Spettacoli

A Pescara la Cerimonia di Premiazione del Premio Nazionale di Giornalismo e Saggistica Camilla Cederna 2020

Si terrà sabato 18 gennaio 2020 presso la Sala Tosti dell’Aurum di Pescara a partire dalle ore 17,45 la Cerimonia di Premiazione del Premio Nazionale di Giornalismo e Saggistica “Camilla Cederna” 2020 (Prima edizione), organizzata dall'Associazione Culturale Tracce con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Pescara, della Fondazione Pescarabruzzo e dell'Eremo Dannunziano. Coordinerà il poeta, editor e critico Ubaldo Giacomucci. Interverranno l’Assessore alla Cultura del Comune di Pescara Maria Rita Paoni Saccone e la presidente dell’Eremo Dannunziano Nicoletta Di Gregorio. La Giuria del Premio (composta da Andrea Costantin, Ubaldo Giacomucci e Tania Santurbano) ha stabilito l'elenco definitivo dei vincitori, che indichiamo con le motivazioni:

Premio Speciale ad Antimo Amore per il giornalismo televisivo, per la costante attenzione alla promozione culturale in Abruzzo;

Premio Speciale a Silvia Balducci per il giornalismo televisivo, per la incisività nel trattare la cronaca nera e giudiziaria in campo nazionale;

Premio Speciale a Giuliano Di Tanna per il giornalismo a stampa relativo a costume, cultura e spettacoli in Abruzzo;

Premio Speciale a Paolo Mastri per la capacità di affrontare nell’informazione il giornalismo d’inchiesta, la cronaca locale e quella nazionale;

Premio Speciale a Daniela Quieti per la saggistica, in particolare relativa agli studi di storia della letteratura inglese culminati nel volume del 2019 “Cronache di letteratura inglese – Dall’angelo ribelle a Frankenstein”.

 

Il Premio, intitolato a una figura “scomoda” ma storica del giornalismo quale Camilla Cederna, vuole per l’appunto sottolineare il ruolo del giornalismo nella comunicazione quale veicolo di una ricerca della verità mai banale, ma sempre da verificare, e quale strumento privilegiato per sottolineare problematiche sociali e culturali di grande interesse.

 

 

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Eventi per il centenario della nascita di Charlie Parker

Il Kabala di Pescara torna con una nuova stagione musicale dedicata al centenario di Charlie Parker ed un cartellone ricco di artisti internazionali in partnership con la Societa' del Teatro e della Musica "Luigi Barbara": il 16 gennaio, con una festa di apertura all'insegna del Dixieland, il Kabala ospita il primo di dieci appuntamenti di una rassegna che si sviluppa in tre mesi, con cadenza settimanale, tutti i giovedi'. "Un percorso sfaccettato - afferma Giancarlo Alfani, presidente del Kabala - che abbraccia tante delle anime della musica di oggi: il jazz e i teatro musicale, la canzone d'autore e le musiche del mondo. Con un filo rosso importante, rappresentato dall'omaggio a Charlie Parker, uno dei maestri della storia del jazz, nel centenario della nascita". Intenzioni espressive e visioni estetiche si intrecciano e si contrappongono per dare consistenza ad un programma vario, arricchito anche dalla dimensione teatrale con la presenza di Anna Melato, sul palco del Kabala insieme al trio formato da Sara Cecala, Antonio Scolletta e Lorenzo Scolletta impegnata in un progetto dedicato ai Desaparecidos. L'omaggio a Charlie Parker si manifesta soprattutto attraverso il concerto del duo formato da Francesco Cafiso e Dado Moroni e con la serata conclusiva, affidata invece ad una All Star comprendente Vincent Herring, Dave Kikoski e Piero Odorici. L'intero programma si sviluppa con una vera e propria parata di stelle della musica di oggi, con alcuni dei musicisti presenti sui palchi dei festival piu' importanti del mondo come i gia' ricordati Francesco Cafiso e Dado Moroni e poi Omar Sosa con Gustavo Ovalles, Charlie Hunter con Lucy Woodward e Sergio Caputo

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Chieti, la nuova stagione del Teatro ragazzi Metamer

Parte domenica 12 gennaio la nuova stagione del Teatro ragazzi Metamer, rassegna dedicata a bambine e bambini dai 5 anni in su, per avvicinarli al teatro e scoprirne l’energia. Il primo appuntamento al Teatro Marrucino è con Mignolina rap, teatro con pupazzi. Uno spettacolo che parla di natura, salvaguardia dell’ambiente e amicizia, fra canzoni, musica e tanti pupazzi in gommapiuma che raccontano questa divertente versione della Mignolina di Hans Christian Andersen. Appuntamento alle 17.

