Redazione Notizie D'Abruzzo

Sindacati in piazza per difendere il diritto alla salute dei cittadini

Il 29 aprile i sindacati manifesteranno in piazza Alessandrini a Pescara dalle ore 9,30 alle ore 13 per difendere il diritto alla salute dei cittadini abruzzesi.Lo hanno annunciato quest sera le  Segreterie regionali di Cgil-Cisl e Uil Abruzzo Nonostante le carenze del sistema sanitario e sociale in Abruzzo, Governo e Regioni hanno deciso di tagliare ulteriori risorse al Fondo Santario Nazionale ed al Fondo per le Politiche Sociali e della Non Autosufficienza. In Abruzzo oltre 15.000 famiglie sono scese al di sotto della soglia di povertà, aumentano coloro che rinunciano alle cure sanitarie, le politiche sociali sono carenti, importanti leggi regionali sul welfare non sono finanziate o lo stanziamento previsto è assolutamente carente (invecchiamento attivo, disabilità, barriere architettoniche, cure a domicilio, …). Nonostante ciò nella Regione Abruzzo i tagli sulle politiche sociali ammontano a 50 milioni di euro, si taglia il fondo sulla non autosufficienza, quello sui libri di testo, sull'edilizia scolastica, sul trasporto e la cura dei disabili .Sulla sanità i tagli riguardano le assunzioni di personale nelle ASL, sono bloccati gli investimenti sulla sanità territoriale, sui centri per la salute mentale, si fa poco per la cura delle malattie cronico degenerative.

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Chiusa per una notte la tangenziale di Pescara per lavori

Temporaneamente chiusa, dalle 22 di giovedi' 27 Aprile alle 6 di venerdi' 28, la strada statale 714 "Tangenziale di Pescara", in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Pescara Sud e Francavilla al Mare, per interventi di manutenzione nella galleria "San Silvestro". Lo rende noto l'Anas aggiungendo che il traffico sara' deviato sulla strada statale 16 "Adriatica" con indicazioni sul posto.

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Concessioni per le spiagge, Lolli: serve alleanza con il Governo

 "Abbiamo illustrato alle commissioni riunite Finanze e Attivita' produttive della Camera un documento approvato dalla Conferenza delle Regioni, esprimendo forte preoccupazione per i problemi che dovranno affrontare circa 30.000 aziende che sostengono il 60-65 per cento del movimento turistico in Italia e che peraltro svolgono anche funzioni pubbliche come il salvamento in acqua e la pulizia delle spiagge". Lo ha dichiarato il vicepresidente della regione Abruzzo, Giovanni Lolli, coordinatore della Commissione turismo della Conferenza delle Regioni.

"Si paga oggi lo scotto di un atteggiamento basato esclusivamente sulla logica della proroga che ha accomunato diversi governi precedenti, senza valorizzare le caratteristiche dell'impresa balneare italiana, come hanno fatto invece altri Paesi, basti citare i casi di Spagna e Portogallo, di fronte alla direttiva Bolkestein. La legge delega - ha detto Lolli- puo' essere un'occasione per legiferare in modo compiuto, prendendo in considerazione anche la necessita' di un congruo tempo nella fase di transizione, rispettando, anzi partendo proprio da quanto stabilito dalla sentenza della Corte di giustizia Ue". "Come Regioni auspichiamo che il disegno di legge delega rappresenti l'occasione per rendere piu' continuo e costante, rispetto a quanto riscontrato sinora, il confronto fra le Regioni e il Governo. Serve un'azione piu' organica e un'alleanza Governo-Regioni renderebbe ancora piu' forte la posizione del nostro Paese in Europa. Vanno poi superate le misure dei canoni demaniali basati sui dati dell'osservatorio del mercato immobiliare (Omi) assai poco significativi. Occorre inoltre considerare il tema dei porti turisti, e della nautica da diporto, in particolar modo quelli che hanno realizzato investimenti prima del 2007. Bisogna infine rivedere le linee demaniali guardando al grande valore delle nostre coste, cosi' come bisogna considerare adeguatamente il valore commerciale delle imprese e il valore sociale che esse rappresentano con migliaia di lavoratori dipendenti. Temi che non vediamo sufficientemente sviluppati nel testo della legge e che vanno invece rafforzati nel dispositivo della delega". Le Regioni, come "dimostra il documento lasciato agli atti delle Commissioni parlamentari rivendicano il loro ruolo in materia, ma vogliono andare avanti con un atteggiamento di forte collaborazione istituzionale e auspicano, come ho detto, che si intensifichino i rapporti con il Governo, sottolineando - ha concluso Lolli - la necessita' di entrare nel merito e nel dettaglio delle decisioni una volta che si comincera' a lavorare alla stesura dei decreti delegati". 

