Spettacoli

Apertura stagione teatro OFF con Flavio BUCCI, al Castello Orsini di Avezzano

Si apre sabato prossimo alle ore 21.00 al Castello Orsini di Avezzano, con grande successo della campagna abbonamenti, che ha superato la quota 100, la seconda stagione del Teatro OFF Limits.

A tagliare il nastro ci sarà il grande ed eccentrico artista Flavio Bucci, il celebre Don Bastiano ne "Il Marchese del Grillo “, che vanta una carriera teatrale, cinematografica e televisiva di oltre cinquant’anni. Bucci si esibirà nello spettacolo autobiografico “E pensare che ero partito così bene..” che è stato è stato scritto dallo stesso attore insieme a Marco Mattolini che ne cura anche la regia.

Sono disponibili gli ultimi biglietti per partecipare all’evento e gli ultimi abbonamenti della stagione teatrale, che si possono acquistare presso il punto informativo di Largo Pomilio o la stessa sera alla biglietteria del Castello.

Soddisfatti degli ottimi risultati raggiunti in questa campagna abbonamenti i  Direttori artistici Alessandro Martorelli e Antonio Pellegrini  ringraziano il Direttore artistico del teatro dei Marsi Lino Guanciale con il quale è stata attivata una collaborazione, l’Amministrazione comunale di Avezzano, gli sponsor e tutti gli abbonati che stanno sostenendo questo ambizioso progetto culturale: “siamo orgogliosi, dice Martorelli, di aprire la stagione con un artista del calibro di Flavio Bucci. ..”quest’anno abbiamo alzato il livello artistico, ci sarà da divertirsi…, aggiunge Pellegrini”.

Grande soddisfazione esprime anche la Project Manager Cinzia Pace, che sottolinea l’importanza culturale del Teatro OFF per il territorio marsicano,” il nostro è un cartellone di spettacoli dai forti contenuti sociali e culturali, senza tralasciare quella ironia e leggerezza di cui oggi le persone hanno bisogno. Ringrazio lo staff organizzativo: la Social Manager Jolanda Petricca della JP Events & Communication, Enrica Di Domenico che si sta occupando della campagna abbonamenti e della parte organizzativa, il fundraiser Rosario Idrofano, Cati Origa, Alessandro Scafati e la “Moonlight” di Roberto Perugini che cura la parte di regia di tutti i video promozionali per web e social”.

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Brad Pitt nuovo testimonial della Brioni

Per festeggiare i suoi primi 75 anni, Brioni, maison della moda maschile di lusso nata a Penne ha scelto Brad Pitt come nuovo ambasciatore del marchio. "Icona del cinema e di stile - spiega l'azienda in una nota - interprete di ruoli cinematografici tra i piu' memorabili di tutti i tempi, Pitt incarna e rinforza il legame di Brioni con Hollywood. Brad Pitt e' considerato uno degli attori piu' versatili, influenti ed ammirati del cinema contemporaneo ed e' stato recentemente protagonista in 'C'era una volta a... Hollywood' di Quentin Tarantino e in 'Ad Astra' di James Grey. Pitt, vincitore di un premio Oscar come produttore cinematografico, e' un grande appassionato di arte e architettura". Pitt ha scelto di indossare Brioni in occasione di numerosi eventi, tra cui il 72 Festival di Cannes e la 76a Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, sigillando uno stretto legame con il brand. La collaborazione tra Brioni e Brad Pitt segnera' l'inizio delle celebrazioni del 75/o anniversario del brand con una campagna pubblicitaria che verra' lanciata a gennaio 2020. 

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Il jazz torna a suonare a San Giovanni Teatino

Al via il SanGiò Jazz Festival.

Musicale per valorizzare e promuovere musicisti e compositori 
abruzzesi. Primo appuntamento con Piero Delle Monache Quartet

Il Jazz "torna" a San Giovanni Teatino. Presentato a Palazzo di Città 
il "SanGiò Jazz Festival". Sei i concerti in programma, da novembre al 
marzo del prossimo anno, nella Scuola Civica Musicale "San Giovanni 
Teatino". Ad aprire la rassegna, domenica 17 novembre, alle ore 18.30 
sarà "Piero Delle Monache Quartet".

