Redazione Notizie D'Abruzzo

Istat, cala la disoccupazione ma meno italiani cercano lavoro

A febbraio cala la disoccupazione, soprattutto tra i giovani, ma aumenta il numero di coloro che non cercano più un lavoro. L'occupazione resta ferma sui livelli degli ultimi quattro mesi e cresce solo tra gli over 50 per effetto dell'aumento dell'età pensionabile. Sale il numero di lavoratori a termine, mentre calano i lavoratori a tempo indeterminato e restano stabili gli indipendenti. E' la fotografia del mercato del lavoro scattata dall'Istat. Soddisfatto il premier Paolo Gentiloni che ha affidato ad un tweet il suo commento: "cala la disoccupazione, anche tra i giovani. L'impegno per le riforme ottiene risultati. E continua". Secondo i dati provvisori diffusi dall'Istituto il tasso di disoccupazione è sceso, a febbraio, all'11,5% (-0,3 punti percentuali) riportandosi così sui livelli di agosto 2016. Per i giovani il calo è stato decisamente più forte: il tasso di disoccupazione è diminuito di 1,7 punti, al 35,2%, toccando il minimo dall'agosto del 2012 quando era al 34,8%. Guardando nel dettaglio i dati si scopre, però, che in un mese si è registrato un calo di 41mila disoccupati giovani a fronte di un aumento di 38mila inattivi e di un'occupazione sostanzialmente stabile. Complessivamente il numero degli inattivi, di coloro cioè che non risultano nè occupati nè in cerca di lavoro, è in crescita, rispetto a gennaio, dello 0,4%, pari a +51 mila unità.

Sul fronte dell'occupazione la situazione rimane stabile. Cresce il numero di donne occupate e cala quello degli uomini. L'occupazione aumenta tra gli ultracinquantenni e diminuisce nelle restanti classi di età: per gli over 50, infatti, l'aumento è di 60mila occupati in un mese e di 402mila in un anno. Su base annua calano sia i disoccupati (-0,6%, pari a -18 mila) sia gli inattivi (-2,7%, pari a -380 mila). Si conferma, poi, la tendenza all'aumento del numero di occupati (+1,3%, pari a +294 mila). Positivo il giudizio del ministro del Lavoro, Giuliano Poletti: "I dati di oggi delineano un quadro del mercato del lavoro complessivamente stabile su base congiunturale e in crescita su base annua. In particolare, gli occupati in un anno sono aumentati di 294mila unità, confermando, anche questo mese, un ritmo

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Assalto fallito al bancomat di Bellante

Fallito un tentativo di rubare 20mila euro contenuti nel Bancomat dell'ufficio postale di Bellante Stazione. Intorno alle 2 di notte almeno quattro persone, dopo avere sfondato la vetrina di ingresso della filiale postale con un'utilitaria parcheggiata nei pressi nel pomeriggio, hanno 'agganciato' lo sportello automatico con un furgone e lo hanno trascinato per quasi un chilometro. I ladri hanno pero' avuto desistere dal loro piano perche' il sistema d'allarme e le telefonate dei residenti, svegliati dal frastuono, hanno allertato le pattuglie dei carabinieri all'arrivo delle quali il gruppo e' fuggito. Si tratta del settimo assalto in tre mesi a uno sportello di prelievo del denaro, ma stavolta non c'e' stata un'esplosione, come accaduto di recente alla filiale della Tercas.

