Parte anche in Abruzzo il movimento a sostegno della candidatura di Nicola Zingaretti a segretario del Partito Democratico.
Ieri a L’Aquila si sono infatti riuniti per la prima volta i rappresentanti abruzzesi delle decine di comitati “Piazza Grande” sorti spontaneamente in tutto il territorio regionale, ai quali stanno aderendo amministratori, militanti ed elettori del centrosinistra a partire dal presidente vicario della Regione Abruzzo Giovanni Lolli. Nell’incontro di ieri, alla presenza - per conto del coordinamento nazionale - di Mario Ciarla, vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, è stato costituito un primo coordinamento composto (in ordine alfabetico) da Stefano Albano, Maria Saveria Borrelli, Antonio Carrara, Giacomo Carnicelli, Toni Castricone, Andrea Catena, Francesca Ciafardini, Tommaso Ciancarella, Paola Cianci, Fiorangelo Cutuli, Fabrizio Di Bonaventura, Emanuela Di Giovambattista, Giovanni Di Iacovo, Francesco Di Paolo, Piero Di Stefano, Michele Fina, Mirko Frattarelli, Piero Giampietro, Saverio Gileno, Sabato Giuliano, Marco Giusti, Leila Kechoud, Nicola Maiale, Claudio Mastrangelo, Mario Mazzetti, Gianni Melilla, Stefania Misticoni, Lorenza Panei, Luca Pilotti, Vincenzo Pisegna, Piergiorgio Possenti, Mario Pupillo, Fabio Ranalli, Gianni Risi, Rosanna Salucci, Mario Schettino, Marielisa Serone, Gabriele Sisofo, Claudia Tatone, Antonio Tiberio, Robert Verrocchio.
Alla luce delle nuove adesioni di sindaci, amministratori e militanti che stanno arrivando in questi giorni, il coordinamento potrà essere ampliato. Intanto i comitati “Piazza Grande” di tutto l’Abruzzo stanno lavorando per le iniziative che vedranno protagonista Nicola Zingaretti martedì 13 novembre ad Avezzano, Pescara e Pineto.
In farmacia la prevenzione della cataratta: parte da Teramo la Campagna della ASL
Il Reparto di Oculistica del P.O. di Teramo, diretto dal Dott. Antonello Troiano,
da tempo impegnato nell'organizzazione di giornate di prevenzione finalizzate alla diagnosi precoce delle più diffuse patologie oftalmiche, ha organizzato – in collaborazione con le Farmacie del territorio e con l’Unione Italiana Ciechi – una Campagna di prevenzione della cataratta che si svolgerà nelle Farmacie del territorio teramano.
La cataratta è una delle cause principali di perdita della capacità visiva ed è una delle malattie oculari che affligge soprattutto le persone anziane, anche se i casi sono in costante aumento anche in altre fasce d’età.
E’ importantissima una diagnosi tempestiva di questa malattia, proprio per evitare che essa progredisca; la sua evoluzione, infatti, è un processo continuo e inarrestabile e non si deve attendere troppo per la diagnosi e il trattamento, poiché l’indurimento del cristallino che si verifica in caso di accertamento tardivo della cataratta, può causare maggiori difficoltà nell'esecuzione dell'intervento chirurgico.
Al fine di intervenire tempestivamente nella diagnosi della cataratta si è pensato, dunque, di sottoporre gratuitamente il maggior numero possibile di cittadini ad una visita di screening, creando dei punti per la diagnosi nelle Farmacie di Teramo e Provincia.
L'iniziativa, che si avvale della collaborazione a titolo gratuito del Personale Medico Specialistico dell'UOC di Oculistica dell’Ospedale di Teramo, nonché del supporto dell'Unione Italiana Ciechi di Teramo e di Federfarma Teramo, garantirà una localizzazione differenziata e diffusa che permetterà ai Pazienti 'meno giovani' di raggiungere facilmente i punti visita.
Le prime giornate di prevenzione si terranno presso la Farmacia Lucangeli di Teramo, il giorno Sabato 10 novembre dalle ore 9.30 alle ore 13.00, ed il giorno Lunedì 12 novembre dalle ore 16.00 alle ore 19.30.
Leggi Tutto »
Ponte di Salle (Pe): si pensa alla messa in sicurezza.
Un articolo de Il Sole 24 Ore oggi in edicola parla anche della messa in sicurezza del ponte di Salle in provincia di Pescara.
Nell'articolo parla di «Ipotesi traffico alternato per chi passa alla Majella» si ricordano i dati del ponte: "Alto 104 metri, si trova nel cuore del parco della Majella, a 45 minuti da Pescara. Progettato da Morandi, costruito nei primi anni cinquanta, il ponte di Salle - il più alto del centro Italia - ora rischia una chiusura parziale".
