Spettacoli

Fossacesia, torna il Festival Adriatica Cabaret

Torna l'appuntamento estivo con le due serate finali del Festival nazionale Adriatica Cabaret, in scena il 17 e il 18 agosto, alle 20:30, per il secondo anno consecutivo nella cornice della piazza antistante l'Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia. "E festeggiamo la nostra maggiore eta' con una grande novita' - annunciano gli organizzatori - : per la prima volta, grazie alla grande ospitalita' del comune di Fossacesia e all'amicizia del sindaco, Enrico Di Giuseppantonio, l'ingresso sara' totalmente gratuito. Due serate ricche di divertimento e non solo, visto che Adriatica Cabaret e' soprattutto un incubatoio di talenti". I concorrenti semifinalisti si sfideranno per la finale del 18 agosto, serata in cui saranno consegnati il Delfino d'Oro e il Delfino d'Argento, rispettivamente al primo e al secondo classificato scelti da una giuria qualificata composta da registi, giornalisti, attori, cabarettisti, autori, produttori e conduttori televisivi. Tra le tante sorprese e i tanti ospiti della finalissima, anche la presenza di Giovanni Cacioppo, Marco Di Biase, vincitore della scorsa edizione, e di tanti altri amici di Adriatica Cabaret.

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Dall’1 agosto all’8 settembre al Pala Dean Martin Cinema è cultura

Una mostra del cinema con abiti e oggetti utilizzati sui veri set cinematografici, dalla scopa di “Harry Potter”, a un piatto del “Titanic”, fino all’abito di Sophia Loren nel film “Peperoni ripieni e pesci in faccia”. Antiche cineprese. E poi proiezioni di film, incontri con gli artisti e spettacoli musicali. Sono tantissime le iniziative organizzate al Pala Dean Martin nell’ambito della manifestazione “Cinema è cultura” che si terrà dal 1 agosto all’8 settembre. Per oltre un mese il Palacongressi si trasformerà in una cittadella dedicata al mondo del cinema, della musica e del teatro, a tutto tondo.

Il progetto, ideato e organizzato  dall’associazione History Life Onlus, in collaborazione con L’Alchimista, è finalizzato a diffondere la cultura del cinema ed anche della musica, nelle molteplici forme, al fine di valorizzare anche il contesto locale con uno sguardo sia alle realtà abruzzesi, sia alle realtà italiane, sia ad una possibile “proiezione” a carattere internazionale.

Nell’ambito del progetto verranno conferiti premi per il cinema a David Orlandelli, Gianni Macchia, Pino Ammendola attore e doppiatore; alla memoria all’indimenticabile Totò. Il premio verrà ritirato da Elena de Curtis. Il premio al Teatro verrà consegnato alla brava e giovane Salomè da Silva e quello alla musica al montesilvanese Piero Mazzocchetti.

Per la musica si svolgeranno concerti con artisti del calibro del maestro Héctor Ulises Passarella, di cantautori quali Bobo Rondelli, Max Manfredi, Federico Sirianni, Gang. Per il teatro ci sarà la presenza di Paolo Rossi e del poeta Vincenzo Costantino Cinaski.

«Ancora una volta il Pala Dean Martin -  sottolinea l’assessore agli Eventi Ottavio De Martinis – mette in luce la sua piena versatilità, ospitando manifestazioni di grande spessore. Per un mese, gli amanti del cinema potranno immergersi in questo mondo, che verrà sviscerato da ogni punto di vista. Saranno iniziative per tutte le età. Ogni giorno ci saranno proiezioni cinematografiche, spettacoli musicali e incontri con grandi artisti del cinema. Questa manifestazione arricchirà notevolmente l’offerta eventi della nostra estate».

Il taglio del nastro è previsto per domani, mercoledì 1 agosto alle 19, con Piero Mazzocchetti.   

