Primo Piano

Elezioni: i primi exit poll

I primi exit poll diffusi da Opinio per la Rai.  Nel centrodestra Forza Italia 12,5-15,5%; Lega: 12,5-15,5%; FdI 3,5-5,5%; Noi per l'Italia 1-3%. Totale 33-36%. Nel centrosinistra Pd: 20-23%; +Europa 2-4%; Insieme 0-2%; Civica Popolare 0-2%. Centrosinistra: 25,5-28,5% Movimentro cinque stelle: 29,5-32,5%. LeU: 3-5%. Secondo l'intention poll realizzato da Tecnè per Mediaset, al proporzionale per la Camera l'M5S è il primo partito al 29-33%. Il Pd è al 17,5-21,5%, FI al 12-16%, Lega al 12-16%, Leu al 3-5%, Fratelli d'Italia al 4-6%, Noi con l'Italia al 0,5-2,5%, +Europa al 2-4% e altri al 7-9%.
 Il capogruppo Pd alla Camera Ettore Rosato a Porta a Porta."Gli exit polls si sono dimostrati nella storia molto elastici ma se questo è il risultato finale la cosa chiara per il Pd è un dato negativo, noi passeremmo all' opposizione". Paolo Romani, capogruppo di Fi al Senato a Porta a Porta. "C'è una sana competizione interna con Lega e Fi che competono per il primo posto. Io ho cautela sugli exit poll, la coalizione di centrodestra arriva comunque prima rispetti agli altri competitor". 

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Cgia: retribuzioni dei dipendenti privati quasi allineate a quelli statali

Dopo il blocco degli stipendi pubblici durato ininterrottamente dal 2010 fino alla fine del 2017, le retribuzioni medie annue lorde dei dipendenti privati si sono quasi allineate a quelle dei colleghi del pubblico impiego. Le prime, fa sapere l'Ufficio studi della CGIA, nel 2016 sono state comunque più leggere, rispetto alle seconde, di 606 euro. Nulla a che vedere, in ogni caso, con quanto accadeva nel 2010 (anno in cui ebbe inizio il blocco); allora lo scarto annuo, a vantaggio degli statali, era di 4.244 euro. Nel 2016, ultimo anno in cui è possibile eseguire la comparazione, la retribuzione media annua lorda di un dipendente occupato nel settore privato ammontava a 33.192 euro (+9,1 per cento rispetto al 2010), quella relativa ad un dipendente del pubblico impiego, invece, 33.798 (-2,5 per cento rispetto al 2010). Secondo l'ultima rilevazione dell'Ocse riferita al 2015, ad esempio, il reddito complessivo medio di un top manager pubblico italiano era di 356.349 euro all'anno: il 39,9 per cento in più di quello percepito dal pari livello tedesco, il 42,8 per cento in più di un britannico, il 45,9 per cento in più del francese e il 98,4 per cento in più di uno spagnolo. Rispetto al dato medio dei Paesi Ocse, i manager italiani presentano un reddito superiore di oltre il 70 per cento.

Nel privato, le "buste paga" più pesanti le ricevono i dipendenti dell'industria (35.200 euro lordi all'anno); a seguire coloro che lavorano nei servizi (32.849 euro lordi all'anno) e nelle costruzioni (27.836 euro lordi all'anno). Nel pubblico, invece, sono i dipendenti negli enti previdenziali a percepire le retribuzioni più alte (45.540 euro lordi all'anno). A seguire i dipendenti degli enti locali (35.235 euro lordi annui con un picco di 39.070 euro per i lavoratori della sanità) e gli statali (32.515 euro lordi all'anno). 

In termini occupazionali (unità di lavoro standard) il numero dei dipendenti pubblici continua a scendere. Se nel 2010 ne contavamo 3.510.000, dopo 6 anni sono scesi a 3.377.000 (-3,8 per cento). Anche nel privato c'è stata una leggerissima contrazione. Se nel 2010 erano 9.939.000, nel 2016 si sono attestati a quota 9.831.000 (-1,1 per cento). Molto preoccupante il crollo registratosi nelle costruzioni. Sempre tra il 2010 e il 2016, in questo settore si sono persi 244.000 addetti a tempo pieno, pari ad una variazione del -23,3 per cento. 

