Redazione Notizie D'Abruzzo

Inchieste Abruzzo, il Pd: Va rispettato il lavoro della magistratura, ma sono gravi le polemiche sollevate

"Noi non commentiamo le inchieste in corso ma rileviamo il tentativo di mistificazione da parte di alcuni partiti politici. Prima fanno le denunce, alle quali corrispondono le necessarie verifiche degli organi preposti e poi danno vita ad una vera e propria lapidazione dei soggetti coinvolti". Cosi' Camillo D'Alessandro, coordinatore della maggioranza di centrosinistra in Consiglio regionale, questa mattina a Pescara, insieme al segretario regionale del Pd, Marco Rapino, al capogruppo dei democratici in Regione, Sandro Mariani e all'assessore regionale alla Sanita', Silvio Paolucci, nel corso di una conferenza stampa che ha visto i vertici del Partito Democratico abruzzese fare quadrato attorno al presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, dopo le polemiche sollevate dalle opposizioni in merito alle recenti inchieste giudiziarie che vedono coinvolto il governatore abruzzese.

"Su ogni singola questione i nostri oppositori presentano una denuncia ma non propongono alcuna soluzione - prosegue D'Alessandro - se esiste un metodo D'Alfonso, e' quello di risolvere i problemi e non di fare finta che non ci siano". Sulla stessa lunghezza d'onda il segretario regionale Rapino. "Va rispettato il lavoro della magistratura, ma sono gravi le polemiche sollevate - dice Rapino - svolgiamo la nostra azione in Regione nell'interesse dei cittadini". Levata di scudi anche da parte del capogruppo in Consiglio regionale: "Noi in passato non abbiamo assunto lo stesso atteggiamento nei confronti degli altri gruppi - rimarca Sandro Mariani - il Consiglio regionale non e' un'Aula di tribunale e noi andiamo avanti con responsabilita' e con l'obiettivo di risolvere i problemi".

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Bandiera Verde 2017, oltre 130 Comuni a Montesilvano per ritirare il vessillo

Sono più di 130 i sindaci che parteciperanno alla cerimonia di conferimento della Bandiera Verde 2017, che si terrà a Montesilvano il 3 giugno prossimo. Il comitato tecnico scientifico di pediatri italiani, presieduto da Italo Farnetani, professore di pediatria della Libera Università Ludes di Malta, ha reso noto l’elenco dei Comuni insigniti del vessillo che quest’anno compie 10 anni.

Nello specifico le località di mare che hanno ottenuto il riconoscimento sono 134. « La ricerca ha una valenza scientifica -  ha spiegato Italo Farnetani - pertanto non esistono candidature, ma sono i pediatri che possono proporre nuove località a cui assegnare la Bandiera verde. Le scelte dei pediatri sono state raccolte attraverso la compilazione di un questionario. In 10 anni sono stati consultati 2.305 pediatri. Dal 2011 la ricerca è condotta in collaborazione della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS). Le 134 spiagge sono state individuate attraverso due metodi: dal 2008 al 2012 e nel 2016, l’assegnazione è avvenuta attraverso l’indicazione spontanea da parte dei pediatri, mentre dal 2013 al 2015 è stato somministrato l’elenco delle località a cui era stata assegnata la “bandiera blu” che non avessero ricevuto già la Bandiera Verde. Nel 2017 è stato sottoposto l’elenco delle 134 località insignite, dal 2008, cioè dall'inizio della ricerca, della Bandiera verde a due campioni, di cento pediatri ciascuno. È stato somministrato loro un questionario in cui si chiedeva se ci fossero località già insignite della Bandiera verde che non ne avessero più diritto. Nessuna località già insignita è stata esclusa, perciò tutte riconfermate. L’obiettivo è quello di aiutare le famiglie a scegliere le località di mare, meta preferita per chi ha bambini, per trascorrere il periodo di vacanza nel modo più idoneo e sicuro, in base alle valutazioni dei pediatri, in modo tale che genitori e figli possano trarre i maggiori vantaggi dalla vacanza, con benefici per la salute e la crescita. Per la qualità delle acque e la possibilità di balneazione - continua Farnetani - ci siamo riferiti alle strutture istituzionali e pubbliche italiane: le ordinanze dei sindaci e le rilevazioni delle Arpa regionali, che sono le strutture preposte a tali controlli». «E’ un grande onore per la nostra città – afferma l’assessore al Turismo Ernesto De Vincentiis -  essere la città ospite di questa importantissima manifestazione. Per il settimo anno consecutivo Montesilvano è stata insignita di questo prestigioso riconoscimento, testimonianza evidente della sua vocazione al turismo familiare. La nostra città infatti rientra perfettamente in tutti i parametri che vengono valutati dai pediatri, a cominciare dall’acqua pulitissima, come peraltro confermato dall’Arta che in tutto il 2016 ha valutato eccellente la sua qualità in tutti i 4 punti di prelievo. A ciò si aggiungono la spiaggia sabbiosa, lo spazio per giocare tra gli ombrelloni e tutti i servizi di ristoro offerti direttamente in spiaggia». Per l’Abruzzo Montesilvano è affiancata anche da Pescara, Giulianova (Teramo), Pineto - Torre Cerrano (Teramo), Roseto degli Abruzzi (Teramo), Silvi Marina (Teramo), Tortoreto (Teramo), Vasto Marina (Chieti).

