Spettacoli

Blubar Festival 2018, serata d’autore con Nada e Gino Paoli

Prosegue la 15esima edizione del Blubar Festival, a Francavilla al Mare, dopo il doppio concerto di Maurizio Vandelli e Shel Shapiro, il rock di Willie Nile e Piero Pelù, lo ska degli Statuto e il romanticismo degli Stadio. Per la quarta serata della rassegna, il 31 luglio, saliranno sul palco Nada e Gino Paoli. Appuntamento, come sempre, in Piazza Sant'Alfonso.

Nada porterà sul palco del Blubar i suoi maggiori successi, dopo essere stata recentemente impegnata nel progetto del film "Untiled" del regista Michael Glawogger come voce narrante della versione italiana. L’interprete di “Ma che freddo fa” e “Amore disperato” si esibirà insieme al chitarrista Andrea Mucciarelli, in un live acustico solo chitarra e voce, ripercorrendo le più belle canzoni del suo repertorio musicale.

Poliedrica artista del panorama musicale italiano, Nada Malanima debutta al Festival di Sanremo 1969 con “Ma che freddo fa”, che diventa subito un tormentone in Italia, Spagna, Giappone e altri paesi. Da lì parte per la giovanissima cantante una carriera artistica invidiabile: collabora con Antonello Venditti, Riccardo Cocciante, Claudio Baglioni, Adriano Celentano e Mauro Pagani.
Nel 2009, in seguito al tragico terremoto che ha colpito L’Aquila, prende parte al concerto benefico Amiche per l'Abruzzo aprendo la diretta radio nazionale. Per l'occasione si esibisce con una band di eccezione, formata da Carmen Consoli al basso, Marina Rei alla batteria e Paola Turci alla chitarra, che l'hanno accompagnata nell'esecuzione della sua celebre “Ma che freddo fa”.
Tra i suoi ultimi lavori discografici c’è "L'amore devi seguirlo", uscito nel 2016, scritto e prodotto da lei; il singolo di lancio del disco è "La canzone dell'amore", brano scritto con un gruppo di ragazzi disabili fiorentini durante i laboratori "The Dreamers" promossi da Cesvot. Sempre nel 2016 la sua canzone “Senza un perché”  viene inserita nella quarta puntata della prima stagione di “The Young Pope”, serie tv diretta da Paolo Sorrentino. La risonanza mediatica della serie è tale da far entrare il brano nella classifica dei brani rock più venduti di iTunes.
A marzo 2017 Nada vince l'importante Premio Amnesty Italia grazie alla canzone “Ballata triste” contro il femminicidio. Sempre l’anno scorso esce il nuovo disco del Nada Trio  “La Posa”, nato dalla collaborazione con Fausto Mesolella e Ferruccio Spinetti, rispettivamente chitarrista e contrabbassista degli Avion Travel, che oltre ai brani di Nada e all'inedito “La Posa” contiene un omaggio a Piero Ciampi con “Sul porto di Livorno” e a Gianmaria Testa con “Dentro la tasca di un qualunque mattino”.
Nei mesi di maggio e giugno 2018 è in studio per la registrazione del suo nuovo cd di inediti la cui uscita è prevista per l’inverno 2018/2019 mentre a luglio la sua canzone “Ballata Triste” apre l’album “Voci per la libertà” vincitore della Targa Tenco 2018 per il miglior album collettivo a progetto.
Gino Paoli, invece, proporrà una performance molto suggestiva: non hanno confini gli orizzonti musicali del cantautore friulano-genovese che, perennemente in cerca di nuovi stimoli e mai stanco di sperimentare, prosegue la sua avventura live con tanti concerti, legando sempre più la sua musica all’universo jazz. L’estate 2018 lo vede impegnato anche con il nuovo spettacolo “Paoli canta Paoli” in cui è sul palco con tre grandi del jazz italiano: Rita Marcotulli (pianoforte), Alfredo Golino (batteria) e Ares Tavolazzi (contrabbasso). Questi tre musicisti, uniti sotto il nome di Tri(o)Kàla, affiancano Gino in un percorso incentrato sulla sua intramontabile produzione, a cominciare dai grandi successi come “Sapore di sale”, “Senza fine” e “Quattro amici”.

