"Non puo' essere condivisa" la tesi per cui "ogni diritto, anche quelli incomprimibili", debbano essere "sempre e comunque assoggettati a un vaglio di sostenibilita' nel quadro delle risorse disponibili". E' uno dei passaggi della sentenza 275 con cui la Corte costituzionale ha dichiarato l'incostituzionalita' di un articolo della legge 75 della Regione Abruzzo sul diritto allo studio, che subordinava il proprio contributo del 50% della spesa per il trasporto degli studenti disabili ai "limiti della disponibilita' finanziaria determinata dalle annuali leggi di bilancio". La ragione della bocciatura della legge e' che "l'indeterminatezza del finanziamento determina un vulnus all'effettivita' del servizio di assistenza e trasposto" e per questo viola l'articolo 38 della Costituzione, che riconosce il diritto allo studio di tutti, disabili compresi. A investire la Consulta e' stato il Tar del Lazio a cui si era rivolto la Provincia di Pescara, che dopo aver documentato alla Regione le spese sostenute per il servizio di trasporto degli studenti portatori di handicap , si era vista riconoscere finanziamenti inferiori al previsto per quasi 2 milioni di euro, in nome delle ristrettezze del bilancio. Il diritto all'istruzione del disabile "e' consacrato dall'articolo 38 della Costituzione" e il trasporto scolastico per i portatori di handicap "costituisce una componente essenziale ad assicurare l'effettivita'" di questo stesso diritto, osserva la Corte. In questo caso la Regione, per garantire l'attuazione del diritto, ha scelto di contribuire alle spese, "ma una previsione che lasci incerta nell'an e nel quantum la misura della contribuzione la rende aleatoria" e si traduce "negativamente sulla possibilita' di programmare il servizio e garantirne l'effettivita'". L'indeterminata insufficienza del finanziamento,notano i giudici, ha "gia' condizionato, l'effettiva esecuzione del servizio di assistenza e trasporto, violando in tal modo il precetto contenuto nell'art. 38, terzo e quarto comma della Costituzione".
Leggi Tutto »Attività ricreative per chi non può permettersele, nasce “Libero Tempo” a Pescara
Consentire la partecipazione di 50 minori, appartenenti a nuclei familiari a grave rischio di emarginazione sociale, ad attività ricreative, sportive e culturali per favorire lo sviluppo delle loro capacità espressive, creative ed artistiche. E' l'obiettivo del progetto “Libero Tempo”, promosso dall'Assessorato al Welfare e all'Innovazione socio-sanitaria del Comune di Pescara e approvato dalla Regione Abruzzo nell'ambito del Piano Regionale di interventi in favore della famiglia (L.R. n. 95/95).
L'iniziativa prevede la predisposizione di un avviso pubblico per il reperimento di scuole e associazioni che siano disponibili ad accogliere i minori individuati dal Servizio Sociale attraverso un bando ad evidenza pubblica e ad organizzare attività nel loro tempo libero.
“Il persistere della crisi economica ha determinato un aumento del numero di famiglie che si sono trovate in difficoltà a causa dello stato di precarietà lavorativa – spiega l'assessore al Welfare e all'Innovazione socio-sanitariaan, Antonella Allegrino – Non riescono a pagare le rate dei mutui, l'affitto, le bollette e le attività sportive e culturali per i figli. Conseguentemente, è salito il numero di richieste ai Servizi sociali di aiuti o sostegni econonomici per affrontare queste difficili situazioni e per accedere a servizi che consentano ai figli di frequentare attività ricreative pomeridiane. Il progetto 'Libero Tempo' nasce per fronteggiare questa domanda e dare a 50 minori pari opportunità nell'accesso e nella fruizione dei servizi sportivi e culturali. I Servizi sociali li individueranno sulla base di un bando, al quale farà seguito la formulazione di una graduatoria dei nuclei familiari che potranno accedere al progetto. Il contributo concesso dal Comune sarà versato direttamente alla scuola o all'associazione scelta dalla famiglia sulla base delle inclinazioni, dei desideri e delle attitudini del figlio”.
La spesa sostenuta dal Comune per la realizzazione di “Libero Tempo” è di 20mila euro di cui 11.244,10 assegnati dalla Regione.
