Economia

Aeroporto d’Abruzzo, in estate si vola su Bucarest e Praga

Ryanair lancia la programmazione dell'aeroporto d'Abruzzo per l'estate 2019 ed annuncia due nuove rotte: Bucarest, novità dell'inverno confermata anche per la stagione estiva, e Praga. Entrambi i collegamenti saranno operati con doppia frequenza settimanale. Con le undici rotte estive, le sei invernali e le sei destinazioni in coincidenza via Milano Bergamo, Ryanair farà volare 600mila passeggeri all'anno dall'aeroporto di Pescara, con una crescita del 20%. Il punto della situazione è stato fatto stamani in aeroporto nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte Enrico Paolini, presidente della Saga, società di gestione dello scalo, e il sales & marketing manager Italia di Ryanair, John Alborante. Le due nuove rotte estive si aggiungono a quelle introdotte per la stagione invernale 2018-2019, cioè Bucarest e Malta, entrambe con due voli a settimana, e alle sei destinazioni raggiungibili in coincidenza: Atene, Berlino, Budapest, Ibiza, Madrid e Manchester. Alborante ha affermato che "per festeggiare il lancio della nostra programmazione da Pescara stiamo mettendo in vendita posti su tutto il nostro network, a partire da 14,90 euro, per viaggiare fino a marzo 2019, prenotabili fino alla mezzanotte di sabato". "L'incremento dei collegamenti da parte di Ryanair - ha detto Paolini - ci rende non solo molto soddisfatti di questa collaborazione, ma conferma e consolida l'importanza del nostro scalo sull'intero territorio. Il ripristino della tratta Pescara-Bucarest in poche settimane ha già raggiunto numeri considerevoli, così come siamo fiduciosi e puntiamo molto anche sul nuovo volo che da aprile 2019 collegherà Pescara a Praga. La Saga - ha aggiunto il presidente - è al lavoro per ampliare l'offerta: stiamo operando per far entrare nuove compagnie e per arricchire la lista delle rotte. Lavoriamo anche per riportare a Pescara in modo definitivo un volo intercontinentale".

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Bando ‘Fare Centro’, finanziate altre 33 attività

Altre 33 attività appartenenti alla cosidetta linea B finanziate per un totale di oltre 1milione e 600mila euro. Sale così, con un ulteriore scorrimento della graduatoria, il totale dei progetti finanziati per la linea di intervento B con il bando 'Fare Centro', a seguito di economie risultanti dalle accettazioni, rinunce e decadenze delle attività già finanziate.Si tratta di incentivi per favorire progetti di trasferimento o avvio di nuove attività produttive per il ripopolamento dei centri storici e dei piccoli borghi dei Comuni del cratere, danneggiati a seguito del sisma dell'aprile 2009. Per questo tipo d'intervento sono ad oggi 221 le attività che possono beneficiare del finanziamento previsto da dal bando per un totale complessivo di oltre 11 milioni di euro. I soggetti beneficiari per la linea B sono le micro, piccole e medie imprese, che operano in settori economici definiti ed i liberi professionisti che, dopo la data del 6 aprile 2009, hanno avviato o intendono avviare una nuova attività nelle aree ammissibili. "L'obiettivo - ha spiegato il Presidente vicario Giovanni Lolli - è quello di estendere il più possibile il finanziamento in favore di tante imprese che mostrano vitalità imprenditoriale e voglia di ricominciare, facendo rivivere i centri storici del cratere. Un progetto di grande rilievo per la nostra economia locale ancora segnata dalle conseguenze del terremoto, soprattutto nelle attività commerciali e professionali che animavano i centri storici

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Pepe:conclusa l’attività di ricollocamento delle vongole

L’assessore Dino Pepe insieme con il Comandante della Guardia Costiera di Giulianova, Tenente di Vascello Claudio Bernetti, ha partecipato alle operazioni di ricollocamento di grossi quantitativi della vongola “chamelea gallina” operata dalla flotta di pescherecci del Co.Ge.Vo. Abruzzo.

