Economia

Cna Pescara chiede più attenzione per le attività commerciali e artigianali

Una “strategia dell’attenzione” verso le attività commerciali e artigianali della città, che coniughi riduzione delle imposte locali, sviluppo dei servizi, sicurezza e lotta al degrado. A lanciare la proposta è la CNA di Pescara. «La nostra idea – esordisce il direttore della confederazione artigiana, Carmine Salce – è creare situazioni di vantaggio che possano coinvolgere le diverse parti protagoniste. Penso ad esempio ad una politica di sconti delle imposte comunali sui diversi servizi che possa coinvolgere proprietari di immobili commerciali, esercenti e Comune: una riduzione della tassazione locale a carico dei proprietari che si impegnassero ad affittare a prezzi concordati, ad esempio, li favorirebbe; ma con loro favorirebbe anche gli affittuari, che spesso non riescono a far fronte a canoni troppo esosi e si vedono costretti a chiudere. Si aiuterebbe così il recupero di vaste aree cittadine dove le saracinesche sono abbassate a ritrovare vitalità e decoro, luce, pubblico. Ed accrescerebbe oltretutto la base imponibile, a tutto vantaggio delle cassa del Comune».

Quanto alle modifiche annunciate per la viabilità – è il caso di viale Marconi – la posizione della CNA è netta: «Non si possono perdere risorse destinate a migliorare la viabilità. Soprattutto in una città in cui lo sviluppo della mobilità sostenibile e del trasporto pubblico sono ancora troppo limitati, ci sono poche corsie preferenziali e poche piste ciclabili. Ma anche in questi casi si potrebbero pensare politiche di riduzione delle tasse locali, in modo da ripartire i sacrifici che derivano dalla perdita di parcheggi. E lo stesso meccanismo potrebbe essere applicato in quelle strade o in quelle aree in cui insistono le piste ciclabili, destinate a diventare uno strumento essenziale per la mobilità urbana del futuro: se in una via si cancellano i parcheggi, chi ha una attività in quella zona deve poter in parte “monetizzare” il sacrificio». Salce, infine, insiste perché il dibattito in corso si trasformi in una opportunità anche sul fronte della sicurezza e della lotta al degrado: «Chiediamo anche noi più vigilanza, più telecamere. Chiediamo anche, attraverso le nostre proposte, che vaste aree della città - dunque non solo il centro - tornino ad essere vive, pulsanti. Obiettivo che certamente le saracinesche abbassate di botteghe e negozi non contribuiscono a raggiungere. Per questo occorre anche ripensare calendari e localizzazioni di eventi che fanno sempre e solo del centro il cuore della proposta pubblica»

Leggi Tutto »

Seminario sulle opportunità di sviluppo in Svizzera

Un seminario organizzato dall'Agenzia di Sviluppo, in collaborazione con la Camera di Commercio italiana in Svizzera, sulle opportunita' commerciali nell'ambito del mercato elvetico. L'iniziativa, rivolta alle imprese abruzzesi, si terra' giovedi' 20 febbraio, a partire dalle 9.30, nella sede della Camera di Commercio di Pescara. Una prima parte dell'incontro, di tipo illustrativo, vedra' la presenza di Fabrizio Macri', segretario generale della Camera di Commercio Italiana per la Svizzera e Nicholas Placidi, Responsabile CCIS Ginevra, mentre una seconda parte della giornata sara' riservata ad incontri one to one di consulenza gratuita, ai quali parteciperanno ben 52 aziende abruzzesi del settore alimenti e bevande, meccatronica, arredo, contract, cosmetico, ICT e gioielleria. L'ente camerale pescarese mette in rilievo che la Svizzera, con un patrimonio netto pro capite di 173.838 euro, e' il secondo Paese piu' ricco al mondo e si rivela un partner commerciale molto importante per l'Abruzzo, collocandosi al decimo posto tra le destinazioni dell'export regionale. 

