Arriva Burian e l'Abruzzo cerca di prendere le contromisure per evitare i grandi disagi e gli incidenti che hanno caratterizzato le invernate passate. Protezione civile in allarme da giorni e riunioni tecniche già effettuate. Il grande freddo è atteso già da domani e poi lunedì e martedì nevicherà anche sulla costa. Sulle bacheche facebook dei comuni del Pescarese pubblicate informazioni e consigli utili ai cittadini. Pronta la struttura che dovrà operare in fase di emergenza a Pescara. L'Amministrazione comunale fa sapere che sono a disposizione oltre 90 tonnellate di sale per mettere in sicurezza le strade in caso di gelo e neve ed evitare al massimo i disagi ai cittadini. Scuole pronte a predisporre le chiusure nelle giornate di lunedì 26 e martedì 27 febbraio. Stanno monitorando la situazione anche i Comuni di Montesilvano e di Francavilla al Mare, pronti a sospendere le attività didattiche. Ipotesi presa in considerazione anche dal Comune di Spoltore dove è pronto il piano neve. Il Comune di Città Sant'Angelo ha già comunicato la sospensione delle attività didattiche, così come le università di Chieti-Pescara e di Teramo
Leggi Tutto »Istat, 7 imprese su 10 hanno un sito ma solo il 10 per cento vende via web
Sia l'uso di strumenti digitali sia il numero di specialisti Ict sono cresciuti in Italia negli ultimi anni, ma sempre meno rispetto al resto della media dell'Unione europea. E' questa la fotografia scattata dall'Istat e stampata nel rapporto sulla Conoscenza 2018. Nel 2017 ha un sito web il 72 per cento delle imprese italiane con almeno 10 addetti, valore al di sotto della media Ue (77 per cento) ma in crescita di 11 punti rispetto al 2010. La quota di imprese che vendono via web i propri prodotti e' del 10 per cento, contro il 16 per cento dell'Ue. Sul territorio, l'incidenza e' piu' elevata nelle province autonome di Bolzano (oltre il 27 per cento) e Trento, seguite dall'Umbria e da quasi tutte le regioni del Mezzogiorno, in molti casi con un progresso di 8-10 punti percentuali rispetto al 2012. Il risultato delle regioni del Mezzogiorno, anche se condizionato da una composizione favorevole delle attivita', testimonia quanto sia importante la presenza in rete per le imprese operanti in aree periferiche. Uso del Pc, il confronto italiani e media Ue Nel 2017 l'Istat si stima che il 64 per cento della popolazione europea tra i 16 e i 74 anni abbia usato il computer su basi quotidiane contro il 52 per cento dei residenti in Italia (in aumento di 11 punti rispetto al 2008). Quasi ovunque, il differenziale tra le persone di 16-24 anni e quelle di 55-74 supera i 30 punti percentuali; d'altra parte, tra le persone di 55-74 anni con istruzione universitaria in Italia la quota raggiunge l'80 per cento, in linea con la media Ue. In Italia, gli utenti regolari sono aumentati dal 37 per cento nel 2008 al 69 per cento nel 2016 (contro l'81 per cento nell'Ue), quota che sale al 73,7 per cento tra le persone laureate di 65-74 anni
Gli utenti di Internet in Italia si concentrano in un numero relativamente ridotto di attivita' online, perlopiu' di carattere passivo e poco avanzato: sono nella fascia bassa della graduatoria per l'invio di email (l'uso piu' diffuso in assoluto) e ultimi o nelle ultime posizioni per gli usi a carattere informativo (leggere giornali, documentarsi sulla salute, raccogliere informazioni su prodotti), i servizi bancari (40 per cento), la creazione di contenuti e le vendite online. Sopra la media sono invece la visione di video condivisi da altri utenti e la partecipazione civica o politica. L'impiego delle tecnologie dell'informazione per le attivita' di e-business in Italia e' in rapida crescita e in linea con la media europea. In particolare, nel 2017 circa il 37 per cento delle imprese italiane con almeno 10 addetti ha utilizzato applicativi gestionali (Erp) per condividere e integrare l'informazione all'interno dell'azienda e rendere i processi piu' efficienti (+15 punti rispetto al 2010). Come gia' segnalato, l'uso delle tecnologie digitali nelle piccole imprese appare fortemente influenzato dai livelli d'istruzione degli addetti. A livello europeo, nel 2017 il 56 per cento del personale delle imprese con almeno 10 addetti utilizza computer sul lavoro, contro il 50 per cento in Italia (+12 punti rispetto al 2010).