 

Le Bandiere Verdi delle altre Regioni:

Basilicata: Maratea (Potenza) e Marina di Pisticci (Matera); Calabria: Bova Marina (Reggio Calabria), Bovalino (Reggio Calabria), Capo Vaticano (Vibo Valentia), Cariati (Cosenza), Cirò Marina-Punta Alice (Crotone), Isola di capo Rizzuto (Crotone), Locri (Reggio Calabria), Melissa-Torre Melissa (Crotone), Mirto Crosia-Pietrapaola (Cosenza), Nicotera (Vibo), Palmi (Reggio Calabria), Praia a Mare (Cosenza), Roccella Jonica (Reggio), Santa Caterina dello Jonio Marina (Catanzaro), Siderno (Reggio Calabria), Soverato (Catanzaro). Campania: Agropoli-Lungomare San Marco, Trentova (Salerno), Ascea (Salerno), Centola-Palinuro (Salerno), Ischia: Cartaroma Lido San Pietro (Napoli), Marina di Camerota (Salerno), Pisciotta (Salerno), Pollica-Acciaroli, Pioppi (Salerno), Positano-Spiagge: Arienzo, Fornillo, Spiaggia Grande (Salerno), Santa Maria di Castellabate (Salerno), Sapri (Salerno); Emilia Romagna: Bellaria-Igea Marina (Rimini), Cattolica (Rimini), Cervia-Milano Marittima-Pinarella (Ravenna), Cesenatico (Forlì Cesena), Gatteo-Gatteo Mare (Forlì-Cesena), Misano Adriatico (Rimini), Rimini, Riccione (Rimini), Ravenna-Lidi Ravennati, San Mauro Pascoli-San Mauro Mare (Folrì-Cesena); Friuli Venezia Giulia: Grado (Gorizia), Lignano Sabbiadoro (Udine). Lazio: Anzio (Roma), Formia (Latina), Gaeta (Latina), Lido di Latina (Latina), Montalto di Castro (Viterbo), Sabaudia (Latina), San Felice Circeo (Latina), Sperlonga (Latina), Ventotene-Cala Nave (Latina); Liguria: Finale Ligure (Savona), Lavagna (Genova), Lerici (La Spezia), Noli (Savona). Marche: Civitanova Marche (Macerata), Fano-Nord-Sassonia-Torrette/Marotta (Pesaro-Urbino), Gabicce Mare (Pesaro-Urbino), Grottammare (Ascoli Piceno), Pesaro (Pesaro -Urbino), Porto Recanati (Macerata), Porto San Giorgio (Fermo), Numana Alta-Bassa Marcelli Nord (Ancona), San Benedetto del Tronto (Ascoli), Senigallia (Ancona) Sirolo (Ancona). Molise: Termoli (Campobasso); Puglia: Fasano (Brindisi), Gallipoli (Lecce), Ginosa - Marina di Ginosa (Taranto), Ostuni (Brindisi), Otranto (Lecce), Polignano a Mare - Cala Fetente - Cala Ripagnola - Cala San Giovanni (Bari), Porto Cesareo (Lecce), Rodi Garganico (Foggia), Vieste (Foggia), Marina di Pescoluse (Lecce), Marina di Lizzano (Taranto) Melendugno (Lecce). Sardegna: Alghero (Sassari), Bari sardo (Ogliastra), Cala Domestica (Carbonia-Iglesias), Capo Coda Cavallo (Olbia), Carloforte-Isola di San Pietro: La Caletta - Punta Nera - Girin - Guidi (Carbonia-Iglesias), Castelsardo-Ampurias (Sassari), Is Aruttas-Mari Ermi (Oristano) La Maddalena-Punta Tegge-Spalmatore (Olbia Tempio), Marina di Orosei-Berchida-Bidderosa (Nuoro), Oristano - Torre Grande (Oristano), Poetto (Cagliari), Quartu Sant'Elena (Cagliari), San Teodoro (Nuoro), Santa Giusta (Oristano), Santa Teresa di Gallura (Olbia Tempio), Tortolì - Lido di Orrì, Lido di Cea (Ogliastra). Sicilia: Balestrate (Palermo), Campobello di Mazara - Tre Fontane - Torretta Granitola (Trapani), Casuzze - Punta secca -Caucana (Ragusa), Cefalù (Palermo), Giardini Naxos (Messina), Ispica-Santa Maria del Focallo (Ragusa), Marina di Lipari – Acquacalda - Canneto (Messina), Marina di Ragusa, Marsala - Signorino (Trapani), Mondello (Palermo), Plaja (Catania), Porto Palo di Menfi (Agrigento), Pozzallo - Pietre Nere, Raganzino (Ragusa), San Vito Lo Capo (Trapani), Scoglitti (Ragusa), Vendicari (Siracusa). Toscana: Bibbona (Livorno), Camaiore - Lido Arlecchino - Matteotti (Lucca), Castiglione della Pescaia (Grosseto), Follonica (Grosseto), Forte dei Marmi (Lucca), Marina di Grosseto (Grosseto), Pietrasanta - Tonfano, Foccette (Lucca), Monte Argentario - Cala Piccola - Porto Eercole (Le Viste), Porto Santo Stefano (Cantoniera - Moletto - Caletta) - Santa Liberata (Bagni Domiziano - Soda - Pozzarello) (Grosseto), San Vincenzo (Livorno), Viareggio (Lucca), Pisa - Marina di Pisa, Calambrone, Tirrenia (Pisa); Veneto: Caorle (Venezia), Lido di Venezia, Cavallino Treporti (Venezia), Jesolo - Jesolo Pineta (Venezia), Chioggia-Sottomarina (Venezia), San Michele al Tagliamento - Bibbione (Venezia).