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Gnam! Festival europeo del cibo di strada a Pescara dal 3 al 6 agosto

Arriva a Pescara, dal 3 al 6 agosto, Gnam! Festival europeo del cibo di strada. Il lungomare Cristoforo Colombo ospiterà (dalle 18 alle 24) la rassegna dedicata al cibo di strada d'eccellenza, con espositori italiani e internazionali e la possibilità di assaggiare le numerose specialità. Nato cinque anni fa, Gnam! Festival europeo del cibo di strada comprende il meglio del panorama nazionale e internazionale, con cibo e preparazioni di qualità elevata ed espositori pluripremiati, con un'accurata selezione dei prodotti e delle pietanze.
Nei quattro giorni della manifestazione, dalle ore 18 alle ore 24, i visitatori potranno seguire i percorsi del gusto e assaporare nuovi sapori tra gli stand, ricchi di tipicità culinarie. La manifestazione, che ha iniziato nel 2014 il suo tour di sapori in giro per l’Italia e conquistato anche il patrocinio di Expo, dopo città come Roma, Milano, Bari, Frascati, Barletta e Martina Franca, ha scelto Pescara per continuare a proporre il meglio dello street food italiano e internazionale.
L'iniziativa, che gode del patrocinio del Comune di Pescara, si propone di valorizzare la conoscenza delle tradizioni alimentari come elementi culturali ed etnici, puntando sulla biodiversità e sulla genuinità dei prodotti agro-alimentari tipici regionali. Agli ospiti, sarà offerta la possibilità di degustare e scoprire prodotti tipici regionali e i piatti internazionali più famosi, in vere e proprie isole gastronomiche, nelle quali osservare dal vivo la preparazione delle ricette più golose e ascoltare il racconto dei produttori.

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A Salle il concerto con Gli Archi del Cherubino

Proseguono le iniziative del programma estivo a Salle (Pe).

Con un concerto di musica barocca,  saranno protagonisti Gli Archi del Cherubino che proporrano come repertorio il Prete rosso di Antonio Vivaldi. 


 

Gli Archi del Cherubino

L’orchestra nasce il primo giugno 2007 da un’idea di Judith Hamza, come luogo ed occasione di collaborazione tra giovani musicisti e noti professionisti. Dalla fondazione a oggi l’orchestra ha eseguito più di 150 concerti, frequentemente per prestigiose società concertistiche e con importanti solisti. Il repertorio affrontato spazia dal seicento alla musica contemporanea, comprendendo anche composizioni originali dedicate al gruppo. La progressiva specializzazione nel campo della musica barocca ha portato l’ensemble “Gli Archi del Cherubino” a imporsi tra i più attivi gruppi del centro Italia per quanto riguarda l’esecuzione storicamente informata. Caratteristico del gruppo è il fatto che tutti i componenti, anche i più giovani, vengono incentivati ad assumere ruoli solistici e concertanti, così da promuovere un continuo stimolo al miglioramento e una maggiore conoscenza della musica. Tra le società concertistiche e i festival di cui il complesso è stato ospite si segnalano: Festival Barocco di Roma, Cornerstone Arts Festival (Liverpool, Gran Bretagna), Trento MusicAntica, Zilele Musicale (Târgu Mureș, Romania), Trame sonore – Mantova Chamber Music Festival. Frequenti sono le collaborazioni con la Società Aquilana dei Concerti “Barattelli”, l’Associazione Harmonia Novissima di Avezzano, il festival I Cantieri dell’Immaginario, la Società Filarmonica Ascolana, la stagione musicale dell’Oratorio del Gonfalone a Roma. Tra i musicisti ospiti dell’ensemble figurano artisti di fama internazionale come Vanni Moretto, Oscar Ghiglia, Carlo Goldstein, Enrico Dindo, Maria Fabiani e molti altri. Una menzione particolare ha il rapporto con la cantante Gemma Bertagnolli, concretizzatosi in numerose produzioni concertistiche. Concerti e interviste ai componenti dell’orchestra sono stati trasmessi da Radio3, Radio Vaticana, TV2000, dall’emittente web israeliana U-Sophia e inoltre, a riguardo dell’immediata ripresa delle attività dopo il terremoto del 2009, è stato dedicato al complesso uno spazio sulla rivista musicale Amadeus. Per l’attività di ricostruzione sociale e culturale dopo il terremoto aquilano, l’ensemble “Gli Archi del Cherubino” ha ricevuto nel 2009 le “chiavi della città” dell’Aquila e nel 2012 l’encomio presidenziale della Presidenza della Repubblica Italiana. Nel 2016 è uscito il primo disco dell’ensemble, dedicato alle Sinfonie di Tomaso Albinoni. (da https://barattelli.it/artisti/gli-archi-del-cherubino-2/)

 