Leggi Tutto »Consiglio Comunale, il resoconto della seduta del 28 dicembre a Montesilvano
Ammontano a quasi 37 mila euro i debiti fuori bilancio riconosciuti questa mattina in Consiglio Comunale di Montesilvano. Si tratta di alcune fatture non saldate e risalenti agli anni passati per un importo di quasi 27 mila euro. I restanti 10 mila circa, invece, sono il risultato di due accordi trasattivi a seguito di altrettanti decreti ingiuntivi di valore molto superiore.
L'assise ha provveduto inoltre ad approvare con 20 voti favorevoli, un contrario ed un astenuto l'ampliamento del cimitero comunale, destinando un'area di circa 2500 metri quadri a nuovi campi di inumazione. Con la delibera è stato dunque approvato il progetto preliminare al fine di apporre il vincolo preordinato all'esproprio. L'ampliamento verrà eseguito nel lato ovest. Le inumazioni che interesseranno l'area non saranno di durata superiore ai 5 anni, derivanti cioè dall'estumulazione di salme provenienti da loculi la cui concessione è scaduta. Via libera con 15 voti favorevoli e 5 astenuti all'acquisizione nel patrimonio comunale di un'area in via Nilo, derivante dalla dimissione della Ecoemme, la società in liquidazione che si occupava della gestione dei rifiuti in città.
I consiglieri hanno poi approvato con 14 voti a favore e 7 astenuti, il recesso del Comune di Montesilvano, dall'Unione dei Comuni dell'area urbana Chieti Pescara. UNICA nacque nel 2001 insieme ai Comuni di Bucchianico, Francavilla al Mare, Pianella, Cappelle sul Tavo e Torrevecchia Teatina. Nel 2002 si aggiunsero anche Spoltore e San Giovanni Teatino. Dal 2013 ne fanno parte solo Montesilvano e Spoltore, ma di fatto l'Unione non ha svolto alcun servizio associato. I due sindaci, dunque, hanno stabilito di recedere, stabilendo che gli effetti dello scioglimento decorreranno dal 1 gennaio.
Leggi Tutto »Nuova fase dell’operazione Anas #bastabuche
Avviata dall'Anas la terza fase dell'operazione #bastabuche. Sulla Gazzetta ufficiale di oggi sono stati pubblicati cinque nuovi bandi di gara d'appalto del valore complessivo di 295 milioni di euro, per lavori di risanamento della pavimentazione e rifacimento della segnaletica orizzontale su tutto il territorio nazionale, che saranno affidati in regime di accordo quadro di durata triennale. L'appalto che riguarda l'area del centro Italia prevede - si legge in una nota dell'Anas - un investimento di 80 milioni di euro suddiviso in sei lotti: 20 milioni per le strade statali in Toscana, 10 milioni in Umbria, 15 milioni nelle Marche, 15 milioni nel Lazio, 10 milioni in Abruzzo e 10 milioni in Molise. La prima fase del progetto #bastabuche, che riguarda l'intero territorio nazionale, era stata avviata da Anas a fine dicembre 2015 per un valore di circa 300 milioni di euro. La seconda fase del progetto, invece, era stata avviata a fine luglio 2016 con un valore di 295 milioni di euro.
Leggi Tutto »Pescara, riscaldamenti a 19 gradi e accensione 10 ore per ridurre lo smog
Riscaldamenti da fissare al massimo di 19 gradi, con una riduzione di un grado, e 10 ore di accensione con una riduzione di due ore. Questa la misura anti-smog contenuta nell'ordinanza firmata dal sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, che riguarda edifici pubblici e privati del capoluogo adriatico. "Una misura annunciata - spiega il sindaco - che aggiunge un ulteriore tassello al nostro impegno per la qualita' dell'aria cittadina. Un impegno operativo, ben recepito dall'assessorato alla Sostenibilita' Ambientale che sta svolgendo un lavoro serrato per arrivare a un monitoraggio e a un controllo dell' aria cittadina per poter finalmente attivare azioni preventive". Restano esclusi dall'ordinanza ospedali e tipologie sanitarie. Il riscaldamento a 19 gradi massimi e' gia' da tempo a regime in tutti gli uffici pubblici di competenza comunale e fin dallo scorso anno.
