Economia

Visite professionalizzanti a Parigi e Firenze per l’Its Moda Pescara

È stato un inizio di anno denso di appuntamenti importanti quello degli studenti dell’its moda pescara. I partecipanti ai corsi di Progettazione del prodotto moda e di Branding, marketing e comunicazione del prodotto moda, rispettivamente, sono stati accompagnati a due importanti appuntamenti del mondo fashion: la fiera per i professionisti Première Vision al parco delle Esposizioni di Parigi e a Pitti Uomo a Firenze (con visite anche al Museo Gucci e al Museo del tessuto di Prato).

Visite professionalizzanti durante le quali gli iscritti hanno potuto confrontarsi concretamente con il mondo del lavoro, con il settore nel quale riusciranno presto a introdursi.

A Firenze il docente Mimmo Di Tizio ha fatto da cicerone illustrando e sottolineando le novità, le caratteristiche principali, le idee di una rassegna conosciuta a livello mondiale come Pitti Uomo. A seguire le interessanti osservazioni al Museo del tessuto di Prato e al Museo Gucci. Tre giorni intensi di incontri, illuminazioni, apprendimento, conoscenza, professionalità. Con lui c'erano gli studenti: Gianmarco Caselgrandi, Marianna Celli, Martina Cerroni, Simona Colucci, Donatella Console, Valentina Cutilli, Eleonora Di Giuliantonio, Ludovica Di Francesco, Davide Di Padova, Sara Falasca, Beatrice Fratamico, Antonella Gasbarro, Katiuscia Lalla, Aurora Marrone, Marica Miano, Andrea Micaroni, Emilio Nuozzi, Carmela Parisi, Domenico Rutigliano, Jessica Simone, Roberto Valentini.

“Parigi è stata un’esperienza importante anche per me che di fiere ne ho viste tante”, sottolinea il presidente dell’Its Moda Pescara, Italo Lupo, “ho accompagnato gli studenti del corso Progettazione prodotto moda con la docente Anna Maria Novelli e devo dire che siamo rimasti molto soddisfatti di averli fatti partecipare a un appuntamento di così grande rilievo. La Fiera Premiere Vision spazia dal design alle tendenze primavera/estate 2018, dalle tecniche di lavorazione delle pelli (naturali e sintetiche) agli accessori. I nostri corsisti hanno potuto veder da vicino le tecniche di lavorazione, la stampa e la tessitura, le proposte di semi lavorati, gli accessori(merletti, bottoni, zip, pietre). Credo sia stata un viaggio più che professionalizzante conclusosi, poi, con la visita alle maggiori boutique della capitale del lusso, da Louis Vitton a Bulgari”.

Gli alunni che hanno partecipato all’uscita didattica in Francia sono stati: Arianna Agostini, Silvia Castellano Pelusio, Francesca Delle Monache, Mario Di Cecco, Carmen D’Innocenzo, Flavia Evangelista, Lucrezia Faieta, Chiara Fratamico, Anastasia Hur’yanova, Alessandra Maier, Michela Mancini, Jessica Mazzariello, Erika Papponetti, Paola Santoro, Erika Viespoli.

 

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Cinque milioni per il bando Europa Creativa

Oltre 5 milioni di euro sono stati stanziati dall'Unione europea per l'Abruzzo con il bando Europa Creativa. Si tratta di un'interessante iniziativa che prevede la possibilita' di ottenere finanziamenti per molteplici attivita': dalla promozione di talenti e delle loro opere nel campo dell'arte, ai progetti di istruzione e sensibilizzazione dei piu' giovani. Previsti anche progetti nell'ambito della rete nei settori dell'informazione, dell'animazione e della comunicazione. Obiettivo del bando e' il rafforzamento dei valori e delle diverse culture dei paesi dell'Unione. Le proposte possono essere presentate fino al 6 aprile. Per maggiori dettagli, consultare la sezione Abruzzo in Europa sul sito della Regione Abruzzo

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Patto per lo Sviluppo, comitato di pilotaggio verifica lo stato dei progetti

Il Patto per lo Sviluppo ha riunito il Comitato di pilotaggio per fare il punto sullo stato dei progetti inseriti nel documento programmatico sottoscritto nel corso di Fonderia Abruzzo 2016. Coordinato dal direttore generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis, il Comitato di pilotaggio, composto dalle associazioni di categoria e imprenditoriali, ha potuto conoscere direttamente dai dirigenti regionali lo stato di attuazione dei numerosi progetti previsti nel Patto in modo da capire il grado di attuazione sui territori.

