E' stata convocata per mercoledì 16 gennaio 2019, alle ore 15.00, negli uffici della Regione Abruzzo a Pescara, una riunione, alla presenza del presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, per affrontare la situazione della Selta spa, un'azienda, attualmente in concordato preventivo, presente a Tortoreto con uno stabilimento che occupa 90 dipendenti dei 300 complessivi. Lo rendono noto i segretari provinciali di Teramo Fim Cisl - Fiom Cgil, Marco Boccanera e Mirco D'Ignazio, annunciando, in concomitanza alla riunione del 16 gennaio, "un nuovo picchetto di lavoratrici e lavoratori che pretendono risposte da un'azienda, che fino ad oggi, non ha dimostrato di avere in mente quali possano davvero essere gli scenari futuri". L'incontro della prossima settimana, ricordano i due sindacalisti "segue quello tenuto presso la provincia di Teramo tra le rappresentanze sindacali e la Direzione Aziendale il 17 dicembre scorso. Incontro cui hanno partecipato anche il presidente della Provincia di Teramo, il sindaco di Tortoreto, il responsabile dell'ufficio relazioni industriali, dott. Pierluigi Babbicola e un nutrito gruppo di lavoratori Selta che hanno tenuto un presidio per rivendicare il diritto al lavoro ed al futuro. La Selta continua a vivere una situazione di stallo e non si vedono all'orizzonte nuovi scenari che possano far presagire sviluppi positivi. Anche per questo - prosegono Boccanera e D'Ignazio - la Fim Cisl e la Fiom Cgil di Teramo, insieme alla Rsu, hanno sollecitato la Regione Abruzzo perché venisse convocato un nuovo incontro. Non si può lasciare nulla di intentato, va difesa, fino all'ultimo respiro, la vera ricchezza di questa azienda: le professionalità che la compongono e che negli ultimi 30 anni hanno rappresentato, per il territorio, i maggiori livelli di eccellenza tecnologica".
Leggi Tutto »Aeroporto d’Abruzzo, aperti due nuovi gate
Terminati i lavori dell'aeroporto d'Abruzzo di Pescara che avrà cinque gate invece dei tre precedenti. Enrico Paolini, presidente della Saga ha ricordato anche l'apertura dei nuovi spazi commerciali. "Abbiamo fatto un piccolo miracolo, chiudendo quest'anno a 666.700 passeggeri transitati nel nostro scalo, nonostante al mio arrivo erano andate via due compagnie, con il recupero del saldo negativo di 35 mila passeggeri che abbiamo recuperato in soli sette mesi, con un ulteriore crescita di passeggeri". "Devo ringraziare la Regione Abruzzo e il Governo, nella persona del Sottosegretario Gianluca Vacca. A tale proposito su nostra idea, dopo aver creato il coordinamento fra gli aeroporti d'Abruzzo, Ancona e Perugia e io, come coordinatore, ho chiesto un incontro al Governo perché ho intenzione di presentare una proposta innovativa, visto che parliamo di tre regioni ex terremotate per incentivare il turismo internazionale in queste tre regioni, per aiutare il post terremoto, tramite i tre aeroporti perché dall'estero, i turisti arrivano in aereo. Vogliamo creare una sorta di continuità territoriale per queste tre regioni, per un aiuto ad una ripresa economica e sociale dei territori". A rappresentare questa mattina la Regione, che aveva stanziato 18 milioni per l'allungamento della pista, è stato l'assessore al Bilancio Silvio Paolucci. "Oggi abbiamo la soddisfazione di aver stanziato le risorse e aver visto l'ultima azione delle opere previste, rendendo agli abruzzesi e ai turisti un aeroporto ancora più moderno e funzionale, con accoglienza, arrivo e partenze nazionali ed internazionali in grado di reggere più voli. Oggi restituiamo uno scalo che rappresenta una cartolina dell'Abruzzo. Voglio aggiungere che la Regione - ha detto l'assessore Paolucci - ha fatto una scelta importante, investendo sull'aeroporto, in modo da renderlo funzionale, ma investendo sugli investimenti appunto e non sulla parte delle cosiddette spese correnti, e allo stesso tempo così si è riusciti a far decollare l'aeroporto d'Abruzzo che oggi è uno scalo aeroportuale che si regge con le sue spese correnti con un minimo sostengo, ed è di gran lunga l'aeroporto che rispetto ad altri di pari grandezza, è assolutamente più solido. Quindi questo vuol dire investire per crescere e noi torneremo sicuramente ad investire ma allo stesso tempo non ad intervenire con le spese correnti, perché l'aeroporto si regge da solo".