Salle è famosa da sempre per la produzione di Corde armoniche, che esporta in tutto il mondo. Gli studi condotti dal Prof. Gianfranco Miscia, ricercatore presso l’istituto nazionale per lo Sviluppo Musicale nel Mezzogiorno, attestanto inequivocabilmente lo spessore storico della tradizione cordara Sallese. Sin dall’inizio dell’età moderna, le famiglie cordare Sallesi hanno lavorato con mirabile maestria il budello animale al fine di ottenere le più diverse tipologie di corde armoniche. Nel Seicento, ad esempio, le note di quell’atmosfera culturale che siano soliti chiamare Barocco, in molti e prestigiosi casi, sono state suonate proprio sfiorando le corde Sallesi. Non dobbiamo, quindi, stupirci se i più grandi interpreti della recente “riscoperta” della musica barocca si siano rivolti ad una impresa sallese, la Toro Strings, per ottenere l’anello mancante della loro impresa filologica. I fratelli Toro,, infatti, dopo una faticosa e certosina sperimentazione sono gli unici ad essere riusciti,basandosi proprio sugli appunti dei loro antenati, a riprodurre la fisionomia, il calibro, la resistenza,le sonorità e la levigatezza delle corde armoniche. Nel corso dei secoli, i successi ottenuti e le necessità materiali dovute all’espansione della produzione, hanno spinto i cordari ad aprire bottega fuori da Salle, in Italia e nel mondo. Questa migrazione artigianale è all’origine del successo planetario delle nostre corde.


Si pensi che, ancora oggi, l’industria leader mondiale del settore è la D’Addario Strings, fondata dal Sallese Donato D’Addario nel XVII secolo e oggi gestita dai suoi eredi negli Stati Uniti D’America. Un’affermazione talmente dirompente che ha autorizzato qualcuno a definire i Sallesi come gli “inventori delle corde armoniche” e, altri, ad ambientare tale invenzione nella notte dei tempi della mitologia. Del resto, le nostre imprese hanno ricevuto numerosi riconoscimenti sia in Italia sia all’estero. La famiglia D’Orazio, ad esempio, custodisce gelosamente in una bacheca le onorificenze ricevute dalle Fabbriche riunite Corde armoniche: Gran Diploma e Croce d’onore al merito (Palermo 1909), Gran Prix e Medaglia d’Oro (Londra 1910), Gran prix e medaglia d’oro (Parigi 1911). Questi prestigiosi premi testimoniano la vitalità dei cordari Sallesi agli inizi di un secolo, il Novecento, in cui l’intero comparto ha subito una riorganizzazione all’insegna della diversificazione produttiva. Alla fabbricazione delle corde armoniche, si è affiancata la produzione dei fili per la sutura chirurgica (soprattutto dopo lo scoppio della Prima Guerra mondiale), delle corde da tennis e delle budella per gli insaccati. Non solo. Nella seconda metà del secolo, un altro straordinario cordaro Sallese, Giulio D’Addario, ha inventato una macchina semi-automatica per la produzione in serie di corde musicali da montare su strumenti giocattolo: una sorta di “rivoluzione industriale”, un segno del genio artigiano Gallese. Un genio che, del resto, non era mai mancato. I cordari di Salle, infatti, oltre ad avere una sorta di monopolio nell’ambito produttivo, hanno offerto anche un contributo decisivo alla riflessione teorica e all’evoluzione delle tecniche di realizzazione. Solo per fare un esempio, possiamo citare i numerosi brevetti ideati da Roberto Salerni. E’ pensando a questa storia e a questi grandi uomini, ai loro operai che tanto hanno faticato lavorando spesso in condizioni disagiate, che l’Amministrazione comunale ha ideato un grande progetto culturale, di cui il Festival della Musica rappresenta il primo importante risultato.

L'evento, organizzato dal Museo delle Corde Armoniche in collaborazione con Toro Strings e con il patrocinio del Comune di Salle,  è in programma martedì 1 agosto 2018 alle ore 21,15 presso la Chiesa del SS Salvatore a Salle (Pe).



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Al via la stagione sinfonica del festival di tagliacozzo con il grande DIAN TCHOBANOV

LUNEDI’ 30 Luglio a Tagliacozzo Festival Inaugura la Stagione Sinfonica con un concerto di grande bellezza: con il patrocinio di AMBASCIATA DI TURCHIA IN ITALIA e AMBASCIATA DI BULGARIA IN ITALIA presso il CHIOSTRO S. FRANCESCO, ore 21.15 la “DOKUZ EYLUL” UNIVERSITY SYMPHONY ORCHESTRA (DESO) di Turchia diretta dal grande direttore bulgaro Dian TCHOBANOV,Direttore Musicale Opera di Stato Plovdiv – Bulgaria presenta F. LISZT: Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 2 in La Maggiore, S.125 e J. BRAHMS: Sinfonia n. 2 in Re Maggiore, Op. 73. Solista d’eccezione al pianoforte Vincenzo DE LUCIA.

