Redazione Notizie D'Abruzzo

Biondi e Sylvestre su Real Time in una produzione del pescarese Alessandro Di Felice

“Chi ha detto che in Italia non esiste la musica nera? Per il nostro confronto di generazioni, abbiamo due esponenti di due generazioni diverse che fanno una musica italiana, italianissima, ma che ha profonde radici soul”. Le parole di Gino Castaldo (coautore insieme al collega Ernesto Assante) illustrano perfettamente il senso del ciclo di trasmissioni che prende il via venerdì 16 dicembre, alle 13,30, su Real Time (canali: 31 digitale terrestre e 131-132 piattaforma Sky). Spazio ai protagonisti, alle loro musiche, ai loro video. Un dialogo a distanza tra artisti di diverse generazioni ma accomunati dall’interpretazione di uno stesso filone nel grande mare della musica d’oggi. Questo il senso del format My Generation, prodotto dalla 1 Way Entertainment del pescarese Alessandro Di Felice. Si inizia, dunque, con il soul, con Mario Biondi, il cantante black con un timbro inconfondibile, a confronto con Sergio Sylvestre, vincitore dell’ultima edizione di Amici, fresco di “nomina” tra i big del prossimo Sanremo. “Il soul è una cosa molto internal”, dice Sylvestre, nel suo italiano già eccellente nonostante sia nel nostro Paese da appena quattro anni. Sergio è americano, di Los Angeles, con una famiglia molto global (papà haitiano, mamma messicana).

Dopo un brutto incidente al ginocchio aveva visto crollare il proprio mondo, fatto di football americano e probabilmente milioni di dollari. La rinascita grazie a un viaggio in Italia, meta scelta più o meno casualmente. L’approdo in Puglia, nel Salento, e la “scoperta” di una voce fantastica. Poi, l’arrivo ad Amici e l’affermazione superba con i suoi 209 centimetri e grazie a un’anima black e che più black non si può. “Ho scoperto il soul con artisti come Al Jarreau e poi sono stati fondamentali, per farmi capire cosa fosse ‘sto soul, Pino Daniele, Zucchero e tanti altri”.

Mario Biondi, siciliano trapiantato a Reggio Emilia, si racconta “cresciuto con la musica”, grazie al padre e a uno zio. Biondi è un punto di riferimento, non solo in Italia, del repertorio tradizionalmente dominato dai colored.

Il programma si avvale della regia di Matteo Inzani, post produzione Jump cut media Milano, dance performance Celeste Amadio, coreografie Grazia Tenaglia. La casa di produzione di Alessandro Di Felice, 1 Way Entertainment, con la direzione artistica di Ernesto Assante e Gino Castaldo, debutta sul piccolo schermo con questo format che annuncia scintillanti incontri/confronti per le prossime puntate.

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Cuba vuol pagare il debito con la Repubblica Ceca in rum

 Cuba potrebbe ripianare il proprio debito con la Repubblica ceca in maniera assai insolita. Invece di scucire 276 milioni di dollari in contanti potrebbe rifondere il debito con una fornitura secolare del suo famoso i rum. Il dossier e' all'attenzione del ministero delle Finanze della Repubblica ceca, anche se il governo di Praga preferirebbe che il debito fosse ripagato almeno in parte in denaro contanti. La pendenza risale all'epoca della Guerra fredda quando entrambi i Paesi erano parte del blocco comunista. Il governo dell'Avana non dispone di molto denaro: proprio per questa e' stata esplorata la possibilita' che il debito possa essere ripianato, almeno in parte, con alcune produzioni tipiche dell'isola. Il rum ma anche in prodotti farmaceutici. Anche se, nel caso dei prodotti medici, si potrebbe porre la questione della compatibilita' delle forniture cubane con le norme sulla certificazione imposte dall'Europea.

