Ha un futuro il pesce fresco italiano nella ristorazione collettiva di scuole, ospedali e aziende, dove ha mostrato di essere nettamente piu' gradito rispetto al prodotto congelato, spesso di provenienza estera a partire dal pangasio vietnamita. E' il risultato del progetto 'Dalla rete al piatto' promosso da Eurofishermaket e sperimentato con successo in 4 regioni, i cui risultati sono stati presentati oggi. Finanziato dal Mipaaf, il progetto punta a creare una filiera corta per sostenere un'alimentazione sana, favorire l'apertura di nuovi mercati di pesce locale, offrendo un prodotto di qualita' a prezzi competitivi e pronto per la mensa senza lische. Con il progetto sono stati raggiunti 10.800 utenti di Marche, Abruzzo, Lazio, Emilia Romagna, utilizzando 3 mila kg di pesce fresco, coinvolgendo 3 laboratori di trasformazione che hanno preparato 2 mila kg di pesce pronto per le cucine e 9 mercati ittici. Tutto nasce per favorire il consumo del pesce povero fresco nelle mense collettive, trasformandolo in filetti, bastoncini, hamburger e altri tipi di lavorazione per escludere le spine. La sperimentazione potra' avere un'importante ricaduta sulle abitudini alimentari dei consumatori oltre che sulla filiera produttiva, poiche' potrebbe essere conquistato un nuovo mercato oggi appannaggio del prodotto congelato e/o estero. Grazie al progetto, alici, tonnetti, triglie, totani, cefali, vongole, cozze, gallinelle, moscardini e razze di Adriatico e Tirreno, specie molto importanti dal punto di vista nutrizionale e organolettico, sono state introdotte nelle mense dell'Ospedale di Pescara, delle Scuole di Modena, dell'Universita' Tor Vergata - Roma 2, in un'azienda privata marchigiana manifatturiera e al Campo Base Villa Reale di Amatrice. Plauso di Federcoopesca-Confcooperative all'iniziativa "che punta a sostituire finalmente nelle mense il pangasio vietnamita o la vongola del Pacifico con prodotto locale e di stagione".
Leggi Tutto »Il team Abruzzo pizzaioli sbanca alla gara World Pizza Contest 2017
Valerio Valle, Luca Valle, Vincent Di Marcello, Vincenzo Marcozzi, Simone Pomante, Roberto D'Angelo e Andrea Antoccia sono i nomi del team Abruzzo pizzaioli che ha letteralmente fatto incetta di premi alle gare World Pizza Contest 2017 ed al Campionato Europeo Pizza Senza Frontiere di Rimini.
Al World Pizza Contest 2017 Andrea Antoccia, pizzaiolo abruzzese ma operante già da tempo in Germania, ha vinto il titolo di Campione Mondiale Pizza Vegana e si è inoltre aggiudicato anche il Premio Campione dei Campioni.
Valerio e Luca Valle si sono invece classificati rispettivamente primo e secondo al Campionato Europeo Pizza Senza Frontiere con le loro originali creazioni.
Valerio Valle, titolare de La Compagnia della Pizza di Giulianova, già pluripremiato, docente e curatore di moltissime pizzerie anche oltre i confini italini, ha convinto la giuria con una pizza stagionale, tutta invernale, farcita con crema di zucca, cime di rapa, radicchio, mozzarella di bufala, olive taggiasche, semi di zucca e semi di girasole, fatta con una miscela di grani duri, abbinata alla birra Amarcord, una birra ambrata con zuccheri canditi.
Luca Valle, titolare della pizzeria rosetana Fratelli Valle si è invece aggiudicato il secondo premio al Campionato Europeo Pizza Senza Frontiere con la sua pizza cime di rapa, lardo di Colonnata, pecorino di Amatrice su impasto a base di farina macinata a pietra.