"Il confronto con sindacati e imprenditori - chiarisce Gerardis - e' l'elemento centrale per l'attuazione del Patto per lo Sviluppo. L'accertamento trimestrale sullo stato dei progetti - prosegue il direttore generale - e' un impegno della struttura regionale che denota responsabilita' e trasparenza".

In Comitato di pilotaggio sono state anticipate alcune iniziative per le imprese, partite Iva e lavoratori. Sono in fase di partenza il progetto di internazionalizzazione per 100 aziende abruzzesi, il bando per il Microcredito per il quale si aspetta la chiusura della programmazione 2007/2013 per fornire una consistente dotazione finanziaria. Partiti invece i progetti di rafforzamento dei Centri per l'impiego, l'efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati, gli interventi di riduzione del rischio idrogeologico, interventi a sostegno delle imprese turistiche, interventi di promozione della qualita' dei prodotti agricoli e la promozione e commercializzazione del vino. Sul fronte lavoro e occupazione e' stato annunciato il rafforzamento di Garanzia Giovani con una seconda fase rifinanziata dall'Unione europea; all'Abruzzo potrebbero essere destinate risorse superiori a 22 milioni di euro. Per le aree di crisi, semplice complessa, e' in fase avanzata la predisposizione dell'Avviso che avra' una dotazione finanziaria di 23 milioni di euro. Sindacati e associazioni datoriali hanno invitato la Regione "ad accelerare i tempi di uscita dei bandi e le relative procedure perche' solo in questo modo non si buttano al vento opportunita' importanti per imprese e lavoratori".

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Michele Lombardo è il nuovo segretario regionale della Uil

Un sindacato cresciuto in tempi difficili, con i conti in ordine, con un'immagine migliorata e in grado di attrarre consensi. Un sindacato gestito imprenditorialmente, che ha saputo premiare il merito. Il nuovo segretario generale Michele Lombardo, proveniente dalla categoria dei metalmeccanici, non può che partire da qui: prende le redini di una Uil Abruzzo che, in dodici anni di guida affidata a Roberto Campo, ha fatto tanto e bene. Il passaggio del testimone c'è stato stamattina a Sulmona, nel corso della conferenza d'organizzazione intitolata "Facciamo il sindacato più forte", alla quale hanno partecipato circa trecento delegati e numerose personalità, a partire dal segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo. La nomina di Lombardo è stata votata all'unanimità.

Per Campo, ora, un prestigioso impegno nazionale: Barbagallo, infatti, gli ha comunicato questa mattina la nomina a presidente dell'Istituto Studi Sindacali della Uil. Michele Lombardo ha ricordato i meriti di Campo: "L'organizzazione è stata razionalizzata - ha detto il neosegretario -, a partire dalla creazione delle due Camere Sindacali Territoriali (Adriatica Gran Sasso con L’Aquila e Teramo, e Adriatica Maiella con Pescara e Chieti), i conti sono in ordine, i servizi fiscali regionalizzati, come tra non molto il patronato. Ma non solo: sono cresciute le categorie e la confederazione, in un'ottica di sindacato a rete. Ora il salto di qualità che ci attende è abbandonare una logica individualistica per imparare a lavorare in gruppo. Serve un circolo virtuoso tra categorie, confederazione e servizi, all'insegna della trasparenza, affinché nessuno possa mettere in discussione il lavoro e l'integrità morale del nostro sindacato. Costruiamo una Uil sempre più rispondente alle esigenze di tutti, cogliendo tutte le opportunità: la nostra forza passa attraverso il cambiamento perché o cambiamo noi o ci cambiano gli altri a loro immagine e somiglianza". Nel suo intervento appena dopo l'elezione a segretario, Lombardo ha detto che "Qui si fa un cambio nella correttezza del lavoro e delle scelte, senza sgambetti e ipocrisie, si è lavorato in maniera trasparente. Campo è stato un grande segretario per l'intero movimento sindacale abruzzese. Anche se vengo dalle aree interne, sarò il segretario di tutto l'Abruzzo".