«Fu principe e artista, e già al tempo della sua vita fu leggenda. Principeschi erano il suo modo di sentire, il suo aspetto, il suo modo di fare; gli impresse il sigillo di artista la fortunata unione di talento, intelligenza, perseveranza e idealismo. Le sue mete sono ascensione, affinamento e liberazione. Solo una persona elevata aspira a salire, solo una nobile mente ad affinarsi, solo uno spirito libero alla libertà. Egli è diventato il simbolo del pianoforte, che innalzò al rango principesco, perché diventasse degno di lui stesso».

Queste parole di Ferruccio Busoni assumono il significato di un omaggio da parte di un grande pianista-compositore a beneficio di quello che fu uno dei protagonisti della musica tardo-ottocentesca; Franz Liszt. L'ascolto immediato - e ancor meglio la verifica testuale di quello "spirito di ricerca" citato da Busoni nel suo "omaggio" critico a Liszt - forniscono un'incontestabile documentazione delle innovazioni rilevabili in questo momento esemplare della stilistica lisztiana. Tagliacozzo apre, quindi, la sua stagione sinfonica con il Concerto per Pianoforte e Orchestra n. 2 in La Maggiore: Adagio sostenuto assai. Allegro agitato assai. Allegro moderato. Allegro deciso. Marziale. Allegro animato. Stretto affidando l’incarico ad un grandissimo artista. Il talento di Vincenzo de Lucia è sicuramente cosa nota: inizia lo studio del pianoforte all’età di 8 anni, si diploma in pianoforte presso il Conservatorio di musica “N. Sala” di Benevento con il massimo dei voti e lode nel 2011. Ha partecipato e vinto diversi concorsi di esecuzione pianistica e di musica da camera europei e internazionali. Lavora come maestro collaboratore al Festival Pucciniano di Torre del Lago e con alcuni tra i più grandi interpreti internazionali come Giovanna Casolla, Renata Lamanda, Luigi Roni, Anatoly Levin e Ilya Grubert.

La seconda parte del concerto ci apre al sogno con la Sinfonia n. 2 in re maggiore Op. 73: fu composta da Johannes Brahms nell'estate del 1877 durante una visita alle Alpi austriache. La Sinfonia, specialmente per il clima che la pervade, è stata spesso paragonata alla Sesta Sinfonia (Pastorale) di Ludwig van Beethoven. Essa è caratterizzata da gioiosità e quiete, da semplicità quasi pastorale, e infonde un senso di pace; questa sinfonia si fa notare per la bellezza dei temi, per la forza dei contrasti, per l'unità dell'insieme garantita dall'abilità contrappuntistica che Brahms mostra spesso nei suoi lavori. La musica, nei suoi colori e contorni generali, potrebbe far pensare ad una voluta imitazione di Mendelssohn, soprattutto nel primo movimento, ma la forma, la lavorazione, tutti gli accorgimenti sinfonici impiegati sono di stampo chiaramente brahmsiano. La sinfonia trascorre tranquilla, solo qua e là affiorano episodi malinconici o più marcatamente passionali.

Direttore ospite il Maestro Dian TCHOBANOV, Master all’ Accademia Musicale Statale (Sofia) nel 1997 e dall’Università della Musica di Vienna (Uroš Lajović – direttore d’orchestra e Konrad Leitner – correpetition) nel 2001. Allievo di Sir Colin Davies a Dresda, Fabio Luisi e Michael Halas (Direttore dell’Opera del Vienna State) è direttore ospite di RSO-Vienna, l’Orchestra dell’Arena di Verona, RSO-Praga, Budapest Festival Orchestra, Dohnanyi Orchestra Budapest, Concert Orchestra Budapest, Filarmonica di Zagabria, Filarmonica Macedone, RSO-Sofia, Sofia Opera e Ballet, Ensamble “Cantus”,  B-A-C-H Chamber orchestra Yekaterinburg, Russia; Filarmonica di „Oltenia“, Craiova, Rumania etc. 

Tutte le info su www.tagliacozzofestival.com

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Gli Stadio e gli Statuto al Blubar Festival 2018

Dopo il doppio concerto di Maurizio Vandelli e Shel Shapiro, e il rock di Willie Nile e Piero Pelù, prosegue la 15esima edizione del Blubar Festival, a Francavilla al Mare, in Piazza Sant'Alfonso. Per la terza serata della rassegna, il 30 luglio, saliranno sul palco gli Statuto e gli Stadio.

