Stop a tutti i mercati all'aperto di Pescara per l'ordinanza firmata dal sindaco Carlo Masci, "nelle more di una nuova ridefinizione e perimetrazione degli stalli mercatali che possa consentire il rispetto di quanto stabilito" dal decreto del presidente del Consiglio dei ministri, considerato che "i mercati rionali sono particolarmente frequentati da cittadini e turisti e, pertanto, a maggior rischio di contagio". Non si svolgera' quindi il mercato del lunedi' di via Pepe, il piu' importante di Pescara, cosi' come non si svolgeranno quelli di via Rio Sparto, via Carlo Alberto dalla Chiesa del martedi', quello della Strada Parco del mercoledi', quello di via Maestri del Lavoro, quello di Colle Madonna, quello di via Monti Aurunci, quello di via Passolanciano e quello di piazza della Repubblica. Intanto, nel capoluogo adriatico, molti locali delle due zone della movida - piazza Muzii e Pescara Vecchia - stanno annunciando la sospensione delle attivita' e valutando di rimodulare gli spazi cosi' da poter rispettare le prescrizioni del decreto, che impone la distanza interpersonale di almeno un metro.
Leggi Tutto »Coronavirus, Parruti: bisogna stare di piu’ a casa
“Siamo di fronte ad uno scenario nuovo. Dobbiamo essere più aperti a cercare la possibile presenza in pazienti locali, perché, a questo punto, è probabile che vi sia una diffusione del virus sul territorio”. Lo dichiara il dottor Giustino Parruti dirigente dell’Unità operativa complessa di Malattie infettive dell’ospedale di Pescara, dopo gli ultimi casi di Coronavirus accertati sul territorio, rivolge un appello ai cittadini.
“Ognuno – dice ancora – deve sentirsi responsabile di una riduzione delle relazioni sociali in termini di rischio e di quantità. In altre parole bisogna stare di più a casa. Le ultime vicende dimostrano che il virus ha anche qui una capacità di diffusione, per cui dobbiamo stare fermi. Le scuole chiuse, lo stop ai locali, sono tutti provvedimenti che devono avere uno scopo, se vogliamo fare come i cinesi, che ne stanno uscendo. Dobbiamo mostrare corresponsabilità civile e sociale nei confronti di questa situazione. Il virus ha bisogno di riprodursi: se lo fermiamo per un po’ di giorni – conclude Parruti – lui muore e scompare”.
Coronavirus, gli ultimi aggiornamenti
Si registrano in Abruzzo i primi casi di contagi da Covid-19 la cui origine al momento non e' chiara e che potrebbero indicare una diffusione del Coronavirus sul territorio. Nello specifico si tratta della coppia di Citta' Sant'Angelo, prima ricoverata all'ospedale di Penne e poi trasferita a Pescara. I due sono coltivatori diretti che, in base ai primi accertamenti, non hanno avuto nessuna relazione epidemiologica con l'esterno. L'uomo, 70 anni, era ricoverato nel reparto di Medicina dell'ospedale del capoluogo vestino per altre patologie. Sottoposto a tampone, e' risultato positivi al Coronavirus. Una parte dell'ospedale di Penne e' stata isolata con il personale all'interno, tra cui il sindaco, Mario Semproni, medico nella struttura sanitaria del suo comune. La coppia e' stata trasferita Pescara, dove nella notte e' stato eseguito in urgenza il test sulla moglie, che e' risultata positiva. I due sono ricoverati in Malattie infettive e hanno entrambi la polmonite
Complessivamente sono una ventina gli operatori sanitari entrati in contatto con l'uomo e in questi momenti vengono sottoposti a tampone. Le autorita' sanitarie si stanno occupando del tracciamento dei contatti della coppia. Allo stato, sarebbe poco chiara anche l'origine del contagio di un uomo di Manoppello, anche lui positivo al Coronavirus. Il giovane era stato per poche ore in Emilia Romagna e, stando alle prime informazioni, pare che non abbia avuto contatti a rischio. Pertanto, non e' escluso, di conseguenza, che il contagio sia avvenuto in Abruzzo.
