti abruzzesi”.
L’obbligo dell’etichetta di origine sul latte e derivati è scaturito dalla guerra del latte scatenata lo scorso anno dalla Coldiretti contro le speculazioni insostenibili sui prezzi alla stalla e riguarda l'indicazione di origine del latte o del latte usato come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari, si applica al latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale e prevede l'utilizzo in etichetta delle seguenti diciture:
a) “Paese di mungitura”: nome del Paese nel quale è stato munto il latte;
b) “Paese di confezionamento e trasformazione”: nome del Paese nel quale il latte è stato condizionato o trasformato.
Qualora il latte o il latte usato come ingrediente nei prodotti lattiero-caseari sia stato munto, condizionato o trasformato, nello stesso Paese, l'indicazione di origine può essere assolta con l'utilizzo della seguente dicitura: “origine del latte”: nome del Paese. Se invece le operazioni indicate avvengono nel territorio di più Paesi membri dell'Unione europea, per indicare il luogo in cui ciascuna singola operazione è stata effettuata, possono essere utilizzate - precisa la Coldiretti - le seguenti diciture: “latte di Paesi UE” per l'operazione di mungitura, “latte condizionato o trasformato in Paesi UE” per l'operazione di condizionamento o di trasformazione. Infine qualora le operazioni avvengano nel territorio di piu' Paesi situati al di fuori dell'Unione europea, per indicare il luogo in cui ciascuna singola operazione è stata effettuata, possono essere utilizzate le seguenti diciture: «latte di Paesi non UE» per l'operazione di mungitura, «latte condizionato o trasformato in Paesi non UE» per l'operazione di condizionamento o di trasformazione.
L’ETICHETTA DI ORIGINE SULLA SPESA DEGLI ITALIANI
Cibi con l'indicazione origine |
E quelli senza |
Carne di pollo e derivati |
Salumi |
Carne bovina |
Carne di coniglio |
Frutta e verdura fresche |
Carne trasformata |
Uova |
Frutta e verdura trasformata |
Miele |
Derivati del pomodoro diversi da passata |
Passata di pomodoro |
Sughi pronti |
Pesce |
Pane |
Extravergine di oliva |
|
Latte/Formaggi |
|
Pasta in itinere |
|
Riso in itinere |
Presentazione Candidato Sindaco M5S Avezzano
Torna il 23 aprile nel Borgo antico “Mutignano in fiore”
Torna il 23 aprile nel Borgo antico “Mutignano in fiore”, la manifestazione dedicata alla floricoltura. Dopo il successo dello scorso anno, con una grande partecipazione di pubblico, torna dunque l’evento che illumina i vicoli del borgo antico con i colori della primavera, organizzato dalla Pro Loco Mutignano Borgo Antico.
La seconda mostra mercato delle piante fiorite, stagionali, officinali, orticole, erbacee e perenni si svolgerà a partire dalle ore 9 sino alle 21, con numerosi espositori che da piazza S. Silvestro si snoderanno lungo corso Umberto I. Oltre ad un’esposizione di prodotti di artigianato ed hobbistica, nel pomeriggio si svolgerà “Fatti un giro”, il festival del vinile, presso piazza Risorgimento, mentre presso piazza S. Antonio vi saranno laboratori didattici per bambini e ragazzi, a cura degli Scout Pineto. Sempre nel pomeriggio, ci sarà lo spettacolo itinerante degli Sbandieratori Città di Bucchianico. Vi saranno anche numerosi punti di Street Food. Alle 19, presso piazza S. Antonio, vi sarà l’esibizione del “Laccio d’Amore”, a cura dell’associazione “Le Vie dell’Arte”.
Presso l’auditorium S. Antonio, alle ore 17, si svolgerà invece il convegno “Il patrimonio genetico delle varietà agrarie abruzzesi: un patrimonio da valorizzare”, nel quale interverranno Donato Domenico Silveri, agronomo della Regione Abruzzo, Gaetano Carboni, presidente del consorzio Produttori Solina d’Abruzzo, e l’assessore regionale all’Agricoltura Dino Pepe.