Leggi Tutto »Olio, produttori abruzzesi a Roma per tutelare il made in Italy
C’erano anche gli olivicoltori abruzzesi soprattutto giovani questa mattina a Roma per denunciare gli errori regionali e l’assenza nella manovra approvata delle misure necessarie a garantire adeguate risorse al Fondo di Solidarietà Nazionale per far fronte alle pesanti calamità che hanno colpito importanti aree del Paese, a partire dalla Puglia ma senza risparmiare altre regioni tra cui l’Abruzzo, con il dimezzamento della produzione nazionale di olio di oliva che ha messo in ginocchio il settore. Migliaia di agricoltori della Coldiretti si sono dati appuntamento in via XX Settembre 20 davanti Ministero delle Politiche Agricole dove era stato fissato l’incontro di una delegazione guidata dal presidente Ettore Prandini con il Ministro Gian Marco Centinaio. Nei cartelli dei manifestanti frasi come “Solo promesse per l'olio italiano nessun interesse”, “Produzione dimezzata, olivicoltura dimenticata”, ma anche riferimenti espliciti all’Abruzzo in cui si legge “la burocrazia colpisce come il terremoto” oppure “burocrazia fa più danni delle calamità”.
“L’obiettivo – spiega Coldiretti Abruzzo in una nota- è salvare il prodotto simbolo della dieta mediterranea di fronte ad una crisi storica che va affrontata responsabilmente con interventi straordinari a livello regionale e nazionale. Dall’invasione di olio straniero a dazio zero al falso Made in Italy e alle contraffazioni fino ai cambiamenti climatici e agli effetti dei disastrosi eventi estremi, che sono alcune delle criticità da affrontare per salvare un settore strategico per la salute dei cittadini, il presidio del territorio, l'economia e l’occupazione che vede impegnate in Italia oltre 400mila aziende agricole e in Abruzzo circa 60mila di cui 15mila specializzate nella produzione di olio”. In riferimento al cambiamento climatico, con una produzione praticamente dimezzata è stato infatti l’olio extravergine di oliva Made in Italy a subire quest’anno gli effetti più pesanti del cambiamento climatico (con una netta diminuzione anche in Abruzzo dove in alcune zone la produzione è crollata anche del 50%) come emerge dallo studio “Salvaolio” della Coldiretti presentato questa mattina in cui si evidenzia che per la prima volta nella storia – sottolinea la Coldiretti - la produzione spagnola stimata quest’anno in 1,6 miliardi di chili è superiore di oltre sei volte quella nazionale che potrebbe essere addirittura sorpassata da quella della Grecia e del Marocco"
Leggi Tutto »Università dell’Aquila vuole attivare due nuovi corsi di laurea
Per il prossimo anno accademico l'Università degli Studi dell'Aquila propone al Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca (Miur) l'attivazione di due nuovi Corsi di Laurea magistrale che andranno ad integrare la già ricca offerta formativa dell'Ateneo. Si tratta del Corso di Laurea Magistrale in Lingue e culture per la comunicazione e la cooperazione internazionale (classe LM-38) e il Corso di Laurea magistrale in Modellistica Matematica (classe LM-44). ''Il primo Corso sarà dedicato alla formazione di figure professionali di alta qualificazione nell'ambito delle lingue e delle culture moderne attraverso un percorso di studi magistrale che valorizzi le competenze presenti in Ateneo in relazione alla formazione specializzata di esperti nella comunicazione e cooperazione internazionale. Il secondo nuovo corso sarà la Laurea magistrale in "Mathematical Modelling" (Modellistica Matematica) nella classe LM-44 "Modellistica matematico-fisica per l'ingegneria", che si configura come Laurea magistrale internazionale erogata integralmente in lingua inglese e di tipo interateneo con il Politecnico di Vienna e l'Università di Amburgo.