L'articolo contiene anche le dichirazioni di Vincenzo Zanzarella, segretario generale della Provincia di Pescara: «La relazione dei tecnici arrivata a fine ottobre mostra che la roccia di appoggio al ponte si è fessurata. Ciò significa che la struttura è praticabile ma non lo sarà ancora per molto e in caso di sisma la situazione potrebbe diventare critica», spiega al quotidiano. «Per questo - continua Zanzarella -si sta ipotizzando una chiusura parziale del ponte a traffico alternato».
Il ponte di Salle (Pe) è stato scelto recentente come location per le riprese del remake di un film spagnolo "NO KIDS", nella versione italiana con il titolo "TI PRESENTO SOFIA" con Fabio De Luigi.
La produzione Colorado Film ha effettuato e riprese di alcune scene nello scenario del canyon del fiume Orta, dove l'attore Fabio De Luigi è "stato alle prese" con il bungee jumping. Il bungee jumping consiste nel lanciarsi da una piattaforma posta ad un’altezza elevata, dopo essere stati correttamente assicurati ad una corda elastica. La pratica nasce come rituale d'iniziazione nell'Isola di Pentecoste, nell'oceano Pacifico. Ai nostri giorni chi si lancia vuole provare emozioni, sentire l'adrenalina, sfidare la forza di gravità e superare i propri limiti. Dal 1993, anno in cui venne costruito il primo elastico da lancio, più di un milione di persone nel mondo si è lanciato e si è abbandonato alla forza gravitazionale.
Maltempo e dissesto idrogeologico: Coldiretti, un piano in dieci punti
Nel giro di un decennio il rincorrersi di eventi estremi causati dai cambiamenti climatici è costato all’agricoltura oltre 14 miliardi di euro tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne, senza eccezione per quelle abruzzesi, anche a causa dell’incuria e dell’abbandono del territorio determinati da politiche carenti o sbagliate. E’ quanto emerge dall’analisi sulle conseguenze dell’ultima ondata di maltempo stilata dalla Coldiretti che ha convocato a Roma la task force sull’emergenza in occasione dell’Assemblea elettiva della maggiore organizzazione degli agricoltori in Europa.
“Anche nella nostra regione – dice Coldiretti Abruzzo a margine dell’incontro nazionale - l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai diventata la norma, tanto che siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con violenti e frequenti sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi. Tutto questo – dice Coldiretti Abruzzo – ha una conseguenza sulle produzioni agricole più importanti del nostro territorio, ma non solo su quelle. E’ un problema che investe tutta l’Italia e che va necessariamente affrontato”.
Basti pensare che, a livello nazionale, il 2018 – continua la Coldiretti – si è classificato fino ad ora come l’anno più bollente dal 1800, anno in cui sono iniziate le rilevazioni, con una temperatura superiore di 1,53 gradi rispetto alla media storica nei primi nove mesi dell’anno durante i quali però si sono alternati periodi di intense precipitazioni e momenti di siccità come a settembre in cui è caduta addirittura il 61% di pioggia in meno. “Su un territorio meno ricco e più fragile per l’abbandono forzato dell’attività agricola in molte aree interne si abbattono così – continua la Coldiretti Abruzzo – gli effetti dei cambiamenti climatici, favoriti anche dal fatto che negli ultimi 25 anni è scomparso in Italia oltre ¼ della terra coltivata (-28%) per colpa della cementificazione e dell’abbandono provocati da un modello di sviluppo sbagliato che ha ridotto la superficie agricola utilizzabile in Italia ad appena 12,8 milioni di ettari”. La disponibilità di terra coltivata significa produzione agricola di qualità ma anche sicurezza ambientale per i cittadini nei confronti del degrado e del rischio idrogeologico.
Per ridurre in maniera strutturale gli effetti del maltempo e dei cambiamenti climatici la Coldiretti ha presentato in occasione dell’Assemblea elettiva il decalogo #risanaItalia. Si tratta di una serie di proposte che prevedono, innanzitutto, un cambio di passo nell’attività di prevenzione, così da evitare di dover costantemente rincorrere l’emergenza. Si pensa, in particolare – spiega Coldiretti – alla realizzazione di piccole opere di contrasto al rischio idrogeologico, dalla sistemazione e pulizia straordinaria degli argini dei fiumi ai progetti di ingegneria naturalistica. Occorre poi ridurre il consumo di terreno fertile con la immediata approvazione della legge sulla salvaguardia della destinazione agricola dei suoli, sostenuta dalla Coldiretti, con l’obiettivo del “saldo zero” di consumo del suolo naturale entro il 2050. Per razionalizzare gli interventi – continua la Coldiretti – è necessario un piano sperimentale per la valorizzazione dei beni pubblici prodotti in aree montane e marginali compresa la possibilità di riconoscere i crediti di carbonio ai produttori di tali aree. Ancora, è indispensabile la piena attuazione della legge di orientamento che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali “alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale. Parimenti, serve rilanciare, tramite sostegno all’acquisto de capi e delle strutture di ricovero necessarie, la zootecnia di montagna e delle aree interne, che permette a tali superfici di essere pascolate e mantenute.