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Nuovo workshop per l’accademia teatrale Arotron di Pianella

Proseguono le iscrizioni per il nuovo workshop dell'accademia teatrale Arotron di Pianella (Pe). L'appuntamento è dedicato a “La transizione dell'attore” con Jesus Emiliano Coltorti. Attore, doppiatore, regista e sceneggiatore, tra i lavori in teatro l'Amadeus di Roman Polanski, nel ruolo di Mozart e in televisione Romanzo Criminale di Stefano Sollima nel ruolo del Nero. Per il doppiaggio, voce di Jared Leto in Dallas Buyers Club di Jean-Marc Vallée.

Oltre che per gli stessi allievi dell'accademia, il workshop è aperto a cinque attori professionisti (si richiede il curriculum) e a sette auditori. La scadenza per le iscrizioni è l'8 maggio. Il workshop si tiene il 13 e 14 maggio nella sede dell'accademia a Pianella.

«Scopo dell’incontro con gli studenti - spiega lo stesso Jesus Emiliano Coltorti - attraverso l’analisi e il racconto delle diverse esperienze da attore fra teatro, cinema, doppiaggio, radio e televisione, con prove pratiche di recitazione, improvvisazione e doppiaggio è quello di una chiacchierata sul “mestiere dell’attore” e sulle sue caratteristiche fondanti, prima fra tutte la distinzione tra “verità” e “spontaneità”».