In Abruzzo, stando ai dati forniti dal Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione, sono stati registrati dall'inizio dell'emergenza 17 casi positivi al Covid 19, diagnosticati dai test eseguiti nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara; 13 pazienti sono ricoverati in ospedale, non in terapia intensiva, mentre altri 3 sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. L'ultimo caso positivo e' riferito all'uomo deceduto a Ortona, per il quale non e' stato pero' ancora stabilito il nesso causale tra morte e contagio da Covid 19. Dall'inizio dell'emergenza Coronavirus, il laboratorio di Pescara ha eseguito 163 test. Di questi 128 sono risultati negativi, mentre altri 10 sono attualmente in corso. La differenza tra il numero totale e quello degli esiti e' legato al fatto che alcuni test sono stati eseguiti piu' volte sullo stesso paziente. Complessivamente, infatti, i pazienti sottoposti a test nella nostra regione sono stati 153: 26 nella Asl Avezzano-Sulmona-L'Aquila, 18 nella Asl Lanciano-Vasto-Chieti, 83 nella Asl di Pescara e 26 nella Asl di Teramo.
Continuano a migliorare le condizioni della giovane dottoressa originaria di Brescia che ha studiato all'Aquila dove era tornata per l'esame di abilitazione, ricoverata al reparto Malattie infettive. La giovane, unico caso positivo nell'ospedale aquilano, aveva avvertito sintomi tipici del Covid 19 dopo essersi vista con il fidanzato un collega di Bergamo, anche lui positivo. Potrebbe essere dimessa nei prossimi giorni: visto che e' asintomatica, lunedi' potrebbe essere sottoposta al test, qualora dovesse risultare negativo, se ne effettuera' un altro dopo due giorni e, qualora venisse confermato, potrebbe tornare a casa. Al reparto di malattie infettive diretto dal dottor Alessandro Grimaldi, sono disponibili 10 stanze a pressione negativa: inoltre ne e' in funzione un'altra dotata di macchinari per la respirazione articolare, come quelle in rianimazione, alla quale domani se une aggiungera' un'altra e, via via, altre nei prossimi giorni.
Leggi Tutto »Coronavirus, presidiata le stazioni e le autostazioni del Teramano
"In raccordo con la Prefettura e le Forze dell'ordine, che dalle prime ore di questa mattina stanno coordinando il lavoro insieme ai sindaci, sono presidiate e vigilate tutte le stazioni ferroviarie e le autostazioni al fine di monitorare e controllare gli ingressi sul territorio della provincia di Teramo delle persone provenienti dalla nuova zona rossa". A comunicarlo, dal suo profilo Fb, e' il sindaco di Teramo Gianguido D'Alberto. "Per la citta' di Teramo" aggiunge il primo cittadino, "il controllo sara' svolto, anche con la collaborazione della polizia municipale, sulle stazioni ferroviarie, sulle fermate delle linee di trasporto di lunga percorrenza dell'intero territorio comunale. Non siamo e non siete soli. Insieme ce la faremo"
Leggi Tutto »Coronavirus, Verì: L’emergenza che stiamo vivendo e’ una cosa seria, reale
"Ne ho condiviso il percorso di approvazione e sottoscrivo in pieno l'ordinanza del presidente Marsilio che impone l'isolamento domiciliare per tutti coloro che stanno rientrando in queste ore in Abruzzo dalle zone rosse del nord Italia". Cosi' l'assessore regionale alla Salute, Nicoletta Veri'. "Quanto e' accaduto ieri con la diffusione delle anticipazioni del decreto della presidenza del Consiglio dei ministri - continua l'assessore - ha creato una corsa contro il tempo per riuscire ad allontanarsi dalla Lombardia e dalle province del Veneto, con un atteggiamento umanamente comprensibile, ma che va fermamente condannato perche' rischia di diffondere il contagio anche in quelle aree del Paese dove il fenomeno e' ancora fortunatamente sotto controllo". "Come assessore alla salute - conclude Veri' - voglio rivolgere un appello al senso civico e di responsabilita' di tutti coloro che stanno arrivando in Abruzzo in queste ore , affinche' restino in casa, non abbiano contatti esterni e segnalino alle autorita' sanitarie qualunque mutamento del proprio quadro clinico. L'emergenza che stiamo vivendo e' una cosa seria, reale. Non e' un film, in cui tutto torna magicamente a posto, grazie allo sceneggiatore. Dobbiamo impegnarci tutti, ognuno dando il proprio contributo, per limitare la diffusione del contagio e vincere questa battaglia. Ma e' un obiettivo che pero' possiamo centrare solo evitando comportamenti a rischio".