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Elezioni 2018, l’affluenza ai seggi

Code e ritardi anche nel pescarese per le operazioni di voto in quasi tutti i seggi: in alcune si tratta anche di decine di persone in attesa fuori dal seggio. Secondo le testimonianze la causa dei rallentamenti e' dovuta alla registrazione del tagliando antifrode.

Questi i dati dell'affluenza alle ore 12.

ABRUZZO                    19,38

CHIETI                        19,49

L'AQUILA                     18,58

PESCARA                     19,86

TERAMO                       19,52

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Urne aperte dalle 7 alle 23 in Abruzzo per le elezioni di rinnovo del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati: sono un milione 45 mila e 163 gli abruzzesi aventi diritto al voto, in prevalenza donne (538.999) rispetto agli uomini (506.164). Gli elettori, per poter esercitare il diritto di voto, dovranno esibire, oltre ad un documento di riconoscimento valido, la tessera elettorale. Chi avesse smarrito la propria tessera, potra' chiederne il duplicato agli uffici comunali che saranno aperti per tutta la durata delle operazioni di voto. Ogni scheda elettorale e' dotata di un tagliando antifrode rimovibile, dotato di un codice progressivo alfanumerico, che sara' annotato al momento dell'identificazione dell'elettore. Espresso il voto l'elettore consegna la scheda al presidente del seggio il quale, dopo aver verificato la corrispondenza del numero del codice con quello annotato al momento della consegna della scheda, stacchera' il tagliando e inserira' la scheda nell'urna. 


Come si vota

Per l’elezione della Camera dei deputati la scheda è rosa. Per l’elezione del Senato della Repubblica la scheda è gialla.

Ogni scheda è dotata di un apposito tagliando rimovibile, “tagliando antifrode”, dotato di un codice progressivo alfanumerico, che sarà annotato al momento dell’identificazione dell’elettore. Espresso il voto l’elettore consegna la scheda al presidente del seggio. E’ il presidente che stacca il “tagliando antifrode” e, solo dopo aver verificato la corrispondenza del numero del codice con quello annotato al momento della consegna della scheda, la inserisce nell’urna.

Ciascuna scheda – in un rettangolo – ha il nome e il cognome del candidato nel collegio uninominale. Nel rettangolo o nei rettangoli sottostanti, sono riportati il simbolo della lista o delle liste, collegate al candidato uninominale, con a fianco i nomi e i cognomi dei candidati (da un minimo di 2 a un massimo di 4) nel collegio plurinominale, secondo il rispettivo ordine di presentazione.

L’elettore potrà votare apponendo un segno sulla lista prescelta e il voto si estenderà anche al candidato uninominale collegato; oppure potrà apporre un segno su un candidato uninominale e il voto si estenderà alla lista o alle liste collegate in misura proporzionale ai voti ottenuti nel collegio da ogni singola lista.

Il voto è valido anche se si appone il segno sia sul candidato uninominale che sulla lista o su una delle liste collegate; non è possibile il voto disgiunto, cioè votare un candidato uninominale e una lista collegata a un altro candidato uninominale.

E’ vietato scrivere sulla scheda il nominativo dei candidati e qualsiasi altra indicazione.

 

Il video tutorial per il voto

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Pil, Istat conferma stima preliminare: +0,3% nel quarto trimestre 2017

Nel quarto trimestre del 2017 il prodotto interno lordo, espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente e dell'1,6% nei confronti del quarto trimestre del 2016. Lo riferisce l'Istat. La stima preliminare diffusa il 14 febbraio scorso aveva rilevato la stessa variazione in termini sia congiunturali, sia tendenziali. Il quarto trimestre del 2017 ha avuto tre giornate lavorative in meno del trimestre precedente e una giornata lavorativa in meno rispetto al quarto trimestre del 2016