L'Accademia teatrale Arotron nasce nel 2014 e si presenta come, appunto, accademia teatrale, produzione di eventi, spettacoli, rassegne locali e festival internazionali nel territorio abruzzese. Una realtà locale nella quale confluiscono idee, progetti ed esperienze nazionali. Un'idea progettata e finanziata in prima persona da Franco Mannella, attore, regista e doppiatore pescarese, con la collaborazione di diversi artisti e creativi abruzzesi che formano il nucleo fondatore: l’architetto Pierantonio Sborgia, l'attore Massimiliano Fusella nonché il compositore Oberdan Fratini.

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Suoni del lavoro, c’è “Bach”

Il Consigliere regionale Incaricato alla Cultura della Regione Abruzzo, Luciano Monticelli, ha presentato il primo appuntamento del 2017 dell'Istituzione Sinfonica Abruzzese per il cartellone "Suoni del lavoro" che sarà dedicato a Bach, che inizia oggi a Pescara. Il cartellone è realizzato dalla Regione Abruzzo in collaborazione con l'Isa e altri protagonisti del mondo del lavoro e della cultura abruzzesi e che già lo scorso anno ha portato la musica in luoghi di lavoro e di studio rappresentativi del genio e dell'impegno della regione: l'azienda Walter Tosto di Chieti Scalo, la Città della Bellezza "Urbana" di Morro d'Oro, la Torre del Cerrano e la Cantina Emidio Pepe. Ora sarà la volta del Museo Genti D'Abruzzo di Pescara dove stasera alle 19 si esibirà il violinista Ettore Pellegrino, solista e maestro concertatore con il Complesso d'archi dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese e con la violinista solista Daniela Marinucci. Il concerto è interamente dedicato al genio di Johann Sebastian Bach e a i suoi Concerti per Violino e orchestra. In programma il Concerto per violino e archi in la minore BWV 1041, il Concerto in mi maggiore KWV 1042 e il Concerto per due violini e orchestra in re maggiore BWV 1043. Solista con importanti compagini musicali attive a livello internazionale e Primo Violino in diverse orchestre e formazioni cameristiche, Pellegrino è anche docente titolare della cattedra di Violino presso il conservatorio "Giordano" di Foggia - Sez. staccata di Rodi Garganico. Con il Maestro Pellegrino si esibirà nel Concerto per due violini in re minore BWV 1043 Daniela Marinucci, prima parte dell'Orchestra Sinfonica Abruzzese, già membro di numerose orchestre ed ensemble con cui si è esibita in Italia e all'Estero. Nel dicembre 2008 ha tenuto con i solisti Ettore e Antonio Pellegrino una tournée di 11 concerti in Giappone

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Vendono Rolex su internet ma era una truffa, denunciata una coppia di Pescara

I carabinieri della Compagnia di Pitigliano, in provincia di Grosseto, hanno denunciato una coppia, un 22enne e una 28enne di Pescara, per truffa. I due hanno messo in vendita su un sito di vendita un orologio, marca Rolex modello Daytona e contattato un pensionato chiedendogli di pagarlo tramite un bonifico bancario. Il pensionato, in buona fede e allettato dal prezzo molto vantaggioso, si e' fidato e ha effettuato un bonifico di 3.500 euro. Ma il pacco non e' mai arrivato: la coppia, infatti, una volta ricevuto il bonifico, e' scomparsa senza mai recapitare l'orologio. A questo punto all'uomo non e' rimasto altro che raccontare tutto ai carabinieri che dopo le verifiche del caso hanno denunciato la coppia per truffa alla procura di Grosseto

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Crollo Hotel Rigopiano, indagati il sindaco di Farindola e il presidente della Provincia di Pescara

Sei persone, tra amministratori e funzionari pubblici, risultano indagati dalla Procura di Pescara per la tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola. Lo scorso 18 gennaio una valanga travolse la struttura causando 29 morti, mentre i superstiti furono undici. A quanto si e' appreso a palazzo di Giustizia si tratterebbe di una prima tranche di inchiesta. Gli inquirenti stanno notificando in queste ore agli interessati l'iscrizione sul registro degli indagati.

