Economia

Carta di Pescara, Lolli: generati investimenti superiori a 400 milioni di euro

"Due anni di lavoro straordinario in cui siamo riusciti a mettere in campo una quantità di progetti di ricerca pari a 120 milioni di euro di cofinanziamento regionale che hanno generato un investimento complessivo superiore a 400 milioni di euro per numerose imprese abruzzesi". Lo ha detto il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, nel corso dell'incontro che si è svolto a L'Aquila, questa mattina, nella sede dello stabilimento Dompè, nel terzo incontro per la Carta di Pescara. Il primo evento costitutivo, l'altro di avvio dei lavori e questo di implementazione. Il progetto è pensato per favorire e spingere la cultura della sostenibilità nell'ambito del tessuto produttivo abruzzese.

"Per una regione come l'Abruzzo - ha proseguito Lolli - che aveva un sistema industriale importante ma molto sottodimensionato rispetto all'attività di ricerca, abbiamo prodotto uno sforzo e uno spostamento strategico consistente. Siamo partiti prima di altri per cui cerchiamo di mantenere nel tempo questo vantaggio competitivo. La carta di Pescara offre opportunità significative per quelle imprese che scelgono innovazione e si pongono sulla strategia della sostenibilità. Questo è il futuro". All'incontro di oggi hanno aderito rappresentanti delle aziende presenti sulla piattaforma, autorità e studenti dell'Itis dell'Aquila. Dopo l'introduzione di Anna Letizia Baccante, Direttore Dompè e l'intervento del Presidente Lolli, le relazioni di Mario Lorenzi, Presidente Taumat, Nando Cutarella, Responsabile Sostenibilità - Aptar, Teodorani Fabbri, direttore generale Fater Smart - Rete Clipp, Giancarlo D'Annibale, amministratore delegato Rustichella D'Abruzzo, Eugenio Coccia, Direttore G.S.S.I. e Sergio Galbiati della Fondazione Hubruzzo

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Ball, confermata la decisione di chiudere

"Nella riunione odierna svoltasi al Ministero dello Sviluppo Economico sulla drammatica vertenza della Ball Beverage e a cui ha partecipato il Direttore del Dipartimento Attività Produttive della Regione Abruzzo Piergiorgio Tittarelli, l'azienda ha ribadito la totale chiusura già manifestata nei precedenti incontri confermando i licenziamenti a partire dal 25 dicembre''. Lo ha spiegato il vicepresidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli. ''Considero assolutamente inaccettabile l'ostilità e il rifiuto manifestati dall'azienda anche nei confronti di ogni possibile e concreta opera di reindustrializzazione". 

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De Cecco emette minibond per 25 milioni di euro

Il Gruppo De Cecco, attivo nel mondo nella produzione e distribuzione di paste alimentari secche ed altri prodotti alimentari, ha perfezionato l'emissione di due prestiti obbligazionari per un ammontare complessivo di 25 milioni di euro. I proventi delle due emissioni obbligazionarie, che contribuiranno al piano di crescita del Gruppo De Cecco nei prossimi anni, saranno utilizzati con specifico riferimento al finanziamento di investimenti in ricerca, sviluppo, innovazione, tutela dell'ambiente ed efficientamento energetico. L'operazione è stata promossa da Banca Popolare di Bari in qualità di advisor, arranger e collocatore unico e ha visto il coinvolgimento della Studio Legale Orrick come advisor legale. In particolare, la capogruppo F.lli De Cecco di Filippo - Fara San Martino SpA ha emesso: un prestito obbligazionario senior unsecured di 21 milioni di euro sottoscritto da 15 investitori ed ammesso alla quotazione nel segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana. Cassa depositi e prestiti SpA, anchor investor dell'operazione, ha sottoscritto il bond per un controvalore di 12,5 milioni di euro; altri sottoscrittori sono stati Ersel SIM SpA, Consultinvest Asset Management SGR SpA, Confidi Systema! SC, Volksbank e Banca Popolare di Bari ScpA. L'obbligazione, emessa alla pari, ha una durata di sei anni e un piano di rimborso "tailor made"; un prestito obbligazionario senior unsecured di 4 milioni di euro non quotato, sottoscritto da un unico investitore professionale, emesso alla pari e con durata di cinque anni.