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I carabinieri di Popoli stroncano un giro di spaccio di droga

I carabinieri della Compagnia di Popoli nell'ambito dell'operazione "Kanun", coordinati dal tenente Tonino Marinucci, hanno portato a termine l'esecuzione di dodici misure cautelari, nei confronti di altrettante persone che devono rispondere del reato di associazione per delinquere finalizzate al traffico di sostanze stupefacenti. Le misure sono state richieste dal Sostituto Procuratore della Procura dell'Aquila Stefano Gallo ed emesse dal Gip del Tribunale di L'Aquila Guendalina Buccella. Delle dodici persone indagate, cinque sono state destinatarie della custodia cautelare in carcere, tre degli arresti domiciliari e quattro dell'obbligo di dimora e presentazione alla Pg. In totale gli indagati sono 27. Coinvolto anche un minorenne, la cui posizione e' stata stralciata e inviata alla Procura dei Minori dell'Aquila. Le persone finite in carcere sono state associate presso la Casa Circondariale di Sulmona e una al S. Donato di Pescara. Effettuate perquisizioni nel corso delle indagini, e anche nella mattinata di oggi, fra la Val Pescara, la Valle Peligna e la Marsica. Le esecuzioni delle ordinanze hanno riguardato Popoli, Pratola Peligna e Silvi. Sequestrate, oltre alla droga anche una pistola, dei grimaldelli e delle manette. L'indagine e' iniziata nel 2015 quando ci fu l'arresto di un 43enne che, poi attraverso un monitoraggio, ha portato gli inquirenti a capire che l'uomo faceva parte di una piu' vasta organizzazione dedita al traffico di droga. Lo stupefacente arrivava da Roma, Lombardia, dalle Marche e dalla provincia di Pescara. L'obiettivo era quello di evitare una sola fonte di approvvigionamento sia per avere droga a buon prezzo, sia per non rischiare problemi in caso del blocco di uno dei canali. La droga, come poi si e' appurato anche attraverso le intercettazioni telefoniche, veniva chiamata caffe' o sigarette. L'organizzazione, basata su vincoli familiari, agiva con scaltrezza, visto che gli indagati non si incontravano mai fra loro per non dare nell'occhio. Il denaro guadagnato dal traffico di droga, veniva utilizzato sia per riacquistare la droga che per il sostentamento degli altri affiliati che si trovavano in difficolta', come il pagamento delle spese legali. Sequestrato in totale 1,3 kg di droga e questa mattina altri 30 grammi di cocaina, oltre a materiale per il confezionamento della droga e 9mila euro in contanti. La base dell'organizzazione era a Pratola Peligna. "Ci siamo trovati di fronte ad un sodalizio composto da albanesi che operava in un comprensorio vasto fra tre province della nostra regione. Attraverso questa indagine conclusa brillantemente, abbiamo sottratto a questo sodalizio malavitoso - ha detto il comandante provinciale dell'Arma di Pescara, colonnello Marco Riscaldati - il controllo del traffico di droga, e togliendo il rifornimento di droga ai giovani di quelle aree. Lo stupefacente era di vario genere, visto che nel corso delle indagini ci sono stati sequestri di eroina, cocaina, hashish e marijuana, a dimostrazione che l'utenza e' ampia e diversificata, cosi' come il lavoro di smercio dello stupefacente. Mi preme sottolineare anche il carattere familistico dell'organizzazione visto che stiamo parlando di persone appartenenti a due nuclei familiari". 

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Conferenza stampa Accademia teatrale Arotron

Appuntamento mercoledì 5 aprile 2017 alle 10.30 nell'ex sala giunta della Provincia di Pescara per la conferenza stampa di presentazione della giornata dedicata alla lezione aperta dell'Accademia teatrale Arotron. 
 
Saranno presenti: il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, Leila Kechoud consigliere della Provincia di Pescara, il sindaco di Pianella Sandro Marinelli e Franco Mannella, attore, regista e doppiatore, ideatore dell'Accademia. 
 
La conferenza stampa sarà un momento per illustrare la lezione aperta (data e modalità di partecipazione verranno annunciate nel corso della conferenza stampa) nonché le attività dell'Accademia con sede a Pianella. 

