Aumenteranno le infrastrutture e i servizi dedicati alle aziende nei nuclei industriali della provincia dell'Aquila. E' quanto emerso dall'incontro svoltosi nella sede di Confindustria, a L'Aquila cui hanno preso parte il presidente di Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, Marco Fracassi, il direttore, Carlo Imperatore, il direttore generale Arap, Antonio Sutti, e il componente del consiglio di amministrazione dell'Arap, Giuseppe Savini. "Sara' attivata una Consulta permanente tra le associazioni di categoria e l'Arap", ha dichiarato il presidente di Confindustria Abruzzo interno, Marco Fracassi, "che si confrontera' periodicamente sulle esigenze del mondo imprenditoriale con l'obiettivo di aumentare la competitivita' e l'attrattivita' delle aree industriali della provincia dell'Aquila, rendendole piu' appetibili per nuovi insediamenti. Le aziende necessitano di un miglioramento infrastrutturale e di servizi quali la banda larga. Accanto a questo, imposteremo un'azione congiunta di marketing territoriale volta ad attrarre nuovi insediamenti produttivi". Fracassi ha annunciato la nascita, all'Aquila, di un "data center" ,"per la gestione quantitativa e qualitativa dei dati raccolti sul territorio. Il data center servira' l'intero Abruzzo fornendo servizi qualificati e innovativi alle imprese e una piattaforma per la gestione delle gare pubbliche". Diverse le problematiche inerenti i nuclei industriali della provincia dell'Aquila, emerse nel corso dell'incontro: tassazione, carenza di infrastrutture, qualita' dei trasporti, una rete viaria adeguata, nuovi lotti per gli insediamenti, rischio idrogeologico in alcune zone del nucleo industriale di Pile. "L'Arap, subentrata ai vecchi Consorzi per lo sviluppo dei nuclei industriali", ha affermato Carlo Imperatore, direttore Confindustria L'Aquila Abruzzo Interno, "ha fornito ampia disponibilita' ad un confronto costante con le categorie produttive, che si tradurra' nella creazione di una Consulta: strumento fondamentale, in un momento di emergenza come quello che vive il nostro territorio, per ridare slancio al mondo imprenditoriale, innovare e rendere competitive le nostre imprese e il territorio in cui operano. Tra gli argomenti affrontati anche la doppia tassazione a carico delle aziende , che fa riferimento all'Arap e ai comuni dove ricadono le aree industriali. Un nodo che verra' sciolto al piu' presto". Giuseppe Savini, consigliere di amministrazione dell'Arap Abruzzo ha parlato di "un cambio di marcia, rispetto al passato, nel rapporto con il sistema delle imprese. Il primo passaggio di una serie di confronti sul territorio e' stato fatto all'Aquila, in quanto presenta problematiche specifiche sui nuclei industriali e relativamente all'emergenza terremoto. L'Arap mettera' in campo una serie di azioni strategiche, in primis la nascita di un "Data center", una piattaforma telematica a servizio delle imprese, per il consolidamento e l'assistenza alle aziende locali. Stiamo predisponendo anche uno screening delle aree disponibili e dei capannoni dismessi nei nuclei industriali di Pile, Bazzano, Fossa e Sassa, che sara' alla base di un piano strategico di marketing territoriale per migliorare l'attrattivita' ed esportare il "Brand Abruzzo" all'estero.
Leggi Tutto »Pepe: Regione Abruzzo partner del progetto europeo Bio4eco
Il Dipartimento politiche dello sviluppo rurale e della pesca della Regione Abruzzo partecipa al progetto Interreg Europe 2020 BIO4ECO in parternariato con nove partner che rappresentano otto diversi Stati membri: Centro di Scienze Forestali della Catalogna (Spagna) in qualità di soggetto Capofila; Direttorato Generale dell'Ambiente Naturale della Catalogna (Spagna); Consiglio regionale della Karelia del Nord (Finlandia); Ministero dell'Agricultura della Lettonia; Federazione francese delle municipalità forestali; Associazione proprietari forestali della Lettonia; Servizio Forestale della Slovenia; Agenzia esecutiva per le Foreste della Bulgaria; Agenzia di Sviluppo Regionale di Centru (Romania).