Nel corso del suo intervento di apertura, Roberto Campo ha ricordato le difficoltà di questi anni: "La logica è stata sempre la stessa: se sbagli, ti rovini, se azzecchi tutto te la cavi. Due anni fa noi eravamo alle prese con un governo che metteva all'angolo il sindacato, rottamando la contrattazione sindacale con la sponda di Confindustria. Ebbene, abbiamo reagito con il grande sciopero generale del dicembre 2014, dimostrando forza e capacità di proposta, perseguendo l'unità sindacale ma non a ogni costo. Nel periodo 2014-2016, così, abbiamo assistito ad una rimonta spettacolare, dimostrando che la lotta più la proposta possono essere utili. Noi, a differenza di altri, lo sciopero l'abbiamo fatto fruttare. E l'evento di Lampedusa si inserisce in questo discorso: noi siamo un sindacato che non si limita a fare il tifo, ma si implica in prima persona. Pertanto, le parole d'ordine ora sono: concludere il ciclo dei contratti, i temi della crescita e dell'occupazione, con un rinnovato ruolo per il Sud. A livello regionale - ha proseguito - stiamo lavorando con Cgil e Cisl per un pacchetto unitario su aree di crisi, politiche del lavoro, fisco, sanità, bilancio sociosanitario. A metà legislatura è giunto il momento di iniziare a stringere. Noi puntiamo su un metodo vertenziale perché non vogliamo un dialogo inconcludente. Personalmente, il nuovo incarico nazionale mi onora ed è molto gradito. Sul piano dell'immagine e organizzativo, credo che in questi anni sia stato fatto un buon lavoro. Il cambio che propongo, con Michele Lombardo, è di qualità: tutti concordano sul fatto che sia la persona più adatta, umanamente e sindacalmente, per la sua esperienza, la sua capacità di ascolto e di decisione. Come Barbagallo, anche Lombardo è partito dalle periferie. Possiamo dunque dire con un certo orgoglio che pochi luoghi come la Uil premiano il merito. Lascio con soddisfazione, ma è sentimento comune che si possa fare di più: molti vedono in noi il sindacato più interessante. E Lombardo può fare un ottimo lavoro".

I lavori sono stati conclusi da Carmelo Barbagallo: "Questa - ha ricordato - è una delle regioni martoriate dai terremoti e dagli eventi atmosferici che hanno causato distruzione e perdite di vite umane. Bisogna accelerare l'attuazione del piano "Casa Italia" per mettere in sicurezza il territorio. Se ci muoviamo in tale direzione, si potrà dare spazio a un'edilizia di qualità, anche per un rilancio economico di questa regione. C'è il rischio, peraltro, che i vantaggi fiscali concessi per gli eventi sismici debbano essere restituiti in un'unica soluzione: sarebbe assurdo. Piuttosto - ha sottolineato il leader della Uil - occorrerebbe mettere in campo un'attività di promozione del territorio per dare una prospettiva alle attività produttività ed economiche in Abruzzo così come in altre aree del Paese, a partire dal Mezzogiorno e dai giovani". Barbagallo ha anche fatto cenno al confronto in corso con il Governo sulla Pubblica amministrazione: "Si sta proseguendo e vorremmo che fossero apportate alcune modifiche al Testo Unico e, soprattutto, che fosse abolita la Brunetta: bisogna avviare concretamente la stagione dei rinnovi contrattuali in tutti i comparti. Sin da quando ero segretario regionale in Sicilia - ha concluso - chiedevo alle categorie di darmi solo gli uomini migliori. Ora l'Abruzzo, con Campo, sta dando al nazionale il meglio, e con Lombardo, ha scelto l'uomo che rappresenta il meglio, e che dunque potrà continuare l'ottimo lavoro che ha contraddistinto il sindacato abruzzese. Con coraggio e orgoglio di essere della Uil, andiamo avanti!".

