Politica

Via Maresca, Cozzi: “Pronti ad avviare i lavori di riqualificazione”

«Via Maresca è uno dei punti strategici per l’accoglienza turistica della nostra città. La prossima stagione estiva si presenterà ai villeggianti che sceglieranno Montesilvano per le loro vacanze in una veste completamente rinnovata». È l’assessore ai Lavori Pubblici Valter Cozzi ad annunciare l’espletamento della gara pubblica per l’affidamento dei lavori di riqualificazione della via alberghiera di Montesilvano.

«Nei giorni scorsi è stata eseguita la gara pubblica presso la stazione appaltante della Provincia. È stata individuata una ditta e sono ora in corso le procedure di verifica di rito, necessarie all’affidamento definitivo di tali lavori per consegnarli entro la prossima primavera.  Si tratta di interventi strategici per l’immagine di Montesilvano, che abbiamo fortemente voluto, così da giungere alla prossima stagione estiva pronti ad accogliere i turisti. Tale riqualificazione rappresenta un’opera ancora più significativa alla luce dell’appuntamento importante a livello nazionale che ci attende nei primi giorni di giugno e che ci vedrà Comune ospite della cerimonia di consegna della Bandiera Verde, il riconoscimento alle città con spiagge a misura di bambino, che porterà a Montesilvano centinaia di sindaci ed amministratori italiani, oltre che i pediatri che fanno parte del comitato tecnico scientifico che conferisce alle città italiane questo prestigiosissimo vessillo. Per non parlare  -  aggiunge Cozzi -  dei numerosissimi appuntamenti congressuali e delle manifestazioni culturali e sportive, già fissati a Montesilvano e che già hanno portato agli alberghi moltissime prenotazioni».

I lavori, per un importo di circa 517.000 euro, consistono  nel rifacimento della sede stradale di via Maresca, nonché dei marciapiedi. «Montesilvano  -  conclude Cozzi  - deve puntare la sua crescita sullo sviluppo del settore turistico. Per farlo è necessario che l’immagine sia curata nei minimi dettagli, supportata da servizi a tutto tondo efficienti. Ecco perché abbiamo lavorato alacremente per completare le opere incompiute della città, puntando molto anche sulle strutture sportive, come la pista di atletica di via Senna o ancora quella ciclopedonale lungo la riviera, che rappresentano ulteriori attrattori sul territorio nell’ambito del turismo sportivo».

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Interporto, D’Alfonso: evitare superficialità nella gestione

L'obiettivo è 'evitare superficialità" nella gestione dell'interporto. È proprio la gestione dell'Interporto d'Abruzzo di Manoppello è stata al centro della riunione, presieduta dal presidente della Giunta regionale, Luciano D'Alfonso, ad alla quale hanno preso parte dirigenti della Regione ed i vertici amministrativi della società affidataria Intermodale Srl. Per farlo oggi si sono sviscerati gli aspetti tecnici della convenzione che regola la gestione dell'interporto. "In questa vicenda - ha detto D'Alfonso - occorre che la Pubblica amministrazione tenga in grande considerazione un valore fondamentale come la diligenza. Ribaditi la strategicità dell'Interporto di Manoppello e l'interesse della Regione ad avere una infrastruttura pienamente funzionante, vanno evitate da parte del contraente pubblico quegli atteggiamenti di superficialità che hanno caratterizzato il passato".

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Febbo: sul dissesto idrogeologico Chieti mortificata

Il consigliere regionale Mauro Febbo (Fi), presidente della commissione di vigilanza interviene sulla questione delle risorse destinate a Chieti per gli interventi sul dissesto idrogeologico: "Mi sarei aspettato che il componente della giunta comunale di Chieti competente in materia prendesse contatti diretti anche con il rappresentante in Consiglio regionale che da sempre segue e tutela gli interessi della Città". E Febbo entra nel dettaglio dei dati con il suo intervento parlando del sindaco di Chieti: "Bene ha fatto il Sindaco Di Primio a sollecitare, in data 24 marzo 2016 i fondi pari a 1.180.000 euro già assegnati, su richieste datate 2014, ben individuati dall'elenco allegato. Questi fondi purtroppo sono riferiti a casi di dissesto idrogeologico segnalati già nel settembre 2014 che prevedono ben 4 interventi (Fosso Santa Chiara - Madonna della Misericordia, Strada comunale Colle Rotondo, Strada Santa Maria Calvona - Fosso Canino, Piazza Monsignor Venturi - Via Modesto della Porta) per un importo complessivo di 3.800.000 euro peraltro con due progettazioni esecutive. A questi bisogna aggiungere 2 importanti strade provinciali che ricadono sul territorio comunale di Chieti quali Strada per Popoli e Madonna della Vittoria di cui non si ha alcuna notizia. A fronte di tali evidenti necessità sono stati assegnati solo 830.000 euro per Piazza Monsignor Venturi e Via Modesto della Porta e 350.000 euro per Santa Maria Calvona e Fosso Canino a fronte, voglio ricordarlo ancora, di una richiesta di 1.000.000 di euro sollecitata ed evidenziata anche dal Capo della Protezione Civile Gabrielli che pose l'intervento al primo posto nella scala delle priorità a livello regionale. 