Manuela Vellante è la nuova responsabile regionale di Coldiretti Donne Impresa Abruzzo
Manuela Vellante è la nuova responsabile regionale di Coldiretti Donne Impresa Abruzzo nominata nel corso del Coordinamento regionale di Coldiretti Donne Impresa Abruzzo che si è svolto nella sede della Federazione regionale a San Giovanni Teatino. Vellante, 45 anni, è imprenditrice titolare di una azienda ad indirizzo olivicolo con sede a Loreto Aprutino che ha subito sposato il progetto economico e sindacale di Coldiretti. “E’ un incarico importante che, fino a qualche mese fa, non avrei neanche immaginato e che mi spinge a continuare nell’impresa avviata con passione e entusiasmo” ha detto l’imprenditrice al termine della riunione di coordinamento “L’agricoltura è un settore sempre più dinamico non più esclusivo appannaggio di soli uomini. Sono sempre di più le titolari donne di aziende e, spero, cresceranno ancora nel prossimo futuro anche per dare il proprio contributo in termini di competenze e determinazione alla costruzione del reddito delle imprese. Personalmente, ho scelto questo mestiere per la grande passione che mi spinge verso un settore complesso che, seppur tra tante difficoltà, è capace di dare grandi soddisfazioni”. In occasione della nomina, il direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Giulio Federici si è complimentato con la nuova responsabile evidenziando la necessità di un sempre maggiore impegno delle donne imprenditrici nella diffusione e nella conoscenza del progetto di Coldiretti per l’agricoltura del futuro.
Leggi Tutto »Consumi, – 7,3% di semine di grano 2017 in Italia, è allarme pasta
Il taglio dei prezzi pagati agli agricoltori sotto i costi di produzione ha provocato praticamente la decimazione delle semine di grano in Italia con un crollo del 7,3% per un totale di 100mila ettari coltivati in meno che peseranno sulla produzione di vera pasta italiana nel 2017, oltre che sull'ambiente, sull'economia e sul lavoro delle aree interne del Paese. E' l'allarme lanciato della Coldiretti che chiede di accelerare urgentemente il percorso per arrivare all'etichetta d'origine della pasta per evitare la chiusura delle aziende, ma anche il rischio di abbandono e desertificazione di una fetta consistente del territorio nazionale. La situazione per la coltura piu' diffusa in Italia e' difficile - sottolinea la Coldiretti - sull'intero territorio nazionale con la riduzione delle semine che varia dal -11,6 % nel Nord-Est al -5,4% nel Centro mentre nel Sud e Isole si registra un -7,4% che desta molta preoccupazione se si considera che la coltivazione e' concentrata prevalentemente nel meridione dove Puglia e Sicilia rappresentano da sole quasi la meta' della produzione nazionale. Una situazione drammatica determinata dal crollo dei prezzi pagati agli agricoltori che nella campagna 2016 sono praticamente dimezzati per effetto delle speculazioni e della concorrenza sleale del grano importato dall'estero e poi utilizzato per fare pasta venduta come italiana. Una realta' che - denuncia la Coldiretti - rischia di essere favorita dall'approvazione da parte dell'Europarlamento del Ceta (Comprehensive Economic and Trade Agreement) con il Canada che rappresenta il primo esportatore di grano duro in Italia. Un accordo che dovra' essere ratificato dal Parlamento nazionale contro il quale - precisa la Coldiretti - rischia di scatenarsi una nuova guerra del grano. "In pericolo non ci sono solo la produzione di grano e la vita di oltre trecentomila aziende agricole che lo coltivano, ma anche un territorio di 2 milioni di ettari a rischio desertificazione e gli alti livelli qualitativi per i consumatori garantiti dalla produzione Made in Italy" ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo. Da qui la necessita' - continua Coldiretti - di accelerare sul percorso di ratifica ed entrata in vigore dell'etichettatura di origine obbligatoria per il grano usato per produrre la pasta. Lo schema di decreto, frutto della battaglia del grano lanciata da Coldiretti e condiviso dai Ministri delle Politiche agricole Maurizio Martina e dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, e' stato inviato alla Commissione Europea a Bruxelles.