Ciò rappresenta – rileva la Coldiretti – il giusto riconoscimento della capacità delle imprese agricole di svolgere azioni costanti di tutela del territorio anche attraverso l’introduzione di misure di sostegno fiscale per chi risiede nelle aree di montagna e per incentivare l’insediamento e la prosecuzione di attività economiche in particolare nel campo dei servizi agricoli, forestali, turistici e culturali. Per limitare gli effetti devastanti del maltempo occorre inoltre contrastare ogni forma di abusivismo che espone a fallimenti e frustrazioni ogni nuova politica di pianificazione territoriale e promuovere interventi di rigenerazione urbanistica a partire dal censimento degli immobili già realizzati nelle aree a rischio. Dal punto di vista ambientale serve poi avviare un piano per la riforestazione delle aree ad alto rischio con criteri adeguati alla vulnerabilità geologico-ambientale anche con risorse già destinate alle grandi opere di infrastrutturazione energetica e di mobilità. Allo stesso modo serve un piano infrastrutturale per la creazione di invasi che raccolgano, in particolare nel Centro Sud del Paese, tutta l’acqua piovana che va perduta, contribuendo a ridurre l’impatto dei cambiamenti climatici con la regia dei Consorzi di bonifica e l’affidamento ai coltivatori diretti. Un esempio è il progetto promosso da Coldiretti, Terna, Anbi e Maccaferri per la realizzazione di 10.000 invasi e laghetti ai fini di regimazione della acque, irrigui ambientali e dell’accumulo/produzione di energia idroelettrica. Diventa qui strategica – continua la Coldiretti – la semplificazione burocratica e degli impegni amministrativi per le imprese che operano nella aree montane e interne. Infine, occorre intervenire sulla manutenzione del verde urbano per garantire la sicurezza anche nelle città – conclude Coldiretti – coinvolgendo direttamente le imprese agricole nelle iniziative di riqualificazione ambientale.
IL DECALOGO COLDIRETTI #RISANAITALIA CONTRO IL DISSESTO
- Realizzazione di piccole opere di contrasto al rischio idrogeologico, dalla sistemazione e pulizia straordinaria degli argini dei fiumi ai progetti di ingegneria naturalistica
- Ridurre il consumo di terreno fertile con la immediata approvazione della legge sulla salvaguardia della destinazione agricola dei suoli
- Attuare un piano sperimentale per la valorizzazione dei beni pubblici prodotti in aree montane e marginali compresa la possibilità di riconoscere i crediti di carbonio ai produttori di tali aree.
- Dare piena attuazione alla legge di orientamento che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per la tutela del territorio
- Rilanciare gli allevamenti di montagna la zootecnia di montagna con apposite misure per garantire la manutenzione dei territori interni
- Introduzione di misure di sostegno fiscale per chi risiede nelle aree di montagna e per incentivare l’insediamento e la prosecuzione di attività economiche nel campo dei servizi agricoli, forestali, turistici e culturali.
- Contrastare ogni forma di abusivismo e promuovere interventi di rigenerazione urbanistica a partire dal censimento degli immobili già realizzati nelle aree a rischio.
- Avviare un piano per la riforestazione delle zone a maggior pericolo di dissesto
- Un piano infrastrutturale per la creazione di invasi che raccolgano, in particolare nel Centro Sud del Paese, tutta l’acqua piovana che va perduta. Un esempio è il progetto promosso da Coldiretti, Terna, Anbi e Maccaferri per la realizzazione di 10.000 laghetti.
- Intervenire sulla manutenzione del verde urbano per garantire la sicurezza anche nelle città coinvolgendo direttamente le imprese agricole
Spoltore: ufficiale il gemellaggio con Berca
Spoltore diventa il "ponte di fratellanza" per la numerosa comunità romena nell'area metropolitana che comprende anche Montesilvano e Pescara: domenica scorsa (4 novembre 2018) il sindaco Luciano Di Lorito e il primo cittadino di Berca, Dobriţă Ionel, hanno firmato ufficialmente i documenti di gemellaggio tra i due Comuni, alla presenza del vice console dell'ambasciata romena in Italia Ionuţ Florin Urs. Quella romena è la comunità straniera più numerosa a Spoltore. Il gemellaggio, secondo il testo firmato ieri, impegna i due comuni a "sviluppare lo scambio di esperienze culturali e religiose, al fine di costruire una più ampia “Comunità” al servizio della pace, che valorizzi le identità civiche fondate sulle tradizioni municipali di libertà ed autonomia".