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Teramo, Confindustria chiede unità d’intenti per la città

Confindustria Teramo chiede alle forze politiche in Consiglio comunale di mobilitarsi "per affrontare con unita' di intenti il momento di difficolta'" ritenendo che la crisi attuale, dopo le dimissioni del sindaco Maurizio Brucchi, sia "dannosa per la citta', per le attivita' economiche insistenti e per i suoi cittadini". "Come Associazione imprenditoriale, riteniamo che - stante la crisi che sta attraversando il Comune di Teramo dal punto di vista economico ed occupazionale, aggravata dalla situazione post terremoto - le forze politiche, responsabilmente, debbano trovare un momento di sintesi per cercare di superare le difficolta', avendo come obiettivo prioritario il bene della citta'". "Aggiungiamo, inoltre, che e' imminente la pubblicazione dell'ulteriore Decreto post sisma che dovrebbe prevedere, per la citta' di Teramo, una "zona franca". Questo Provvedimento necessita, certamente, di una guida politica e non commissariale, quand'anche rispettabile ma legata all'ordinaria amministrazione

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L’Aquila, bando per attivita’ culturali

Avviso pubblico del Comune di L'Aquila - Settore Politiche Sociali e Cultura - per attribuire le risorse del 4% previste dalla delibera CIPE n. 49 del 10 agosto 2016 da destinare ad attivita' e programmi di promozione dei servizi culturali che si svolgeranno nel 2017. L'avviso - rende noto l'Ufficio Stampa dell'Ente - fa riferimento a due filoni di intervento, iniziative di rilievo, almeno nazionale, ricadenti nel comune di L'Aquila, a cui sono destinati in totale 950mila euro e iniziative, di rilievo nazionale, in grado di attivare l'economia e la rinascita dell'area del cratere sismico del 2009, a cui saranno destinati 550mila euro. In entrambi i casi sono ammesse a finanziamento quattro linee di intervento: progetti e produzioni culturali, iniziative di valorizzazione delle risorse e dei beni culturali, iniziative di valorizzazione delle risorse naturalistiche, iniziative culturali di valorizzazione delle risorse tecniche (nuove tecnologie, social media, web, ecc. a supporto delle precedenti linee di intervento). L'Avviso, lo schema di domanda e le schede da utilizzare per la presentazione delle proposte sono pubblicati sul sito internet del Comune, www.comune.laquila.it, nella pagina Avvisi della sezione Concorsi, Gare e Avvisi dell'area Amministrazione. Nella stessa pagina si trovano pubblicate anche le FAQ per maggiori chiarimenti, utili alla compilazione delle domande. La documentazione completa, firmata dal legale rappresentante del soggetto proponente, dovra' essere consegnata, esclusivamente mediante posta certificata all'indirizzo politichesociali.cultura@comune.laquila.postecert.it, entro il 24 maggio prossimo. 