"Questa rassegna di musica Jazz - dichiara il Sindaco Luciano 
Marinucci - valorizza una città in cui la cultura musicale è uno dei 
fiori all’occhiello, grazie alla presenza della Scuola Civica. Siamo 
orgogliosi di proporre alla cittadinanza, e non solo, sei appuntamenti 
di grande qualità, promuovendo molti musicisti affermati e altri che 
si stanno facendo strada nel panorama nazionale e internazionale del 
Jazz".

Il SanGiò Jazz Festival nasce da una intuizione dell'assessore Simona 
Cinosi sviluppato in collaborazione con Cristian Caprarese (ideatore e 
direttore del festival) che è stato affiancato da Luigi Blasioli e 
Giacomo Pavone nell'organizzazione.
"Riportare a San Giovanni Teatino il jazz di qualità era un obiettivo 
dell'Amministrazione Marinucci e del mio assessorato in particolare - 
spiega l'assessore alla cultura Simona Cinosi -. Per anni la nostra 
città aveva ospitato 'FBJazz'. FB è l'acronimo di Forcabobolina, 
antico nome di San Giovanni Teatino, a testimoniare la volontà di 
radicare in questo territorio un appuntamento importante nel panorama 
musicale cittadino, capace di far apprezzare al pubblico un genere 
musicale troppo sbrigativamente definito di nicchia. FBJazz per anni 
ha richiamato artisti ed estimatori del genere. Oggi il SanGiò Jazz 
Festival intende rinverdire quella tradizione e, nelle nostre 
intenzioni, ambisce a valorizzare la nostra scuola civica musicale 
quale polo della musica jazz e luogo di promozione per musicisti ed 
artisti locali".
Primo appuntamento con il quartetto del talentuoso sassofonista e 
compositore Piero Delle Monache, "uno dei dieci jazzisti del futuro" 
per GQ Magazine e riconosciuto "Eccellenza d'Abruzzo" dal quotidiano 
Il Centro. 37 anni, Delle Monache ha già suonato in Giappone, Stati 
Uniti, Turchia e nelle principali capitali Europee (Parigi, Roma, 
Bruxelles). Al SanGiò Jazz Festival sarà accompagnato da Alessandro 
Bravo (piano), Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso) e Alessandro 
Marzi (batteria). Il Piero Delle Monche Quartet è attivo dal 2011 ed è 
stato protagonista del Thunupa African Tour (7 concerti tra Addis 
Abeba e Cape Town) e di concerti in Giappone. Con questa formazione 
Piero Delle Monache ha pubblicato tre dischi: Thunupa, Aurum e Road 
Movie. Il concerto alla Scuola Civica Musicale di domenica 17 novembre 
sarà una esclusiva e straordinaria occasione per sentirli suonare, ma 
anche per conoscere i musicisti e dialogare con loro. L'evento infatti 
è stato organizzato come una vera e propria "lezione concerto".
Il SanGiò Jazz Festival è promosso dal Comune di San Giovanni Teatino 
(Assessorato alla Cultura), dalla Provincia di Chieti, 
dall'associazione "Alterazioni Culturali".
"L'ingresso a tutti i concerti sarà libero e la rassegna - assicura 
Luigi Blasioli - avrà contenuti e situazioni musicali che saranno 
apprezzati da chi conosce il genere, ma anche da avranno il piacere di 
scoprire il creativo e sorprendente mondo del jazz"

PROGRAMMA del SAN GIO’ JAZZ FESTIVAL:
DOMENICA 17 NOVEMBRE 2019: PIERO DELLE MONACHE Quartet.
Piero Delle Monache sax, Tito Mangialajo contrabbasso, Alessandro 
Marzi batteria, Alessandro Bravo Piano.

DOMENICA 8 DICEMBRE 2019: “Christmas Songs” EP JAZZIT BAND.
Enrica Panza voce, Daniele Fratini chitarra, Davide Ciarallo batteria.

