"Come amministratori e sindaci, fra i problemi che riscontriamo in questa emergenza, c'e' il fatto che non abbiamo notizie sulle persone che sono in quarantena sul nostro territorio o che sono risultate positive al Covid 19. Per questo abbiamo gia' chiesto alla Regione Abruzzo di gestire quel passaggio che riguarda la comunicazione al sindaco e alla Prefettura. Dovremo avere piu' notizie per poi adottare misure per contenere il Covid 19 e dare sostegno a quelle famiglie perche', se sono in quarantena e hanno necessita' di aiuto, il Comune, tramite la Protezione Civile, con tutte le precauzioni del caso puo' dare sostegno. Invece, cosi' non sappiamo se una famiglia e' isolata o meno e questo e' un problema". Lo dichiara il presidente della Provincia di Pescara nonche' sindaco di Collecorvino, Antonio Zaffiri, che ha poi aggiunto: "Dobbiamo restare a casa come se fossimo tutti in quarantena. Tutti"
Leggi Tutto »Coronavirus, tre positivi all’ospedale di Lanciano
Tre positivi all'ospedale di Lanciano. Erano stati dieci i degenti dell'Ortopedia sottoposti in via precauzionale al test del coronavirus dopo il caso dell'anziana che, ricoverata nel reparto per un trauma, e' stata trovata positiva. I tre presentano lievi sintomi, mentre tre sono negativi. Per altri quattro si attende ancora il risultato del test. In base alle condizioni cliniche di ciascuno, nel giro delle prossime ore i ricoverati saranno dimessi oppure trasferiti, secondo il percorso stabilito dell'Azienda per i pazienti positivi e negativi all'interno delle strutture sanitarie. A trasferimento ultimato, i locali saranno sottoposti a una nuova sanificazione profonda, dopo quella gia' effettuata. Quanto al personale del reparto, il direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti, Thomas Schael, ha disposto l'acquisto di apparecchiature che permettano l'esecuzione del test in Azienda e di avere la risposta, seppure non certificata, in tempi rapidissimi.
Leggi Tutto »Coronavirus, sportello d’ascolto nel Vastese
Nelle situazioni critiche non tutti hanno le stesse reazioni, ancor di piu' nell'affrontare l'emergenza Covid-19. Per questo abbiamo deciso di ampliare i nostri servizi a sostegno dei cittadini attivando lo sportello d'ascolto anti coronavirus". A dichiararlo il sindaco Tiziana Magnacca che ha fatto predisporre il nuovo servizio con misure psicologiche di contrasto e gestione del rischio rivolto ai cittadini della zona sociale nell'Ambito Territoriale n. 1 che comprende i comuni di San Salvo, Cupello, Lentella e Fresagrandinaria. Lo sportello telefonico e' attivo allo 0873.340202 e 0873.316841 dal lunedi' al venerdi' dalle ore 9.00 alle 12.00. "Con questo sportello cercheremo di aiutare i cittadini a gestire le emozioni aiutandoli ad affrontare le ansie e lo sconforto e uno dei rimedi - evidenzia l'assessore alle Politiche sociali Oliviero Faienza - potrebbe essere l'ascolto e confidarsi con una voce amica. Ringrazio per la professionalita' le assistenti sociali e le psicologhe sempre in prima linea"
Leggi Tutto »Coronavirus, Verì ringrazia i farmacisti per il lavoro svolto
"In questo momento di emergenza anche nella nostra regione, non posso non rivolgere un ringraziamento a tutti i farmacisti abruzzesi, in prima linea nell'assicurare un servizio prezioso e insostituibile per tutti i cittadini". Lo ha dichiarato l'assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Veri'. "L'ultimo decreto del governo - ha proseguito l'assessore - stabilisce che le farmacie debbano rimanere aperte per garantire l'erogazione dei medicinali e degli altri presidi all'utenza. E il loro ruolo da oggi e' ancora piu' importante, perche' l'ordinanza regionale sulle ricette dematerializzate (con la possibilita', quindi, per gli assistiti di ritirare i farmaci attraverso un semplice codice trasmesso dal medico curante, senza recarsi in ambulatorio) le pone quali protagoniste nella gestione dell'emergenza. Comprendo anche le preoccupazioni degli operatori riguardo l'aumento dei contagi e il rapporto diretto con i cittadini ma sono certa che sapranno organizzare il servizio in assoluta sicurezza e superando ogni difficolta'. Mai come in questo momento le farmacie, con i loro quasi 500 punti di erogazione sul territorio regionale, rappresentano una delle articolazioni piu' diffuse del nostro sistema sanitario ed e' per questo che la loro funzione resta imprescindibile", ha concluso Veri'.
