Politica

Pedemontana, Marsilio scrive a Conte

Il presidente della Giunta regionale abruzzese, Marco Marsilio, ha inviato una lettera al presidente del Consiglio, Antonio Conte, e al sottosegretari alla Presidenza, Giancarlo Giorgetti, per richiedere l'inserimento della pedemontana Marche Abruzzo ai Dpcm riguardanti la revisione della rete stradale di interesse nazionale Regioni Piemonte, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto, che e' in corso di approvazione. Si tratta di un asse viario di estrema importanza per l'Abruzzo e, nello specifico, per il Teramano in quanto il suo completamento andrebbe di fatto a dotare di un collegamento viario a scorrimento veloce due citta' capoluogo, Ascoli Piceno e Teramo, con i relativi territori.

"Il nostro obiettivo - afferma in una nota Marsilio - e' quello di garantire il completamento funzionale dell'intera infrastruttura, evitando che rimanga di fatto un'incompiuta e che non raggiunga gli obiettivi politici inizialmente prefissati. Ci rendiamo disponibili anche ad un eventuale incontro, al fine di accelerare il processo di completamento dell'infrastruttura in oggetto". La Pedemontana andrebbe anche a collegare il raccordo autostradale A14 San Benedetto del Tronto/Ascoli Piceno con l'A24. Il tratto riguardante la Pedemontana Marche-Abruzzo risulta attualmente suddiviso in tre lotti, due dei quali ad oggi non interamente finanziati e senza progetto definitivo approvato, mentre il terzo e' in corso di realizzazione. 

"Ho chiesto ad Autostrade per l'Italia la terza corsia sull'A14. L'Abruzzo aspetta da troppo tempo di colmare i ritardi infrastrutturali". Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, ha ricevuto oggi il direttore del VII Tronco - Pescara, ingegner Gianni Marrone, dell'autostrada A14 (gestita da Autostrade per l'Italia). Nel corso del colloquio, dopo aver appreso che per il tratto abruzzese non sono previsti investimenti al di fuori dell'ordinaria manutenzione e della messa in sicurezza di cavalcavia e viadotti, il presidente Marsilio - riferisce una nota della Regione - ha formalizzato la richiesta di progettare la terza corsia e il generale potenziamento e ammodernamento delle infrastrutture. "Si tratta infatti di un'autostrada realizzata tra gli anni Sessanta e Settanta, che da quasi 50 anni non conosce interventi sostanziali, determinandone l'invecchiamento e l'insufficiente capienza a servizio del territorio".

"L'ingegner Marrone - riferisce infine la nota - ha assicurato che informera' l'amministratore delegato di Autostrade per l'Italia, avviando cosi' sull'argomento la necessaria interlocuzione e il confronto istituzionale. La regione Abruzzo e Autostrade per l'Italia torneranno a rivedersi per proseguire tale confronto anche sul piano tecnico".

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Chieti, il Pd chiede intervento del Prefetto per l’approvazione del Rendiconto

I consiglieri comunali del Pd di ChietiLuigi Febo, Chiara Zappalorto e Alessio Di Iorio hanno scritto al prefetto di Chieti, Giacomo Barbato, affinche' preveda la nomina di un commissario ad acta stante la protratta inadempienza dell'Amministrazione comunale nella predisposizione e approvazione dello schema del Conto Consuntivo 2018, e affinche' provveda a sollecitare il Consiglio comunale. I tre consiglieri evidenziano che i termini per approvare il rendiconto sono scaduti il 30 aprile scorso e che la Giunta Comunale, ad oggi, non ha provveduto a predisporre e approvare neppure gli schemi di tali documenti che avrebbero dovuto essere sottoposti all'approvazione del Consiglio nei tempi previsti dal Regolamento di contabilita' dell'Ente, cosi' impedendo di fatto al Consiglio di approvare, nel termine fissato dalle norme giuscontabili, gli strumenti finanziari in questione. I consiglieri del Pd fanno anche notare che lo Statuto del Comune di Chieti nulla dice in materia di poteri sostitutivi da attivare in caso di inerzia della Giunta comunale nella predisposizione e approvazione nei termini dello schema del Rendiconto della gestione. 