Leggi Tutto »Coronavirus, Protezione Civile alla Stazione di Pescara
Stazione ferroviaria di Pescara Centrale quasi deserta e presenza degli uomini della Protezione Civile come, disposto dal presidente della Regione Marco Marsilio, per intercettare gli arrivi dal nord e distribuire il decalogo dei comportamenti virtuosi. Nel piazzale delle aree di risulta personale dotato di apposite tute di protezione e mascherine sono all'opera per disinfettare gli autobus di linea
Leggi Tutto »Coronavirus, quarantena per chi viene dalle zone rosse
Imposta la quarantena a tutti coloro che rientrano in Abruzzo dalla Lombardia e dalle zone indicate nel Dpcm. Lo prevede un'ordinanza della Regione - firmata dal vicepresidente perche' il governatore e' in isolamento - dopo il "vero e proprio esodo 'biblico'" delle ultime ore. Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, parla di "ordinanza di difficile applicazione e altrettanto difficile monitoraggio se non sara' accompagnata da una vasta e coscienziosa collaborazione dei diretti interessati e delle loro famiglie".
"Abbiamo il dovere - dice Marsilio - di tutelare la salute dei cittadini, e per questa ragione ho dato disposizione agli uffici di predisporre un'ordinanza, che a causa del mio momentaneo impedimento reca la firma del vicepresidente della Giunta, Emanuele Imprudente, che impone la quarantena a tutti quanti rientrano in Abruzzo dalle zone elencate all'articolo 1". "La genesi del Dpcm firmato solo oggi e peraltro non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale (quindi non ancora nemmeno in vigore) - prosegue - sta provocando un vero e proprio esodo 'biblico' dalle regioni e dalle provincie elencate all'articolo 1. Gia' da questa notte ho dato disposizioni alla Protezione Civile di inviare squadre di volontari presso le principali stazioni ferroviarie e terminal bus per 'intercettare' gli arrivi da nord, distribuire il 'decalogo' dei comportamenti virtuosi di contenimento del virus e invitare tutti all'isolamento volontario". "Dalle 3 di questa mattina i volontari stanno facendo questa opera preziosa di informazione e sensibilizzazione. Ma la lettura del Dpcm oggi pubblicato sul sito del Governo mostra che non esiste alcun 'divieto' di spostamento dalla Lombardia e dalle province elencate all'articolo 1, ma solo un invito a 'evitare' gli spostamenti non necessari, prevedendo infine un esplicito diritto a recarsi presso la propria 'abitazione, domicilio e residenza'. Un testo simile, per di piu' diramato in bozza con ore e ore di anticipo - conclude - non poteva non provocare le conseguenze che si stanno avendo"
"Rivolgo un appello accorato a tutti perche' adottino misure di cautela e comportamenti rispettosi di se stessi e del prossimo. Quanti stanno 'fuggendo' dalle 'zone rosse' stanno facendo esattamente il contrario di quanto dovrebbero fare, mettendo a rischio la salute dei loro cari e dei loro concittadini. Se proprio non sono in tempo per fermarsi e tornare indietro, abbiano almeno il senso civico e la coscienza di restare a casa in isolamento per due settimane". Lo afferma il governatore dell'Abruzzo, Marco Marsilio, nell'annunciare la quarantena obbligatoria per chi rientra dal Nord, dopo l'"esodo" che si e' generato in seguito alla pubblicazione del Dpcm.
Leggi Tutto »Coronavirus, sale il bilancio dei contagiati in Abruzzo
Salgono a 16 i casi di Coronavirus in Abruzzo, dopo i risultati dei test eseguitioggi nel laboratorio di riferimento regionale di Pescara. Lo rende noto il Servizio Prevenzione e Tutela della Salute della Regione. Cinque i nuovi casi. Il primo un uomo di Manoppello, ricoverato in isolamento all'ospedale di Pescara con una sindrome respiratoria. Ci sono poi marito e moglie di Pescara, posti invece in isolamento domiciliare con sorveglianza sanitaria attiva da parte della Asl, perche' pressoche' asintomatici. Hanno raccontato di essere appena rientrati da una vacanza nel Nord Italia. Il quarto paziente positivo e' un uomo ricoverato all'ospedale di Penne con patologia respiratoria.
Parte dell'ospedale 'San Massimo' di Penne è stata isolata, dopo che un pensionato sulla settantina ricoverato in Medicina e' risultato positivo al Covid-19. L'anziano, residente nel Pescarese, colpito da polmonite e' stato sottoposto a tampone, risultando positivo al Coronavirus. Al momento non si conosce l'origine del contagio. Anche la moglie dell'uomo e' in ospedale. Gli operatori sanitari, tra cui il sindaco di Penne, Mario Semproni, medico nella struttura ospedaliera del suo comune, sono in quarantena, in attesa di accertamenti e di essere eventualmente sottoposti a test.
