Cronaca

Coronavirus, positivo al tampone collaboratore medico di uno studio pediatrico di San Salvo

Un medico che collabora con uno studio pediatrico di San Salvo e' risultato positivo al test del coronavirus. A darne notizia e' il sindaco Tiziana Magnacca che stamane ha ricevuto una comunicazione dal Servizio di Igiene e Prevenzione dalla Asl Lanciano Vasto Chieti, che ha gia' provveduto a rintracciare i genitori di tutti i bambini i quali hanno avuto contatti con il medico dallo scorso 12 marzo in poi. Il professionista non e' residente a San Salvo, ed e' attualmente ricoverato "con sintomi molto lievi" dice il sindaco che aggiunge: "Il titolare dello studio, che non ha sintomi, e' stato posto a sua volta in quarantena cosi' come i bambini saranno tenuti in osservazione per questo periodo"

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Temperature sotto lo zero e neve in provincia dell’Aquila

Dopo un inverno mite con poche precipitazioni torna la neve in Abruzzo, tra il Pescarese e l'Aquilano, mentre le temperature scendono sotto lo zero soprattutto in montagna, con la minima di -13,8 gradi registrata a Campo Imperatore. La nevicata piu' abbondante ha interessato Cansano, nell'entroterra aquilano, con dieci centimetri caduti: imbiancato anche il capoluogo della regione L'Aquila e altre localita' tra le quali S.Eufemia a Majella, Farindola  e Carpineto della Nora

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Spoltore, principio di incendio al centro commerciale Arca

Nella scorsa nottata dopo la mezzanotte un principio d'incendio si e' sviluppato nel supermercato del Centro commerciale Arca di Villa Raspa di Spoltore dove, per cause in corso di accertamento, ma probabilmente per un corto circuito, sono andati a fuoco due frigoriferi. Sul posto, una volta scattato l'allarme sono intervenuti i vigili del fuoco del Comando Provinciale che hanno provveduto a domare il rogo, evitando il suo propagarsi

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Calzedonia produrrà mascherine e camici

Il Gruppo tessile veronese Calzedonia ha riconvertito da ieri alcuni dei propri stabilimenti alla produzione di mascherine e camici. L'operazione e' stata promossa dal presidente, Sandro Veronesi, che dall'inizio dell'emergenza Coronavirus ha dapprima chiuso tutti i punti vendita delle zone rosse e successivamente quelli di tutta Italia, anticipando i decreti del Governo. Gli stabilimenti riconvertiti alla produzione di mascherine e camici saranno quelli italiani di Avio e Gissi, e quelli in Croazia. Sono stati acquistati macchinari speciali per la creazione di una linea semi-automatica, e le cucitrici sono state formate al nuovo tipo di produzione. Questo nuovo assetto permettera' la produzione di 10.000 mascherine al giorno nella fase iniziale, con un incremento previsto nelle prossime settimane. La consegna delle mascherine e' iniziata ieri, con le prime 5.000 donate al comune di Verona

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Coronavirus, Adricesta lancia la raccolta fondi per l’ospedale di Pescara

Donare un aiuto concreto all’ospedale di Pescara per acquistare macchinari utili a fronteggiare l’emergenza Coronavirus come respiratori, ventilatori e monitor. Per questo è partita una campagna di raccolta fondi lanciata da ADRICESTA (Associazione Donazione Ricerca Italiana Cellule Staminali Trapianto e Assistenza) che ha già trovato il sostegno di numerosi personaggi del mondo dello spettacolo e delle Istituzioni. “È l’ora di donare”, questo lo slogan scelto dall’Associazione per stimolare la generosità degli abruzzesi e non solo per acquistare macchinari da destinare ai reparti che stanno affrontando l’emergenza covid-19 all’ospedale Santo Spirito di Pescara.

«L’unione fa la forza – spiega Carla Panzino, presidente di ADRICESTA e motore di questa nuova iniziativa – e per questo abbiamo chiamato attorno a questo progetto tanti amici, da Antonello Angiolillo a Giò Di Tonno, da Tiziana Di Tonno a Sebastiano SommaVincenzo Olivieri Marco Papa, per arrivare a Dario Ricchizzi e tanti tanti altri ancora che ci stanno mandando ora dopo ora i loro appelli per donare. Mano a mano che raggiungeremo le cifre necessarie a comprare i macchinari andremo immediatamente ad girare i fondi alla ASL per acquistare gli strumenti che possono salvare delle vite umane. Stiamo affrontando la più grande battaglia medica a livello mondiale della nostra storia recente e dobbiamo unirci per fronteggiarla. Dobbiamo concentrare gli slanci di generosità al nostro territorio che sta reagendo in maniera eccezionale».