A partire dalle 14, inoltre, sarà attivo il servizio navetta gratuito che ogni 40 minuti partirà da Pineto presso il Piazzale Roma.
“Il nostro ringraziamento va alla Pro Loco Mutignano, che anche quest’anno ha organizzato, con il supporto del Comune, questo bellissimo evento che già nella sua prima edizione è stato capace di riempire le strade del Borgo”, ha commentato l’assessore al Borgo Antico Gabriele Martella.
Leggi Tutto »ROCK TRA OMBRE E LUCI. Retrospettiva sui concerti EnoMuseo di Tollo 21/24 Aprile 2017
ROCK TRA OMBRE E LUCI.
Retrospettiva sui concerti
EnoMuseo di Tollo 21/24 Aprile 2017
Rock tra ombre e luci, è la prima retrospettiva fotografica incentrata sui retroscena e non dei concerti vissuti da Fabio Polidori. Quello che il rock cerca di trasmettere descritto in una serie di scatti rubati durante le serate.
Fabio Polidori è un fotografo/videomaker con vari anni di esperienza in diversi settori, in particolare nell’ambito matrimoniale, ma con una grande passione per la musica e di conseguenza per la fotografia di concerto: "Ringrazio il Comune di Tollo e l'Enomuseo per avermi dato la possibilità di esprimere attraverso questa mostra fotografica la mia passione per il reportage, in questo caso incentrato sui concerti rock", afferma Polifdori.
La mostra contiene foto di alcuni tra i più grandi artisti nazionali e internazionali che si sono esibiti nella nostra zona come Michele Zarrillo a Crecchio, Edoardo Bannato a Tollo, gli Stadio a Tollo, la PFM a Miglianico e ed altri.
L’Inaugurazione della mostra si terrà Venerdì 21 Aprile alle ore 21:00 con degustazione vini locali e una Jam session. Nei giorni successivi 22-23 e 24 la mostra sarà aperta dalle 18:00 - 21:00.
Il 29 e 30 aprile a Spoltore la rievocazione “Il fascino del Medioevo”
Un salto indietro nel tempo per Spoltore: il 29 e 30 aprile le vie del
borgo ospitano "Il fascino del Medioevo", rievocazione con spettacoli di
danza, combattimenti di spade, esibizioni di falconeria, sbandieratori e
gastronomia. L'evento è organizzato dall'associazione Gianni Silvidii
con il patrocinio del Comune.
L'idea è di riportare uno spaccato di vita
del XIII secolo, in una giornata di festa, e quindi con mostre,
banchetti, convegni, botteghe d'artigiani aperte al pubblico. I
visitatori potranno assistere alla ricostruzione storica di antichi
mestieri, tra quali lo scalpellino, il cesellatore, il tessitore, il
cuoiaio, il cartaio, il cestaio, il ceraiolo, lo speziale, il boia, il
cordaio. Si parte sabato 29 alle 10.00, quando sarà allestito nel centro
storico un accampamento, completo di rastrelliere e armi, per riprodurre
la vita militare dell'epoca. Al pubblico verrano mostrate alcune
tecniche di spada, ricostruite in base a manuali del periodo compreso
tra il XIII e il XIV secolo: non mancherà poi un campo di tiro con
l'arco e la balestra, uno stage di tiro e scherma. Tra gli strumenti
esposti, il trabucco, un progenitore della catapulta, che sarà
utilizzato per alcuni lanci dimostrativi.
"E' un evento sul quale
puntiamo tantissimo per avviare la bella stagione a Spoltore" spiega il
sindaco Luciano Di Lorito. "Ai banchi gastronomici sarà possibile
rivivere l'atmosfera di taverne e osterie medievali, assaporando le
pietanze e le bevande di cui facevano uso gli antichi abitanti di
Spoltore, che ovviamente al giorno d'oggi non sono più d'uso abituale".