Leggi Tutto »Coronavirus, denunciata per aver diffuso una fake news
Prima denuncia per una "bufala" lanciata sui social. Una donna residente a Villalago è stata denunciata per procurato allarme perché nei giorni scorsi, in un post pubblicato su Facebook, aveva scritto che nel vicino paese di Anversa degli Abruzzi ci sarebbe stato un caso di coronavirus. Notizia totalmente inventata. Ad aggravare la posizione della donna anche il fatto che la stessa, per essere piu' convincente, aveva citato come fonte un quotidiano locale. Il sindaco di Anversa, Gianni Di Cesare, ha subito segnalato il caso ai carabinieri, che hanno provveduto a denunciare la donna alla Procura della Repubblica di Sulmona
Leggi Tutto »Emergenza Coronavirus, attivazione del COC a Cappelle sul Tavo
Continua l’emergenza a causa della diffusione del Covid-19 sul territorio nazionale e su quello regionale abruzzese: l’amministrazione Comunale di Cappelle sul Tavo, provincia di Pescara, ha attivato il COC (Centro Operativo Comunale) dalla data di oggi 12/03/2020 dalle ore 9,00 alle 16,00 per un corretto flusso di informazioni con il supporto della Croce Rossa, predisponendo l’assistenza alla popolazione. Il servizio, completamente gratuito, è disponibile dal lunedì al venerdì e può essere richiesto ai seguenti numeri 085-4471381e 339-6916639.
In particolare, l’intenzione è quella di fornire un servizio di consegna farmaci e spesa a domicilio attraverso i volontari di un’attenta e disponibile Croce Rossa per le persone anziane (over 65) che vivono sole in casa e sono prive di una rete di sostegno familiare e che vivono in condizioni di grave disagio, con problemi di salute come per i disabili e immunodepressi; in questa situazione si pensa anche a tutte le famiglie in isolamento obbligato o volontario.
“E’ un momento molto difficile per la nostra comunità – spiega il sindaco Lorenzo Ferri rivolgendosi ai suoi amati cittadini dalla sala Consiliare del Comune di Cappelle sul Tavo – ma voglio rassicurare tutti perché ad oggi non abbiamo casi sul nostro territorio, ma essendoci alcuni casi nei comuni adiacenti abbiamo deciso di aprire il COC per la tutela di ognuno di voi. La sede è quella della Croce Rossa Italiana di Cappelle sul Tavo. Voglio davvero ringraziare la Croce Rossa Italiana ed i volontari che ci stanno aiutando in questi giorni: abbiamo messo a disposizione la possibilità di consegna a domicilio di farmaci e spesa, ma mi raccomando, possiamo combattere il virus solo se non usciamo di casa. Diamo forza all’hashtag che tanto ci rappresenta in questo periodo #iorestoacasa. Forza, insieme ce la faremo!”.
È l’assessore Paride Di Febo con delega alle Politiche Sociali ad aver collaborato, insieme a tutti gli amministratori che hanno dato il loro contributo in questa fase di emergenza a riconoscere l’esigenza dell’apertura del COC per dare servizi utili alla popolazione in una fase delicatissima: “ringraziamo la Croce Rossa Italiana, – interviene l’assessore che ha dato il suo contributo anche come volontario della Croce Rossa – il presidente dell’Unità Locale di Penne Stefania Altigondo e il referente dell’Unità Territoriale di Cappelle sul Tavo, Franco Pomponio. Con grande attenzione, faremo di tutto per contrastare l’emergenza, non abbiamo casi sul nostro comune ma ci sono casi dichiarati nei comuni confinanti e quindi ci siamo mossi per adottare tutte le massime precauzioni per evitare che i nostri concittadini fossero contagiati. Confidiamo nel buon senso di tutti, è proprio in questi casi che l’unione fa la forza e ce la faremo”.