L’attività odierna completa, di fatto, una prima fase di operazioni che questa estate aveva visto delocalizzare il prodotto ittico dalle zone prospicenti gli arenili dei Comuni interessati da interventi urgenti di ripristino dei litorali a nuove aree cosiddette di "restocking", al fine di limitare l'impatto ambientale delle stesse operazioni di ripristino degli arenili sulla risorsa-vongola.

In questa seconda fase, invece, sotto l’occhio vigile della Guardia Costiera, le vongolare stanno portando a termine un ulteriore “progetto pilota” consistente nel ricollocamento della risorsa in zone più distanti dalla costa, per aumentarne - nell’ambito di una gestione oculata e lungimirante della risorsa - la tutela e le condizioni di crescita in un habitat che sostenga uno sforzo di pesca maggiormente sostenibile a vantaggio della qualità del prodotto stesso.

L’iniziativa, che ha “fatto scuola” a livello nazionale, seguita e promossa dall’Assessorato alla pesca, ha coinvolto i Comandi abruzzesi della Guardia Costiera – tra i quali quello di Giulianova – in ragione delle proprie competenze in materia di tutela della pesca e della risorsa ittica, assicurate nella propria veste di articolazione periferica del Ministero delle politiche agricole.

In un clima di perfetta intesa istituzionale, l’Assessore Pepe ha potuto constare l’articolato quadro delle attività di pesca che si svolgono lungo la costa teramana in particolare, e quelle operative assicurate dalla Guardia Costiera, per garantire alle stesse una cornice di sicurezza e legalità.

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Solis emette un prestito obbligazionario

La Solis, azienda italiana leader nel settore delle energie rinnovabili e dell'efficientamento energetico, presenterà il nuovo prestito obbligazionario "Solis Spa" nel corso di una tavola rotonda dal titolo "Crescere con voi - un altro passo verso investimenti nella green economy", giovedì 6 dicembre dalle ore 18, presso il Parco Sperimentale Solis, nella Zona Industriale Ovest di Casoli (Chieti). Solo pochi giorni fa, La Solis è stata premiata da Lega Ambiente nel corso della giornata di Presentazione del Rapporto Comuni Rinnovabili 2018 e della mostra "100 Storie dal territorio" per quanto fatto nella propria regione in tema di energie rinnovabili. Un percorso, quello di Solis, nato dall'esperienza nel settore fotovoltaico per svilupparsi verso tecnologie innovative nel campo del consumo delle energie rinnovabili, e che colloca l'azienda abruzzese con sede a Casoli e ad Atessa ai vertici del panorama industriale nazionale. E proprio l'illustrazione al pubblico di un grande e innovativo progetto industriale, con le ricadute importanti che porta con sé, in tema di servizi e occupazione sul territorio, saranno al centro del convegno. Un progetto che si apre ad ogni genere di investitori, siano piccoli e grandi risparmiatori oppure aziende e fondi privati.

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Ball, confermata la decisione di chiudere

"Nella riunione odierna svoltasi al Ministero dello Sviluppo Economico sulla drammatica vertenza della Ball Beverage e a cui ha partecipato il Direttore del Dipartimento Attività Produttive della Regione Abruzzo Piergiorgio Tittarelli, l'azienda ha ribadito la totale chiusura già manifestata nei precedenti incontri confermando i licenziamenti a partire dal 25 dicembre''. Lo ha spiegato il vicepresidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli. ''Considero assolutamente inaccettabile l'ostilità e il rifiuto manifestati dall'azienda anche nei confronti di ogni possibile e concreta opera di reindustrializzazione". 

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De Cecco emette minibond per 25 milioni di euro