"Il progetto - spiega l'assessore all'Agricoltura della Regione Abruzzo Dino Pepe - ha l'obiettivo di favorire l'attuazione delle politiche regionali e nazionali verso un'economia a basse emissioni di carbonio, promuovendo l'utilizzo di energie rinnovabili, l'efficientamento energetico degli edifici e l'utilizzo per la produzione di energia di biomasse agricole e forestali. Ciascuno Stato membro ha avviato azioni a supporto della Strategia Europa 2020 al fine di ridurre l'utilizzo delle fonti fossili per la produzione di energia promuovendo una nuova gestione delle risorse naturali in grado di incrementare la produzione di energia da fonti rinnovabili".
Attraverso workshop tematici, seminari e visite di studio i partner del progetto BIO4ECO condivideranno le buone prassi con l'obiettivo di contribuire nei propri territori ad aumentare la quota di energie rinnovabili nel mix energetico complessivo, tenere conto della bioenergia e della bioeconomia nei processi di pianificazione dello sviluppo dei territori e supportare future strategie integrate. Il progetto è partito a Luglio 2016 con il primo incontro organizzato dal Capofila ed è proseguito con study visit in Bulgaria (novembre 2016). La Regione Abruzzo ha partecipato ad entrambi gli eventi con una delegazione che ha illustrato al parternariato lo stato dell'arte del settore ed i possibili sviluppi grazie al Progetto BIO4ECO, utile a contribuire alle necessarie nuove politiche energetiche"
Leggi Tutto »Mobilitazione agricoltori e allevatori in Abruzzo
Gli agricoltori e gli allevatori colpiti dal terremoto e dal maltempo in Abruzzo si mobilitano lunedi' 13 febbraio dalle ore 9,00 in via Madonna delle Grazie in Localita' Basciano nell'azienda agricola San Vincenzo (Salumieri di Castel Castagna) dove sono morti migliaia di animali, crollate numerose stalle e danneggiato lo stabilimento di produzione dei salumi tipici. L'obiettivo - spiega una nota della Coldiretti - e' fare luce su una emergenza drammatica nelle campagne, illustrare direttamente le difficolta' che stanno vivendo e coordinare le necessarie attivita' per far riprendere il lavoro nei campi e nelle stalle, con il presidente nazionale Roberto Moncalvo accompagnato dai componenti dell'Unita' di crisi della Coldiretti. I casi concreti di difficolta' saranno raccontati dai numerosi allevatori e agricoltori che porteranno le specialita' locali salvate dal terremoto che sono ora a rischio e con loro la storia e il futuro di una regione che ha nell'agroalimentare una forza trainante dell'economia di estinzione. L'appuntamento e' all'interno di una azienda dove sono clamorosi i segni della calamita' per fare un primo bilancio dei danni, discutere delle misure di sostegno necessarie a livello nazionale e comunitario, delle iniziative di solidarieta' attuate e delle proposte per superare l'emergenza. Alle ore 12,00 l'unita' di crisi della Coldiretti con il presidente Moncalvo sara' in Contrada Nortoli a Penne nell'Azienda agricola D'Angelo Gianluca con la stalla crollata e danni causati dalla neve in abbinamento al sisma per incontrare gli allevatori pescaresi e chietini. La situazione - sottolinea la Coldiretti - e' drammatica nelle campagne abruzzesi dove ad essere colpita e' stata soprattutto l'attivita' di allevamento che ora rischia concretamente di scomparire portandosi dietro un patrimonio inestimabile di tradizioni e di eccellenze, dal pecorino di Farindola alla mortadella di Campotosto fino ai salumi teramani che, una volta estinte, sarebbero irrecuperabili.