I primi a salire sul palco saranno gli Statuto, pronti a infiammare la platea con il loro travolgente ska. Sarà poi la volta del romanticismo degli Stadio. Questi ultimi tornano on the road con uno show che contiene qualche bella novità e tutti i loro più grandi successi, da Canzoni alla Radio e Acqua e Sapone passando per Sorprendimi, Chiedi chi erano i Beatles, Ballando al buio e Generazione di Fenomeni, fino ai più recenti, tra i quali il brano vincitore del Festival di Sanremo 2016, Un giorno Mi Dirai, e Tutti contro Tutti, brano che vanta la straordinaria incursione di Vasco Rossi. Quella di Gaetano Curreri e degli Stadio è una scelta di altissimo livello che renderà quest’estate un appuntamento imperdibile, un’occasione quasi unica per godere di uno spettacolo caratterizzato da pochissime tappe, in attesa di tante sorprese che verranno svelate nei prossimi mesi.

Il 31 luglio, invece, si esibiranno Nada e Gino Paoli. L’interprete di “Ma che freddo fa” e “Amore disperato” porterà sul palco del Blubar i suoi maggiori successi, dopo essere stata recentemente impegnata nel progetto del film "Untiled" del regista Michael Glawogger come voce narrante della versione italiana.

Paoli proporrà una performance molto suggestiva: non hanno confini gli orizzonti musicali del cantautore friulano-genovese che, perennemente in cerca di nuovi stimoli e mai stanco di sperimentare, prosegue la sua avventura live con tanti concerti, legando sempre più la sua musica all’universo jazz. L’estate 2018 lo vede impegnato anche con il nuovo spettacolo “Paoli canta Paoli” in cui è sul palco con tre grandi del jazz italiano: Rita Marcotulli (pianoforte), Alfredo Golino (batteria) e Ares Tavolazzi (contrabbasso). Questi tre musicisti, uniti sotto il nome di Tri(o)Kàla, affiancano Gino in un percorso incentrato sulla sua intramontabile produzione, a cominciare dai grandi successi come “Sapore di sale”, “Senza fine” e “Quattro amici”.

 

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A Silvi inagura il Boston lounge cafe con la musica dei Playson de Cuba

La musica dei Playson de Cuba, una delle band più di successo nel panorama latinoamericano, darà ritmo e allegria all'inaugurazione del Boston Lounge Cafè, il nuovo punto di ristoro e servizi nel piazzale della stazione di carburante Q8 di Silvi Marina (Teramo), lo stesso dove è ubicato anche il Motel Boston (strada Statale 16, km 437 - telefono 085.930072).

Un ricco buffet accoglierà per tutta la serata gli invitati al Boston Lounge Café, che affiancherà la stazione di rifornimenti - di proprietà da 10 anni dei fratelli Vincenzo Massimiliano Massi - con ristorazione, pizzeria, snacks, tabacchi e giochi di monopolio dello Stato.

Durante l'evento, la stazione di carburanti, non solo sarà aperta ma i rifornimenti saranno garantiti da tre speciali benzinaie: il trio "Gasolina". 

I Playson de Cuba è un quartetto formato da tre musicisti originari dell'isola caraibica - il cantante Onasis Castro, il bassista Ernesto Garcia e il batterista Alexander De Armas - e il percussionista italiano Roberto Mazzatenta. Il gruppo ha all'attivo alcuni brani di successo, come il loro primo cd del 2012 "Ahora soy yo", seguiti da "Mi mulata", "Oye no" e "Olvidame".

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FestEstiva 2018, gli appuntamenti dal 29 luglio al 4 agosto a Montesilvano

Quinta settimana per FestEstiva, il cartellone eventi dell’estate montesilvanese. Domenica 29 luglio, al Teatro del Mare, serata conclusiva con la quarta edizione del Montesilvano Pop Rock Music Fest, il festival dedicato ai musicisti emergenti. L’appuntamento è riservato a cantautori ed interpreti. Ospiti d’eccezione saranno Davide Merlini protagonista del popolare musical Romeo e Giulietta e Vittorio Matteucci, protagonista del grande spettacolo musicale Notre Dame De Paris. A Montesilvano Colle, dalle 20:30 si terrà il raduno di auto d'epoca, a cura del Club Pescara Corse Veteran Car. Sul pontile Viale Europa, alle 21:30 si terrà  “Collettivo Pedalo”, con gli artisti di strada dell’Associazione Enfants Terribles.

Lunedì, come di consueto, dalle 20 alle 24, sul lungomare, tra Viale Europa e Corso Strasburgo, nuovo appuntamento con il mercatino artigianale a cura dell’associazione “Fatto con il cuore”, che si ripete tutti i lunedì. In esposizione i lavori di 60 creativi che realizzano originali opere partendo da legno, tessuti, ricami, conchiglie, sassi, carta. Al Teatro del Mare, alle 21:30, Giò Di Tonno si esibirà in concerto.

