In Breve

Alimentazione Informata: ciclo di quattro appuntamenti per sensibilizzare alla corretta alimentazione

"Non tutte le fritture vengono per nuocere" ci spiega Virginia Guardalupi, imprenditrice e titolare del ristorante self-service Touring, in Piazza Duca degli Abruzzi di Pescara, così come gli zuccheri o altri alimenti considerati dannosi.
In collaborazione con l'A.I.O.T. (Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale), a partire dal giorno venerdì 16 novembre, prenderà il via un ciclo di quattro appuntamenti all'interno del locale, presidiati dalla dott.ssa Roberta Allevi (medico osteopata esperto in bioterapia nutrizionale), per educare il pubblico ad una corretta alimentazione oltre che a sfatare miti attorno ai cibi "dannosi". Più precisamente, venerdì 16 novembre sarà dedicato alla fritura; venerdì 14 dicembre agli zuccheri e alle varie implicazioni con diabete e colesterolo; venerdì 18 gennaio ci sarà una disanima sui vari tipi di intellorenze e domenica 10 gennaio si analizzerà dal punto di vista nutrizionale, con l'aiuto sempre della dott.ssa Allevi, il tipico pranzo domenicale "della nonna".
La sig.ra Guardalupi inoltre ci ha spiegato che il progetto è nato sulla scia del Mindful Eating, cioè del cibarsi in maniera automatica (la classica "fame nervosa") senza averne la consapevolezza. Si stima che a quattro anni e mezzo dalla conclusione della dieta mediamente le persone mantengono una perdita di 3 kg, ovvero il 3,2% della riduzione del peso iniziale.
La percentuale di persone che hanno mantenuto la perdita di peso, varia da meno del 3%, se consideriamo il mantenimento del 100% della perdita di peso, al 28%, se consideriamo un mantenimento di meno del 10% della perdita del peso iniziale, dopo 4 anni (Priya Sumithran P., Proietto J., 2013). Questo accade perché molte persone utilizzano il cibo per gestire le proprie emozioni. Questa abitudine, unitamente ad una disregolazione della percezione dei segnali di fame e sazietà e ad una iper-reattività al cibo portano alla sovra-alimentazione.
Nonostante la familiarità con i programmi alimentari, le persone che soffrono di “fame emotiva” o “fame nervosa” riportano un senso di inadeguatezza e frustrazione nei confronti delle guide nutrizionali, in quanto per loro il cibo, l’alimentazione ed il peso giocano un ruolo spropositato nel definire la propria identità.
"Oggi viviamo in un mondo in cui la tecnologia ci supporta e, molto spesso, non la sfruttiamo per il meglio. Siamo sempre tutti informati sul gossip e le ultime news, ma frequentemente sulla salute si sorvola, perchè è diventata un argomento di secondo piano, quando invece dovrebbe essere prioritario. una volta che si perde la salute, non è sempre detto che sia una strada reversibile, ma si va incontro a determinati problemi od a disturbi problematici da affrontare. Per chi vuole fare qualcosa di bene per se stesso, per i propri figli, per la propria famiglia, è un invito a passare una serata diversa ed accrescere la propria cultura" conclude la solare imprenditrice.

 

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A Roccamorice (Pe) prosegue il ciclo di incontri culturali. Nuovo appuntamento venerdì 16 novembre

"Una struttura che entrerà a fare parte a pieno titolo del patrimonio culturale del paese", con questa premessa gli organizzatori hanno presentano in estate la nuova gestione del Centro d’arte e cultura Alberto Di Giovanni. 
La nuova iniziativa "ArRoccamenti, incontri sull'identità di un luogo", è strutturata attraverso una serie incontri che svilupperanno il tema da differenti punti di vista al fine di creare un quadro di insieme che ha come obbiettivo una disanima esaustiva e completa.

 
Il primo incontro, dal titolo Un secolo in miniera a Roccamorice, è stato curato dal sindaco e ricercatore storico Alessandro D'Ascanio.

