Ammonta a 80 milioni di euro il finanziamento da parte del Cipess per il raddoppio della SS 690 nella tratta abruzzese fino al confine con il Lazio, relativamente al primo stralcio funzionale dell’opera di raddoppio di tutta la statale, e per il recupero della chiesa di Santa Maria Paganica. Il via libera e’ arrivato oggi nel corso della seduta del Cipess, che ha approvato la delibera riguardante i due interventi. In particolare, per il raddoppio della Statale 690 sono stati finanziati 66 milioni di euro. L’opera originaria era stata avviata con l’apertura del primo lotto che collegava Avezzano a Civitella Roveto nel 1977 e fu completato negli anni ottanta. Il secondo tratto fino al comune di Balsorano venne aperto nel 1993. Poco dopo, nel 1994, l’opera fu completata fino a collegare l’Abruzzo con Sora con una sola corsia di marcia.
“Si tratta – commenta Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo- di un’opera strategica fondamentale con considerevoli benefici economici, ambientali e turistici che consente di migliorare la viabilita’ interregionale tra Abruzzo, Lazio fino a migliorare i collegamenti con la Campania. Una strada che ridurra’ i tempi di percorrenza per persone e merci ma che consentira’ a tante persone di poter scoprire, facilitandone il raggiungimento, paesi e borghi abruzzesi che hanno potenzialita’ di sviluppo turistico molto importante. Il raddoppio della carreggiata risultera’ utile anche per ridurre l’incidentalita’. In questi anni, purtroppo abbiamo registrato dalle cronache troppi incidenti, in diversi casi anche mortali. Il completamento dei lavori significhera’ quindi anche maggiore sicurezza. Per velocizzare i tempi progettuali e poter arrivare all’apertura dei cantieri la Regione ha gia’ avviato una conferenza di servizi sul progetto di fattibilita’ tecnico economica predisposto dall’Anas che ha registrato ampio consenso”.