Parallelamente, una impresa europea su cinque ha realizzato attivita' per il miglioramento delle competenze informatiche dei dipendenti mentre in Italia la quota e' del 13 per cento. Cresciuti i professioni nell'Ict Gli occupati in professioni Ict sono cresciuti numericamente e come incidenza sull'occupazione: nel 2016 sono piu' di 8 milioni nell'Ue, corrispondenti al 3,8 per cento del totale, dal 3,1 per cento nel 2011. In Italia sono quasi 750 mila e rappresentano il 3,3 per cento degli occupati: rispetto alla media europea la crescita e' stata relativamente piu' lenta (2 decimi di punto percentuale) e la quota di laureati resta inferiore. D'altra parte, l'occupazione in professioni Ict ha continuato a crescere nel nostro Paese anche nel pieno della crisi e assorbe oltre il 5 per cento del totale dei laureati occupati. Innovazione, export di servizi a elevata intensita' di conoscenza e di prodotti di qualita'. Circa la meta' delle imprese con almeno 10 addetti realizza attivita' innovative, in linea con la media europea, ma meno del 20 per cento delle imprese innovatrici nel triennio 2012-14 lo ha fatto collaborando con altre imprese e centri di ricerca, contro circa un terzo nell'Ue. Sul territorio, la quota di imprese che ha svolto attivita' innovative varia da oltre il 50 per cento in Veneto, nella provincia di Trento e in Friuli Venezia Giulia a poco piu' del 30 per cento in Sicilia e Campania. In tutte le regioni del Cento (tranne l'Umbria) e del Mezzogiorno la percentuale di imprese innovatrici e' inferiore alla media nazionale.
Wikipedia puo' essere definita a buon titolo la principale infrastruttura globale del sapere digitale. E' infatti il quinto sito web piu' visitato al mondo. Benche' l'uso sia in larga parte legato alla richiesta d'informazione su voci di costume, Wikipedia ha reso familiare il sapere di tipo enciclopedico per milioni di persone. L'edizione in italiano ha raggiunto 1,4 milioni di voci (dicembre 2017), ed e' la quinta al mondo tra quelle con un livello accettabile di elaborazione di contenuti (misurato dalla profondita' del corpus), dopo le versioni in inglese, tedesco, francese e russo, e prima di quella in spagnolo. E' invece terza dopo le versioni tedesca e giapponese per contributori attivi in rapporto ai parlanti la lingua. Dal lato della domanda, l'Italia e' l'ottavo paese per pagine viste, con una quota del 3,7 per cento sul totale mondiale, ma si colloca in una posizione prossima ai paesi nordici rapportando l'uso di questo strumento al numero di utenti di Internet. Tra le pagine viste dall'Italia su Wikipedia, oltre il 90 per cento e' in italiano, seguono inglese e tedesco. La versione in italiano rappresenta il 3,5 per cento del totale mondiale per uso e, fuori dal territorio linguistico nazionale, e' la seconda piu' visitata a Malta, la terza in Albania. In Albania, Svizzera e Malta rappresenta oltre il 5 per cento del totale delle pagine viste mentre approssima l'1 per cento nei maggiori paesi europei.
