E’ stata pubblicata la graduatoria relativa al bando per il "Sostegno a investimenti a favore della trasformazione, della commercializzazione e dello sviluppo dei prodotti agricoli" del Programma di Sviluppo Rurale Abruzzo 2014/2020. Lo ha reso noto l'assessore alle Politiche agricole Dino Pepe. "Le domande presentate - spiega l'Assessore - sono state complessivamente 50: di queste, sono risultate finanziabili 32 per un totale di quasi 50.000.000 di euro di investimenti complessivi. Il sostegno previsto dal bando del Programma di Sviluppo Rurale è pari al 40% delle spese ammissibili e ammonta a circa 18.000.0000 euro. "Gli interventi che le imprese potranno mettere in campo grazie alle risorse del bando - precisa Pepe - riguarderanno realizzazioni, ristrutturazioni, ammodernamenti di impianti di condizionamento, trasformazione e commercializzazione di prodotti delle filiere agro-industriali ed inoltre opere dirette all’ottenimento di una maggiore efficienza energetica". "Sono risorse importantissime che permetteranno di rafforzare il legame tra produzione e trasformazione, consentendo alle aziende di investire nelle proprie attività, migliorandole ed arricchendole, sviluppando progetti innovativi per dare un valore aggiunto ai prodotti della nostra regione. I finanziamenti del PSR rappresentano un importante volano non solo per il settore primario ma per tutta l'economia abruzzese".
Leggi Tutto »Dati Travel Appeal, per i turisti c’è l’86,1% di sentiment positivo
Migliora la reputazione digitale dell'offerta turistica della Regione Abruzzo. Secondo uno studio elaborato da Travel Appeal, la startup che si occupa di big data analytics per il turismo, nel periodo gennaio-dicembre 2017, il livello di soddisfazione dei turisti che hanno trascorso le vacanze in Abruzzo si attesta all'86,1% di sentiment positivo. Dato in crescita, sempre secondo la Travel Appeal che ha presentato oggi lo studio, anche nei primi 4 mesi del 2018: raggiunge quota 88%. Il report è stato realizzato attraverso l'elaborazione semantica di tutte le recensioni (Booking.com, TripAdivisor.com, Facebook e Google) che i turisti, provenienti da ogni parte del mondo, hanno pubblicato online nell'ultimo anno. È stato monitorato un campione composto da 1.894 strutture del territorio, di cui il 73% appartenenti alla ricettività, il 22% alla ristorazione e il 5% alle attrazioni turistico-naturalistiche. I contenuti analizzati (recensioni e post social) sono 87.529, nei quali sono state rilevate 550.611 opinioni espresse su diversi aspetti riguardanti l'esperienza di vacanza. "Le strutture abruzzesi registrano ottimi risultati riguardo l'accoglienza e la qualità della ristorazione - osserva l'assessore al turismo Giorgio D'Ignazio -. In questo contesto, attraverso le nuove tecnologie, l'analisi dei dati raccolti tramite le piattaforme digitali consente di fornire un quadro di riferimento sulla base del quale le istituzioni culturali e gli operatori turistici possono impostare le proprie strategie di accoglienza, di miglioramento dei servizi e anche di marketing. La nuova strategia della Regione Abruzzo, attualmente in fase di elaborazione - annuncia D'Ignazio - sarà illustrata a metà giugno". Alla presentazione, che si è svolta nella sede dell'Assessorato al turismo, a Pescara, hanno partecipato anche l'account manager della Traverl Appeal, Mario Romanelli, che ha sottolineato "come l'Abruzzo abbia fatto passi in avanti in questi ultimi anni e rappresenta la regione emergente" e il direttore del Dipartimento Sport, Turismo e Cultura Francesco Di Filippo.
Leggi Tutto »Pacchetti turistici, maggiori diritti per i viaggiatori e più responsabilità per gli organizzatori
Annunciato il bando per le strutture irrigue in Abruzzo
Sarà pubblicato entro la fine di questo mese il bando, legato al Psr 2014-2020, che stanzia 15 milioni e 100mila euro per lo sviluppo, ammodernamento e adeguamento delle infrastrutture irrigue a servizio dell'agricoltura.