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Question time in Consiglio regionale

La seduta di Consiglio regionale di martedì 4 aprile, con inizio alle ore 11, aprirà la settimana politica dell’Emiciclo. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 15, si terrà il “Question Time” per le interrogazioni a risposta immediata dei Consiglieri. Mercoledì 5 è convocata la Commissione Bilancio (Prima) per l’analisi dei provvedimenti amministrativi su “ATER di Lanciano - Autorizzazione programma di utilizzo proventi derivanti dall’alienazione di alloggi ERP al 31/12/2014” e in tema di “Scioglimento e  messa   in   liquidazione   del Consorzio Centro Fieristico del Mobile: proroga chiusura procedura di liquidazione”. La Prima Commissione lavorerà, inoltre, sui seguenti progetti di legge: “Istituzione dell'Osservatorio regionale della Legalità”; “Contenimento dell’uso del suolo attraverso  il  recupero  del  patrimonio  edilizio  esistente”; “Istituzione della Riserva naturale guidata Fiume Nora - Comune di Cepagatti (PE)”; “Valorizzazione del Patrimonio Culturale Immateriale”. Ancora di competenza della Commissione Bilancio le seguenti risoluzioni: “Richiesta adozione da parte  della Regione Abruzzo di  misure  a  sostegno  delle  PMI  abruzzesi  e  delle  attività commerciali del cratere”; “Legittima difesa”; “Istituzione dell’Ufficio per la trasparenza e l’Anticorruzione”. Questa settimana si riunisce anche la Giunta per il Regolamento che valuterà le proposte di modifica alle norme che regolano il funzionamento dei lavori consiliari. Nello specifico si esamineranno le modifiche all’articolo 7 che disciplina “L’elezione dei vice Presidenti e dei Segretari”

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Primarie Pd, nei circoli vince Renzi

Matteo Renzi vince largamente nella corsa a tre per la segreteria, anche se le percentuali ballano a seconda della fonte di riferimento. L'ex premier, stando alla sua mozione, sarebbe vicino al 70%, staccando nettamente Andrea Orlando (che avrebbe il 25% circa) e Michele Emiliano, al quale viene attribuito un risultato intorno al 6,5%, in grado di farlo restare dunque in gara. Dati che i renziani registrano con molta soddisfazione, giudicandoli un risultato incredibile, un vero trionfo. Dati che, pur mantenendo inalterati classifica e distacchi, sono stati contestati dalle altre due mozioni che nel corso della giornata sono giunte a quotare l'ex premier al 62% e il governatore pugliese all'8%, ben oltre la soglia necessaria per andare ai gazebo. A porre fine al rincorrersi di percentuali, a volte dettate piu' da entusiasmi e scaramanzie che da rilevazioni reali, ci prova in tarda serata l'organizzazione del Pd che, "ufficializza" - a votazioni in corso - i risultati in proiezione: con i dati raccolti dall'organizzazione del Partito che coprono circa 4mila circoli - recita la nota del Nazareno - le tre mozioni hanno ottenuto: Matteo Renzi 68,22% (141.245 voti) - Andrea Orlando 25,42% (52.630 voti) - Michele Emiliano 6,36% (13.168), per una somma totale di voti validi pari a 207.043". 