Sul registro degli indagati, con le accuse di omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, sono finiti il presidente della Provincia Antonio Di Marco, il dirigente delegato alle opere pubbliche Paolo D'Incecco, il responsabile della viabilita' provinciale Mauro Di Blasio, il sindaco di Farindola Ilario Lacchetta e il geometra comunale Enrico Colangeli. Indagato anche il direttore del resort, Bruno Di Tommaso al quale l'accusa contesta la violazione dell'art. 437 del codice penale che punisce l'omissione del "collocamento di impianti, apparecchi, o segnali destinati a prevenire disastri o infortuni sul lavoro". La Procura, tuttavia, non conferma l'identita dei destinatari degli avvisi di garanzia in quanto le relative notifiche stanno giungendo in queste ore. Nella tragedia dell'hotel Rigopiano i superstiti furono undici.

Negligenza, imprudenza e imperizia. Per la tragedia di Rigopiano i sei indagati Bruno Di Tommaso, Ilario lacchetta, Enrico Colangeli, Antonio Di Marco, Paolo D'Incecco e Mauro Di Blasio sono iscritti nel registro "in violazione di normative cautelari e prevenzionali", e per "omessa previsione, prevenzione e gestione dei rischi connessi anche all'attivita' aziendale (esercizio di struttura ricettivo alberghiera in zona di alta montagna a rischio isolamento per eventi atmosferici e valanghivi)"

Nel dispositivo della procura di Pescara notificato agli indagati per i reati "artt.113, 40, c.1 e 2, 41, 437 c.1 e 2, 589 c.1, 2 e 3 c.p. per avere, anche in concorso e cooperazione colposa tra loro", dal Nucleo di carabinieri Forestali e dal Nucleo investigativo provinciale dei Carabinieri di Pescara, si legge che tra i rischi da calcolare c'era "l'innevamento grave e quello valanghivo", e che va indagato anche "l'omesso collocamento di impianti, apparecchi o segnali idonei a prevenire disastri e infortuni sul lavoro nonche', con particolare riferimento alle attivita' di protezione civile, anche nell'omessa predisposizione e/o aggiornamento di piani di intervento, di previsione e organizzazione di rischi connessi a condizioni meteorologiche avverse a eventi valanghivi, nonche' nell'omessa attuazione di iniziative, azioni e interventi prescritti da normative di protezione civile e da piani di intervento da attuare in presenza di eventi meteorologici avversi del tipo di quelli connessi ad intenso innevamento atti a prevenire e fronteggiare i suddetti rischi, specie con riferimento al mantenimento di adeguate condizioni di viabilita' per le strade costituenti accesso e corrispondenti vie di fuga di strutture ricettive alberghiere come l'Hotel Rigopiano, non impedito e cagionato il decesso di 29 persone presenti all'interno della suddetta struttura alberghiera, di cui 18 ospiti e 11 dipendenti della medesima struttura nonche' lesioni personale ad almeno altri 8 ospiti e ad un altro dipendente"

Per la tragedia dell'hotel Rigopiano la Procura di Pescara indaga anche sull'adozione e sull'attuazione, da parte di Prefettura di Pescara, Provincia e Comune di Farindola, dei piani di prevenzione e gestione delle criticita' in caso di maltempo ed emergenza, previsti dalla legge in materia di protezione civile. Accertamenti, a quanto appreso, sono in corso sia per appurare l'esistenza di tali piani sia la successiva attuazione. Ad aver dato impulso alle indagini in tal senso c'e', tra l'altro, una memoria ex articolo 90 del codice penale presentata, un mese dopo la tragedia, dal legale dei famigliari di una delle vittime. Nel testo viene citata la legge di riferimento, che individua responsabilita' e competenze dei diversi enti, e si chiede se, in base alle disposizioni della norma, Prefettura, Provincia e Comune siano stati adempienti rispetto agli obblighi previsti.

 

"Ripongo piena fiducia nell'operato della magistratura cui va il mio plauso per la decisa ed intensa attivita' d'indagine sin qui svolta e per l'ulteriore azione di accertamento dei fatti e delle responsabilita' che riterra' sussistenti". Lo afferma il presidente della Provincia di Pescara , Antonio Di Marco, tra i sei indagati dalla Procura di Pescara per la tragedia dell'hotel Rigopiano. Confermando di aver "ricevuto oggi la notifica dell'avviso di garanzia, in qualita' di presidente della Provincia, per i noti fatti dell'Hotel Rigopiano", Di Marco si dice convinto che "il piu' efficace contributo che si possa dare in questo momento sia quello di consentire agli inquirenti di continuare a lavorare con serenita' ed efficacia per il superiore interesse dell'accertamento della verita'". "Mi e' spiaciuto apprendere la notizia dalla stampa prima ancora che io stesso fossi ufficialmente informato e notiziato, ma cosi' e'", conclude il presidente di provincia.

