Il colosso dell'e-commerce cinese, Alibaba, si allea con venti grandi marchi per combattere le contraffazioni attraverso l'uso dei big data. Lo ha annunciato lo stesso gruppo diretto da Jack Ma che punta a rendere piu' forte e trasparente la lotta contro la contraffazione. "La contraffazione e' in crescita sui mercati globali", ha affermato Jessie Zheng, a capo della governance delle piattaforme on line gestite dal gigante cinese dell'e-commerce, ed e' "sempre piu' difficile smascherare merci fasulle usando i tradizionali metodi offline". Assieme ad Alibaba partecipano all'alleanza nella lotta contro i falsi anche marchi internazionalmente noti come Samsung, Louis Vuitton, Swarovski, Sony e Huawei. In base all'accordo, ci sara' uno scambio di expertise, di dati e di supporto tecnico nel campo della lotta alla contraffazione tra il gigante dell'e-commerce e i grandi marchi coinvolti nell'operazione. Tra settembre 2015 e agosto 2016, secondo i dati della stessa Alibaba, il gigante dell'e-commerce cinese ha chiuso per contraffazione 180mila negozi on line sulla piattaforma Taobao, una mossa che non ha pero' impedito al gruppo di Jack Ma di tornare il mese scorso, dopo quattro anni di assenza, nella lista nera dei falsi stilata dallo Us Office of Trade Representative. L'impegno cinese contro la contraffazione e' stato confermato anche dal governo cinese. Ieri, il vice primo ministro di Pechino, Wang Yang, ha sottolineato l'importanza per la Cina di fare passi avanti nella lotta per la difesa della proprieta' intellettuale e contro i falsi. La lotta alla contraffazione, ha dichiarato Wang "puo' sostenere la riforma strutturale dal lato dell'offerta e aiutare a creare un ambiente piu' competitivo per attrarre gli investitori". Nel 2016, secondo le stime del governo centrale cinese, sono stati perseguiti piu' 170mila casi riguardanti le violazioni della proprieta' intellettuale o la produzione di falsi e sono finiti in manette circa ventimila sospetti.
Leggi Tutto »Processo per il crollo della casa dello studente rinviato
Slitta al prossimo 15 febbraio, per controllare la regolare costituzione delle parti, in particolare quelle telematiche, l'udienza davanti al giudice onorario del tribunale dell'Aquila Antonella Camilli della causa civile sul crollo della Casa dello studente, avvenuto con il terremoto nella notte del 6 aprile 2009, che causo' il decesso di otto giovani, promossa da alcune parti civili contro la Regione Abruzzo e l'Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) dell'Aquila, cui chiedono 6 milioni di euro. Per quanto concerne l'aspetto penale di questo procedimento, a maggio 2016 la Cassazione ha confermato le quattro condanne a 4 anni di carcere ciascuno per i tecnici autori del restauro del 2000 - Pietro Centofanti, Tancredi Rossicone e Berardino Pace e a 2 anni e 6 mesi per il tecnico Adsu Pietro Sebastiani. Per tutti le accuse di omicidio colposo, disastro e lesioni. Secondo quanto appreso, il rinvio di oggi e' stato dovuto al mancato perfezionamento di due costituzioni giunte per via telematica, una delle quali solo ieri mattina. Il giudice ha preso atto e rinviato di un mese per dare alla Cancelleria la possibilita' di accedere alle due costituzioni.