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Sfida tra progetti europei innovativi per combattere l’esclusione sociale

Un torneo dove a sfidarsi saranno i progetti piu' innovativi per combattere l'esclusione sociale. L'iniziativa, organizzata dall'istituto BEI, la Banca europea per gli investimenti, intende valorizzare le proposte piu' originali per contrastare i problemi legati all'emarginazione e alla poverta' nei diversi ambiti dell'istruzione, della sanita', della creazione di posti di lavoro, delle nuove tecnologie.

Novità di quest'anno, la sezione riservata al tema dell'invecchiamento.

Al Torneo dell'innovazione, giunto quest'anno alla sesta edizione, possono partecipare imprenditori che abbiano a cuore i risvolti sociali, etici o ambientali delle proprie attivita'. La scadenza per l'invio delle proposte e' il 1 marzo. Ai progetti vincitori sara' assegnato un primo premio pari a 50 mila euro e un secondo da 20 mila euro. L'evento finale, con la presentazione delle 15 idee ritenute piu' originali e la premiazione di quelle vincitrici, si svolgera' a Riga, in Lettonia, il 21 settembre. Per maggiori informazioni, consultare la sezione Abruzzo Europa sul sito della Regione Abruzzo.

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Colline Teramane Docg: +13% di crescita di vino certificato

Ricerca costante della qualità, condotta esemplare in ogni fase della produzione, in vigna come in cantina. Con questi presupposti il Consorzio di Tutela valorizza e promuove il Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo - unica Docg in regione - ovvero un territorio e un vino legati indissolubilmente che rappresentano l'eccellenza dell'universo enologico abruzzese.
La provincia di Teramo, terra intrisa di storia antica, borghi affascinanti, importanti monumenti e raffinate tradizioni gastronomiche, regala paesaggi collinari affacciati sulla montagna (Gran Sasso d'Italia) e sul mare (Adriatico), spaziando dal confine con le Marche al confine con la provincia di Pescara. Condizioni pedoclimatiche estremamente favorevoli, un sottosuolo calcareo-argilloso arricchito dalla presenza di numerosi corsi d'acqua e il costante andirivieni di correnti tra la costa e l'Appennino ne fanno un territorio anticamente vocato alla viticoltura e storicamente dedito alla vinificazione delle proprie uve.
Oggi più che mai, proteggendo le biodiversità territoriali che identificano il vino di ogni singola azienda ed armonizzandole al contempo con le connotazioni proprie della denominazione, nasce dalla passione e dalla professionalità dei 50 produttori consorziati un vino unico, il Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo Docg, dolce e lungo in bocca, pieno e vigoroso, ma morbido e rotondo allo stesso tempo, sontuoso e masticabile, comunemente definito un pugno di ferro in guanto di velluto.
 
 
Il trend sulla certificazione di vino Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo Docg è davvero positivo e più che promettente: stando agli ultimi dati (Iº semestre 2016) gli ettolitri di vino certificato con questa denominazione ammontano ad oltre 2.028, il 13% in più rispetto al precedente periodo 2015.
 
 
Lo scorso gennaio l'assemblea dei soci produttori del Consorzio Colline Teramane ha approvato all'unanimità di anteporre l'identificazione territoriale "Colline Teramane" alla denominazione "Montepulciano d'Abruzzo". Una scelta che interesserà il futuro del Consorzio e delle etichette prodotte secondo il disciplinare Colline Teramane Montepulciano d'Abruzzo Docg a partire dalla vendemmia 2016.
 