Il Gruppo De Cecco, attivo nel mondo nella produzione e distribuzione di paste alimentari secche ed altri prodotti alimentari, ha perfezionato l'emissione di due prestiti obbligazionari per un ammontare complessivo di 25 milioni di euro. I proventi delle due emissioni obbligazionarie, che contribuiranno al piano di crescita del Gruppo De Cecco nei prossimi anni, saranno utilizzati con specifico riferimento al finanziamento di investimenti in ricerca, sviluppo, innovazione, tutela dell'ambiente ed efficientamento energetico. L'operazione è stata promossa da Banca Popolare di Bari in qualità di advisor, arranger e collocatore unico e ha visto il coinvolgimento della Studio Legale Orrick come advisor legale. In particolare, la capogruppo F.lli De Cecco di Filippo - Fara San Martino SpA ha emesso: un prestito obbligazionario senior unsecured di 21 milioni di euro sottoscritto da 15 investitori ed ammesso alla quotazione nel segmento ExtraMot Pro di Borsa Italiana. Cassa depositi e prestiti SpA, anchor investor dell'operazione, ha sottoscritto il bond per un controvalore di 12,5 milioni di euro; altri sottoscrittori sono stati Ersel SIM SpA, Consultinvest Asset Management SGR SpA, Confidi Systema! SC, Volksbank e Banca Popolare di Bari ScpA. L'obbligazione, emessa alla pari, ha una durata di sei anni e un piano di rimborso "tailor made"; un prestito obbligazionario senior unsecured di 4 milioni di euro non quotato, sottoscritto da un unico investitore professionale, emesso alla pari e con durata di cinque anni.

"L'emissione di due nuovi prestiti obbligazionari - dichiara il Cav. Filippo Antonio De Cecco, Presidente del Gruppo De Cecco - dimostra ancora una volta il forte interesse che gli investitori istituzionali, e più in generale il mercato, manifestano nei confronti della nostra realtà e nelle strategie di sviluppo che il management sta implementando, con particolare riferimento all'ulteriore processo di internazionalizzazione nel solco di uno stretto connubio tra tradizione ed innovazione. Ringrazio la Banca Popolare di Bari che ha promosso l'operazione e ne ha seguito l'evoluzione, aiutandoci a raggiungere un importante obiettivo in termini di diversificazione finanziaria, e i sottoscrittori, in particolar modo Cassa depositi e prestiti, per il suo ruolo di anchor investor". 

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Aeroporto d’Abruzzo, aperte le nuove sale d’imbarco 

Aperte le nuove sale di imbarco dell'Aeroporto d'Abruzzo. A inaugurarle oggi i passeggeri diretti a Londra, imbarcati dal nuovo Gate 1. Le operazioni si sono svolte garantendo la massima efficienza e continuità nei servizi aeroportuali, limitando i disagi per gli utenti dello scalo. Proseguono intanto i lavori di restyling, nell'ambito di un progetto che prevede non solo il passaggio da 3 a 5 gate, per ridurre i tempi d'attesa dei viaggiatori in partenza, ma un rinnovo generale nel look e nel confort. All'interno dell'aerostazione a gennaio prossimo si concluderanno i lavori di implementazione e rinnovamento delle zone commerciali destinate agli operatori economici e alle loro attività, anche di ristorazione, all'interno delle aree di imbarco, che consentiranno maggiori servizi per i passeggeri. Accanto ai lavori di ristrutturazione interni, prosegue l'attività della Saga, la società che gestisce lo scalo, sul fronte dell'implementazione dei voli.

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Coldiretti, dopo piogge in Abruzzo cala del 30% il prezzo dei tartufi

Il clima anomalo segnato dalle diffuse precipitazioni delle ultime settimane ha creato le condizioni "per vere e proprie offerte di fine stagione per il frutto più pregiato dell'autunno", il tartufo: lo dice Coldidetti Abruzzo parlando di un settore di nicchia che in regione coinvolge oltre 7mila cavatori per almeno 200 quintali di tartufo. Il maltempo, informa una nota, "ha favorito un aumento delle nascite e un calo del 30% dei prezzi del tartufo bianco con valori di appena 250 euro all'etto per pezzature medie attorno ai 20 grammi, in linea con il borsino del tartufo di Alba online, punto di riferimento a livello nazionale". Il territorio abruzzese ha caratteristiche idonee al tartufo nero pregiato per il 35% e per il 27% a quello bianco, presente spontaneamente tra i 500 e i 900 metri di altitudine. Restano comunque invariati i prezzi del tartufo nero uncinato, intorno ai 350 euro/kg, con leggerissimo calo rispetto all'anno scorso. "Con l'aumento delle raccolte le quotazioni sono scese ai minimi degli ultimi anni - sottolinea Coldiretti - opportunità imperdibile per gustare il tartufo prima dell'arrivo dell'inverno. Il Tuber magnatum Pico si sviluppa in terreni che devono restare freschi e umidi sia nelle fasi di germinazione sia in quella di maturazione. Il risultato è un forte aumento degli acquisti, favorito dall'aumento delle presenze in mostre, sagre e manifestazioni dedicate al tartufo". Coldiretti Abruzzo ricorda che, tra le novità di quest'anno, va inserita la conferma da parte della Direzione Generale Agricoltura dell'Unione Europa che funghi e tartufi spontanei raccolti in natura devono essere obbligatoriamente etichettati con il luogo di raccolta. 