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Provincia L’Aquila, intervento di 2,6 milioni di euro

In arrivo interventi per l'adeguamento antincendio e degli impianti elettrici in tre importanti sedi scolastiche dell'Aquila per un investimento complessivo di circa 2,6 milioni di euro. La Provincia dell'Aquila ha firmato con le tre ditte aggiudicatarie degli appalti i contratti per le tre commesse: per l'I.I.S. Liceo Scientifico "A. Bafile" - Liceo Artistico "F. Muzi" per un importo di 750 mila euro con la ditta A.T.S. Costruzioni S.r.l. di Aversa; per l'adeguamento antincendio dell'I.I.S. Tecnico per Geometri "O. Colecchi" per l'imperto di 600 mila euro con la ditta Manutenzioni S.r.l. di Molfetta; per i lavori di adeguamento e potenziamento degli impianti elettrici dello stesso istituto per circa 355mila euro con la impresa Progeco S.r.l. di Mercogliano; per la sede dell'Accademia della Belle Arti per euro 436.000 alla ditta Elettrostella Srl di San Benedetto del Tronto.

Per tutti gli appalti, la consegna dei lavori - si legge in una nota della Provincia dell'Aquila - e' prevista tra luglio e agosto. Per il 2019 e' stato finanziato con fondi del bilancio provinciale anche l'intervento per l'adeguamento e il potenziamento degli impianti elettrici per l'edificio del liceo Scientifico "A. Bafile" - Liceo Artistico "F. Muzi", per un importo di 400mila euro per il quale si prevede di avviare la procedura di gara entro l'anno. Soddisfazione e' stata espressa dal presidente della Provincia, Angelo Caruso, che ha ringraziato il settore Edilizia Scolastica per il lavoro svolto, nelle persone del dirigente Stefania Cattivera e dei responsabili del procedimento Massimo di Battista e Maria Ranieri.

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Sanità, Paolucci critica le decisioni del centrodestra

 "La bocciatura della proposta fatta ieri in Commissione Sanita' con cui chiedevo di ripristinare i servizi dei reparti chirurgici dell'ospedale di Ortona sospesi dal 1° aprile che porta oggi allo spostamento degli anestesisti, fa si' che tutte le donne che, da tutta Italia, decidevano di venire ad operarsi per tumori ginecologici nei reparti di eccellenza dell'ospedale, ora vadano fuori regione". Lo dichiara Silvio Paolucci, consigliere regionale del Pd, che torna a commentare la bocciatura di tre delle quattro proposte fatte ieri in Commissione sanita'.

"Avevamo diverse certificazioni di eccellenza. Oggi, tranne senologia, tutte le altre chirurgie sono chiuse. Non c'entra niente con il reparto di ostetricia - rimarca -. Si parla della sua chiusura, ma del fatto che nel mio mandato ho portato dermatologia oncologica, ginecologia oncologica, lungodegenza e il programma Eusoma all'ospedale di Ortona non si parla mai". E su quella che definisce la "spaccatura" della maggioranza sulla decisione in merito alla deroga ottenuta per il Punto Nascita di Sulmona ribadisce: "Era la prima prova importante dopo cinque mesi di Governo e hanno dimostrato che una cosa sono gli slogan sui social, l'illusionismo creato, una cosa i fatti. Voglio ricordare - aggiunge Paolucci - che quando Salvini e' venuto in Abruzzo ha detto: 'noi apriremo tutto quello che le sinistre hanno chiuso', facendo con questa frase diversi errori. Mi devi portare gli atti e i provvedimenti delle chiusure. Prometti di riaprire tutto poi vai al Governo e la realta' si evince dalla votazione di ieri". 