DOMENICA 29 DICEMBRE 2019:MARCO MARCELLETTI Trio.
Marco Marcelletti piano, Pietro Pancella contrabbasso, Michele 
Santoleri batteria. .

DOMENICA 19 GENNAIO 2020:LORENZO MAZZOCCHETTI Trio.
Lorenzo Mazzocchetti piano, Daniele Marrone contrabbasso, Dario Rossi 
batteria.

DOMENICA 16 FEBBRAIO 2020:LUIGI BLASIOLI Trio con il nuovo lavoro 
discografico del contrabbassista e autore Abruzzese“Mestieri 
d’oltremare e favole di jazz” pubblicato con la DodiciluneRecords/IRD.
Luigi Blasioli contrabbasso, Cristian Caprarese piano, Giacomo Parone 
batteria.

DOMENICA 8 MARZO 2020: “Il Jazz è donna” EMANUELA DI BENEDETTO & 
GIULIO GENTILEDuo.
Emanuela Di Benedetto voce, Giulio Gentile piano.

L’ingresso sarà libero e la rassegna così piena di contenuti avrà modo 
di essere sicuramente apprezzata e ripetuta per il piacere di chi ama 
scoprire il mondo del jazz.

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Pietrangelo Buttafuoco è il nuovo presidente del Tsa (Teatro Stabile d’Abruzzo)

Pietrangelo Buttafuoco è il nuovo presidente del Tsa (Teatro Stabile d’Abruzzo). Il giornalista e scrittore siciliano, 56enne, prende il posto di Annalisa De Simone. La nomina è stata ratificata nella seduta odierna della giunta regionale presieduta dal presidente Marco Marsilio. "Abbiamo individuato e trovato la piena disponibilità di una persona di altissimo prestigio che contribuirà a dare all'Abruzzo una maggiore vetrina nazionale e internazionale e a riportare le scene abruzzesi al centro dell'attenzione come meritano - ha commentato il Presidente Marsilio - Nell'ottica di una linea programmatica di rilancio culturale di questa città e dell'Abruzzo intero porgo i miei più sinceri auguri di buon lavoro al nuovo Presidente del Teatro Stabile d'Abruzzo che ringrazio per aver accettato l'incarico, peraltro a titolo gratuito. Ringrazio inoltre, Annalisa De Simone per il lavoro e la dedizione mostrata fin qui". 

 

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Trentamila presenze per il ‘FLA – Festival di Libri e Altrecose’

Un’edizione da tutto esaurito per il “FLA – Festival di Libri e Altrecose” che da giovedì 7 a domenica 10 novembre ha portato a Pescara oltre 30.000 spettatori di tutte le fasce di età, superando di gran lunga i numeri già entusiasmanti delle scorse manifestazioni.

Il festival, organizzato da Mente Locale di Vincenzo D’Aquino con la direzione artistica del direttore del Post Luca Sofri, si conferma anche quest’anno uno degli appuntamenti culturali più seguiti e apprezzati in Abruzzo e non solo. Tra presentazioni letterarie, incontri sulla musica e sul fumetto, reading e spettacoli teatrali, dibattiti, mostre e approfondimenti sui temi di più stretta attualità e su settori di nicchia della cultura e del giornalismo, sono stati oltre 170 gli incontri in cartellone, suddivisi tra i luoghi più suggestivi del centro storico di Pescara (Casa D’Annunzio, Museo delle Genti d’Abruzzo, Bagno Borbonico, Auditorium Petruzzi, Museo del Gusto e Circolo Aternino) e tra gli altri spazi della città come il Teatro Massimo, lo Spazio Matta, il Museo Cascella e il centro, coinvolto per la prima volta in un’estemporanea di pittura lungo le strade dello shopping. Un circuito virtuoso, insomma, che è riuscito a intrecciare la forte domanda di cultura con la vocazione commerciale e turistica della città. 

