Redazione Notizie D'Abruzzo

Torna il Carnevale ad Alanno

Sarà una giornata dedicata a tutti quella del Carnevale ad Alanno.
Tra musica, sfilata di carri allegorici, animazione per adulti e bambini, il tutto rigosamente in maschera.
L'appuntamento è per domenica 23 febbraio con il raduno alle ore 13.00 in contrada Sant Antonio (vicino ex Consorzio), sfilanta per le vie del paese con arrivo in piazza Belvedere.

 

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Pescina, il sindaco Iulianella: Marsilio riproduce Fontamara

 

“Marsilio riproduce Fontamara, captando la maggior parte dell’acqua del Giovenco e lo fa a monte dell'abitato cittadino, per alimentare il nuovo progetto della Regione Abruzzo per il potenziamento del sistema idrico del Fucino”. Lo afferma il Sindaco di Pescina, Stefano Iulianella.

“Un progetto totalmente modificato, dopo la Delibera n. 498/2019 della Giunta regionale, che cancella il bacino di accumulo progettato a valle di Pescina - riprende il primo cittadino - che aveva il duplice scopo di mitigare il rischio idraulico nella piana del fucino e di raccogliere ed accumulare le acque durante la stagione invernale, per poi distribuirla durante la stagione irrigua. L'intervento promosso nel passato si era già messo in cammino dal 2018, frutto di un percorso lungo e complesso con Autorità di Bacino, Regione, soggetti attuatori e portatori di interesse, per il quale si erano determinati atti funzionali alla realizzazione dell'opera descritta, finanche a stipulare una convenzione con l'INGV per l'attività di verifica della presenza di criticità geologiche, legate alla possibile presenza di faglie attive e capaci nell’area interessata dall’opera di laminazione/accumulo nei pressi di Pescina. Poi gli atti di revoca e di annullamento del procedimento. Il nuovo progetto, invece, rielaborato completamente dall’Arap per volere della maggioranza di centrodestra regionale, prevede captazioni di acque superficiali fino a 600 l/s dal nostro Giovenco, che nelle ultime rilevazioni ha fatto registrare, in data 8.10.2019, una portata pari a 576 l/s per un'altezza idrometrica di 17 cm. Non oso immaginare i dati di portata nel periodo estivo, quando l'altezza dell'asta raggiunge i 9 cm. Questo progetto di comune a quello precedente ha solo le risorse, i 50 milioni del Masterplan stanziati nel 2016. Se le motivazioni dell'esecutivo regionale sottese a tale modifica sono quelle della mancanza di risorse finanziarie per realizzare la rete irrigua anche in altre zone del fucino, si attivassero a reperirne di ulteriori, anziché penalizzare la città di Pescina riproducendo degli scenari di siloniana memoria: l’Impresario che capta i ¾ dell’acqua del fiume, lasciando ai “cafoni” ¾ di quella restante (in altri termini il deflusso minimo vitale garantito dall'ordinamento). Non è possibile che in ogni passaggio di amministrazione si stravolga tutto, gli agricoltori non possono più attendere un'opera così importante e strategica per il territorio fortemente votato all'agricoltura come il nostro - continua  il Sindaco di Pescina, Stefano Iulianella. Occorre pertanto accelerare, ma su soluzioni capaci di garantire sia un buon approvvigionamento idrico per l'agricoltura che la tutela della risorsa idrica, al fine di non arrecare danni irreversibili per l’habitat e per le caratteristiche paesaggistiche del territorio, che dovrebbero essere salvaguardate. Non resteremo inerti: saremo “cafoni”, ma conosciamo i nostri diritti e li rivendicheranno in una pubblica assemblea che si terrà domenica 23 febbraio, alle ore 16, presso il municipio, in cui spiegheremo cosa sta accadendo all'acqua del Giovenco, ma anche ai fondi tagliati dalla ASL per la realizzazione di una struttura semiresidenziale per persone affette da Alzheimer e dall'autorizzazione rilasciata dalla Regione per la realizzazione di un impianto a Biometano sul territorio. Ringrazio per la sensibilità dimostrata da Silvio Paolucci che sull’argomento ha depositato due risoluzione in Consiglio regionale per ripristinare i fondi tagliati per la trasformazione dell'ex distretto sanitario di base in centro per Alzheimer e per far revocare tutti gli atti che prevedono la captazione dell'acqua a monte di Pescina. Se questa comunità che rappresento non dovesse essere tutelata dalla Politica, a cui è affidato il compito di fornire adeguate risposte, non possiamo fare altro che affidarci alla Giustizia amministrativa per tutelare e difendere questo territorio che merita maggior rispetto".