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Verì: Il punto nascita dell’ospedale di Sulmona rimarra’ in attivita’

"Il punto nascita dell'ospedale di Sulmona rimarra' in attivita', come e' ferma volonta' mia e dell'attuale governo regionale: le strumentalizzazioni politiche su quanto accaduto ieri in Quinta Commissione non solo non hanno alcun fondamento, ma rischiano addirittura di pregiudicare quel percorso che stiamo faticosamente portando avanti con i tavoli ministeriali". Lo ribadisce l'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Veri', che sottolinea come il non voto della Lega della risoluzione presentata dalla consigliera Marianna Scoccia, sia legato a un fatto molto semplice: quel documento era superato, perche' l'assessore e la giunta sono gia' fattivamente impegnati nel percorso di salvaguardia del punto nascita peligno.

La normativa prevede che per chiedere la deroga, e ottenere la valutazione positiva, e' necessario rispettare una serie di obblighi: oltre all'analisi dei costi (e alle caratteristiche del territorio), vanno indicati gli standard operativi, tecnologici e di sicurezza del punto nascita in deroga, insieme a un piano operativo di potenziamento. "Per questo - rimarca l'assessore Veri' - per conferire legittimita' sostanziale (e non solo apparente) al percorso richiesto dalla normativa nazionale, ho dato tempestive disposizioni agli uffici regionali di predisporre tutti gli atti propedeutici agli adempimenti di legge. Contestualmente, d'intesa con la Direzione aziendale e i competenti Direttori di dipartimento, stiamo predisponendo un piano operativo per dare soluzione alla prioritaria criticita' della carenza di personale, in grado di garantire sicurezza alle madri e a nascituri. Questi sono i fatti, concreti e misurabili, avviati da questo assessorato l'indomani del suo insediamento. Tutto il resto sono solo sterili polemiche, che non fermeranno quello che e' il nostro progetto di salvaguardia del punto nascita di Sulmona".

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Green Mobility-Costa dei Trabocchi, nuova idea per il turismo

"Il progetto Green Mobility è un tassello che arricchisce la strategia turistica della Costa dei Trabocchi attraverso la creazione di una rete di mobilità sostenibile". Lo afferma l'assessore al turismo Mauro Febbo, che questa mattina ha partecipato, a Pescara (stazione ferroviaria), alla presentazione del progetto "Green Mobility-Costa dei Trabocchi", promosso dalla Camera di Commercio Chieti-Pescara, Gal-Costa dei Trabocchi, Legambiente, Polo Inoltra-Trasporti e Logistica e Donato Di Fonzo&F.lli Spa. "L'obiettivo - ha aggiunto l'assessore - "è costituire un brand turistico forte e vincente, capace di valorizzare i poli di eccellenza della costa abruzzese”. L'iniziativa punta a "organizzare il territorio - spiegano i promotori - per una fruizione sostenibile del mare e in particolare per andare al mare senza auto (o limitarne l'utilizzo), anche in forma combinata: treno, autobus e bici; oppure raggiungere la Costa dei Trabocchi dai comuni dell'entroterra con un servizio dedicato di bike-bus (autobus con portabici). Il sevizio sarà attivo dal 15 luglio al 15 settembre. E questa mattina, in occasione della cerimonia, è stato presentato anche il primo autobus dotato del sistema di trasporto di bici. "I turisti italiani e stranieri, grazie a un'offerta multimodale ampia, avranno a disposizione un sistema di prodotti e servizi tagliati su misura, integrati, digitali e sostenibili, per raggiungere sia le località di mare sia quelle dell’entroterra - ha osservato ancora l'assessore Mauro Febbo - mettendo in rete tutte le stazioni della Costa dei Trabocchi, con Francavilla, Pescara, Montesilvano, Pineto e Tortoreto, grazie alla collaborazione delle DMC e dell'Area marina protetta Torre del Cerrano". "Con questo progetto - rimarca Febbo - abbiamo un esempio virtuoso di partecipazione dal basso e di risposta alle esigenze di un territorio che ha nella Costa dei Trabocchi un forte attrattore turistico, può essere il modello economico, sociale ed ambientale che tiene dentro anche la ricchezza delle aree interne". La Via Verde-Costa dei Trabocchi attraversa nove Comuni della costa (Francavilla al mare, Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia, Torino di Sangro, Casalbordino, Vasto e San Salvo), toccando paesaggi della Riserva Naturale Regionale Punta Aderci, e luoghi come il Castello aragonese di Ortona, l’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia o altre riserve e borghi.  Attraverso il progetto Green Mobility è possibile infatti unire le bellezze di questo territorio all'Hub principale, la Stazione di Pescara, così da tenerle unite e fruibili con tutta la costa abruzzese in unico tracciato percorribile in bici o a piedi.