Il quarto incontro a cura di Simone Angelucci (Sindaco di Caramanico Terme) dal titolo "La tradizione della Morra a Roccamorice. Origine, valore e prospettiva della pastorizia non transumante",  è in programma venerdì 16 novembre 2018 alle ore 20.30 presso la sala teatrale Don Donato Bianco in via Trieste a Roccamorice (Pe).

 

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Condannato a 10 mesi per la rissa a Montesilvano

E' stato condannato a sei mesi di reclusione per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, e a quattro mesi per porto ingiustificato di oggetti atti a offendere, il trans colombiano di 30 anni, arrestato il 26 ottobre scorso a margine di una rissa avvenuta Montesilvano. Il colombiano quel giorno diede vita ad una zuffa con altri transessuali. Alla vista dei carabinieri, che lo sorpresero mentre brandiva un bastone, si diede alla fuga. In seguito, raggiunto dai militari all'interno della pineta, li minacciò impugnando un coltello. Le forze dell'ordine riuscirono a immobilizzarlo, servendosi dello spray urticante in dotazione, e lo arrestarono.

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Asl di Teramo, campagna prevenzione per cadute in corsia

Negli ospedali italiani la percentuale delle cadute dei degenti costituiscono il 24,6 per cento degli eventi sentinella segnalati nel corso degli ultimi sei anni, secondo uno studio del ministero della salute. Nell'ambito della Asl di Teramo, l'emersione degli accidenti di questa tipologia grazie a corsi di formazione specifici tra il personale, ha fatto registrare un aumento dei casi dai 35 del 2014 agli 80 del 2017: per questo motivo, l'azienda sanitaria, attraverso il lavoro del personale dell'Unità operativa di Medicina legale e quella della Gestione del Rischio clinico, diretta dal dottor Ercole D'Annunzio, ha avviato una campagna di prevenzione per pazienti a rischio cadute. Essa si concretizzerà con l'informazione a chi frequenta i quattro ospedali su come riconoscere un paziente di questa tipologia tra quelli ricoverati, attraverso una casistica di situazioni e fornendo suggerimenti utili per assisterli. Tutti i pazienti che rientrano nel rischio, indosseranno al polso un braccialetto giallo fluo che sarà distintivo. L'iniziativa è stata illustrata dai responsabili dell'Unità operativa D'Annunzio e Fabio De Luca (c'erano anche i direttori generale, amministrativo e sanitario, Roberto Fagnano, Maurizio Di Giosia e Maria Mattucci).

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Calorosa accoglienza per il candidato alla segreteria nazionale del Pd, Nicola Zingaretti, a Pineto

 E’ stato un incontro molto partecipato e ricco di contenuti importanti quello che si è svolto ieri pomeriggio (13 novembre 2018) a Pineto con ilcandidato alla segreteria nazionale del Partito Democratico, Nicola Zingaretti. Un appuntamento dedicato in particolare al terzo settore al quale hanno preso parte numerosi rappresentanti delle associazioni che si occupano di sociale nel territorio pinetese e non solo. Dopo la visita la Social Market La Formica il Sindaco di PinetoRobert Verrocchio, il quale ha aderito al Comitato Piazza Grande in sostegno di Zingaretti, ha accolto nella sala attigua l’attuale Presidente della Regione Lazio per ascoltare le voci dei tanti operatori del sociale presenti. Dal mondo della disabilità, passando per la violenza di genere fino alle attività rivolte alle persone malate di linfomi, sono state molte le voci ascoltate da Zingaretti. Il candidato alla segreteria nazionale del Pd ha quindi fatto sintesi degli interventi ricordando la grande attenzione avuta verso questo settore da Presidente della Regione Lazio e l’importanza che riveste per il Paese. “L’Italia – ha detto – è sprofondata nella rabbia e nella paura, occorre capire perché. Questo Paese è ancora la settima potenza industriale del Pianeta, ma negli ultimi anni ha avuto un calo nella produzione. L’Italia non produce quello che il mondo consuma, gli Smatphone ad esempio. Per uscire da questa situazione alla rabbia e alla paura occorre contrapporre la crescita e l’equità”. Zingaretti si è poi spostato a Pescara e quindi ad Avezzano.