“La nostra protagonista nasce da un tulipano e attraversa un mondo fatto di piccole e grandi avventure, aiutata da rospi, farfalle, maggiolini, topolini, talpe e pesci rossi, tutti amici tra di loro - come si legge nelle note di presentazione dello spettacolo -. Ma la natura che li circonda soffre perché gli umani non si rendono conto di quanto la trattano male: sporcizia, incuria, rifiuti, soffocano i luoghi abitati dagli animali. Mignolina riuscirà con i suoi amici a sistemare tutto, perché insieme si può fare”.

Con la compagnia Teatrino dei Fondi, con Serena Cercignano e Marta Paganelli, regia Enrico Falaschi, scenografie e pupazzi Federico Biancalani.

L’idea del Teatro ragazzi nasce dal connubio di sensibilità artistiche tra il centro di produzione teatrale Florian Metateatro e la Deputazione Teatrale del Marrucino e della responsabilità sociale di Metamer, con l’obiettivo di invitare a teatro le bambine e i bambini attraverso quattro rappresentazioni coinvolgenti pensate apposta per loro. Gli spettacoli toccano argomenti diversi, dall’amicizia al coraggio, dal rispetto per la natura alla fantasia, fino alla conoscenza dell’opera lirica.

Così, grazie a Metamer, il Teatro Ragazzi torna a Chieti dopo due anni di assenza. Il progetto si inserisce nel filone delle attività culturali nelle quali il fornitore di gas e luce radicato nel territorio abruzzese e molisano, si pone come supporto attivo: di recente, infatti, Metamer è stata presente in maniera significativa al Teate Winter Festival, al FLA - Festival di letterature e altre cose ed ha cofinanziato la realizzazione del cinedocumentario I Guerrieri del Regno di Oep.

Per questa programmazione teatrale, poi, per i più piccoli c’è un’ulteriore sorpresa. Ad ogni fine rappresentazione, infatti, verrà offerta una gustosa merenda ai piccoli spettatori del teatro, mentre i più grandi avranno modo di conoscere da vicino la realtà Metamer.

Dopo Mignolina rap, si prosegue il 26 gennaio con Nel castello di Barbablù, poi il 9 febbraio con Bella da morir! - Aida e il bambino che sognava l’opera. Ultimo spettacolo l’otto marzo, Doralinda e le muse ovine.
 

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Chieti, il teatro Marrucino presenta la stagione concertistica

Tredici concerti in teatro, di cui uno fuori abbonamento, e quattro nel foyer, e un punto fermo ovvero la qualita', la volonta' di portare a Chieti artisti di fama internazionale unita al desiderio di proporre alcuni degli artisti piu' significativi presenti sul territorio abruzzese e di dare spazio ai giovani talenti contemporanei agli esordi della carriera. Sono gli elementi che caratterizzano la Stagione Concertistica 2020 del teatro Marrucino di Chieti presentata nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il presidente del Cda del teatro Cristiano Sicari, il sindaco del capoluogo teatino Umberto Di Primio, il direttore artistico del teatro Ettore Pellegrino e il presidente di Artensemble Giuliano Mazzoccante. Fra i nomi spiccano Francesco Manara, primo violino solista della Scala di Milano, il primo violoncello solista dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia, l'orchestra Roma Tre, l'Avos Piano Quartet, che e' considerato dalla critica musicale una delle massime espressioni giovanili del camerismo italiano, il duo Paolo Fresu e Daniele Di Bonaventura,la pianista russa naturalizzata statunitense Julia Zilberquit. Il primo appuntamento e' l'11 gennaio a con il concerto spettacolo ''Le Quattro Stagioni - I Solisti Aquilani e Daniele Orlando'" progetto che nasce dalle necessita' di riflettere e far riflettere sul ruolo dell'uomo all'interno dell'ambiente.