Per donare si potrà fare un versamento con questo IBAN:  IT65S0200815412000102632085 UNCRITM1RM2 intestato ad ADRICESTA Onlus con la causale: aiutiamo l'ospedaleLa donazione è fiscalmente deducibile e rappresenta un modo concreto per aumentare la dotazione strutturale del nosocomio di Pescara, centro di riferimento per l’emergenza Coronavirus.

«È importante fornire il prima possibile i macchinari allo straordinario personale medico e infermieristico che sta lottando con tutte le sue forze contro questo virus – spiega ancora Carla Panzino – perché con più respiratori, più monitor, più mascherine, più dispositivi di protezione individuale riusciremo a salvare più vite umane. Il nostro obiettivo è quello di fornire ai medici ciò di cui c’è maggior bisogno istante per istante, per questo è importante avviare un flusso costante di donazioni».

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Coronavirus, dalla catena di negozi Globo una donazione di 100 mila euro

"Ho ricevuto una telefonata del signor Nicola Di Nicola - ha raccontato il Sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, Umberto D'Annuntiis - a capo della famiglia proprietaria della catena di negozi "Globo", che mi annunciava la donazione della somma di 100.000 euro da destinare all'emergenza socio-sanitaria legata al coronavirus. Oggi, il Presidente Marco Marsilio ed io personalmente, ringraziamo il signor Nicola Di Nicola per averci comunicato la donazione fatta alla Regione Abruzzo per l'acquisto di attrezzature per i nostri presidi ospedalieri. Il nostro dovere istituzionale e civico e' quello di offrire l'aiuto piu' adeguato e piu' tempestivo possibile, e quando anche la classe imprenditoriale si mette a disposizione in modo fattivo la cosa diventa straordinaria. Cosi' ha fatto il gruppo "Globo" di Corropoli e al signor Nicola Di Nicola e tutta la famiglia, non nuovi a simili atti di generosita', va il ringraziamento del Presidente Marco Marsilio, della Giunta, di tutto il Consiglio regionale e il mio personale".

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Federmanager Abruzzo e Molise apre alla concertazione per il rilancio post emergenza

Federmanager Abruzzo e Molise torna a ribadire la piena disponibilita' ad affrontare la difficile congiuntura economica che deriva da questo particolare momento, per costruire con le istituzioni e il comparto economico, strategie necessarie a risollevare l'Abruzzo e il Paese. "Dobbiamo pensare ora a come tornare ad essere produttivi - cosi' il presidente di Federmanager Abruzzo e Molise Florio Corneli - Sono tante le difficolta' e le sofferenze legate a un'emergenza del tutto inedita da parte delle imprese e del mondo del lavoro. Chiediamo urgentemente alle istituzioni l'attivazione di una cabina di regia in cui l'intero mondo economico possa essere rappresentato e diamo la nostra piena collaborazione a partecipare ai tavoli sul futuro delle imprese e sulle politiche attive del lavoro. Gia' operativo e' il progetto sperimentale per le Politiche attive del lavoro, con cui, per la prima volta, Federmanager mette le sue competenze a servizio delle imprese in questo momento di difficolta', dotandole di un manager pro tempore per rilanciarne le attivita' - illustra Bruno Guardiani, membro del direttivo, responsabile del progetto e anche innovation manager del Digital Hub Abruzzo - Il progetto e' partito prima dell'emergenza, ma si sta rivelando strategico e adeguato ad affrontare anche questa congiuntura se avra' modo di crescere e divenire istituzionale. Un obiettivo che rientra fra quelli che Federmanager si e' posta nell'avviarlo, donarlo alle istituzioni come buona pratica replicabile e nella congiuntura in cui oggi ci troviamo, e' di certo una disponibilita' non trascurabile. Come non trascurabile e' l'importanza dell'innovazione, rivelata in questi convulsi giorni dalle vicissitudini per contenere il contagio da Covid, che hanno richiesto l'applicazione immediata delle nuove tecnologie a larga scala: smart working, e-learning, video-conference".

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Emergenza Coronavirus a Montesilvano. Le vittime arrivano a sette.