            Presenti a Pineto gli operatori del Pros Onlus i quali hanno mostrato le attività de La Formica. Un market a tutti gli effetti al quale accedono i beneficiari della social card emessa sulla base di precisi requisiti legati a una situazione economica di difficoltà. Una esperienza nata su impulso dell’Amministrazione Comunale di Pineto e che ha avuto tra i promotori il locale Lions Club, la Fondazione Tercas, Pros Onlus, Conad e molti altri partner. Il Sindaco Verrocchio ha parlato dell’importante rete del sociale presente a Pineto e del grande impegno da parte delle associazioni. A prendere la parola è stato poi Gianni Alessandrini che ha spiegato le attività di Protezione Civile dell’Anpas Abruzzo, mentre Silvana D’Ignazio ha descritto il progetto FormAbili, che ha come obiettivo la formazione dei soccorritori di protezione civile per affrontare in modo efficace gli interventi di soccorso a persone con forme di disabilità. Presenti anche il formatore Francesco Sciarrae il vicepresidente di Anpas Abruzzo, Biagio Castagna. Il Presidente dell’Associazione Abilbyte OnlusManolo Pelusi, ha raccontato la sua esperienza facendo leva sull’importanza di agevolare la comunicazione dei disabili con strumenti informatici. Il Presidente dell’Associazione Dimensione VolontarioGiuseppe Palermo, ha parlato delle attività legate all’assistenza dei turisti, disabili e non.

 

Il focus si è poi spostato sul tema della violenza di genere, la dottoressa Mariangela Passamonti ha parlato dell’esperienza de L'Elefante Bianco, Percorso di Responsabilizzazione per autori di violenza. Sportello, unico in Abruzzo, inaugurato lo scorso marzo a Pineto, sede in cui si svolge il lavoro principale (con i gruppi) e ad Atri, dove vengono svolti i primi incontri individuali. Tiziana Di Ruscio ha parlato della sua associazione, Il Nastro Rosa, che si occupa di supportare mamme e bambini che hanno subito violenza. Infine il Presidente dell’Associazione Gruppo Abruzzese LinfomiVincenzo Toscani, ha parlato della sua realtà e delle iniziative portate avanti verso malati e famigliari.

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Società Chimica Bussi S.p.A. e Dipartimento di Ingegneria Industriale Università dell’Aquila insieme per sviluppare innovativo sistema depurazione acque con idrogeno

Società Chimica Bussi S.p.A., in collaborazione con l’Ingegneria Chimica dell’Università dell’Aquila, sta sviluppando un progetto per il trattamento con idrogeno delle acque inquinate da solventi organici clorurati.

Il progetto ha visto una prima fase di studio di fattibilità effettuato presso il laboratorio di Società Chimica Bussi da uno studente in tesi magistrale di Ingegneria Chimica. Visti i risultati positivi in termini di abbattimento del contenuto di inquinanti nelle acque trattate, della tempistica necessaria al trattamento e del basso consumo energetico si è entrati nella successiva fase di progettazione di un impianto su scala pilota. Tale ulteriore fase sarà effettuata nel laboratorio di Società Chimica Bussi, sempre in collaborazione con docenti di Ingegneria Chimica dell’Università dell’Aquila, da un team costituito da uno studente in tesi magistrale, un laureato in Ingegneria tirocinante e dai tecnici di Società Chimica Bussi, supportati dalle altre funzioni tecniche di stabilimento. Questa collaborazione ha lo scopo di progettare un alternativo processo di trattamento delle acque, con il vantaggio di trasformare alcuni composti inquinanti ad alto profilo tossicologico ed alto impatto ambientale in composti a basso profilo tossicologico ed ambientale. Il progetto, inoltre, può rispondere all’esigenza di purificare le acque eventualmente inquinate all’interno degli stabilimenti di produzione industriale con un risparmio di energia elettrica e utilizzando un reagente, l’idrogeno, già disponibile in alcuni sistemi produttivi in una logica di economia circolare. Da questa proficua collaborazione, dunque, si possono delineare nuove strade per lo sviluppo sostenibile, coniugando insieme sviluppo industriale, protezione del territorio, riduzione dei consumi energetici e contenimento degli impatti ambientali.