Leggi Tutto »L’Abruzzo si prepara all’arrivo del maltempo
L'Abruzzo si prepara all'ondata di maltempo prevista da domenica e lunedi' con temperature in picchiata, anche sotto lo zero e nevicate anche a bassissima quota. Le scorte di sale sono state posizionate nei consueti punti di stoccaggio e sono stati stipulati accordi tra Province e Comuni per la gestione di alcuni tratti stradali 'strategici' che vanno mantenuti liberi per assicurare la circolazione in sicurezza. Appena saranno disponibili previsioni meteorologiche piu' puntuali, le prefetture provvederanno anche a riunire i rispettivi Comitati per la viabilita' per concordare il coordinamento dell'attivita' delle forze di polizia e valutare provvedimenti congiunti sul traffico. Non si esclude il divieto di transito su strade e autostrade dei mezzi pesanti con portata superiore a sette tonnellate e mezzo. Nel frattempo le stesse prefetture, insieme alla Regione, si occuperanno di informare Anas, Terna, Enel e operatori telefonici su eventuali situazioni critiche per evitare possibili disagi. Pescara e' pronta ad affrontare l'allerta meteo per l'ondata di gelo 'Burian' alle porte. E' pari a 70 tonnellate la provvista di sale per fronteggiare il 'rischio ghiaccio'. Quattro i mezzi per la messa in sicurezza dei marciapiedi. A queste provviste si aggiungeranno altre 16 tonnellate di sale che la societa' Attiva ha provveduto ad acquistare, per fronteggiare, come negli scorsi anni, la situazione di San Silvestro, con due mezzi che possono funzionare come spazzaneve e spargisale pronti a diventare operativi.
Sospensione delle attivita' didattiche, in vista dell'allerta meteorologico previsto per i primi giorni della prossima settimana, nelle universita' di Chieti-Pescara e Teramo. Nel primo caso il provvedimento riguarda solo lunedi' 26 febbraio, mentre nel secondo il lunedi' e il martedi'. Sospensione delle attivita' didattiche, sempre lunedi' e martedi', anche in tutte le scuole di Citta' Sant'Angelo, come disposto dal sindaco, Gabriele Florindi, con l'ordinanza numero 12 di oggi. Per quanto riguarda l'Universita' di Teramo, sara' sospesa l'attivita' didattica - lezioni, esami e parziali - in tutte le sedi dell'ateneo (Campus Coste Sant'Agostino, Piano D'Accio e Avezzano), mentre gli uffici amministrativi resteranno aperti. Anche per l'universita' 'd'Annunzio' il rettore ha disposto la sospensione di tutte le attivita' didattiche, compresi gli esami di profitto. A Pescara il Comune sta monitorando la situazione e il sindaco e' in contatto con i primi cittadini di Montesilvano e Francavilla al mare per eventuali provvedimenti sinergici di sospensione delle attivita' didattiche nel caso in cui le condizioni meteorologiche dovessero richiederlo. Con l'arrivo del Burian sull'Italia, sono previste, in particolare tra lunedi' e martedi', nevicate a bassa quota e anche sulla costa. Ieri si e' svolta una riunione operativa tra Regione, Prefetture, Protezione civile regionale e Province, per fare il punto sulla gestione di eventuali emergenze che dovessero verificarsi in Abruzzo. L'attenzione si e' concentrata soprattutto sulla viabilita'. Le amministrazioni provinciali hanno sottolineato come i rispettivi piani neve siano stati predisposti per tempo. Appena saranno disponibili previsioni meteorologiche piu' puntuali - quindi tra oggi e domani - le prefetture provvederanno anche a riunire i rispettivi Cov (i comitati per la viabilita') per concordare il coordinamento dell'attivita' delle forze di polizia e valutare provvedimenti congiunti sul traffico, senza escludere il divieto di transito sulle reti stradali e autostradali dei mezzi pesanti con portata superiore a 7 tonnellate e mezzo.
