Economia

Vertenza Hatria, altre 40 ore di sciopero

Un ulteriore pacchetto di sciopero di 40 ore per protestare contro la rottura definitiva del tavolo istituzionale di crisi e tenere accesi i riflettori sulla dura vertenza contro i 55 licenziamenti. A proclamarle i lavoratori dell'Hatria di Sant'Atto di Teramo, che condannano duramente "il comportamento assunto dall'azienda che di fronte alle istituzioni, non solo non ha inteso fornire nessuna disponibilita' alla mediazione sulle soluzioni alternative ai licenziamenti, ma si e' rifiutata di fornire informazioni sul piano industriale in prospettiva sul sito di S. Atto". Una situazione gravissima per lavoratori e sindacati, che chiedono che la vertenza rimanga aperta anche oltre la data del 18 ottobre 2017 e venga istituito un nuovo tavolo istituzionale. "Chiediamo che le parti vengano convocate al piu' presto presso il ministero per lo Sviluppo Economico per un'analisi della situazione attuale e sulle prospettive produttive e occupazionali del sito di S. Atto - scrivono Cgil e Cisl - con l'assemblea dei lavoratori che ritiene inevitabile la prosecuzione delle iniziative di lotta". Iniziative che, oltre al presidio permanente per domani e dopodomani davanti allo stabilimento, vedranno altre 40 ore di sciopero, distribuite in otto ore giornaliere su ogni turno di lavoro, da lunedi' 16 a venerdi' 20, con il blocco di ogni forma di lavoro supplementare e la convocazione di un'assemblea pubblica con la partecipazione delle istituzioni locali, dei cittadini e delle rappresentanze della societa' civile per giovedi' 19 ottobre alle 16.30.

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Promozione del vino, in arrivo quasi 3 milioni di euro

L'Abruzzo utilizzerà risorse finanziarie pari a 2 milioni e 827mila euro per la "Promozione sui mercati dei Paesi terzi" del vino. "L'export del vino abruzzese - spiega l'assessore alle politiche agricole Dino Pepe - ha fatto segnare un più 8 per cento nell'ultimo anno e un più 10 per cento nel primo trimestre del 2017".Per l'assessore Pepe è necessario "insistere sulla promozione dei nostri prodotti nei Paesi che mostrano segnali forti in questo senso, rafforzando - continua - la nostra presenza sia sui mercati ormai consolidati, come gli Stati Uniti o il Canada, sia su quelli nuovi come la Cina e il sud-est asiatico più in generale, dando così la possibilità ai nostri produttori di competere con le più importanti realtà mondiali del settore vitivinicolo"

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Giuseppe Argirò è il nuovo presidente del Comitato piccola industria di Confindustria Abruzzo

Giuseppe Argirò è il nuovo presidente del Comitato piccola industria di Confindustria Abruzzo. Lo annuncia la confederazione abruzzese in una nota. Argirò è stato eletto, ieri, nel corso della riunione del Comitato a Teramo. L'imprenditore è nato a Torino nel 1965 ed è socio dell'azienda di famiglia del gruppo Argirò di San Salvo, provincia di Chieti. La società impiega circa 30 dipendenti con un fatturato di circa 5 milioni di euro

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Mipaaf, sbloccati da Agea pagamenti per 185 milioni

Agea, dal primo settembre scorso al 12 ottobre, ha autorizzato pagamenti per 171.983 beneficiari per un importo totale di oltre 185 milioni di euro. Lo annuncia, in una nota, il ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali nel precisare che questi pagamenti si riferiscono all'erogazioni i merito alla domanda unica delle campagne, allo sviluppo rurale e all'Ocm Vino. In particolare, per quanto riguarda i pagamenti per oltre 45 milioni di euro dello sviluppo rurale sono riferiti alle regioni Abruzzo, Basilicata, Campania, Fvg, Lazio, Liguria, Marche, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Valle d'Aosta. Sono inoltre in corso di autorizzazione da parte di Agea ulteriori pagamenti nell'ambito della domanda unica e dello sviluppo rurale

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Intesa tra Universita’ L’Aquila e colosso cinese Zte su Innovation Center 