Leggi Tutto »Giulianova, cade in acqua nel porto e muore
Tragedia nel pomeriggio di oggi nel porto di Giulianova dove un architetto di 67 anni, Roberto Zecca, originario della Liguria ma residente da tempo a Bellante, piccolo centro della provincia teramana, è morto dopo essere caduto nelle acque gelide del mare. Secondo le prime ricostruzioni il professionista, appassionato di imbarcazioni, stava cercando di rafforzare gli ormeggi della sua barca attraccata presso il molo quando deve aver perso l'equilibrio, o forse scivolato, ed è finito nelle acque gelide. E' scattata subito un'operazione di soccorsi anche con la collaborazione del personale sanitario del 118 e quando l'uomo è stato recuperato era ancora in vita è stato trasportato velocemente verso l'ospedale di Giulianova ma di lì a poco è morto
Leggi Tutto »Terna, squadre al lavoro per ridurre i disagi
In merito ai disservizi in corso in Abruzzo, con oltre settanta comuni dove si sono avute interruzioni dell'erogazione di energia elettrica a seguito dell'ondata di maltempo, "l'attivita' tempestiva delle squadre di Terna, che ha messo in campo oltre cento persone e mezzi, ha consentito sin dal tardo pomeriggio di rialimentare progressivamente, lato Alta Tensione, le cabine primarie di Gissi, Casoli, Lama dei Peligni, Atessa, Vasto e Lanciano (Chieti). Le linee in queste localita' sono regolarmente rientrate in servizio. E' operativa la sala di crisi per la gestione delle criticita' legate al maltempo". E' quanto si legge in una nota diffusa in serata da Terna Spa
Leggi Tutto »Studio Arta sulle contaminazioni di acqua e piante a Bussi
Valori delle sostanze tossiche e cancerogene nelle acque sotterranee vicina alla mega discarica di Bussi sul Tirino aumentati anche di 14 volte in un anno. Piante che contengono fino a cinque sostanze potenzialmente portatrici di cancro. Questi gli allarmanti verdetti dello studio svolto nell'estate 2015 dall'Agenzia regionale per la tutela dell'ambiente (Arta) dopo la chiamata di alcuni privati cittadini che abitano a valle del sito Montedison oggetto del processo di Appello in corso all'Aquila in queste settimane, con sentenza in arrivo a fine gennaio, dopo le 19 assoluzioni in primo grado del 2014. Il documento, secondo quanto si e' appreso, e' stato presentato da tempo alla procura della Repubblica di Pescara. Inoltre, pur non facendo parte degli atti processuali, e' stato citato nell'udienza di oggi dall'avvocato dello Stato Cristina Gerardis, attualmente direttore generale della Regione Abruzzo, nel suo lungo intervento. Le difese degli imputati sono insorte, ma il collegio giudicante ha invitato a spiegare il riferimento e ora si attende di sapere se lo studio entrera' nel processo. L'udienza si e' conclusa con la richiesta record di risarcimenti per 1,8 miliardi di euro agli imputati. Si tratta di analisi integrative e che mostrano dati aggravati su diverse sostanze nocive rispetto a quelle che la stessa Arta aveva svolto proprio nel 2014 commissionate dall'allora commissario straordinario, Adriano Goio, poi deceduto. In definitiva, si denuncia un rischio sanitario-ambientale "superato, sia per la salute umana, sia per la protezione della risorsa idrica sotterranea" e un sistema di messa in sicurezza di emergenza che "non e' in grado di contenere la contaminazione all'interno dei confini del sito e pertanto deve essere integrato".
Leggi Tutto »Processo Bussi, chiesti quasi 2 miliardi di danni
Poco piu' di 1,8 miliardi di euro: e' questa la richiesta di risarcimento record per danni ambientali e di immagine formulata nei confronti degli imputati dall'avvocatura dello Stato nel processo per la mega discarica dei veleni di Bussi sul Tirino (Pescara) della Montedison che oggi ha celebrato la terza udienza in Corte d'Assise d'Appello all'Aquila. Di questa somma ingente, gia' chiesta in primo grado, 1,376 miliardi sono per conto del ministero dell'Ambiente, 500 milioni della Regione Abruzzo, 1 milione della presidenza del Consiglio dei ministri e 3,155 milioni del commissario delegato dal governo per il bacino Aterno-Pescara. La richiesta e' stata formulata dall'avvocato dello Stato Generoso Di Leo. "A Bussi sono state create discariche abusive - ha spiegato Di Leo - c'e' una sostanziale distinzione tra inquinamento e creazione di discariche che sono vive e continuano a fare danni fino a quando non chiudono. A Bussi c'e' un disastro che prosegue nel presente". La prossima udienza e' fissata per il 19 gennaio. La sentenza e' prevista per il prossimo 31 gennaio.