Nel 2017 il Pil corretto per gli effetti di calendario è aumentato dell'1,5%. Si fa notare che il 2017 ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al 2016. La variazione acquisita per il 2018 è pari a +0,5%. Rispetto al trimestre precendente, i principali aggregati della domanda interna risultano in crescita, con un incremento dello 0,1% dei consumi finali nazionali e dell'1,7% degli investimenti fissi lordi. Le importazioni e le esportazioni sono cresciute, rispettivamente, dell'1,0% e del 2,0%. La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito alla crescita del Pil per 0,4 punti percentuali (+0,3 gli investimenti fissi lordi e un apporto nullo sia dei consumi delle famiglie e delle istituzioni sociali private, sia della spesa della pubblica amministrazione. La variazione delle scorte ha fornito un contributo negativo (-0,4 punti percentuali), mentre la domanda estera netta ha dato un apporto positivo (+0,3 punti percentuali).

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Project financing per l’ospedale di Chieti, avanza l’iter

Passo avanti anche se non decisivo per il project financing del nuovo ospedale di Chieti da realizzare al posto di quello attuale secondo i tecnici non sicuro dal punto di vista strutturale e sismico. La Giunta regionale ha approvato la delibera con cui si esprime una valutazione positiva, per quanto concerne gli aspetti tecnico-funzionali, del project financing presentato dal raggruppamento temporaneo di imprese costituita dalle imprese Maltauro e Nocivelli. Per la dichiarazione di pubblica utilita' che darebbe il via libera alla gara comunitaria nella quale i proponenti hanno il diritto do prelazione, manca l'intesa sotto il profilo economico finanziario. Nel documento licenziato dalla Giunta, recepisce la relazione trasmessa dal responsabile unico del procedimento, Emidio primavera, dirigente regionale, in cui sono stati comunicati alla Regione gli esiti dell'istruttoria portata avanti dal gruppo di lavoro insediato lo scorso giugno e che ha avuto poi una serie di riunioni con le imprese. Stando ad una nota della Regione, la delibera di giunta e' "un passaggio necessario dopo le novita' introdotte dal nuovo codice degli appalti, che ha implicato la rimodulazione del progetto da parte del raggruppamento di imprese proponenti. Il gruppo di lavoro ha invece sollevato una serie di criticita' sotto il profilo economico-finanziario, su cui il privato si e' detto disponibile a proseguire il confronto, in modo da arrivare in tempi ragionevoli alla conclusione definitiva della procedura".

Il project financing sull'ospedale di Chieti ha una storia lunga e travagliata e piena di polemiche, cominciata circa 4 anni fa. Dopo tre anni nel corso dei quali la asl teatina non ha dato risposte ai proponenti, la Regione ha avocato a se' la procedura circa un anno fa per volere del presidente della Giunta, Luciano D'Alfonso. Si sono pronunciati contro il project le opposizioni in

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Firmati gli interventi straordinari per la viabilità provinciale

Sono state sottoscritte le convenzioni tra la Regione e le Province riguardanti gli interventi di manutenzione straordinaria sulla viabilita' provinciale. L'investimento complessivo e' di 56 milioni di euro, a valere sui fondi del Masterplan, che andranno a finanziare 46 progetti, individuati in una serie di incontri che si sono svolti nei mesi scorsi. Alla Provincia di Chieti sono stati assegnati 16 milioni di euro, destinati a 6 interventi: 2 nell'area Chietino-Ortonese (3 milioni di euro), 2 nel Sangro (4 milioni di euro), 2 nel Vastese (9 milioni di euro). Alla Provincia di Teramo andranno 15 milioni per 14 interventi: Teramo-Campli-Bellante-Sant'Omero (un milione 200mila euro), Martinsicuro-Colonnella-Controguerra-Ancarano-Tortoreto- Sant'Omero-Nereto-Torano Nuovo- Sant'Egidio alla Vibrata (un milione 200mila euro), Giulianova- Mosciano Sant'Angelo-Bellante (un milione 100mila euro), Teramo-Cortino-Campli (un milione di euro), Campli-Valle Castellana (un milione di euro), Teramo-Campli-Torricella Sicura-Rocca Santa Maria (un milione di euro), Fano Adriano-Montorio-Crognaleto (un milione di euro), Castelli-Isola del Gran Sasso-Colledara-Tossicia-Montorio al Vomano (un milione di euro), Basciano-Penna Sant'Andrea-Bisenti-Cermignano-Castiglione Messer Raimondo (un milione di euro).