Leggi Tutto »Tir carichi di fieno in Abruzzo e Umbria
Partita la carovana di aiuti per gli agricoltori di Abruzzo e Umbria. Da Salerno cinque i tir carichi di fieno e paglia diretti a Valle Castellana in provincia di Teramo, Cascia e Pescara. La gara di solidarieta' messa in campo da Coldiretti Campania per aiutare gli agricoltori colpiti dal terremoto consentira' di rimpinguare le scorte delle stalle colpite dal sisma. I tir arrivano da Capaccio, dalla zona di Eboli e Campagna, da Altavilla Silentina, Agropoli e Montecorvino Rovella. La raccolta fondi consentira' di inviare nelle aree terremotate, per la sola provincia di Salerno, oltre 10 tonnellate di fieno e paglia. Acquistati anche semi per la fecondazione artificiale, tramite le associazioni allevatori locali. "L'obiettivo - spiega il presidente di Coldiretti Salerno, Vittorio Sangiorgio, presente alla partenza dei tir nell'area di concentramento regionale di Caianello - e' di sostenere la ripresa delle attivita' agricole e la ricostruzione nelle campagne. In un territorio dove l'agricoltura gioca un ruolo fondamentale, far vivere le stalle e gli animali significa far ripartire l'economia e l'occupazione. Per questo motivo, abbiamo deciso di inviare nelle aree terremotate non solo fieno e granaglie ma anche i semi per la fecondazione artificiale degli animali, che assume anche un significato simbolico straordinario". Nei giorni scorsi erano partiti gia' tir dal Vallo di Diano, da Campagna e Eboli.
Leggi Tutto »Ogni italiano ha 31,1 metri quadrati di verde urbano
In Italia ogni abitante dispone in città di appena 31,1 metri quadrati di verde urbano. E' il quadro delineato dalla Coldiretti riguardo il superaemnto delle polveri sottili in molte città del Paese. Un superamento, evidenzia la Coldiretti, si registra anche "per l'effetto di un inverno particolarmente siccitoso al nord dove è caduto il 43% di pioggia in meno rispetto alla media, con punte che vanno dal Piemonte (-98%) alla Val d'Aosta (-98%) fino alla Lombardia (-89%) ed all'Emilia Romagna (-62%), sulla base dei dati territoriali Ucea relativi alla seconda decade di gennaio". "Senza sperare nella pioggia e nel vento, occorre intervenire in modo strutturale potenziando il verde, visto che una pianta adulta - sottolinea la Coldiretti - è capace di catturare dall'aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili, un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno". "Un'opportunità importante da sfruttare anche per evitare il rischio della maximulta da un miliardo in arrivo dall'Ue per lo sforamento dei limiti di polveri sottili" segnala la confederazione degli imprenditori agricoli
"Il verde urbano in Italia però -precisa la Coldiretti- rappresenta appena il 2,7% del territorio dei capoluoghi di provincia, oltre 567 milioni di metri quadrati, per una media di 31,1 metri quadrati a testa sulla base dell'ultimo rilevamento Istat". Tuttavia, aggiunge, "la situazione è profondamente diversa lungo la Penisola con il 17,2% delle città con dotazione pro capite pari o superiore ai 50 metri quadrati per abitante, mentre nel 16,4% non si raggiunge la soglia dei 9 metri quadrati pro capite". Matera, Trento, Potenza, Sondrio, Iglesias, Terni, Pordenone, Gorizia, Reggio Calabria e Verbania, rileva la Coldiretti, salgono nella top ten dei capoluoghi con maggiore densità di verde pubblico per abitante, mentre in fondo alla classifica si trova Caltanissetta e a seguire Crotone, Trani e Taranto, Trapani, Isernia, Olbia, Genova, Chieti, Barletta e L'Aquila. Per quanto riguarda le grandi metropoli, a Milano sono disponibili 17,2 metri quadrati per abitante mentre a Roma 15,9. "In questo contesto -conclude la Coldiretti- è necessario intervenire per qualificare il verde pubblico ma sono importanti anche interventi a favore di quello privato, a partire da misure di defiscalizzazione degli interventi su giardini e aree verdi da realizzare con un meccanismo simile a quello previsto per il risparmio energetico, le abitazioni, i mobili o gli elettrodomestici"
