Cronaca

Fondazione Paolo VI, Monsignor Valentinetti scrive alle famiglie

Un lavoro silenzioso ma costante, per il bene di tante persone e delle loro famiglie, nell’attesa di riprendere le attività all’insegna della necessaria sicurezza. È il contenuto della lettera che monsignor Tommaso Valentinetti, presidente della Fondazione Paolo VI, ha scritto alle numerose persone e famiglie che quotidianamente si affidano ai servizi della struttura di riabilitazione.

“Come ben sapete – scrive il presidente - dagli inizi di marzo abbiamo dovuto interrompere ogni attività riabilitativa, certamente con grande fatica per la sospensione di alcuni trattamenti, che stavano dando beneficio ai vostri figli ed a voi tutti. Non ci è stata ancora comunicata la data in cui potremo riprendere il nostro servizio a vostro favore. Stiamo già pensando – continua monsignor Valentinetti - di organizzarci in modo che i trattamenti possano essere eseguiti rispettando tutte le norme di sicurezza sanitaria, che probabilmente ci saranno imposte”.

In questi giorni, la Fondazione si è comunque molto impegnata per venire incontro alle tante esigenze, avendo anche dato vita ad un fortunato blog “Riabilitazione a distanza”, ricco di suggerimenti, approfondimenti e video a cura di esperti, psicologi, neuropsichiatri e operatori della Fondazione stessa, per affrontare la situazione di emergenza: “Per quel che abbiamo potuto – scrive monsignor Valentinetti - abbiamo messo a disposizione su questo sito della Fondazione, tutti i consigli possibili che in questo momento, potrebbero alleviare le difficoltà che voi famiglie state incontrando. Probabilmente molti sentono la fatica di questo momento. In tanti altri c’è lo scoraggiamento, questo non è il momento di cedere alle pur inevitabili debolezze. Vi sono vicino non solo come presidente e responsabile della Fondazione ma anche come pastore della nostra arcidiocesi Pescara-Penne, di cui la maggior parte di voi fa parte. Questo mio scritto vuole raggiungervi, perché anche se siamo in una Pasqua particolarmente più unica che rara, vorrei farvi giungere il mio augurio di grande speranza e di sostegno alla vostra vita ed alle vostre famiglie. È vero – conclude - forse c’è un po' di buio intorno a noi, quello stesso buio dell’ora della croce del Signore, ma non dobbiamo dubitare che l’alba della Risurrezione è vicina e nuovamente potremo continuare insieme il nostro cammino, per il vostro bene e dei vostri figli. Buona Pasqua a tutti”.

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In calo i furti totali a Pescara e provincia, passati da 5.279 a 4.693

In occasione del 168/o anniversario della fondazione della Polizia di Stato, anche quest'anno, c'e' stata la deposizione della corona, in memoria dei caduti, avvenuta presso il Sacrario di questo Centro Polifunzionale "M. Fanti", sede della Questura, alla sola presenza del Prefetto di Pescara Gerardina Basilicata e dell'Arcivescovo dell'Arcidiocesi di Pescara-Penne Tommaso Valentinetti. Al riguardo, il Questore Francesco Misiti ha esaltato il massimo impegno che la Polizia di Stato sta mettendo per fronteggiare un'emergenza straordinaria, unica, che vede in prima linea donne ed uomini, in questo periodo chiamati quotidianamente a vigilare sulle misure di contenimento di un nemico sconosciuto, invisibile, pertanto difficile da affrontare, per il quale non esiste alcun addestramento efficace, ma solo il buon senso; loro hanno risposto da veri professionisti, con il consueto spirito di sacrificio, dosando inflessibilita' e umanita'. Resi noti anche i numeri dei reati commessi in provincia di Pescara, scesi da 11.986 a 11.290. In aumento le rapine passate da 100 a 123. Due gli omicidi come lo scorso anno e commessi a Pescara e 5 i tentati omicidi rispetto ad uno. Sono state 22 le violenze sessuali come nel 2019. A Pescara citta' commessi nell'ultimo anno 6.717 reati rispetto ai 7.292 del precedente. In totale 4.065 gli interventi della Squadra Volante. In calo i furti totali a Pescara e provincia, passati da 5.279 a 4.693. 