Berca è sita nella parte centrale della provincia di Buzau, dista circa 130km dalla capitale Bucarest, ed ha 8672 abitanti. Il suo territorio alterna collina e pianura, con un'altitudine media di 150 metri. Berca è considerata la patria delle salsicce di Plescoi (una specialità culinaria che, come i nostri arrosticini, si basa sulla carne di pecora) ma è anche caratterizzata dai vulcani di fango ("Vulcani Noroisi") all'interno di una delle riserve naturali più interessanti in Europa. Tra le attrazioni turistiche due complessi architettonici del XVII secolo: la Fortezza di Berca ed il Monastero di Ratesti. Tra gli obiettivi del gemellaggio anche quello di "promuovere percorsi turistici e creare un network tra le nostre città al fine di potenziarne le occasioni di promozione turistica". Si vuole poi: "condividere i valori di libertà e democrazia e far incontrare i giovani delle nostre Comunità perché dalla conoscenza reciproca traggano lo spunto per l’impegno a costruire una cultura della pace e del dialogo, favorire le relazioni tra i due Comuni al fine della trasferibilità delle buone pratiche intraprese al servizio dei cittadini, delle associazioni religiose, del mondo del terzo settore, delle imprese, degli operatori culturali e non solo; favorire l’organizzazione di seminari, corsi, convegni organizzati da ognuno dei due Comuni per approfondire e consolidare il ponte tra le nostre due culture, nonché tutte le altre azioni od iniziative che i competenti Organi di ognuno dei due Comuni riterranno opportuno adottare per dare attuazione a successive progettualità. Al progetto partecipa la mediatrice culturale Daniela Fosalau, che ha messo a disposizione le sue competenze per agevolare il dialogo tra le due municipalità.
A Salle (Pe) si rinnova la tradizione della Festa di San Martino
A Salle (Pe) a cominicare dal primo venerdì di novembre, per tutto il mese, si usa cenare con la “pizza di San Martino”, un dolce molto semplice al gusto di anice che, fin dai tempi antichi, veniva preparato per accompagnare l'assaggio del vino novello. La tradizione è ancora viva nella maggior parte delle famiglie sallesi che usano bere il nuovo vino in compagnia di amici e parenti mangiando la pizza, preparata secondo la ricetta tradizionale con gli anici oppure in una versione moderna con il formaggio all'interno. Da alcuni anni l'Associazione Culturale “Orizzonti O.N.L.U.S.” ha rilanciato questa antica tradizione e puntualmente ogni anno organizza la “Festa di San Martino” , occasione in cui vengono degustate le pizze preparate dalle donne sallesi e il vino novello offerto dai viticoltori. Al termine della festa viene indetta una gara per premiare il vino più buono.
"Ricordo i festeggiamenti di San Martino a casa del mio bisnonno Antonio Lattanzio. Lui, pastore transumante e poi macellaio del paese, da sempre considerava questa festa come momento principale per riunire la famiglia e la data per festeggiare il San Martino rigorosamente il primo venerdì di novembre. La cucina dove si cenava era un ambiente non molto grande, ma questo non impediva di fare si che si ritrovasse tutta la famiglia composta da più di quindici persone. Il fuoco accesso, la cena non più tardi delle 19, il vino appena spillato dalla botte, il profumo delle pizze appena tolte da "sotto il coppo", le varietà di formaggio sui piatti, i baccalà ad insalata, tutti attorno al tavolo e qualcuno anche seduto sulle scale. In particolare un anno si festeggiò con gli altri parenti tornati da Belgio e Francia per l'occasione; oltre 25 persone ! Ma anche in quella circostanza non si badava alla spazio e al "confort": contava solo la Festa di San Martino". (Fabio Di Bartolomeo).
Gli ingredienti per la ricetta della “Pizza di San Martino”: quattro uova, 2 etti di zucchero, 120 gr di olio, 330 gr di acqua o latte, 1 cubetto e mezzo di lievito, 700 gr farina, anici qb.
L'appuntamento è per venerdì 9 novembre 2018 alle ore 19,00 presso il Centro Giovani Ivano Colangelo a Salle (Pe).