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Carta di Pescara, Lolli: generati investimenti superiori a 400 milioni di euro

"Due anni di lavoro straordinario in cui siamo riusciti a mettere in campo una quantità di progetti di ricerca pari a 120 milioni di euro di cofinanziamento regionale che hanno generato un investimento complessivo superiore a 400 milioni di euro per numerose imprese abruzzesi". Lo ha detto il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, nel corso dell'incontro che si è svolto a L'Aquila, questa mattina, nella sede dello stabilimento Dompè, nel terzo incontro per la Carta di Pescara. Il primo evento costitutivo, l'altro di avvio dei lavori e questo di implementazione. Il progetto è pensato per favorire e spingere la cultura della sostenibilità nell'ambito del tessuto produttivo abruzzese.

"Per una regione come l'Abruzzo - ha proseguito Lolli - che aveva un sistema industriale importante ma molto sottodimensionato rispetto all'attività di ricerca, abbiamo prodotto uno sforzo e uno spostamento strategico consistente. Siamo partiti prima di altri per cui cerchiamo di mantenere nel tempo questo vantaggio competitivo. La carta di Pescara offre opportunità significative per quelle imprese che scelgono innovazione e si pongono sulla strategia della sostenibilità. Questo è il futuro". All'incontro di oggi hanno aderito rappresentanti delle aziende presenti sulla piattaforma, autorità e studenti dell'Itis dell'Aquila. Dopo l'introduzione di Anna Letizia Baccante, Direttore Dompè e l'intervento del Presidente Lolli, le relazioni di Mario Lorenzi, Presidente Taumat, Nando Cutarella, Responsabile Sostenibilità - Aptar, Teodorani Fabbri, direttore generale Fater Smart - Rete Clipp, Giancarlo D'Annibale, amministratore delegato Rustichella D'Abruzzo, Eugenio Coccia, Direttore G.S.S.I. e Sergio Galbiati della Fondazione Hubruzzo

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Cuccello (Cisl) chiede un tavolo per discutere della manovra di Bilancio

"Un tavolo per discutere la Legge di Bilancio insieme alle parti sociali per sviscerare quei temi che non convincono". Lo chiedono i sindacati riuniti nell'assemblea unitaria di Cgil, Cisl e Uil per discutere alcuni aspetti della legge di stabilita'. Tra questi il segretario confederale nazionale della Cisl Andrea Cuccello: "Riteniamo che l'atteggiamento di chiusura del Governo nei confronti delle parti sociali sia un errore cosi' come questo atteggiamento di scontro con l'Europa. Qui c'e' da discutere sul come rilanciare il Paese e noi vorremmo farlo insieme. Abbiamo bisogno, innanzitutto di investimenti pubblici e infrastrutture- spiega -. Si discute rispetto al mezzo punto in piu' o meno del Pil, ma non e' questo il punto. Il Paese sta cadendo a pezzi e la vicenda di Genova ha aperto uno spaccato incredibile rispetto al livello delle infrastrutture in Italia. Abbiamo bisogno di nuove infrastrutture, di connettere il nord con il sud e di connettere l'Italia all'Europa - dice ancora Cuccello -. Anche la diatriba che sta nascendo su importanti cantieri come quello della Tav e il Terzo Valico dimostrano un comportamento irresponsabile da parte del Governo. Ci sono poi la Flat Tax, la Quota Cento e il Reddito di Cittadinanza. Temi che non possono essere discussi nelle segrete stanze"

