Cronaca

Monetti (Confcooperative Abruzzo): Serve un sistema socio-sanitario realmente integrato

“Serve un sistema socio-sanitario realmente integrato: sono ancora troppe le risorse che si disperdono a causa della mancata valorizzazione di quell’economia cooperativa predominante nel sistema abruzzese, capace di fornire servizi di qualità con grande attenzione al fattore umano”. È quanto afferma Massimiliano Monetti, presidente di Confcooperative Abruzzo, che interviene su un tema da sempre sotto traccia in qualunque discorso sulla riforma della sanità e dell’ambito sociale in Abruzzo. Se si considerano le cooperative affiliate a Confcooperative Abruzzo, i due ambiti insieme sanitario e sociale parlano di 103 cooperative, 2.762 soci, 3.012 dipendenti, e un volume di affari di 254.881.040 milioni di euro.

Prosegue Monetti: “Sono una grande espressione di quell’economia diversa dove il profitto non è il solo scopo, ma l’attenzione alla persona, sia essa assistita sia l’assistente, e al giusto ruolo del lavoratore hanno un ruolo predominante, in un ambito peraltro dove il criterio del minore costo del servizio, il cosiddetto massimo ribasso, non è applicabile. Per questo, qualunque tentativo di riforma del sistema sanitario e assistenziale della nostra regione deve necessariamente ripartire da qui: la cooperazione come motore di una nuova visione di un sistema integrato tra le imprese in ambito sociale, sanitario e dei servizi alla popolazione”.

Mercoledì 26 febbraio 2020 il tema sarà uno di quelli affrontati nel corso dell’assemblea regionale di Confcooperative Abruzzo, in programma al Mumi di Francavilla al Mare

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L’ Abruzzo è tra le regioni piu’ colpite dall’influenza stagionale

L' Abruzzo è tra le regioni piu' colpite dall'influenza stagionale: l'incidenza totale, nella settima settimana del 2020, e' pari a 14,64 casi per mille abitanti, dato che colloca la regione al terzo posto della graduatoria nazionale, subito dopo Marche (16,55) e Basilicata (14,79). E' quanto emerge dall'ultimo bollettino Influnet dell'Istituto superiore di sanita' (Iss), relativo al periodo 10-16 febbraio, che parla di intensita' "alta" per la regione. Interessati maggiormente i bambini al di sotto dei cinque anni, in cui si osserva un'incidenza pari a 46,56 casi per mille assistiti. L'incidenza scende a 22,79 casi per mille assistiti nella fascia di eta' 5-14 anni, a 12,64 nella fascia 15-64 anni e a 7,75 per gli over 65.

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Pescara, arrestati con la droga sotto al letto

I poliziotti della Squadra Volante, del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo e della Squadra Cinofili della Questura di Pescara, hanno effettuato una nuova perquisizione in una villetta abbandonata, dove due settimane prima, era stata ritrovata dell'eroina. Questa volta, all'interno della villetta, i poliziotti hanno trovato 2 cittadini Gambiani, C.M. di 20 anni e P.B. di 28 e sotto uno dei letti, in cui dormivano i due ragazzi, è stato trovato un sacchetto di plastica che conteneva 270gr di marijuana, suddivisa in dosi pronta per essere spacciata. 

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Coronavirus, terminato l’isolamento alla Cecchignola per lo studente pescarese

E' gia' in viaggio verso casa, con i genitori, il giovane di 22 anni di Pescara, uno dei 55 italiani provenienti da Wuhan che sono rimasti in isolamento per 17 giorni alla Cecchignola. Il giovane e' una delle 20 persone che hanno lasciato la struttura militare oggi, al termine degli ultimi test sanitari, eseguiti stamani, e dopo la visita con i ministri della Difesa, Lorenzo Guerini, e della Salute, Roberto Speranza, nel pomeriggio. Ad attenderlo, all'esterno, c'erano i genitori, che hanno finalmente potuto riabbracciarlo. Studente di Giurisprudenza con indirizzo internazionale all'universita' di Trento, il ragazzo era in Cina, a Wuhan, da agosto, per un periodo di studio. Il suo rientro era previsto per il 27 gennaio scorso, ma non e' potuto ripartire a causa della chiusura dell'aeroporto. Alla fine e' tornato lo scorso 3 febbraio con il volo dell'Aeronautica militare insieme ad altri 54 connazionali. Poi il periodo di isolamento alla Cecchignola e oggi il ritorno a casa. 

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Ricattato per i debiti di gioco e droga, 4 arresti

Un debito di 4mila euro contratto per acquistare e consumare cocaina hanno portato un 50enne di Pineto a cadere nella rete estorsiva di tre albanesi e un italiano, che sono stati arrestati ieri sera con una trappola tesa loro dai carabinieri sul posto concordato per la consegna dei soldi. A rivolgersi ai militari era stata la stessa vittima delle minacce e delle richieste di denaro, avanzate con atteggiamento violento da parte di un uomo di 37 anni di Silvi e di un albanese di 35. La pressione psicologica esercitata su di lui, si basava sulla difficile condizione economica in cui versava il 50enne di Pineto: aveva scialacquato soldi al gioco e in piu' era dipendente dalla cocaina, per acquistare la quale si era indebitato di una forte somma, che i due adesso volevano recuperare. D'accordo con i carabinieri di Pineto, l'uomo ha raccolto quel che poteva tra amici e parenti, circa 2.500 euro e le banconote sono state fotocopiate dagli uomini dell'Arma. Ha preso contatti con i suoi estorsori e ha fissato l'appuntamento per la consegna del denaro in un bar di Silvi, dove preventivamente erano entrati due militari in borghese. All'arrivo dei due, accompagnati da altri due albanesi che si sono messi a guardia del locale per avvertire in caso di presenza delle forze dell'ordine, l'uomo ha consegnato il denaro, ma e' stato aggredito quando gli altri si sono accorti della somma inferiore. Il tempestivo intervento dei carabinieri all'interno e dei colleghi in divisa all'esterno del bar ha messo fine al ricatto: tutti e tre gli albanesi, residenti ad Alba Adriatica e il 37enne di Silvi sono stati arrestati con le accuse di estorsione aggravata in concorso tra loro e di porto abusivo di arma da taglio, perche' nella loro auto e' stato rinvenuto un coltello a serramanico