Per quanto riguarda gli eventi alluvionali del 2015, che hanno fatto registrare ben 83 tra rotture e conseguenti frane, tra cui quella della Colonnetta di cui i cittadini di Chieti sono ben consci, e per i quali le richieste erano pari a oltre 2.000.000 di euro, sono stati erogati solo circa 600.000 euro". Una valutazione quella di Febbo che punta il dito sulla Regione: "Questo è il quadro documentato e documentabile che emerge dagli atti della Regione. Inoltre da un'attenta lettura attenta del documento pubblicato in questi giorni relativo a interventi per un ammontare complessivo di 66.000.000 di euro si evince come ci siano interventi in zone individuate come R3 e con indici di popolosità bassi in molti casi con un grado di progettazione ancora in itinere. Mentre sia il Comune di Chieti sia la Provincia possono vantare progettazioni già esecutive".

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Teramo, controlli a tappeto su tutti gli edifici scolastici

A Teramo controlli a tappeto su tutti gli edifici scolastici. La decisione è emersa dall'incontro voluto dal sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, al quale hanno preso parte l'assessore ai Lavori Pubblici Franci Facassa, il dirigente Remo Bernardi e il Presidente dell'Ordine degli Ingegneri, Alfonso Marcozzi. In particolare 'si è stabilito di avviare le verifiche sismiche negli edifici scolastici non ancora interessati da tale attività. Il dirigente Bernardi 'provvederà a far avviare le procedure tecniche definendo i tempi di riconsegna delle verifiche stesse, che comunque devono essere compiute entro 45 giorni per avere il quadro chiaro e completo della situazione delle scuole di pertinenza del Comune'. "Noi faremo la nostra parte completando le verifiche sismiche nelle scuole, poi mi aspetto che il Governo faccia la sua attraverso i suoi organi tecnici e stabilisca le regole in modo che si possano fare le scelte su presupposti certi. Di questo ho informato la Regione Abruzzo nella figura del presidente D'Alfonso che dovrà, come dichiarato, sostenere gli aspetti economici, per ora a carico dal Comune"

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La Regione promuove il pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano

Le valutazioni della Regione promuovono il pronto soccorso dell'ospedale di Avezzano, tra i primi in regione per la capacita' di tenere basso l'indice degli accessi ripetuti, vale a dire i casi in cui l'utente, dopo il primo trattamento, si presenta di nuovo in ospedale nelle 24 ore successive perche' non ha risolto il problema. Avezzano, con una percentuale del 4%, e' nettamente al di sotto della media regionale (6,6%) e ai primi posti, tra i principali ospedali abruzzesi, nella specifica valutazione. Il dato, tratto dal report della regione del 2014 (l'ultimo ufficiale), e' uno dei metri di valutazione adottati per valutare l'efficacia delle prestazioni dei servizi di pronto soccorso. Nel 2016 il servizio del presidio di Avezzano ha effettuato 38.917 accessi (circa 1.500 in piu' rispetto al 2014) prendendosi carico, oltreche' dei residenti di Avezzano e Marsica, di persone provenienti da altre regioni nella misura del 9% dei totale degli accessi. Scorporati per fasce orarie si nota che, nel 2016, il piu' alto numero di prestazioni si registra tra le 8 e le 20 (27.807 accessi) e, a seguire, 6.383 accessi tra le 20 e le 24.00 mentre, dalla mezzanotte alle 8 del giorno dopo, i trattamenti sono 4.727. Il pronto soccorso, nello scorso anno, e' riuscito a ridurre il totale dei codici bianchi (casi di lievi entita') a 401. Un numero irrilevante rispetto ai quasi 39.000 accessi complessivi che indica un livello di inappropriatezza (cioe' un'anomalia), pressoche' irrisorio. Cio' che emerge dall'analisi degli ultimi 3 anni su Avezzano (riscontrabile in molti presidi regionali) e' un sensibile aumento dei codici verdi che, dopo i rossi (gravi) e gialli (mediamente critici), indicano casi piu' 'leggeri' in cui pero' rientrano problemi molto diffusi come i traumi. Lo scorso anno i codici verdi sono stati 17.800, una cifra non lontana dalla meta' del numero complessivo delle prestazioni annuali e inferiore solo ai codici gialli (20.032) che guidano una classifica che vede all'ultimo posto i rossi (669 casi). La necessita' di ricalibrare la capacita' di risposta del pronto soccorso di Avezzano, a fronte della crescente richiesta di trattamenti 'verdi', e' stata analizzata durante una recente riunione, coordinata dal manager, Rinaldo Tordera, e dal direttore sanitario aziendale, Maria Teresa Colizza. Oltre ampliamento dell'area medica, assegnata ai codici verdi, e' stato deciso di introdurre alcune modifiche riorganizzative tra cui il recupero di diversi spazi, all'interno dei reparti, da destinare all'attivita' di supporto di pronto soccorso, 118 e Obi (osservazione breve). La direzione Asl, inoltre, assumera' due medici per potenziare gli organici, attingendo in tempi brevi alla graduatoria del concorso (per il tempo indeterminato) e all'avviso pubblico (rapporto determinato)