"L'emissione di due nuovi prestiti obbligazionari - dichiara il Cav. Filippo Antonio De Cecco, Presidente del Gruppo De Cecco - dimostra ancora una volta il forte interesse che gli investitori istituzionali, e più in generale il mercato, manifestano nei confronti della nostra realtà e nelle strategie di sviluppo che il management sta implementando, con particolare riferimento all'ulteriore processo di internazionalizzazione nel solco di uno stretto connubio tra tradizione ed innovazione. Ringrazio la Banca Popolare di Bari che ha promosso l'operazione e ne ha seguito l'evoluzione, aiutandoci a raggiungere un importante obiettivo in termini di diversificazione finanziaria, e i sottoscrittori, in particolar modo Cassa depositi e prestiti, per il suo ruolo di anchor investor". 

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Aeroporto d’Abruzzo, aperte le nuove sale d’imbarco 

Aperte le nuove sale di imbarco dell'Aeroporto d'Abruzzo. A inaugurarle oggi i passeggeri diretti a Londra, imbarcati dal nuovo Gate 1. Le operazioni si sono svolte garantendo la massima efficienza e continuità nei servizi aeroportuali, limitando i disagi per gli utenti dello scalo. Proseguono intanto i lavori di restyling, nell'ambito di un progetto che prevede non solo il passaggio da 3 a 5 gate, per ridurre i tempi d'attesa dei viaggiatori in partenza, ma un rinnovo generale nel look e nel confort. All'interno dell'aerostazione a gennaio prossimo si concluderanno i lavori di implementazione e rinnovamento delle zone commerciali destinate agli operatori economici e alle loro attività, anche di ristorazione, all'interno delle aree di imbarco, che consentiranno maggiori servizi per i passeggeri. Accanto ai lavori di ristrutturazione interni, prosegue l'attività della Saga, la società che gestisce lo scalo, sul fronte dell'implementazione dei voli.

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Cuccello (Cisl) chiede un tavolo per discutere della manovra di Bilancio

"Un tavolo per discutere la Legge di Bilancio insieme alle parti sociali per sviscerare quei temi che non convincono". Lo chiedono i sindacati riuniti nell'assemblea unitaria di Cgil, Cisl e Uil per discutere alcuni aspetti della legge di stabilita'. Tra questi il segretario confederale nazionale della Cisl Andrea Cuccello: "Riteniamo che l'atteggiamento di chiusura del Governo nei confronti delle parti sociali sia un errore cosi' come questo atteggiamento di scontro con l'Europa. Qui c'e' da discutere sul come rilanciare il Paese e noi vorremmo farlo insieme. Abbiamo bisogno, innanzitutto di investimenti pubblici e infrastrutture- spiega -. Si discute rispetto al mezzo punto in piu' o meno del Pil, ma non e' questo il punto. Il Paese sta cadendo a pezzi e la vicenda di Genova ha aperto uno spaccato incredibile rispetto al livello delle infrastrutture in Italia. Abbiamo bisogno di nuove infrastrutture, di connettere il nord con il sud e di connettere l'Italia all'Europa - dice ancora Cuccello -. Anche la diatriba che sta nascendo su importanti cantieri come quello della Tav e il Terzo Valico dimostrano un comportamento irresponsabile da parte del Governo. Ci sono poi la Flat Tax, la Quota Cento e il Reddito di Cittadinanza. Temi che non possono essere discussi nelle segrete stanze"

"La parola lavoro- dice ancora il segretario nazionale Cisl - nella legge di stabilita' non e' neanche citata. Ci sono misure che non si capisce se sono misure di politiche del lavoro come il reddito di cittadinanza, o si tratta di mero assistenzialismo. Bisogna confrontarsi anche per una regione come l'Abruzzo che vive una crisi la cui uscita sembra molto lontana. Chiediamo di aprire un tavolo anche le questioni del lavoro. I giovani sono esclusi dal ciclo produttivo, gli over 50 sono stati abbandonati dal sistema produttivo italiano e non sappiamo. Chiedevamo un ampliamento del Rei perche' potrebbe essere un aiuto per la ricollocazione. Ci sono poi - prosegue Cuccello - le politiche attive. Non e' possibile che il lavoro si cerchi ancora per conoscenza, bisogna ristrutturare i Centri per l'Impiego e questo nella legge di stabilita' c'e', ma non ci sono i tempi per mettere tutto in pratica rispetto alle reali esigenze del Paese".