Leggi Tutto »Montesilvano, disco verde all’area di via Don per gli orti urbani
I primi orti urbani del Comune di Montesilvano sorgeranno in via Don, nel quartiere di Villa Carmine. È quanto deliberato in sede di Consiglio Comunale stamani, con una votazione all’unanimità dei presenti.
L’area per un totale di circa 3600 metri quadri, consentirà di ricavare circa 32 orti urbani di 60 metri quadri ciascuno. In sostanza verranno creati appezzamenti di terreno di proprietà comunale che verranno concessi a titolo gratuito a cittadini al fine di riqualificare il territorio e incentivare l'aggregazione sociale. Soddisfazione espressa da Carlandrea Falcone, presidente della Commissione Consiliare Commercio, nelle cui sedute è stata individuata l’area più adeguata. «Quello degli orti urbani è un progetto capace di stimolare l'aggregazione sociale, il senso di appartenenza alla comunità e il coinvolgimento dei cittadini nella gestione degli spazi comuni. Gli orti sociali possono riqualificare aree urbane, nonché rappresentare occasioni per promuovere e riscoprire le nostre culture tradizionali. In futuro individueremo anche altre aree da destinare all’ampliamento di questa bella iniziativa».
La gestione di tali orti verrà affidata, mediante un apposito bando pubblico, di durata triennale a cittadini di Montesilvano che siano disoccupati, inoccupati, lavoratori in cassa integrazione, lavoratori in mobilità, pensionati. Secondo quanto stabilito dal regolamento per la concessione e gestione degli orti urbani, questa iniziativa si propone di favorire l’hobby dell’agricoltura quale attività per l’impiego del tempo libero e come strumento per creare nuovi spazi di relazioni tra le persone, per migliorare l’attenzione verso la qualità dei prodotti alimentari; stimolare occasioni di aggregazione sociale che favoriscano i rapporti interpersonali; accrescere il senso di appartenenza alla comunità; soddisfare la domanda sociale di “paesaggio” a tutela dell’ambiente urbano, recuperando gli spazi pubblici con finalità sociali e di miglioramento anche estetico del paesaggio urbano, incrementandone l’efficienza e valorizzando il concetto di bene comune, contro il degrado, il consumo di territorio e per la tutela dell’ambiente; sviluppare attività di cooperazione sociale delle persone e delle associazioni presenti sul territorio, anche con il coinvolgimento delle scuole e delle strutture a scopi sociali; stimolare le giovani generazioni alla conoscenza e al rispetto della terra, attraverso attività di orti didattici o percorsi di avvicinamento al tema della coltivazione. A ciò si aggiunge anche la possibilità di offrire un sostegno alle famiglie, che con i prodotti dell’orto possono ridurre il loro bisogno di acquisto e di spesa, consentendo un’integrazione al reddito per le famiglie indigenti.
Cicap, le previsioni sbagliate dell’astrologia nel 2016
Dall'elezione di Donald Trump al destino di Matteo Renzi. Dalla politica internazionale alla vittoria del Portogallo agli Europei. Dal figlio per Maria Elena Boschi alla fine del mondo nel giugno 2016. Ecco tutte le profezie sbagliate dell'anno ormai agli sgoccioli. Sono contenute nel tradizionale rapporto del Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze (Cicap), che da oltre vent'anni analizza e verifica le previsioni di astrologi e veggenti. "Non si tratta di una vera e propria indagine scientifica, che richiederebbe ben altri mezzi, ma serve a ricordare che gli astrologi, raramente messi davvero alla prova, non sono in grado di prevedere assolutamente nulla", osserva Massimo Polidoro, segretario nazionale del Cicap.