Teramo. Azione Politica, ex discarica La Torre: Dopo la nostra denuncia, piovono risorse dal Masterplan. Vigileremo
“Il finanziamento regionale di 2,6 milioni di euro per la chiusura della ex discarica La Torre arriva a breve distanza dalla denuncia del nostro referente territoriale Rudy Di Stefano che, sin da quando era assessore all'ambiente del Comune di Teramo, si è sempre speso per arrivare ad una soluzione celere e definitiva di questa decennale vicenda” così Paolo Pierannunzi, Presidente del Circolo Azione Politica di Teramo.
“Siamo sicuramente soddisfatti di aver contribuito a rendere i tempi maturi. La chiusura della ex discarica La Torre – spiega Pierannunzi - rappresentava uno dei punti programmatici di Azione Politica per le comunali e non abbiamo mai perso di vista l'obiettivo tanto da sollecitare in tal senso il sindaco D'Alberto durante l'incontro avuto post elezioni a Palazzo di Città”.
“Anche questa aggiuntiva azione regionale si inserisce nel programma di interventi del fantomatico e tanto sbandierato Masterplan che tutto risolve e tutto finanzia: sembra più una vetrina pubblicitaria dell'attuale classe dirigente regionale che altro. In ogni caso, dal canto nostro – conclude il Presidente del Circolo Azione Politica di Teramo – manterremo alta l'attenzione sulla concretezza della risoluzione e sulla celerità dell'iter di avvio della procedura di gara”.
A Guardiagrele presentazione centro antiviolenza MAJA
Il prossimo 9 novembre presso l’Aula Magna della Scuola Secondaria di Secondo Grado dell’Istituto Omnicomprensivo di Guardiagrele, in Via Grele, si terrà la presentazione del neo nato Centro Antiviolenza Maja di Guardiagrele, realizzato grazie ad un bando del Dipartimento per la Salute ed il Welfare – Servizio Politiche per il Benessere Sociale della Regione Abruzzo, finanziato dalla Legge Regionale 20.10.2006, n.31 “Disposizioni per la promozione e il sostegno dei centri antiviolenza e delle case di accoglienza per le donne maltrattate”, in collaborazione con il centro Alpha di Chieti.
Avviare un centro antiviolenza non è cosa semplice, non bastano i finanziamenti, comunque indispensabili, ma ha bisogno di essere costruito intorno alla donna e ai bisogni che quest’ultima potrebbe avere in caso di necessità, in quanto il fenomeno ha assunto connotazioni diverse che richiedono interventi sempre più complessi.
Diventa fondamentale instaurare una rete solida tra tutti gli Enti territoriali collegati al contrasto alla violenza di genere, ed è proprio per questo che alla iniziativa prenderanno parte l’Assessore Regionale Marinella Sclocco, il Prefetto Antonio Corona, il Procuratore della Repubblica Francesco Testa, il Questore Ruggiero Borzacchiello, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Florimondo Forleo e la Direttrice del Presidio Territoriale di Assistenza di Guardiagrele Lucilla Gagliardi. Inoltre sono stati invitati dei centri antiviolenza dei territorio limitrofi e cooperative che gestiscono case rifugio.
La Dirigente dell’omnicomprensivo Alba Del Rosario, fin da subito ha sposato la causa, in quanto il ruolo della scuola è da sempre fondamentale. Proprio la scuola deve essere il principale veicolo di questo tipo di iniziative, perché la sensibilizzazione maggiore va fatta proprio sui giovani che devono essere messi al corrente dell’esistenza di queste problematiche, devono saperle riconoscere ed essere consapevoli dell’entità del fenomeno, che non va assolutamente sottovalutato.
“In occasione dell’approvazione del nuovo Piano Sociale, lavoro iniziato grazie alla riorganizzazione degli ambiti scrupolosamente seguita dalla Assessora Regionale Marinella Sclocco, è emerso un contesto territoriale caratterizzato da una crescita generale dei fattori di rischio legati ad una maggiore vulnerabilità degli individui, famiglie e comunità. Il tessuto sociale evidenzia la presenza di nuove fragilità che coinvolgono anche le relazioni coniugali e comunque la relazione tra uomo e donna. Dati particolarmente allarmati sono risultati dall’ultimo Piano Sociale Regionale 2016-2018 che evidenziano quanto in Abruzzo, il fenomeno della violenza di genere sia in costante emersione. Secondo le recenti indagini ISTAT, le donne vittime di violenza fisica e sessuale sono circa 1 su 3, due punti sopra la media nazionale. Inoltre aumentano anche i reati di stalking e le separazioni familiari. Gli Amministratori non possono rimanere indifferenti a tutto questo e il Centro Antiviolenza Maja nasce proprio per contribuire a dare delle risposte a questi dati preoccupanti. Maja ha infatti come obiettivo quello di affiancare la donna vittima di qualsiasi tipo di violenza, psicologica, sessuale, economica ecc.. in un percorso che la porti innanzitutto a prendere consapevolezza di quello che le sta accadendo e poi a riprendere in mano la propria vita e recuperare la propria energia per utilizzarla in un nuovo progetto di vita. Le donne che subiscono violenza hanno maggiori difficoltà nel ricostruire il proprio percorso di vita che spesso passa attraverso nuove relazioni, indipendenza economica, autonomia. Ciò implica un percorso faticoso di riconoscimento di sé, di consapevolezza che si acquisisce soprattutto nel rapporto con il lavoro. Maja per questo può essere un punto di riferimento per tutto il territorio circostante, proprio per questo sono inviati tutti gli Amministratori dei comuni limitrofi dell’Ambito Sociale Marrucino e non solo, le assistenti sociali che operano sul territorio, che più di tutte conoscono le fragilità del territorio", afferma l'assessore Inka Zulli.