 

Il programma dal 1 agosto al 5 agosto:

 

1 agosto

Inaugurazione della mostra/evento “Cinema è Cultura”

 

Pala Dean Martin

  • 19:00 inaugurazione
  • presentazione mostra fotografica. Michelangelo Arizzi: Cronache della Visione
  • proiezione: David Troll, un corto sulle bufale 2.0 e le ONG con la presenza dell’Amref
  • Premio: 2018 “Cinema è Cultura” per la musica PIERO MAZZOCCHETTI (esibizione con Michele Di Toro al Piano di “Caruso”)
  • La magia del cinema con il più grande kolossal del cinema muto italiano: Cabiria (1914). (presentazione del film)
  • 22:00 Cinedelika in concerto. I Cinedelika sono: Matteo Di Battista (Chitarre e Effettistica), Luca Di Battista (Batteria e Percussioni), Fabio D’Onofrio (Piano, Tastiere e Melodica) e Michelangelo Brandimarte (Basso Elettrico, Contrabbasso e Effettistica). Gli arrangiamenti sono curati da tutti i musicisti.

 

Sala 2

  • 23:00 Vincenzo Costantino Cinaski – BUKOWSKI Vs WAITS. Si tratta di un Recital all’interno di un confronto in cui un poeta, Vincenzo Costantino ed un pianista, Mell Morcone recitano le parti di Charles Bukowski e di Tom Waits. Le poesie contro le canzoni, la birra contro lo scotch, la lost generation contro la last generation.

 

2 agosto

Grandi Maestri del cinema – Sala Rassegne

Rassegna:

  • 10:30 – 8 1/2 (1963) Federico Fellini
  • 12:50 – La Dolce Vita (1960) Federico Fellini
  • 17:50 – Amarcord (1973) Federico Fellini 

Premiazione Pino Ammendola 20:30 - 21:30

Trio N. Rota (Melanie Budde, Sandro Carbone e Marco Ciccone) in concerto 21:30  - 23:00

 

3 agosto

Il Cinema Muto

 

Rassegna:

  • 10:30 Cabiria (1914 – Omaggio a Gabriele D’Annunzio)
  • 12:30 Metropolis (1927)
  • 14:20 Il Gobbo di Notre Dame (1923)
  • 16:00 Golem – Come venne al Mondo (1920)
  • 18:00 Nosferatu (1922) 

Folco Orselli in concerto - 21:30 - 23:30

 

4 agosto

I nostri Cult: Dietro lo Schermo

 

Rassegna:

  • 10:30 Habemus Papam (2011)
  • 12:20 Canone Inverso (2000)
  • 14:10 Fortapasc (2009)
  • 16:10 The Merchant of Venice (2004)
  • 18:15 The Tourist (2010) 

 

Premiazione David Orlandelli 21:30

Premio: 2018 “Cinema è Cultura” l’arte dietro lo schermo

Per il sincero e significativo lavoro artistico per la creazione di grandi film e serie tv

OoopopoiooO in concerto 22:30  – 00:00

 

5 agosto

 

Il cinema per Ragazzi

 

Rassegna:

  • 10:30 Frozen
  • 12:00 Atlantis L’impero Perduto
  • 13:30 Surf’s Up Il re delle Onde
  • 16:00 Balto
  • 17:20 La gabbianella e il gatto
  • 19:00 Robots 

 

Premiazione Salomè da Silva 21:00 - 21:30

Premio: 2018 “Cinema è Cultura” per il Teatro

con l’opera #Socialmente pericolosa ha interpretato con grande ironia, freschezza e originalità le “manie” di questa società

Paolo Rossi e Vincenzo Costantino: KOWALSKI Vs CINASKI – Storie di giorni dispari 22:00 - 23:30  €10

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Blubar Festival, gran finale con la Blues Brothers Band a Francavilla

Giunge al termine la 15esima edizione del Blubar Festival, a Francavilla al Mare, dopo il doppio concerto di Maurizio Vandelli e Shel Shapiro, il rock di Willie Nile e Piero Pelù, lo ska degli Statuto, il romanticismo degli Stadio e la canzone d’autore di Nada e Gino Paoli. Appuntamento, come sempre, in Piazza Sant'Alfonso.

Per la quinta e ultima serata della rassegna, mercoledì 1° agosto, ci sarà il gran finale con la Blues Brothers Band. E’ bene precisare che non si tratta di una cover band, bensì del gruppo originale che appare nel leggendario film “The Blues Brothers” del 1980 accanto a Dan Aykroyd e John Belushi. Da quando si è riorganizzata nel 1988, la Blues Brothers Band "Original" si è esibita trionfalmente in luoghi internazionali grandi e piccoli, suonando nella maggior parte dei festival jazz e blues di tutta Europa come la Fiera di Nimes, in Francia, il North Sea Jazz Festival nei Paesi Bassi, il Pistoia Blues Festival e il Montreux Jazz Festival in Svizzera, davanti a ben 60.000 persone.