Per razionalizzare l'offerta formativa che ha visto negli ultimi anni un numero di studenti superiore al contingente ministeriale previsto per la classe LM-44, l'Ateneo propone ora ''l'attivazione della Laurea Magistrale internazionale in "Mathematical Modelling" che rilascerà il titolo congiunto con il Politecnico di Vienna e l'Università di Amburgo. La Laurea Magistrale in Ingegneria Matematica continuerà ad essere rivolta all'utenza locale e ai percorsi doppio titolo nel settore della Matematica Applicata con vari Atenei Europei. Attualmente, dopo la recente approvazione dei 2 corsi da parte del Consiglio di Amministrazione dell'Università, l'iter successivo prevede un secondo passaggio al CUN (Consiglio Universitario Nazionale) e all'ANVUR (Agenzia Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario). L'iter dovrebbe chiudersi normalmente nel mese di maggio di quest'anno con la definitiva approvazione da parte del MIUR''.
Leggi Tutto »Camera di Commercio di Teramo, oltre 1,5 milioni di euro per le imprese nel 2018
Oltre un milione e mezzo di euro alle imprese dalla Camera di Commercio di Teramo nel 2018. Malgrado la riduzione delle entrate sono state finanziate 388 imprese e associazioni del territorio. Parallelamente, nel corso dell'anno, l'ente ha organizzato 10 convegni e altre 17 iniziative. "Grazie ai progetti attivati siamo riusciti a mettere in campo risorse importanti - spiega il presidente dell'ente Gloriano Lanciotti - che grazie all'effetto moltiplicatore e con l'abbattimento degli interessi, in realtà ci hanno permesso di distribuire alle imprese 1.752.000 euro". L'ente ha stanziato 89mila euro a favore degli investimenti da parte di nuove imprese giovanili e femminili. Circa 94mila euro sono andati a 42 imprese attraverso i contributi per la partecipazione a eventi fieristici internazionali. Altri 257mila euro sono stati assegnati ad attività rientranti nel cratere sismico 2016-17 e a quelle danneggiate dagli eventi calamitosi del gennaio 2017.
Leggi Tutto »Fondi esauriti per Garanzia lavoro
Chiusura anticipata per la Linea 2 dell'avviso del Fondo sociale europeo Garanzia Lavoro. Lo ha deciso il direttore del Dipartimento Sviluppo economico e Lavoro a seguito del consistente numero di richieste di assunzione arrivate dalle aziende abruzzesi che hanno impegnato quasi tutte le risorse finanziarie a disposizione della Linea 2 degli avvisi. Il Dipartimento dello Sviluppo economico e del Lavoro ha deciso di fissare al prossimo 7 gennaio 2019 la data ultima per la presentazione delle candidature relative alla Linea 2 dell'avviso A di Garanzia Lavoro - aiuti in de minimis e alla Linea 2 dell'avviso B di Garanzia Lavoro - aiuti in esenzione.
In sostanza, le imprese che hanno una sede operativa o legale in uno dei comuni abruzzesi al di fuori dell'area di crisi complessa Vibrata-Tronto Piceno hanno tempo fino alle ore 12 del 7 gennaio 2019, sia che agiscano in regime di de minimis sia in regime di aiuti in esenzione, per presentare la candidatura di assunzione. Rimangono invece operativi fino alla scadenza naturale fissata al 1° aprile 2019 gli avvisi di Garanzia Lavoro per la Linea 1, quella che fa capo ai 13 comuni abruzzesi ricadenti nell'area di crisi complessa Vibrata-Tronto Piceno.