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Tra Natale e Capodanno andranno in vacanza complessivamente circa 14,2 milioni di italiani

Tra Natale e Capodanno andranno in vacanza complessivamente circa 14,2 milioni di italiani (+11,6% rispetto al 2015) dormendo almeno una notte fuori casa. Emerge da un'indagine last minute di Federalberghi. Il giro d'affari sara' di circa 8,7 miliardi (+9,5% rispetto al 2015). Tra coloro che non faranno alcuna vacanza (46 milioni di italiani) quasi 23 milioni dichiarano di non potersi muovere per motivi economici.

 Per Natale saranno circa 6,9 milioni (6,6 milioni nel 2015) gli italiani che si muoveranno dalla propria citta', dormendo almeno una notte fuori casa, per un incremento del 4,8%. Tra chi andra' in vacanza il 91% (86% nel 2015) restera' in Italia, mentre il 9% (14% nel 2015) andra' all'estero. Per Capodanno saranno circa 7,3 milioni gli italiani (circa 6,2 milioni nel 2015) che si muoveranno dalla propria citta', dormendo almeno una notte fuori casa, per un +18,9% rispetto al 2015. Tra chi partira' in vacanza l'83% (80% nel 2015) restera' in Italia, mentre il 17% (20% nel 2015) andra' all'estero.

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Infortuni in agricoltura in calo in Abruzzo

In Abruzzo sono 1306 gli infortuni che si sono verificati nei campi nei primi dieci mesi del 2016, con un calo del 3% rispetto allo stesso periodo del 2015. Un dato che conferma un trend che, negli ultimi 5 anni, ha visto diminuire del 21% (dal 2011 al 2015) il numero degli incidenti in agricoltura (elaborazione Coldiretti Abruzzo su dati Inail). I numeri sono emersi nel corso del convegno “Impresa Qualità Reddito: nuove norme sul lavoro agricolo” che si è svolto oggi pomeriggio a L’Aquila nell’auditorium Sericchi della Banca Biperalla presenza di istituzioni, amministratori, magistrati ma anche tanti agricoltori arrivati da tutto Abruzzo. Presente l'assessore regionale alle Politiche agricole Dino Pepe, mentre per Coldiretti il direttore regionale Giulio Federici, oltre ai presidenti Chiara Ciavolich, Emanuela Ripani e Sandro Polidoro. Un incontro promosso da Coldiretti in collaborazione con l’Osservatorio nazionale sulla criminalità in agricoltura per fare il punto del lavoro nei campi, ma non solo dal punto di vista infortunistico e di sicurezza. Il convegno - in cui, tra i tanti spunti di riflessione, a margine è stato anche sottolineato che la diminuzione degli infortuni è collegata alla maggiore professionalità raggiunta dalle aziende negli ultimi anni - è stata principalmente l’occasione per approfondire le nuove norme contenute nella recentissima Legge 199/2016 che disciplina e regolamenta il lavoro in agricoltura anche prevedendo pene più severe e rigorosi controlli “in materia di contrasto ai fenomeni del lavoro nero, dello sfruttamento del lavoro in agricoltura e di riallineamento retributivo nel settore agricolo”. Una normativa complessa, come è stato evidenziato nel corso del convegno, ma anche un “importante tassello nel percorso di trasparenza e legalità che deve essere alla base del lavoro dell’impresa agricola” e che in Abruzzo ridisegna diritti e doveri per oltre 2500 aziende agricole assuntrici di manodopera, anche extracomunitaria.

Secondo Coldiretti Abruzzo “pene severe e rigorosi controlli sono necessari perché l’illegalità determina una concorrenza sleale nei confronti delle aziende che lavorano onestamente ma è anche necessaria una grande azione di responsabilizzazione di tutta la filiera, dal campo alla tavola, per garantire che dietro a tutti gli alimenti – italiani e stranieri - ci sia un percorso di qualità che riguarda l’ambiente, la salute e il lavoro, con una equa distribuzione del valore del bene alimentare che non penalizzi né l’impresa che lavora onestamente né il lavoratore”.

