Politica

Il Presidente Sospiri illustra le proposte di Forza Italia per il rilancio

"Tre milioni di euro a fondo perduto per Sport e Cultura, 1milione di euro per il riconoscimento dei debiti fuori bilancio contratti dai Comuni per l'emergenza Covid-19, 300mila euro per i nidi e le scuole dell'infanzia private, ovvero le strutture per i bambini dai 0 ai 6 anni, per la ripartenza. Sono solo alcuni degli emendamenti ispirati da Forza Italia e fatti propri dalla maggioranza che porteremo in aula al momento dell'approvazione della seconda legge di sostegno all'emergenza sanitaria prodotta dalla Regione Abruzzo per 1milione 200mila residenti. L'obiettivo è far ripartire la produzione e il tessuto economico regionale attraverso azioni concrete nelle quali Forza Italia ha messo buon senso, ma anche tanto cuore". Lo ha detto il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri aprendo, quest'oggi, la conferenza stampa indetta a L'Aquila per illustrare le 'Proposte di Forza Italia per la ripartenza economica dell'Abruzzo'. Presenti, oltre al Presidente Sospiri, anche l'assessore Mauro Febbo, i consiglieri Daniele D'Amario e Umberto D'Annuntiis, il Commissario provinciale di Forza Italia per l'Aquila Gabriele De Angelis, il senatore Nazario Pagano e l'onorevole Antonio Martino.

"Sostegno alle Partite Iva e fondo perduto sono il cuore della nuova norma, la numero 118, che mercoledì o giovedì porteremo in aula e che cuba circa 53milioni di euro che arriveranno velocemente a 100milioni di euro nel corso delle varie programmazioni che ci saranno nei prossimi mesi e con l'approvazione del rendiconto che dovrebbe produrre all'incirca 30-40milioni di euro – ha spiegato il Presidente Sospiri -. Come forza politica abbiamo inserito nella legge alcune battaglie attraverso alcuni degli emendamenti della maggioranza: partiamo dall'aumento del fondo per l'estrema povertà, per cui tutte le Caritas, Banco Alimentare ed Empori solidali avranno a disposizione un fondo che passa da 150mila a 250mila euro, ricordando, peraltro, che Forza Italia negli ultimi mesi si è già resa protagonista di iniziative di raccolta alimentare. Poi abbiamo inserito il sostegno al funzionamento del sistema di istruzione primaria, ovvero nidi e asili per i bambini di età compresa tra i zero e i 6 anni, privati del contributo del Governo, e noi invece comprendiamo la rilevanza di tali attività perché se vogliamo che la produzione in Abruzzo riprenda allora i bambini da qualche parte andranno pur lasciati, e il fondo ammonta a 300mila euro. Poi, sappiamo che i nostri Comuni hanno affrontato, a causa della pandemia, spese assolutamente imprevedibili, generando debiti fuori bilancio, che sono scontati visto che a inizio anno nessun Comune aveva previsto un'emergenza sanitaria del genere. Sappiamo che le spese sono state ingenti, il caso che per ora conosco è quello del Comune di Pescara che ha speso 150mila euro, e per questo abbiamo inserito un capitale di 1milione di euro, nel frattempo attendiamo gli strumenti della programmazione sanitaria per verificare se il problema verrà anche inserito nel Mes della sanità. La quarta misura è stata co-gestita dal nostro assessore Febbo e riguarda sport e cultura, e parliamo delle Associazioni dilettantistiche: saranno messi a bando, come fondo perduto, 3milioni di euro, 2 milioni per lo sport, 1 milione per la cultura. Infine, siccome non si vive di solo sostegno – ha proseguito il Presidente Sospiri – ma dobbiamo far ripartire la domanda interna, abbiamo istituito un fondo di 1milione e mezzo di euro definito 'Ecobonus-Sismabonus' per compartecipare alle spese che gli Enti pubblici potranno sostenere per la messa in sicurezza e l'adeguamento sismico degli edifici pubblici". "Ancora una volta – ha sottolineato l'assessore Febbo – l'Abruzzo ha fatto da apripista alle altre Regioni e anche nei confronti dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri nei quali abbiamo fatto le nostre richieste. In tutto questo periodo di emergenza abbiamo fatto ordinanze misurate, scritte sempre col buon senso, e infatti non sono mai state impugnate, perché, avendo il senso dello Stato, abbiamo riconosciuto al Governo la Cabina centrale, ma, senza ricattare alcuno, abbiamo continuato a lavorare, a produrre proposte alle quali spesso il Governo si è adeguato riconoscendone la validità".