Quando invece la previsione è sufficientemente circostanziata, la verifica è quasi sempre negativa. "Il quasi è d'obbligo, perché sbagliare davvero sempre è improbabile", commenta Stefano Bagnasco, fisico dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e coordinatore del Gruppo di Studio sull'Astrologia del Cicap. "Non è difficile - prosegue - fare qualche previsione scontata grazie al buon senso. Vladimir Putin notoriamente non è un pacifista, e si può facilmente supporre, come ha fatto una famosa astrologa, che nell'arco di un anno che si prospetta movimentato possa 'prendere iniziative bellicose'. A posteriori, non sarà difficile trovare qualcosa di sufficientemente bellicoso per poter classificare la previsione come azzeccata"
"Arrivando al dunque", spiega Sonia Ciampoli, coordinatrice dell'ufficio stampa del Cicap e responsabile della raccolta delle previsioni, "diciamo subito che grandi sorprese non ce ne sono state, e sì che il 2016 è stato un anno ricco di eventi che qualcuno in stretto contatto con le stelle avrebbe dovuto conoscere in anteprima. E invece nessuno dei veggenti e astrologi che abbiamo seguito ha previsto, per esempio, la vittoria del Portogallo agli Europei di calcio 2016, o la vittoria di Trump alle elezioni americane". Chi ci è andata più vicino è stata Teodora Stefanova sul Corriere dello Sport, che lo vedeva come sfidante di Hillary Clinton al termine delle primarie. La previsione risale al 30 dicembre 2015, quando Trump era già in corsa per le primarie del Partito Repubblicano; non era del tutto impossibile che le vincesse, e poteva valere la pena correre il rischio e sbilanciarsi. Per quanto riguarda poi le elezioni vere e proprie, abbiamo trovato due previsioni che davano "forse" vincente Clinton. In realtà, tra quelle che abbiamo visto, c'era una previsione di Nostradamus che sembrava dare effettivamente vincente Trump, ma come al solito siamo nell'ambito della libera interpretazione delle oscure Centurie, e abbiamo molti dubbi sulla puntualità di questi oracoli 'a posteriori'. "Nel complesso, quest'anno la politica si è rivelata un terreno piuttosto accidentato per gli astrologi, come dimostra il destino del già presidente del consiglio Matteo Renzi", continua Ciampoli. Se Grazia Mirti lo colloca saldamente al Governo, la Stefanova prevede invece per lui un anno di "scandali osé"; il Mago Otelma sostiene che "perderà qualsiasi elezione, arrivando al massimo al 12%", mentre Astra lo vede incappare "in un dissidio importante alla fine dell'estate". Le cose non sono andate così: Renzi si è davvero dimesso, dopo avere perso il referendum e non delle elezioni, ma lo ha fatto agli inizi di dicembre e comunque con un risultato complessivo superiore al 40%. Anche il 20% previsto dal Divino per la Lega Nord sembra ancora di là da venire (un sondaggio di novembre l'attestava ancora intorno al 12%).
"Ci sono stati invece all'estero diversi astrologi che davano per vincente il 'leave' nel referendum sull'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea", osserva Ciampoli, "ma lì erano possibili due soli risultati e non ci sentiamo di validare questo presunto successo, che avrebbe potuto ottenere una persona su due lanciando una monetina..." Le stelle si sono rivelate decisamente imprecise anche sulla politica internazionale, con Astra che riporta "probabile che si abbasseranno i toni del confronto fra le due potenze e Russia, anche per quanto riguarda la questione siriana, perché Putin tenderà [...] ad assumere atteggiamenti meno impositivi e forse, dalla metà del 2016, a rivestire il ruolo di arbitro": Putin ha effettivamente ritirato le truppe dalla Siria, ma Usa e Russia sono tornate ai ferri corti come non si vedeva da decenni. Grazia Mirti prevedeva un peggioramento della situazione di Assad, che invece sembra essere tornato in una posizione abbastanza vincente nel conflitto siriano, così come per il premier britannico Cameron si profilava un "periodo burrascoso" a fine anno: Cameron si è dimesso all'indomani del referendum sulla Brexit a giugno, e plausibilmente ora vive molto più rilassato di prima.