Leggi Tutto »Monte dei Paschi stanzia 15 milioni a sostegno delle aziende colpite dal maltempo
Banca Monte dei Paschi di Siena ha stanziato un plafond di 15 milioni a sostegno delle aziende delle province di Teramo, Chieti e Pescara che hanno subito danni a causa del maltempo. L'intervento, e' destinato a far fronte alle piu' immediate esigenze a copertura dei danni alle aziende, soprattutto a conduzione zootecnica ma anche di tutte le altre, e agevolare la ripresa delle attivita' in tempi rapidi. Le condizioni sono di particolare favore e Banca Mps sta pianificando ulteriori forme di copertura per fare fronte alle esigenze dei territori colpiti dalle calamita' naturali.
Leggi Tutto »Tomei (Cna) chiede misure urgenti per rilanciare il turismo in Abruzzo
Misure rapide e straordinarie per il rilancio del turismo abruzzese, a cominciare da quello invernale, che coinvolgano operatori e istituzioni. A lanciare un appello alle Istituzioni è il responsabile di Cna Turismo, Cristiano Tomei, per mettere in campo subito proposte vincenti per superare il momento difficile che l'Abruzzo sta vivendo. "La scelta dell'assessore al Turismo, Giovanni Lolli, di convocare nei giorni scorsi un tavolo aperto a tutte le associazioni del settore si e' rivelata giusta; ma adesso occorre tradurre questa disponibilita' manifestata da tutte le parti in proposte concrete. A detta di Tomei, gli operatori turistici abruzzesi (albergatori, gestori di impianti di risalita, ristoratori) - pur fortemente penalizzati dalla caduta degli incassi provocata dall'emergenza maltempo, potrebbero mettere subito in campo pacchetti promozionali legati alle loro strutture, venendo fortemente incontro soprattutto alle famiglie; mentre alla Regione, da parte sua, dovrebbe competere il coordinamento degli interventi, la promozione sui media, l'incentivo all'uso del trasporto pubblico, la messa a punto di accordi con strutture culturali e del tempo libero". "Solo in questo modo, conclude Tomei, sara' possibile imprimere una sterzata positiva a una stagione partita male, e nello stesso tempo gettare le basi per un metodo da applicare, di qui a pochi mesi, anche all'offerta estiva".
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Fondi Ue, Cretu: risultati deludenti
"I risultati dei progetti finanziati o cofinanziati con le risorse europee, specie nel Mezzogiorno, sono deludenti". Lo ha detto la commissaria Ue alle politiche regionali Corina Cretu prima di partire in visita in Italia. Cretu visitera' le zone colpite dal terremoto in centro Italia e Pompei. "C'e' un problema di capacita' amministrativa" nel Meridione, "non vediamo davvero la crescita e il lavoro che ci aspettiamo", ha commentato la commissaria. Cretu ha ammesso che negli ultimi mesi l'utilizzo dei fondi strutturali europei da parte dell'Italia e' migliorata - i progetti italiani selezionati come beneficiari di fondi Ue sono passati dal 13,6% di ottobre 2016 al 33% di gennaio 2017 - tuttavia la commissaria ha aggiunto: "Siamo preoccupati per il Mezzogiorno". Domani Cretu incontrera' i presidenti di Sicilia, Abruzzo, Campania, Molise, Puglia, Calabria, Sardegna e Basilicata, e interverra' anche il presidente dell'Anci Antonio Decaro
Leggi Tutto »Bad bank, proroga al 31 maggio per i rimborsi forfettari
Via libera della commissione Finanze del Senato a una riapertura dei termini per accedere al rimborso forfettario delle obbligazioni azzerate con la risoluzione delle vecchie Banca Etruria, Banca Marche, Carife e Carichieti. La commissione ha approvato una proroga fino al 31 maggio
Leggi Tutto »Coldiretti Abruzzo stima in 52 milioni di euro i danni del maltempo