Gli ospiti di primo piano del panorama culturale italiano come Sandro Veronesi, Enrico Vanzina, lo Stato Sociale, Malika Ayane, Andrea Pezzi, Fabio Caressa, Marco Damilano, Rosella Postorino, Vito Mancuso, Franco Arminio, Enrica Bonaccorti, Chiara Valerio, Marianna Aprile, Marcello Fois e tutti gli altri che hanno animato il FLA nelle sue quattro giornate, sono riusciti a calamitare oltre 30.000 spettatori, attirando anche tantissime presenze extra regionali e facendo registrare il pienone nelle diverse sale. I più affollati in assoluto sono stati gli appuntamenti del sabato pomeriggio al Teatro Massimo, moderati da Luca Sofri, con il giornalista e direttore dell’Espresso Marco Damilano e con il fumettista Gipi. Seguitissimo anche l’approfondimento sui trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino con Malika Ayane, Pietro Biancardi e Francesco Cancellato. I FullPass, disponibili per il terzo anno consecutivo per saltare le code negli appuntamenti gratuiti più affollati, garantendo la possibilità di sedersi nei primi posti, e per avere sconti sulle lezioni della Scuola Holden e sui biglietti a pagamento del festival, sono andati tutti sold out. Positivo anche il bilancio sulle vendite dei libri del FLA. Sono stati 1.388 i testi venduti con un incremento rispetto allo scorso anno (nel 2018 i libri venduti erano stati 1.204).

“È molto bello – dice il direttore del festival Vincenzo D’Aquino – vedere la passione per i libri e la cultura che muove e trasforma la città di Pescara nei giorni del FLA: persone che si spostano da un luogo all’altro del festival con i libri sotto braccio o che scambiano opinioni sull’incontro appena terminato o, ancora, che si intrattengono con gli autori per una foto, un autografo o per chiedere qualche piccola curiosità, magari accompagnati dai volontari, il grande motore di questa manifestazione. È come se il FLA tirasse fuori il meglio dalla città. Tra gli aspetti che quest’anno ci sono piaciuti di più e che intendiamo sicuramente rafforzare con la prossima edizione ci sono il festival nelle vie dello shopping e gli appuntamenti dedicati alle scuole. Dopo il successo degli incontri con Roberto Battiston e Rosella Postorino vorremmo riuscire nel 2019 a organizzarne uno per le scuole, al mattino, in ogni giorno del festival”. 

“La forte partecipazione del pubblico agli incontri e alle iniziative artistiche e culturali del FLA – sottolinea l’assessore alla Cultura del Comune di Pescara Mariarita Paoni Saccone – ha decretato un successo oltre ogni aspettativa. Pescara ha risposto benissimo con entusiasmo e partecipazione e il FLA ha dimostrato di essere una delle manifestazioni culturali più apprezzate e seguite, superando anche i numeri delle scorse edizioni. Ho seguito diversi incontri sia in veste istituzionale, come assessore alla Cultura e rappresentante dell’intera amministrazione, e sia in veste di curiosa, in questo modo ho potuto rendermi conto di persona delle sinergie virtuose che hanno portato nei quattro giorni del festival a riempire tutte le location con cittadini di tutte le fasce di età, famiglie, adulti, ragazzi e bambini affezionati frequentatori del festival, ma soprattutto con persone che quest’anno per la prima volta si sono approcciate al festival e ne sono rimaste entusiaste. Quando una manifestazione ha successo è un motivo di vanto per tutta la città. Il mio auspicio è che il FLA possa continuare a crescere anno dopo anno in termini di pubblico, di artisti ospitati e di incontri proposti”.

Nel 2020 l’appuntamento con il “FLA – Festival di Libri e Altrecose” è già fissato, da giovedì 5 novembre a domenica 8 novembre 2020.