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Chieti, bilancio approvato ma esplode lo scontro Di Primio – Forza Italia

Con 11 voti a favore e 10 contrari, assente l'intero gruppo di Forza Italia che non ha partecipato alla seduta, ma nella maggioranza di centrodestra si sono registrate anche anche altre defezioni, il Consiglio comunale di Chieti dopo oltre cinque ore di discussione ha approvato il bilancio di previsione e il Dup, il documento unico di programmazione. Il sindaco Umberto Di Primio, che ha annunciato l'uscita da Forza Italia, manterra' in piedi fino al prossimo 7 luglio, quando scadranno i termini che le rendono efficaci, le dimissioni rassegnate nei giorni scorsi dopo l'estenuante braccio di ferro con il gruppo consiliare di Forza Italia.

''Il dato politico dice che io non ho piu' una maggioranza come uscita dalle urne, ma grazie al senso di responsabilita' straordinario di chi e' stato seduto in Consiglio comunale senza farmi ricatti fino all'ultimo momento - ha detto Di Primio - e soprattutto grazie a coloro che non avevano l'obbligo di stare in aula che sono quelli della minoranza che ci hanno consentito di andare avanti, oggi Chieti ha un bilancio che ha 40 milioni di lavori, che ci consente di dire che da settembre partiranno i servizi di scuolabus come gli asili, ha un bilancio che ci consente di fare lavori e manutenzioni per la citta' che ad oggi sono mancate".

"Il risultato di questo consiglio comunale ha due valori, uno opposto all'altro - ha aggiunto Di Primio: la fine di un centro destra cosi' come era stato immaginato alle urne nel 2015, e poi c'e' il discorso positivissimo di un bilancio che da' la possibilita' a Chieti di avere milioni di investimenti, servizi che ripartiranno e un parere positivo che nessuno avrebbe potuto sperare visto che il primo bilancio del 2015 aveva tutt'altro segno". Quanto al rapporto con Forza Italia, Di Primo ha annunciato una lettera a Berlusconi per annunciare l'uscita dal partito: "Credo che a questo punto non debba piu' essere io ad avere rapporti con i singoli - ha sottolineato il primo cittadino a proposito dei rapporti a livello locale - si e' oggi mostrata una maggioranza diversa, si dovra' decidere cosa fare. Non ho idea in questo momento di quali possano ancora essere i rapporti con Forza Italia, certo posso affermare che quella lettera che avevo preparato da tempo la spediro' oggi a Berlusconi perche' Forza Italia non e' piu' il mio partito". 