"E' evidente – ha aggiunto il Commissario De Angelis – che Forza Italia continua a essere il partito vicino alle partite Iva, agli imprenditori, capace, però, anche di pensare agli ultimi, a chi ha più difficoltà, abbiamo un atteggiamento rispetto al mondo produttivo diverso dagli altri, più consapevole e oggi un pensiero va a tutte le persone che stanno riaprendo la propria attività dopo due mesi di lockdown e che vanno sostenute". Tre, infine, le iniziative, che Forza Italia sta portando avanti tra i lavori parlamentari: "Forza Italia che non si è fermata neanche in tempo di lockdown, ma ha continuato a essere attivissima – come ha sottolineato il Senatore Pagano -: il primo emendamento portato in aula è quello di posticipare di 2 o 3 anni il Piano di rientro della Sanità, non vogliamo ridurre le quote, né allungare il brodo, ma magari pagare successivamente le rate cumulate; poi il Fermo biologico per la nostra marineria, perché è impensabile imporre a una delle categorie economiche più importanti della nostra regione, due Fermi biologici nello stesso anno, lo stop già c'è stato, imposto dal Covid-19, ora bisogna tornare a lavorare. Ovviamente in Parlamento faremo sentire la nostra voce, perché non ci è piaciuto che il Governo Conte abbia di fatto esautorato il Parlamento del proprio ruolo, i Decreti non si portano in aula solo 'in visione' decidendo tutto altrove, non è successo neanche in tempo di guerra. E nel frattempo Forza Italia il 5 e 6 giugno ripeterà l'esperienza della colletta alimentare solidale per supportare chi più ha bisogno". "Sicuramente in emergenza Covid le Regioni sono state il vero Ente di prossimità territoriale, sui quali il Governo sta pure cercando di scaricare le proprie responsabilità circa i ritardi nell'erogazione della Cassa integrazione – ha rimarcato l'onorevole Martino -. In Aula Forza Italia oggi sta difendendo l'emendamento relativo all'introduzione del 'Patto fiscale sulle cartelle esattoriali' diviso in tre fasce, permettendo al contribuente di pagare subito con uno sconto del 40 per cento sulle cartelle erariali accumulate dal 2018 in poi; oppure beneficiare di uno sconto del 20 per cento se paga in cinque anni; oppure, ancora, pagare tutto ma in vent'anni programmando il proprio debito". "Abbiamo offerto i nostri emendamenti anche alle opposizioni – ha aggiunto il Presidente Sospiri – disponibili ad accogliere anche proposte ulteriormente migliorative in favore del nostro Abruzzo e pronti ad andare in aula"

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Febbo: Riparte almeno il 90% delle imprese abruzzesi