Leggi Tutto »

Intesa Sanpaolo lancia a sorpresa offerta su Ubi Banca

Intesa Sanpaolo lancia una offerta a sorpresa su Ubi banca, che ha appena presentato il suo nuovo piano industriale al 2022. La banca guida da Carlo Messina ha fatto una offerta pubblica di scambio volontario sulla totalita' delle azioni di Ubi banca. Una operazione, non concordata ma nemmeno ostile, con Ubi che non commenta l'offerta, finalizzata a "consolidare la leadership" di Ca' de Sass nel settore bancario con un gruppo in grado di realizzare utili superiori ai 6 miliardi di euro al 2022. Per ogni 10 azioni di Ubi banca portate in adesione all'offerta saranno corrisposte 17 azioni ordinarie di Intesa Sanpaolo di nuova emissione, valorizzando quindi Ubi 4,86 miliardi di euro. La cifra corrisponde ad un premio del 27,6% sui valori di Borsa di venerdi' 14 febbraio pari a 3,3333 euro. Il consiglio d'amministrazione di Intesa Sanpaolo sottoporra' all'assemblea straordinaria, convocata per il 27 aprile, la proposta di aumento di capitale a servizio dell'offerta. Con il perfezionamento dell'offerta, Intesa avra' accesso ad oltre 3 milioni di clienti, tra retail, pmi e private distanding, di Ubi banca. UnipolSai ha gia' raggiunto un accordo con Ca' de Sass per rilevare, in caso di successo dell'Opa, i rami d'azienda delle compagnie assicurative Banca Assurance Popolari, Lombarda Vita e Aviva Vita, partecipate da Ubi banca. Il gruppo assicurativo bolognese sosterra' poi un aumento da un miliardo di euro per Bper di cui e' primo socio per il 19,9%. La banca guidata da Alessandro Vandelli ha sottoscritto con Intesa un contratto che prevede l'acquisto di un ramo d'azienda composto da 1,2 milioni di clienti distribuiti su 400/500 filiali ubicate prevalentemente nel nord dell'Italia. Entro venti giorni dalla data del 17 febbraio, Intesa Sanpaolo presentera' a Consob il documento d'offerta e allo stesso tempo le istanze per l'ottenimento delle autorizzazioni da parte di Bce, Banca d'Italia, Ivass e le autorita' straniere interessate all'operazione. L'obiettivo dell'offerta e' acquisire l'intero capitale sociale di Ubi ed il successivo delisting e fusione. Intesa Sanpaolo ritiene che la revoca delle azioni favorira' gli "obiettivi di integrazione, di creazione di sinergie e crescita del gruppo"

Leggi Tutto »

Ubi banca, il piano al 2022 prevede l’uscita di circa 2.030 risorse

 Il nuovo piano industriale al 2022 di Ubi Banca prevede l'uscita di circa 2.030 risorse nell'arco del piano, incluse circa 300 risorse oggetto di accordo sindacale a gennaio 2020, il cui costo pari a 46,8 milioni netti è già stato incluso nei risultati dell'esercizio 2019. Sarà garantito un parziale ricambio generazionale. Prevista, inoltre, l'esecuzione di iniziative immobiliari, tra cui la razionalizzazione e il consolidamento delle sedi direzionali - e la razionalizzazione della presenza del gruppo su Milano si inserisce in tal ottica - nonchè la chiusura di 175 filiali coerente con la realizzazione del nuovo modello di servizio alla clientela soprattutto retail, la vendita di immobili non strumentali e l'energy management.

Leggi Tutto »

Dipendenti Atr in sciopero

L'Atr non rispetta gli impegni sul pagamento degli stipendi pregressi e i lavoratori proclamano sciopero e assemblea permanente. Lo annunciano i sindacati; i dipendenti hanno incrociato le braccia dalle 11. "Nonostante gli impegni assunti dall'amministratore unico Antonio Di Murro, in sede di incontro sindacale in Prefettura a Teramo il 7 febbraio (che prevedevano liquidazione mensilita' di dicembre 2019 e del 25% della mensilita' luglio 2019 entro il 15 gennaio 2020) - denunciano le segreterie provinciali di Fim Cisl, Fiom Cgil e Uilm Uil - l'azienda non ha effettuato alcun pagamento". Una situazione a fronte della quale per i sindacati e' verosimile che "non verra' rispettato neanche l'impegno assunto per il 20 (pagamento mensilita' gennaio 2020 e 25% mensilita' di luglio 2019)". 