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Arrestata settantenne a Pescara che vendeva droga ai giovani

I giovani di Pescara e di Penne si fornivano di droga da una donna di 70anni che è stata arrestata dai carabinieri della compagnia di Penne in quanto ritenuta responsabile della vendita di cocaina ed eroina ai giovani dell'area Vestina e di quella pescarese. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Penne hanno dato esecuzione all'ordinanza emessa dal Gip del tribunale di Pescara, in particolare nell'abitazione della donna sono state rinvenute le sostanze stupefacenti e il materiale per il confezionamento delle dosi. Accusato del reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti anche il figlio trentenne della donna.

Gli investigatori sono risaliti alla donna dopo un'attenta attività di indagini che ha portato a tenere sotto controllo un'abitazione di Pescara frequentata assiduamente da diversi giovani dell'area Vestina che presumibilmente si rifornivano di sostanze stupefacenti vendute dalla donna che per l'attività di spaccio si sarebbe avvalsa anche dell'aiuto del figlio 30enne, con una vasta attività di spaccio anche tra giovani pescaresi. L'autorità giudiziaria del tribunale di Pescara ha disposto per la donna la misura cautelare in carcere e per il figlio la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Nel corso delle operazione per l'esecuzione delle misure cautelari, i carabinieri coadiuvati anche da unità cinofile e dai colleghi di Pescara, a casa della donna hanno trovato 38 grammi di eroina e 2,5 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e il materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi e denaro in contanti provento dell'attività di spaccio. 

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Pescara, arrestato perché si fingeva il destinatario di una carta di credito sostitutiva

E' stata interrotta dalla Polizia Postale di Pescare, l'attività criminosa di un napoletano che si fingeva il destinatario di una carta di credito sostitutiva della precedente, bloccata fraudolentemente, tramite il portale call center da una persona ignota che, fingendo di essere il titolare della stessa, comunicava al gestore un falso smarrimento, furto o smagnetizzazione. L'atteggiamento dell'uomo ha insospettito gli operatori della Sezione Financial Cybercrime della Polizia Postale che lo hanno perquisito e successivamente arrestato in flagranza. Il napoletano, utilizzando un documento di identità falso, nei pressi dell'abitazione dell'ignaro reale destinatario, ha fermato il corriere per prendere la carta di credito. Per accertarsi che fosse il vero destinatario ha chiesto il documento d'identità, subito esibito e che riportava la sua foto ma con i dati di colui che avrebbe dovuto ricevere la carta. 

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Chieti, a fuoco un’auto vicino al pronto soccorso

Un incendio si e' sviluppato intorno alle ore 8.20 nell'area del policlinico di Chieti. Una macchina alimentata a Gpl ha preso fuoco vicino alla guardiola che presidia l'accesso al Pronto soccorso. Il proprietario aveva fermato l'auto per chiedere un'informazione e, all'improvviso, dalla vettura si sono sprigionate le fiamme che si sono estese anche alla vicina vegetazione. Gli addetti alla vigilanza hanno subito chiamato i Vigili del fuoco che sono arrivati e in pochi minuti hanno spento l'incendio. Sul posto e' giunta anche la Polizia. Non ci sono stati danni a cose e persone.

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Bus in fiamme sull’autostrada A24

Autobus in fiamme in autostrada questa mattina lungo il tratto autostradale dell'A24 (Avezzano direzione Roma) dopo il bivio dell'A25 nel territorio della Marsica. I trenta passeggeri presenti sono stati tempestivamente fatti evacuare dal mezzo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e la polizia stradale di Avezzano (L'Aquila). Le cause dell'incendio sono ancora da chiarire. L'incidente ha bloccato il traffico e provocato code.

 

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Coronavirus, 10 persone sottoposte a sorveglianza sanitaria

Sono dieci, al momento, in Abruzzo, le persone sottoposte a sorveglianza sanitaria e in isolamento domiciliare per l'epidemia da Coronavirus, perche' rientrate di recente dalla Cina. Sono i dati comunicati dalle quattro Asl abruzzesi agli uffici competenti della Regione Abruzzo. In particolare, cinque persone sono in isolamento nel Teramano: quattro, tra cui due studenti, sono all'ottavo giorno di quattordici e una e' all'undicesimo. Altre sei persone, tra cui alcuni studenti, hanno concluso la sorveglianza, senza particolari problemi, nei giorni scorsi. Tre le persone segnalate dalla Asl di Pescara: una e' al primo giorno di isolamento; le altre due, entrambi studenti, stanno per concludere. Nel Pescarese altre dodici persone hanno concluso la sorveglianza nei giorni scorsi. Nell'Aquilano si sta concludendo la sorveglianza su due studenti: entrambi sono alla penultima giornata di isolamento. Alla Asl di Chieti, al momento, non ci sono persone in sorveglianza. La Regione Abruzzo, anche in base alle direttive ministeriali, ha creato una task force per far fronte all'emergenza Coronavirus. 

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