"L'affluenza al voto degli iscritti al partito per i congressi scrutinati - annuncia il Pd - e' del 58,1%, che propone una proiezione finale di votanti compresa tra 235mila e 255mila". Ma non c'e' nulla da fare. In netto contrasto con i dati che i comitati di Emiliano e Orlando hanno snocciolato per tutta la giornata, giunge in tarda serata la secca presa di posizione della mozione del Guardasigilli che giudica "non convincenti" le proiezioni Pd quotando l'affluenza ai congressi intorno ai 200.000 votanti e ritoccando vistosamente le percentuali dei tre candidati: Orlando al 29,6%,Renzi al 62,4% ed Emiliano all'8%. Se ai fini dell'accesso ai gazebo la lite puo' considerarsi marginale, altrettanto non si puo' fare con i dati della partecipazione che hanno una valenza tutta politica. E su questo Orlando recapita un messaggio ben preciso a tutto il Pd in vista delle primarie aperte del 30 aprile: "Mi auguro che quel giorno votino oltre 2 milioni di persone - dice Orlando a In Mezz'Ora su Rai 3 - perche' sotto questa soglia sarebbe un colpo per tutto il partito". In attesa dei dati della chiusura ufficiale, attesi solo domani perche' in alcuni circoli si vota ancora fino a mezzanotte, restano sul tavolo le polemiche che hanno accompagnato questo primo round di congresso: dai tesseramenti anomali, a ipotizzati brogli, fino a denuncie di infiltrazioni malavitose. Polemiche che Maria Elena Boschi "gira" ai Garanti invitando chi ha da fare denuncie a circostanziarle e a fornire "nomi e cognomi". Intanto ognuno brinda ai risultati locali: nonostante la vittoria di Renzi a Roma, Orlando dichiara tutta la propria soddisfazione per aver registrato proprio nella capitale il suo miglior risultato con il 36%; cosi' come rivendica il primo posto a La Spezia, sua citta' natale. L'ex premier invece guarda soprattutto al primo posto incassato a Bologna ma anche a Bari, la citta' di Emiliano, e in generale la buona riuscita in Liguria. E' un vanto poi il risultato di Firenze dove l'ex sindaco della citta' ha messo a segno l'82% dei consensi.

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Maurizio Acerbo nuovo segretario nazionale di Rifondazione Comunista

Il Comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista, al termine del X congresso nazionale del partito, che si e' concluso oggi, domenica 2 aprile, a Spoleto, ha eletto Maurizio Acerbo come nuovo segretario nazionale del PRC. Pescarese, classe 1965, Maurizio Acerbo e' stato deputato, consigliere regionale in Abruzzo e comunale a Pescara, componente della segreteria nazionale di Rifondazione Comunista, ed e' da sempre attivo nei movimenti e nelle lotte sociali e ambientaliste. Paolo Ferrero - segretario uscente di Rifondazione Comunista, vice presidente del Partito della Sinistra Europea - ha dichiarato: "Dopo aver fatto per nove anni il segretario di Rifondazione Comunista sono molto felice di poter passare il testimone a Maurizio Acerboche con il suo entusiasmo, la sua intelligenza e la sua passione sapra' dare un contributo decisivo allo sviluppo del partito, alla costruzione di una sinistra unitaria, al rilancio della lotta per l'alternativa"

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L’Abruzzo torna alla Bit, la Borsa Internazionale del Turismo di Milano

"L'Italia e' un Paese da vivere per intero". Lo ha detto il Sottosegretario al Ministero dei Beni e delle Attivita' Culturali e del Turismo Dorina Bianchi, inaugurando la Bit, Borsa Internazionale del Turismo, che da quest'anno si e' spostata a Fieramilanocity e MiCo e ha il patrocinio del Mibact. Presenti quasi tutte le istituzioni e gli operatori del settore, la maggior parte dei paesi esteri (confermati Stati Uniti, Albania, Argentina, Turchia) e il ritorno tra le Regioni italiane di Abruzzo, Molise e Veneto. Fino al 4 aprile oltre 90 gli appuntamenti nati dalla Travel Alliance con GiVi, editore di Guida Viaggi e About Hotel, ai quali si affiancano numerosi quelli selezionati direttamente da Bit per il particolare interesse delle tematiche. Tra gli eventi in programma domani sara' presentato il nuovo Piano Strategico del Turismo, con il quale, ha spiegato Bianchi, 'puntiamo a far andare i visitatori oltre le citta' d'arte per scoprire le localita' 'minori' e i piccoli borghi".