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Spoltore. Il Comune rende obbligatorio defibrillatore nelle strutture sportive

L'obbligo di dotarsi del defibrillatore: è la novità introdotta nel
regolamento per la gestione e l'utilizzo di palestre e impianti sportivi
del Comune di Spoltore. Le modifiche sono state approvate nel corso
dell'ultimo consiglio. Con il rilascio della concessione, chi ha in
gestione struttura è obbligato a nominare un incaricato responsabile
dell'impianto sportivo, che dovrà provvedere all'apertura degli
impianti, a tutte le procedure di sicurezza e alla messa in funzione
degli eventuali antifurto. Il concessionario dovrà inoltre dotarsi "a
propria cura e spese" di uno o più defibrillatori da utilizzare con
personale formato in modo idoneo e nel rispetto della normativa vigente
per lo svolgimento delle attività sportive di qualsiasi tipo, dagli
allenamenti alle manifestazioni ufficiali. Il regolamento, allo stato
attuale, interessa tre strutture: il campo sportivo "A Caprarese" nel
capoluogo di Spoltore, il campo sportivo "Lattanzio" a Caprara e la
struttura sportiva "Parco Villa Raspa". Durante la discussione in
consiglio comunale l'assessore allo sport, Loris Masciovecchio, ha
sottolineato il ritardo normativo nazionale che viene sanato da questo
tipo di modifica: "per quanto possa apparire strano ad oggi non c'è
ancora una legge che obbliga chi gestisce una palestra a dotarsi di un
defibrillatore. Neppure le scuole sono obbligate. Con la modifica al
regolamento facciamo un passo in avanti nell'interesse di tutti: sia per
tutelare la salute di chi pratica lo sport, sia per la tranquillità
delle loro famiglie". Altre modifiche al regolamento mirano a
salvaguardare la garanzia dell'apertura dell'impianto a tutti i
cittadini, dando seguito alle normative regionali che chiedono di
tutelare anche le associazioni con meno iscritti. "Abbiamo tolto dei
criteri che secondo noi erano penalizzanti per alcune associazioni
sportive" chiarisce Masciovecchio "considerando che regoliamo l'utilizzo
di palestre scolastiche e non avrebbe senso privilegiare società con
centinaia di atleti". Resta salva, infine, la facoltà
dell'amministrazione di concedere concessioni temporanee di breve
periodo per manifestazioni e tornei delle federazioni sportive che diano
lustro alla città. "Questo è un regolamento che non è pensato per chi ha
l'ambizione di formare grandi campioni, che pure stimiamo e rispettiamo"
ricorda il sindaco Luciano Di Lorito. "Noi lavoriamo con l'attenzione
rivolta alla funzione sociale dello sport e alle attività didattiche".
Tra gli altri obblighi sanciti dal regolamento, garantire la copertura
assicurativa degli atleti e il rimborso delle spese alla scuola o al
Comune in caso di interventi per riparare a eventuali danni.

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Insieme per migliorare L’Aquila: migranti e volontariato

Insieme per migliorare L'Aquila: migranti e volontariato

I ragazzi in accoglienza presso l'Ape Cooperativa Sociale dell'Aquila accettano di collaborare senza esitazione, assieme alla proloco di Coppito, nei lavori di giardinaggio e pulizia del parchetto alle spalle della chiesa di San Francesco di Pettino.

Armati di pale, rastrelli e sorrisi pieni di energia, la mattina del 21 aprile una decina di ragazzi richiedenti asilo hanno contribuito efficacemente nel ripristino dell'area giochi e del giardino in Via Svizzera. Un gesto, questo, che assume un significato di grande valore in una città che lotta da anni per rinascere. In questo modo Accoglienza diventa sinonimo di altruismo, bontà, gratitudine e scambio reciproco, nei confronti di una terra che non ha esitato ad aprire le porte a chi ha dovuto lasciare la propria casa e la propria famiglia.


<<Ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato>>, così Don Dante diffonde la sua idea di accoglienza, citando il vangelo di Matteo, e continua: <<Quello che a me interessa è il loro futuro, non mi importa degli aspetti politici. Io sono felice se vengono a mangiare a casa mia, la mia porta è sempre aperta>>.