Leggi Tutto »

Coldiretti, arrivano le primizie in anticipo per il caldo

Sui banchi arrivano con oltre un mese di anticipo le primizie per effetto di un inverno anomalo segnato da temperature bollenti che hanno mandato in tilt le colture lungo tutta la Penisola con la raccolta delle fave nel Lazio in netto anticipo rispetto al tradizionale appuntamento del primo maggio, ma anche delle fragole in Puglia e dei primi asparagi in Veneto. E' quanto emerge dal monitoraggio della Coldiretti sui mercati degli agricoltori di Campagna Amica sugli effetti concreti dei cambiamenti climatici. "Il caldo anomalo - sottolinea la Coldiretti - ha stravolto completamente i normali cicli colturali e di conseguenza anche le offerte stagionali presenti su scaffali e bancarelle in questo periodo dell'anno. Per non cadere nell'inganno del falso Made in Italy e' importante tuttavia verificare sempre l'origine nazionale in etichetta che - precisa la Coldiretti - e' obbligatoria per la frutta e verdura e privilegiare gli acquisti direttamente dagli agricoltori nelle aziende o nei mercati di campagna Amica dove i prodotti sono anche piu' freschi e durano di piu'". Se nei banchi del mercato di Campagna Amica di Roma gli agricoltori offrono anche agretti, carciofi romaneschi, erbe spontanee come il papavero e fave che sono presenti anche in Puglia insieme alle fragole che hanno accelerato di alcune settimane e sono pronte al consumo, in Veneto ci sono addirittura gia' le chiocciole risvegliate prima dal letargo. "La natura e' in tilt e a macchia di leopardo, lungo la Penisola - riferisce la Coldiretti - si sono verificate fioriture anticipate delle mimose in Liguria, dei mandorli in Sicilia e Sardegna, dove inizia a sbocciare anche qualche pianta da frutto. In Abruzzo sono in fase di risveglio, con un anticipo di circa un mese, gli alberi di susine e pesche mentre gli albicocchi in Emilia e in Puglia hanno gia' le gemme che si stanno addirittura aprendo nei noccioleti del Piemonte". Un clima pazzo, conclude Coldiretti, che non aiuta certamente la programmazione colturale in campagna ma espone le piante anche al rischio di gelate nel caso di brusco abbassamento delle temperature con conseguente perdita delle produzioni e del lavoro di un intero anno.

Leggi Tutto »

Oltre 123 miliardi di euro per il piano di rilancio del Sud

Per il rilancio del Mezzogiorno il Piano Sud del governo prevede oltre 123 miliardi di euro. Nel breve termine, nel periodo 2020-22, ci sarà già un primo impatto da 21 miliardi di euro (+65% rispetto al triennio 2016-18) massimizzando l'impatto delle misure nella Legge di Bilancio 2020 per aumentare sensibilmente gli investimenti pubblici. E' quanto prevede il Piano Sud 2030 che è stato illustrato oggi dal ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano, assieme al presidente del Consiglio Giuseppe Conte, all'Istituto d'Istruzione superiore 'Francesco Saveri' di Gioia Tauro. Le azioni su cui si concentrerà l'attività del Governo per rilanciare gli investimenti nel Sud nel triennio 2020-22, a parità di risorse disponibili e senza oneri aggiuntivi per la finanza pubblica, "garantiranno una maggiore dotazione di risorse e capacità spesa in conto capitale in media d'anno di circa 7 miliardi di euro, pari all'1,8 per cento del Pil del Mezzogiorno". L'obiettivo viene conseguito mediante il riequilibrio delle risorse ordinarie, con l'effettiva applicazione della clausola del 34%; il recupero della capacità di spesa della politica nazionale di coesione (Fsc); il miglioramento dell'attuazione della programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento europei (Sie). Parte integrante del presente Piano "sarà l'attività di nuova programmazione per il periodo 2021-27, delle risorse della politica di coesione nazionale ed europea".