L'Universita' degli Studi di L'Aquila e Zte Italia hanno siglato un accordo per istituire, nel capoluogo d'Abruzzo, un Joint Innovation Center. Il campo di applicazione di questa collaborazione riguardera' le future reti di comunicazione fisse e mobili e, in particolare, le aree pre5G, 5G, NB-Iot, Smart City e supporto ai sistemi di trasporti. Zte Italia , infatti, e' una societa' di Zte Corporation, che ha base a Shenzhen (Cina), e rappresenta un leader a livello globale nel settore degli apparati per telecomunicazioni e delle soluzioni di rete (500 operatori di telecomunicazioni in 140 Paesi). Zte Italia giochera' un ruolo centrale nello sviluppo delle reti 5G per gli operatori di telecomunicazioni italiani e ha deciso di collocare in Italia un Centro di Ricerca e Innovazione a supporto proprio di questo sviluppo. La scelta della citta' di L'Aquila come sede del Centro e' maturata grazie alle iniziative messe in campo dalla Citta' e dalla sua Universita' tese a realizzare un laboratorio urbano orientato all'innovazione che ha portato il capoluogo abruzzese ad essere individuato dal Ministero per lo Sviluppo Economico come una delle citta' nelle quali si svolgera' la sperimentazione pre-commerciale del 5G in Italia, nel periodo 2018-2020. "Sono soddisfatto, oggi, di questo passo avanti - ha dichiarato Mr. Hu Kun, Presidente di Zte Western Europe e CEO di Zte Italy -. Zte sta investendo tanto in Italia e ha deciso di costituire diversi centri che si occupino di formazione e innovazione tecnologica, ma tutto questo puo' essere possibile solo attraverso un supporto da parte di Governo, Universita' e industria. Sono sicuro che questa collaborazione con L'Aquila sara' fruttuosa e duratura nel tempo". "Ringraziamo Zte per l'importante progetto che sta avviando con la nostra Universita' - ha continuato Paola Inverardi, Rettrice Universita' degli Studi dell'Aquila-. In Europa l'Italia e' la prima nazione che sperimenta la tecnologia 5G. Sapremo essere dei bravi 'giocatori'". Il Centro di Ricerca e Innovazione si occupera' nella fase iniziale di soluzioni pre-5G, 5G, NB-IoT (Narrowband Internet of Things), Smart City, supporto alla mobilita' (V2X), successivamente il Centro porra' l'attenzione su le evoluzioni dello scenario mondiale delle telecomunicazioni fisse e mobile oltre il 5G (Beyond - B5G). La strategia di ricerca del Centro si basera' su una stretta interazione tra l'Universita' (e per il suo tramite la comunita' scientifica nazionale e internazionale) e il Dipartimento di Ricerca e Sviluppo di Zte. Il Centro fornira' adeguato supporto ai programmi di alta formazione dell'Universita' (Master e Dottorati di Ricerca su temi coerenti con le finalita' del Centro), riconoscendo in detti programmi fonti primarie per l'individuazione di professionalita' da coinvolgere nelle attivita' del Centro. La collaborazione tra Universita' degli Studi dell'Aquile e Zte costituira' inoltre una base ottimale per la promozione di proposte di ricerca nell'ambito europeo (programma H2020 e successivi). 

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Abruzzo terza regione in Italia per donne alla guida

