Sono quasi 58mila, in Abruzzo, i lavoratori autonomi per cui e' in corso il pagamento dell'indennita' di 600 euro dedicato agli iscritti alla gestione previdenziale separata. Oltre quattromila, invece, le domande autorizzate per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria, per un totale di 63mila lavoratori interessati. A fornire i dati e' l'Inps Abruzzo. In particolare, delle 91.974 domande presentate per quanto riguarda i 600 euro, 57.736 sono in pagamento, mentre per 12.847 sono in corso verifiche sull'Iban. Del totale delle pratiche in liquidazione, 15.796 fanno riferimento alla sede di Chieti, 14.888 a quella di Termo, 14.146 alla sede dell'Aquila e 12.906 a quella di Pescara. Restano fuori circa 20mila domande, in parte respinte dai controlli automatici, in parte ancora da lavorare o riverificare. Per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria, sono state autorizzate 4.217 domande delle 6.033 presentate. La stima dei lavoratori interessati dalle procedure autorizzate e' pari a 63.255. Del totale delle domande autorizzate, 1.395 fanno riferimento alla sede Inps di Teramo, 1.050 a quella di Chieti, 1.042 a quella dell'Aquila e 730 a quella di Pescara. Per quanto riguarda il Fondo di integrazione salariale (Fis) sono 2.113 le domande pervenute, mentre per la cassa integrazione in deroga si e' in attesa di trasmissione delle pratiche dalla Regione, che sta gia' ricevendo le domande da parte delle aziende
Leggi Tutto »Cna sollecita la riapertura della filiera della moda in Abruzzo
Riaprire al più presto anche in Abruzzo la filiera produttiva della moda. E' la richiesta pressante che arriva dal mondo delle imprese abruzzesi del settore, cui ha dato voce una dura presa di posizione nazionale di Cna Federmoda, che per bocca del presidente Marco Landi ha contestato al governo di "aver colpevolmente dimenticato, nell'ampliamento delle attività che possono riaprire dal 14 aprile una delle punte di diamante del 'made in Italy'". Perché, questo l'atto di accusa, "le aziende che operano nella manifattura della moda italiana e che riempiono le passerelle e i negozi del mondo non sono comprese tra le filiere considerate strategiche per la ripresa, anche se contribuiscono a fare grande il sistema economico fatto di artigianato e pmi che crea ricchezza, occupazione, valore, esportazioni e partecipa in maniera sostanziale alla coesione sociale grazie al profondo radicamento territoriale". In Abruzzo questo comparto, oltre all'eccellenza mondiale rappresentata dal marchio Brioni di Penne, a Pescara vanta un importante strumento di formazione con un Istituto Tecnico Superiore dedicato. Ma la storica roccaforte, rappresentata da decine e decine di piccole e vivacissime imprese ha mente, cuore e braccia nell'area teramana, territorio leader in cui arruola ben 1.840 imprese registrate, 1.535 delle quali attive, per 8.400 addetti.
Leggi Tutto »Dalla Bcc del Trigno 20 milioni a sostegno dei soci
La BCC della Valle del Trigno stanzia 20 milioni di euro per il territorio e istituisce il servizio SOS soci. Per far fronte all'emergenza legata al Covid-19 l'istituto di credito con sede legale a San Salvo e che opera con le sue filiale nelle province di Chieti e Campobasso, istituisce un servizio di assistenza per il territorio che si sviluppa in due tipologie di interventi: di carattere finanziario per i soci, i clienti e il territorio, il secondo e' il servizio solidale SOS soci realizzato insieme alla Fondazione BCC della Valle del Trigno in particolare tutti i soci possono segnalare o richiedere interventi solidaristici per loro e per le proprie famiglie. Gli interventi sono legati a qualunque tipologia di difficolta'.