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Diabete e autismo, la Regione punta alla telemedicina

 La Regione Abruzzo punta su televisite, telesalute, telemonitoraggio e teleassistenza per le prestazioni in telemedicina per i pazienti diabetici e per quelli con disturbi dello spettro autistico. "Le nuove indicazioni - spiega l'assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì - sono contenute in due distinti documenti tecnici, che verranno recepiti in altrettante ordinanze del presidente Marco Marsilio. Era indispensabile disciplinare queste modalità terapeutiche, che assicurano la continuità assistenziale in tutta sicurezza e mantenendo il distanziamento sociale imposto dalla normativa per il contenimento dei contagi da Covid 19". Per quanto riguarda il diabete, la sospensione delle attività ambulatoriali (fatte salve quelle a carattere di urgenza), ha determinato la necessità di accelerare l'introduzione di una procedura telematica per le consulenze ospedaliere e le visite ambulatoriali da remoto. Il sistema si applica sia a coloro che accedono per la prima visita alle strutture diabetologiche regionale, sia a coloro che hanno già una visita prenotata, ma che non possono accedere alle strutture stesse. Lo stesso vale per la terapia dei disturbi dello spettro autistico, con un'attività di tipo proattivo aperta anche ai familiari dei pazienti, che permette di riavviare i percorsi psicoeducativi interrotti a causa della pandemia. Gli interventi da remoto devono includere il monitoraggio delle condizioni di salute, il proseguimento delle attività avviate rimodulandole in modalità telematica, nonché il supporto ai caregiver per la strutturazione della giornata, indicando le attività opportune e le risorse a disposizione. ecialista interagisce attivamente con il paziente attraverso un collegamento video. 'Ogni ambulatorio dovrà essere dotato di strumenti informatici per l'erogazione del servizio (anche con l'utilizzo di dispositivi mobili), attraverso qualunque piattaforma possa essere utile allo scopo'

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Pescara, in 14 a messa malgrado i divieti per il coronavirus

 Celebra la messa in chiesa con 14 fedeli, nonostante le misure restrittive per contenere la diffusione del coronavirus. E' accaduto ieri pomeriggio a Pescara nella parrocchia Beata Vergine Maria del Rosario, in via Cavour. In particolare, gli agenti della squadra Volante sono intervenuti a seguito di alcune segnalazioni giunte al 113. Arrivati sul posto, i poliziotti hanno appurato che la celebrazione era aperta ai fedeli, in contrasto con la normativa nazionale sul contenimento del COVID-19. I 14 fedeli e il prete sono stati quindi sanzionati

 

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Le multe di chi viola le regole aumenteranno gli stipendi dei sanitari

Le somme che saranno ricavate dalle sanzioni applicate a coloro che violano le disposizioni relative alla misure di contenimento del rischio "saranno destinate all'incremento degli stipendi, una tantum, degli operatori sanitari. C'e' la volonta' di tutta la Giunta, a cominciare dall'assessore alla Sanita' Nicoletta Veri', di riconoscere un di piu' a chi e' coinvolto in prima linea nella lotta al Covid". Ad annunciare la decisione presa e' stato l'assessore al Bilancio della Regione Abruzzo, Guido Liris, nel corso di una conferenza stampa convocata a L'Aquila dal governatore Marco Marsilio per illustrare i primi provvedimenti presi dopo l'approvazione del 'Cura Abruzzo'. Alla conferenza hanno partecipato anche il presidente del Consiglio Lorenzo Sospiri e l'assessore regionale Emanuele Imprudente.