“Ringraziamo – conclude l’assessore –tutti i volontari, i dipendenti e gli amministratori comunali che in queste ore si stanno adoperando per far fronte all’emergenza, anche il Maresciallo della Polizia Locale D’Addazio Luciano e tutti i cittadini che, consapevoli della situazione si stanno impegnando nel rispetto delle dovute misure di sicurezza”.
Leggi Tutto »
Emergenza Coronavirus: a Chieti predisposta la disinfezione delle strade
Il Sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, all’esito della riunione odierna tenuta dall’Assessore all’Igiene Urbana, Alessandro Bevilacqua, con la struttura comunale e la ditta Formula Ambiente, comunica che è stata predisposta la sanificazione delle vie cittadine.
Gli interventi di disinfezione con Ammonio 20 verranno effettuati:
-
nella notte tra sabato e domenica a Chieti alta (14 marzo, ore 24.00 – 6.00);
-
nella notte tra domenica e lunedì a Chieti scalo (15 marzo, ore 24.00 – 6.00);
-
nella notte tra lunedì e martedì nelle zone esterne (16 marzo, ore 24.00 – 6.00).
Saranno utilizzate attrezzature di nebulizzazione.
Leggi Tutto »
Coronavirus, non sara’ chiusa alcuna attivita’ all’ospedale di Lanciano
Non sara' chiusa alcuna attivita' all'ospedale di Lanciano, dove e' stata confermata la positivita' al coronavirus di una paziente ricoverata per un trauma. Tutti al lavoro, in assenza di sintomi, gli operatori sanitari che hanno avuto contatti con la persona positiva. Lo rende noto la Asl Lanciano Vasto Chieti. La donna, che non presentava sintomi al momento del ricovero, era stata isolata gia' alla comparsa della febbre il giorno seguente, in attesa dell'esecuzione del test. Da oggi e' stata trasferita presso l'unita' operativa di Malattie infettive di Chieti. Il reparto sara' sanificato e ugualmente operativo. Analoga procedura è stata seguita per gli ospedali di Ortona e Vasto, dove aveva prestato servizio nei giorni scorsi un medico risultato positivo al test.
Il direttore generale della Asl Thomas Schael, questa mattina ha inviato una circolare a tutti i dipendenti, nella quale viene richiamato il contenuto delle disposizioni emanate dal Presidente del Consiglio dei Ministri e dal Presidente della Giunta regionale dell'Abruzzo, che non prevedono la quarantena per gli addetti all'assistenza sanitaria e ai servizi pubblici essenziali che abbiano avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva.
Leggi Tutto »Chiavaroli: Tutte le sedi ed i laboratori di ARTA Abruzzo rimarranno in funzione
“Tutte le sedi ed i laboratori di ARTA Abruzzo rimarranno in funzione e garantiranno l’attività ordinaria e le analisi relativamente alle acque potabili, così come richiesto dalle ASL competenti ed al contempo si è approvato un specifico Regolamento quale ulteriore misura per contrastare e contenere la diffusione l’emergenza epidemiologica da COVID-19”. A comunicarlo è il Direttore generale di ARTA Abruzzo Francesco Chiavaroli che aggiunge quanto segue: “Queste le decisioni assunte attraverso una delibera urgente avente per oggetto ‘Regolarmente attinente misure organizzative di Arta Abruzzo’. Entro la fine di marzo – spiega Chiavaoli - i Distretti completeranno i prelievi dei campioni di acque sotterranee e superficiali del primo trimestre dei monitoraggi regionali, mentre saranno interrotti i campionamenti di acque di scarico, siti contaminati, rifiuti, controlli AIA e AUA e in generale ogni prelievo/attività che comporti il contraddittorio e/o la presenza di persone estranee non dipendenti dell’Agenzia. Inoltre si stabilisce che fino a nuove disposizioni i laboratori non effettueranno attività che presupponga contraddittorio con persone esterne all’Agenzia, ad esclusione delle attivitàurgenti e/o in emergenza. Nello specifico l’Arta continuerà ad eseguire le ordinarie attività di campionamento effettuate esclusivamente da dipendenti dell’Agenzia e quindi senza l’intervento di persone estranee ad ARTA, come continueranno ad essere eseguite tutte le attività inerenti la balneazione ed in generale tutte le attività per il mare, sempre senza l’intervento di persone non dipendenti dell’Agenzia. A questo lavoro ovviamente viene aggiunto quello relativamente le attività inerenti la balneazione ed in generale tutte le attività per il mare, sempre senza l’intervento di persone non dipendenti dell’Agenzia, mentre sono sospese le attività relative al rumore ed ai campi elettromagnetici (sopralluoghi presso abitazioni, in luoghi al chiuso, presso attività produttive, pubblici esercizi, attività commerciali ecc.) che implicano potenziali contatti ravvicinati con persone non dipendenti dell’Agenzia, precisando che saranno assicurate le attività di sopralluogo e misura in ambiente sterno”.