Leggi Tutto »Il Parco nazionale della Majella cerca fumettisti e baby reporter
Il Parco nazionale della Majella cerca fumettisti e baby reporter, con un invito rivolto alle scuole primarie e secondarie di I e II grado degli istituti scolastici, pubblici e privati, della Regione Abruzzo. E se lo scorso anno protagonista della proposta dell'ufficio Educazione ambientale dell'ente era stata la flora, quest'anno piante e arbusti hanno ceduto il passo agli animali selvatici con particolare riferimento alle principali e più rare specie viventi nel territorio dell'area protetta: lupo appenninico, orso bruno marsicano, camoscio appenninico, piviere tortolino, salamandra appenninica, vipera di Orsini. Il concorso è suddiviso in tre sezioni: favola a fumetti per i bambini della scuola primaria; racconto illustrato per i ragazzi della scuola secondaria di primo grado; articolo di giornalismo ambientale con immagini inedite per i ragazzi della scuola secondaria di secondo grado. Per preparare al meglio gli insegnanti, intenzionati a far partecipare le proprie classi, il 31 gennaio, dalle ore 16,30 alle 19, presso l'Abbazia di Santo Spirito a Morrone (Badia sulmonese), si svolgerà un incontro in cui verranno fornite informazioni sul concorso e sulle principali specie che vivono nel parco (morfologia, biologia, habitat etc.), nonché sui progetti e le attività di conservazione messe in atto dall'Ente.
Leggi Tutto »Coldiretti,a 5 mesi pronte 77 stalle su 635 previste
A 5 mesi dalle prime scosse di terremoto sono state montate solo 77 delle 635 stalle mobili previste, appena il 12 per cento, con la percentuale di realizzazione che pero' scende addirittura nelle Marche allo 0,5 per cento delle strutture completate. A denunciarlo e' la Coldiretti nel tracciare un bilancio nelle campagne delle aree colpite dal sisma iniziato il 24 agosto scorso che ha devastato i territori di Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo dove sono peraltro aumentate le esigenze con gli ultimi crolli. Un inaccettabile ritardo che ha fatto salire a piu' di mille il conto degli animali morti, feriti e abortiti nelle zone terremotate - spiega la Coldiretti - con gli allevatori che non sanno ancora dove ricoverare mucche, maiali e pecore, costretti al freddo, con il rischio di ammalarsi e morire, o nelle strutture pericolanti che stanno cedendo sotto il peso della neve e delle nuove scosse, mentre si e' dimezzata la produzione di latte. Ai danni materiali e alla perdita di vite umane si somma dunque una vera e propria strage di bestiame in una situazione in cui solo nelle Marche - denuncia la Coldiretti - si contano seicento mucche e cinquemila pecore al freddo nelle neve senza ripari, per i ritardi accumulati, aggravati dal maltempo. E' in atto una corsa contro il tempo - sottolinea la Coldiretti - con la mobilitazione dei trattori per liberare le strade da neve e ghiaccio e raggiungere le stalle isolate da giorni dove occorre garantire l'operativita' degli impianti di mungitura e abbeveraggio ma anche la consegna dei mangimi fino ad arrivare al trasferimento degli animali su mezzi idonei ed alla loro sistemazione in nuovi ricoveri. Operazioni faticose rese possibili da una estesa rete di solidarieta' degli allevatori italiani anche grazie - continua la Coldiretti - alla collaborazione dell'esercito e della protezione civile. Sotto il coordinamento di una apposita task force sono state avviate dalla Coldiretti numerose iniziative assieme all'Associazione Italiana Allevatori e ai Consorzi Agrari che hanno consentito anche la consegna di mangiatoie, mangimi, fieno, carrelli per la mungitura, refrigeratori e generatori di corrente oltre a roulotte, camper e moduli abitativi. Ma anche l'operazione "adotta una mucca" per dare ospitalita' a pecore e mucche sfollate a causa dei crolli delle stalle fino alla "caciotta della solidarieta'" con il latte degli allevatori terremotati e degli altri prodotti in vendita nei mercati di Campagna Amica per garantire uno sbocco di mercato dopo lo spopolamento forzata dei centri urbani colpiti dal sisma