Grazia Mirti si sbilancia spesso su previsioni a carattere economico; per esempio, su Affari Italiani e Radio 24 prevedeva che il prezzo del petrolio avrebbe continuato ad abbassarsi nel 2016, per lo meno nei primi mesi e fino a luglio, come già stava facendo alla fine del 2015. In realtà il prezzo del greggio Brent, per esempio, è sceso solo in gennaio, per poi risalire rapidamente e, tra alti e bassi, rimanere fino a fine anno sopra i 40$ al barile. Adesso è intorno ai 55$, il massimo da inizio anno. Anche la "solita crisi della Grecia" in ottobre, prevista sempre su Radio 24, non sembra esserci stata. "Poco gossip quest'anno", nota ancora Ciampoli. "Si distingue solo la previsione, a cura del Divino Otelma su Huffington Post già a dicembre del 2014, di un figlio per Maria Elena Boschi, 'probabilmente maschio', tra l'autunno del 2015 e la primavera del 2016. L'intervallo di tempo era prudentemente ampio, ma la previsione non si è avverata". Sullo sport poi, siamo andati proprio male: la Stefanova prevedeva una finale di Champions League fra una spagnola e una tedesca, e invece abbiamo avuto un bel derby tra Real Madrid e Atletico Madrid (vinta dal Real ai rigori). Per l'Italia agli Europei invece pronosticava "Belgio e Irlanda andrete bene, la Svezia vi metterà più in difficoltà": gli Azzurri hanno vinto 2 a 0 con il Belgio, 1 a 0 con la Svezia e perso 1 a 0 con l'Irlanda
Alle Olimpiadi sia la Stefanova che Marco Pesatori davano buone chance alla campionessa Federica Pellegrini (il vaticinio di Pesatori è spettacolare: "se non vince l'oro può vincere l'argento, anche il bronzo"), che quest'anno si è classificata solo quarta, quindi senza medaglie, mentre sempre Pesatori leggeva una "configurazione planetaria eccellente" per Aldo Montano, che è invece stato eliminato da Kovalev agli ottavi. Indovina però la possibile vittoria della Di Francisca (in termini decisamente generici, ma quest'anno siamo generosi). Va un po' meglio all'oroscopo di Sky, che dà per vincente - come è effettivamente accaduto - Djokovic al Roland Garros, ma dichiara anche che Nibali avrebbe preferito le Olimpiadi al Giro d'Italia, che ha invece vinto. Non è mancata la previsione apocalittica di Ricardo Salazar, che collocava la fine del mondo a giugno 2016, ma sembrerebbe che nemmeno stavolta ci abbia preso. Siamo anche spiacenti di non avere trovato conforto nella crommiomanzia, l'antica e nobile arte di leggere le cipolle il 24 gennaio per avere vaticini sul clima dell'anno: è stato detto tutto e il contrario di tutto, da anno piovoso ad anno di siccità, con maggio e agosto previsti entrambi sia come i più bagnati sia come i più asciutti. L'unica previsione che possiamo confermare è quella del crommiomante Lillini, secondo il quale quest'anno non ci sarebbero state le mezze stagioni: ma quelle si sa, signora mia, non ci sono più.
Leggi Tutto »Francesco Chiavaroli nuovo direttore Arta
La Giunta regionale ha deliberato la nomina di Francesco Chiavaroli, 55 anni, a direttore dell'Agenzia regionale per l'Ambiente (Arta) dopo la valutazione e una procedura comparativa fra i curricula dei candidati. Chiavaroli e' architetto, dipendente del comune di Cepagatti, gia' membro esterno-esperto ambientale del comitato di coordinamento regionale-valutazione di impatto ambientale della Regione Abruzzo CCR-VIA, con una ricca esperienza nel settore e un master di II livello in 'Diritto e gestione dell'ambiente e del territorio'.
Leggi Tutto »Protocollo tra Asl Chieti e Prefettura sull’accertamento di uso di droghe al volante
Per rendere piu' rapido, affidabile e tracciabile l'accertamento dell'eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, psicotrope o alcoliche da parte di persone coinvolte in incidenti stradali, sul lavoro o di altra natura, la Asl Lanciano Vasto Chieti ha integrato la procedura interna sulla cosiddetta "catena di custodia" dei campioni biologici sottoposti ad analisi. Il nuovo documento e' frutto di una stretta collaborazione con la Prefettura e la Procura della Repubblica di Chieti, anche alla luce della nuova normativa che ha introdotto i reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali.