"Riparte almeno il 90% delle imprese abruzzesi e se ripartono molto del merito va a questo Governo regionale. Siamo stati apripista per le altre regioni. Nel rispetto della cabina di regia abbiamo sempre fatto ordinanze di buon senso senza scavalcare nessuno. Le nostre sono state tutte ordinanze di buon Governo che non sono state impugnate". Cosi' l'assessore regionale abruzzese Mauro Febbo a L'Aquila nel corso della presentazione degli emendamenti di Forza Italia alla pdl 118 con sui si stanziano complessivamente 53 milioni di euro per sostenere l'economia regionale e che andra' in discussione tra mercoledi' e giovedi' in Consiglio regionale. L'occasione anche per replicare alla capogruppo M5S, Sara Marcozzi che ha ieri accusato il Governo regionale di puntare il dito su quello nazionale, per poi copiare di sana pianta "gli articoli della bozza del dl Rilancio dimenticando di cambiare i riferimenti tra Stato e Regione". Per Febbo la capogruppo "ascolta solo il vocabolario dei social, dei like e dei selfie" dimostrando "pressappochismo e incompetenza" e "di non conoscere l'iter amministrativo degli atti assunti". "La Regione non ha copiato nulla", ha aggiunto precisando: "La nostra proposta di riportare e riprendere la norma numero 28 dalla bozza del decreto Rilancio ha un senso legislativo ed un obiettivo specifico: quello di colmare le lacune e la inettitudine di un Governo che ha fatto solo chiacchiere e promesse. Infatti, se avesse avuto il buon senso e la capacita' tecnica di leggere la norme avrebbe compreso che una piccola Regione come l'Abruzzo, peraltro in regime di 'transizione', cioe' con minore risorse di quelle in convergenza, mette a disposizione delle attivita' economiche e delle Partite Iva la bellezza di 1/3 di quello che fa il Governo che utilizza anche il debito in extra deficit". "Quindi- ha proseguito- mentre il Governo continua ad indebitare gli italiani, noi in Regione Abruzzo immettiamo risorse senza ricorrere ad alcun debito e lo faremo con una sola certificazione ossia, burocrazia zero e senza click day. Il centrodestra abruzzese- ha concluso- non ha bisogno di copiare poiche' abituato al senso del lavoro, del sacrificio e dell'impegno politico serio e costruttivo e non quello di fare pura spicciola demagogia". 

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I dipendenti Euroservizi passano ad Abruzzoengineering

"E' stato appena approvato l'emendamento al progetto di legge 116, a nostra firma, e condiviso con l'assessore Guido Liris, che prevede la copertura finanziaria per l'acquisizione da parte di Abruzzoengineering, società in house della Regione, dei nove dipendenti della Euroservizi Spa, società in stato di liquidazione". Lo rendono noto il capogruppo ed il consigliere di Fratelli d'Italia in Consiglio regionale, Guerino Testa e Mario Quaglieri e l'assessore Liris, a margine della discussione odierna, in Commissione Bilancio, della pdl 116 "Disposizioni contabili per la gestione del bilancio 2020/2022, modifiche ed integrazioni a leggi regionali ed ulteriori disposizioni urgenti ed indifferibili" del 23/04/2020.

"Un'operazione resa possibile in virtù delle funzioni trasferite dalle Province alla Regione- spiegano Testa e Quaglieri - e che consentirà il trasferimento, in seno ad Abruzzoengineering, di specifiche competenze che diversamente sarebbero venute meno a causa dell'inevitabile licenziamento. La Euroservizi - ricordano - società partecipata dalla Provincia dell'Aquila, nata nel 2016, ha svolto importanti funzioni di front-office del Genio Civile e del Dipartimento Speciale Risorse, Sviluppo e Supporto per le attività di protocollazione elettronica, scansione e archiviazione ottica dei documenti ed in generale per il supporto amministrativo, e dalla nomina del commissario liquidatore è iniziato un lungo iter per tutelare le 9 professionalità. Oggi riusciamo a garantire la certezza del lavoro ai nove dipendenti con la copertura, per tre anni, dei relativi oneri". Grande soddisfazione viene espressa dall'assessore Liris.

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Tre milioni di euro per promuovere il turismo sostenibile, la proposta della Lega

Tre milioni di euro per promuovere il turismo sostenibile. E' quanto contenuto nell'emendamento proposto dal gruppo della Lega Abruzzo che dovrebbe essere approvato tra mercoledi' e giovedi' in Consiglio regionale e inserito nel sistema delle concessioni demaniali. "Una profonda innovazione", commenta il gruppo consiliare del Carroccio con cui, sottolinea il capogruppo Pietro Quaresimale, "intendiamo valorizzare e proteggere le nostre coste con l'ausilio di tutti gli operatori del settore: da un lato promuovendo i valori dell'educazione al benessere, dall'altro aiutando gli operatori del demanio a garantire sicurezza e prevenzione sanitaria. Spiagge sicure e valorizzazione turistica nel nostro progetto sono elementi strategici per far ripartire l'economia Regionale, a partire dal turismo". Previsto quindi un contributo fino a 3mila euro per gli operatori del demanio che dovranno quindi assicurare la caratterizzazione ambientale delle spiagge promuovendo corsi' di educazione al benessere, sistemi meno impattanti per la pulizia delle spiagge, la tutela delle aree dunali, delle pinete e delle specie protette. Prevista anche l'adesione ai principi della Carta Europea del Turismo Sostenibile, utilizzazione di bioedilizia, di recupero energetico e di fonti rinnovabili. L'emendamento riguarda anche le spiagge libere per cui, sottolinea Quaresimale, "sosterremo lo sforzo dei Comuni per assicurare sicurezza e distanziamento sociale attraverso specifiche misure per enti ed associazioni che saranno chiamati ad operare per garantire una balneazione ordinata. Il tutto verra' adeguatamente promosso da una specifica campagna di informazione e comunicazione per valorizzare il turismo del Benessere, forma di Turismo in cui certamente l'Abruzzo puo' e deve recitare un ruolo di assoluto protagonista nello scenario non solo Regionale".