E in proposito, basta pensare a prodotti importati che arrivano sulle tavole degli italiane ogni giorno quali banane, cacao, caffè e olio di palma sui quali pesa addirittura l’ombra dello sfruttamento minorile e la cui provenienza dovrebbe essere monitorata con pià attenzione anche per non finanziare indirettamente fenomeni illeciti. Da qui la necessità per Coldiretti Abruzzo di andare oltre e di “affiancare alla legge 199 una stretta legislazione sulle frodi alimentari affinchè si arrivi a rafforzare sempre di più il rapporto di fiducia tra produttori e consumatore”.

Premessa da cui, evidenziando i numerosi risvolti della nuova normativa e allargando la riflessione al concetto più generico di frode nel settore alimentare, si sono succeduti i contributi di Fabrizio Di Marzio (consigliere Corte di Cassazione) e le relazioni di Cataldo Motta, Procuratore della Repubblica di Lecce; Romano Magrini, Capo area Politiche del lavoro Coldiretti; Maria Antonietta Fusco, Dirigente Servizio Affari Dipartimentali Regione che ha riportato l’attenzione sull’Abruzzo presentando il lavoro svolto nell’ambito del tavolo tecnico partenariale regionale sul lavoro irregolare con particolare riferimento al protocollo di intesa su cui si è soffermato anche l'assessore regionale Dino Pepe, che ha ribadito l'importanza di un settore più trainante per l'economia italiana e abruzzese, evidenziando come l'attenzione normativa che viene posta a tutti i livelli - nazionale e regionale - dimostri che la trasparenza  la legalità insieme alla tutela del made in Italy siano strumenti indispensabili per rafforzare la distintività delle nostre produzioni.

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Arrestato a Roma Raffaele Marra, capo del personale del Campidoglio

Su richiesta della procura di Roma e' stato arrestato Raffaele Marra, attuale capo del personale del Campidoglio e braccio destro del sindaco Virginia Raggi. In base a quanto si apprender il reato contestato e' quello di corruzione. L'arresto e' stato eseguito dai carabinieri.

La vicenda che ha portato all'arresto di Marra e' legata all'inchiesta sulla compravendita delle case Enasarco e risale al 2013. In quel periodo Marra era a capo del dipartimento politiche abitative del Comune di Roma. L'indagine e' coordinata dal procuratore aggiunto Paolo Ielo.

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Le prime pagine dei quotidiani oggi in edicola, 16 dicembre

Le vicende giudiziarie che riguardano i sindaci di Milano e Roma sono in apertura su tutti i principali quotidiani. La decisione di Sala di autosospendersi dalla carica per la sua iscrizione nel registro degli indagati per gli appalti di Expo è messa in evidenza sul Corriere. L’altra notizia presente su quasi tutte le prime pagine, e in apertura su qualche giornale, è la vicenda Vivendi-Mediaset, con l’intervento di AGCOM che ha detto che potrebbe bloccare il tentativo di acquisizione perché Vivendi controlla già Telecom.

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Distretto sanitario, l’Azienda Sociale vince causa contro pool di professionisti

«Un’altra vicenda annosa arriva alla sua conclusione favorevolmente per il Comune di Montesilvano e per l’Azienda Sociale di Montesilvano». Così il commissario straordinario dell’Azienda Sociale, Luca Cirone, annuncia la sentenza emessa dal Tribunale di Pescara in merito ad una causa intentata nel 2010 tra l’ente strumentale del Comune di Montesilvano e un raggruppamento temporaneo di professionisti. Nel 2010, l’Azienda Sociale si oppose, infatti, ad un decreto ingiuntivo presentato dal pool di professionisti, relativo al compenso per le prestazioni tecniche e professionali  effettuate per la realizzazione del distretto di via Di Vittorio, dell’importo di oltre 250.000 euro.