"Ad oggi non c'e' stata nessuna apertura da parte del Governo - conclude il segretario nazionale Cisl - ma crediamo che con la partecipazione che stiamo riscontrando, con il confronto interno del nostro popolo il Governo alla fine decidera' di parlare con noi. Siamo in un'epoca - conclude Cuccello - in cui se qualcuno pensa di potercela fare da solo sbaglia. Se qualcuno pensa di poter fare prove muscolari con l'Europa sbaglia. Noi vogliamo stare in Europa: dobbiamo sicuramente ridipingerne i muri, ma non la dobbiamo sbracare dalle fondamenta".

"Il decreto fiscale approvato e in esame in Parlamento - ha aggiunto - prevede una forte sforbiciata sul Miur di 29 milioni di euro di cui 14 destinati all'istruzione scolastica e 15 alla formazione universitaria e post universitaria. Non si punta su ricerca e riforma dell'amministrazione e si' gli ospedali vanno messi a norma, ma non con il Project Financig, ma con un Piano Nazionale di Ammodernamento. Utilizziamo male le risorse europee quando non le rimandiamo insieme. Al credito di imposta vengono tolti 300 milioni di euro e non c'e' il rinnovo del credito di imposta 4.0. Uno studio dei sindacati scuola ci dice che oggi i precari sono piu' dei lavoratori stabili. Questo non e' solo un problema per la questione precariato, ma anche perche' non porta sviluppo e i giovani continuano ad andare all'estero. Siamo contro i condoni che lanciano un messaggio sbagliato - prosegue Ranieri -. Si dice che chi non paga le tasse puo' farla franca aspettando il prossimo condono in un Paese che ha ogni anno un evasione fiscale di 111 miliardi di cui 35 solo sull'Iva. E' uan guerra tra poveri". Tra le cose che non vanno, dice ancora il segretario regionale Cgil, "la sanita'. Non c'e' stato l'atteso aumento del fondo a disposizione. E' necessario stilare un piano straordinario di assunzioni e accorciare le liste di attesa. Sul sociale aumentano le pensioni piu' basse con statistiche che parlano di un'Italia che, nel 2028, registrera' una popolazione anziana non autosufficiente di oltre 6 milioni di persone"

 "Ad oggi - continua Ranieri - i pensionati contribuiscono per il 94.8% al reddito Irpef. Con le manovre previste il lavoro si spostera' sempre piu' verso quello autonomo sacrificando quello dipendente per cui una partita Iva guadagnera' piu' di una persona stabilizzata. Siamo contro questa Falt Tax che chiede soldi a chi ne ha meno perche' postula di dare soldi ai ricchi per far crescere il Paese. Noi vogliamo la Patrimoniale sui grandi capitali invece per rilanciare gli investimenti". Chiarezza, infine, e' stata chiesta sul Reddito di Cittadinanza: "e' importante stanziare le risorse - ha concluso - ma prima ci facciano capire da dove vengono e per cosa saranno impiegate. Se nel frattempo non si fanno investimenti il rischio e' che a chiederlo saranno sempre piu' persone perche' la poverta' continuera' ad aumentare"

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Teramo, corso per formare donne imprenditrici

Un corso rivolto a 20 donne, finalizzato a sostenere la definizione del percorso lavorativo delle partecipanti, aiutandole a superare disagi e difficolta' psico-sociali, a migliorare la propria autostima e ad acquisire strumenti e metodi per la ricerca attiva di un impiego e per il raggiungimento del loro obiettivo professionale.  Ogni corsista avra' un incontro frontale della durata di due ore con uno psicologo del lavoro, il quale somministrera' test adeguati ad individuare competenze, propensioni ed attitudini personali. Si terranno successivamente quattro ore di lezioni di gruppo, nel corso delle quali saranno illustrate le modalita' di compilazione di un curriculum e le strategie per l'autoimpiego. Inoltre saranno simulati colloqui per la selezione del personale. 

L'iniziativa, denominata "Bilancio delle competenze personali e orientamento professionale", e' stata lanciata dal Comitato per la promozione dell'imprenditorialita' femminile della Camera di Commercio di Teramo.

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Gran Gala’ del vino d’Abruzzo a Pescara

Al via la 17/a edizione del Gran Gala' del vino d'Abruzzo a Pescara, in Regione, la presentazione della rassegna in programma a partire dalle 16:30 di lunedi' 3 dicembre al Villa Maria hotel di Francavilla al Mare. A presentare l'evento sono stati l'assessore alle Politiche agricole, Dino Pepe, il presidente regionale dell'Associazione Italiana Sommelier (AIS), Gaudenzio D'Angelo, e Fabio Pietrangeli, funzionario regionale e docente dei corsi AIS, coadiuvati dal giornalista e sommelier, Stanislao Liberatore. A Francavilla, si ritroveranno gli operatori del settore, enologi, giornalisti, sommelier e appassionati interessati ad approfondire le proprieta' salutistiche e sensoriali del vino. In questa edizione, la grande novita' sara'., pero', rappresentata dalla presenza di un banco di degustazione di selezionati oli EVO regionali le cui caratteristiche verranno illustrate dai neo diplomati sommelier dell'olio. 