L'iniziativa, esaminata gia' nel corso di un primo incontro tenutosi lo scorso 8 agosto, e' stata presentata venerdi' scorso in occasione di una riunione presieduta dal Prefetto, Antonio Corona, alla quale hanno preso parte rappresentanti delle Forze dell'Ordine, dalla Polizia Stradale e della Asl. Il Prefetto ha accolto con molto favore l'iniziativa illustrata dalla Asl, su proposta della Polizia Stradale, che prevede un articolato sistema di accertamenti sanitari ed e' estremamente importante per le Forze di Polizia, costituendo un utile strumento di contrasto ai reati commessi, in particolare, nell'ambito della circolazione stradale. Tra le novita', nel caso in cui l'esaminando neghi il suo consenso all'accertamento clinico tossicologico, la Polizia Giudiziaria procede direttamente a nominare il personale sanitario (medico o infermieristico) quale ausiliario di Polizia Giudiziaria ai fini dell'effettuazione del prelievo coattivo.
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Crescono i posti di lavoro nel terzo trimestre, boom di voucher
L’aumento trimestrale delle posizioni lavorative dipendenti rilevato nel terzo trimestre 2016 è frutto di 83 mila posizioni a tempo determinato e di 10 mila posizioni a tempo indeterminato. È quanto evidenzia la prima nota trimestrale congiunta di Ministero del Lavoro, Istat, Inps e Inail sulle tendenze dell'occupazione in Italia. In particolare, le posizioni di lavoro a tempo determinato sono tornate a crescere dopo il ridimensionamento del secondo trimestre 2016. La crescita tendenziale è invece quasi interamente ascrivibile all’incremento delle posizioni lavorative a tempo indeterminato, come evidenziato dai dati sia delle Comunicazioni obbligatorie rielaborate (+489 mila) sia dell’Inps (+457 mila). L'incremento, particolarmente significativo e concentrato nei trimestri a cavallo tra il 2015 e il 2016, come documentato dalla dinamica sia annua e sia congiunturale, è stato tale da indurre duraturi effetti di trascinamento anche nei trimestri successivi.
"L'insieme dei dati provenienti da fonti diverse mette in luce che nel terzo trimestre 2016 il livello complessivo dell'occupazione e' cresciuto ancora su base annua e si e' sostanzialmente stabilizzato a livello congiunturale". E' quanto si legge nella nota trimestrale pubblicata da Istat, Inps, Inail, ministero del lavoro sulle tendenze occupazionali. "Il tasso di occupazione destagionalizzato e' stato pari al 57,3% negli ultimi due trimestri, in recupero di quasi due punti percentuali rispetto al momento di minimo (terzo trimestre 2013, 55,4%) considerando l'ultimo decennio 2007-2016, ma ancora distante di un punto e mezzo dal momento di massimo (secondo trimestre 2008, 58,8%)", prosegue la nota. La crescita tendenziale dell'occupazione e' stata "interamente determinata dalla componente del lavoro dipendente, sia in termini di occupati complessivi (+1,8% Istat-Forze di lavoro) sia di posizioni lavorative riferite specificamente ai settori dell'industria e dei servizi (+3,2% Istat-Oros)".
"Nei primi 9 mesi del 2016 i voucher venduti sono stati 109,5 milioni, il 34,6% in piu' rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente. I voucher riscossi per attivita' svolte nel 2015 (quasi 88 milioni) corrispondono a circa 47 mila lavoratori annui full-time e rappresentano solo lo 0,23% del totale del costo lavoro in Italia". E' quanto si legge nella nota trimestrale pubblicata da Istat, Inps, Inail, ministero del Lavoro sulle tendenze occupazionali. "Il numero mediano di voucher riscossi dal singolo lavoratore che ne ha usufruito e' 29 nell'anno 2015: cio' significa che il 50% dei prestatori di lavoro accessorio ha riscosso voucher per (al massimo) 217,50 euro netti".
"Gli infortuni sul lavoro accaduti e denunciati all'Inail nel terzo trimestre del 2016 sono stati 137 mila (di cui 118 mila in occasione di lavoro e 19 mila in itinere) in aumento dell'1,1% rispetto al terzo trimestre del 2015. Tale incremento e' in linea con la crescita dell'occupazione (e quindi dell'esposizione al rischio infortunistico) registrata in termini tendenziali da tutte le fonti".
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