Altri tre montesilvanesi: due uomini di 79 e 80 anni e una donna di 68 sono deceduti nella giornata di oggi. Gli uomini sono morti in ospedale, mentre la donna è spirata in casa. Nel pomeriggio il corpo è stato trasportato all’obitorio per effettuare il tampone, che i sanitari non erano riuscita ancora ad effettuare. Il marito della vittima è ricoverato da alcuni giorni all’ospedale di Pescara per Coronavirus e la donna accudiva alcuni familiari disabili, trasportati oggi in ospedale. I casi positivi sono attualmente 48, mentre i decessi salgono a 7. Oggi non si sono registrati aumenti di casi positivi a Montesilvano per via di alcuni problemi tecnici del laboratorio di Pescara, che non ha operato a pieno regime.

“Oggi è un’altra giornata particolarmente triste e dolorosa per la nostra città. Devo purtroppo comunicarvi, con grande dispiacere, la scomparsa di altri tre montesilvanesi – spiega il sindaco De Martinis -. Si tratta di una donna di 68 anni, deceduta a casa, il cui marito è ricoverato all’ospedale e sta lottando contro il virus maledetto e di due uomini deceduti in ospedale. Sono sette, dunque, i concittadini che ci hanno lasciato dall’inizio di questa terribile emergenza sanitaria. Giungano da parte mia, a nome di tutta la cittadinanza, le più sincere e sentite condoglianze alle famiglie e a tutti i cari di questi nostri concittadini. Chiedo però uno sforzo maggiore a tutta la città, in questo momento ognuno è chiamato a fare la sua parte. Chiedo di restare a casa seguendo tutte le precauzioni consigliate nella maniera più rigorosa possibile. Seguiamo le disposizioni per la spesa, cercando di fare un rifornimento settimanale, così da evitare le uscite. A oggi la situazione a Montesilvano è di 48 contagi, altre persone sono in sorveglianza sanitaria, in attesa di tampone. Questo è un momento cruciale dell’emergenza, nella nostra regione salgono i decessi e i contagiati e oggi più che mai è importantissimo per il nostro futuro attenersi alle regole emanate dall’Istituto superiore della sanità”.

 

ATTIVITA’ DEL COC. Oggi al Centro operativo comunale sono arrivate circa 130 chiamate, nella giornata i volontari della protezione civile e della croce rossa hanno effettuato 50 consegne tra farmaci e spesa a domicilio. Aumentano le chiamate di persone in quarantena che chiedono assistenza e spesa, altre domandano sui comportamenti da attuare per evitare di trasmettere il virus ai familiari.

 

CONTROLLI. Effettuati controlli sul territorio, non si sono riscontrate violazioni. Identificate e denunciate tre persone uscite senza validi motivi. “Anche a causa del maltempo – precisa il comandante Nicolino Casale – le strade erano deserte, abbiamo effettuato solo tre denunce a persone che andavano in giro senza un reale motivo. Sono state inoltre avviate le procedure per intervenire a Villa Falini, la cui recinzione nei giorni scorsi era stata divelta ed era stata occupata da alcuni soggetti senza tetto, i quali avevano forzato la porta d’ingresso. I tecnici sono intervenuti per riparare il recinto e l’Azienda speciale ha trovato una sistemazione alle persone senza fissa dimora”.

 

L’INVITO DEL SINDACO. Il sindaco Ottavio De Martinis lancia un invito a sostegno del Made in Italy. “In questo momento di emergenza sanitaria – ha detto il primo cittadino - , in cui anche la nostra economia sta attraversando una fase difficile è importante aiutare le aziende italiane. Quando andiamo a fare la spesa privilegiamo i nostri meravigliosi prodotti. Oggi più che mai è importante sostenere il Made in Italy. E’ il momento di dimostrare l’attaccamento al nostro Paese e l’orgoglio di appartenere ad una nazione straordinaria come la nostra, scegliendo marchi italiani”.

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Coronavirus, cinque contagiati negli uffici della Procura di Pescara

Sale a cinque il numero dei contagiati negli uffici della Procura di Pescara, dopo che altri due esponenti della polizia giudiziaria sono risultati positivi al Covid-19. C'e' ora grande apprensione, tra magistrati e dipendenti, mentre si e' in attesa di conoscere i risultati dei test compiuti su altre 7 persone entrate in contatto con i positivi. Il primo caso, in Procura, si e' registrato all'inizio di marzo. Successivamente, con il passare delle settimane, altre persone hanno evidenziato i sintomi e sono risultate positive al tampone. I cinque contagiati sono tutti uomini: quattro appartengono alle forze dell'ordine e svolgono funzioni di polizia giudiziaria, mentre un altro fa parte della segreteria di un magistrato. Venerdi' scorso, negli uffici della Procura, sono state compiute le operazioni di sanificazione degli ambienti.

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