In Abruzzo le donne guidano il 30,8% delle imprese giovani e il 25,8% di quelle totali. I dati, aggiornati al 30 giugno 2017, sono superiori alla media nazionale (28,6% e 21,8%) e collocano la regione al terzo posto della graduatoria italiana. Emerge dalle analisi svolte dal Cresa sui dati relativi al secondo trimestre 2017, forniti dalla banca dati Stockview di Infocamere, sistema informativo delle Camere di Commercio. Per quanto riguarda le imprese giovani, battono l'Abruzzo solo Umbria e Molise, mentre per le imprese complessive al primo e secondo posto ci sono Molise e Basilicata. Tra le province abruzzesi emergono quelle di Chieti e Teramo nelle quali le donne sono piu' presenti tra le imprese giovani di quanto accada a livello regionale. Inoltre, come in tutte le regioni italiane, anche nelle province abruzzesi la presenza di donne tra i giovani imprenditori e' ovunque maggiore che non tra gli imprenditori in genere, evidenziando una superiore propensione a affrontare il rischio imprenditoriale tra le giovani generazioni. A questo proposito emergono Teramo e Pescara dove le percentuali relative alle giovani imprenditrici superano di gran lunga quelle delle imprenditrici in genere. In Abruzzo, come in Italia, le imprenditrici sono presenti tra le imprese giovani non solo nei settori nei quali l'imprenditoria femminile e' diffusa da tempo (servizi alla persona: 66,6%; sanita' e assistenza sociale: 59,5%; istruzione: 51,1%; alloggio e ristorazione: 32,9%), ma anche in quelli tradizionalmente poco femminili (attivita' estrattive: 66,7%, attivita' professionali scientifiche e tecniche: 335,2%; attivita' finanziarie e assicurative: 29,5%). La presenza di giovani imprenditrici, rileva il Cresa, raggiunge i valori piu' elevati per le attivita' professionali e quelle finanziarie a L'Aquila, per l'alloggio, l'istruzione e i servizi alla persona a Teramo, per la sanita' a Pescara, e per le attivita' immobiliari e noleggio e servizi alle imprese a Chieti.

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Vertenza Hatria, D’Ignazio chiede tavolo di confronto con Calenda

Avviare "un filo diretto con il Ministro per lo Sviluppo Economico, Carlo Calenda, per promuove un tavolo di confronto al Ministero e affrontare la questione dello stabilimento Hatria di San Nicolo' a Tordino nella sua interezza". E' l'impegno assunto, in una nota, dal consigliere regionale Giorgio D'Ignazio e dal parlamentare Paolo Tancredi. "Non dimentichiamo, infatti - dice D'Ignazio, che se l'urgenza dell'intervento si focalizza necessariamente sui licenziamenti (55 quelli preannunciati dalla societa'), la situazione d'incertezza sul futuro dello stabilimento di San Nicolo' si ripercuote anche sugli operai che verranno confermati nel posto di lavoro". All'Hatria di Sant'Atto storica azienda teramana produttrice di sanitari i lavoratori da settimane protestano contro i 55 licenziamenti preannunciati dall'azienda. La procedura per i licenziamenti collettivi scadra' il 15 ottobre. Nei giorni scorsi i lavoratori avevano ricevuto la visita dell'ex leader Fiom ed oggi esponente della segreteria nazionale della Cgil Maurizio Landini, mentre il 5 ottobre scorso davanti ai cancelli dell'azienda si era svolta un'assemblea pubblica cui avevano preso parte anche il vice presidente della Regione Giovanni Lolli, il presidente della Provincia Renzo Di Sabatino, i sindaci di Teramo, Bellante, Torricella Sicura, Notaresco, Castellalto, Penna sant'Andrea, i consiglieri regionali Leandro Bracco, Giorgio D'Ignazio e Sandro Mariani, il vescovo Michele Seccia

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Programma Restart, Lolli: 320 milioni per lo sviluppo del cratere sismico 

Checkup dei progetti attuati nel Programma di Sviluppo "ReStart" che indirizza il 4% dei fondi per la Ricostruzione allo sviluppo economico del cratere sismico 2009 con 320 milioni. Dalla riunione a Palazzo Silone a L'Aquila, convocata dal vice presidente della Regione Abruzzo Lolli, e' emersa l'importanza di promuovere un monitoraggio degli interventi per mettere in luce l'impatto occupazionale. Tra le nuove proposte avanzato un nuovo step per il Gran Sasso che rilanci lo sviluppo turistico montano grazie alla collaborazione con il Distretto Turistico, le Destination Management Company (DmC), braccio operativo delle politiche turistiche della Regione, e i Comuni. I sindaci hanno chiesto al coordinatore della Struttura Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio l'avvio immediato del sostegno degli esperti selezionati dal Formez per redigere i piani di sviluppo. Tra le proposte l'infrastrutturazione delle aree industriali con approccio strategico per coinvolgere l'asse nord-sud intorno a L'Aquila. In particolare proposti interventi di adeguamento energetico-ambientale delle aree del Tecnopolo aquilano; su tale linea di intervento anche valorizzazione delle aree artigianali e industriali di Pizzoli/Scoppito/Sassa e a sud-est Fossa/San Demetrio/Barisciano. Proposto inoltre un Bando per il sostegno alla Film Commission che possa attirare produzioni di vario tipo e in tal modo sviluppare la riconoscibilita' del territorio e il turismo. Erano presenti, tra gli altri, il sindaco dell'Aquila Biondi e il coordinatore dei sindaci del cratere Mucciante. Il Coordinatore della Struttura Tecnica di Missione della Presidenza del Consiglio Marchesi ha fornito indicazioni sullo stato di alcuni progetti. Nel 2016 e 2017 alcuni progetti ricadenti sono stati riportati a una "gestione locale": il Bando Cultura ed Eventi gestito dal Comune dell'Aquila e il Bando FARE CENTRO dalla Regione, Dipartimento Affari della Presidenza. 