E ancora: Bisenti-Castiglione Messer Raimondo-Montefino (un milione di euro), Castel Castagna-Colledara- Penna Sant'Andrea-Cermignano-Teramo (un milione di euro), Teramo-Notaresco-Castellalto-Canzano-Roseto degli Abruzzi-Morro d'Oro-Cellino Attanasio-Atri (un milione 200mila euro), Cellino Attanasio-Cermignano-Pineto-Atri-Silvi-Roseto degli Abruzzi (un milione 100mila euro), Pineto-Montefino-Atri-Silvi-Castilenti (un milione 200mila euro). In Provincia di Pescara gli interventi finanziati sono 8, per un totale di 14 milioni di euro: 4 sono sull'area Vestina (7 milioni di euro), 2 su quella delle Colline Casauriensi (3 milioni 515mila euro), 2 sull'area Montana pescarese (3 milioni 485mila euro). La Provincia dell'Aquila, infine, avra' a disposizione 11 milioni per 18 interventi: SP 1 Amiternina - SP 5 Silvaplana - SP 31 Forulense e SP 33 di Coppito (400mila euro), SP 7 di Castel del Monte-SP 8 Peltuinate-SP 94 del Tirino (600mila euro), SP 3 e 30/dir di Cascina- SP 29/dir e 29 dell'Alto Aterno e SR 260 Picente (450mila euro), SP 104 della Rocchetta-SP 105 di Montecabbia-SR 471 di Leonessa-SP 2 del Lago di Campotosto-SR 577 del Lago di Campotosto (550mila euro), SP Alto Sangro (un milione di euro), SP 12 Frentana-SP 13 Morronese (un milione di euro), SP 52 Nolfese-SP 53 dell'Albanese (un milione di euro), SP 10 Peligna-SP18 Fanesina-SR 5 dir Tiburtina Valeria (un milione di euro), SP 9 Marsicana- SP 11 Sirentina (500mila euro), SP 99 di Pettorano-SP 50 di Roccacasale-SP 116 di Cantone-SP 117 di Mastroiacovo (500mila euro), SP 22 Circonfucense (un milione 250mila euro), SP 21 Magoranese (450mila euro), SP 20 DIR Borgo Incile (300mila euro), SP 63-SP 101-SP87-SR 579 (600mila euro), SP 23-SP 89 (300mila euro), SR 5-SP 124-SP 27-SP 111-SP 26 (350mila euro), SP 24-SP 125 (400mila euro), SP 5bis-SP 520-SP 38 (350mila euro).

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Dal Cipe 41 milioni per porti, strade e ferrovie

Oltre 41 milioni per porti, strade, e ferrovie. Si tratta del secondo Addendum Innfrastrutture, pari a 41 milioni di euro, destinate alla Regione Abruzzo da una delibera Cipe approvata oggi. Nelllo specifico, gli interventi riguardano 1) l'eliminazione dei punti neri ed il miglioramento dell'accessibilità stradale agli impianti sciistici di Prati di Tivo - S.P. 43 di Pietracamela (4 milioni). Un intervento finalizzato al miglioramento e al completamento dell'infrastruttura viaria per il sostegno e il rilancio della zona interna e montana del Gran Sasso. Consiste nell'eliminazione dei punti critici e realizzazione della sede stradale dotata di piene caratteristiche funzionali in termini di sicurezza, comfort di marcia, costo di esercizio per gli utenti, di regolarità, aderenza e portanza, tali da evitare la chiusura del tratto durante la stagione invernale dal notevole impatto negativo per l'economia dell'area di interesse. Soggetto attuatore la Provincia di Teramo. Completamento e valorizzazione dell'accesso pescarese al versante occidentale della Majella passando per la S.P. n. 64 (2 milioni). Si tratta di opere di ottimizzazione del tracciato viario, con modifiche dei raccordi plano-altimetrici, delle pendenze e delle curvature per superare le criticità puntuali che ostacolano il transito in sicurezza dei veicoli. Soggetto attuatore è la Provincia di Pescara.