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Kenny Barron a Pescara

Al Teatro Massimo di Pescara in scena il grande Kenny Barron insieme al Daniele Cordisco Hammond Trio, composto da Daniele Cordisco alla chitarra, Pat Bianchi all'organo Hammond e Giovanni Campanella alla batteria. L'evento e' organizzato dalla Societa' del Teatro e della Musica Luigi Barbara e promosso dal Cidim (Comitato Nazionale Italiano Musica) nell'ambito del progetto Circolazione musicale in Italia - Jazz session, che vede la direzione artistica di Lucio Fumo e che gode del contributo del Ministero per i Beni e le Attivita' Culturali - Direzione Generale per lo Spettacolo. Kenny Barron e' tra i pianisti jazz piu' importanti del panorama attuale. Un vero e proprio maestro nel condurre lo strumento attraverso la sua storia e la sua letteratura in percorsi che tengano conto delle tradizioni senza rimanerne prigionieri. "Un concerto - dichiara Lucio Fumo, presidente del Cidim - che si svolge nell'ambito dell'edizione 2019 di Jazz 'n Fall, una rassegna che in questa nuova stagione intende rappresentare un ponte tra quanto prodotto da musicisti esperti, stimati e diventati riferimenti indiscussi e i giovani talenti emergenti. In questo senso l'esibizione di Kenny Barron e del Daniele Cordisco Hammond Trio sara' un'occasione unica per il pubblico pescarese di assistere allo spettacolo di questi grandi artisti".

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Cala il sipario sulla 37ma edizione edizione del ‘Sulmona International Film Festival’

Si è conclusa la 37ma edizione edizione del 'Sulmona International Film Festival'(SIFF). Dedicato ai cortometraggi celebra il giovane cinema di tutto il mondo, con una selezione di opere inedite di registi emergenti e appassionati storyteller. Il premio speciale della giuria e' andato ad 'Homesick' di Koya Kamura (Giappone); premio 'best soundtrack' a Heidi Happy per 'All Inclusive' (Svizzera). Questi gli altri riconoscimenti: 'best editing' a Marshall Curry per 'The Neighbors' Window (USA), 'best cinematography' a Nicolas Berteyac per 'Beaver at Work' (Francia); 'best animation short film' a 'Memorable' di Bruno Collet (Francia); 'best documentary short film' a 'All Cats Are Grey in the Dark' di Lasse Linder (Svizzera); best screenplay a Bogdan Muresanu per 'Cadoul De Craciun' (Romania). Premio per 'best actress' a Behdokht Valian per 'Tattoo' (Iran); 'best actor' Georges Siatidis per 'Kapitalistis' (Francia/Belgio); 'best director' a Erenik Beqiri per 'The Van' (Albania). Il premio per il 'best national short' va a 'Florence' di Emanuele Daga (Italia), per il best international short a 'A Sister' di Delphine Girard (Belgio). Una giuria composta dai registi di videoclip Roberto "Saku" Cinardi e Giacomo Triglia e dal cantautore The Niro ha assegnato il premio per 'best music video' a 'Hubris' di Ian Isak (Danimarca). La giuria degli Abruzzo Short Films, composta dalla giornalista Germana D'Orazio, dal regista televisivo Claudio Del Signore e dall'attore e doppiatore Franco Mannella, ha premiato come miglior corto abruzzese 'Dove si va da qui' del regista Antonello Schioppa, nato nel Teramano e operante a Milano. Infine il premio SIFF Studenti e' stato conferito da circa 200 studenti delle scuole secondarie superiori di Sulmona al cortometraggio 'L'attesa' di Angela Bevilacqua, scelto nella categoria "National"

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L’Abruzzo film commission in America

Abruzzo luogo ideale per un set cinematografico, con i suoi scenari selvaggi, i castelli che dominano valli poco antropizzate, ma anche le sue aree ben attrezzate quanto a ricettivita' e infrastrutture, sulla costa e in montagna, e soprattutto luogo di origine di tanti americani: con questa varieta' di caratteristiche la regione sara' presentata sabato 9 novembre, all''American Film Market' (AFM) di Santa Monica, uno dei principali mercati audiovisivi al mondo che ogni anno richiama oltre ottomila persone legate all'industria del cinema internazionale. E l'Abruzzo Film Commission, che per la prima uscita ufficiale ha scelto Hollywood, ha individuato almeno una quindicina fra attori, sceneggiatori, musicisti, cantanti e tecnici che lavorano da tempo nel cinema americano e hanno le loro radici in Abruzzo; l'intento e' coinvolgerli nel costituendo Advisory Board, comitato consultivo della Film Commission, recuperando il loro legame con la terra d'origine per poi avviare, grazie alla loro esperienza, collaborazioni con case di produzione statunitensi. Il 9 novembre la conferenza stampa di presentazione sara' seguita da un rinfresco all'hotel Viceroy di Santa Monica. Produttori cinematografici e televisivi sono stati invitati dall'assessore regionale al Turismo Mauro Febbo, presente all'AFM insieme a Francesco di Filippo, dirigente del Dipartimento Turismo della Regione, con il supporto logistico della sede di Los Angeles dell'Enit, Ente Nazionale Italiano per il Turismo. 