Martedì 31 luglio, sempre al Teatro del Mare, protagonista sarà il jazz fusion di Gianfranco Continenza trio, alle 21:30.

Mercoledì 1 agosto, al Teatro del Mare, dalle 21:30 la compagnia “Sempreverdi” metterà in scena la commedia “La Fortune n’si ferme maie”.

Giovedì 2 agosto, a Montesilvano Colle, una nuova serata, in piazza Calabresi della Prima Rassegna Teatrale Città di Montesilvano. Alle 21:30, andrà in scena la commedia dialettale Don Gaetano a cura della Compagnia del Borgo.

Venerdì 3 agosto, sul Pontile Viale Europa, alle 21:30, si terrà il concerto “Timeline Jazz Quartet”, della Nuova Scuola Comunale di Musica di Montesilvano. A Montesilvano Colle in Piazza Calabresi alle 21:30 si balla in piazza con l’Orchestra “Pierluigi Note Blu”. Su Corso Strasburgo, nell’Isola dei Bambini, a cura di Amare Montesilvano. Alle 19 prende il via il mercatino e poi alle 20:30 serata educativa e dimostrativa con uomini e mezzi della Guardia di Finanza. A Villa Carmine nel Parcheggio del Palasport via Senna, torna per il secondo anno lo “Street Gourmet”, la festa bavarese a cura dell’Associazione A.M.I.C.I. Alle 19 apriranno gli stand gastronomici e alle 21:30 si esibirà in concerto “Dimensione Nomade”, la tribute band dei Nomadi. A Villa Verrocchio, tra Via Lanciano e via L’Aquila, giunge alla sua 20° Edizione la sagra “Mare e Monti”. Gli stand gastronomici aprono alle 19. Alle 21, si terrà lo spettacolo per bambini con il circo “Damiano Show”. Alle 21.30 ballo in Piazza con l’Orchestra “Magiche Emozioni”.

Sabato 4 agosto, al Teatro del Mare, alle 21.30, si terrà il concerto live del gruppo “Buona Fortuna”, la tribute Band dei Pooh. Sul Pontile viale Europa alle 21.30 serata Karaoke a cura di Arimation. A Montesilvano Colle in Piazza Calabresi alle 21.30, il Coro Polyphonia & Band diretto dal M° Gianni Golini presenta il “Concerto grosso”, musiche vocal-pop a cura dell’associazione Culturale-Corale Polyphonia di Spoltore. Nella riserva naturale S. Filomena “Anfiteatro Green”, nel tratto tra via Arno e via Saline si terrà la seconda edizione di “Una notte a testa in giù”. Alle 21 si terrà la presentazione “Folletti della Notte” dedicata ai bambini; alle 21.30 conferenza sulla conoscenza, tutela e protezione dei pipistrelli e alle 21.00 escursione guidata da esperto con batdetector, all’interno della Riserva Naturale di S. Filomena alla ricerca delle voci dei pipistrelli, a cura dell’Associazione Geonaturalistica “GAIA”. A Villa Carmine nel Parcheggio del Palasport via Senna, seconda serata con lo “Street Gourmet”, la festa bavarese a cura dell’Associazione A.M.I.C.I. Alle 19 apriranno gli stand gastronomici e alle 21:30 si esibirà in concerto ore 21.30 concerto live de “Il bicchierino” tribute band di Rino Gaetano. A Villa Verrocchio, tra Via Lanciano e via L’Aquila, prosegue la sagra “Mare e Monti”. Gli stand gastronomici aprono alle 19. Alle 21, si terrà lo spettacolo per bambini con il circo “Damiano Show”. Alle 21.30 ballo in Piazza con l’Orchestra “Maurizio Live Group”.

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Piero Pelù e Willie Nile accendono il Blubar Festival 2018

Dopo l’apertura affidata al doppio concerto di Maurizio Vandelli e Shel Shapiro prosegue la 15esima edizione del Blubar Festival, a Francavilla al Mare, in Piazza Sant'Alfonso. Per la seconda serata della rassegna, il 29 luglio, saliranno sul palco Willie Nile, in esclusiva nazionale, e il cantante dei Litfiba Piero Pelù.

Robert Noonan, meglio conosciuto come Willie Nile, è tra i migliori outsiders della musica americana: non ha mai deluso, a partire dal fulminante esordio omonimo del 1980. Ma Nile è anche un cantautore di alto livello, come si nota nel sorprendente “If I was a river” (2014), intenso album di ballate pianistiche. Oggi però Willie decide di omaggiare uno dei suoi miti assoluti, Bob Dylan, e lo fa con “Positively Bob: Willie Nile sings Bob Dylan”, un disco nel quale riprende alla grande dieci gemme del leggendario cantautore: merito anche della solida band che lo accompagna (James Maddock e Matt Hogan alla chitarra, Johnny Pisano al basso e Aaron Comess alla batteria) e del produttore Stewart Lerman. Di recente è uscito il suo nuovo cd “Children of Paradise”.