L'annuncio è stato fatto durante una riunione in Regione. La misura è rivolta principalmente ai Consorzi di Bonifica che operano sul territorio regionale, intesi come enti pubblici economici a base associativa, che avranno così la possibilità di intervenire su impianti vetusti e non più adeguati alle attuali esigenze del comparto agricolo abruzzese.
Una priorità emersa nel corso di numerosi incontri con gli operatori del settore e i vertici dei Consorzi stessi, anche per rispondere alle disposizioni sancite dalla normativa nazionale ed europea, che la Regione ha stabilito di sostenere con un'adeguata dotazione finanziaria. Si tratta del primo programma di interventi, cui ne seguiranno altri, per rinnovare completamente gli impianti idrici agricoli. Tutti i progetti dovranno essere conclusi entro la fine del 2019.
Leggi Tutto »Michele Lombardo confermato segretario generale Uil Abruzzo
La Uil Abruzzo esce dal X Congresso regionale confermando la sua piena fiducia a Michele Lombardo, il segretario generale rieletto per i prossimi anni alla guida del sindacato, insieme ad una segreteria composta da Fabiola Ortolano, Clara Ciuca, Alberto Stampone e Alessandro Roselli, e al tesoriere Alfredo Moschettini.
Al congresso, a Rocca San Giovanni c’era lo stato maggiore della Uil, che non ha fatto mancare supporto e condivisione al termine di un percorso congressuale regionale iniziato a febbraio: dal segretario generale Carmelo Barbagallo ai confederali Guglielmo Loy, Antonio Foccillo e Domenico Proietti, fino all’organizzativo Pierpaolo Bombardieri.
Tanti i punti toccati da Michele Lombardo nel corso della sua relazione. Il ruolo dei corpi intermedi, in primo punto: “Tra me operaio è il mio datore di lavoro il rapporto uno a uno non esiste. Il valore dei corpi intermedi, in particolare quello delle associazioni di rappresentanza dell’intero mondo del lavoro, sono state, sono e continueranno ad essere un pilastro assoluto, non solo per la tutela dei più deboli, ma anche per la salvaguardia della democrazia nel nostro Paese”. Ma quale idea la Uil porta nella società? “La centralità del lavoro come unico strumento di crescita sociale e economica dell’intero sistema, insieme al rilancio delle politiche industriali abbandonate da anni nel nostro Paese, tali da riavviare un percorso virtuoso di crescita di nuovi investimenti nel mondo delle infrastrutture pubbliche e private per cogliere al meglio la nuova sfida legata a industria 4.0”. politiche ancora più urgenti per evitare crisi industriali che, come nel caso della Honeywell, hanno segnato pesantemente la nostra regione, o consentire a settori come l’edilizia di tornare ad essere realmente centrale in una regione che è pur sempre il “più grande cantiere d’Europa”. Niente assistenzialismo, dunque, ma uno Stato che faccia la sua parte con riforme importanti, come quella che cancelli gli errori della Legge Fornero, e del fisco, o che intervenga per rafforzare la sicurezza nei luoghi del lavoro. Venendo all’Abruzzo, per Lombardo “la nostra Regione è ancora attraversata da una fase di ritardo nell’aggancio alla, seppur flebile, ripresa”. Il tutto mentre due terremoti e invernate pesanti hanno appesantito il divario tra costa e zone interne, e l’occupazione, anche se in crescita, non è di qualità perché è segnata da un incremento solo di contratti a termine. Ecco perché, per Lombardo, non sono più tollerabili i ritardi con cui vengono attuati strumenti già approvati, come il Masterplan. Di qui, alcune proposte concrete: “In prima istanza – ha detto - vorremmo che questo nostro Abruzzo dimentichi una volta per tutte il campanile. In una Regione che conta circa 1.350.000 abitanti, un elemento utile alla crescita è proprio l’unità. Per questo per noi è importante giungere ad un sistema universitario, un sistema portuale, una Asl, un consorzio industriale”. Per dare linfa a tutto questo, è necessaria una sterzata anche nel settore del credito: “Riteniamo quindi di dover insistere verso la politica regionale affinché si faccia un osservatorio sul credito alle imprese e alle famiglie, con la fattiva collaborazione di associazioni, banche e dei Sindacati Confederali regionali con le loro strutture di categoria, per elaborare misure e strategie che possano concretamente essere messe in atto”.