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Gli studenti della media Silone incontrano la garante dei diritti dell’infanzia

Oltre cento studenti della scuola media dell’Istituto comprensivo Ignazio Silone hanno incontrato, questa mattina, nella sala Carlo Di Giacomo di palazzo Baldoni, la psicologa e psicoterapeuta Carmela Di Blasio, garante dei diritti e dell’infanzia e dell’adolescenza del Comune di Montesilvano. L’iniziativa dell’assessore alla Pubblica istruzione, Maria Rosaria Parlione, ha visto la partecipazione dei docenti e della dirigente scolastica dell’Istituto, Roberta Martorella.

«Ci siamo chiesti come dare una mano ai ragazzi e alle famiglie, sottoposti a problemi molto grandi come bullismo e cyberbullismo, fenomeni che purtroppo imperversano dappertutto in questi anni, e tutte le difficoltà legate all’adolescenza», dice l’assessore Parlione, «Così nel 2017 abbiamo pensato di individuare questa figura e siamo stati i primi in Abruzzo. In un anno la nostra psicologa e psicoterapeuta ha avuto già oltre 60 incontri, segno evidente che è un servizio di grande utilità. Servizio, sottolineo, totalmente gratuito e con la rigorosa tutela della privacy dei ragazzi».

L’incontro è stato molto franco e aperto, gli studenti hanno avuto l’occasione di ascoltare le parole di Carmela Di Blasio che, con un linguaggio semplice e diretto, ha dato indicazioni e consigli, ovviamente molto generici, specificando che una consulenza approfondita e con la massima riservatezza può essere prenotata facilmente.

«Nelle mie relazioni non viene mai inserito nessun dato sensibile, non viene specificata né la scuola da cui provengono i ragazzi, né la zona né, tantomeno, il nome», ha esordito la psicoterapeuta, a cui è stata subito rivolta una domanda sul bullismo: «Come combatterlo?», ha risposto la Di Blasio, «intanto esplicitandolo, non nascondendolo. Quando ci rendiamo conto che qualcuno ci sta danneggiando, ci sta facendo del male, lo dobbiamo riferire a chi ci è più vicino. Ma soprattutto, anche chi si accorge che qualche amica o amico è sottoposto a bullismo deve intervenire e deve aiutare perché è chiaro che le vittime sono fragili emotivamente. E’ fondamentale il rispetto dell’essere umano, sempre e comunque».

Dopo l’incontro a palazzo Baldoni gli studenti sono stati ricevuti in Comune dal sindaco, Francesco Maragno, e hanno visitato la sala consiliare.

Carmela Di Blasio, come Garante, resta in carica per altri due anni, a titolo gratuito, e ha il compito di vigilare sull’applicazione delle convenzioni Onu sui diritti dell’Infanzia e su quella di Strasburgo. Promuove azioni volte a incrementare la conoscenza dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza; promuove la partecipazione e l’ascolto di bambini e adolescenti; segnala all’autorità giudiziaria le situazioni di presunta violazione dei diritti dell’infanzia. L’Ufficio del garante si propone come luogo neutro di ascolto dei soggetti pubblici e privati, Enti e singoli con l’obiettivo di facilitare i rapporti tra i soggetti che a qualsiasi titolo si occupano di tematiche inerenti all’infanzia e adolescenza.