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Marsilio: oggi è una una nuova fase di ripartenza

"Oggi e' una nuova fase di ripartenza. Quella piu' robusta. Siamo stati capofila con tutte le altre regioni che hanno poi seguito il nostro esempio di chiedere al Governo la possibilita' di far ripartire questa economia. Auguri a tutti quelli che hanno ripreso le attivita'". Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, nel giorno della riapertura si rivolge a tutti gli esercenti e rivendica il ruolo avuto perche' da oggi si potessero rialzare le gran parte delle saracinesche invitando il Governo a sbloccare le tante risorse annunciate, a cominciare dal cosiddetto Decreto Rilancio ancora non pubblicato in Gazzetta Ufficiale, perche', ha aggiunto "c'e' bisogno di ingenti risorse". Uno dei modi migliori per far ripartire l'Italia, aggiunge nel suo videomessaggio, "e' quello di lavorare e farlo in sicurezza. Ho dato il buon esempio - aggiunge - andando dal barbiere a tagliare i capelli. Nessuno di noi e' cosi' scellerato da pensare che si possa tornare a vivere come prima e credo che tutti i cittadini abbiamo fatto propri i comportamenti per prevenire il Covid", sottolinea invitando tutti a portare sempre dietro le mascherine".
Il Governatore commenta poi i dati positivi di oggi con Pescara per la prima volta a contagi zero. Un dato che si registra a 15 giorni dalla riapertura del 4 maggio, prosegue, e "a seguito di un fine settimana lungo durante il quale gli uccelli del malaugurio avevano strepitato contro le misure che avevamo adottato concedendo alle persone di tornare all'aria aperta. Le misure adottate non hanno prodotto come pronosticavano alcun contagio e oggi lo possiamo certificare".

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Ricostruzione, Liris: E’ il momento di accelerare e di cambiare passo

"E' il momento di accelerare e di cambiare passo. Il tempo che passa gioca solo a favore dello spopolamento". Cosi' l'assessore regionale al cratere, Guido Liris che insieme al presidente della Regione Marco Marsilio, ha partecipato al vertice che si e' tenuto nell'Alta valle dell'Aterno, a Campotosto, alla presenza del neo commissario per la ricostruzione 2016-2017, Giovanni Legnini e dei sindaci dell'area. "Un incontro proficuo", spiega, nel corso del quale si e' deciso di "reimpostare quasi completamente il percorso che deve condurre a un'accelerazione immediata della ricostruzione di zone che hanno patito due catastrofi e che rischiano seriamente di scomparire. La Regione potenziera' il suo ruolo di regia tra il vecchio Cratere 2009 e quello del 2016 - aggiunge- , affinche' si superino tutti gli ostacoli, burocratici e procedurali che hanno rallentato la rinascita". Tra i temi trattati quello della microzonazione sismica "che servira'- sottolinea- per mappare dettagliatamente il territorio, con le sue faglie attive, in modo da capire dove poter ricostruire e dove no". Tra le iniziative quella di chiedere all'Enel di non far gravare i costi dell'energia su un territorio "gia' fiaccato da un'emergenza continuativa". Ci sara' poi, spiega ancora Liris, "un'opera di perfezionamento delle misure urbanistiche in modo da poter accelerare la ricostruzione, in particolare quella leggera. Grande attenzione e' stata posta al tema delle seconde case, centrale in un territorio che aveva una grande vocazione turistica ora da recuperare con velocita'". Per accelerare le procedure Regione e Ufficio speciale hanno dato la disponibilita' al distacco di personale. "Ci sono le condizioni per partire in brevissimo tempo- conclude Liris, annunciando l'incontro di domani "tra sindaci e il capo dell'Ufficio speciale Vincenzo Rivera". 