Tra i punti principali del Piano c'è quello di "un Sud rivolto ai giovani". In particolare si punta ad "investire su tutta la filiera dell'istruzione, a partire dalla lotta alla povertà educativa minorile, per rafforzare il capitale umano, ridurre le disuguaglianze e riattivare la mobilità sociale". Per conseguire questo risultato il piano punta a "scuole aperte tutto il giorno", "al contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica"; alla "riduzione dei divari territoriali nelle competenze"; al "potenziamento dell'edilizia scolastica"; "all'estensione No Tax area (senza penalizzare le Università)", e "all'attrazione dei ricercatori al Sud". Ma non solo si punta nel Piano anche ad infittire e ammodernare le infrastrutture, materiali e sociali, come fattore di connessione e di inclusione sociale, per spezzare l'isolamento di alcune aree del Mezzogiorno e l'isolamento dei cittadini in condizioni di bisogno. Un Piano Sud del Mit di oltre 33 miliardi ma anche ad affrontare l'emergenza viabilità secondaria, ad istituire un Fondo infrastrutture sociali per comuni medi e piccoli, a realizzare nuovi nidi al Sud, a favorire l'inclusione abitativa per cittadini e lavoratori svantaggiati, a creare 'Case della salute' per l'assistenza integrata e al rinnovo della dotazione tecnologica sanitaria. Inoltre si punta a rafforzare gli impegni del Green Deal al Sud e nelle aree interne, per realizzare alcuni obiettivi specifici dell'Agenda Onu 2030 e mitigare i rischi connessi ai cambiamenti climatici. In particolare è previsto un 'reddito energetico' per le famiglie; una sperimentazione di economia circolare; un potenziamento del trasporto sostenibile; contratti di filiera e di distretto nel settore agroalimentare; una gestione forestale sostenibile. 

Inoltre nel Piano si punta a supportare il trasferimento tecnologico e il rafforzamento delle reti tra ricerca e impresa, nell'ambito di una nuova strategia di politica industriale. In particolare grazie ad un Credito d'imposta in ricerca e sviluppo al Sud; al rafforzamento degli Its al Sud; al potenziamento del ''Fondo dei Fondi''; ad una Space Economy Sud e ad aiutare lo sviluppo di Startup tecnologiche al Sud. Inoltre il Piano punta a rafforzare la vocazione internazionale dell'economia e della società meridionale e ad adottare l'opzione strategica mediterranea, anche mediante il rafforzamento delle Zone Economiche Speciali (Zes) e i programmi di cooperazione allo sviluppo. La creazione di lavoro buono, soprattutto per i giovani e le donne, è la premessa e la conclusione necessaria del Piano Sud 2030. Il tasso di disoccupazione dei giovani nel Mezzogiorno ha raggiunto il 48,4% del 2018, a fronte del 24% nel Centro-Nord. Il tasso di attività delle donne al Sud è pari al 41,6%, rispetto al 64,1% nel Centro-Nord e al circa 74% della media Eu-28. Un dato che conferisce alla questione di genere un carattere emergenziale e che richiede una risposta strutturale, accompagnato da un forte sgravio contributivo per anticiparne l'impatto. Per questo nel Piano Sud 2030 sono previste misure trasversali avviate o da avviare nel 2020, per rafforzare la competitività del sistema produttivo la creazione di buona occupazione per giovani e donne. I prossimi step prevedono entro il 31 marzo 2020: un Dpcm per l'attuazione della cosiddetta clausola del 34%; la presentazione della relazione al Cipe sulla riprogrammazione del Fsc; l'approvazione Dpcm sulle modalità attuative del Fondo per gli investimenti in infrastrutture sociali. Entro il 10 aprile 2020 è atteso il Def che deve contenere la quantificazione finanziaria della politica di coesione nazionale per il ciclo 2021-27; entro il 30 aprile è attesa la sottoposizione al Cipe dei Piani Sviluppo e Coesione e entro il 30 giugno la condivisione con la Commissione Europea dello schema di Accordo di Partenariato per la Programmazione 2021-2027. 

Leggi Tutto »

Crac Mercatone Uno, i lavoratori incontrano l’assessore Fioretti

Un incontro informale con l'assessore della Regione Abruzzo al Lavoro Piero Fioretti per tenere alta l'attenzione sulla vertenza Mercatone Uno che "andra' a finire a trattative locali. Vogliamo fare sentire la nostra voce e fare interessare tutti gli attori locali, non ultimi i presidenti della Provincia e i sindaci perche' ogni possibilita' non venga lasciata indietro. Se i commissari non riescono a trovare una soluzione nazionale per tutti i punti vendita, allora costituiamo un tavolo nazionale con tutte le sigle sindacali, con i lavoratori e magari con gli stessi commissari e non lasciamo intentata ogni via perche' pensiamo che delle soluzioni si possano trovare". Lo ha riferito Nerina Alonzo, rappresentante sindacale Filcams Cgil Teramo ed ex dipendente del Mercatone Uno di Scerne di Pineto, al termine del colloquio con l'assessore Fioretti.

