Cronaca

A fuoco un appartamento a Sulmona, evacuata una famiglia

Tragedia sfiorata  in un appartamento nei pressi di piazza Venezuela a Sulmona. Un corto circuito partito dal frigorifero ha provocato un principio di incendio che si e' sviluppato rapidamente all'interno della casa dove vivono tre persone. A segnalare che qualcosa non andava in quell'appartamento sono stati i due cani presenti che hanno iniziato ad abbaiare svegliando l'intero stabile. Subito e' scattato l'allarme con l'intervento tempestivo dei vigili del fuoco.

Momenti di panico per gli occupanti, mamma, figlio e fidanzata di lui, che hanno dovuto in tutta fretta abbandonare l'appartamento invaso dal fumo.

I vigili del fuoco hanno operato in una situazione di grande pericolo per i fumi tossici presenti nell'abitazione. Subito e' stato disposto lo sgombero degli inquilini dello stabile che sono potuti rientrare al termine delle operazioni di spegnimento dell'incendio e di bonifica dell'appartamento. Il lavoro è andato avanti per oltre due ore. La famiglia interessata dell'incendio non potra' rientrare a casa resa inagibile dal propagarsi delle fiamme. E i servizi sociali gia' si sono attivati per trovare alle tre persone una sistemazione provvisoria.

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Demolito agglomerato di baracche abusive nel Parco Nazionale d’Abruzzo

Ha preso il via con la prima demolizione di un agglomerato di baracche alla periferia di Pescasseroli, la campagna del Parco d'Abruzzo, Lazio e Molise per il recupero delle aree degradate da abusi edilizi. La prima demolizione si riferisce ad un agglomerato di baracche, costruite in modo completamente abusivo con materiali di recupero (lamiere, legno, cemento) per ricovero di animali, ai margini del comune sede del Parco, tra le belle praterie della Difesa, su terreno comunale.

Come previsto dalla legge nazionale sulle aree protette e da quella sull'edilizia, l'Ente Parco ha tra i suoi compiti quello di ordinare ai responsabili - ricorda lo stesso Parco d'Abruzzo - la demolizione degli abusi edilizi e, in caso di mancata esecuzione, di procedere direttamente addebitando poi le spese al responsabile, contestualmente viene anche acquisito al patrimonio del Parco il terreno su cui insiste l'abuso. In tal senso il ministero dell'Ambiente ha assegnato appositi fondi per una efficace azione di ripristino dei luoghi alterati dagli abusi.

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Il Nas scopre deposito abusivo di farmaci

L'andirivieni di un anonimo furgoncino all'interno di un anonimo locale ha fatto emergere la presenza di un deposito abusivo di farmaci. Lo hanno scoperto, in una localita' della costa teramana, i Carabinieri del Nas di Pescara. Nel deposito, sprovvisto della specifica autorizzazione regionale, c'erano farmaci ad uso umano stipati su di bancali di legno insieme a pneumatici, batterie per auto ed altro materiale.

I medicinali rinvenuti, 1.074 confezioni, sono stati sequestrati, mentre i titolari del deposito sono stati denunciati. Ai militari per la tutela della salute sono stati sufficienti pochi servizi di appostamento per capire quale attivita' si nascondesse dietro l'andirivieni del veicolo. I Carabinieri hanno inoltre accertato che il trasporto dei farmaci sarebbe avvenuto mediante un furgone privo dei requisiti necessari, non registrato ne' coibentato termicamente. 

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Cade dal ponteggio, trasportato a Pescara

Un uomo di 72 anni, di Castel Frentano e' rimasto gravemente ferito stamani a seguito di caduta da un ponteggio durante dei lavori edilizi in un magazzino di Fossacesia Marina . Il pensionato e' improvvisamente precipitato da un'altezza di oltre 2 metri ed ha battuto la testa sul pavimento. Soccorso e' stato elitrasportato dal 118 all'ospedale di Pescara dove e' giunto in codice rosso per un politrauma riportato. 

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Centrale Snam di Sulmona, via libera del Tar

Il Tar del Lazio ha respinto un ricorso proposto dalla Regione Abruzzo e conferma la delibera con la quale il Consiglio dei ministri nel gennaio dello scorso anno ha deciso il superamento del dissenso emerso in sede di Conferenza di servizi, disponendo la prosecuzione del procedimento di autorizzazione alla costruzione della Centrale di compressione gas di Sulmona, proposta dalla societa' Snam Rete Gas.