Leggi Tutto »
Trattamento dati in emergenza
Il trattamento dati personali in caso di emergenza è una prerogativa, in generale, di situazioni tipiche quali interventi di Pronto Soccorso o di Protezione Civile al manifestarsi di situazioni quali, ad esempio, incidenti, terremoti o situazioni comunque improvvise. Tale tipologia di trattamento è prevista all’interno della normativa europea (Reg. UE 679/2016) con particolari basi giuridiche (per il trattamento di dati personali) o specifiche deroghe per il trattamento di dati sanitari ed in generale “particolari”.
Nel Decreto-legge 9 marzo 2020 n.14, nell’ambito delle indicazioni relative al potenziamento delle risorse umane del Servizio Sanitario Nazionale, il legislatore ha inteso tornare su questo specifico aspetto, fornendo specifiche indicazioni al fine di poter semplificare ulteriormente alcuni aspetti quali, ad esempio, l’informativa, le autorizzazioni e le comunicazioni di dati tra gli attori che hanno necessità di scambiarsi dati tempestivamente.
È da notare che viene data indicazione sulla gestione dei dati “particolari” ed al cumulo di basi giuridiche (o di deroghe) applicabili, con specifico riferimento a motivi di interesse pubblico, a finalità di cura e di protezione da gravi minacce per la salute. I motivi di interesse pubblico vengono successivamente dettagliati indicandone i riferimenti puntuali nelle lettere t) ed u) dell’articolo 2-sexies del Codice per la Protezione dei dati personali. Per i “semplici” dati personali, le basi giuridiche di riferimento sono costituite primariamente da motivi di salvaguardia dell’interesse vitale dell’interessato o di altre persone fisiche, oltre che da obblighi di legge ed interesse pubblico.
Un aspetto molto importante è quello che riguarda la comunicazione dei dati o il c.d. “scambio dati”: tra i soggetti menzionati come attori “principali”, di fatto, non ci sono limiti con il fine di assicurare una più efficace gestione dei flussi di dati necessari all’esecuzione delle attività nell’ambito dell’emergenza, con specifico riferimento alle funzioni che vengono loro attribuite. La comunicazione a soggetti diversi è invece vincolata a condizioni di indispensabilità oltre che esclusivamente legata a dati personali diversi da quelli particolari e relativi a condanne penali o reati.
Nell’ambito del trattamento consentito, pur facendo un richiamo generale al rispetto dei principi (art. 5) del Regolamento Europeo, si fa specifico riferimento a quello di “necessità” relativa alle finalità indicate, tenendo sempre presente il principio di proporzionalità e indispensabilità (minimizzazione) che devono costituire i pilastri fondanti del trattamento.
I tempi di conservazione sono stabiliti nell’Ordinanza del Ministero della Salute n. 2180 del 21 febbraio 2020, con indicazione della necessità di distruzione dei dati trascorsi 60 giorni dalla raccolta, ove non si sia verificato alcun caso sospetto. La tempistica negli altri casi è invece soggetta ai tempi di conservazione ordinari del Titolare.
Sono indicate modalità semplificate di gestione delle informative, anche se sarebbe opportuna comunque la redazione di una informativa specifica finalizzata a dare comunicazione generale del trattamento, magari da pubblicare sul proprio sito ed indicando agli interessati di poterla consultare direttamente online, considerando la fortissima spinta allo smart-working ed ai servizi online dovuta alle condizioni di emergenza.
Modalità semplificate sono infine previste anche per il conferimento delle autorizzazioni ai soggetti incaricati, sempre tenendo presente che, al termine dello stato di emergenza, è necessario che i Titolari adottino misure idonee a ricondurre i trattamenti di dati personali effettuati nel contesto dell'emergenza, all'ambito delle ordinarie competenze e delle regole che disciplinano i trattamenti di dati personali.
Leggi Tutto »