Leggi Tutto »Bonifica ex discarica comunale di Fossacesia, la Regione stanzia 1.440.000,00 di euro
La Regione Abruzzo, nell’ambito del Programma "Masterplan Abruzzo - Patto per il Sud" (Settore prioritario "Ambiente") ha finanziato, per un importo di €. 1.440.000,00. Il progetto presentato dal Comune di Fossacesia, per la bonifica della discarica dismessa, situata nei pressi del Cimitero Comunale. Gli interventi sull’ex impianto comunale riguarderanno la delimitazione dell’area di discarica; la regimentazione delle acque piovane; l’asportazione del materiale inquinante; la realizzazione di opere di sostegno delle parti instabili; drenaggio perimetrale del corpo dei rifiuti; realizzazione del capping con il quale verrà coperta l’ex discarica. Le procedure per l’appalto dei servizi di progettazione saranno avviate appena verrà formalizzata la concessione del finanziamento.
“Raccogliamo il frutto di un intenso lavoro che abbiamo svolto in questi anni – afferma il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. Le nostre argomentazioni, sostenute in vari incontri avuti con il Dipartimento delle Opere Pubbliche, Governo del Territorio e Politiche Ambientali nonché con il Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo ed il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale Mario Mazzocca, circa la necessità d’intervenire per bonificare l’area sotto l’aspetto ambientale ed evitare smottamenti di una parte dell’impianto verso Fosso San Giovanni, hanno avuto la giusta attenzione. Il risanamento dell’area ci permetterà di poter eseguire dei lavori di rinverdimento della zona che andrà a migliorare gli spazi verdi della città”.
A San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe) nuovo appuntamento con i corsi dell’Università della Terza Età
Il fenomeno delle università per gli “over 50”, meglio conosciute come “Università della terza età” è nato alla fine degli anni ’70, ma proprio negli ultimi anni ha visto un notevole aumento di popolarità. Tra gli studenti delle Università della Terza età infatti è molto forte il valore culturale della propria iscrizione. In molti hanno deciso che è giusto continuare a studiare dedicandosi, magari, agli interessi che la vita professionale (o altre casuse) hanno impedito.
Saranno ventisei le lezioni in programma, frutto della collorazione tra Amministrazione comunale di San Valentino in AC e la Onlus Universitò G. D'Annunzio - Terza età, tenute da qualificati relatori. Sono previste lezioni sulle ludopatie, sulla conoscenza e prevenzione legata alle patologie che colpiscono in maniera partcolare le persone anziane. Un focus sarà dedicato alla prevenzione dagli infortuni domestici. Un particolare interesse sarà rivolto alle emergenze artistiche, architettoniche e naturali del comprensorio territoriale che in gran parte ricade all'interno del Parco della Majella, oltre a prevedere delle sezioni incentrate sull'enogastronomia.
"Il motivo principale che ci ha spinto a dar vita a questa difficile scommessa è legato al fatto che a San Valentino, come del resto in molte altre realtà, esiste uno scollamento generazionale che può a poco a poco produrre una perdita di identità del paese e delle sue secolari tradizioni. Per questa ragione ci siamo adoperati insieme all'amministrazione comunale tutta, compresa la minoranza, a mettere in campo questa iniziativa" affermano Luigi Zappacosta, consigliere comunale e Francesco De Gregorio presidente del consiglio comunale.
Dalle lezioni in aula si passerà anche ad attività esterne e correlate, come creazioni di eventi, mostre, corsi di teatro e di informatica di base anche in giorni e orari diversi dal giovedi che possano nello tempo interessare utenti di tutte le fasce di età, nell'ottica di coinvolgere tutta la popolazione per favorire la comunicazione, il confronto e lo scambio di idee tra le diverse generazioni. Le lezioni si terrano a cadenza settimanale il giovedi alle ore 18,00 presso la Sala Ammirati.