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In provincia di Teramo aumentano i furti e calano le truffe informatiche

 In provincia di Teramo aumentano i furti, soprattutto quelli in abitazione, cosi' come le rapine, mentre diminuiscono le estorsioni e le truffe informatiche. E' quanto emerge dal confronto tra i dati 2018 e quelli 2019 dell'attivita' svolta dalla polizia di stato e diffusi in occasione del 168 anniversario della fondazione del corpo che quest'anno, per via dell'emergenza Coronavirus, e' stato celebrato con la sola deposizione della corona d'alloro alla stele in Questura, che ricorda il sacrificio di Settimio Passamonti e di tutti gli appartenenti alla polizia di Stato deceduti in servizio o per attivita' di servizio. Cerimonia che ha visto la sola presenza del prefetto e di una piccola rappresentanza del corpo, nel pieno rispetto delle norme di contrasto alla diffusione del coronavirus, e la benedizione del vescovo. Per quanto riguarda i dati dall'attivita' svolta dalla polizia di stato e' emerso un aumento dell'1,2 per cento dei reati, nel 2019, rispetto al 2018 ed in particolare un aumento dei furti, passati dai 268 del 2019 ai 277 del 2019. L'aumento maggiore (+15,5 per cento) ha interessato i furti in appartamento, passati dai 76 del 2018 ai 90 del 2019.

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Coronavirus, Fazii punta ad accelerare le risposte dei tamponi al pronto soccorso

Ridurre al minimo la permanenza dei pazienti con sospetto di Covid19 nei pronto soccorso e attuare celermente il protocollo sanitario in caso di positivita'. Risponde anche a questa necessita' l'ulteriore dotazione di dispositivi sanitari che "dopo Pasqua consentiranno di aumentare ancora il numero dei test con una produttivita' elevata". Lo spiega il direttore dell'Unita' operativa complessa di microbiologia e virologia dell'ospedale di Pescara, Paolo Fazii, componente del Comitato tecnico-scientifico, istituito dalla Giunta regionale, alla redazione di "Sos Coronavirus". "L'alta produttivita' non vuol dire pero' che faremo tamponi a tappeto; cosa che sarebbe oltre che estremamente costosa anche del tutto inutile". L'alta produttivita', approfondisce Fazii,"consentira' di lavorare su setting particolati di soggetti a rischio come gli operatori sanitari, i detenuti, le forze di polizia, i lungodegenti in Rsa, negli ospizi, i giornalisti o anche gruppi limitati e trovare soggetti asintomatici o paucisintomatici che potrebbero essere fonte di nuovo contagio. Alla somministrazione del tampone si potrebbe accompagnare anche il test sierologico per la verifica dell'immunita'". Sulle tecniche sierologiche Fazii avverte pero' "che c'e' un dibattito scientifico in corso perche' nessuno sa se tale immunita' possa durare nel tempo. Certo e' che la ricerca sierologica da sola e' fuorviante e, soprattutto, puo' essere praticata solo in strutture altamente professionalizzate e competenti abilitate alla esecuzione dei tamponi". Secondo Fazii in Abruzzo siamo ancora "sul plateau, vedremo una discesa ma sara' una lenta discesa. Speriamo di poter vedere la fine tra maggio ed i primi di giugno". 

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Coronavirus, obbligo di mascherina a Pescara, Montesilvano, Spoltore

Ordinanza del governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, che introduce nuove restrizioni nell'area metropolitana pescarese, in particolare a Pescara, Montesilvano e Spoltore (Pescara), per uniformare i provvedimenti gia' adottati dai sindaci. Vietata, tra le altre cose, l'attivita' motoria o sportiva all'aperto, cosi' come c'e' il divieto di circolare a piedi o con velocipedi, fatte salve le situazioni di necessita'. I cittadini, negli spostamenti, "sono tenuti a rispettare il principio secondo il quale deve essere percorso il tragitto piu' breve per raggiungere il luogo di destinazione e sono contestualmente chiamati ad adottare tutte le misure precauzionali consentite e adeguate a proteggere se stessi e gli altri dal contagio, utilizzando la mascherina o, in subordine, qualunque altro indumento a copertura di naso e bocca", si legge nel testo