 

Una situazione "complessa" che dunque, sostiene, potrebbe finire per tornare ad una dimensione territoriale coinvolgendo dunque le istituzioni locali nel tentativo di trovare una soluzione ad un problema cui, comunque, gli ex dipendenti cercando di guardare fiduciosi. Al problema generale si unisce quello della cassa integrazione, spiega Alonzo. Attualmente, infatti, ammonta per gli ex dipendenti a 400 euro, la meta' di quanto previsto dal contratto sottoscritto. E una soluzione, in questo senso, spiega, potrebbe arrivare dal Milleproroghe in discussione che dovrebbe riportare l'ammontare della somma a quella realmente dovuta. Ma a maggio, comunque, anche la Cassa Integrazione finira', sottolinea. Ecco perche' oggi in Regione "siamo venuti a dire che abbiamo non solo bisogno del lavoro, ma anche di sapere quando avremo notizie perche' tutti ci stiamo guardando intorno per un lavoro estivo"

Leggi Tutto »

Confindustria Chieti Pescara celebra 30 anni nel vastese

A pochi giorni dai festeggiamenti ufficiali a Torino per i 110 anni di Confindustria nazionale, anche l'Abruzzo raggiunge un importante traguardo nel sistema associativo degli industriali. Domani, giovedì 13 febbraio Confindustria Chieti Pescara, che nel 2020 festeggia i suoi 75 anni, si riunirà in un'assemblea dei soci aperta al pubblico per celebrare i 30 anni di presenza nel Vastese.

L'assemblea soci prenderà il via alle 15,30 nella pinacoteca dei Musei Palazzo D'Avalos a Vasto. Interverranno per i saluti istituzionali, Mauro Febbo, assessore regionale alle Attività produttive, i sindaci di Vasto Francesco Menna e San Salvo Tiziana Magnacca. I lavori cominceranno alle 16,15 con il discorso del presidente Silvano Pagliuca.

Alle 16,30 sarà la volta dell'ospite d'onore Jack Sintini, pallavolista della Nazionale italiana, vincitore degli Europei 2005 e sales manager Randstad Sport. Dopo una grave malattia che lo ha tenuto lontano dal campo per circa un anno e mezzo, con la grinta che lo contraddistingue, è tornato a vincere con il Trentino Volley, conquistando la Coppa del Mondo per Club, Scudetto e Coppa Italia nello stesso anno. Oggi è a capo di Randstad Sport, divisione di Randstad Hr Solutions, che si occupa di sviluppare progetti di consulenza dedicati alle realtà aziendali, basati sulla metafora sportiva. 

L'assemblea si concluderà con la cerimonia celebrativa, alle 18 circa, dedicata ai past president di Confindustria Chieti e di Confindustria Pescara, e alle 19 con i saluti finali di Nicola Valentini, presidente della Bcc Valle del Trigno.

Leggi Tutto »