In un clima di grande collaborazione tra protezione civile, ospiti del centro accoglienza e volontari del Servizio Civile Nazionale, il risultato è stato sicuramente efficiente ma, al di là dell’operato, questo ci insegna che è possibile creare opportunità di miglioramento reciproco e di crescita. Ci auguriamo che questo esempio sia un piccolo passo verso la costruzione di una positiva integrazione.

Attanasio Margherita, D'Addario Lisa, Vescovo Emmanuela, Volontarie del Servizio Civile Nazionale, progetto "Ubuntu"

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Gusto e design protagonisti a De Zelis Arredamenti

La bellezza del design delle linee di arredamento e l’innovazione dei materiali di Maistri Cucine si fondono con i sapori estasianti dello chef Guido Brandito.

E’ quanto accadrà sabato 29 aprile nel moderno showroom di De Zelis Arredamenti, attività storica del settore arredo della città di Montesilvano, con oltre 90 anni di impegno e passione alle spalle. Aperta per la prima volta nel 1925, la De Zelis Arredamenti si trova dal 1947 in via San Domenico, dove l’8 dicembre 2015 ha aperto un rinnovato punto vendita.

A partire dalle 18:00 di sabato 29 aprile, De Zelis Arredamenti, in collaborazione con Maistri Cucine presenterà il Lapitec, un innovativo materiale utilizzato per il rivestimento e la finitura delle cucine, una pietra sinterizzata a tutta massa. Lo chef Guido Brandito testerà il Lapitec in uno speciale show cooking per la realizzazione dei suoi prelibati piatti.

Oltre 130 i brand del mobile, da Maistri Cucine, a Linegianser, Porro, Grattarola, Flos, De Padova, Casamania, Emmebi e tanti altri, proposti nello showroom De Zelis Arredamenti.

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Sanità troppo esosa per gli over 65, spesa media di 455 euro l’anno

La salute costa cara agli anziani. In media, nell'ultimo anno, gli over 65 hanno speso in sanita' 455 euro, una cifra non lontana dall'importo di una mensilita' di pensione minima (500 euro circa). Troppo oneroso anche l'accesso al sistema sanitario nazionale: piu' di un anziano su tre (il 35%) ammette di aver rinunciato ad una visita diagnostica specialistica, proprio a causa del costo eccessivo del ticket sanitario, mentre l'11% si e' potuto avvalere dell'esenzione. E' quanto emerge dalla seconda indagine sul rapporto tra sanita' e over 65, condotta da Fipac, in collaborazione con SWG, in occasione della Settimana della Buona Salute, che si concludera' domenica 30 aprile. L'edizione di quest'anno prevede oltre 100 appuntamenti in citta' e paesi italiani, dalla distribuzione di materiale informativo sull'alimentazione sicura e sull'attivita' fisica, manuali sui corretti stili di vita ed allestimento di punti prevenzione e visite gratuiti. L'obiettivo e' riportare al centro dell'attenzione i temi della salute e del rapporto tra sistema sanitario e pazienti, soprattutto i piu' anziani che, schiacciati tra ticket che aumentano e pensioni che rimangono ferme, sono tra i piu' a rischio di 'poverta' sanitaria', ovvero l'esaurimento delle risorse da dedicare alla salute. Rischio che emerge chiaramente dai dati dell'indagine: il 12% degli intervistati ha dichiarato di aver speso tra i mille ed i 2mila euro nell'ultimo anno, il 15% addirittura oltre duemila. Cifre incompatibili con il reddito di molti over 65: la pensione media, in Italia, e' di 825 euro al mese e nel caso dei trattamenti minimi si abbassa ad appena 500 euro. 