La Dorsale adriatico tirrenica Fossacesia/Torino di Sangro-Castel di Sangro: completamento della tratta ferroviaria regionale "Quadri-Castel di Sangro" (10 milioni). L'ammodernamento della tratta Quadri-Castel di Sangro completa l'intervento di riqualificazione della Linea Fossacesia-Quadri-Castel di Sangro. In considerazione del recente intervento di interconnessione della rete RFI realizzata nella Stazione unificata RFI/FAS di Castel di Sangro si porta a compimento lo strategico collegamento tra l'Adriatico ed il Tirreno. Soggetto attuatore TUA SpA. Porto di Pescara - Completamento dei nuovi moli guardiani (16 milioni). In conformità al Piano Regolatore Portuale vigente, approvato dal Consiglio regionale il 15.11.2016 e divenuto efficace a seguito della pubblicazione sul BURA Speciale n. 143 del 18.11.2016. L'intervento riguarda il completamento delle costruzioni marittime a difesa del porto fluviale contro il pericolo di insabbiamento da parte delle correnti. Soggetto attuatore: ARAP (Azienda regionale attività produttive).

Tra gli interventi previsti dalla delibera Cipe per l'Abruzzo con lo stanziamento di 41mln anche il Recupero e completamento funzionale del Pontile-Approdo turistico: Roseto degli Abruzzi (1 milione). I lavori interessano il completamento funzionale dell'esistente costruzione proiettata sul bacino d'acqua, che si protende dalla terraferma, così da fungere da ormeggio alle imbarcazioni per consentire la discesa sulla terraferma dei passeggeri e lo scarico delle merci al riparo del moto ondoso, unitamente al ripristino del parapetto del pontile, e al rafforzamento della soletta inferiore del pontile e dei pilastri fuori pelo acqua. Soggetto Attuatore il Comune di Roseto degli Abruzzi Completamento infrastrutture dell'approdo turistico di Francavilla a mare (1 milione). Tale intervento consiste nel completamento delle costruzioni marittime destinate al ricovero per imbarcazioni, di dimensioni medie, nella riqualificazione dell'area degradata. Le opere di completamento consentiranno agli appassionati della nautica da diporto, di disporre di una piccola struttura per il ricovero dei natanti locali. Soggetto Attuatore il Comune di Francavilla al mare. -Intervento volto al completamento infrastrutturale dei bacini sciistici di Ovindoli Monte Magnola, di Rocca di Mezzo con Campo Felice, che prevede opere di mobilità multimodale per il miglioramento dell'accessibilità alle località turistiche (6 milioni). Realizzazione del collegamento delle località Ovindoli Monte Magnola, Rocca di Mezzo e Campo Felice con impianto per la risalita di forti pendenze e per il superamento di discontinuità naturali, dotato di veicoli sospesi a cavi per il trasporto dei passeggeri. Soggetto attuatore il Comune di Ovindoli. -Interventi per la sicurezza sismica e funzionale delle dighe esistenti (concessionari pubblici) (1 milione 350mila).

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Paolucci: trasferiti 187 milioni di fondi ex Par-Fas alla Regione

Il Governo ha trasferito 187,2 milioni di euro di fondi Fsc (ex Par-Fas) della programmazione 2007/2013 che attendevano da vari anni di essere rendicontati. Di tale programmazione, infatti, erano stati erogati quale anticipazione soltanto 49.113.000 euro rispetto al totale complessivo pari a 590.879.000 euro. L'amministrazione D'Alfonso ha completato la procedura nell'arco di sette mesi - dall'aprile al novembre 2017 - ed ha ottenuto la ripresa del flusso di cassa. I fondi sbloccati sono stati girati ai Soggetti Attuatori che potranno cosi' proseguire lavori che - in diversi casi - erano fermi da anni. Sbloccati anche 13 milioni di euro derivanti dai fondi ex Agensud e legge 64/1986: dopo oltre 25 anni e' stata chiusa la rendicontazione per questo cespite e la Regione sta ricevendo il saldo delle somme dovute. "Il lavoro certosino di rendicontazione che la Regione sta portando avanti - ha spiegato l'assessore regionale al bilancio Silvio Paolucci - ha dato i suoi primi frutti: risorse in attesa di trasferimento da numerosi anni sono state riacquisite al patrimonio dell'ente". 