 
«Il Montepulciano d'Abruzzo DOC non rappresenta più quel brand territoriale che rafforza o crea valore aggiunto ai nostri prodotti - spiega Alessandro Nicodemi, Presidente Consorzio Colline Teramane - non rappresenta più quel tanto anelato biglietto da visita per la nostra regione. In un contesto di viticoltura e di vino di qualità, è poco credibile una denominazione che ogni anno è in grado di sviluppare 150 milioni di bottiglie come il Montepulciano d'Abruzzo DOC; se a questo aggiungiamo che il 70% del prodotto è imbottigliato da grandi aziende fuori regione, possiamo ben comprendere come questa denominazione sia sempre meno rappresentativa di un territorio, produrre ma non detenere l’offerta commerciale della denominazione in parola, significa non essere visibile come luogo di origine.
C'è la necessità impellente di un radicale cambio di visione. Bisogna valorizzare non solo il prodotto ma anche e soprattutto l'unicità della zona di provenienza, creare e raccontare quel legame fra prodotto e zona di produzione»

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Cgil in piazza per promuovere il sì ai referendum sul lavoro

'Colazione dei diritti', stamani, a Pescara, per promuovere il 'si'' ai referendum popolari finalizzati a "rilanciare il lavoro". Due i quesiti: uno per l'abrogazione dei voucher e l'altro per l'abrogazione delle norme che limitano la responsabilita' solidale negli appalti. L'iniziativa, organizzata dalla Cgil provinciale, si e' svolta in piazza Sacro Cuore. Rientra nell'ambito della mobilitazione promossa per oggi a livello nazionale, con eventi in molte piazze italiane. Presenti, tra gli altri, il segretario provinciale della Cgil, Emilia Di Nicola, Luca Ondifero, Alessandra Tersigni e Alessandra Di Simone della segreteria provinciale, i quali hanno sottolineato come l'iniziativa - una colazione in piena regola, con dolci, pasticcini e caffe' - si inserisca nel piu' ampio percorso finalizzato all'approvazione della carta dei diritti universali del lavoro. Due i quesiti ammessi dalla Consulta sui tre per cui la Cgil aveva raccolto le firme. In attesa che venga fissata la data del voto, i sindacalisti annunciano che "andremo piazza per piazza, azienda per azienda, mercato per mercato, porta per porta, per invitare le persone a votare".

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Piu’ servizi e infrastrutture nell’aquilano