L’opposizione da parte dell’Azienda, rappresentata dagli avvocati Marina D’Orsogna e Federica Liberatore, scaturiva dal fatto che lo stesso raggruppamento aveva ottenuto, nel 2005, un incarico di progettazione per la realizzazione del distretto sanitario, di cui erano anche già stati avviati i pagamenti delle relative parcelle. Il pool di tecnici, invece, sosteneva di aver effettuato una prestazione relativa all’elaborazione di una progettualità precedente a quella effettivamente approvata dal Comune di Montesilvano.

«Il giudice -  afferma Luca Cirone -  ha dunque deciso per la revoca del decreto d ingiunzione opposto, avallando di fatto la posizione dell’Azienda Sociale. Con questa sentenza otteniamo un importante risultato che chiude una vicenda che ha causato anche importanti rallentamenti alla realizzazione del distretto sanitario, opera strategica per il miglioramento dei servizi sanitari ed assistenziali della città di Montesilvano. La decisione del giudice – aggiunge il commissario Cirone – inoltre, evita al Comune di Montesilvano un duro colpo per le sue casse, che il pagamento di quanto richiesto dai professionisti avrebbe inferto. Chiudiamo oggi una triste pagina della storia montesilvanese».  

 

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Renzi prepara l’assemblea del Pd

Matteo Renzi avrebbe deciso: domenica all'assemblea del Pd, ribattezzata "Ripartiamo dall'Italia", dovrebbe chiedere il congresso del partito con un percorso che potrebbe concludersi il 5 marzo con le primarie in vista di elezioni anticipate a giugno. "Abbiamo subito una sconfitta dura e io mi sono dimesso da premier, discuteremo in modo trasparente e chiaro", annuncia l'ex capo del governo, ritornando sulla scena via social e proponendo un 'sondaggio' su meriti ed errori del governo e chiedendo che cosa cambierebbero "dalla scuola al lavoro, dal sociale ai diritti", spiegando di volersi mettere in ascolto anche sugli sbagli negli ultimi tre anni. 

Andrea Orlando, leader dei Giovani Turchi e possibile candidato al congresso, oggi e' uscito allo scoperto: "Sono convinto che, dopo il referendum, dobbiamo utilizzare le energie che abbiamo per ascoltare e parlare al Paese prima ancora di dare il via a una campagna che rischia di essere un po' una disfida pre-elettorale". Il consiglio che in questi giorni e' arrivato da piu' parti all'ex premier e' stato di far calmare le acque per un mesetto e far sedimentare la sconfitta al referendum prima di spingere sul congresso. Anche perche', spiegano piu' fonti, per evitare le carte bollate dentro i dem Renzi, a norma di Statuto, dovrebbe presentarsi dimissionario all'assemblea e chiedere ai delegati, dei quali circa l'80 per cento e' di maggioranza, di votare perche' resti segretario fino al congresso. Per questo da giorni dirigenti e sherpa sono al lavoro per assicurare la presenza ed il numero legale che consenta di votare con il 50 per cento piu' 1 la deroga allo Statuto. E i numeri, stando ai calcoli dei renziani, ci sono. "La politica non e' mai Amarcord, ma sempre paziente costruzione di futuro", e' la convinzione del segretario, gia' pronto a rimettersi in marcia. "Vorrei che ritornasse in campo - gli consiglia Francesco Rutelli, che 'scopri'' il giovane presidente della Provincia di Firenze - ma con meno precipitazione e non con il desiderio di un immediato regolamento di conti, che rischierebbe soltanto di finire come il referendum. Ma guai se lo perdiamo".

Se congresso sara', il problema sara' soprattutto per la sinistra quello di riuscire a mettere d'accordo correnti e capi-bastone e individuare un candidato unico. "Rischiamo di avere piu' candidati che idee", ammette il ministro Orlando. Al momento i possibili candidati, oltre al governatore toscano Enrico Rossi gia' ufficiale, sono Roberto Speranza, il governatore pugliese Michele Emiliano mentre Gianni Cuperlo vedrebbe bene in eventuali primarie di coalizione per scegliere il premier Giuliano Pisapia, pronto a unire la sinistra oltre il Pd. E nel tentativo di trovare l'unita' della minoranza oggi e' stato avvistato alla Camera Emiliano che, oltre all'asse con Francesco Boccia, avrebbe avuto contatti con Cuperlo, Speranza e con il presidente del Lazio Nicola Zingaretti. (