Abruzzo Bike friendly, la proposta lanciata alla Bit di Milano

Una vacanza in grado di soddisfare le esigenze di chi ama vivere il territorio in modo sostenibile, coniugando lo sport alla scoperta di luoghi, paesaggi e culture: quale migliore soluzione che affrontarla in bicicletta nella regione verde d'Europa dove sono in fase di realizzazione piste ciclabili pronte a valorizzare luoghi gia' suggestivi. Nasce 'Abruzzo Bike friendly', offerta turistica che vede insieme promozione istituzionale e proposte commerciali e ha il suo punto di forza in una rete di strutture ricettive e servizi complementari a servizio degli amanti delle due ruote. Se ne e' parlato alla Borsa Internazionale del Turismo di Milano, in un'affollatissima conferenza stampa tenuta nello stand della Regione Abruzzo nel Padiglione 3. "Abruzzo Bike Friendly e' la rete regionale di strutture ricettive e di servizi complementari promossa e gestita dalla Regione per favorire lo sviluppo e la qualificazione dell'offerta cicloturistica in Abruzzo - ha spiegato l'assessore regionale al Turismo Mauro Febbo - Obiettivo primario e' innalzare il livello qualitativo dell'esperienza offerta alle diverse tipologie di turista-fruitore, dallo sportivo appassionato di bicicletta all'escursionista che predilige una mobilita' dolce, costruendo un prodotto turistico competitivo e facilmente riconoscibile nel settore del cicloturismo e del ciclismo su strada e fuoristrada". C'e' anche un 'disciplinare', inserito nella piu' ampia politica regionale a favore del turismo attivo e sostenibile, che indica modalita' e procedure per realizzare un sistema ricettivo e dei servizi ecosostenibile condiviso, nel rispetto di un Protocollo d'Intesa sottoscritto con Legambiente. Obiettivo comune, salvaguardare l'autenticita' dei luoghi e valorizzare la natura e i Parchi abruzzesi. Possono aderire alla rete, ha spiegato Febbo, "strutture ricettive, operatori della ristorazione, fornitori di servizi complementari (negozi specializzati di vendita di biciclette, noleggi e bike center; scuole bike; servizi di trasporto, bici taxi, bike shuttle, agenzie viaggi e tour operator) e stabilimenti balneari". 'Abruzzo bike friendly' vuole tutelare, valorizzare e promuovere gli aspetti identitari e di unicita' dell'Abruzzo, con la Transumanza, che da dicembre 2019 e' inserita nella Lista Rappresentativa del Patrimonio culturale immateriale dell'Unesco, le tradizioni, il folklore e le produzioni tipiche agroalimentari e artigianali, nonche' i saperi ad esse collegati. Cosa si sta facendo per valorizzare le ciclovie in Abruzzo. Innanzitutto si lavora al completamento di 'Bike to Coast', pista ciclabile lungo i 130 km dell'intero tratto costiero abruzzese, completata al 90%, che ha il suo punto di eccellenza nella Costa dei Trabocchi: creata lungo l'ex tracciato ferroviario e' interamente affacciata sul mare. Grazie al progetto 'Costa dei Trabocchi MOB' le stazioni di questo tratto di litorale (da Francavilla al Mare a Vasto-San Salvo, in provincia di Chieti) sono divenute hub intermodali: si puo' salire in treno o bus con la bici e vi sono parcheggi di scambio. E si parla anche di importanti interventi di realizzazione e potenziamento di collegamenti ciclopedonali interni: le Ciclovie Roccaraso-Rivisondoli-Pescocostanzo, Piano delle Cinquemiglia-Scanno, Castel di Sangro-Ateleta, Barrea-Villetta Barrea-Pescasseroli, Scontrone-Alfedena-Lago M. Spaccata, le piste ciclabili Alto Aterno, PESCARA, "Via dei Mulini", Val Vibrata, Lanciano e la Pista Polifunzionale L'Aquila-Capitignano-Valle dell'Aterno. Si lavora anche alla valorizzazione degli itinerari per mountain bike, dei circuiti down hill nelle colline e nelle montagne. Un piano di investimenti in infrastrutture e servizi, oltre 84 milioni di euro in sei anni, che candida l'Abruzzo a destinazione turistica privilegiata per gli appassionati delle due ruote. E ci sono gli eventi sportivi dedicati al bike. La Maratona degli Stazzi (Scanno, 7 giugno 2020), la Bike Marathon Gran Sasso d'Italia (Assergi, 14 giugno 2020), XTERRA (Scanno, 18-19 luglio 2020), la Gran Fondo dell'Aquila (17 maggio 2020), la Gran Fondo del Parco (Villetta Barrea, 28 giugno 2020). E a settembre la Costa dei Trabocchi, con la sua Via Verde, ospitera' la prima edizione di 'Art Bike & Run': tre giorni fra momenti di arte, degustazioni, natura, sport verdi e gare tra cui una ciclo-pedalata e una corsa podistica notturna. Tutte le informazioni su itinerari di cicloturismo e manifestazioni legate al mondo delle due ruote in Abruzzo sono disponibili sul portale www.abruzzoturismo.it.

Leggi Tutto »