Aumenteranno le infrastrutture e i servizi dedicati alle aziende nei nuclei industriali della provincia dell'Aquila. E' quanto emerso dall'incontro svoltosi nella sede di Confindustria, a L'Aquila cui hanno preso parte il presidente di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, Marco Fracassi, il direttore, Carlo Imperatore, il direttore generale Arap, Antonio Sutti, e il componente del consiglio di amministrazione dell'Arap, Giuseppe Savini. "Sara' attivata una Consulta permanente tra le associazioni di categoria e l'Arap", ha dichiarato il presidente di Confindustria Abruzzo interno, Marco Fracassi, "che si confrontera' periodicamente sulle esigenze del mondo imprenditoriale con l'obiettivo di aumentare la competitivita' e l'attrattivita' delle aree industriali della provincia dell'Aquila, rendendole piu' appetibili per nuovi insediamenti. Le aziende necessitano di un miglioramento infrastrutturale e di servizi quali la banda larga. Accanto a questo, imposteremo un'azione congiunta di marketing territoriale volta ad attrarre nuovi insediamenti produttivi". Fracassi ha annunciato la nascita, all'Aquila, di un "data center" ,"per la gestione quantitativa e qualitativa dei dati raccolti sul territorio. Il data center servira' l'intero Abruzzo fornendo servizi qualificati e innovativi alle imprese e una piattaforma per la gestione delle gare pubbliche". Diverse le problematiche inerenti i nuclei industriali della provincia dell'Aquila, emerse nel corso dell'incontro: tassazione, carenza di infrastrutture, qualita' dei trasporti, una rete viaria adeguata, nuovi lotti per gli insediamenti, rischio idrogeologico in alcune zone del nucleo industriale di Pile. "L'Arap, subentrata ai vecchi Consorzi per lo sviluppo dei nuclei industriali", ha affermato Carlo Imperatore, direttore Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, "ha fornito ampia disponibilita' ad un confronto costante con le categorie produttive, che si tradurra' nella creazione di una Consulta: strumento fondamentale, in un momento di emergenza come quello che vive il nostro territorio, per ridare slancio al mondo imprenditoriale, innovare e rendere competitive le nostre imprese e il territorio in cui operano. Tra gli argomenti affrontati anche la doppia tassazione a carico delle aziende , che fa riferimento all'Arap e ai comuni dove ricadono le aree industriali. Un nodo che verra' sciolto al piu' presto". Giuseppe Savini, consigliere di amministrazione dell'Arap Abruzzo ha parlato di "un cambio di marcia, rispetto al passato, nel rapporto con il sistema delle imprese. Il primo passaggio di una serie di confronti sul territorio e' stato fatto all'Aquila, in quanto presenta problematiche specifiche sui nuclei industriali e relativamente all'emergenza terremoto. L'Arap mettera' in campo una serie di azioni strategiche, in primis la nascita di un "Data center", una piattaforma telematica a servizio delle imprese, per il consolidamento e l'assistenza alle aziende locali. Stiamo predisponendo anche uno screening delle aree disponibili e dei capannoni dismessi nei nuclei industriali di Pile, Bazzano, Fossa e Sassa, che sara' alla base di un piano strategico di marketing territoriale per migliorare l'attrattivita' ed esportare il "Brand Abruzzo" all'estero. 

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Monte dei Paschi stanzia 15 milioni a sostegno delle aziende colpite dal maltempo

Banca Monte dei Paschi di Siena ha stanziato un plafond di 15 milioni a sostegno delle aziende delle province di Teramo, Chieti e Pescara che hanno subito danni a causa del maltempo. L'intervento, e' destinato a far fronte alle piu' immediate esigenze a copertura dei danni alle aziende, soprattutto a conduzione zootecnica ma anche di tutte le altre, e agevolare la ripresa delle attivita' in tempi rapidi. Le condizioni sono di particolare favore e Banca Mps sta pianificando ulteriori forme di copertura per fare fronte alle esigenze dei territori colpiti dalle calamita' naturali.

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Tomei (Cna) chiede misure urgenti per rilanciare il turismo in Abruzzo

Misure rapide e straordinarie per il rilancio del turismo abruzzese, a cominciare da quello invernale, che coinvolgano operatori e istituzioni. A lanciare un appello alle Istituzioni è il responsabile di Cna Turismo, Cristiano Tomei, per mettere in campo subito proposte vincenti per superare il momento difficile che l'Abruzzo sta vivendo. "La scelta dell'assessore al Turismo, Giovanni Lolli, di convocare nei giorni scorsi un tavolo aperto a tutte le associazioni del settore si e' rivelata giusta; ma adesso occorre tradurre questa disponibilita' manifestata da tutte le parti in proposte concrete. A detta di Tomei, gli operatori turistici abruzzesi (albergatori, gestori di impianti di risalita, ristoratori) - pur fortemente penalizzati dalla caduta degli incassi provocata dall'emergenza maltempo, potrebbero mettere subito in campo pacchetti promozionali legati alle loro strutture, venendo fortemente incontro soprattutto alle famiglie; mentre alla Regione, da parte sua, dovrebbe competere il coordinamento degli interventi, la promozione sui media, l'incentivo all'uso del trasporto pubblico, la messa a punto di accordi con strutture culturali e del tempo libero". "Solo in questo modo, conclude Tomei, sara' possibile imprimere una sterzata positiva a una stagione partita male, e nello stesso tempo gettare le basi per un metodo da applicare, di qui a pochi mesi, anche all'offerta estiva".

 

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