Quattro artisti abruzzesi Miriana Faieta, Christian Mascetta, Pietro Pancella e Michele Santoleri si esibiranno, il 24 aprile, in Koinaim Live, un progetto di musica jazz molto esclusivo ed unico per la ricerca delle sonorita'. Il pianista abruzzese Claudio Filippini sara' protagonista il 22 maggio. La stagione si concludera' il 25 settembre con un concerto del Duo Nicola Marvulli e Tiziana Columbro. 

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Presentazione della silloge poetica di Pietro Ottobrini a Taranta Peligna

Domani, sabato 28 dicembre, alle ore 16, presso l’ex bar ristorante La Figlia di Jorio di Taranta Peligna (CH), si svolgerà la presentazione della raccolta poetica in dialetto abruzzese L’Acquarecce di Pietro Ottobrini. Gli intermezzi musicali saranno affidati alla fisarmonica di Saverio Madonna, mentre la lettura di alcuni versi scelti sarà curata da Daniela D’Ulisse.

L’evento gode del patrocinio del Comune di Taranta Peligna. L’ingresso è libero.

 

 

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Il giovane pianista americano Isaiah Thompson protagonista del secondo appuntamento di Natale in Jazz a L’Aquila

Il secondo evento di Natale in Jazz, la rassegna promossa dalla Società Aquilana dei Concerti “B. Barattelli” in collaborazione con Umbria Jazz, porta ad esibirsi a L’Aquila, per la prima volta in Italia, il giovane talento del pianoforte Isaiah Thompson che si esibisce con il suo trio formato con Philip Norris al contrabbasso e Zach Adelman alla batteria all’Auditorium del Parco, sabato 28 dicembre con inizio alle ore 18.

Isaiah J. Thompson, pianista, compositore e già band leader nonostante la giovane età, ha trovato un mentore d’eccezione in Wynton Marsalis, che lo ha voluto al suo fianco in molte formazioni, dal quartetto e quintetto fino ad esibirsi con la grande orchestra del Jazz at Lincoln Center di New York. Con alle spalle la stessa orchestra, assieme ad altri giovani e meno giovani colleghi, Thompson ha partecipato ad una importante manifestazione intitolata Handful of Keys: A Century of Jazz Piano. In pratica, si sono esibiti alcuni dei migliori pianisti della scena jazz contemporanea. Thompson ha iniziato a studiare pianoforte a cinque anni e dalla musica classica è poi passato al jazz, continuando la sua formazione alla prestigiosa Juilliard School.

Le sue esibizioni entusiasmano e coinvolgono il pubblico che viene trascinato dalla sua straordinaria arte e passione jazzistica.

Un evento da non perdere per conoscere uno straordinario talento che ha intrapreso una brillante carriera internazionale.

 

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A Sulmona arriva la: notte di Capedanne

E' l'appuntamento che l'associazione culturale Zerolive e il Comune di Sulmona hanno pensato per festeggiare la fine del vecchio e l'inizio del nuovo anno.

Una festa semplice, senza grossi fronzoli, con un budget essenziale di spesa e che punta dritto al tentativo di unire le persone che ci saranno. Immaginiamo una danza collettiva che possa liberarsi in un unico abbraccio, con gesti e suoni che appartengono alle nostre radici affinché dalla loro magia e dalla loro forza si possa vivere un momento socialmente importante in termini di aggregazione e condivisione.

In un momento di fortissime contrapposizioni culturali, politiche e sociali, a "Capedanne" vorremmo lanciare un segnale di avvicinamento collettivo, di consapevolezze ed identità che ci legano al territorio che viviamo, in uno slancio emotivo che possa partire dalle nostre radici per farci incontrare.

Un "Capedanne" senza fuochi pirotecnici per scelta condivisa con l'Amministrazione, sarebbe bellissimo se luce e fuoco potessero provenire da una "Piazza XX" chiamata a riprendersi il ruolo di salotto della città, da una piazza che balli unita con un repertorio di danze collettive e facili da eseguire. Come si faceva nelle sagre di paese di un tempo.

Saltarelle, Quadriglie, Spallate, Cotte, Pizziche, Tammurriate e Balfolk saranno gli ingredienti musicali proposti da Ratablò Ensemble (che raccoglie alcuni tra gli esponenti del panorama musicale abruzzese di settore), aprirà invece la serata il gruppo Incanto.