 

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Chieti, Tavani (Fratelli d’Italia) smorza le polemiche

Sulle elezioni amministrative di Chieti intervengono il Coordinatore Provinciale di Fratelli d'Italia Antonio Tavani e il Commissario Cittadino Luca Faccenda che hanno sottolineato il lavoro portato avanti in questi ultimi due mesi con una nota nella quale viene ribadito l'impegno per "rafforzare e definire una lista che sia il più rappresentativa possibile, delle categorie, delle esigenze e delle aspettative della città".

"E' innegabile che le voci sulla possibile adesione al partito di Umberto Di Primio, per il ruolo e per la storia politica dell’uomo, abbiano causato non tanto quelle definite fibrillazioni, ma un profondo ragionamento all’interno di un partito dove merito, ruoli e storia hanno sempre avuto la massima considerazione", si legge ancora nella nota.

“Sono momenti intensi, ma la politica è bella anche per questo spirito di confronto. In queste ore con Luca Faccenda siamo assiduamente impegnati a ricompattare il gruppo politico, di amministratori, consiglieri e dirigenti cittadini, frettolosamente definiti ‘ribelli’, ma con i quali il partito a Chieti è cresciuto tantissimo in questi ultimi 9 mesi. Certamente l’incontro con Marsilio e Sigismondi è stato molto positivo e nei prossimi giorni saremo in grado anche di annunziare il candidato Sindaco di FdI”, dichiara Tavani che annuncia che per domani pomeriggio è previsto un nuovo incontro di Tavani, Faccenda, Giampietro e Di Biase, questa volta con il Sindaco Umberto Di Primio.

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Castel di Sangro, riprende la raccolta di sangue in ospedale

Il 20 febbraio prossimo riprendera' l'attivita' al centro fisso di raccolta del sangue dell'ospedale di Castel di Sangro. La direzione della Asl provinciale, in seguito all'autorizzazione rilasciata dalla Regione, ha dato il via libera all'ospedale di riprendere l'attivita' dei donatori di sangue. Le donazioni erano state sospese dalla stessa Regione che pero', ai primi di febbraio, ha provveduto a riaccreditare temporaneamente il centro di raccolta, consentendone la riapertura. 

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Sospiri: il ferro di cavallo a Pescara sarà abbattuto

"Il Ferro di Cavallo, nel rione Rancitelli-Villa del Fuoco, a Pescara, verra' buttato a terra. Lo abbiamo ribadito stamane in Consiglio regionale approvando le modifiche alla nuova legge per disciplinare l'assegnazione delle case popolari, comma 7, che hanno ulteriormente potenziato e rafforzato il cammino intrapreso in tal senso, congiuntamente, da Regione Abruzzo, Comune di Pescara e Ater. Modifiche che, al di la' delle interpretazioni di retorica, danno alle Aziende territoriali uno strumento normativo in piu' per contrastare i fenomeni di degrado urbano che da troppi anni affliggono alcuni quartieri popolari, fenomeni contro i quali, per la prima volta, il nostro Governo sta assumendo una posizione dura e rigorosa". E' il commento del Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri all'esito della votazione in aula.