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In Italia l’eCommerce è in crescita

 "In questo quadro ci sono degli indicatori che mostrano come l'eCommerce sia già uno strumento di rilancio dell'economia italiana, soprattutto al Sud. Ad esempio, se guardiamo alla classifica delle prime dieci province italiane per densità digitale su eBay, ovvero per numero di venditori professionali ogni 10.000 abitanti, scopriamo che moltissime appartengono al Sud. Ancora più interessante è riscontrare come il tasso di densità digitale di queste dieci province sia superiore a quello delle prime dieci in Spagna e in Francia. Una conferma che il nostro lavoro con le imprese italiane sta andando nella direzione giusta". Così Susana Voces, general manager di eBay in Italia e Spagna, commenta, con Labitalia, lo scenario rilevato oggi dall'Osservatorio eCommerce B2c promosso dalla School of Management del Politecnico di Milano e da Netcomm. "In Italia -si legge in una nota di eBay- l'eCommerce è in crescita. Sempre più italiani acquistano online (22 milioni, +10% rispetto al 2016) e, per la prima volta, l'acquisto online dei prodotti (12,2 miliardi di euro) ha superato quello dei servizi (11,4 miliardi di euro)". "Uno scenario complessivo -continua la nota- che vede il valore degli acquisti online da parte degli italiani superare i 23,6 miliardi di euro (+17% rispetto al 2016), e che conferma ancora una volta quanto sia importante per le pmi italiane aprirsi a questo mercato che può sicuramente contribuire al successo di un'attività commerciale". Secondo eBay, le prima 10 città italiane classificate per 'densità digitale', ovvero per numero di venditori professionali eBay ogni 10.000 abitanti, sono: Salerno, Macerata, Napoli, Caserta, Potenza, L'Aquila, Pescara, Bari, Avellino e Lecce

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Area di crisi, Pepe: a Nereto apre infopoint sui bandi pubblicati

"Una dotazione economica di oltre trenta milioni, tra fondi ministeriali e regionali, messi a disposizione della Nostra Vallata per una 'scommessa di rinascita' che porterà benefici all'intera economia regionale". Così l'assessore Dino Pepe a proposito del bando per interventi a sostegno dell'area di crisi complessa Vibrata-Tronto-Piceno, dopo la forte partecipazione all'evento di presentazione dei giorni scorsi che dimostra l&rsquointeresse del tessuto imprenditoriale su questa opportunità. Inizia così la fase operativa che prevede il giusto protagonismo delle idee progettuali di rilancio e di sviluppo."Abbiamo la piena consapevolezza - ha aggiunto Pepe - di aver lavorato insieme ad un percorso che all'inizio sembrava impossibile da realizzare. Per essere vicini agli imprenditori è stato deciso di attivare un Info Point a Nereto, c/o l'Agenzia di Promozione Culturale sita in Via Roma 111, dove potranno essere richieste informazioni e delucidazioni agli esperti regionali sui bandi pubblicati. L'Info Point sarà aperto il giorno lunedì e il giorno venerdì della settimana, dalle ore 9,00 alle ore 13,00.  Tredici comuni in Abruzzo, in provincia di Teramo, rappresentano un territorio riconosciuto area di crisi industriale complessa, dalla legge 181 del 1989, per le problematiche legate alla grave crisi che ha colpito le principali aziende, più l'indotto, operanti nell'area. A fine settembre il ministero dello Sviluppo economico ha attivato i fondi per l'area, che complessivamente ammonteranno a 32 milioni di euro. 

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