Leggi Tutto »Turismo, Zunica: vicini al punto di non ritorno
"La crisi del coronavirus ha ingenerato nel tessuto produttivo nazionale dinamiche e gravi criticità economiche che nel breve termine possono portare al default l'intero comparto del turismo. Forse la parte politica dei nostri territori non ha ancora piena consapevolezza di ciò che sta avvenendo al comparto regionale, per scelte e strategie che non dipendono dalla nostra condotta ma da responsabilità di organi tecnici che nulla sanno di economia d'impresa e di misure economiche. Le strategie di sostegno intraprese sinora dal governo centrale, per molti aspetti, potrebbero rivelarsi addirittura controproducenti. E' ora per tutti di avere contezza che siamo vicini al punto di non ritorno". A lanciare l'allarme è Daniele Zunica, presidente regionale Assoturismo Abruzzo/Confesercenti. "Il comparto del turismo - spiega - soggiace all'azzeramento del fatturato e alla cancellazione di una intera stagione: un fatto impensabile mai avvenuto dal dopoguerra ad oggi. Se da una parte nessuno ha parlato degli indennizzi che sarebbero dovuti alle imprese chiuse con dpcm, dall'altra parte la strategia dell'ulteriore indebitamento, anziché rappresentare un sostegno, rischia di trascinare le imprese in una insuperabile serie di difficoltà fatta di gravami insostenibili e di certe riduzioni degli introiti annuali. Ci aspettiamo la convocazione del presidente Marsilio, dell'assessore al Turismo Febo e dell'assessore al Lavoro Fioretti per le inderogabili valutazioni comuni".
Leggi Tutto »Febbo: bonus vacanze nella programmazione dei fondi europei
Gli assessori regionali hanno chiesto al ministro Dario Franceschini di inserire i bonus vacanze e la politica turistica nella nuova programmazione dei fondi europei. Tra di loro anche Mauro Febbo, assessore regionale dell'Abruzzo, che ha spiegato: "Siamo tutti d'accordo nel dire che il turismo e' il comparto piu' colpito, con danni nell'immediato pari al 100 per cento, con strascichi che si ripercuoteranno nel biennio successivo. E' necessario consentire ai territori di poter aiutare ulteriormente il comparto, derogando sulla rimodulazione e l'impiego dei fondi europei Por Fesr-Fse che non prevedono aiuti per il turismo". Secondo Febbo, il ministro avrebbe fatto proprie le indicazioni delle Regioni, salvo che per il punto relativo all'abbattimento dell'Imu, sulla cui misura si e' riservato un approfondimento
Febbo ha aggiunto: "Il ministro ci ha garantito che le proposte saranno sottoposte al vaglio del consiglio dei Ministri. Speriamo che esse possano trovare accoglimento nel decreto di Aprile, in corso di scrittura". A proposito di fase due, l'assessore Febbo ha spiegato che con "il ministro Franceschini abbiamo cominciato a ragionare sull'approvazione di linee guida che saranno necessarie alla riapertura delle attivita', seppur con le dovute prescrizioni e la dovuta gradualita'. Ma rigettiamo con forza l'idea fuorviante, paventata da rappresentanti dell'Ue, che non si debbano fare le prenotazioni per i mesi di luglio e agosto. Riteniamo che per quel tempo, con l'adozione dei dovuti protocolli, sara' possibile ricominciare ad essere turisti"
Leggi Tutto »La SIB Confcommercio Abruzzo dice no ai box in plexiglass sulle spiagge
La SIB Confcommercio Abruzzo dice no ai box in plexiglass sulle spiagge abruzzesi in vista della prossima stagione balneare.
"Sono letteralmente indignato, amareggiato e quasi senza parole dopo questa idea uscita fuori nelle ultime ore per attrezzare le spiagge con box di plexiglass in modo da poter far avviare la stagione balneare. Parliamo di un progetto, quello dei box trasparenti in spiaggia, bocciato sin dal primo momento, da tutti i balneatori aderenti al Sindacato Italiano Balneari e dagli aderenti abruzzesi della SIB Confcommercio. Ma veramente c'e' qualcuno, qualche imprenditore o gestore di uno stabilimento balneare che - spiega Padovano - possa pensare di attrezzare la spiaggia in questo modo e con questi box di plexiglass? Qualcuno che possa accettare una idea del genere? Certamente no. Ma siamo matti a pensare di poter mettere dentro un recinto di plastica una famiglia con quaranta gradi all'ombra. E' immaginabile una cosa del genere? Certamente no, e chi ha avuto una idea del genere e' una persona che non ha contezza di cosa possa significare chiudere dentro un contenitore delle persone alle alte temperature. Parliamo di un qualcosa che non solo non aiuterebbe a risolvere il problema della sicurezza, ma che anzi potrebbe accentuarlo".