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Un quarto del Made in Italy a tavola proviene da mani straniere

Viene ottenuto da mani straniere piu' di un quarto del Made in Italy a tavola, con 370mila lavoratori provenienti da 155 Paesi diversi che hanno trovato regolarmente occupazione in agricoltura fornendo il 27% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore. E' quanto emerge da un'analisi di Coldiretti diffusa in occasione della presentazione del progetto 'Lavoro stagionale - dignita' e legalita'', sulla base dei dati del Dossier Statistico Immigrazione 2019. "Nei campi italiani la presenza di occupati stranieri e' divenuta un fenomeno strutturale come dimostra anche - sottolinea Coldiretti - la crescita della loro presenza alla guida delle imprese agricole con quasi 17mila titolari di nazionalita' diversa da quella italiana". La comunita' di lavoratori agricoli piu' presente in Italia, secondo le elaborazioni di Coldiretti che ha collaborato al Dossier statistico Immigrazione 2019, e' quella romena, con 107591 occupati, davanti a marocchini, con 35013 occupati, e indiani, con 34043, che precedono albanesi (32264), senegalesi (14165), polacchi (13134), tunisini (13106), bulgari (11261), macedoni (10428) e pakistani (10272). "I lavoratori stranieri - sottolinea il Presidente Coldiretti Ettore Prandini - contribuiscono in modo strutturale e determinante all'economia agricola del Paese e rappresentano una componente indispensabile per garantire i primati del Made in Italy alimentare nel mondo su un territorio dove va assicurata la sicurezza sul lavoro e la legalita' per combattere inquietanti fenomeni malavitosi che umiliano gli uomini e il proprio lavoro e gettano un'ombra su un settore che ha scelto con decisione la strada dell'attenzione alla sicurezza alimentare e ambientale".

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Fugge col camion sulla via verde e poi scappa a piedi per non farsi arrestare

Hanno rubato a Ortona un camion con carrello al traino carico di un escavatore nel cantiere in una galleria delle Ferrovie ma sono stati intercettati all'alba dagli agenti della Polstrada di Lanciano. Per fuggire hanno imboccato il tracciato della costruenda 'Via Verde - Costa dei Trabocchi' a Fossacesia marina, sfondando tutte le transenne poste ai varchi e distruggendo i cordoli. La pattuglia, al comando del vice ispettore Renato Menna, si e' posta all'inseguimento dell'enorme mezzo, ma piu' volte gli agenti sono stati costretti a fermarsi per spostare le transenne volate in aria. Un inseguimento durato alcuni chilometri, fino al porto turistico di Fossacesia dove il conducente del camion e' fuggito facendo perdere le proprie tracce. Si cercano anche i complici. I mezzi recuperati sono stati riconsegnati ai proprietari

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Coez in concerto allo Zoo music fest di Pescara

Dopo la prima edizione nel 2019, che ha registrato con oltre 15 mila presenze uno straordinario sold out, torna a Pescara lo ZOO MUSIC FEST, tra i principali festival italiani nato da un’idea di VentiDieci, Alhena Entertainment e M&P Company, aziende leader nel settore entertainment.

Il primo artista annunciato dell’edizione 2020 è Coez, in concerto nell’Area del Porto Turistico di Pescara il prossimo 6 agosto alle 21:30.

 

Una nuova avventura live per Coez, che arriva dopo un tour invernale che ha fatto tappa nei più importanti palazzetti italiani, partendo dal palco-culto dell’Arena di Verona e registrando il sold out al Mediolanum Forum di Milano.

L’annuncio di questo nuovo tour è la conferma di quello che è un periodo magico per Coez: nel gennaio 2019 ha presentato in anteprima il nuovo singolo “È sempre bello” a Milano e Roma con una proiezione del videoclip sulle mura di un edificio storico alle Colonne di San Lorenzo e sulla facciata del MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo), alla presenza di centinaia di persone. Il brano è stato il singolo italiano più ascoltato su Spotify Italia nel 2019, nel gennaio 2020 è stato quindi scelto dalla piattaforma streaming come primo artista italiano per lanciare il format Spotify Singles, occasione che lo ha portato a registrare nei prestigiosi studi di Abbey Road una versione inedita di “La tua canzone” e una cover di “Via” di Claudio Baglioni. È stato, infine, super ospite durante la quarta serata del 70° Festival di Sanremo insieme a Gianna Nannini, con cui ha cantato il brano “Motivo”.