Per questa linea, sia nell'avviso A sia nell'avviso B, il numero di domande è sensibilmente inferiore alla linea 2 e dunque si è deciso di proseguire fino alla scadenza naturale dell'avviso. Partito ufficialmente lo scorso 10 dicembre, Garanzia Lavoro, che prevede incentivi da un minimo di 8 mila euro ad un massimo di 10 mila euro alle aziende che assumono disoccupati, ha fatto registrare, solo per la Linea 2, nel giro di tre settimane 580 domande presentate da aziende abruzzesi per un totale di assunzioni a tempo indeterminato pari a 850 unità. Un vero e proprio boom che ha ridotto al lumicino i 7,5 milioni di euro messi a disposizione solo per la Linea 2 degli avvisi. In totale, le risorse previste per Garanzia Lavoro sono circa 12 milioni di euro e attualmente, secondo le stime effettuate dagli uffici regionali, sarebbero disponibili risorse solo per la Linea 1, mentre per la Linea 2 sarà possibile dare seguito solo per le candidature fino al 7 gennaio 2019. È nelle intenzioni del Dipartimento riaprire i termini della Linea 2 di Garanzia Lavoro nel momento in cui verranno destinate ulteriori risorse finanziarie in fase di riprogrammazione degli interventi del Piano operativo dell'Fse.
Leggi Tutto »Cna Abruzzo, appello per scongiurare la stangata sui pedaggi autostradali
"Scongiurare l'ennesima stangata a carico di autotrasportatori e pendolari di A24 e A25". Così in una nota, Cna Fita Abruzzo annuncia l'adesione alla mobilitazione promossa dai sindaci di Lazio e Abruzzo fissata per il 31 dicembre prossimo, denunciando "l'ennesimo balletto di responsabilità e lo scaricabarile in atto tra ministero dei Trasporti e concessionario: in assenza di decisioni da prendere in queste ore sul blocco dei rincari, annunciati già a partire dal prossimo primo gennaio, il nuovo anno porterà sotto l'albero di Natale un nuovo salasso ai caselli, calcolato in circa il 18% in più rispetto all'ultimo trimestre 2018".
L'associazione delle imprese dell'autotrasporto è da anni in prima fila nella battaglia contro i periodici aumenti dei pedaggi lungo le tratte autostradali da e per Roma, gestite da Strada dei Parchi SpA. "In un contesto segnato dalla crisi economica, dai terremoti e dalle avversità atmosferiche degli anni passati, in presenza di serie problematiche relative alla sicurezza delle due autostrade - aggiunge l'associazione presieduta da Gianluca Carota - l'ineluttabile aumento dei pedaggi rischia di suonare come una beffa ulteriore verso la grande massa degli utenti. Motivo per cui non abbasseremo la mobilitazione della categoria. Invitiamo infine la Regione Abruzzo, i candidati alle prossime elezioni regionali e tutte le forze politiche - conclude la nota - a sostenere senza incertezze e titubanze e con forza la battaglia di sindaci, autotrasportatori e pendolari a difesa del territorio abruzzese".
Leggi Tutto »Vertenza Ball, Lolli: nessuna notizia per i lavoratori
"Nessuna notizia positiva per i lavoratori purtroppo. Da parte dell'azienda c'è stata una chiusura intransigente. Continueremo a lavorare perché ci sia un'alternativa possibile per questi lavoratori, che sono speciali, per etica del lavoro e attaccamento all'impresa e non meritano il trattamento che hanno ricevuto. Per quanto mi riguarda, io dedicherò il poco che mi rimane di attività in Regione a denunciare questa vergogna, perché non è tollerabile". Lo afferma, a proposito della vertenza Ball, il presidente vicario della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, che ieri ha preso parte all'incontro con l'azienda nella sede del Ministero del Lavoro, andato avanti fino alle 2.30 del mattino. Lolli parla di chiusura intransigente, "nonostante la presenza del Governo e del Ministero del Lavoro, con due direttori. Abbiamo ipotizzato tutte le proposte - dice - a partire dalla cassa integrazione per un anno e fino alla possibilità che l'azienda metta a disposizione gli impianti per chi volesse investire e ci sono soggetti interessati. Ma c'è stata chiusura su entrambi i punti".