Leggi Tutto »Rapina all’ufficio postale di Campli, presi i malviventi
E' di due misure cautelari, un'ordinanza di custodia in carcere e un'ordinanza di obbligo di dimora a Teramo, il bilancio dell'ultima operazione condotta dagli uomini della squadra mobile di Teramo che al termine di una lunga attivita' di indagine sono riusciti ad identificare i due autori della rapina commessa lo scorso 22 novembre ai danni dell'ufficio postale di Campovalano, frazione di Campli. Ad essere colpiti dai due provvedimenti restrittivi un 36enne ed un 35enne di Teramo,che secondo quanto emerso nel corso delle indagini, lo scorso 22 novembre avrebbero portato via dall'ufficio postale un bottino di appena 300 euro.
Secondo quanto ricostruito questa mattina nel corso di una conferenza stampa in Procura i due avrebbero atteso l'orario di chiusura per agire. A quel punto mentre uno dei due sarebbe rimasto fuori a fare da "palo", l'altro sarebbe entrato nell'ufficio e dopo aver puntato un coltello alla gola dell'unica dipendente presente si sarebbe fatto consegnare i soldi presenti in cassa. Ad indirizzare la mobile verso i due rapinatori alcuni testimoni che erano riusciti a fornire modello e colore dell'auto e parte della targa, con gli agenti che in breve tempo sono riusciti a risalire al proprietario dell'auto, un tossicodipendente teramano, che chiamato in questura ha ammesso subito le proprie responsabilita'. Le successive indagini e la confessione dell'uomo hanno poi permesso di risalire anche al complice e portato alle due misure emesse dal gip. Domani i due compariranno davanti al giudice per l'interrogatorio di garanzia.
Leggi Tutto »Il nuovo consiglio provinciale di Chieti
Il Consiglio provinciale di Chieti conferma la maggioranza di centro sinistra nelle elezioni che si sono svolte ieri e che hanno fatto registrare un'affluenza del 70 con 810 al voto su 1.158 aventi diritto. In base a dati ancora ufficiosi ma che provengono dai partiti, la lista di area centro sinistra ''Provincia Unita'' ha conquistato sette dei dodici seggi: entrano in Consiglio Chiara Zappalorto, capogruppo del Pd al Comune di Chieti e segretario provinciale del partito, Arturo Scopino, sindaco di Montebello, Vincenzo Sputore, capogruppo del Pd nonche' consigliere a Vasto, Antonio Tamburrino, sindaco di Montenerodomo che nel consiglio uscente era vice presidente con delega alla viabilita', Rocco Paolini, consigliere comunale a Francavilla al Mare, il sindaco di Frasagrandinaria Giovanni Di Stefano ed Egisto Rossetti, capogruppo di minoranza al Comune di Perano. La lista ''Insieme per la Provincia'', autodefinitasi il partito dei sindaci poiche' ha candidato ben otto primi cittadini su dodici aspiranti consiglieri, porta in Consiglio provinciale Luciano Marinucci, sindaco di San Giovanni Teatino, il consigliere comunale di Chieti Graziano Marino, e Gabriele Di Bucchianico, consigliere comunale a Lanciano. Due i consiglieri eletti dalla lista ''Obiettivo Provincia'', sostenuta da Fi e Udc: si tratta di Emiliano Vitale, consigliere comunale a Chieti e Di Tonino Marcello di San Salvo che alla Provincia era stato assessore. La Provincia di Chieti continua ad essere guidata da Mario Pupillo, attuale sindaco di Lanciano.