Sul palco Steve "The Colonel" Cropper – guitar, "Blue" Lou Marini – sax, Leon "The Lion" Pendarvis – keyboards, "Smokin'" John Tropea – guitar, Lee "Funkytime" Finkelstein – drums, Stu Woods – bass, Larry "Trombonius Maximus" Farrell – trombone, Steve "Catfish" Howard – trumpet, Bobby "Sweet Soul" Harden – vocal, Rob "The Honeytripper" Paparozzi - lead vocals, harmonica, Tommy "Pipes" McDonnell - lead vocals. A Francavilla faranno vivere una notte magica a suon di blues, gospel e soul. Il live sarà aperto da Vincenzo Icastico, chitarrista rhythm’ n blues e docente di musica.

 

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A Salle (Pe) il concerto degli allievi del Musica Elegentia Collegium

Salle si confrema paese della musica e delle corde armoniche. 

Il concerto degli allievi del Musica Elegentia Collegium concluderà la Masterclass Laboratorio Orchestra da Camera su repertorio classico e barocco.

L'appuntamento è per domencia 5 agosto 2018 alle ore 20,30 presso la Chiesa del SS Salvatore a Salle (Pe).



Inizaita la Masterclass Laboratorio Orchestra da Camera su repertorio classico e barocco. . La III edizione è in programma dal 30 luglio al 5 agosto 2018, nella location del Museo delle Corde Armoniche , sotto la direzione del  Dr. M° Matteo Cicchitti.




L'iniziativa è cooridinata da Musica Elegentia – Associazione musicale e culturale ed è rivolta a giovani strumentisti (nati dal 1990 in poi). Gli strumenti coinvolti saranno 6 violini primi, 5 violini secondi, 3 viole, 2 violoncelli, 1 contrabbasso, 1 cembalo, 1 flauto, 1 chitarra. Il corso inizierà il giorno 30 luglio 2018 e terminerà il 5 agosto 2018 con il concerto finale degli allievi. Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 27 luglio 2018. Le quote verranno restituite solo nel caso in cui il corso non dovesse essere effettuato.

L'iniziativa patrocinata dal Comune di Salle, è organizzata dall'associazione musicale e culturale Musica Elegentia, in collaborazione con Museo delle Corde Armoniche e  con il supporto di Toro Strings  Per maggiori informazioni dal sul sito www.musicaelegentia.com oppure scrivere alla mail info@musicaelegentia.com

 

 

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Alla 7° edizione l’International Festival of Baroque Music

 L'Associazione Musicale e Culturale MUSICA ELEGENTIA presenta l'International Festival of Baroque Music, 7th edition in programma dal 5 agosto al 20 Agosto 2018 con gli appuntamenti a  Salle, Montenerodomo, Lanciano , Villa S. Maria e Fara San Martino. 

Sotto la direzione artistica Dr. M° MATTEO CICCHITTI,  l'edizione 2018 del festival sarà come sempre l'occasione per ripercorrere le sonotità della musica barocca attraverso una serie di concerti che vedranno come location cinque località abruzzesi.

 

 



Tutti gli appuntamenti: 

Salle PE - Chiesa di SS. Salvatore, domenica 5 agosto 2018 MUSICA ELEGENTIA COLLEGIUM e MATTEO CICCHITTI, docente e direttore
Ore 21.00 Concerto allievi "Masterclass III ediz. - Laboratorio Orchestra da Camera"

Montenerodomo CH - Teatro di Juvanum, martedì 7 agosto 2018 e MUSICA ELEGENTIA CONSORT e MATTEO CICCHITTI, viola da gamba e direzione.
PEDRO ALCÀCER DORIA, tiorba e chitarra barocca Ore 21.00 Concerto "La viola da gamba, dall'Ars Nova al rinascimento e al barocco" musiche di e G. de Machaut, O. di Lasso, M. Praetorius, G. G. Kapsberger, S. de Murcia, G. Sanz, D. Ortiz