"La parola lavoro- dice ancora il segretario nazionale Cisl - nella legge di stabilita' non e' neanche citata. Ci sono misure che non si capisce se sono misure di politiche del lavoro come il reddito di cittadinanza, o si tratta di mero assistenzialismo. Bisogna confrontarsi anche per una regione come l'Abruzzo che vive una crisi la cui uscita sembra molto lontana. Chiediamo di aprire un tavolo anche le questioni del lavoro. I giovani sono esclusi dal ciclo produttivo, gli over 50 sono stati abbandonati dal sistema produttivo italiano e non sappiamo. Chiedevamo un ampliamento del Rei perche' potrebbe essere un aiuto per la ricollocazione. Ci sono poi - prosegue Cuccello - le politiche attive. Non e' possibile che il lavoro si cerchi ancora per conoscenza, bisogna ristrutturare i Centri per l'Impiego e questo nella legge di stabilita' c'e', ma non ci sono i tempi per mettere tutto in pratica rispetto alle reali esigenze del Paese".

"Ad oggi non c'e' stata nessuna apertura da parte del Governo - conclude il segretario nazionale Cisl - ma crediamo che con la partecipazione che stiamo riscontrando, con il confronto interno del nostro popolo il Governo alla fine decidera' di parlare con noi. Siamo in un'epoca - conclude Cuccello - in cui se qualcuno pensa di potercela fare da solo sbaglia. Se qualcuno pensa di poter fare prove muscolari con l'Europa sbaglia. Noi vogliamo stare in Europa: dobbiamo sicuramente ridipingerne i muri, ma non la dobbiamo sbracare dalle fondamenta".

"Il decreto fiscale approvato e in esame in Parlamento - ha aggiunto - prevede una forte sforbiciata sul Miur di 29 milioni di euro di cui 14 destinati all'istruzione scolastica e 15 alla formazione universitaria e post universitaria. Non si punta su ricerca e riforma dell'amministrazione e si' gli ospedali vanno messi a norma, ma non con il Project Financig, ma con un Piano Nazionale di Ammodernamento. Utilizziamo male le risorse europee quando non le rimandiamo insieme. Al credito di imposta vengono tolti 300 milioni di euro e non c'e' il rinnovo del credito di imposta 4.0. Uno studio dei sindacati scuola ci dice che oggi i precari sono piu' dei lavoratori stabili. Questo non e' solo un problema per la questione precariato, ma anche perche' non porta sviluppo e i giovani continuano ad andare all'estero. Siamo contro i condoni che lanciano un messaggio sbagliato - prosegue Ranieri -. Si dice che chi non paga le tasse puo' farla franca aspettando il prossimo condono in un Paese che ha ogni anno un evasione fiscale di 111 miliardi di cui 35 solo sull'Iva. E' uan guerra tra poveri". Tra le cose che non vanno, dice ancora il segretario regionale Cgil, "la sanita'. Non c'e' stato l'atteso aumento del fondo a disposizione. E' necessario stilare un piano straordinario di assunzioni e accorciare le liste di attesa. Sul sociale aumentano le pensioni piu' basse con statistiche che parlano di un'Italia che, nel 2028, registrera' una popolazione anziana non autosufficiente di oltre 6 milioni di persone"

 "Ad oggi - continua Ranieri - i pensionati contribuiscono per il 94.8% al reddito Irpef. Con le manovre previste il lavoro si spostera' sempre piu' verso quello autonomo sacrificando quello dipendente per cui una partita Iva guadagnera' piu' di una persona stabilizzata. Siamo contro questa Falt Tax che chiede soldi a chi ne ha meno perche' postula di dare soldi ai ricchi per far crescere il Paese. Noi vogliamo la Patrimoniale sui grandi capitali invece per rilanciare gli investimenti". Chiarezza, infine, e' stata chiesta sul Reddito di Cittadinanza: "e' importante stanziare le risorse - ha concluso - ma prima ci facciano capire da dove vengono e per cosa saranno impiegate. Se nel frattempo non si fanno investimenti il rischio e' che a chiederlo saranno sempre piu' persone perche' la poverta' continuera' ad aumentare"

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