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Teramo, un questionario per rimodulare gli orari del trasporto pubblico locale

Un questionario pubblicato sul sito del Comune per rimodulare gli orari del trasporto pubblico locale e degli orari di ingresso e di uscita da scuole, uffici, ed enti nella fase 2 dell'emergenza. E' quello presentato questa mattina, in conferenza stampa, dal sindaco Gianguido D'Alberto e dall'assessore delegato Maurizio Verna, con l'obiettivo di effettuare una ricognizione del fabbisogno di mobilita' sul quale confrontarsi successivamente con enti, scuole, universita', organizzazione sindacali, ordini professionali, comitati di quartiere e associazioni di categoria. Questo al fine di redigere un vero e proprio piano regolatore territoriale degli orari, fondamentale in questa particolare fase storica.

"Nel 2019 il trasporto pubblico locale a Teramo ha trasportato 1.755.185 persone con 221 corse giornaliere - ha spiegato Verna - Oggi la situazione e' molto diversa rispetto al periodo pre-Covid. Se prima un autobus trasportava 100 -120 persone oggi ne trasporta 10-12. Siccome non possiamo far passare 10 autobus dove prima ne passava uno stiamo cercando di mettere su un piano dei tempi e degli orari di questa citta' e quindi della funzioni come gli uffici pubblici, le scuole, per cercare di diluire al massimo questi tempi".

A sottolineare l'importanza del piano regolatore territoriale degli orari che il Comune si accinge a redigere e' stato anche il sindaco Gianguido D'Alberto che ha sottolineato come la stessa legge regionale numero 40 del 2005 prevedesse una programmazione dei tempi e degli orari delle citta' per poter mettere a sistema la gestione dei servizi pubblici con le attivita' legate a questi stessi servizi e allo svolgimento dei diritti dei cittadini. 

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D’Eramo: il Governo ha dimenticato le scuole paritarie

 "Il governo e la ministra Azzolina, fino ad oggi, hanno dimenticato che la crisi dovuta al Covid-19 coinvolge anche il mondo della scuola paritaria". Ad affermarlo e' il deputato e coordinatore della Lega Abruzzo, Luigi D'Eramo, che aggiunge: "Parliamo di 12.500 istituti dove studiano 866mila ragazzi e lavorano 150mila tra docenti e amministrativi. Sono numeri importanti ma, soprattutto, sono persone che meritano rispetto e considerazione dal Governo e dal ministro all'Istruzione. C'e' il rischio che il 30% delle scuole paritarie non possa riaprire il prossimo settembre a causa del mancato pagamento delle rette da parte delle famiglie e questo comporta anche il non poter onorare lo stipendio ai dipendenti degli istituti". Secondo D'Eramo "va sottolineato che, in caso di fallimento delle scuole paritarie, ben 900mila ragazzi si riverseranno sul sistema pubblico con un costo per lo Stato e con un problema per il rispetto del distanziamento all'interno delle classi causato dall'incremento di alunni. La Lega ha presentato un disegno di legge per l'istituzione di un fondo da 100 milioni per le scuole paritarie- sottolinea- e la destinazione di una quota del 10Xmille al loro finanziamento. Alla luce di quanto esposto- conclude D'Eramo- puntera' i piedi in sede di approvazione del Decreto Rilancio e chiedera' di fare luce su questa nuova categoria di invisibili creata dal governo a firma Pd-M5s".  