In contestazione c'era anche l'ulteriore decreto ministeriale del successivo marzo 2018 con il quale il Mise ha autorizzato la realizzazione, non solo della Centrale, ma anche di un tratto di metanodotto della lunghezza complessiva di 1.880 metri. Un'opera contestata dalla popolazione sulla quale hanno espresso contrarieta' tutti o quasi i candidati abruzzesi, di destra centro e sinistra, alle ultime elezioni politiche e regionali. Il Movimento 5 stelle, ora al governo partecipo' a bandiere spiegate alla manifestazione di Sulmona dell'aprile 2018. La centrale di compressione dovra' essere realizzare a Case Pente, vicino Sulmona, nel cuore della valle Peligna, per "spingere" il gas nel gasdotto che dovra' essere collocato ad una profondita' di 3 metri, e avra' un diametro di 1,5 metri, e che dovrebbe attraversare per 170 chilometri la provincia aquilana da Sulmona a Montereale, passando per i comuni Collepietro, Navelli, Caporciano, San Pio delle Camere, Prata d'Ansidonia, San Demetrio Ne' Vestini, Poggio Picenze, Barisciano, L'Aquila, Pizzoli, Barete, Cagnano Amiterno, e Montereale, per poi proseguire fino a Foligno. L'impianto di compressione di Sulmona e' funzionale al trasporto sulle dorsali della rete nazionale - e alla successiva distribuzione nelle reti regionali - dei quantitativi di gas previsti dai punti di entrata a sud (25 milioni di metri cubi standard al giorno) e dei quantitativi giornalieri aggiuntivi previsti per il campo di stoccaggio di Cupello (Chieti). L'area interessata dall'impianto di Sulmona sara' circa di 12 ettari, di cui 4 ettari con impianti fuori terra, mentre i rimanenti 8 saranno destinati a verde. L'area e' stata acquistata da Snam tramite accordi bonari con i proprietari. Il tratto Sulmona-Foligno e' solo un tratto della Rete Adriatica che dovrebbe collegarsi con il metanodotto gia' esistente e proveniente da Campochiaro in Molise, e che corre lungo il Parco nazionale della Majella. Con il primo motivo di ricorso, la Regione Abruzzo contestava il mancato assoggettamento a VAS del progetto relativo alla Centrale di compressione. Per il Tar pero' "nel caso in esame, non era necessario l'assoggettamento a VAS per la localizzazione dell'opera", trattandosi "di valutazione che spettava all'Autorita' competente che gode, al riguardo, di ampio potere discrezionale"; in piu', l'impianto "e' anche destinato ad essere sottoposto ad una futura Autorizzazione Integrata Ambientale, senza la quale non potra' essere messo in esercizio". Con altro motivo di ricorso, la Regione Abruzzo deduceva che la deliberazione assunta dal Consiglio dei Ministri "avrebbe svolto un'inadeguata comparazione e ponderazione degli interessi coinvolti, lasciando prevalere l'interesse 'economico' dell'operatore rispetto a quello 'ambientale' e sottovalutando gravemente, in particolare, il rischio derivante dall'inquadramento sismico del territorio di Sulmona". I giudici amministrativi, pero' hanno ritenuto che nel complesso "non puo' dirsi che vi sia stato uno sbilanciamento, nella comparazione e valutazione degli interessi confliggenti, a tutto vantaggio dell'interesse economico-imprenditoriale della Snam e a discapito dell'interesse ambientale e della sicurezza dei cittadini", anche perche' "l'opera fa parte di un articolato progetto, di sicuro rilievo strategico, il quale mira ad assicurare l'approvvigionamento energetico ai cittadini e alle imprese nell'ambito di vaste aree regionali e dell'intero Paese". Quanto ai sollevati rischi ambientali e sismici, infine, "e' bene ribadire che la valutazione compiuta in materia di VIA dall'Amministrazione e' espressione di discrezionalita' tecnica e, pertanto, essa e' insindacabile, se non per vizi macroscopici di irragionevolezza, illogicita', contraddittorieta' e infondatezza". 