Leggi Tutto »Strada dei Parchi, nominato il commissario per il Piano economico finanziario (Pef)
Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso contro il Ministero per le Infrastrutture e Trasporti presentato da Strada dei Parchi Spa, concessionaria delle autostrade laziali e abruzzesi A24 e A25, finalizzato alla "richiesta di ottemperanza" di quanto stabilito dagli stessi giudici amministrativi nella sentenza del 17 luglio scorso con la quale si obbligava il Mit ad approvare entro il 31 ottobre il nuovo piano economico finanziario (Pef). I giudici amministrativi ai quali Sdp si era rivolta nel dicembre scorso in seguito al mancato rispetto della sentenza, hanno nominato un commissario ad acta nella persona del capo Dipartimento per il Coordinamento amministrativo (Dica) presso la Presidenza del Consiglio dei ministri, Maria Barilla', che ha - si legge nella sentenza - facolta' di sub delega
La Societa' Strada dei Parchi accoglie "con estremo favore la sentenza del Consiglio di Stato con cui, preso atto dei ritardi e dell'inerzia che ha caratterizzato in questi anni l'attivita' del Ministero delle Infrastrutture circa il procedimento di approvazione del nuovo Piano Economico-Finanziario previsto dalla legge 228 del 2012, viene nominato un commissario ad acta". Per il concessionario della autostrada che collega Lazio e Abruzzo tale sentenza consentira' alla societa' concessionaria delle autostrade A24 e A25 di avere un interlocutore esecutivo con cui poter finalmente definire un PEF per la messa in sicurezza antisismica delle autostrade, secondo le ultime normative in materia di infrastrutture".
Leggi Tutto »Alla Sevel prosegue lo stop fino al 19 aprile
Chiusura prolungata al 19 aprile alla Sevel di Atessa. Lo stabilimento restera' fermo fino al 19 aprile e poi ci saranno comunicazioni settimanali. In merito alla decisione il sindacato Fim-Cisl dice in una nota "Siamo convinti che la fase 2 si debba preparare durante la fase 1, quindi insieme alle altre organizzazioni abbiamo siglato nella giornata di ieri un un'importante accordo con Fca, per non trovarci impreparati quando ci sara' la ripresa produttiva. Siamo convinti che l'intesa raggiunta punti sulla salute dei lavoratori come valore prioritario e ci auguriamo che possa essere un punto di riferimento anche per altre realta'". L'intesa sottoscritta prevede anche l'utilizzo di strumenti tecnologici come lo scanner per misurare la temperatura ad ogni ingresso, rispetto delle distanze sociali di un metro, maggiore tutela per le persone con patologie riconosciute e uscita dallo stabilimento senza timbratura per evitare assembramenti. Inoltre ci saranno maggiori cicli di pulizia, spacchettamento pause e pausa mensa per un massimo di due Ute per volta, sanificazione costante degli ambienti, poi in ogni inizio turno si ritardera' di 10 minuti la partenza delle linee per permettere la pulizia del posto di lavoro e infine 2 mascherine a turno per ogni lavoratore, piu' occhiali.
Leggi Tutto »Febbo chiede l’attivazione dello ‘stato di crisi’ nel comparto turismo
L'attivazione dello 'stato di crisi' nel comparto turismo per consentire l'equiparazione e il riconoscimento formale, da parte dello Stato, della Pandemia da Covid 19 alle calamità naturali. Si tratta della prima di un pacchetto di proposte urgenti che la Commissione speciale turismo e Industria alberghiera della Conferenza delle Regioni e Province autonome, coordinata dall'assessore al Turismo della Regione Abruzzo, Mauro Febbo, ha inviato al ministro delle Attività e dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, in vista del confronto previsto martedì 14, in videoconferenza, con gli assessori al Turismo delle Regioni e delle Province autonome. "La pandemia da Covid-19 - scrive il Coordinatore della Commissione Mauro Febbo in rappresentanza del Coordinamento - sta avendo ed avrà un significativo impatto sull'economia del nostro Paese ed in particolare per il comparto turistico, che per sua natura, sarà anche il settore più colpito dalla crisi e quello che ripartirà più lentamente degli altri settori industriali italiani. La Commissione Turismo e Industria Alberghiera - prosegue - si è riunita più volte per elaborare una serie di proposte ed emendamenti a favore del settore turismo, predisponendo due documenti con