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Arrivano le Zone economiche speciali

Entra in vigore oggi il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri firmato il 25 gennaio scorso dal Premier Paolo Gentiloni e pubblicato ieri in Gazzetta Ufficiale, avente ad oggetto Regolamento recante istituzione di Zone economiche speciali (Zes). In particolare, la Regione Abruzzo, rispetto al primo schema di Decreto, si vede riconosciuti 1.702 ettari in luogo dei 986 iniziali. Credito d'imposta per maxi investimenti fino a 50 milioni, tempi dimezzati per autorizzazioni e procedure, oneri amministrativi e istruttori piu' bassi: questi i contenuti che permettono al Mezzogiorno d'Italia di sperimentare una misura innovativa per l'accrescimento dei territori e che ha gia' prodotto risultati importanti in diverse zone del mondo. Le Zone economiche speciali mirano ad attrarre investimenti anche dall' estero nei porti del Sud per agganciare i flussi di merci in grande crescita nel Mediterraneo. Le Zes danno la possibilita' di creare zone interregionali associando diverse aree a vocazione industriale. In tal senso la Regione Abruzzo e' impegnata sulla realizzazione di un progetto con la Regione Molise, con il supporto dell'Agenzia Regionale per le Attivita' produttive (Arap).

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Gelo recordi Marsica, meno 27 gradi

Cielo sereno ma gelo ovunque, come ampiamente previsto nei giorni scorsi, su tutto l'Abruzzo: la temperatura piu' bassa registrata nella notte e' di 29 gradi sotto lo zero a Marsia, localita' turistica del Comune di Tagliacozzo, e sull'Altopiano delle Cinquemiglia; -27,1 la minima a Campo Felice, mentre all'Aquila sono stati raggiunti i 14,6 gradi sotto lo zero. I dati sono stati rilevati dalle 120 stazioni dell'associazione meteorologica di Caput Frigoris dell'Aquila. Freddo polare soprattutto in provincia dell'Aquila: -21,1 a Rocca di Mezzo, -15,4 a Pescasseroli, -11,6 ad Avezzano, -13,3 a Castel del Monte, -14,9 a Luco dei Marsi, -17,7 a Navelli, -17,6 a Ovindoli, -17,5 a S.Stefano di Sessanio, -14,7 a Roccaraso. Nelle citta' delle altre province le temperature registrate sono meno rigide: -3,3 a Pescara, -4,8 a Chieti; nel teramano la temperatura piu' bassa e' stata di 15,2 gradi sotto lo zero a Prati di Tivo

Le previsioni di Abruzzometeo.org

Secondo Abruzzometeo.org si prevedono condizioni generali di cielo poco nuvoloso o parzialmente nuvoloso con annuvolamenti sulla Marsica e sull'alto Sangro dove non si escludono occasionali nevicate; parzialmente nuvoloso sul settore orientale e costiero con possibili schiarite in mattinata, mentre nel pomeriggio-sera saranno possibili nuovi addensamenti, occasionalmente associati a precipitazioni a prevalente carattere nevoso, più probabili lungo la fascia costiera e collinare, in particolar modo nel pescarese e nel chietino (Vastese). Gelate diffuse, anche in pianura e lungo la fascia costiera, specie durante le ore serali, notturne e al primo mattino, anche se le temperature risulteranno ben al disotto delle medie stagionali con valori prossimi allo zero anche durante le ore diurne. 
Temperature: In ulteriore diminuzione, specie nei valori minimi.

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