Lanciano CH - Palazzo de Crecchio, venerdì 17 agosto 2018 e LUIGI RODIO, artista e autore e Ore 19.00 Presentazione libri: "Sinfonia Lirica e dei Soliloqui" - "Sonate e Suite Liriche", "Cantilene di mezzanotte e macchie d'acquerello" Ore 20.00 Presentazione disco: "Sliding Nights" tli e MASSIMO BERGHELLA, clavicembalo ibe Ore 21.00 Concerto "Ciaccona" musiche di L Couperin, G.F. fliindel, J.H. d'Anglebert, tr; S A. Scarlatti e J.S. Bach

Villa Santa Maria CH - Cappella di San Francesco Caracciolo, domenica 19 agosto 2018 e e MUSICA ELEGENTIA CONSORT e e e MATTEO CICCHITTI, viola da gamba e direzione il d b dii DOMENICO CERASANI, tiorba e chitarra barocca e 11, Ore 18.00 Concerto "La viola da gamba, dall'Ars Nova al rinascimento e al barocco" musiche di e e G. de Machaut, O. di Lasso, M. Praetorius, G. G. Kapsberger, S. de Murcia, G. Sanz, D. Ortiz e e e C. F. Abel Si e II

Fara San Martino CH - Monastero San Martino in Valle, lunedì 20 agosto 2018 e MUSICA ELEGENTIA CONSORT 11, MATTEO CICCHITTI, viola da gamba e direzione e 11: DOMENICO CERASANI, tiorba e chitarra barocca ee Ore 20.30 Concerto "La viola da gamba, dall'Ars Nova al rinascimento e al barocco" musiche di G. de Machaut, O. di Lasso, M. Praetorius, G. G. Kapsberger, S. de Murcia, G. Sanz, D. Ortiz e ri t3; C. F. Abe

Tutte le iniziative sono ad ingresso libero




 

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Blubar Festival 2018, serata d’autore con Nada e Gino Paoli

Prosegue la 15esima edizione del Blubar Festival, a Francavilla al Mare, dopo il doppio concerto di Maurizio Vandelli e Shel Shapiro, il rock di Willie Nile e Piero Pelù, lo ska degli Statuto e il romanticismo degli Stadio. Per la quarta serata della rassegna, il 31 luglio, saliranno sul palco Nada e Gino Paoli. Appuntamento, come sempre, in Piazza Sant'Alfonso.

Nada porterà sul palco del Blubar i suoi maggiori successi, dopo essere stata recentemente impegnata nel progetto del film "Untiled" del regista Michael Glawogger come voce narrante della versione italiana. L’interprete di “Ma che freddo fa” e “Amore disperato” si esibirà insieme al chitarrista Andrea Mucciarelli, in un live acustico solo chitarra e voce, ripercorrendo le più belle canzoni del suo repertorio musicale.