In previsione dell'allerta meteorologica dei prossimi giorni si torna a parlare di Piano Neve. Il Piano Neve 2017/18 della Provincia di Pescara, pur non discostandosi da quello degli altri anni per obiettivi e risorse impiegate, quest'anno offre qualcosa in piu': maggiori informazioni, e alla portata di tutti, sui pericoli della viabilita' in caso di precipitazioni, offrendo un piano dinamico, aggiornato e comprensibile. "Questo perche' siamo convinti - dichiara il Segretario generale Carlo Pirozzolo, che ha curato personalmente la stesura del Piano - che la sicurezza sulle strade dipenda anche dalla possibilita' di informarsi e conoscere preventivamente le condizioni alle quali si va incontro in caso di forti nevicate. La parola d'ordine e' informazione, con l'aggettivo preventiva". Il Piano Neve e' pubblicato sul sito della Provincia di Pescara
Leggi Tutto »Fondovalle Sangro, firmata la consegna dei lavori
Anas e l'impresa aggiudicataria dei lavori di costruzione della variante alla strada statale 652 "di Fondovalle Sangro" hanno sottoscritto oggi il verbale di consegna che da' ufficialmente il via ai cantieri per la realizzazione dell'ultimo tratto tra Gamberale e Quadri, che completera' l'intero itinerario.La firma e' stata apposta questa mattina durante una presentazione pubblica dei lavori presso la sala consiliare della Provincia di Chieti alla presenza, tra gli altri, del Presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso, del Presidente della Provincia di Chieti Mario Pupillo e dell'Amministratore delegato di Anas Gianni Vittorio Armani.
"Oggi - ha affermato l'AD di Anas Armani - possiamo dare il via definitivo, nel rispetto dei tempi annunciati nel 2016, all'ultimo tassello per il completamento di un'infrastruttura che ha il compito importantissimo di collegare in modo diretto le aree interne del Paese alla costa e ai corridoi autostradali nord-sud. Il tratto che sara' realizzato - ha aggiunto - oltre a completare la direttrice consentira' di superare un tratto stretto e tortuoso, migliorando la sicurezza della circolazione e i tempi di percorrenza ed evitando al traffico leggero e pesante l'attraversamento degli abitati, che saranno piu' facilmente accessibili dagli svincoli".
Il tratto che sara' realizzato si sviluppa per circa 5,3 km prevalentemente in sponda sinistra del fiume Sangro e comprende una galleria lunga 2,5 km che sara' dotata di impianti tecnologici e di sicurezza di ultima generazione, oltre a cinque viadotti lunghi complessivamente 1,3 km. Il tracciato inizia in prossimita' della stazione ferroviaria di Gamberale-Sant'Angelo, in corrispondenza del viadotto esistente sul fiume Sangro. Nel primo tratto sara' realizzata la rampa di uscita per chi proviene da dalla costa adriatica ed e' diretto verso Pizzoferrato/Gamberale, mentre nel verso di percorrenza opposto il collegamento con la viabilita' secondaria e' garantito dall'adeguamento dell'intersezione esistente. Il tracciato prosegue superando la ferrovia con un viadotto e, dopo circa 1 km, entra in galleria per 2,5 km, proseguendo poi tra la ferrovia e la strada provinciale 164. Poco prima dell'abitato di Quadri il tracciato scavalca nuovamente la ferrovia e quindi il fiume Sangro con un viadotto, ricollegandosi al tratto gia' ammodernato dove e' prevista la realizzazione dello svincolo "Quadri Est". La pavimentazione avra' caratteristiche drenanti e fonoassorbenti.