I ragazzi o i bambini che sentono di vivere un problema, possono riferirsi al garante, contattando la psicologa Di Blasio sempre accompagnati da un adulto. Sul sito istituzionale del Comune sono disponibili i riferimenti mail e telefonici del garante.

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Finanziata la bonifica dell’ex discarica a Santa Teresa di Spoltore

725 mila euro per sanare la discarica di Santa Teresa di Spoltore. Dopo un lungo e difficile lavoro, si avvia alla soluzione anche un problema storico per il territorio dell'area metropolitana, una discarica dismessa dove sono stati abbandonati abusivamente, negli anni '70 e '80, rifiuti urbani. Un sito da bonificare, dunque, nonostante non costituisca un pericolo immediato per la salute dei cittadini. "Questa grande ferita ambientale del nostro territorio, ennesima eredità del passato anni '80, va a trovare la sua positiva e definitiva soluzione" chiarisce il sindaco Luciano Di Lorito. "Si tratta di un investimento sul nostro futuro, in una delle aree più ricche di funzioni e potenzialità dell'area metropolitana".

In questi ultimi mesi hanno seguito la situazione il consigliere delegato all'ambiente Valentina Conti e il consigliere di minoranza Marina Febo, che è anche specialista amministrativo del Servizio gestione dei rifiuti e ambiente della Regione Abruzzo. "Come sempre siamo stati bravi a fare squadra" aggiunge il primo cittadino. "ed è una particolare soddisfazione per la nostra amministrazione riuscire a programmare, in tempi relativamente brevi, il superamento di una criticità legata a una cattiva gestione del territorio, che ha permesso a persone senza scrupoli di danneggiarci tutti". L'area dell'ex discarica è infatti un sito privato, e l'intervento del Comune sostituisce quello che avrebbero dovuto fare i proprietari, che sono rimasti inerti senza rispondere alle numerose sollecitazioni.

I fondi stanziati fanno parte di un finanziamento regionale relativo a discariche registrate dall’anagrafe regionale dei siti a rischio potenziale. La Regione Abruzzo ha disposto la programmazione complessiva delle risorse del Programma “Masterplan Abruzzo – Patto per il Sud” (Settore prioritario “Ambiente”), per un importo complessivo di 12 milioni di Euro: sono 11 gli interventi previsti con le risorse del Masterplan, quattro destinati a località in provincia dell’Aquila, due in provincia di Teramo, quattro in provincia di Chieti ed uno in provincia di Pescara.

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Opposizioni comune Ortona: giunta mina diritti delle minoranze

 "Una giunta comunale confusionaria, arrogante e allergica al contraddittorio continua a minare i diritti dell'opposizione, consegnando atti e documenti nei tempi minimi previsti dalla legge, senza concedere agli esponenti delle minoranze i tempi necessari per approfondire". Lo ha affermano i consiglieri di opposizione Angelo Di Nardo, Peppino Polidori, Emore Cauti, Giorgio Marchegiano e Simonetta Schiazza, compatti contro la giunta ortonese guidata dal sindaco Leo Castiglione, con la sola eccezione del Pd che ha scelto altre strade.

"Anche oggi - attaccano le opposizioni - convocando, annullando e riconvocando nuovamente la seduta del Consiglio comunale che, a quanto pare, se non ci saranno altre sorprese si terrà giovedì 15 novembre, la giunta Castiglione ha dimostrato di essere completamente nel pallone, agendo in modo dilettantesco, grossolano e frettoloso, anche a costo di aggirare la legge". Le minoranze annunciano il ritiro della mozione,  presentata dai consiglieri Di Nardo e Schiazza, contro il cambio di denominazione di Piazza Plebiscito in Piazza Canada. "Abbiamo scoperto che la nostra mozione è stata superata con una sveltina approvata il 6 novembre - spiegano gli esponenti delle forze di opposizione -. Ad ogni modo non ci daremo per vinti e presenteremo una nuova mozione, nel prossimo Consiglio, per chiedere di ritirare la delibera".