Leggi Tutto »Promozione turistica, D’Ignazio: modello DMC Terre del Cerrano da replicare
Un progetto innovativo di promozione turistica del territorio, ideato dai Comuni di Atri, Pineto, Roseto e Silvi e legato alla creazione della nuova Destinazione "Terre del Cerrano", è stato presentato, questa mattina, a Pescara, in Regione, dagli ammninistratori delle quattro località della provincia teramana alla presenza dell'assessore al Turismo, Giorgio D'Ignazio. Curato dalla D.M.C. "Riviera dei Borghi Acquaviva" e frutto di una forte sinergia tra pubblico e privato, l'iniziativa nasce con l'intento di dare un forte e rinnovato impulso allo sviluppo turistico ed economico del territorio. Mare, natura, enogastronomia, arte-cultura-storia-borghi, sono i quattro asset strategici su cui si punta. Il marchio che identifica il nuovo brand di destinazione è graficamente rappresentato dall'incontro e dall'interazione dei quattro asset turistici del territorio. 2Vive per Te" è invece il claim ideato 'ad hoc' per identificare la destinazione; uno slogan che esprime un forte senso di apertura.
"La ricetta può apparire semplice - ha affermato l'assessore D'Ignazio - ma non è affatto scontata. La novità - ha aggiunto - sta nell'aver puntato su una più moderna visione di marketing territoriale che prescindesse dai campanilismi e che consentisse di presentare un unicum in termini di offerta turistica, in grado di soddisfare le più svariate esigenze di fruizione del prodotto. Un modello - ha sottolineato - di cui, come Regione, intendiamo favorire la replicabilità per altre aree strategiche del nostro territorio sotto il profilo turistico. A tal proposito, - ha proseguito - ribadisco che questo assessorato intende realmente essere considerato come la casa di tutti, Istituzioni e cittadini. Un luogo ideale dove creare le condizioni per fare realmente sistema e definire al meglio il brand Abruzzo".
A presentare il progetto sono stati il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, il presidente della DMC Riviera dei Borghi Acquaviva, Gino Aretusi, il vice presidente, Davide Calcedonio Di Giacinto, l'assessore comunale di Roseto degli Abruzzi, Carmelita Bruscia, e l'assessore al Turismo di Atri, Domenico Felicione. Tuttavia, l'iniziativa coinvolge anche il Comune di Silvi, in questo momento retto dal Commissario prefettizio, Samuele De Lucia.
Il piano di marketing si basa su una strategia di comunicazione diretta, puntuale ed efficace, che dovrà essere in grado di suscitare emozioni e di valorizzare un prodotto che rappresenta una vera e propria "Marca di territorio", promuovendo i pacchetti turistici di riferimento sul mercato nazionale ed internazionale attraverso un apposito sito internet, una app per gli smartphone ed il canale dei social network, oltre agli strumenti tradizionali come scatti fotografici, video e materiale cartaceo.
Nella convinzione che questo meravigliosa porzione di territorio abruzzese, con le sue straordinarie peculiarità ed i suoi prodotti unici, debba essere messo necessariamente al centro dell'offerta turistica, la DMC Riviera dei Borghi Acquaviva, con le quattro amministrazioni interessate, ha elaborato una strategia integrata di promozione della destinazione "Terre del Cerrano" attraverso i prodotti turistici tematici rappresentativi dell'identità del proprio territorio, così da permettere agli operatori, sia pubblici che privati, di presentarsi con un'offerta di qualità capace di rispondere alle richieste di un mercato turistico sempre più dinamico ed esigente. Il progetto ha l'intento di favorire il passaggio da un turismo di destinazione ad un turismo di motivazione, capace di trasmettere emozioni ed intercettare nuovi e più consistenti flussi turistici.
L'auspicio di Regione, DMC Riviera dei Borghi Acquaviva e delle quattro amministrazioni comunali di Roseto, Pineto, Atri e Silvi, è che il turista che ha trascorso le proprie vacanze nella nostra destinazione, una volta tornato a casa, ripensando alla vacanza, possa rivelare di aver vissuto un'esperienza positiva e di volerci tornare.