Coldiretti Abruzzo, nel documento inviato al presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso e all'assessore alle Politiche Agricole Dino Pepe, analizza e quantifica le conseguenze indirette delle calamita' che si sono susseguite a partire dal 5 gennaio scorso fino alla meta' di gennaio abbattendosi su tutta la comunita' abruzzese e, da un punto di vista economico, sull'agricoltura in particolare. Basandosi sulle medie storiche di produzione regionale e sulle segnalazioni effettuate dalle aziende agricole, Coldiretti stima un danno indiretto al settore di 52 milioni di euro relativi all'interruzione dell'attivita' agricola e al tempo necessario per il ripristino della normale attivita'. "Un dato che non ha bisogno di commenti - spiega Coldiretti Abruzzo - e che di certo si ripercuotera' su tutta l'economia regionale, non sono agricola"
Nel dettaglio, il settore piu' colpito e' sicuramente quello zootecnico con un danno indiretto stimato cosi' ripartito: per i bovini da latte la perdita e' stimata in 6milioni di euro tra mancato reddito relativo al tardivo o omesso ritiro del latte e una perdita di reddito (la normale funzionalita' di un'azienda agricola potra' riprendere solo in estate inoltrata) quantificabile in via presuntiva in circa 5 milioni; per gli ovini da carne e da latte il danno e' quantificabile in circa 9milioni di euro per le mancate nascite mentre per le morti premature in circa 6 milioni; per i suini da carne il danno consiste nella perdita del capo e di fatto di tutto il ciclo produttivo dell'anno a cui si devono aggiungere ingenti danni alle strutture il cui ripristino potra' avvenire solo dopo la ricostituzione della consistenza di stalla. Valore stimato del danno e' circa 2 milioni e 500mila euro. Oltre al settore zootecnico, sono stati registrati danni al settore olivicolo con una stima presunta dei danni, diretti e indiretti, che si aggira introno al 35% della produzione lorda aziendale ed e' quantificabile all'incirca in quindici milioni di euro. Per il settore ricettivo (agriturismo), va considerato che nelle zone particolarmente interessate dagli eventi gli agriturismi sono circa 160, molti dei quali gia' fortemente colpiti dal sisma del 2009 e negli ultimi anni in ripresa, con un danno ad oggi quantificabile in termini di mancate presenze in circa nove milioni.
Leggi Tutto »Bando per la mobilità degli apprendisti
Un progetto pilota per potenziare le competenze e favorire prospettive di occupazione dei giovani impegnati nei tirocini all'estero. E' una delle iniziative decise dalla Commissione europea nell'ambito del programma sulla mobilita' per i giovani che svolgono apprendistato fuori dal proprio paese di origine. Il piano di attivita', per il quale sono stati stanziati 2 milioni e 841 mila euro, intende rimuovere le difficolta' e gli ostacoli amministrativi che impediscono ai tirocinanti lunghi soggiorni nei paesi dell'Unione, diffondendo, al contempo, le buone pratiche e i fattori di successo legati a tali esperienze. Al bando, che scadra' il 28 marzo 2017, possono partecipare le organizzazioni e la istituzioni competenti, attraverso la formulazione di appositi protocolli di intesa. Per tutte le informazioni si puo' fare riferimento ai seguenti link https://ec.europa.eu/education/policy/vocational-policy/ecvet_en. htm; http: //www.ecvet-secretariat.ue.
Leggi Tutto »Decreto Salva-Banche, appello Fiaip al Governo e ai Senatori
La FIAIP chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri On. Paolo Gentiloni di fare proprio l’emendamento 7.0.1 al decreto Salva – banche, depositato e firmato da 56 Senatori della Repubblica e fa appello a tutti i Senatori della Repubblica Italiana affinchè possano votare unitariamente per la tutela del mercato immobiliare e per far rispettare le più basilari regole concorrenziali.