Durante tutta la durata del cantiere sono previste specifiche misure attive e passive per garantire la salvaguardia dell'ambiente e la tutela della flora e della fauna esistente, oltre a interventi di inserimento ambientale finalizzati a rendere l'opera compatibile con il contesto paesaggistico. L'opera ha un valore complessivo di 190,4 milioni di euro finanziati per 20,4 milioni di euro dalla Legge 388/2000, per 62 milioni di euro dal Decreto Sblocca Italia (DL 133/2014), per 30 milioni di euro dalla Legge di Stabilita' 2013 e per 78 milioni di euro dal Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud. La durata prevista dei lavori e' di 4 anni e 4 mesi a partire da oggi. L'impresa aggiudicataria e' "R.T.I. De Sanctis Costruzioni S.p.A. - Oberosler Cav. Piero S.r.l. - Ircop S.p.A. (ausiliaria: Idrogeo S.r.l.)", con sede a Roma
Leggi Tutto »Facile.it: Nel 2017 prestiti per spese mediche oltre 400 milioni
Nel 2017 sono stati erogati prestiti personali per un valore complessivo stimato di oltre 400 milioni di euro a persone che hanno scelto questa via per evitare di rimandare spese legate alla propria salute. Lo rilevano Facile.it e Prestiti.it, che a partire da un campione di 50.000 richieste hanno evidenziato come il 4% circa di chi ha presentato domanda di finanziamento esplicitando la finalità ha indicato questo motivo. Il dato, sottolineano i due portali, va a completare il quadro tracciato dalle cifre che, per il 2016, stimavano in un numero compreso fra i 3,9 (fonte Istat) ed i 12 milioni (fonte Censis) gli italiani che avevano rinunciato o rimandato spese mediche, specialistiche o prestazioni sanitarie di vario tipo."La richiesta di prestiti personali per sostenere spese sanitarie in alcuni casi è una soluzione efficace per non dover rinunciare completamente ad adeguate cure assistenziali o mediche, mentre in altri è una scelta fatta per dilazionare nel tempo e far pesare il meno possibile sul bilancio familiare i costi legati a interventi non sempre necessari come quelli estetici", dichiarato Andrea Bordigone, responsabile business unit Prestiti di Facile.it. La richiesta media presentata nel corso dei 12 mesi, si legge nell'analisi, è stata pari a 6.898 euro, da restituire nell’arco di quasi 4 anni e mezzo (53 rate). Guardando alla composizione anagrafica del campione, emerge che l'età media di chi richiede un prestito per sostenere spese sanitarie (46 anni) è notevolmente più alta se confrontata con quella di chi richiede finanziamenti per scopi diversi e supera di ben 5 anni l'età media di chi si rivolge, in generale, ad una finanziaria (41 anni). Lo stipendio medio dichiarato in fase di presentazione della domanda è di 1.589 euro.
Più di una domanda su quattro (28,2%), si legge ancora nell'analisi arriva dalla fascia di popolazione con età compresa tra i 35 e 44 anni; seguono coloro che hanno tra i 45 e i 54 anni (25,9%) mentre al terzo posto si posiziona la fascia 55-64 anni (18,3%), ultimi gli under 25 e gli over 65, con percentuali pari, rispettivamente, al 2,9% ed al 7,8%. In rapporto al genere, nel 40,47% dei casi a presentare domanda di finanziamento è stata una donna: un valore è estremamente alto rispetto alle richieste di prestito totali, dove la percentuale femminile di richiedenti si ferma al 28,74%. Per quanto riguarda la posizione lavorativa dei richiedenti, la categoria professionale che fa più ricorso al credito al consumo per sostenere le spese mediche è quella dei dipendenti privati a tempo indeterminato (66,48%), ma è notevole anche il dato relativo ai pensionati, cui fa capo oltre una richiesta su dieci (12,84%).
Leggi Tutto »Confartigianato, Abruzzo maglia nera nel 2017
In Abruzzo, al 31 dicembre 2017, le imprese artigiane registrate sono 30.761, con una dinamica demografica nell'anno data da 1.668 iscrizioni e 2.268 cessazioni: la nati-mortalita' di impresa determina un saldo negativo di 600 unita', con un tasso di crescita pari al -1,9%. Il dato, seppur in miglioramento rispetto all'anno precedente (-2,1%), colloca di nuovo l'Abruzzo, insieme alla Sardegna, all'ultimo posto della graduatoria nazionale, guidata da Trentino Alto Adige (0%), Valle d'Aosta (-0,1%) e Lombardia (-0,4%). E' quanto emerge da un approfondimento condotto da Confartigianato Abruzzo su un'elaborazione della Confederazione nazionale, che ha analizzato dati Unioncamere-Infocamere.