 

"E' un avviso di garanzia che mi aspettavo. E' un atto dovuto che la magistratura ha fatto soprattutto nel rispetto delle vittime. E' giusto che ci sia un approfondimento di indagine con le persone coinvolte". Cosi' il sindaco di Farindola, Ilario Lacchetta, fra gli indagati della Procura di Pescara per la tragedia di Rigopiano. "Ho massima fiducia nell'autorita' giudiziaria e di chi sara' il Pubblico ministero. La verita' sono certo verra' a galla. Noi anche come Comune - ha aggiunto il primo cittadino. - attiveremo tutte le iniziative anche legali affinche' emerga la verita', e per questo con il pool di avvocati stiamo gia' lavorando per la strategia difensiva da attuare e seguire. Auspichiamo che i tempi dell'inchiesta siano veloci affinche' questa tragedia non finisca nel dimenticatoio e che sia portato avanti tutto l'iter giudiziario affinche' ci sia una sentenza per il rispetto verso le vittime e i loro familiari".

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Istat, gli italiani saranno 53,7 milioni nel 2065

La popolazione in Italia nei prossimi anni, e' destinata a diminuire, soprattutto al sud, mentre continuera' crescere l'eta' media dei residenti. E' quanto certifica l'Istat nel report "Il futuro demografico del Paese". In particolare, la popolazione residente e' prevista in lieve decrescita nel prossimo decennio: da 60,7 milioni al primo gennaio 2016 a 60,4 milioni nel 2025. In una prospettiva di medio termine, invece, la diminuzione della popolazione risulterebbe gia' molto piu' accentuata: da 60,4 milioni a 58,6 milioni tra il 2025 e il 2045. E' nel lungo termine, tuttavia, che le conseguenze della dinamica demografica si fanno piu' importanti. Tra il 2045 e il 2065, infatti, la popolazione diminuirebbe di ulteriori 4,9 milioni, registrando una riduzione medio annua del 4,4 per mille. In questa ipotesi la popolazione totale ammonterebbe a 53,7 milioni nel 2065, con una perdita complessiva di 7 milioni di residenti rispetto a oggi. Lo studio evidenzia poi uno spostamento del peso della popolazione dal Mezzogiorno al Centro-nord del Paese: nel 2065 il Centro-nord accoglierebbe il 71% di residenti contro il 66% di oggi; il Mezzogiorno invece arriverebbe ad accoglierne il 29% contro il 34% attuale. La fecondita' e' prevista in rialzo ma la prospettiva di un pur parziale - da 1,34 figli per donna nel 2016 a 1,59 entro il 2065 - non bastera' a determinare un numero di nati che risulti, anno dopo anno, sufficiente a compensare l'aumentato numero di defunti. Nel breve termine le nascite dovrebbero diminuire fino a 458mila unita' annue entro il 2025 mentre parallelamente i decessi tendono a salire fino a 671mila. Nella parte centrale delle previsioni le nascite si stabilizzano intorno al valore medio annuo di 459mila, con un lieve picco di risalita nel 2035-2039 intorno alle 463mila unita', periodo dopo il quale ridiscenderebbero fino a 449mila entro il 2045. Nel medesimo periodo i decessi, sotto la spinta del progressivo invecchiamento della popolazione, continuerebbero a crescere da 671 nel 2025 a 768mila nel 2045. Nel lungo termine, infine, le nascite continuerebbero a scendere per poi assestarsi attorno a una media di 422mila annue nel 2055-2065. Per i decessi, invece, continuerebbe a registrarsi una costante crescita fino a un massimo di 852mila unita' nel 2058. Dopo questo anno, via via che andranno a estinguersi le generazioni del baby boom nazionale, il numero di decessi diminuirebbe fino a 821mila entro il 2065. Nella futura dinamica demografica del Paese un contributo determinante sara' quello esercitato dalle migrazioni con l'estero. La quota annua di immigrati dall'estero dovrebbe mantenersi a lungo poco sotto il livello delle 300mila unita', per poi gradualmente scendere fino al livello delle 270mila unita' annue entro il 2065. Secondo questa ipotesi - spiega Istat - si prevede che nell'intervallo temporale fino al 2065 immigrino complessivamente in Italia 14,4 milioni d'individui. In totale sarebbero invece 6,7 milioni gli emigrati dall'Italia nell'intero arco di proiezione. L'eta' media della popolazione passera' dagli attuali 44,7 a oltre50 anni del 2065. A subire maggiormente le conseguenze dell'invecchiamento della popolazione, dovrebbero essere soprattutto il Sud e le Isole, dove la popolazione passerebbe da un'eta' media iniziale compresa tra i 43 e i 44 anni, quindi piu' bassa di quella registrata nel Centro-nord, a una vicina ai 46 anni entro il 2025 e quindi a una superiore ai 50 entro il 2045 fino ad arrivare a 51,6 anni entro il 2065. Parte del processo di invecchiamento - spiega l'Istituto di statistica - e' spiegato dal transito delle coorti del baby boom (1961-75) tra la tarda eta' attiva (40-64 anni) e l'eta' senile (65 e piu'). Il picco di invecchiamento colpira' l'Italia nel 2045-50, quando si riscontrera' una quota di ultrasessantacinquenni vicina al 34%. La sopravvivenza e' prevista infine in aumento. Entro il 2065 la vita media crescerebbe fino a 86,1 anni e fino a 90,2 anni, rispettivamente per uomini e donne (80,1 e 84,6 anni nel 2015).