Poliedrica artista del panorama musicale italiano, Nada Malanima debutta al Festival di Sanremo 1969 con “Ma che freddo fa”, che diventa subito un tormentone in Italia, Spagna, Giappone e altri paesi. Da lì parte per la giovanissima cantante una carriera artistica invidiabile: collabora con Antonello Venditti, Riccardo Cocciante, Claudio Baglioni, Adriano Celentano e Mauro Pagani.
Nel 2009, in seguito al tragico terremoto che ha colpito L’Aquila, prende parte al concerto benefico Amiche per l'Abruzzo aprendo la diretta radio nazionale. Per l'occasione si esibisce con una band di eccezione, formata da Carmen Consoli al basso, Marina Rei alla batteria e Paola Turci alla chitarra, che l'hanno accompagnata nell'esecuzione della sua celebre “Ma che freddo fa”.
Tra i suoi ultimi lavori discografici c’è "L'amore devi seguirlo", uscito nel 2016, scritto e prodotto da lei; il singolo di lancio del disco è "La canzone dell'amore", brano scritto con un gruppo di ragazzi disabili fiorentini durante i laboratori "The Dreamers" promossi da Cesvot. Sempre nel 2016 la sua canzone “Senza un perché”  viene inserita nella quarta puntata della prima stagione di “The Young Pope”, serie tv diretta da Paolo Sorrentino. La risonanza mediatica della serie è tale da far entrare il brano nella classifica dei brani rock più venduti di iTunes.
A marzo 2017 Nada vince l'importante Premio Amnesty Italia grazie alla canzone “Ballata triste” contro il femminicidio. Sempre l’anno scorso esce il nuovo disco del Nada Trio  “La Posa”, nato dalla collaborazione con Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti, rispettivamente chitarrista e contrabbassista degli Avion Travel, che oltre ai brani di Nada e all'inedito “La Posa” contiene un omaggio a Piero Ciampi con “Sul porto di Livorno” e a Gianmaria Testa con “Dentro la tasca di un qualunque mattino”.
Nei mesi di maggio e giugno 2018 è in studio per la registrazione del suo nuovo cd di inediti la cui uscita è prevista per l’inverno 2018/2019 mentre a luglio la sua canzone “Ballata Triste” apre l’album “Voci per la libertà” vincitore della Targa Tenco 2018 per il miglior album collettivo a progetto.
Gino Paoli, invece, proporrà una performance molto suggestiva: non hanno confini gli orizzonti musicali del cantautore friulano-genovese che, perennemente in cerca di nuovi stimoli e mai stanco di sperimentare, prosegue la sua avventura live con tanti concerti, legando sempre più la sua musica all’universo jazz. L’estate 2018 lo vede impegnato anche con il nuovo spettacolo “Paoli canta Paoli” in cui è sul palco con tre grandi del jazz italiano: Rita Marcotulli (pianoforte), Alfredo Golino (batteria) e Ares Tavolazzi (contrabbasso). Questi tre musicisti, uniti sotto il nome di Tri(o)Kàla, affiancano Gino in un percorso incentrato sulla sua intramontabile produzione, a cominciare dai grandi successi come “Sapore di sale”, “Senza fine” e “Quattro amici”.

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Gnam! Festival europeo del cibo di strada a Pescara dal 3 al 6 agosto

Arriva a Pescara, dal 3 al 6 agosto, Gnam! Festival europeo del cibo di strada. Il lungomare Cristoforo Colombo ospiterà (dalle 18 alle 24) la rassegna dedicata al cibo di strada d'eccellenza, con espositori italiani e internazionali e la possibilità di assaggiare le numerose specialità. Nato cinque anni fa, Gnam! Festival europeo del cibo di strada comprende il meglio del panorama nazionale e internazionale, con cibo e preparazioni di qualità elevata ed espositori pluripremiati, con un'accurata selezione dei prodotti e delle pietanze.
Nei quattro giorni della manifestazione, dalle ore 18 alle ore 24, i visitatori potranno seguire i percorsi del gusto e assaporare nuovi sapori tra gli stand, ricchi di tipicità culinarie. La manifestazione, che ha iniziato nel 2014 il suo tour di sapori in giro per l’Italia e conquistato anche il patrocinio di Expo, dopo città come Roma, Milano, Bari, Frascati, Barletta e Martina Franca, ha scelto Pescara per continuare a proporre il meglio dello street food italiano e internazionale.
L'iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Pescara, si propone di valorizzare la conoscenza delle tradizioni alimentari come elementi culturali ed etnici, puntando sulla biodiversità e sulla genuinità dei prodotti agro-alimentari tipici regionali. Agli ospiti, sarà offerta la possibilità di degustare e scoprire prodotti tipici regionali e i piatti internazionali più famosi, in vere e proprie isole gastronomiche, nelle quali osservare dal vivo la preparazione delle ricette più golose e ascoltare il racconto dei produttori.

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A Salle il concerto con Gli Archi del Cherubino

Proseguono le iniziative del programma estivo a Salle (Pe).

Con un concerto di musica barocca,  saranno protagonisti Gli Archi del Cherubino che proporrano come repertorio il Prete rosso di Antonio Vivaldi. 