Alla luce dei dati, in vista delle elezioni del 4 marzo, l' associazione regionale rilancia le cinque proposte contenute nel documento 'Per tornare a crescere' e chiede un 'impegno concreto' ai candidati abruzzesi che verranno eletti. A livello territoriale, la situazione peggiore e' nel Chietino, con un tasso di variazione del -2,5%, dato che colloca la provincia al centesimo posto della graduatoria nazionale. Seguono l'Aquilano (-2,3%, 99ma posizione), il Pescarese (-1,8%, 90ma posizione) e il Teramano (-1%, 49ma posizione). In particolare, a Chieti, al 31 dicembre 2017, ci sono 8.539 imprese artigiane: 418 quelle iscritte e 639 quelle cessate non d'ufficio, con un saldo pari a -221 unita'; il tasso di variazione, -2,5%, pur collocando il territorio provinciale agli ultimi posti della classifica nazionale, e' comunque in miglioramento rispetto all'anno precedente (-2,9%). A L'Aquila vi sono 6.907 imprese registrate: 344 quelle iscritte nel 2017 e 504 quelle cessate non d'ufficio, con un saldo pari a -160; il tasso di variazione al -2,3% conferma come vi sia stato un peggioramento rispetto al 2016 (-2,2%).
A Pescara le imprese sono 7.361 (430 iscritte e 568 cessate), con un saldo di -138: il tasso di variazione del -1,8% e' in peggioramento rispetto al 2016 (-1,2%). A Teramo, infine, vi sono 7.954 imprese artigiane (476 iscritte, 557 cessate), con un saldo pari a -81 unita'. Il tasso di variazione, -1%, e' in miglioramento rispetto all'anno precedente (-1,7%). Nel corso degli incontri con i candidati in vista delle elezioni - altri appuntamenti con le forze politiche sono previsti nei prossimi giorni - le associazioni territoriali hanno presentato le cinque proposte contenute nel documento 'Per tornare a crescere' elaborato dalla Confederazione nazionale: ridurre la pressione fiscale e semplificare il sistema tributario; favorire l'accesso al credito; sostenere la crescita e la competitivita'; proseguire e migliorare gli interventi per il lavoro e la formazione; costruire un percorso di successo per Impresa 4.0 e l'utilizzo del digitale.
Leggi Tutto »Blitz antidroga nel pescarese
È in corso dalle prime ore dell'alba una vasta operazione dei Carabinieri della Compagnia di Montesilvano che stanno eseguendo numerose ordinanze di custodia cautelare e perquisizioni nelle provincie di Pescara e Teramo. I provvedimenti sono stati disposti dal gip del Tribunale di Pescara su richiesta della locale Procura a seguito di indagini svolte nei confronti di appartenenti ad un gruppo dedito allo spaccio di sostanze stupefacenti operante nell'area a cavallo fra le due province e in particolare a Montesilvano. Impegnati circa 70 Carabinieri, unità cinofile ed eliportate.