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Progetto ‘Insieme per sviluppo locale’ tra i comuni della Marsica

Un progetto per il potenziamento dell'economia marsicana e' stato presentato stamane nel corso di una conferenza stampa presso il comune di Avezzano. " Insieme per lo sviluppo locale", questo e' il nome dell'iniziativa, e' rivolta a giovani e ad imprenditori della zona che avranno a disposizione un ufficio per il reperimento dei fondi europei. I comuni aderenti al progetto sono Avezzano, Carsoli, Collelongo, Magliano dei Marsi, Massa d'Albe e Tagliacozzo. "La coesione territoriale e ed il gioco di squadra - ha sostenuto il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio - sono i pilastri su cui si basa questo modello di programmazione dello sviluppo locale che mira a creare azioni comuni per incrementare sia la competitivita' delle aziende sia i livelli occupazionali e la relativa stabilita sociale". Dalla nascita dell'ufficio unico di programmazione sono gia' state individuate iniziative che sono state ammesse al finanziamento di bandi europei, statali e regionali.

Alla conferenza hanno preso parte anche gli alunni dell'istituto tecnico economico Galileo Galilei di Avezzano e numerosi sindaci della Marsica aderenti al progetto. "In vista della conclusione della prima fase di attivita' dell'Ufficio Unico di Progettazione - ha detto il sindaco di Tagliacozzo, Vincenzo Giovagnorio - e' stato fatto un bilancio di quanto attuato finora da tale struttura. Contestualmente - ha specificato - e' stata avviata la pianificazione della "fase 2" del progetto in cui l'attivita' dell'Ufficio dovra' trarre impulso direttamente dagli Enti aderenti, mediante proprie risorse umane da dedicarvi, al fine di intercettare ulteriori fondi comunitari utili per la crescita dell'Abruzzo ed in particolare dei Comuni aderenti all'iniziativa"

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Il Comune di Montesilvano apre le sue porte al Liceo D’Ascanio

Il Comune di Montesilvano apre le sue porte agli studenti del Liceo Scientifico C. D'Ascanio. Questa mattina, la classe 3 G del liceo montesilvanese ha visitato i due palazzi comunali, per osservare da vicino il funzionamento degli uffici che compongono la macchina amministrativa, nell'ambito del progetto di alternanza scuola lavoro curato per l'istituto dalla professoressa Sonia Di Prinzio e per la classe dalla docente Monica Mariani.
«L'istituto superiore guidato dalla dirigente Natalina Ciacio - spiega il sindaco Francesco Maragno, che ha incontrato i ragazzi a Palazzo Baldoni - sta portando avanti un progetto di alternanza scuola lavoro che permette agli studenti di avvicinarsi al mondo del lavoro già durante il completamento dei loro studi. Molte le aziende del territorio che ospitano questi studenti. Ci sembrava interessante ed importante dunque anche consentire ai giovani di vedere da vicino il fulcro della vita pubblica della comunità».
Nel corso della visita, una particolare attenzione è stata riservata alla biblioteca comunale. I liceali, accompagnati dalle insegnanti Daniela De Nisco e Alessandra Iacovelli, sono stati accolti dal direttore dell'Azienda Sociale Eros Donatelli e dall'addetta alla biblioteca Ivana Liberatore che hanno illustrato loro il funzionamento della biblioteca.
«Vogliamo - aggiunge il primo cittadino - che la biblioteca comunale divenga un punto di riferimento per la comunità. A cominciare dai ragazzi. Insieme alla scuola, inoltre, stiamo portando avanti un progetto per condividere anche su una piattaforma online il patrimonio librario delle due istituzioni, per facilitare così le attività di ricerca degli studenti di Montesilvano e di tutta la comunità».

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