Leggi Tutto »Export, numeri in crescita per i distretti dell’Abruzzo
Un 2017 fortemente positivo per le esportazioni, stando a quanto emerge dal Monitor dei distretti industriali dell’Abruzzo curato dalla Direzione studi e ricerche di Intesa Sanpaolo. La crescita è dell’8,7% (pari a 45 milioni di euro), con un aumento ancora più marcato (+10,3%) nel quarto trimestre.
Nello specifico si è avuto un incremento per l’export dei vini di Montepulciano (20 milioni di euro esportati in più, corrispondenti a una variazione del 13,7%), ottimi risultati per il mobilio (+10 milioni di euro, pari ad un incremento del 9,5%) e crescita sostenuta per l’abbigliamento sud-abruzzese (+24,5%) e nord-abruzzese (+9,3%)
Alla crescita hanno contribuito sia i mercati maturi che i nuovi. I mercati maturi (verso i quali sono destinate il 72,5% delle esportazioni) hanno registrato una crescita dell’8,5%, mentre i nuovi mercati hanno fatto segnare un più 9,4%. I principali sbocchi commerciali rimangono Stati Uniti, Svizzera, Germania, Francia, Canada e Regno Unito. Forte crescita in alcuni mercati emergenti come Russia, Cina e Hong Kong.
Anno positivo anche per il polo ICT dell’Aquila, che ha chiuso il 2017 con un aumento delle esportazioni pari a 49 milioni di euro, corrispondenti a una variazione positiva del 5%. Principali sbocchi commerciali del distretto aquilano sono gli Stati Uniti, la Cina e il Giappone, tutti in crescita.
In lieve calo unicamente il distretto della pasta le cui esportazioni sono diminuite dell’1,7% rispetto al 2016.
Esperti di Fesr e Fse per Abruzzo Sviluppo
Un esperto esterno senior, con funzione di coordinamento, e un esperto esterno senior in assistenza tecnica per il POR FESR. Li cerca Abruzzo Sviluppo Spa nell'ambito dei finanziamenti dell'assistenza tecnica asse VIII sui Por Fesr Abruzzo 2014-2020 e per attività di chiusura Por Fesr Abruzzo 2007-2013. L'esperto con funzioni di coordinamento dovrà garantire ottimale funzionamento del gruppo di lavoro nei rapporti con la Regione e assicurare il raccordo tra la struttura in cui è incardinata l'Autorità di gestione e le strutture regionali impegnate nell'attuazione del programma.
L'altro avrà funzioni nell'assistenza tecnica. Un altro esperto senior è richiesto per l'asse V dei fondi Por Fse 2014-2020 e attività di chiusura fondi Por Fse 2007-2013. Richiesta esperienza pluriennale di supporto alla pubblica amministrazione in gestione fondi nazionali ed europei; per ogni figura sarà creata una 'long list' da cui attingere.
Il consumo mondiale di olio d’oliva è cresciuto del 49% negli ultimi 25 anni
Il consumo mondiale di olio d'oliva è cresciuto del 49% negli ultimi 25 anni, secondo uno studio diffuso dalla Coldiretti e basato sugli ultimi dati del Consiglio oleicolo internazionale (Coi) in occasione di Cibus, il salone internazionale dell'alimentazione.
Nel mondo sono stati consumati nel 2017 complessivamente 2,95 miliardi di chili, la metà dei quali nei Paesi dell'Unione Europea. In vetta alla classifica l'Italia con 557 milioni di chili, seguita dalla Spagna con 470 milioni di chili e, a sorpresa, dagli Stati Uniti con un consumo di 315 milioni di chili (+174% rispetto a 25 anni fa).
In Italia, riferisce la Coldiretti sulla base di un'indagine Ismea, 9 famiglie su 10 consumano olio d'oliva tutti i giorni secondo uno stile alimentare fondato sulla dieta mediterranea. In Giappone dove i consumi sono aumentati di 8 volte raggiungendo i 55 milioni di chili, in Gran Bretagna si è registrata una crescita del 247,6% fino a 58,4 milioni di chili e in Germania l'incremento è stato del 359,7% fino ai 61,6 milioni di chili, in Brasile l'aumento è stato del 313% per un totale di 60 milioni di chili, in Russia del 233% anche se le quantità restano limitate a 20 milioni di chili, in Canada con 39,5 milioni di chili l'incremento è del 229% e la Francia con un progresso del 154% ha superato i 111 milioni di chili.