“Energia, energia, nuove idee e voglia di stare sempre con la mia Dea Musica. Stavolta con i Bandidos ma senza scordare mai i Litfiba. Ci vediamo in giro ragazzacci!”. Così Piero Pelù sintetizza quella che sarà la sua estate, un’intera stagione in tour sui palchi italiani con i Bandidos (Giacomo Castellano alla chitarra, Ciccio Li Causi al basso e Luca Martelli alla batteria e ai cori) in cui suonerà i brani dei Litfiba ma anche quelli della sua carriera solista, aggiungendo alcune nuovissime e trascinanti cover. Il tour si chiama “Warm Up” come “riscaldamento” per una vita dedicata alla Musica come quella di Piero Pelù.

Il 30 luglio toccherà allo ska degli Statuto e al romanticismo degli Stadio. Questi ultimi tornano on the road con uno show che contiene qualche bella novità e tutti i loro più grandi successi, da Canzoni alla Radio e Acqua e Sapone passando per Sorprendimi, Chiedi chi erano i Beatles, Ballando al buio e Generazione di Fenomeni, fino ai più recenti, tra i quali il brano vincitore del Festival di Sanremo 2016, Un giorno Mi Dirai, e Tutti contro Tutti, brano che vanta la straordinaria incursione di Vasco Rossi. Quella di Gaetano Curreri e degli Stadio è una scelta di altissimo livello che renderà quest’estate un appuntamento imperdibile, un’occasione quasi unica per godere di uno spettacolo caratterizzato da pochissime tappe, in attesa di tante sorprese che verranno svelate nei prossimi mesi.

Il 31 luglio si esibiranno Nada e Gino Paoli. L’interprete di “Ma che freddo fa” e “Amore disperato” porterà sul palco del Blubar i suoi maggiori successi, dopo essere stata recentemente impegnata nel progetto del film "Untiled" del regista Michael Glawogger come voce narrante della versione italiana.

Paoli, invece, proporrà una performance molto suggestiva: non hanno confini gli orizzonti musicali del cantautore friulano-genovese che, perennemente in cerca di nuovi stimoli e mai stanco di sperimentare, prosegue la sua avventura live con tanti concerti, legando sempre più la sua musica all’universo jazz. L’estate 2018 lo vede impegnato anche con il nuovo spettacolo “Paoli canta Paoli” in cui è sul palco con tre grandi del jazz italiano: Rita Marcotulli (pianoforte), Alfredo Golino (batteria) e Ares Tavolazzi (contrabbasso). Questi tre musicisti, uniti sotto il nome di Tri(o)Kàla, affiancano Gino in un percorso incentrato sulla sua intramontabile produzione, a cominciare dai grandi successi come “Sapore di sale”, “Senza fine” e “Quattro amici”.

Gran finale, il 1° agosto, con la Blues Brothers Band. E’ bene precisare che non si tratta di una cover band, bensì del gruppo originale che appare nel leggendario film “The Blues Brothers” del 1980 accanto a Dan Aykroyd e John Belushi. Da quando si è riorganizzata nel 1988, la Blues Brothers Band "Original" si è esibita trionfalmente in luoghi internazionali grandi e piccoli, suonando nella maggior parte dei festival jazz e blues di tutta Europa come la Fiera di Nimes, in Francia, il North Sea Jazz Festival nei Paesi Bassi, il Pistoia Blues Festival e il Montreux Jazz Festival in Svizzera, davanti a ben 60.000 persone. Sul palco Steve "The Colonel" Cropper – guitar, "Blue" Lou Marini – sax, Leon "The Lion" Pendarvis – keyboards, "Smokin'" John Tropea – guitar, Lee "Funkytime" Finkelstein – drums, Stu Woods – bass, Larry "Trombonius Maximus" Farrell – trombone, Steve "Catfish" Howard – trumpet, Bobby "Sweet Soul" Harden – vocal, Rob "The Honeytripper" Paparozzi - lead vocals, harmonica, Tommy "Pipes" McDonnell - lead vocals. A Francavilla faranno vivere una notte magica a suon di blues, gospel e soul. Il concerto sarà aperto da Vincenzo Icastico, chitarrista rhythm’ n blues e docente di musica.

Info costi dei biglietti su www.blubar.org. I concerti inizieranno alle 21,30. Presenterà il direttore artistico Maurizio Malabruzzi. Inoltre ogni giorno, a partire dalle 17, nella vicina piazza Adriatico ci sarà il “Blubar Village”: fiera del vinile, area food e musica live. Dopo mezzanotte scatteranno le jam sessions.