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Sottanelli: Aumentare gli investimenti di Enel e Terna in Abruzzo

 "Aumentare gli investimenti di Enel e Terna in Abruzzo": cosi' il deputato Giulio Sottanelli, parlamentare abruzzese di Scelta Civica, dopo la risposta in aula del ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, durante il question time, alla sua interrogazione in cui chiedeva al governo di chiarire quali fossero stati i reali investimenti effettuati da Enel e Terna sul territorio abruzzese rispetto a quelli annunciati a seguito del blackout nel 2015. "Enel ha comunicato di aver realizzato investimenti in Abruzzo nel biennio 2015-2016 somme pari a 87 milioni di euro, di cui 43 nel 2016, in particolare sulla rete di media tensione e di aver programmato per il biennio 2017-2018 ulteriori 90 milioni per nuovi investimenti. Terna da parte sua ha comunicato invece di aver investito 200 milioni negli anni 2015 e 2016" ha detto il Ministro Carlo Calenda, riferisce Sottanelli.

"In ogni caso - ha aggiunto il ministro - sara' richiesto ai concessionari del servizio elettrico di rivedere piani di intervento e di ammodernamento delle reti sulla base di parametri tecnici che consentano di fronteggiare situazioni meteorologiche ritenute fino ad oggi del tutto anomale e con l'obiettivo di aumentarne la capacita' di resistenza, anche in condizioni eccezionali. In relazione ai danni ricordo che esiste l'obbligo di rimborso per gli utenti per le disalimentazioni, nei termini fissati dall'Autorita' per l'energia elettrica e il gas con cui sara' valutata nelle prossime settimane la richiesta di risarcimenti specifici".

"Terna nel 2015, dopo il precedente blackout, aveva annunciato 1 miliardo di investimenti in questa stessa aula tramite il ministro Guidi, prendiamo atto che la cifra investita, ad oggi, e' ferma a 200 milioni di euro, la invito ad approfondire dove e' finito questo miliardo di euro" ha replicato Sottanelli.

"Rilevo poi - ha aggiunto il parlamentare - dal piano strategico che Enel ha presentato per il triennio 2017-2019 il gruppo prevede a livello complessivo la riduzione del 7% degli investimenti in manutenzione a 2,8 miliardi di euro nel 2019 rispetto ai 3,0 miliardi di euro del 2016, penso e spero che possiate far presente a Enel che non abbiamo bisogno di tagli ma di investimenti nella manutenzione affinche' non debba piu' ripetersi cio' che e' accaduto in Abruzzo nelle ultime settimane". 

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Pd, i segretari regionali Pd: irresponsabile evocare la scissione

Siamo veramente rattristati per le posizioni che in queste ore alcuni autorevoli esponenti del nostro partito stanno rivolgendo contro il PD e i suoi organi democraticamente eletti. In una fase politica e sociale cosi' delicata, evocare la scissione e' esattamente il contrario di cio' che il nostro popolo ci chiede e si aspetta. Lo affermano i segretari regionali del Pd in una lettera.