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Ball, Lolli: decisione dell’azienda chiude a qualsiasi soluzione

"Questa mattina abbiamo appreso dell'arrivo in Regione Abruzzo della lettera di Confindustria Chieti-Pescara, in nome e per conto della propria associata Ball Beverage Packaing Italia srl, con la quale l'azienda dichiara che i termini della trattativa sindacale sono esperiti senza che le parti abbiano trovato una soluzione condivisa della vertenza". Lo rende noto il presidente vicario della Giunta regionale, Giovanni Lolli, che aggiunge: "L'azienda prosegue sulla strada della sordità ad ogni richiamo di ragionevolezza. Tutta la procedura fin dall'inizio si è svolta con modalità e tempi totalmente irrispettosi prima nei riguardi dei lavoratori e delle loro famiglie e poi nei confronti delle istituzioni che avevano chiesto, responsabilmente, tempi necessari per costruire un percorso alternativo che salvasse il futuro dei lavoratori della Ball.

Nel corso dell'ultimo incontro svolto al ministero lo scorso 15 novembre - aggiunge Lolli - i rappresentanti dell'azienda si erano impegnati a effettuare ulteriori approfondimenti e a valutare proposte alternative, a partire dalla richiesta di Cassa integrazione straordinaria in luogo del licenziamento collettivo. Di tutta risposta, ancor prima della nuova convocazione ministeriale, è arrivata la decisione dell'azienda di portare a termine la procedura di licenziamento collettivo dei lavoratori. Voglio ricordare a tutti che la procedura di licenziamento scadrà esattamente il giorno di Natale. Ognuno - attacca Lolli - può valutare 'l'etica sociale' di questa azienda; dal canto nostro metteremo in campo tutti gli strumenti oppositivi e di denuncia contro tale scellerato comportamento che lascerà tante persone e relative famiglie senza un reddito adeguato". 

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Hera, completata l’acquisizione di Sangroservizi

Il Gruppo Hera, attraverso la controllata Hera Comm, ha rilevato il restante 51% di Sangroservizi dai Comuni di Atessa, San Vito Chietino e Paglieta raggiungendo il 100% delle quote societarie. L'operazione e' avvenuta in continuita' con l'acquisizione della prima tranche completata il 20 marzo scorso. Costituita nel 2003, con sede legale ad Atessa, Sangroservizi e' una societa' attiva nella vendita di gas naturale con circa 7mila clienti. L'operazione fa seguito alle acquisizioni di Fucino Gas, Alento Gas, Julia Servizi Piu', Gran Sasso, Verducci Servizi, Enerpeligna e Blu Ranton, grazie alle quali il Gruppo Hera nell'ultimo triennio e' diventato un operatore di riferimento per l'Abruzzo e le vicine Marche. In questi territori la societa' fornisce gia' servizi di energia elettrica e gas a oltre 250mila clienti.

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Cna L’Aquila e Napoli insieme per valorizzare le imprese sartoriali

La Cna dell'Aquila e la Cna di Napoli insieme per mettere in rete e valorizzare le imprese artigianali dei due territori, con particolare riferimento al settore sartoriale, della ceramica e dell'oreficeria. Il progetto è nato nell'ambito del seminario sulla fatturazione elettronica, svoltosi all'Aquila, nella sede della Cna. "L'incontro, a cui hanno partecipato dirigenti del sistema Cna, funzionari dell'Agenzia delle Entrate, esperti delle società di software per la contabilità e un centinaio tra imprese e professionisti - spiega Agostino Del Re, direttore Cna della provincia dell'Aquila - è stata l'occasione per fare il punto sugli aspetti normativi e le modalità operative del passaggio obbligatorio alla fatturazione elettronica, per fornire un supporto tecnico importante alle aziende locali e accompagnarle in questo importante passaggio che, se ben sfruttato, può rappresentare un vantaggio in termini di riduzione dei costi sostenuti e dei tempi impiegati". La fatturazione elettronica sarà obbligatoria dall'1 gennaio 2019. 

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