 

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Enrico Lo Verso in scena al teatro d’Annunzio

Arriva domani, domenica 29 luglio, a Pescara, al Teatro 'G. D'Annunzio" alle 21, "Uno Nessuno Centomila" con Enrico Lo Verso, adattamento e regia di Alessandra Pizzi, Ergo Sum Produzioni. Acclamato da critica e pubblico lo spettacolo ha ricevuto di recente a Busto Arsizio il "Premio Delia Cajelli per il Teatro", nell'ambito della seconda edizione delle Giornate Pirandelliane promosse dall'associazione Educarte, in collaborazione con il Centro Nazionale Studi Pirandelliani di Agrigento. Nella scorsa stagione ha vinto il 'Premio Franco Enriquez' per la migliore interpretazione e la miglior regia. Ospite di festival e teatri nazionali e internazionali, da oltre un anno in una fortunata tournée italiana che sinora ha registrato quasi sempre il sold-out, 'Uno Nessuno Centomila' è l'adattamento teatrale di quell'"Uno nessuno e centomila" che Luigi Pirandello definì tra i suoi romanzi "il più amaro di tutti, profondamente umoristico, di scomposizione della vita". Enrico Lo Verso, dopo anni di assenza dal teatro, torna sul palcoscenico per dare vita a un contemporaneo Vitangelo Moscarda, l'uomo "senza tempo", e ai personaggi del romanzo in un allestimento minimale, ma mutevole in ogni contesto. Una sorta di seduta psicoterapeutica da cui si viene attratti, per affondare le mani nella propria mente, inconsapevoli degli scenari che potrebbero aprirsi. La regista Alessandra Pizzi avrebbe voluto che Pirandello fosse vivo per mostrargli la grandezza della sua parola, l'attualità del suo pensiero; per chiedergli, nell'osservare l'immobilità del pubblico ad ogni spettacolo, se fosse mai stato consapevole delle conseguenze che avrebbe potuto produrre la tumultuosa portata di quel suo messaggio.

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Siren Festival – Nic Cester, il musicista australiano chiude domani la quinta edizione del Festival!

29 LUGLIO 2018 - SIREN FESTIVAL - VASTO (Ch)

INIZIO LIVE: 13,30

Chiesa di San Giuseppe

Nic Cester, una delle voci più potenti del rock, arriva al SIREN FESTIVAL con il suo primo album solista dopo il successo mondiale con i Jet, band australiana che nei primi anni 2000 ha scalato le classifiche di tutto il mondo vendendo più di 6 milioni di dischi.

Sugar Rush, questo il titolo dell'album, è un disco che nessuno si aspettava: un mix di soul, blues, colonne sonore italiane vintage e puro talento musicale. Questo nuovo progetto ha un suono completamente diverso da quello che Cester ha prodotto in passato, ma conferma il suo grande talento per arrangiamenti e le melodie.

È un disco che riesce a evocare l' equivoca opulenza delle colonne sonore di James Bond di John Barry; il crunch e lo swing di Phrenology dei The Roots; la straordinaria aria di Air's PremiersSymptômes; gli anni di gloria dell'Albert Productions; lo sconvolgente ritmo del lavoro sulla colonna sonora dei Goblin; chilometri di spiaggia musicati dalla bianca luce del sole della Tropicalia; chilometri di costa interna catturati all'ombra delle Alpi Retiche; ritmi voodoo haitiani, Southern Soul e la disco cocainomane dei meatpacking district (tutto in una canzone); l'intimità di un tavolo da cucina e la frenetica tarda notte di un bar pieno di fumo nella periferia di Milano.

Prodotto da Jim Abbiss (Adele, Arctic Monkeys, Queens of the Stone Age) è in realtà un album “made in Italy”: infatti è stato registrato da Tommaso Colliva tra le Officine Meccaniche di Milano e gli Air Studios di George Martin a Londra con la super band Calibro 35, mentre dal vivo Nic Cester è accompagnato dalla The Milano Elettrica, band tutta italiana di nove elementi con due batterie e una sezione di fiati di cui fanno parte anche Sergio Carnevale (Bluvertigo), Daniel Plentz (Selton), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Roberto Dragonetti e Raffaele Scogna. 

 

Al SIren Festival Nic Cester porterà uno show acustico e sarà accompagnato dalla The Milano Elettrica, band tutta italiana composta in questa occasione da Sergio Carnevale (Bluvertigo), Daniel Plentz (Selton), Adriano Viterbini (Bud Spencer Blues Explosion), Roberto Dragonetti e Raffaele Scogna e Domenico Mamone.

 

 

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