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Incendio al Ced della Sevel di Atessa

Incendio negli uffici del centro elaborazione dati dello stabilimento Sevel (Fca-Psa) di Atessa. L'interessamento del centro ha determinato il blocco della produzione dei veicoli Ducato. La direzione aziendale ha deciso lo stop del terzo turno strutturale notturno. Sul posto, squadre distaccamenti Vigili del Fuoco di Lanciano e Casoli.

Le cause dell'innesco incendiario sarebbero da ricercare, secondo le prime informazioni, in un corto circuito scaturito dai gruppi di continuita', ossia generatori. I danni riportati dai locali e dalle attrezzature non sono ancora stati quantificati. La direzione aziendale della Sevel ha inoltre annunciato a tarda serata che anche il turno produttivo di domattina, giovedi' 27, verra' sospeso, dopo quello notturno di stasera, che andava dalle ore 22 alle 6. A seguito dell'incendio non ci sono stati problemi per gli operai che si trovano nelle vicine officine e che sono stati fatti evacuare. Fuori dai cancelli della Sevel i lavoratori che erano in attesa di ripartire, dopo l'interruzione della produzione, hanno solo confermato difficolta' create dal fumo.

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D’Alfonso: ok a moduli provvisori per ‘Marconi’ Penne

Un milione e 100mila euro il finanziamento programmato dalla Regione Abruzzo per realizzare i moduli a uso scolastico per gli studenti dell'Istituto tecnico commerciale e per geometri "Guglielmo Marconi" di Penne che dal 18 gennaio scorso sono rimasti senza una sede a causa del crollo del tetto dell'edificio di corso Martiri Pennesi. "La popolazione scolastica - composta da 400 ragazzi - e' costretta a svolgere doppi turni nella succursale di San Giovanni al fine di completare l'anno scolastico". Lo ha comunicato il presidente Luciano D'Alfonso nel corso di una riunione che si e' svolta oggi pomeriggio nella sede di Pescara della Regione Abruzzo alla presenza del dirigente scolastico Angela Pizzi, dei funzionari regionali, del sindaco di Penne Mario Semproni e di una delegazione di studenti della scuola. "La citta' di Penne ha subito danni a seguito degli eventi calamitosi di gennaio - ha osservato ancora il presidente Luciano D'Alfonso - e tra gli edifici pubblici danneggiati ci sono anche le scuole; abbiamo individuato un primo intervento per fornire al Marconi i moduli a uso scolastico attraverso una rimodulazione di risorse a fianco della quale ci sara' anche una compartecipazione del Miur".

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