 L'ultimo affondo è riservato al debito fuori bilancio, da 400mila euro, saltato fuori negli ultimi giorni. "Vogliamo vederci più chiaro - rimarcano le opposizioni - anche perchè si tratta del riconoscimento di un debito fuori bilancio, della società Ortona Ambiente, e resta molto difficile comprendere come mai questo debito non sia stato inserito in bilancio, dal momento che parliamo di un'azienda partecipata dal Comune. Inoltre - concludono le forze di minoranza - il fatto che non ci sia stato il parere dei revisori in tempi utili non fa che rafforzare tutti i nostri dubbi e interrogativi al riguardo".

 

 

 

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Montesilvano ricorda i caduti di Nassiriya a 15 anni dalla strage

Una cerimonia intensa, apertasi con il ricordo delle 28 vittime, di cui 19 italiane, ha celebrato ieri pomeriggio, nella sala Carlo Di Giacomo di palazzo Baldoni, a Montesilvano, l’anniversario della strage di Nassiriya. L’attentato, avvenuto il 12 novembre 2003 nel corso della guerra d’Iraq, viene ricordato dal 2008 nella città con un premio arrivato, dunque, alla undicesima edizione. Si tratta di una commemorazione che offre anche l’occasione di conferire riconoscimenti a persone, militari o civili, che si siano distinte per la propria attività e per il proprio operato, messo a disposizione per il benessere dell’intera collettività.

 

«E’ stata, come sempre, una manifestazione commovente», dice il sindaco Francesco Maragno, un doveroso omaggio a quei militari e civili che, lontano dalla propria terra, erano in Iraq per portare sostegno alle popolazioni. Ventotto morti, 50 feriti, anche gravi, per un vile attentato terroristico. Il nostro Premio è una iniziativa per ricordarli, ma anche per sottolineare il sacrificio di tutti i caduti nelle missioni internazionali per la pace. Ogni anno, quindi, cogliamo l’occasione di assegnare i riconoscimenti a persone, militari o civili, che si siano distinte per la propria attività e per il proprio operato, messo a disposizione per il benessere dell’intera collettività. Con molto piacere anche oggi», conclude il primo cittadino, «ho visto alcuni premiati intervenire con i propri figli, un modo emblematico per ricordare che sotto la divisa ci sono uomini e donne con affetti e sentimenti profondi, che si distinguono, in Italia e nel mondo, per una umanità che ci viene riconosciuta ovunque, durante le missioni internazionali e durante gli interventi nel nostro Paese e nella nostra città, per cui ringraziamo i nostri premiati anche con la nostra manifestazione».

 

Il premio Nassiriya 2018, l’Aquila d’argento, è stato assegnato al presidente emerito della Camera dei deputati, Irene Pivetti, al comandante generale della Guardia di finanza, Giorgio Toschi, al tenente dei Carabinieri Vittorio De Rasis, sopravvissuto a Nassiriya, al giornalista Rai DuilioGiammaria. Purtroppo, per improrogabili impegni sopravvenuti, non erano presenti né il generale Toschi, il cui riconoscimento è stato ritirato dal generale Flavio Aniello, comandante regionale della Guardia di finanza, né la presidente emerito della Camera che ha inviato un lungo e caloroso messaggio. Duilio Giammaria, invece, si è collegato in diretta Skype dagli studi Rai.

L’inno di Mameli e gli interventi musicali sono stati curati da due giovani allievi della Nuova Scuola Comunale di Musica: Guido Centorame, violino, e Silvia De Luca, arpa.