 

Gli Archi del Cherubino

L’orchestra nasce il primo giugno 2007 da un’idea di Judith Hamza, come luogo ed occasione di collaborazione tra giovani musicisti e noti professionisti. Dalla fondazione a oggi l’orchestra ha eseguito più di 150 concerti, frequentemente per prestigiose società concertistiche e con importanti solisti. Il repertorio affrontato spazia dal seicento alla musica contemporanea, comprendendo anche composizioni originali dedicate al gruppo. La progressiva specializzazione nel campo della musica barocca ha portato l’ensemble “Gli Archi del Cherubino” a imporsi tra i più attivi gruppi del centro Italia per quanto riguarda l’esecuzione storicamente informata. Caratteristico del gruppo è il fatto che tutti i componenti, anche i più giovani, vengono incentivati ad assumere ruoli solistici e concertanti, così da promuovere un continuo stimolo al miglioramento e una maggiore conoscenza della musica. Tra le società concertistiche e i festival di cui il complesso è stato ospite si segnalano: Festival Barocco di Roma, Cornerstone Arts Festival (Liverpool, Gran Bretagna), Trento MusicAntica, Zilele Musicale (Târgu Mureș, Romania), Trame sonore – Mantova Chamber Music Festival. Frequenti sono le collaborazioni con la Società Aquilana dei Concerti “Barattelli”, l’Associazione Harmonia Novissima di Avezzano, il festival I Cantieri dell’Immaginario, la Società Filarmonica Ascolana, la stagione musicale dell’Oratorio del Gonfalone a Roma. Tra i musicisti ospiti dell’ensemble figurano artisti di fama internazionale come Vanni Moretto, Oscar Ghiglia, Carlo Goldstein, Enrico Dindo, Maria Fabiani e molti altri. Una menzione particolare ha il rapporto con la cantante Gemma Bertagnolli, concretizzatosi in numerose produzioni concertistiche. Concerti e interviste ai componenti dell’orchestra sono stati trasmessi da Radio3, Radio Vaticana, TV2000, dall’emittente web israeliana U-Sophia e inoltre, a riguardo dell’immediata ripresa delle attività dopo il terremoto del 2009, è stato dedicato al complesso uno spazio sulla rivista musicale Amadeus. Per l’attività di ricostruzione sociale e culturale dopo il terremoto aquilano, l’ensemble “Gli Archi del Cherubino” ha ricevuto nel 2009 le “chiavi della città” dell’Aquila e nel 2012 l’encomio presidenziale della Presidenza della Repubblica Italiana. Nel 2016 è uscito il primo disco dell’ensemble, dedicato alle Sinfonie di Tomaso Albinoni. (da https://barattelli.it/artisti/gli-archi-del-cherubino-2/)

 

Salle è famosa da sempre per la produzione di Corde armoniche, che esporta in tutto il mondo. Gli studi condotti dal Prof. Gianfranco Miscia, ricercatore presso l’istituto nazionale per lo Sviluppo Musicale nel Mezzogiorno, attestanto inequivocabilmente lo spessore storico della tradizione cordara Sallese. Sin dall’inizio dell’età moderna, le famiglie cordare Sallesi hanno lavorato con mirabile maestria il budello animale al fine di ottenere le più diverse tipologie di corde armoniche. Nel Seicento, ad esempio, le note di quell’atmosfera culturale che siano soliti chiamare Barocco, in molti e prestigiosi casi, sono state suonate proprio sfiorando le corde Sallesi. Non dobbiamo, quindi, stupirci se i più grandi interpreti della recente “riscoperta” della musica barocca si siano rivolti ad una impresa sallese, la Toro Strings, per ottenere l’anello mancante della loro impresa filologica. I fratelli Toro,, infatti, dopo una faticosa e certosina sperimentazione sono gli unici ad essere riusciti,basandosi proprio sugli appunti dei loro antenati, a riprodurre la fisionomia, il calibro, la resistenza,le sonorità e la levigatezza delle corde armoniche. Nel corso dei secoli, i successi ottenuti e le necessità materiali dovute all’espansione della produzione, hanno spinto i cordari ad aprire bottega fuori da Salle, in Italia e nel mondo. Questa migrazione artigianale è all’origine del successo planetario delle nostre corde.