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Coronavirus, le storie di due pazienti dimessi

Un uomo di 56 anni, residente in un Comune del Pescarese, e una donna di 82 anni contagiata in Ortopedia a Lanciano, sono stai dimessi rispettivamente dalla Pneumologia dell'ospedale di Chieti e dall'unita' operativa Malattie infettive dell'ospedale di Vasto. L'uomo, risultato positivo al test del coronavirus, era arrivato a Chieti dal Pronto soccorso di Pescara e ricoverato nella Medicina Covid. A distanza di qualche giorno le sue condizioni erano peggiorate, tanto da rendere necessario un trattamento di tipo sub intensivo in Pneumologia. Il paziente e' stato quindi sottoposto a trattamento Cpap con casco per alcuni giorni e poi, appena la respirazione si e' fatta meno faticosa, e' stato avviato alla fase di 'svezzamento', con graduale riduzione dell'ossigenoterapia. "Le condizioni dell'uomo sono nettamente migliorate - spiega Stefano Marinari, responsabile della Pneumologia - e a casa seguira' solo la terapia farmacologica, in affidamento fiduciario all'Usca, l'Unita' speciale di continuita' assistenziale che insiste sulla sua citta' di residenza. Altri pazienti ricoverati nel nostro reparto sono in netto miglioramento e pronti per passare a un regime assistenziale a piu' bassa complessita' nel Covid Hospital di Atessa". La donna guarita a Vasto "era arrivata da noi in barella - mette in evidenza la responsabile Maria Pina Sciotti - ma piano piano ha recuperato e, sotto il profilo ortopedico, ha cominciato a riacquistare anche la mobilita'. E' andata via, sottobraccio a un nipote, camminando appoggiata a un bastone".

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Coronavirus, dall’Izs una app per tracciare i pazienti positivi

L'IZS dell'Abruzzo e del Molise di Teramo ha sviluppato una App per i dispositivi mobili, in grado di tracciare e controllare i casi di contagio da Covid19. Il 25 marzo l'IZSAM, che gia' lavora all'analisi dei tamponi provenienti dalle ASL della Regione Abruzzo, ha risposto alla call "Scheda Tecnica Tracciamento Contagio" di Innova per l'Italia , l'iniziativa del Ministero per l'Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione, del Ministero per lo sviluppo Economico e del Ministero per l'Universita' e la ricerca - presentando EPIC (EPIdemic Control), una App per dispositivi mobili per il contact tracking che pone massima attenzione alla protezione dei dati personali e alla semplicita' di utilizzo. Attraverso il sensore Bluetooth, EPIC registra in maniera automatica qualsiasi contatto ravvicinato con dispositivi dotati della stessa App nel range di alcuni metri. Un codice cifrato degli altri dispositivi e il periodo di contatto sono gli unici dati memorizzati nello smartphone, per 21 giorni e poi eliminati. EPIC mette inoltre a disposizione dell'Autorita' sanitaria un'applicazione centralizzata per l'analisi dei dati che, in caso di positivita' confermata, consente di fornire all'utente un codice di sblocco per trasferire i dati dallo smartphone alle Autorita' stesse che potranno analizzare i contatti avuti dall'utente negli ultimi 21 giorni, senza informazioni personali riguardanti i possessori dei dispositivi coinvolti, e notificare a tutti un messaggio che gli utenti riceveranno sulla App per seguire le indicazioni suggerite. Il gruppo di lavoro che ha sviluppato la App e' guidato dall'Ing. Luigi Possenti, responsabile del Centro Servizi Nazionale Anagrafi degli Animali dell'IZSAM. App simili sono gia' utilizzate dalle Autorita' cinesi, della Corea del Sud e di Singapore dove stanno dando ottimi risultati in termini di tracciamento e quindi contenimento dell'epidemia.

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