Fiom Cgil e Fim Cisl di Chieti, con i segretari provinciali Andrea De Lutis e Primiano Biscotti e la rappresentanza sindacale unitaria, chiedono “garanzie per un lungo futuro industriale e produttivo” per gli stabilimenti Pierburg di Lanciano e Fossacesia, parte del gruppo tedesco Rheinmetall. Le sigle sindacali sollecitano investimenti immediati, la salvaguardia dei livelli occupazionali e il rispetto degli accordi in vista dell’incontro al Ministero delle Imprese e del Made in Italy fissato per il 25 novembre.
Secondo Fiom e Fim, mentre la Rheinmetall celebra la crescita nel settore della difesa e l’aumento del valore azionario, si prospetta la cessione di circa 40 aziende e 16mila lavoratori del comparto automotive.
I rappresentanti dei lavoratori richiamano l’attenzione sulle maestranze abruzzesi, che definiscono “altamente qualificate e sempre produttive”, e chiedono maggiore impegno da parte delle istituzioni per la tutela dei siti di Lanciano e Fossacesia. All’incontro al Mimit, Fiom, Fim e rsu si presenteranno “con una posizione unitaria e ferma: servono responsabilità da Rheinmetall e garanzie concrete dal Governo per il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie”.
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