La prossima lezione, fissata per giovedi 8 novembre, sarà tenuta prof.ssa Stefania Di Primio (Ricercatrice storica) e avrà come tema “Gli archivi raccontano la nostra storia”
Calendario attività
DISCIPLINE E RELATORI NELL’ANNO ACCADEMICO 2018/19
Medicina-Alimentazione dott. De Gregorio Francesco/Zappacosta Maria Daniela
Poesia e toponomastica prof.ssa D’Alimonte Daniela
Arte del territorio prof. Marrama Vladimiro
Archivistica prof.ssa Di Primio Stefania
Musica e folklore De Caria Luisa/ Anconitano Anna/ Pascetta Silvio
Gastronomia Ascenzo Antonio/Ascenzo Vittorio/
Moresco Alessandra/Persico Lorenzo/Zaccagnini Camilla
Letteratura Di Gregorio Nada
Sicurezza Arch. D’Aprile Massimiliano
Religione Don Rocco D’Orazio/ Di Luzio Ciriaco
Psicologia Dott. Mascitti Fabrizio
Storia locale prof.ssa Pascetta Arianna/ prof. Caudullo Giovanni
/Marulli Franco/ Zappacosta Luigi
Attività museali Gigante Beniamino
Presidente museo locale delle “Ambre e dei fossili”
Ambiente prof.ssa Ricco luciana /D’Alessandro Dino
Biologia- paesaggio dott. Caudullo Mario
OTTOBRE 2018 ore 18,00
giovedì 11 Prof.ssa Daniela D’Alimonte
Dirigente scolastica / Scrittrice/ Critica letteraria/Giornalista
“ Temi e caratteristiche nella poesia dialettale di Giuseppe
Tontodonati”
giovedì 18 Franco Marulli
Ricercatore storico
“Caio Giulio Cesare attraversò il territorio di San Valentino
e fece la STORIA”
giovedì 25 dott.Fabrizio Mascitti
Psicologo-psicoterapeuta- Direttore “CEIS” Pescara
“Vecchie e nuove dipendenze: alcolismo, droghe,
ludopatia… prevenzione e cure”
NOVEMBRE 2018 ore 18
giovedì 8 prof.ssa Stefania Di Primio
Ricercatrice storica
“Gli archivi raccontano la nostra storia”
giovedì 15 dott.ssa Maria Daniela Zappacosta
Diabetologa/nutrizionista
“Malattie metaboliche: epidemia del 3° millennio”
giovedì 22 Antonio Ascenzio
Maestro gelatiere/ già Campione d’Italia
Vittorio Ascenzo
Gelatiere
“I segreti del gelato artigianale”
giovedì 29 ore 20 dott. Francesco De Gregorio
“Importanza dell’alimentazione nell’anziano”
DICEMBRE 2018 ore 18
giovedì 6 Luisa De Caria
Maestra della scuola di tango argentino di Isernia
“L’ “Anima” del tango argentino”
giovedì 13 Alessandra Moresco e Lorenzo Persico
Chef del ristorante di San Valentino “Congusto by
Panorama”
“ Le antiche ricette abruzzesi rivisitate in chiave moderna”
giovedì 20 Beniamino Gigante
Presidente museo dei “Fossili e delle ambre”
“ I tanti motivi che consigliano una visita al Museo di San
Valentino”
dal 21 dicembre 2018 al 9 gennaio 2019
FESTIVITA’ NATALIZIE
GENNAIO 2019 ore 18
giovedì 10 Nada Di Gregorio
Scrittrice
“Quando dalla semplice normalità… nasce un “Inno alla
vita”
giovedì 17 chiuso per festività locale in onore di Sant’Antonio
giovedì 24 prof. Vladimiro Marrama
“Chiesa di San Rocco: Rosoni e misteri”
giovedì 31 Camilla Zaccagnini
Pasticciera locale
“Dolci della tradizione abruzzese ed evoluzione della
pasticceria”
FEBBRAIO 2019 ore 18
giovedì 7 prof. Giovanni Caudullo
“La strategia della montagna” - Racconti di uomini, donne
e briganti
giovedì 14 Ciriaco Di Luzio
Ricercatore
“Il nostro San Valentino: Santo degli Innamorati?