Leggi Tutto »Turismo, Abruzzo tra le regioni più accoglienti
L'Italia, il bel paese con piu' siti Unesco al mondo è solo quinta nella classifica dell'Organizzazione mondiale del turismo, con 50,7 milioni di arrivi internazionali, battuta da Francia, Usa, Spagna e Cina. Addirittura ottava per indice di competitivita' nel turismo per il World Economic Forum. Perche'? E' il tema del convegno L'Italia e la sua reputazione: una potenza turistica, organizzato da italiadecide con Intesa San Paolo, alla presenza del ministro di Beni culturali e Turismo, Dario Franceschini. In esame "oltre 160 ranking per verificare l'appropriatezza della nostra posizione e le modalita' di misurazione", spiegano Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and Esternal Communication Officer di Intesa Sanpaolo, e Luciano Violante, presidente di italiadecide, lanciando l'idea di "un Osservatorio permanente sul turismo". Primo dato evidente e' che le classifiche cambiano, non poco, a seconda del punto di vista. Se ad esempio, spiega Patrizia Asproni, presidente Confcultura, in un paese "museo diffuso" come il nostro, ma molto piu' piccolo di Cina o Stati Uniti, si misurano gli arrivi internazionali per chilometri di territorio da scoprire 'disponibile', ecco che l'Italia diventa il paese piu' visitato dal turismo straniero, seguito da Regno Unito, Spagna e Francia (con Usa e Cina solo noni e decimi).
"Non solo molti dei report ufficiali sono influenzati dalle opinioni personali di chi e' delegato a rispondere - dice Asproni - ma i numeri dimostrano che abbiamo bisogno di nuovi indicatori che si basino su dati oggettivi". Prendiamo i musei: in un paese dove non esiste un solo Museo Nazionale e dove spesso i siti hanno capienze limitate, bisogna correre giu' fino alla 40/a posizione delle classifiche per incontrare gli Uffizi, prima galleria italiana per ingressi. Ma ripartendo i visitatori per lo spazio disponibile, ecco che saliamo al terzo posto. Lo stesso vale per le citta' d'arte, meta del 56% dei turisti stranieri in Italia: l'impatto arrivi/residenti elegge Venezia da 38/a a seconda citta' piu' visitata al mondo (dietro solo a Macao e certo non per l'arte), Firenze terza (ex 44/a), Milano sesta (ex 27/a) e Roma ottava (ex 12/a), lasciando Parigi e New York al quarto e dodicesimo posto. "Aderisco anche io al partito dei 'non indici' - esorta Franceschini -. Il tema urgente del turismo in Italia oggi e' governare una crescita impetuosa. Per questo abbiamo varato il Piano strategico. Dobbiamo puntare su un turismo sostenibile, di livello alto, che non e' di nicchia, ma conta milioni di persone in grado di capire e rispettare la nostra bellezza, portando ricchezza sul territorio".
Ma cosa si pensa dopo un viaggio in Italia? "L'83.9% ha un sentiment positivo, al Sud anche l'85%, con un +1.5% sul 2015-2016", racconta Mirko Lalli di Travel Appeal. L'Alto Adige la regione piu' amata, seguita da Basilicata e Val d'Aosta. Le piu' accoglienti sono Umbria, Val d'Aosta e Basilicata, mentre Calabria, Abruzzo e Trentino quelle dove si tornerebbe piu' volentieri.
I nostri competitor? "Chi fa ricerche sulle mete italiane, +11% nei primi 9 mesi del 2017, contemporaneamente guarda Spagna, Francia, Usa e Germania", dice Valentina Quattro di Tripadvisor Italia. Il punteggio medio degli alloggi e' un ottimo 4.2, ma stupisce il 4.05 sui ristoranti, in cui ci battono ben 10 degli 11 concorrenti a corto raggio. Gli americani i turisti che piu' apprezzano la nostra ospitalita', i russi i ristoranti e l'Ucraina le attrazioni.