Lo scontro con Forza Italia

Il gruppo di Forza Italia al Comune di Chieti, formato da cinque consiglieri che oggi non hanno partecipato alla seduta consiliare dedicata all'approvazione dei bilancio di previsione dell'ente, ha annunciato che d'ora in avanti, "considerato che il sindaco Di Primio ha avuto da sempre una preclusione verso il partito maggiore che ha determinato la sua riconferma, manterra' un rapporto puramente istituzionale che sara' soddisfatto solo in aula e nelle commissioni". Quanto alla decisione di non partecipare al Consiglio, Forza Italia ha comunicato di aver scelto di non entrare in aula "in quanto il sindaco, dopo l'ennesima richiesta d'incontro, tra l'altro per intercessione dei partiti di centro destra, per impegnarsi a sostenere le nostre legittime richieste che ritenevamo e riteniamo avrebbero dato indirizzi di efficienza ed economicita' al bilancio appena approvato, ha puntualmente snobbato senza volersi prendere un impegno preciso. E nonostante tutto nulla e' stato fatto per ostacolare l'approvazione del bilancio, in quanto, considerato che il bilancio e' passato con il voto del sindaco stesso - prosegue la nota - saremmo stati determinanti se fossimo entrati e avessimo votato contro, ma siccome siamo e saremo nel centro destra sempre, insieme a parte dell'Udc che ha sostenuto le nostre proposte, ribadiamo il concetto che quegli indirizzi proposti erano necessari e li sosterremo ancora e valuteremo se potranno avere la stessa efficacia attraverso mozioni e ordini del giorno".

Il gruppo di Forza Italia si dice rammaricato e prende atto "della completa chiusura da parte del sindaco che - si legge ancora nella nota - non ci ha permesso di dare un nostro fattivo contributo sul bilancio, ma ribadiamo la nostra appartenenza politica nel centro destra".

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Approvato il rendiconto, via libera alle assunzioni in Regione

La Giunta regionale d'Abruzzo, riunita oggi in seduta straordinaria all'Aquila sotto la presidenza di Marco Marsilio, su proposta dell'assessore al Bilancio, Guido Quintino Liris, ha approvato il "Rendiconto 2018". L'approvazione da' il via libera alle assunzioni in Regione e, soprattutto, permette alla maggioranza di centrodestra di attivare con decisione lo spoil system per il ricambio della classe dirigente, fase che deve essere terminata entro 180 giorni dalle elezioni del 10 febbraio scorso. Nei prossimi giorni, hanno annunciato in conferenza stampa Marsilio e Liris, saranno pubblicati i bandi per la scelta dei capi dipartimento.

I due amministratori hanno spiegato che entro fine anno "ci sara' il riallineamento dei conti con i rendiconti 2016 e 2017, sui quali sono gia' in corso le parifiche, per non avere piu' spade di Damocle e presentare la nuova regione con il nuovo brand del centrodestra". Liris ha aggiunto che il disavanzo della Regione e' sceso da 551 milioni di euro a 517, con un accantonamento per l'anno in corso di circa 34 milioni, a fronte di un piano di rientro di 29 milioni. Alla conferenza stampa hanno partecipato i dirigenti al Bilancio, Ebron D'Aristotile, e al personale, Fabrizio Bernardini.

"Con l'approvazione del Rendiconto 2018 da parte della Giunta - ha spiegato Marsilio - giunge a compimento il percorso di riallineamento contabile che l'uscente amministrazione non aveva completato e che l'assessore e la struttura regionale preposta, con solerzia e senso di sacrificio e di responsabilita', hanno portato a termine. Si tratta di un documento della precedente amministrazione che, se da un lato ne misura l'ultima gestione, dall'altro costituisce la pietra miliare di partenza del nuovo corso contabile di questa maggioranza". "Fin dal nostro insediamento - ha aggiunto Marsilio - abbiamo cercato di accelerare i tempi di conclusione di un iter complesso e, per la prima volta, l'ente si trova ad approvare il documento il 2 luglio, ancora con leggero ritardo rispetto al termine di legge, ma finalmente nel rispetto di una corretta consequenzialita' temporale prevista dal legislatore nazionale. Si tratta di un primo risultato frutto di un rinnovato e costruttivo confronto con gli organi di controllo interni ed esterni, che gli uffici e la parte politica hanno avuto con il ministero dell'Economia e con la Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti, che desidero in questa sede ringraziare". Marsilio ha quindi ricordato i passaggi piu' importanti che hanno segnato l'iter di questa approvazione dall'insediamento di questa amministrazione, con l'approvazione, senza osservazioni, del rendiconto 2013, la parifica dei rendiconti 2014 e 2015 presso la sezione regionale di controllo della Corte dei Conti e la loro approvazione. 