Dopo le tappe a Cannes per la fiera dell'audiovisivo Mipcom e a Roma per il Mia, la Regione Abruzzo e' pronta all'appuntamento di Los Angeles. Anche in questa occasione distribuira' un inserto del mensile 'Cinema & Video international' e un'edizione speciale di 'VideoAge Daily', che spiegano perche' girare un film in Abruzzo puo' essere vantaggioso e affascinante. Intanto sul sito della Film Commission https://filmcommission.regione.Abruzzo.it si possono gia' consultare la sezione dedicata alle location, suddivisa nelle categorie 'architettura', 'natura' e 'scenari particolari'; la guida alla produzione, con un elenco in continuo aggiornamento di professionisti e aziende disponibili sul territorio; e un elenco di film girati in questa terra cosi' ricca di suggestioni. Si scopre cosi' che alcune scene de 'La strada' di Fellini (1954) furono girate in Abruzzo, sulla strada per Secinaro, nei dintorni di Ovindoli, a Rocca di Mezzo e al bivio per Rocca di Cambio. Gli scenari incantati di Campo Imperatore sono stati scelti per scene de 'Lo chiamavano Trinita'' (1970) e 'Continuavano a chiamarlo Trinita'' (1971), per 'Il deserto dei tartari' (1976) di Valerio Zurlini, per 'Il sole anche di notte' (1993) dei Fratelli Taviani, e poi, insieme al castello di Rocca Calascio, per 'Ladyhawke' (1985) con Michelle Pfeiffer; la stazione di Sulmona fu utilizzata per la ricostruzione delle scene alla stazione di Grenoble ne 'Il giardino dei Finzi Contini' (1971) di Vittorio De Sica. E per 'Fontamara' (1980) Carlo Lizzani giro' a Pescina, a Gioia dei Marsi e a Roccacasale.

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Enrico Vanzina, Rosella Postorino, Matteo Caccia e Marianna Aprile per la chiusura del FLA

Il commovente atto di amore di Enrico Vanzina nei confronti del fratello Carlo attraverso il racconto, particolare e privato, del rapporto fra i due fratelli, uno sceneggiatore e scrittore e l’altro regista, che hanno attraversato e segnato la scena culturale italiana contemporanea. Il mondo fatto di imperfezioni, personaggi fantasiosi, filastrocche e il “paese degli Scarti” raccontato dalla scrittrice Rosella Postorino, già vincitrice del Premio Campiello 2018 con “Le assaggiatrici” e oggi al suo primo libro per ragazzi. E poi il podcast del meccanico dei Narcos, in scena con Matteo Caccia, il racconto di Marianna Aprile sulla progressiva evanescenza della figura della first lady e sugli ostacoli che incontrano le donne in politica, l’umorismo di Saverio Raimondo e il reading di Antonio Pascale da Pinocchio a Masterchef, dalla fame all'abbondanza.