 

Molto vibrante è stato l’intervento del tenente dei Carabinieri, Vittorio De Rasis, che ha ricordato: «Non chiamateci eroi di guerra, non siamo andati a Nassiriya per combattere una guerra. Il contingente dei carabinieri in Iraq nel 2003 non era una forza di occupazione, la nostra era una presenza discreta e puntavamo al dialogo in quel momento di transizione verso la democrazia. L’Iraq stava uscendo dalla feroce dittatura di Saddam, ma noi eravamo vicini alla cittadinanza ed eravamo riconosciuti come gli unici in grado di tutelare l’ordine, la sicurezza della popolazione e i diritti civili. Eravamo apprezzati, accettati e infatti non pensammo minimamente che l’attentato potesse essere stato messo in pratica dagli iracheni. In seguito», ha concluso il tenente, gravemente ferito nel 2003, «venne dimostrato che la strage era stata ideata da terroristi esteri che volevano portare l’Iraq di nuovo nel caso e nella dittatura».

 

Al tenente De Rasis l’Aquila d’argento è stata consegnata dal sindaco e dal colonnello Marco Riscaldati, comandante provinciale Carabinieri

 

Durante la cerimonia sono stati premiati:

  • dall’assessore Valter Cozzi,  insieme al colonnello Marco Riscaldati, e al capitano Luca La Verghetta, comandante Compagnia dei Carabinieri di Montesilvanoi componenti del Nucleo operativo radiomobile Compagnia dei Carabinieri di Montesilvano il luogotenente Mauro Verardi, mar. magg. Massimiliano Iadaresta, mar. ca. Alessandro Alette, brig. ca. Gianluca Conicella Cerritelli, vice brig. Fabio Epifano, vice brig. MarcoScorrano, app. sc. Luigi Ranalli; vice brig. Giovanni De Benedictis, app. sc. q. s. Simone Moroni; app. sc. Ernesto Ricci, app. sc. RobertoMelilla; maresciallo maggiore Domenico Addesi.
  • dal vicesindaco Ottavio De Martinis, insieme al questore Francesco Misiti: l’ass. c.cMarco Melone, sezione di Polizia stradale di Pescara; il vice Questore Dante Cosentino, dirigente della Squadra mobile di Pescara, il vice commissario Mauro Sablone, l’ass. c.c. Marco Faieta, l’ass. c.c. Stefano Pollastri, l’ass. c.c. Gianluca La Donna, l’ass. c.c. Samuele De Santis.
  • dall’assessore Maria Rosaria Parlione, insieme al colonnello dei Carabinieri forestali Giancarlo D'Amato, comandante Corpo forestale dello Stato di Pescara, il mar. magg.  Alfonsi.
  • dall’assessore Ernesto De Vincentiis i militari della Direzione marittima di Pescara: Enrico Giacomo Macrì, Giuseppe Barretta, AlessioFiorentino, Riccardo Matera, Massimiliano Missiani, Luigi Dammicco, Pancrazio Marasco, Cesidio Margiotta, Michele Vino.
  • dall'assessore Annalisa Fumo e dal colonnello Vincenzo Grisorio: maresciallo capo Antonio Oro della Compagnia Guardia di Finanza di Pescaramaggiore Marco Toppetti,  maresciallo Antonio Liberati, maresciallo Domenico Basilico, maresciallo Daniele Vernarelli, marescialloLorenzo Izzo, maresciallo Angelo Spagnuolo, maresciallo Tommaso Resta, finanziere scelto Antonio Lopo;
  • dal presidente del Consiglio Comunale Umberto Di Pasquale e dal comandante dei Vigili del Fuoco di Pescara, ing. Vincenzo Palano: vigile coordinatore Massimo Filippone, vigile  Giuseppe Cannata, vigile volontario Manolo Costantini, tutti del comando dei Vigili del fuoco di Pescara;
  • dall’assessore Deborah Comardi e da Monica Cicconetti, presidente della Misericordia di Pescara i volontari:  Sauro Fratini, Andrea Miseri,Roberto Invernizi;
  • dall'assessore Paolo Cilli e da Gianni Taucci della Croce Rossa Italiana Grazia D’Alessandro e Riccardo Mattia Ricciardi del comitato locale di Penne Cri;
  • dall'assessore alla polizia locale Valter Cozzi il Comando di Polizia locale di Montesilvano, premio ritirato dal tenente Nicolino Casale.

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