Leggi Tutto »La Cia lancia “Help foraggio”
Parte la rete di solidarieta' della Cia-Agricoltori Italiani per sostenere gli agricoltori in difficolta', contribuendo in primis a risolvere il problema approvvigionamento di mangimi e foraggio agli animali. Ne da' notizia l'organizzazione agricola nel precisare che i primi 160 quintali di fieno, donati dalla Cia Emilia Romagna, saranno consegnati domani: una parte presso il centro di raccolta predisposto dalla Cia Abruzzo in provincia di Teramo, l'altra presso il centro di raccolta organizzato dalla Cia delle Marche nel comune di Monsampolo. Seguira' a breve la Cia dell'Umbria, che sta raccogliendo circa 150 quintali di erba medica in pellet da donare agli allevatori associati per soddisfare le esigenze del bestiame.
"E' un'azione di solidarieta' concreta e importante - sottolinea la Cia -, resa possibile dalla disponibilita' delle nostre aziende e delle nostre strutture sul territorio, che vogliono aiutare ed essere vicine ai colleghi cosi' duramente colpiti da sisma e maltempo. In Abruzzo, Marche, Umbria e Lazio il settore primario sta perdendo circa 100 milioni di euro a settimana, tra danni a coltivazioni e beni strumentali, perdite alla zootecnia e mancata commercializzazione. Troppe aziende, in aree a fortissima vocazione rurale, rischiano di chiudere senza interventi urgenti".
Leggi Tutto »Protocollo d’intesa tra Legambiente e guide Aigae
L'Associazione italiana guide ambientali italiane escursionistiche e Legambiente nazionale hanno firmato un protocollo d'Intesa che pone le basi per lavorare in maniera congiunta su una serie di iniziative per il rilancio del turismo ambientale in particolare nelle zone colpite dal sisma quando ovviamente si potra' lavorare su questo aspetto. E' un accordo storico, con una grande associazione di protezione ambientale. Con loro lavoreremo anche su prevenzione e formazione". Cosi' Stefano Spinetti, presidente nazionale dell'Associazione italiana guide ambientali escursionistiche (Aigae). L'accordo e' stato firmato oggi, nella sede nazionale di Legambiente a Roma da Spinetti e Rossella Muroni, presidente nazionale di Legambiente. " In Italia soprattutto in scenari di elevata qualita' ambientale quali le aree protette, il turismo escursionistico acquisisce sempre piu' importanza anche a fini occupazionali e di pianificazione di processi di sviluppo locale; grazie alla diffusione di nuove professionalita', puo' costituire un volano per favorire nuova occupazione anche in territori spesso definiti marginali", ha aggiunto Spinetti.
L'accordo storico che vede insieme Legambiente che e' la principale associazione di protezione ambientale riconosciuta con decreto ministeriale e Aigae, la principale associazione nazionale professionale di rappresentanza delle guide ambientali italiane escursionistiche, nonche' l'unica associazione di categoria riconosciuta dal Mise. L'accordo "favorira' lo sviluppo di progetti didattici di educazione ambientale- dice Stefano Spinetti, presidente Aigae- e di formazione professionale ma anche di promozione turistica dei territori italiani e non solo di quelli colpiti dal sisma, potendo contare anche sulla fattiva collaborazione con Enti locali e nazionali. Siamo profondamente soddisfatti di tale accordo e continueremo a lavorare costantemente sul territorio grazie anche alle tante e riconosciute professionalita' interne ad Aigae, quali geologi, biologi, archeologi, naturalisti ed esperti di geo-turismo e turismo ambientale ed escursionistico".
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