In Italia a fronte di una produzione di 370 milioni di chili si ha un'importazione che ha superato i 500 milioni di chili - rileva la Coldiretti su dati Istat - con i 2/3 in arrivo dalla Spagna che è anche il primo produttore mondiale con un miliardo di chili. A pesare è ora anche l'ondata di maltempo del 2018 con almeno 25 milioni di piante di ulivo danneggiate dalla Puglia all'Umbria, dall'Abruzzo sino al Lazio con danni fino al 60% in alcune zone particolarmente vocate e la richiesta di rifinanziamento del piano olivicolo nazionale (Pon) da parte dell'Unaprol.
Leggi Tutto »Bcc Sangro Teatina, nuovo presidente è Vincenzo Pachioli
Dopo vent’anni, Pier Giorgio Di Giacomo lascia la presidenza di Bcc Sangro Teatina. Vincenzo Pachioli, il successore di Di Giacomo eletto ieri domenica 6 maggio dall’assemblea dei soci che si è svolta ad Atessa, già presidente del consiglio sindacale negli ultimi anni, raccoglie il testimone con un impegno chiaro: dare continuità all’eccellente lavoro svolto negli anni.
Un lavoro certificato dai numeri del bilancio consuntivo 2017, approvato dall’assemblea e presentato da Fabrizio Di Marco, direttore generale di Bcc Sangro Teatina insieme a Antonio Simone, responsabile area amministrativa: la più antica banca di credito cooperativo di Abruzzo e Molise, che il 3 maggio ha compiuto i 115 anni di età, può vantare il CET1 Ratio, che rappresenta il parametro di riferimento per la solidità, pari al 15,17 per cento, nettamente al di sopra dei limiti minimi fissati dalla Banca d’Italia (8,57 per cento) e della media espressa dal sistema bancario (12,5 per cento). Il patrimonio è di circa 30 milioni, il margine di intermediazione è cresciuto del 2,2 per cento, mentre in media per le Bcc c’è stato un calo del 2,5 per cento. Le spese del personale e quelle amministrative sono diminuite rispettivamente del 2,1 e del 2,5 per cento. Anche quest'anno, sacrificando il risultato d'esercizio, con la prudenza che contraddistingue la banca, la copertura delle partite anomale si è attestata al 50,11 per cento, mentre la media per le banche medio piccole è del 47,5 per cento. La raccolta totale ha raggiunto i 357 milioni, mentre gli impieghi si sono attestati a 218 milioni. In questo ultimo decennio di crisi, la raccolta complessiva è aumentata da 236 milioni a 357 milioni: un più 51,27 per cento (attestazione concreta della fiducia); gli impeghi da 148 milioni a 218 milioni, più 47,29 per cento, che significano sostegno concreto all’economia del territorio abruzzese e molisano di competenza. L’anno scorso, inoltre, sono stati 221 mila gli euro concessi ad associazioni, enti e iniziative di carattere culturale, sociale e ricreativo. L’utile si è attestato a 60 mila euro, mentre i soci sono 4.162.
Il consiglio di amministrazione per il triennio 2018-2021 sarà composto da Vincenzo Pachioli, Nicola Apilongo, Danilo Di Paolo, Vincenzo Cinalli, Alredo Iovacchini, Ida Campanella, Franco Di Nucci, Maria Santini, Alfonso Tambanella, Carmine De Luca, Rocco Junior Flacco. Il collegio sindacale sarà composto da Gabriele Bascelli (presidente), sindaci effettivi Remo Bello e Antonio Zinni, sindaci supplenti Elita Di Croce e Franco Ricciuti. Collegio dei Probiviri, infine: Ermanno Alfonsi (presidente), membri effettivi Luigi Silveri e Angelina Zeffiro, membri supplenti Luigi Cuonzo e Anna Rosa Macatiello.
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