Si pensi che, ancora oggi, l’industria leader mondiale del settore è la D’Addario Strings, fondata dal Sallese Donato D’Addario nel XVII secolo e oggi gestita dai suoi eredi negli Stati Uniti D’America. Un’affermazione talmente dirompente che ha autorizzato qualcuno a definire i Sallesi come gli “inventori delle corde armoniche” e, altri, ad ambientare tale invenzione nella notte dei tempi della mitologia. Del resto, le nostre imprese hanno ricevuto numerosi riconoscimenti sia in Italia sia all’estero. La famiglia D’Orazio, ad esempio, custodisce gelosamente in una bacheca le onorificenze ricevute dalle Fabbriche riunite Corde armoniche: Gran Diploma e Croce d’onore al merito (Palermo 1909), Gran Prix e Medaglia d’Oro (Londra 1910), Gran prix e medaglia d’oro (Parigi 1911). Questi prestigiosi premi testimoniano la vitalità dei cordari Sallesi agli inizi di un secolo, il Novecento, in cui l’intero comparto ha subito una riorganizzazione all’insegna della diversificazione produttiva. Alla fabbricazione delle corde armoniche, si è affiancata la produzione dei fili per la sutura chirurgica (soprattutto dopo lo scoppio della Prima Guerra mondiale), delle corde da tennis e delle budella per gli insaccati. Non solo. Nella seconda metà del secolo, un altro straordinario cordaro Sallese, Giulio D’Addario, ha inventato una macchina semi-automatica per la produzione in serie di corde musicali da montare su strumenti giocattolo: una sorta di “rivoluzione industriale”, un segno del genio artigiano Gallese. Un genio che, del resto, non era mai mancato. I cordari di Salle, infatti, oltre ad avere una sorta di monopolio nell’ambito produttivo, hanno offerto anche un contributo decisivo alla riflessione teorica e all’evoluzione delle tecniche di realizzazione. Solo per fare un esempio, possiamo citare i numerosi brevetti ideati da Roberto Salerni. E’ pensando a questa storia e a questi grandi uomini, ai loro operai che tanto hanno faticato lavorando spesso in condizioni disagiate, che l’Amministrazione comunale ha ideato un grande progetto culturale, di cui il Festival della Musica rappresenta il primo importante risultato.

L'evento, organizzato dal Museo delle Corde Armoniche in collaborazione con Toro Strings e con il patrocinio del Comune di Salle,  è in programma martedì 1 agosto 2018 alle ore 21,15 presso la Chiesa del SS Salvatore a Salle (Pe).



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‘Arturo lo chef in Sud America’ Spettacolo in scena in Argentina, Uruguay e Paraguay

Il nuovo spettacolo "Arturo lo chef in Sud America" prodotto dal Teatro Stabile d'Abruzzo in collaborazione con il Teatro del Sangro arriva in America Latina, questa volta con venti spettacoli organizzati in Argentina, Uruguay e Paraguay. Arturo lo chef in Sud America è un monologo teatrale liberamente tratto dalla scrittura di John Fante. Progetto scenico, testo e regia sono di Stefano Angelucci Marino, che sarà anche in scena. Collaborazione al testo e alla regia di Rossella Gesini. Le musiche originali sono di Giovanni Sabella e le scene di Filippo Iezzi. La tournée in Argentina, Uruguay e Paraguay è realizzata in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Buenos Aires, il Comites Rosario diretto da Franco Tirelli, l'Associazione "Famiglia Abruzzese" di Rosario diretta da Marcelo Castello, l'Associazione "Famiglia Abruzzese" di Montevideo-Uruguay diretta da Fernando Pizzuti e il Comites de Paraguay diretto da Jose Zanotti, che ospiteranno lo spettacolo da agosto a settembre del 2018. "Arturo lo chef in Sud America" sarà presente nelle città di: Buenos Aires, Rosario, Mar del Plata, Berazategui, Montevideo (Uruguay), Assuncion (Paraguay), San Lorenzo, Casilda, Canada de Gomez, Paranà, Corrientes, Formosa, Balcarce e Chajari.

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Al via la stagione sinfonica del festival di tagliacozzo con il grande DIAN TCHOBANOV

LUNEDI’ 30 Luglio a Tagliacozzo Festival Inaugura la Stagione Sinfonica con un concerto di grande bellezza: con il patrocinio di AMBASCIATA DI TURCHIA IN ITALIA e AMBASCIATA DI BULGARIA IN ITALIA presso il CHIOSTRO S. FRANCESCO, ore 21.15 la “DOKUZ EYLUL” UNIVERSITY SYMPHONY ORCHESTRA (DESO) di Turchia diretta dal grande direttore bulgaro Dian TCHOBANOV,Direttore Musicale Opera di Stato Plovdiv – Bulgaria presenta F. LISZT: Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 2 in La Maggiore, S.125 e J. BRAHMS: Sinfonia n. 2 in Re Maggiore, Op. 73. Solista d’eccezione al pianoforte Vincenzo DE LUCIA.