Leggi Tutto »Un milione per l’ammodernamento della funivia di Pescocostanzo
La Regione Abruzzo concederà un finanziamento di un milione di euro al Comune di Pescocostanzo per il potenziamento e l'efficientamento della seggiovia "Valle Fura". Del progetto si è discusso questa mattina a Pescara, nel corso di una riunione convocata dal presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso, a cui ha partecipato il sindaco di Pescocostanzo Roberto Sciullo. L'intervento sarà finanziato con le economie (pari a circa 3 milioni e mezzo) del fondo regionale per l'innovazione degli impianti a fune, regolato dalla legge 140 del 1999. "L'ammodernamento di questa infrastruttura - ha commentato il presidente D'Alfonso - ha una capacità di collocazione turistica che va ben al di là dell'importo stanziato, perché consentirà il rilancio di un servizio fondamentale e apprezzato per coloro che scelgono di trascorrere le proprie vacanze in uno degli angoli più incantevoli della nostra regione"
Leggi Tutto »Miglialia di persone senza energia elettrica in Abruzzo
Sono circa 200 mila persone senza energia elettrica in Abruzzo. Lo fa sapere l'assessore alla Protezione Civile della Regione Mario Mazzocca. L'assessore conferma che le utenze disattivate sono quasi 90 mila.
«L'emergenza che permane concerne la fornitura di energia elettrica ad opera di Enel. Sono 74 i Comuni con interruzione del servizio, a seguito di un controllo frontale, territorio per territorio», lo dichiara in una nota il Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso. «Adesso siamo impegnati per assicurare la conferma della copertura elettrica al Consorzio Acquedottistico della Sasi di Lanciano e per recuperare l'erogazione del servizio a Lanciano. Enel ha appena comunicato che due gruppi elettrogeni sono in corso di consegna per le esigenze della Sasi di Lanciano che eroga acqua a 220mila persone».
Questo l'elenco, diffuso dalla Regione Abruzzo, dei Comuni che hanno problemi con la fornitura di energia elettrica: in provincia di Pescara: Abbateggio, Cappelle sul Tavo, Castiglione a Casauria, Cepagatti, Collecorvino, Elice, Lettomanoppello, Manoppello, Pianella, Roccamorice, Scafa, Spoltore, Tocco da Casauria, Turrivalignani; in provincia de L'Aquila Prezza e Tornimparte; in provincia di Teramo: Ancarano, Arsita, Atri, Basciano, Bellante, Bisenti, Campli, Castellalto, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti, Cellino Attanasio, Civitella del Tronto, Crognaleto, Giulianova, Isola del Gran Sasso, Montefino, Montorio al Vomano, Morro d'Oro Mosciano Sant'Angelo, Notaresco, Penna Sant'Andrea, Roseto degli Abruzzi, Sant'Omero, Silvi, Teramo, Torricella Sicura; in provincia di Chieti: Archi, Ari, Atessa, Bucchianico, Canosa Sannita, Carpineto Sinello, Casacanditella, Casalanguida, Casalbordino, Casalincontrada, Chieti, Crecchio, Filetto, Fossacesia, Fraine, Francavilla al Mare, Gissi, Guilmi, Lanciano, Lentella, Lettopalena, Pennadomo, Poggiofiorito, Rapino, Roccamontepiano, Roccascalegna, San Giovanni Teatino, S. Martino sulla Marrucina, Taranta Peligna, Torino di Sangro, Tornareccio, Torricella Peligna. Ai 74 Comuni dell'elenco della Regione vanno aggiunti quelli in cui vaste zone risultano senza energia elettrica come Miglianico - da oltre 12 ore - e Orsogna, da questo pomeriggio, entrambi in provincia di Chieti.
Oltre duemila persone senz'acqua nel Pescarese e nel Chietino a causa del maltempo. Le stime sono dell'Azienda comprensoriale acquedottistica (Aca). Per i tecnici e' impossibile intervenire sui guasti a causa della neve e della viabilita' in tilt. Problemi si riscontrano a Rapino (Chieti) dove, a causa del fermo dell'impianto di pompaggio di Pretoro (Chieti) per un blackout elettrico, i serbatoi probabilmente si svuoteranno, con carenza idrica su tutto il territorio comunale. Situazione analoga a Ripa Teatina (Chieti) per un blackout all'impianto di pompaggio Santo Stefano. Disagi anche nel Pescarese, a Pianella (contrade Colle Cinciero, Vicenne Nord, Nora e zone limitrofe) e a Loreto Aprutino (frazione Passo Cordone e zone limitrofe): carenza idrica e cali di pressione a causa dei disservizi dovuti a un blackout all'impianto di sollevamento del serbatoio Velone
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