"La situazione politica - proseguono i 19 segretari regionali del Pd - dovrebbe farci riflettere e concentrare tutti sul futuro che vogliamo offrire al nostro Paese, sulle controproducenti e discriminatorie politiche di Trump, sul rilancio del ruolo dell'Europa, sulla lotta all'austerity e sulle nuova modalita' di inclusione sociale, sulla lotta all'evasione fiscale e su come creare nuove opportunita' di lavoro. Invece il PD finisce sui giornali per l'ansia di visibilita' di qualcuno anziche' per cio' che possiamo e vogliamo fare per l'Italia. La base del Pd, la nostra gente, non puo' accettare questa campagna fatta da chi non rispetta le regole interne, ne' lo Statuto. Il rispetto delle regole interne e' la premessa per la corretta vita democratica di una comunita'. Evitiamo gli errori del passato. Unita' e gioco di squadra devono essere il modo migliore per essere pronti alle elezioni ed e' paradossale che coloro che brindavano per il NO al referendum come un evento epocale, oggi siano i primi a dire che tutto deve rimanere cosi' fino al 2018. Nei territori ricerchiamo ogni giorno le ragioni dell'unita' e in alcuni casi abbiamo pagato a caro prezzo le divisioni. Non facciamo lo stesso a livello nazionale, proprio nel momento in cui i populismi non aspettano altro che approfittare delle nostre debolezze". La lettera si chiude con l'elenco dei segretari che l'hanno firmata: I segretari regionali di Valle d'Aosta Piemonte,Lombardia,Liguria (Commissario),Provincia Autonoma di Trento,Provincia Autonoma di Bolzano,Friuli Venezia-Giulia,Veneto (Garante),Emilia-Romagna,Toscana,Umbria,Marche,Lazio,Abruzzo, Molise,Campania,Calabria,Sardegna (Garante),Sicilia.

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Pescara, slitta il pagamento della Cosap

Approvato dal Consiglio Comunale di Pescara lo slittamento del pagamento della Cosap dal 31 gennaio al 28 febbraio. "Una decisione che abbiamo sottoposto al Consiglio affinche' il comparto commerciale potesse trovare ristoro da parte dei danni causati dell'ondata di maltempo che ha investito anche la citta' di Pescara - sottolinea l'assessore alle Attivita' Produttive Giacomo Cuzzi - Cosi' il versamento della prima rata del canone per l'occupazione permanente di suolo pubblico andra' al 28 febbraio"

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Anci Abruzzo chiede una legge straordinaria dopo il maltempo

"Chiediamo in tempi brevissimi una legge straordinaria del Governo per la nostra regione dopo l'emergenza maltempo e dopo le scosse di terremoto che continuano a non dar tregua alle popolazioni". Lo ha detto il presidente dell'Anci Abruzzo Luciano Lapenna che ha illustrato il documento stilato con i sindaci abruzzesi il 27 gennaio scorso a Teramo, e che domani verra' illustrato al Governo a Roma. "Saremo ricevuti domani dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Maria Elena Boschi - a cui presenteremo il documento stilato quattro giorni fa, le nostre proposte e richieste per una Regione che sta attraversando un momento drammatico dopo gli ultimi accadimenti che hanno messo in ginocchio numerosi comuni. Vogliamo delle risposte concrete dal Governo nazionale e anche da quello regionale, e anche piu' fondi per far fronte ad una situazione di grande emergenza"

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La Regione chiede la verifica di 313 scuole

Sono 313 i plessi scolastici segnalati dai Comuni per i quali e' richiesta una verifica strutturale relativamente all'indice di vulnerabilita' a causa di eventi sismici. Il dato e' stato fornito dal presidente della Regione, Luciano D'Alfonso, nel corso della riunione che si e' tenuta a palazzo Silone. Oltre ai sindaci, erano presenti il sottosegretario con delega alla Protezione Civile, Mario Mazzocca, il Prefetto dell'Aquila, Giuseppe Linardi, il direttore della Protezione Civile regionale, Emilio Primavera. D'Alfonso ha reso noto che la Regione ha avviato le procedure per l'attivazione presso la Cassa Depositi e Prestiti di un mutuo di 30 milioni di euro che potranno essere utilizzati per le verifiche strutturali e per un primo piano di interventi che dovessero essere necessari all'esito del check up. Saranno messe in campo squadre di professionisti che saranno composte da competenze professionali e da tecnici di Reluis.

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