Il quarto e ultimo giorno del “FLA - Festival di Libri e Altrecose” chiude la XVII edizione della rassegna culturale, organizzata da Mente Locale di Vincenzo D’Aquino con la direzione artistica di Luca Sofri, andata avanti a Pescara per quattro giorni, da giovedì 7 a domani, domenica 10 novembre. I successi letterari del momento e i libri appena pubblicati si intrecciano con incontri su teatro, fumetto, musica, giornalismo, ma anche attualità, formazione, mostre e pittura. Tra gli oltre 170 appuntamenti in cartellone spiccano, domani, l’approfondimento sulle gesta e l’eroismo di Gabriele D’Annunzio, visto attraverso la prospettiva di Ernest Hemingway e l’indagine di Nicola Perone con Giordano Bruno Guerri; la presentazione del nuovo romanzo, intimo e senza veli, in equilibrio tra nostalgia e speranza, di Fabio Geda; il diario di bordo del laboratorio teatrale itinerante sulla via Francigena, in cammino dalla Toscana alla Francia, di Simone Pacini. E poi le storie sull’Abruzzo tra memoria e magia di Roberta Scorranese e il racconto contemporaneo a sei voci di Eleonora Molisani; l’ultimo atteso fumetto di Roberto Recchioni sulla distruzione di Roma, l’approfondimento sulla formazione a cura del rettore della Luiss Andrea Prencipe e l’indagine sulle rigidità del dibattito intellettuale contemporaneo della giornalista Yamina Oudai Celso; la movimentata biografia su Nicola Chiaromonte di Filippo La Porta e il manifesto di Espérance Ripanti “una donna nera italiana”.

Gli incontri, quasi tutti a ingresso libero e gratuito grazie al contributo del main sponsor Deco e del Comune di Pescara e grazie al supporto di Amazon Audible, Coca Cola Italia, Casal Thaulero e Metamer, oltre che dei partner istituzionali Il Post, la Scuola Holden e Rai Radio 3, si snodano in diversi luoghi della città: il centro storico (casa natale di Gabriele D’Annunzio, Museo delle Genti d’Abruzzo, Circolo Aternino e Auditorium Petruzzi), lo Spazio Matta, il Teatro Massimo, i circoli Arci e in centro.

Oltre alle serate ed eventi speciali, sono dieci le sezioni del festival, ognuna con un suo curatore: “Abruzzo L.O.C.” (Letteratura di Origine Controllata) che racchiude oltre 80 autori abruzzesi in rappresentanza di circa 50 case editrici; “Prisma Italiano” di Massimiliano Panarari; “A ruote spiegate” di Alessandro Ricci; “Playlist” di Fabio Ciminiera; “Olis” di Michele Meomartino; “Rainbow” a cura di Abruzzo Pride; “Un uomo in più” a cura di Mark Karaci e Niccolò Maria Santi; “Satyricom”, curata dall’Arci; “Kids” nata dalla sinergia tra il FLA e il Museo delle Genti d’Abruzzo e “Fumetto” a cura della Scuola Internazionale di Comics di Pescara.

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Marco Damilano, lo Stato Sociale, l’omaggio a Graziani Gipi e i trent’anni dalla caduta del Muro di Berlino con Malika Ayane nel FLA

I celebri spiegoni di Marco Damilano sui fatti politici del momento e lo spaccato di un’epoca che, con il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro, ha segnato il tramonto di una generazione. Il live writing dello Stato Sociale con letture, coinvolgimento del pubblico e l’esecuzione di qualche brano e il viaggio intimo e disperato nei grumi di memoria che abbracciano la nuova graphic novel di Gipi. Le testimonianze, le storie e le riflessioni nel giorno delle celebrazioni dei trent'anni dalla caduta del Muro di Berlino affidate a Pietro Biancardi, Francesco Cancellato e Malika Ayane, il reading infuocato di Pierluigi Battista, un atto d’amore per la lettura e il pensiero libero, e le attività ricche di fascino dell’Agenzia spaziale italiana raccontate dalla voce di Roberto Battiston, il docente di fisica sperimentale che l’ha diretta dal 2014 al 2018.