Dopo un primo appello lanciato nei giorni scorsi da Fiaip ai parlamentari, che oggi viene pubblicato su alcuni quotidiani nazionali, tra cui La Repubblica e La Stampa, sono infatti già 56 le adesioni trasversali dei senatori all’emendamento presentato dal Senatore Vincenzo Gibiino (FI), Presidente dell’OPMI - Osservatorio parlamentare sul mercato immobiliare e dal Sen. Antonio D’Alì (FI) affinché si possa introdurre nel disegno di legge di conversione del decreto legge 273/2016 il divieto per le banche di esercitare, attraverso l’acquisizione di partecipazioni societarie, l’attività di intermediazione immobiliare.
Tra i 56 aderenti compaiono i nomi del Sen. Paolo Romani (FI), del Sen. Stefano Candiani (LEGA NORD), della Sen. Erika Stefani (LEGA NORD), della Sen. Maria Spillabotte (PD), del Sen. Stefano Esposito (PD), della Sen. Camilla Fabbri (PD), del Sen. Piero Aiello (NCD – Cpi), del Sen. Gaetano Quagliariello (GAL), del Sen. Luigi Compagna (CoR), del Sen. Luis Alberto Orellana (AUT), del Sen. Antonio Milo (ALA), della Sen. Serenella Fucksia (Gruppo Misto), del Sen. Gabriele Albertini (AP), e del Vice presidente del Senato Sen. Maurizio Gasparri (FI).
Il presidente nazionale Fiaip, Paolo Righi, che firma l’appello al Governo e ai Senatori, afferma come sono già “Cinquantasei i Senatori della Repubblica, che trasversalmente a quasi tutti i partiti, hanno sottoscritto un emendamento a firma Gibiino-D’Alì, che vieta alle banche di essere proprietarie di agenzie immobiliari, mutuandolo proprio dall’atto del Congresso Americano e proprio per evitare che la commistione Immobiliare-Finanza, possa causare in futuro quanto già accaduto nel 2008. Commistione peraltro già vietata dal D.Lgs. 141/2010, ma che a mio parere viene puntualmente disapplicata proprio dai comportamenti di alcune banche italiane”.
“Si aggiunga a questo – continua Righi - che noi imprenditori e professionisti italiani siamo sottoposti ad una pressione fiscale complessiva ormai vicina al 65% e che svolgiamo le nostre attività combattendo ogni giorno senza che nessuno pensi di fare un decreto “Salva-Imprenditori”. Pur rispettosi delle fondamenta dell’economia, che vedono nella libera concorrenza il vero volano della crescita, non riusciamo a comprendere come le banche che ricevono aiuti di Stato possano svolgere la nostra stessa professione, senza appunto, violare i più elementari canoni della libera concorrenza. La proprietà immobiliare e la trasparenza delle transazioni immobiliari sono alla base della pace sociale e del benessere delle famiglie, per cui, illustrissimo Presidente del Consiglio, illustrissimi Senatori, non consegnate questi valori fondamentali per la nostra economia alla cattiva finanza, con l’ennesimo favore concesso ad alcune banche. Vi sono nel nostro Paese grandi e piccole banche che ogni giorno fanno il loro lavoro con un occhio sempre attento alle esigenze dei cittadini e delle imprese, questi istituti svolgono la loro attività meritoria pensando esclusivamente a fare bene il loro lavoro, senza minimamente pensare di sostituirsi a coloro i quali dovrebbero finanziare”.
La FIAIP, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri di fare proprio l’emendamento 7.0.1 depositato e firmato da 56 Senatori della Repubblica e altresì si appella a tutti i Senatori della Repubblica Italiana affinché possano votare unitariamente per la tutela del mercato immobiliare e per far rispettare le più basilari regole concorrenziali.
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