Per chi volesse approfondire e arrivare addirittura preparato all'evento, nei giorni 29 e 30 dicembre si svolgeranno i corsi di Danza e di strumenti tradizionali con il seguente programma:

29 e 30 Dicembre ore 10.30- 13.00 corsi di organetto con Massimiliano Felice e tamburello con Antonio Franciosa. Ore 18.00-20.30 corso di danze popolari con Anna Anconitano. Il giorno 30 il corso di danza si trasformerà in "festa a ballo" su Piazza XX Settembre.

Per info 3407066402

 

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Il grande fotografo Armin Linke racconta per immagini “Città Sant’Angelo”

Uno straordinario racconto per immagini di uno dei borghi più belli d’Italia con una firma prestigiosa, quella di Armin Linke. Il fotografo ha raccolto in un libro gli scatti realizzati tra luglio e settembre del 2018 a Città Sant’Angelo, un volume pubblicato da Villa Serena edizioni presentato nell’auditorium della casa di cura.

Alla presentazione, organizzata da Titti Petruzzi Baldassarre, presidente del gruppo Villa Serena, sono intervenuti l’autore Armin LinkeAlessandro Rabottini direttore artistico di MiArt, Antonio Attorre, giornalista e professore universitario e il sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti.

Armin Linke si è dedicato alla fotografia da autodidatta, collaborando con gruppi teatrali e attori, musicisti, artisti, designers e stilisti e varie riviste internazionali. Particolarmente interessato al ritratto si è dedicato anche al documentario. Nel 2004 alla Biennale di Venezia gli è stato conferito il premio per la sezione Episodi per l'installazione Alpi e di recente ha esposto nell’ambito degli eventi di Matera Capitale Europea della Cultura 2019.

Una carriera lunghissima con incursioni in tanti ambiti quella di Armin Linke, artista poliedrico che ha partecipato a un numero notevole di mostre – personali e collettive – organizzate nei più importanti musei internazionali. Una sfida, quella di raccontare Città Sant’Angelo, che può dirsi vinta vedendo la qualità e l’intensità della raccolta fotografica del libro. Come spiega Alessandro Rabottini, direttore artistico di Miart, «Linke coglie i segni della vita e della quotidianità, nel senso che non ne magnifica l’immagine nella sua interezza ma si concentra piuttosto su un dettaglio, su uno scorcio prosaico, su quegli oggetti e su quelle situazioni con cui gli abitanti del luogo convivono giornalmente ma che è raro trovino uno spazio di rappresentazione. Oggetti e situazioni che è inusuale siano trasformati in immagini. Davanti alle fotografie di Armin Linke scopro un luogo che non conoscevo. Attraverso la scelta di uno sguardo che potremmo definire “laterale”, infatti, Armin Linke si è tenuto distante, e in modo consapevole, da ciò che non sarebbe stato poi così difficile produrre, ovvero immagini da cartolina di un piccolo centro riconosciuto all’unanimità come uno dei borghi più belli d’Italia, adagiato tra colline punteggiate di ulivi. Le uniche immagini che potremmo ricondurre alla tradizione della veduta idilliaca (e, in un qualche modo, celebrativa) compaiono alla fine del libro».

Il lavoro di Armin Linke immortala l’ingresso dell’Istituto “Bertrando Spaventa” con un festone di carta che recita “benvenuti”, il retroscena del Teatro Comunale, la Sala Consiliare, la soffitta e la sacrestia della Chiesa della Collegiata di San Michele Arcangelo. «Questi luoghi sono ritratti nel loro valore di infrastrutture, ovvero in quanto luoghi che esplicano una funzione e un servizio per la comunità che li vive», spiega ancora Rabottini.

Si affida invece a una diversa sintesi Antonio Attorre, ponendo l’accento anche sui luoghi. «La conoscenza profonda dei luoghi tiene conto di fattori emozionali non meno che di tracce materiali. A Città Sant’Angelo, come in altri centri storici dell’Italia Centrale, bisogna saper cercare cose belle all’interno di chiese, edifici pubblici e privati o comunque in luoghi non museali. Negli affreschi di Palazzo Crognale come nei busti reliquiari, nell’opera del Maestro di Offida nella Collegiata di San Michele o nella settecentesca Chiesa di Santa Chiara, ma anche nel sentimento di appartenenza e nell’orgoglio per un teatro comunale, in certi gesti e certe epifanie del quotidiano colte dall’occhio di Armin Linke. Le fotografie, diceva Susan Sontag, sono una grammatica e, cosa ancora più importante, un’etica della visione».