Domani, venerdì 9 novembre, nel terzo giorno del “FLA - Festival di Libri e Altrecose”, organizzato da Mente Locale di Vincenzo D’Aquino con la direzione artistica di Luca Sofri, c’è spazio anche per la commedia ironica e irresistibile, con echi alla Almodóvar, di Enrica Bonaccorti e all’omaggio a Ivan Graziani tra canzoni note, episodi meno famosi, incursioni noir e squarci di provincia, affidati all’esecuzione del figlio Filippo e alle parole del giornalista Andrea Scansi; l’indagine sulla crisi di consenso che circonda le istituzioni repubblicane dell’ex vicepresidente del Csm Giovanni Legnini e di Daniele Piccione, il viaggio di Antonio Talia attraverso cinque continenti e oltre quarant’anni di crimini e il mito del Don Giovanni sviscerato da Gennaro Partenza; la narratrice e studiosa di storia e letteratura ebraica Elena Loewenthal e l’autrice Vera Gheno, collaboratrice per vent'anni dell’Accademia della Crusca che ha recentemente pubblicato “Potere alle parole”. Tornano poi la consueta rassegna stampa mattutina, curata dai redattori del Post, e le lezioni della Scuola Holden fondata da Alessandro Baricco, che quest’anno si accompagnano al workshop sul Podcast con Francesco Costa e Luca Misculin e al “Metodo Easywine” per imparare in poche mosse con Cristiana Lauro come degustare, scegliere e abbinare vini e cibo.

I libri e le altre iniziative culturali della XVII edizione del festival si sommano a una bella e interessante novità del 2019, organizzata dal FLA con il patrocinio dell’Assessorato al Commercio del Comune di Pescara e la collaborazione di Confesercenti, Confcommercio, Endas Abruzzo e Best Ideas Formazione. L’estemporanea di pittura “Libri su Tela” in programma lungo le vie dello shopping (via Roma, via Trento, via Firenze, via Mazzini, piazza Sacro Cuore, corso Umberto I, via Piave e via Cesare Battista) è una chiamata collettiva alle arti che abbraccia artisti, professionisti e dilettanti, per favorire la libertà d’espressione e aprire le vie del centro a nuove forme di intrattenimento e di diffusione dell'arte e della cultura, con il coinvolgimento dei commercianti, dei lettori volontari della Rete del Libro “PescaraLegge”, dei musicisti del conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara e della Compagnia Nazionale di Danza Storica Abruzzo e con i laboratori per bambini dell’associazione “Le libellule controvento”. Infine, tra le “Altrecose” del FLA, si segnala il party serale con gli autori principali del festival, per la prima volta nelle sale ricche di bellezza e di storia del Museo Civico Basilio Cascella (i fondi raccolti saranno destinati al finanziamento delle attività culturali del museo e del festival).

Complessivamente sono oltre 170 gli appuntamenti del FLA che, da giovedì 7 a domani, domenica 10 novembre, si snodano tra il centro storico (casa natale di Gabriele D’Annunzio, Museo delle Genti d’Abruzzo, Circolo Aternino e Auditorium Petruzzi), lo Spazio Matta, il Teatro Massimo, i circoli Arci e il centro città. Gli incontri sono quasi tutti a ingresso libero e gratuito fino a esaurimento posti (con la possibilità di acquistare il Full Pass per evitare le code negli appuntamenti più affollati e sedersi nelle prime file), grazie al contributo del main sponsor Deco e del Comune di Pescara e grazie al supporto di Amazon Audible, Coca Cola Italia, Casal Thaulero e Metamer, oltre che dei partner istituzionali Il Post, la Scuola Holden e Rai Radio 3.

Sono dieci le sezioni del festival, ognuna con un suo curatore, più diverse serate ed eventi speciali: “Abruzzo L.O.C.” (Letteratura di Origine Controllata) che racchiude oltre 80 autori abruzzesi in rappresentanza di circa 50 case editrici; “Prisma Italiano” di Massimiliano Panarari; “A ruote spiegate” di Alessandro Ricci; “Playlist” di Fabio Ciminiera; “Olis” di Michele Meomartino; “Rainbow” a cura di Abruzzo Pride; “Un uomo in più” a cura di Mark Karaci e Nicolò Maria Santi; “Satyricom”, curata dall’Arci; “Kids” nata dalla sinergia tra il FLA e il Museo delle Genti d’Abruzzo e “Fumetto” a cura della Scuola Internazionale di Comics di Pescara.

 

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