"Questa e' la prima edizione di un 'nuovo corso' - ha detto il Presidente di Fiera Milano Spa, Roberto Rettani- , dove sperimentiamo soluzioni nuove per rispondere in modo congruo ai cambiamenti che il settore sta vivendo in questi anni"

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Si ustiona mentre brucia sterpaglie in campi del Pescarese, è gravissimo

Un uomo di 62 anni e' rimasto gravemente ustionato questa mattina nelle campagne di Moscufo dove stava svolgendo lavori agricoli. L'uomo ha riportato ustioni sull'80% del corpo ed e' in condizioni gravissime. E' ricoverato nel reparto di Rianimazione, in prognosi riservata. Non appena possibile, in base all'evoluzione del quadro clinico, dovrebbe essere trasferito al centro grandi ustionati dell'ospedale Sant'Eugenio di Roma. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo stava pulendo un terreno di sua proprieta' e stava bruciando sterpaglie, quando e' stato raggiunto dalle fiamme.

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Il Pescara pareggia 1-1 col Milan

Il Pescara dopo quattro ko di fila muove la classifica e rosicchia un punticino all'Empoli, prossimo rivale in campionato; per il Milan di Montella invece, l'1-1 e' difficile da digerire, anche se e' il risultato piu' giusto. Era partita malissimo la gara per i rossoneri a causa della clamorosa papera di Donnarumma sul retropassaggio di Paletta: un autogol che aveva acceso l'entusiasmo abruzzese e costretto il Milan a rincorrere. Il pari di Pasalic prima dell'intervallo aveva restituito convinzione e fiducia, ma il risultato e' rimasto lo stesso fino al 95', con Fiorillo protagonista su Lapadula e il palo a dire no a Romagnoli. Il ballottaggio tra l'ex Lapadula e Bacca lo vince il colombiano, subito pericoloso in area abruzzese con una girata al volo fuori di poco. A sorpresa pero' e' il Pescara a passare: la responsabilita', per una volta, e' di Donnarumma, che manca clamorosamente il controllo su un retropassaggio di Paletta. Zeman avanti. La risposta del Milan non arriva immediata: il Pescara, con il 18enne Coulibaly in cabina di regia tra Memushaj e Muntari, riesce a contenere con Zampano e Biraghi la verve di Deulofeu e Ocampos, cosi' i palloni per Bacca arrivano col contagocce: troppo lenta la manovra che vede in regia Sosa, preferito a Locatelli. Per Fiorillo, altra novita' dell'ultim'ora di Zeman (panchina per Bizzarri), l'insidia arriva dal colpo di testa di Ocampos fuori di poco; Donnarumma, invece, e' costretto a smanacciare un tirocross di Memushaj. 

Al 41', pero', ecco il pari rossonero: Bacca lancia Deulofeu, che semina Campagnaro e impegna Fiorillo, quindi dal contrasto Bovo-Bacca sfera a favore di Pasalic che firma sottomisura la seconda rete 'italiana'. Tira un sospiro di sollievo Montella, che torna negli spogliatoi decisamente piu' sereno, anche se il mancino Bahebeck impegna Donnarumma. Al rientro, subito pericoloso il Milan con Bacca: servito da Deulofeu, il colombiano viene respinto da Bovo al momento della conclusione. Ultima azione dell'ex Siviglia al 55': tocco per Sosa, destro fuori. Dentro Lapadula tra gli applausi dell'Adriatico, ma e' Bovo a spaventare Donnarumma. Squadre che si allungano, Romagnoli in proiezione offensiva manca il bersaglio grosso di testa. Riprende vigore la spinta del Pescara : Benali taglia l'area e prova il sinistro, Donnarumma attento sul suo palo. Zeman mette dentro Cerri per Caprari, Montella si gioca la carta Kucka per Mati Fernandez. Il Milan all'assalto finale. Fiorillo e' strepitoso, con i piedi, sul primo vero guizzo di Lapadula (82'), quindi e' fortunato sul colpo di testa di Romagnoli che si infrange sul palo (85') e poi dice no a Deulofeu direttamente su punizione (87'). In pieno recupero e' infine superbo Campagnaro sull'incursione di Lapadula, mentre Locatelli spara alle stelle l'ultimo tentativo. Finisce 1-1 ed e' un brusco stop per il Milan, mentre il Pescara viene premiato per cuore e orgoglio. 

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