Ricordando Paese 80”
giovedì 21 Prof. D’Aprile Massimiliano
Architetto-Responsabile sicurezza nelle scuole
“Sicurezza negli ambienti domestici”
giovedì 28 Don Rocco D’Orazio
Parroco di San Valentino
“Agiografia dei Santi protettori di San Valentino”
MARZO 2019 ore 18
giovedì 7 dott. Mario Caudullo
Agronomo
“Biologia e paesaggio della Majella”
giovedì 14 Anna Anconitano e Silvio Pascetta
Ricercatori e curatori dell’Etno-festival di San Valentino
“Antiche canzoni popolari e usanze di San Valentino”
giovedì 21 prof.ssa Daniela D’Alimonte
Dirigente scolastica / Scrittrice/ Critica letteraria/Giornalista
“Toponomastica: conosciamo strade e contrade del Paese
attraverso i loro nomi”
giovedì 28 prof.ssa Luciana Ricco
“Ambiente e Territorio -Il “respiro” della Nostra terra-“
APRILE 2019 ore 18
giovedì 4 Luigi Zappacosta
già docente/Scrittore/Sceneggiatore/ Regista teatrale
“Il Messia si fermò a San Valentino…”
giovedì 11 Dino D’Alessandro
Responsabile/Guida “Parco della Majella”
“Alla scoperta degli Eremi della Majella”
dal 12 aprile al 1° maggio 2019 FESTIVITA’ PASQUALI
MAGGIO 2019 ORE 18
giovedì 2 prof.ssa Arianna Pascetta
“Uno spicchio di Risorgimento attraversò il nostro territorio:
Patriota Silvino Olivieri”
giovedì 9 Resoconto dell’anno scolastico trascorso.
Saluti
SABATO 18 MAGGIO 2019 ore 13 PRANZO SOCIALE
Gli incontri culturali dell’Università della Terza Età si tengono presso la Sala Ammirati di San Valentino
In caso di spostamento di orario o di sede delle lezioni o di impossibilità di un relatore sarà data informativa agli iscritti
Nel Corso dell’anno scolastico, in date da definirsi, sono previsti:
-
Uscite
-
Escursioni
-
Eventi
-
Prove pratiche
Inoltre sarà attivato un Corso di TEATRO, riservato agli iscritti interessati, con spettacolo finale
CONVENZIONI
Sono stati attuate convenzioni a favore degli iscritti presso i seguenti esercizi commerciali di San Valentino:
-
Palestra di San Valentino “Wellness & Fitness club”
-
“Pasticceria D’Ottavio”
-
Farmacia Rossano
-
“Supermercato COAL” Fratelli Petrilli ( limitatamente ad alcuni articoli merceologici)
-
Ristorante “Congusto by Panorama”
-
“Creazioni artistiche” di Morelia Persico
-
“Merceria/cartoleria” di Antonio Pretara
NB: Gli sconti non sono cumulabili e per averne diritto è necessario esibire la tessera d’iscrizione all’Università della Terza Età, debitamente vidimata per l’Anno Accademico in corso.
Inoltre gli iscritti all’UTE di San Valentino e delle altre sedi distaccate possono usufruire delle seguenti Convenzioni definite dalla Sede Centrale di Pescara:
-Società del Teatro e della Musica “L.Barbara” di Pescara
per l’acquisto di abbonamenti alla stagione Musicale e/o Teatrale e di biglietti per i singoli spettacoli.
-(C.U.M.S.) – Centro Universitario di Medicina dello Sport
dell’Università “G. D’Annunzio”di Chieti per terapie fisiche
Agenzia Frentania Tour – Viaggi turistici organizzati
-Agenzia Assicurazioni Amoroso Groupama
- Maico –Assistenza e fornitura di apparecchi acustici
-Haisha –Centro Estetico e Benessere
-Palestre – Ginnastica dolce
- Studio Odontoiatrico dott. Taranto
L’Associazione Cultura e Terza Età Onlus assicura altresì agli iscritti:
IL CORO “ARGENTO VIVO”
LA FILODRAMMATICA “GIOIA DI VIVERE”
LA RIVISTA “SOLCHI NEL PENSIERO”
VIAGGI D’ISTRUZIONE
(Affidati ad agenzie turistiche), con le seguenti previsioni di massima:
-
Viaggi di 1 giorno: San Valentino in A.C. – Crecchio – Roma (Villa privata Albani.
Torlonia)
-
Viaggio di 3 gg Siena, Monte Oliveto e le Crete Senesi ( Ottobre )
-
Viaggio di 6 gg Spagna: Andalusia ( Granada, Siviglia, Cordova ecc.)
CONCERTI A ROMA – AUDITORIUM S.CECILIA
Sabato 19 gennaio 2019 Weber – Franco Cacciatore: Ouverture
Strauss – Quattro ultimi Lieder
Ciajkovskij – Sinfonia n.° 6 “ La Patetica”
Sabato 6 aprile 2019 Beethoven – Sinfonia n.° 9 “Corale”
Ulteriori mostre e spettacoli da definire secondo gli eventi in corso
Leggi Tutto »