Il sindacato Fials in una nota interviene sul caso dell'Ospedale di Penne e spiega che bisogna chiedere "con forza di compiere tutti gli atti previsti dai Decreti emanati per salvaguardare il personale, tutto il personale, indipendentemente dalle qualifiche e funzioni svolte. Personale gia' numericamente sotto organico ma, a causa dell'epidemia di Coronavirus, sottoposto a turni stressanti e, spesso, approntati a ridosso degli stessi per colmare i vuoti". La Fials prosegue: "Chiediamo l'immediata riattivazione del reparto di Rianimazione di Penne. Il reparto esiste ed e' gia' dotato di attrezzature nuove, ma viene aperto solo in alcune occasioni post intervento; che la Regione e la ASL si attivino per l'immediata copertura dei posti previsti in organico e per l'immediata immissione di Medici, infermieri e personale parasanitario per fronteggiare l'epidemia. Questa epidemia ha messo in luce come gli organici carenti - che da anni denunciamo e combattiamo - ed il taglio indiscriminato di posti e reparti sia nella nostra regione, come in molte altre, e' una scelta che mina la sanita' pubblica e che priva i cittadini di una adeguata assistenza".
L'ultimo e' un 60enne residente a Roma, che si trovava in Abruzzo per un breve soggiorno. Ricoverato nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Avezzano, sara' ora trasferito al policlinico Gemelli di Roma. Ha riferito di essere stato in vacanza sulle Alpi e di aver avuto contatti con dei cittadini olandesi, risultati poi positivi al contagio. Per tutti sono scattate le misure di sicurezza sanitaria nei confronti dei familiari e si procedera' alla ricostruzione dei contatti avuti negli ultimi giorni. Per 7 dei 16 casi abruzzesi il risultato e' stato confermato dalle controanalisi eseguite dall'Istituto Superiore di Sanita' e dallo Spallanzani di Roma.
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Agricoltura, il 35,3 per cento delle aziende è guidato da donne
In Abruzzo quasi quattro aziende agricole su dieci (35,3%) sono guidate da donne per un totale di quasi 10mila imprenditrici rosa nel 2019. E’ quanto emerge da un’elaborazione di Coldiretti Abruzzo su dati dell’osservatorio dell’imprenditoria femminile Unioncamere-Infocamere in occasione della Festa delle donne dell’8 marzo. Il protagonismo femminile – sottolinea la Coldiretti Abruzzo – ha rivoluzionato l’attività agricola come dimostra l’impulso dato dalla loro presenza nelle attività di educazione alimentare ed ambientale con le scuole, le agritate, gli agriasili, le fattorie didattiche, i percorsi rurali di pet-therapy, gli orti didattici, ma anche nell’agricoltura di precisione e a basso impatto ambientale, nel recupero delle piante e degli animali in estinzione fino nella presenza nei mercati di vendita diretta di Campagna Amica oltre che nell’agriturismo. Nell’attività imprenditoriale agricola le donne – evidenzia la Coldiretti – hanno dimostrato capacità di coniugare la sfida con il mercato e il rispetto dell’ambiente, la tutela della qualità della vita, l’attenzione al sociale, a contatto con la natura assieme alla valorizzazione dei prodotti tipici locali e della biodiversità. “E’ in crescita anche la “quota giovane” – di Antonella Di Tonno, responsabile regionale di Coldiretti Donne Impresa Abruzzo – sono sempre di più le aziende femminili guidate da ragazze under 35 pronte a salire sul trattore che hanno puntato sull’uso quotidiano della tecnologia per gestire sia il lavoro che lo studio, magari usando lo smartphone per controllare gli animali in stalla nelle pause di studio all’università oppure per gestire on line acquisti e prenotazioni in agriturismo.
Leggi Tutto »Mezzo pesante in fiamme sull’autostrada A14
Alle ore 10:20 circa sull'autostrada A14 Bologna - Taranto è stato temporaneamente chiuso il tratto compreso tra Val di Sangro e Lanciano in direzione di Pescara a causa di un mezzo pesante in fiamme al km 415. Sul luogo dell'evento sono intervenuti i soccorsi sanitari e meccanici, i Vigili del Fuoco, le pattuglie della Polizia Stradale ed il personale della Direzione 7° Tronco di Pescara di Autostrade per l'Italia
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