«Fu principe e artista, e già al tempo della sua vita fu leggenda. Principeschi erano il suo modo di sentire, il suo aspetto, il suo modo di fare; gli impresse il sigillo di artista la fortunata unione di talento, intelligenza, perseveranza e idealismo. Le sue mete sono ascensione, affinamento e liberazione. Solo una persona elevata aspira a salire, solo una nobile mente ad affinarsi, solo uno spirito libero alla libertà. Egli è diventato il simbolo del pianoforte, che innalzò al rango principesco, perché diventasse degno di lui stesso».

Queste parole di Ferruccio Busoni assumono il significato di un omaggio da parte di un grande pianista-compositore a beneficio di quello che fu uno dei protagonisti della musica tardo-ottocentesca; Franz Liszt. L'ascolto immediato - e ancor meglio la verifica testuale di quello "spirito di ricerca" citato da Busoni nel suo "omaggio" critico a Liszt - forniscono un'incontestabile documentazione delle innovazioni rilevabili in questo momento esemplare della stilistica lisztiana. Tagliacozzo apre, quindi, la sua stagione sinfonica con il Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 2 in La Maggiore: Adagio sostenuto assai. Allegro agitato assai. Allegro moderato. Allegro deciso. Marziale. Allegro animato. Stretto affidando l’incarico ad un grandissimo artista. Il talento di Vincenzo de Lucia è sicuramente cosa nota: inizia lo studio del pianoforte all’età di 8 anni, si diploma in pianoforte presso il Conservatorio di musica “N. Sala” di Benevento con il massimo dei voti e lode nel 2011. Ha partecipato e vinto diversi concorsi di esecuzione pianistica e di musica da camera europei e internazionali. Lavora come maestro collaboratore al Festival Pucciniano di Torre del Lago e con alcuni tra i più grandi interpreti internazionali come Giovanna Casolla, Renata Lamanda, Luigi Roni, Anatoly Levin e Ilya Grubert.

La seconda parte del concerto ci apre al sogno con la Sinfonia n. 2 in re maggiore Op. 73: fu composta da Johannes Brahms nell'estate del 1877 durante una visita alle Alpi austriache. La Sinfonia, specialmente per il clima che la pervade, è stata spesso paragonata alla Sesta Sinfonia (Pastorale) di Ludwig van Beethoven. Essa è caratterizzata da gioiosità e quiete, da semplicità quasi pastorale, e infonde un senso di pace; questa sinfonia si fa notare per la bellezza dei temi, per la forza dei contrasti, per l'unità dell'insieme garantita dall'abilità contrappuntistica che Brahms mostra spesso nei suoi lavori. La musica, nei suoi colori e contorni generali, potrebbe far pensare ad una voluta imitazione di Mendelssohn, soprattutto nel primo movimento, ma la forma, la lavorazione, tutti gli accorgimenti sinfonici impiegati sono di stampo chiaramente brahmsiano. La sinfonia trascorre tranquilla, solo qua e là affiorano episodi malinconici o più marcatamente passionali.

Direttore ospite il Maestro Dian TCHOBANOV, Master all’ Accademia Musicale Statale (Sofia) nel 1997 e dall’Università della Musica di Vienna (Uroš Lajović – direttore d’orchestra e Konrad Leitner – correpetition) nel 2001. Allievo di Sir Colin Davies a Dresda, Fabio Luisi e Michael Halas (Direttore dell’Opera del Vienna State) è direttore ospite di RSO-Vienna, l’Orchestra dell’Arena di Verona, RSO-Praga, Budapest Festival Orchestra, Dohnanyi Orchestra Budapest, Concert Orchestra Budapest, Filarmonica di Zagabria, Filarmonica Macedone, RSO-Sofia, Sofia Opera e Ballet, Ensamble “Cantus”,  B-A-C-H Chamber orchestra Yekaterinburg, Russia; Filarmonica di „Oltenia“, Craiova, Rumania etc. 

Tutte le info su www.tagliacozzofestival.com

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