"L'azienda - ricorda il presidente - ha deciso di andarsene, ha avviato una procedura che si chiude il 25 dicembre, giorno di Natale, lo voglio ricordare: neanche il garbo o l'umanità di scegliere un altro giorno. Rifiuta la cassa integrazione, non mette a disposizione lo stabilimento gratuitamente, ma dice che lo farà tra alcuni mesi. L'unica cosa messa a disposizione - conclude - sono degli incentivi per i lavoratori che devono andare via".
Leggi Tutto »Cementificio di Cagnano Amiterno, intesa sulla qualità delle emissioni
Un protocollo d'intesa finalizzato ad assicurare "ulteriori garanzie per i cittadini di Cagnano Amiterno e del territorio sulla qualità delle emissioni della cementeria Italsacci con misurazioni aggiuntive" è stato firmato tra il Comune aquilano, l'Università degli Studi dell'Aquila - Dipartimento di Ingegneria Industriale e dell'informazione e di Economia, e la stessa Italsacci. In particolare, saranno installate nuove centraline "per una qualità dell'aria ancora più garantita".
Leggi Tutto »L’Aquila, presentato il Digital Innovation Hub Abruzzo – Match 4.0
Match 4.0, il Digital Innovation Hub Abruzzo, è stato presentato da Agostino Ballone, Presidente Match 4.0 e Confindustria Abruzzo, Lino Olivastri, Coordinatore Match 4.0 e Presidente Consulta Servizi Innovativi di Confindustria Abruzzo, Andrea Bianchi, Direttore Politiche Industriali Confindustria, Stefano Fricano, della Direzione Industria 4.0 del MISE. Pierluigi Biondi, Sindaco de L’Aquila.
“Costituita da tutte le associazioni Confindustriali abruzzesi –ha affermato il Presidente Ballone- MATCH4.0 Digital Innovation Hub Abruzzo costituisce la vera e propria porta di accesso per le imprese al mondo di Industria 4.0 perché mette a loro disposizione, direttamente o attraverso partner selezionati, servizi per introdurre tecnologie 4.0, sviluppare progetti di trasformazione digitale, accedere all’ecosistema dell’innovazione a livello regionale, nazionale ed europeo. MATCH4.0 dispone di una rete di sportelli territoriali coincidenti con le varie sedi delle associazioni confindustriali che hanno messo a disposizione propri funzionari per intercettare e orientare le richieste delle imprese verso gli attori della trasformazione digitale.”
Il Coordinatore dell’associazione, Lino Olivastri: “La visione è quella di attivare un network territoriale dell’innovazione composto da Università, Player industriali, Centri di ricerca, Parchi scientifici e tecnologici, Competence Center, Cluster, Poli di Innovazione, Incubatori di Start-up, Spin-off, FabLab, Fondazioni, Investitori, Enti locali. Il Digital Innovation Hub, nodo essenziale di questa rete, si configura come una cinghia di trasmissione dell’innovazione tra quello che rappresenta l’ecosistema dell’offerta e quello della domanda rappresentata dalle PMI del territorio. Inclusività e Collaborazione sono le parole d’ordine per lo sviluppo della neonata struttura territoriale, poiché l’obiettivo è di includere e collaborare le altre realtà dell’associazionismo datoriale e delle attività di promozione imprenditoriale regionale”.
Il Direttore Andrea Bianchi ha evidenziato come: “MATCH4.0 sia parte della rete dei Digital Innovation Hub di Confindustria -attraverso la quale ha accesso alle opportunità derivate dal sistema confindustriale- e della rete europea dei Digital Innovation Hub, istituiti dalla Commissione Europea nel 2016 con il documento “Digitising European Industry” per promuovere la trasformazione digitale delle imprese, essendo inseriti nel catalogo presente nella piattaforma della S3 Strategy Europea”.
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