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Marco Marcelletti Trio al SanGiò Jazz Festival

Il concerto di Marco Marcelletti Trio è il terzo evento del "SanGiò Jazz Festival".

Si terrà nella Scuola Civica Musicale "San Giovanni Teatino", domenica 29 dicembre a partire dalle ore 18.30.

"L'Amministrazione comunale, con il giovane talentuoso Marco Marcelletti Trio - dichiara il Sindaco Luciano Marinucci - ambisce a ripetere l'ottimo riscontro di pubblico ottenuto con il Piero Delle Monache quartet, lo scorso 17 novembre, e l'EP Jazzit band della bravissima Enrica Panza l'8 dicembre. Gli ingredienti ci sono tutti: composizioni originali e brani di autori moderni come Robert Glasper, Kenny Wheeler e Larry Willis, interpretati con grande .. freschezza".

Il SanGiò Jazz Festival nasce da un'idea dell'assessore Simona Cinosi sviluppata in collaborazione con Cristian Caprarese (ideatore e direttore del festival) che è stato affiancato da Luigi Blasioli e Giacomo Parone nell'organizzazione.  

"Il trio, nato dall'incontro tra il pianista ventenne Marco Marcelletti, il bassista e contrabbassista Pietro Pancella ed il batterista Michele Santori - spiega Caprarese - è una formazione under 25 di assoluto talento. Il trio ha portato la sua musica in rassegne come il Teate Winter Festival, il Tolentino Jazz Festival esibendosi, in passato, anche in piazza del Municipio a San Giovanni Teatino con il sassofonista Manuel Trabucco"

"Il jazz di qualità piace al pubblico di San Giovanni Teatino e lo hanno dimostratato i tanti spettatori nei primi due concerti. L'Amministrazione Marinucci, e del mio assessorato in particolare - dichiara l'assessore alla cultura Simona Cinosi - stanno ottenendo riscontri incoraggianti. Il pubblico sta apprezzando la nostra proposta con sei concerti di assoluta qualità. Il SanGiò Jazz Festival intende rinverdire la tradizione di FBJazz, che tanto riscontro di pubblico e di critica ha avuto in passato. Inoltre, nelle intenzioni dell'amministrazione comunale, il festival ambisce a valorizzare la nostra scuola civica musicale quale polo della musica jazz e luogo di promozione per musicisti ed artisti locali".

"Il concerto alla Scuola Civica Musicale di domenica 29 dicembre, ad ingresso libero, sarà una esclusiva e straordinaria occasione di ascoltare il Marco Marcelletti Trio - dichiara Luigi Blasioli - per poi far dialogare e confrontare i musicisti con il pubblico. Il SanGiò Jazz Festival è promosso dal Comune di San Giovanni Teatino (Assessorato alla Cultura), dalla Provincia di Chieti e dall'associazione "Alterazioni Culturali".

 

 

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Tradizionale Concerto Natalizio del Concentus Serafino Aquilano

Il Gruppo Vocale e Strumentale del Concentus Serafino Aquilano, diretto dal maestro Manlio Fabrizi, mantiene l’appuntamento annuale del 26 dicembre, Santo Stefano, presso il Ridotto del Teatro Comunale dell'Aquila, ore 18.00, per lo scambio d’ auguri con il concerto “ECCO NATALE”.

Voci e strumenti pronti ad offrire tra canti natalizi e non un pomeriggio sereno all'insegna della musica.

Per il Concentus l’anno 2019 segna i 20 anni di vita, 10 dal grande sisma, c’è poco da dire ancora, forse solo un grazie da ripetere: ai Vigili del Fuoco. A loro sarà dedicato un momento del concerto. E poi musica ma non solo vocale, infatti debutterà L’AQUILA YOUNG ORCHESTRA! Un insieme di 25 giovani strumentisti uniti dalla voglia di fare musica e dedicarla alla nostra città. Le voci del Concentus saranno accompagnate al pianoforte da Diana Pettinelli, al flauto traverso da Marta Vitaliani, al contrabbasso da Tonino Ieie e alle percussioni da Michela D’Amore.

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