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Sospetta intossicazione al ristorante, in 4 in ospedale nel Pescarese

Quattro persone - tre donne e un uomo - finite all'ospedale di Popoli con una sospetta tossinfezione alimentare. Sabato sera avevano cenato, insieme ad una comitiva, in un ristorante della val Pescara e poi hanno accusato sintomi gastroenterici. La Asl ha quindi attivato la procedura prevista in questi casi. I Carabinieri del Nas di Pescara , in collaborazione con l'azienda sanitaria, ieri hanno effettuato un primo sopralluogo nel ristorante, bloccando tutte le materie prime, quali prodotti caseari e a base di carne, utilizzate per la cena. Sono in corso ulteriori accertamenti sui campioni prelevati per risalire alle possibili cause. 

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Pescara, un arresto per la rapina al terminal bus

La Polizia di Stato ha arrestato un nigeriano per una rapina in zona terminal bus a Pescara dove ieri pomeriggio era stato segnalato un uomo di colore che stava malmenando un anziano. Giunti repentinamente sul posto i poliziotti hanno individuato la vittima della rapina, un 70enne originario di Chieti, che presentava la camicia strappata e lesioni al petto ed alle braccia, e che ha riferito di essere stato malmenato e rapinato di euro 400 e delle chiavi della sua autovettura da un nigeriano che si era appena allontanato verso il bar Terminal.

Alcuni passanti hanno poi indicato il giovane che e' stato trovato dai poliziotti con le chiavi appena sottratte alla vittima. Il soggetto, poi identificato per un cittadino nigeriano di anni 28 ha opposto resistenza e colpito uno degli agenti, causandogli lesioni. I poliziotti della Squadra Volante lo hanno cosi' tratto in arresto lo straniero in flagranza di reato per rapina, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. 

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Guardie mediche in sciopero all’Aquila

 I medici di Continuita' Assistenziale dell'Aquila sciopereranno dalle 20 alle 24 dei giorni 10 e 11 giugno 2019 per protestare contro il mancato pagamento per le visite ambulatoriali, l'adeguamento del rimborso forfettario per il carburante ed il pagamento di alcune prestazioni aggiuntive previste dall'Accordo Integrativo regionale Abruzzo, mai erogate. "Osserviamo con preoccupazione quello che sta nuovamente accadendo in Abruzzo - spiega Tommasa Maio, Segretario nazionale del settore FIMMG CA - per l'ennesima volta non si vuole dare la giusta attenzione alle istanze dei colleghi, gia' lungamente provati dalla questione determinata dalla revoca delle indennita' di rischio". "Adesso - disattendendo l'Accordo Integrativo Regionale - continua - non si vuole far partire un'attivita' regolarmente negoziata, gia' avviata da parte delle Aziende sanitarie". "Quello che sta accadendo in Abruzzo e' molto grave, vengono infatti bloccate attivita' regolarmente negoziate da un accordo firmato da tutti e quattro Direttori Generali delle ASL. Chiediamo di sapere perche' alcune Aziende non hanno ancora onorato questo Accordo e questa sera saremo idealmente vicini ai Colleghi abruzzesi in sciopero - conclude Maio - con una presenza sui social a loro fianco, a sostegno delle giuste rivendicazioni". 

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Droga e telefoni a detenuti in cambio di denaro, arrestato agente della polizia penitenziaria

Un assistente capo della polizia penitenziaria, pescarese di 51 anni, e' stato arrestato dagli uomini della Squadra Mobile con l'accusa di corruzione. Secondo quanto emerso dalle indagini del sostituto procuratore Paolo Pompa, l'agente, tra le altre cose, non solo consentiva di colloquiare, tramite il proprio telefono personale, con i familiari dei detenuti, ma arrivava anche a consegnare telefonini cellulari, di ridottissime dimensioni e facili da nascondere all'interno delle celle.

L'inchiesta e' partita dopo il ritrovamento di due cellulari, uno nascosto in una cella all'interno di un dizionario e l'altro in mano a un detenuto. Nell'armadietto di servizio dell'arrestato sono stati recuperati 40 grammi di marijuana, 8 grammi di cocaina e mini telefono cellulare.

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Barca affonda al molo sud del porto di Pescara

Una barca affondata al molo sud del porto di Pescara e' stata recuperata dai Vigili del fuoco con l'autogru e riportata in banchina. Aveva cominciato a imbarcare acqua mentre si avvicinava al porto. Gli occupanti sono riusciti fortunatamente a ormeggiare prima dell'affondamento. Nessun ferito, ma tanto spavento. Sul posto anche la Guardia Costiera.

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