Leggi Tutto »Agcom, 2017 anno delle fake news sulle piattaforme online
Il 2017 e' stato "l'anno dell'emergere di fenomeni patologici quali quello delle cosiddette 'fake news', e piu in generale della disinformazione veicolata sempre piu' spesso attraverso le nuove piattaforme online". Lo scrive l'Agcom nel rapporto dedicato al consumo di informazione, in cui rileva anche che "da un decennio almeno il sistema informativo ha iniziato a mostrare difficolta' a sostenere i propri costi. Ne hanno fatto le spese, per primi, i mezzi tradizionalmente di sola informazione, quali quotidiani e periodici. La riduzione dei ricavi sottostante all'affermazione di un modello informativo online e gratuito ha cosi' indotto gli editori a tagliare costi e investimenti nel prodotto informativo, innescando una spirale che si e' riflessa sulla qualita' dell'informazione e quindi sulla reputazione del mondo dei media". L'affermazione delle piattaforme online, poi, "ha portato - si spiega nel dossier - a dinamiche proprie della rete sostanziandosi in un processo di disaggregazione e disintermediazione dell'offerta informativa tradizionale e di successiva riaggregazione e reintermediazione da parte delle piattaforme stesse (social network e motori di ricerca)". Inoltre, in un contesto caratterizzato dallo 'spacchettamento' del prodotto informativo e da una fruizione frammentata dei contenuti (articoli, commenti, video, post), "le piattaforme digitali fungono da intermediari per l'accesso all'informazione online da parte dell'individuo, accesso che molto spesso - si legge nel rapporto - e' frutto anche dell'incidentalita' e casualita' della scoperta delle notizie da parte dello stesso cittadino, che peraltro rischia di non avere piena consapevolezza circa la natura e la provenienza dell'informazione".
Leggi Tutto »Avezzano, il Consiglio di Stato conferma l’ ‘anatra zoppa’ e il Sindaco non ha la maggioranza
Il Consiglio di Stato ha confermato la sentenza del Tar Abruzzo in merito all'assegnazione dei seggi al Comune di Avezzano e pertanto si ha la cosiddetta "anatra zoppa", ovvero la maggioranza dei seggi spettante al candidato battuto al ballottaggio. Il Tar aveva accolto il ricorso presentato dall’ex sindaco Gianni Di Pangrazio, assegnando 13 seggi alla coalizione di centrosinistra e 9 a quella del centrodestra. In più di una circostanza il sindaco De Angelis aveva annunciato che qualora si fosse verificata questa ipotesi si sarebbe dimesso. In questa situazione il sindaco De Angelis si ritrova senza maggioranza nel consiglio. Il sindaco De Angelis, a questo punto, deve decidere se avviare un dialogo con i suoi avversari per cercare i numeri per governare o rassegnare le dimissioni. Ora sara' nominato un commissario ad acta per dare esecuzione immediata della sentenza. Si occupera' della sostituzione dei consiglieri comunali
"Giustizia e' fatta, e' stata ripristinata la volonta' popolare con la vittoria del programma scelto dalla maggioranza dei cittadini di Avezzano". Cosi' l'ex sindaco di Avezzano, Giuseppe Di Pangrazio, candidato della coalizione di centrosinistra alle elezioni amministrative di Avezzano, sulla sentenza del consiglio di stato che ha ribaltato la maggioranza in consiglio comunale assegnando 13 seggi al centrosinistra e 9 a quella di centrodestra che sostiene il sindaco in carica, Gabriele De Angelis. Il primo cittadino, al ballottaggio del 25 giugno scorso, ha vinto le elezioni prevalendo su Di Pangrazio: la coalizione di centrosinistra ha ottenuto oltre il 50 per centro nel primo turno con il candidato sindaco sotto il 50%. "La palla passa ora a De Angelis che sa benissimo che per una legge assurda si trova a fare il sindaco, pur avendo avuto molti meno voti di me - ha continuato l'ex sindaco - la volonta' popolare si e' espressa con oltre il 50 per cento a favore del programma del centrosinistra basato su solidarieta', sicurezza scolastica e Avezzano citta' territorio". Di Pangrazio non chiede elezioni anticipate: "De Angelis deve avere amore per la citta' e deve capire che un sindaco per prima cosa ha il dovere di sentire la volonta' popolare. Se prende in considerazione il nostro programma, non escludiamo nulla, vogliamo bene alla citta' e vogliamo l'attuazione del nostro programma senza inciuci e facendo tutto alla luce del sole". Il sindaco di Avezzano, De Angelis, ha annunciato una conferenza stampa per domani alle 12,00 in Municipio.
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