 

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Il caldo risveglia le api anche in Abruzzo

Anche in Abruzzo le temperature sopra la norma e le ripetute giornate di sole di questo febbraio anomalo hanno risvegliato in anticipo le api presenti sul territorio regionale che sono state ingannate dalla finta primavera. E’ quanto emerge da un monitoraggio della Coldiretti sugli effetti di un inverno bollente con una temperatura che fino ad ora è stata in Italia superiore di 1,65 gradi la media storica secondo le elaborazioni su dati Isac Cnr relativi al mesi di dicembre e gennaio. “Si tratta di una situazione anomala che in Abruzzo coinvolge un patrimonio apistico di oltre mille apiari per un totale di circa 40mila alveari e 700 apicoltori con una produzione destinata al 21 per cento all’autoconsumo e il 79 per cento al mercato per un valore complessivo di 4-5 milioni di euro l’anno – dice Coldiretti Abruzzo - le temperature sopra i 15 gradi hanno fatto uscire le api dagli alveari attirate dai primi fiori spontanei per prepararsi alla ripresa del loro prezioso lavoro primaverile di bottinatura ed impollinazione. Ora però – sottolinea la Coldiretti - il rischio è che eventuali ritorni di freddo possano far gelare i fiori e far morire parte delle api dopo una delle peggiori annate per la produzione di miele in Italia”.

 

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Protesta dei lavoratori del Ciapi in Consiglio regionale a Pescara

Momenti di tensione nel primo pomeriggio nella sala Commissioni del Comune di Pescara dove si stava tenendo un incontro tra una rappresentanza dei lavoratori del Ciapi e l'assessore alle Politiche del Lavoro della Regione Abruzzo, nel corso di lavori del Consiglio regionale. Dopo circa mezz'ora di discussione, l'assessore Fioretti e' uscito dalla stanza. L'incontro e' poi proseguito, alla presenza di alcuni consiglieri di centrodestra, centrosinistra e Cinque Stelle. Come emerso successivamente, ai lavoratori, che chiedono da mesi il pagamento di quattro anni di stipendi arretrati, e' stato assicurato che, una volta chiuse le procedure di liquidazione entro quindici giorni, nel prossimo Consiglio regionale verra' avviata la procedura stessa di avvio di liquidazione delle spettanze arretrate. Il Consiglio regionale si e' chiuso poco dopo le 14, con il rinvio della discussione degli altri punti all'Ordine del Giorno alla prossima seduta. 

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Protesta dei lavoratori del Ciapi nell'aula consiliare del Municipio di Pescara che oggi ospita la seduta del Consiglio regionale d'Abruzzo. Le maestranze sono ancora in attesa delle spettanze arretrate, quattro anni, dopo la chiusura del centro di formazione e dopo che il giudice delegato ha firmato i decreti ingiuntivi alla Regione per il pagamenti dei lavoratori. Esposti striscioni contro i vertici regionali. Una rappresentanza dei lavoratori ha poi incontrato consiglieri e assessori. "Purtroppo - ha spiegato il direttore del Ciapi, Paolo Cacciagrano - e' una situazione atavica che sta precipitando perche' quando non si rispettano norme, leggi, succede quello che vedete. Purtroppo gia' nel Consiglio regionale scorso questa maggioranza ha deciso di liquidare un ente con 52 anni di storia, il fiore all'occhiello della Regione; perche' non dobbiamo dimenticare che il Ciapi e' proprieta' della Regione Abruzzo, ha fatto formazione per 40mila abruzzesi e oggi si sta chiudendo come si stesse chiudendo un circolo bocciofilo".

Non essendovi stati piu' contributi annui per il Ciapi, ha ricordato Cacciagrano, si sono accumulati debiti "in particolare nel confronti dei dipendenti che vantano quattro anni di mancate retribuzioni, e questo nonostante ci siano state due leggi regionali emanate dal Consiglio regionale uscente in cui si stabilivano i fondi da utilizzare per il Ciapi e per il pagamento dei lavoratori. La Regione Abruzzo ad oggi non li ha liquidati e, nonostante l'ordinanza esecutiva del giudice, sono cinque mesi - ha concluso Cacciagrano - che i lavoratori attendono il pagamento di quattro anni di stipendi".

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