Nel pomeriggio di sabato la manifestazione entrerà nel vivo con gli
spettacoli di danza antica in piazza Quirino Di Marzio (ore 17), il
corteo storico di figuranti in costumi trecenteschi che partirà da
piazza D'Albenzio (ore 18), dove si terranno anche gli spettacoli di
combattimento (alle 19 e alle 21.30) con spade infuocate. Domenica si
replica: apertura la mattina alle 10.00 dei banchetti e delle
esposizioni, e chiusura alle 21.30 in Piazza Di Marzio dove un gruppo di
armati, a difesa del borgo di Spoltore, affronteranno gli invasori.
Dalla Regione 670mila euro per la difesa della costa in 10 Comuni
La Giunta regionale d'Abruzzo ha approvato una delibera per finanziare interventi urgenti per la difesa della costa nei Comuni di Vasto, Casalbordino, Fossacesia, Rocca San Giovanni, Ortona, Pescara, Montesilvano, Roseto degli Abruzzi, Martinsicuro, Silvi. Gli interventi proposti sono ritenuti indifferibili e urgenti, in quanto finalizzati a contrastare un fenomeno erosivo generalizzato, ripristinare le condizioni di massima sicurezza ed eliminare potenziali rischi per la pubblica e privata incolumita'. Cifra complessiva 670 mila euro. La somma e' cosi' ripartita: Vasto 50 mila euro, Casalbordino 100 mila, Fossacesia 50 mila, Montesilvano 50 mila, Roseto degli Abruzzi 60 mila, Martinsicuro 60 mila, Rocca San Giovanni 50 mila, Pescara 150 mila, Silvi 50 mila e Ortona 50 mila. La Giunta ha in questo modo dato seguito alle segnalazioni pervenute dal Servizio Opere Marittime e Acque Marine della Regione, con le quali, al fine di ripristinare le condizioni di massima sicurezza ed eliminare potenziali rischi per la pubblica e privata incolumita', vengono elencati i siti che presentano le problematiche piu' gravi, con le descrizioni sommarie degli interventi e le stime dei costi necessari, con la distinzione tra gli interventi eseguiti direttamente dal Servizio Opere Marittime (Casalbordino e Rocca San Giovanni) e i lavori affidati in concessione alle amministrazioni comunali (i restanti). Per l'assessore regionale al Bilancio, Silvio Paolucci "si tratta di una risposta significativa, considerato che nelle situazioni individuate vi sono a tratti vere e proprie emergenze".
Leggi Tutto »Bussi, al gruppo guidato dalla belga Dec-Deme la gara di prima bonifica
Il raggruppamento di imprese guidato dal colosso belga Dec-Deme e composto da Safond Martini Srl, Elios Ambiente Srl, Sidra Societa' italiana dragaggi Spa e Cooperativa San Martino soc.coop si e' aggiudicato la gara europea di circa 50 milioni di euro finalizzata alla bonifica di parte delle aree inquinate del sito Montedison di Bussi sul Tirino (Pescara), conosciuto come la discarica piu' grande d'Europa. Si tratta della prima azione di bonifica, riguarda la parte esterna, dopo la scoperta della discarica nel 2007. Nonostante inchieste e processi, non sono ancora cominciate le bonifiche con i fondi privati da parte delle multinazionali che si sono succedute nel sito di interesse nazionale. L'assegnazione provvisoria e' avvenuta dopo che per mesi era stata rinviata l'apertura delle buste che contenevano le offerte economiche. Questa fase e' stata completata nella seduta pubblica, convocata dal nuovo responsabile del procedimento, Enrico Bentivoglio, tenutasi lo scorso 3 aprile all'Aquila, presso la sede della Regione Abruzzo. La gara ha avuto un lungo e complesso iter: bandita nel dicembre 2015 dal commissario Adriano Goio (poi morto nel marzo 2016), e' stata al centro di polemiche e scontri politici e caratterizzata da ben quattro rup alla luce delle dimissioni di tre figure. E' stata la dirigente del Ministero dell'Ambiente Laura D'Aprile, dall'agosto scorso responsabile delle attivita' di risanamento ambientale, a sollecitare la conclusione dopo che erano state messe in campo azioni tese a invalidare la gara.
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