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La seduta della Commissione per le Politiche europee apre la settimana in Consiglio regionale

La settimana politica all’Emiciclo si apre con i lavori della Commissione per le Politiche europee convocata per domani, martedì 2 luglio, alle ore 10. Sono due i provvedimenti all’ordine del giorno: uno riguarda il conferimento alle Asl di funzioni amministrative in materia di organizzazione del servizio farmaceutico ed in materia di indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile, a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazione di emoderivati; l’altro, le norme per il sostegno economico alle micro e piccole imprese commerciali ed artigiane operanti nel territorio della Regione Abruzzo interessato dai cantieri per la realizzazione di opere pubbliche. Alle ore 12, nella Sala “Ignazio Silone”, si riunirà la Conferenza dei Capigruppo che esaminerà l’ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio regionale.

Sempre martedì 2 luglio, alle 15, è in programma la seduta della Commissione Sanità nel corso della quale sono previste le seguenti audizioni: Laura Coppola (Direttore Amministrativo - RUP procedurale ASL 1 Abruzzo) e Donato Tacconella (Responsabile A.D.I. ASL 1 Abruzzo)  per la situazione A.D.I.; il presidente dell’Associazione Antigone onlus - sezione Abruzzo sulle problematiche emergenti relativamente alle condizioni detentive nelle carceri abruzzesi, con particolare riferimento a profili sanitari e alla proposta di iniziative in collaborazione con i Comuni per l’incentivo all’impiego lavorativo dei detenuti. All’ordine del giorno anche le seguenti risoluzioni: “risoluzione per la salvaguardia del Presidio ospedaliero di Ortona (CH)”; “Risoluzione in merito al potenziamento del servizio di118 a Lanciano”; “risoluzione in merito alla difesa del Punto nascita di Sulmona”; “risoluzione in merito all’uscita dal Piano di rientro, Programma operativo2019/2021, Rete ospedaliera e Rete Territoriale”; “risoluzione per la salvaguardia del Punto Nascita dell’Ospedale SS. Annunziata di Sulmona”;  in relazione a questi punti è prevista l’audizione dell’assessore alla Sanità Nicoletta Verì. Per mercoledì 3 luglio, alle ore 10, è convocata, in seduta straordinaria, la Commissione di Vigilanza che affronterà i seguenti argomenti: le ultime deliberazioni assunte dal Commissario del Consorzio Bonifica sud con le audizioni di Emanuele Imprudente (Assessore regionale alle Politiche agricole) e Franco Amicone (Commissario del Consorzio); il Registro tumori dell’Azienda Sanitaria regionale, con il resoconto del 2017 e 2018 e lo stato della programmazione per il 2019, per il quale sono stati convocati Alfonso Mascitelli (Direttore ASR) e Lmberto Manzoli (Responsabile scientifico del Registro Tumori ASR)

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Sanità, i sindacati raccolgono 18mila firme per sollecitare interventi sulle liste d’attesa

Cgil, Cisl e Uil hanno raccolto 18mila firme per sollecitare la Regione ad intervenire sull'annoso problema delle liste d'attesa.  "I cittadini devono vedere riconosciuto il loro diritto alla salute- afferma il segretario regionale Cgil Abruzzo- Molise Carmine Ranieri. I tempi biblici necessari per eseguire le prestazioni li portano a rivolgersi alle strutture private a pagamento, a pagare attraverso l'intramoenia o, peggio, a rinunciare alle cure". I sindacati chiedono quindi l'assunzione di personale tecnico e sanitario, investimenti, potenziamento della sanita' territoriale, rete e lavoro sinergico con i medici di medicina generale "che sono i punti su cui bisogna lavorare in fretta". 

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