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Fase 2, Marsilio: si riapre secondo il programma

"Mentre molte Regioni stanno emanando ordinanze sul filo di lana, avendo atteso che il Governo pubblicasse il Dpcm con i relativi allegati (cosa che ci e' stata trasmessa intorno alle ore 18 della domenica per applicarlo a riaperture previste 6 ore dopo...), la Regione Abruzzo non corre alcun pericolo, e la riapertura avverra' ordinatamente come previsto con largo anticipo con l'ordinanza 59 adottata gia' dal 14 maggio". Cosi' Marco Marsilio, presidente della regione Abruzzo. "Ci siamo portati avanti nel lavoro, anche per rispetto di imprese e artigiani che dovevano avere il tempo necessario per programmare la ripresa. Abbiamo assunto - aggiunge - sulle nostre spalle la responsabilita' di produrre linee guida e protocolli, nell'assenza di analoghi strumenti nazionali e mentre il mondo produttivo veniva terrorizzato da documenti Inail incompatibili con la redditivita' delle attivita', e dalla minaccia della responsabilita' penale del contagio considerato alla stregua di un infortunio sul lavoro. Il nostro coraggio e' stato premiato e riconosciuto quando venerdi' scorso tutte le Regioni hanno condiviso linee guida unitariamente, perfettamente compatibili con quelle gia' da noi adottate".

"Purtroppo, dopo l'impegno del Governo a farle proprie e 'validarle' nel Dpcm ci siamo trovati - sottolinea Marsilio - sabato in tarda serata a dover leggere una bozza che non le conteneva, e a condurre fin quasi all'alba di domenica una surreale trattativa che si e' conclusa con il recepimento almeno di questa richiesta. Che, comunque, arriva (siglata e pubblicata ufficialmente) solo a poche ore dalla mezzanotte di lunedi' quando iniziera' la decorrenza delle nuove regole. Se avessimo atteso - pazienti e disciplinati - le 'regole' del Governo per riaprire le attivita', domani tutto l'Abruzzo sarebbe rimasto sostanzialmente chiuso, perche' e' impensabile disciplinare tanti settori di attivita' in poche ore di lavoro, e di far conoscere a tutti gli interessati le regole da adottare per stare in regola. In queste ore, comunque, nello spirito di leale collaborazione istituzionale che ci caratterizza, i nostri uffici sono al lavoro per verificare e revisionare il corpus delle ordinanze regionali e fare le 'limature' del caso rispetto al decreto-legge e al conseguente Dpcm odierno, anche al fine di evitare ogni possibile confusione o sovrapposizione di norme. Ma, intanto, domani si riparte: l'Ordinanza 59 e' stata trasmessa al Governo ed emanata gia' dal 14 maggio, e non solo non e' stata ne' osservata ne' tanto meno impugnata, e quindi e' pienamente efficace, ma ha trovato il suggello della sua compatibilita' alle linee guida pubblicate in allegato al Dpcm", conclude il presidente della Regione Abruzzo.

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Sistema contapersone a bordo dei bus Tua

 Un sistema intelligente contapersone a bordo dei bus Tua per garantire il distanziamento sociale tra utenti. E' una delle iniziative presentate dall'azienda di trasporto unico abruzzese che consentira' il riconoscimento del profilo delle persone a bordo grazie all'utilizzo di sensori di ultima generazione e a una rete telematica collegata a dispositivi self-service. "La sicurezza e' una priorita' assoluta per i nostri dipendenti e i nostri utenti - dice il presidente di Tua Gianfranco Giuliante - e in tempi ristrettissimi abbiamo attuato un sistema poco impattante e flessibile in grado di calcolare il numero delle persone a bordo della vettura. Questo meccanismo - spiega - permette anche di avere il minimo impatto possibile riguardo al coinvolgimento dell'autista ed e' uno strumento efficace e immediato per attivare la nostra centrale operativa". Cambia, dunque, il sistema di trasporto Tua per rispondere alle esigenze sanitarie. Il nuovo sistema intelligente installato a bordo consente a Tua di programmare il numero di posti sul mezzo e anche il numero limite delle sedute utilizzabili grazie a un'anagrafica impostata prima dell'attivazione del servizio. In questa maniera l'azienda di trasporto riesce a monitorare gli ingressi e le uscite e il livello di riempimento di ogni mezzo. "Da remoto, dagli uffici di Tua - conclude Giuliante - riusciamo a vedere quante sono le persone a bordo e se viene raggiunto il limite massimo di capienza si riesce a predisporre in tempo reale una corsa bis per consentire di viaggiare anche a chi non e' potuto salire a bordo di quella corsa"

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