prime ed urgenti proposte ed emendamenti, sottoposti alla Conferenza dei Presidenti e da questa approvati in un documento unificato nella seduta del 31 marzo 2020 e già sottoposti al Governo. Con il presente documento vengono sottoposte all'attenzione del Ministro per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, Dario Franceschini, le determinazioni approvate nell'ultima Commissione del 8 aprile 2020 e presentate in quell'occasione alla Sottosegretaria Bonaccorsi". Le Regioni chiedono, inoltre, la previsione di un'apposita linea d'intervento specificamente per il settore turistico, nell'accordo in atto tra Governo e Regioni, nell'utilizzo dei Fondi Fesr e Fse della programmazione 2014-2020; la costituzione di un nuovo Fondo Europeo speciale per il turismo ("FEST"), articolato sul modello "FESR" dotato di adeguate risorse da attivarsi nella prossima Programmazione 2021-2027; un confronto sulle misure ed emendamenti delle prime proposte avanzate dalla Commissione Turismo e Industria Alberghiera e già approvate dalla Conferenza delle Regioni e Province Autonome contenenti le prime azioni immediate di supporto al settore turistico; la proposta di un apposito "Decreto Turismo" che preveda in un unico specifico provvedimento i primi interventi e misure di supporto al settore del turismo ed infine l'introduzione in uno dei Decreti di prossima emanazione, di una disposizione specifica che consenta l'accesso, del solo personale strettamente impegnato in comprovate attività di manutenzione e vigilanza, negli stabilimenti balneari, villaggi e campeggi e strutture ricettive, chiusi al pubblico
Leggi Tutto »Pasqua e Pasquetta, in Abruzzo agriturismi Coldiretti a domicilio
La campagna sulla tavola anche per gli abruzzesi dovranno rinunciare alla tradizionale gita per il pranzo nelle strutture agrituristiche che tra Pasqua e Pasquetta sono ormai diventati la meta preferita delle feste. E’ quanto afferma la Coldiretti Abruzzo nel sottolineare che le vacanze di Pasqua avviano tradizionalmente nelle campagne la stagione turistica che quest’anno è stata purtroppo bloccata dall’emergenza coronavirus.
“La capacità di mantenere inalterate le tradizioni enogastronomiche nel tempo è – continua Coldiretti – la qualità più apprezzata dei quasi 600 agriturismi abruzzesi, ma nel tempo è aumenta anche la domanda di servizi innovativi per sportivi, nostalgici, curiosi e ambientalisti. Con la chiusura forzata è stata completamente azzerata la presenza degli ospiti con grandi difficoltà per gli operatori ma molte strutture di Campagna Amica Terranostra si impegneranno comunque a consegnare iI pranzo pasquale direttamente nelle case degli abruzzesi con la possibilità anche di offrirlo a parenti ed amici per mantenere un legame durante la festa, anche se costretti a rimane distanti”.
L’obiettivo della Coldiretti è garantire a tutti una tavola di Pasqua “apparecchiata” a casa direttamente dai contadini con prodotti freschi e di qualità nell’ambito della campagna #MangiaItaliano a difesa del Made in Italy, del territorio, dell’economia e del lavoro.
E per quanti colgono l’opportunità di stare tra le mura domestiche per cucinare sono disponibili sul sito ww.campagnamica.it una serie di tutorial e corsi on line dove vengono spiegati trucchi e segreti della tradizione contadina o anche le “scatole” alimentari preparati dai mercati di Campagna amica per il pranzo di Pasqua e Pasquetta con tutto l’occorrente per preparare la tavola della tradizione con agnello, timballo, fiadone e altri ingredienti da assemblare e cucinare.
“L’agriturismo – dice Coldiretti Abruzzo - è tra le attività agricole che piu’ duramente sono state colpite dall’emergenza con la chiusura forzata delle strutture e la Coldiretti è impegnata nel realizzare un piano di intervento anche con la richiesta di un sostegno economico legato alle mancate presenze effettive sia come alloggio che come ristorazione, a fronte del completo annullamento di tutte le prenotazioni per le strutture diffuse su tutto il territorio regionale. In Abruzzo – conclude Coldiretti – ci sono 575 gli agriturismo di cui 397 fanno ristorazione, per un totale di circa 14mila posti a sedere, e 475 hanno anche possibilità di alloggio con 6.200 posti letto e 1.120 piazzole di sosta”.
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