Il vicepresidente della Commissione Ambiente, Infrastrutture e Territorio del Consiglio regionale, Antonio Di Marco, ha annunciato che chiederà chiarimenti in Commissione Vigilanza sulla velocizzazione della tratta ferroviaria Roma–Pescara. La richiesta arriva dopo le recenti dichiarazioni del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e l’ipotesi di una possibile “riclassificazione militare” dell’infrastruttura.
Di Marco ha sostenuto che il progetto presenterebbe criticità a partire dalle risorse economiche. Secondo il consigliere, la mancanza di coperture per l’intero tracciato sarebbe confermata dall’iniziativa del presidente di cercare una classificazione strategica dell’opera. Tra i nodi aperti indicati da Di Marco figurano la mancanza di ristori per i Comuni coinvolti — Manoppello, Scafa, Alanno e Rosciano — e le ricadute sulle imprese presenti nell’attuale tracciato, tra cui Orsini e Blasioli e Alfa Sigma, che rischierebbero interruzioni produttive.
Tra i temi oggetto delle richieste rivolte a RFI, Di Marco ha elencato lo stato di avanzamento del progetto, le risorse effettivamente disponibili, le coperture per eventuali varianti e la possibilità di attribuire all’infrastruttura una diversa finalità in tempo di pace. Il consigliere ha infine auspicato una revisione complessiva dell’intervento, sostenendo la necessità di un percorso più trasparente e di un confronto diretto con i territori.
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