Come e' chiaro dal sondaggio, qualcuno rinuncia, per mancanza di risorse, addirittura alla diagnostica, in particolare a quella preventiva. Ma si taglia anche sulle cure, soprattutto in caso di problemi non completamente invalidanti come quelli odontoiatrici. A parte i costi, pero', gli anziani trovano difficolta' di accesso alla sanita' pubblica anche in termini di attesa. Tanto che due persone su tre (il 66%) ha deciso di ricorrere, nonostante i costi superiori, a strutture private per realizzare in tempi brevi le visite o le analisi necessarie, a fronte del 28% che ha potuto evitarlo, mentre il restante 6% ha fatto ricorso ai pronto soccorso per aggirare le lunghissime attese. La riduzione dei tempi d'attesa per la diagnostica e per le visite specialistiche e' in cima anche alla classifica degli interventi piu' richiesti dagli over65, con il 38% delle indicazioni. Seguono l'assegnazione di risorse maggiori al servizio sanitario nazionale (17%) e la riduzione della complessita' burocratica (12%), mentre uno su dieci vorrebbe uno sconto del ticket per i redditi piu' bassi. Giudizio positivo, invece, sul medico di famiglia, ritenuto dal 29% il servizio sanitario pubblico piu' efficiente, seguito dalle prestazioni ospedaliere (20%) ed il pronto soccorso (13%). In coda alla classifica, invece, le voci dell'assistenza post ospedaliera (3%) e domiciliare (2%). "Dai risultati della nostra indagine - spiega il Presidente di Fipac Massimo Vivoli - emerge chiaramente un rischio concreto di poverta' sanitaria per molti anziani, soprattutto in caso di malattie gravi o degenze croniche o quando e' necessario muoversi in fretta. C'e' bisogno di un intervento per una sanita' maggiormente a misura d'anziano: innanzitutto con una riduzione del costo del ticket a carico dei redditi piu' bassi, ma anche potenziando l'assistenza domiciliare, per ora nota dolente della nostra sanita' pubblica, ma miglior percorso per garantire, in futuro, la sostenibilita' del sistema".

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Anaao, 75% ospedali Abruzzo a rischio sismico

Costruiti mediamente 40 anni fa, in alcuni casi con "cemento impoverito", con vulnerabilita' sismica medio-elevata: in Abruzzo sono in questa condizione tre ospedali su quattro secondo quanto riferisce Anaao-Assomed, associazione medici e dirigenti del Servizio sanitario nazionale, che ritiene le strutture inadeguate dal punto di vista strutturale e chiede con urgenza "un piano di edilizia sanitaria che tenga conto dei veri interessi dei pazienti e sia al riparo dai campanilismi".

"Basterebbe rispolverare - dichiara in una nota Filippo Gianfelice, segretario abruzzese dell'Anaao-Assomed - uno studio dell'Ingv Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti che nel 2005 denunciava carenze e situazioni estreme persino degli edifici ospedalieri realizzati in cemento armato e indicava nell'Abruzzo e nella Calabria le regioni in cui la prevalenza degli edifici a vulnerabilita' alta e' piu' marcata (addirittura piu' del 60% in Abruzzo)". Di edilizia ospedaliera e sostenibilita' economica dei progetti si parlera' nel convegno promosso da Anaao-Assomed Abruzzo, in collaborazione con associazione culturale L'Arca, venerdi' 28 aprile, dalle 15:30, al Blu Palace di Mosciano Sant'Angelo L'incontro vedra' la partecipazione dell'onorevole Giulio Sottanelli, degli assessori della Regione Abruzzo alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, e alle Politiche agricole, Dino Pepe, del presidente dell'Ordine dei medici della provincia di Teramo, Cosimo Napoletano, e del direttore generale della Asl di Teramo, Roberto Fagnano. Interverra' anche Piero Ciccarelli, direttore Servizio sanitario della Asur Marche. "Abbiamo voluto questo incontro - dichiara Gianfelice - per porre all'attenzione dell'opinione pubblica e delle istituzioni un tema imprescindibile e troppo spesso dimenticato. Sono almeno 500 in Italia, secondo la relazione presentata nel 2013 dalla commissione parlamentare d'inchiesta sul servizio sanitario nazionale, gli ospedali piu' a rischio, e fra questi c'e' il 75% di quelli abruzzesi. Il problema dell'Abruzzo e' il problema dell'Italia intera, dove solo il 9% delle strutture sanitarie, secondo i dati della Protezione civile, ha meno di 20 anni"

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