Lo studio realizzato da Cna Abruzzo da Aldo Ronci, su dati Bankitalia, conferma che il credito è diventato ormai un miraggio per alcune categorie produttive. A settembre il credito alle micro imprese ha subito, rispetto ai 12 mesi precedenti, una contrazione di 73 milioni di euro. Una diminuzione in aperta controtendenza sia rispetto alle imprese medio-grandi, per cui e' cresciuto di 85 milioni, sia soprattutto per le "famiglie consumatrici", accreditate di 215 milioni di incremento. In valore percentuale, le differenze si notano in maniera ancora piu' netta: cosi', se il credito al mondo delle micro imprese in Abruzzo e' diminuito del 2,7%, contro il 2,3% nazionale, quello erogato alle imprese medio-grandi risulta addirittura di segno opposto con l'aumento registrato in Abruzzo (un punto percentuale in piu') che risulta in netta controtendenza rispetto alla media nazionale (-0,7%). Complessivamente a fine settembre del 2019 il barometro del credito ha segnato in Abruzzo una consistenza (ovvero il valore complessivo del totale degli impieghi effettuati dal sistema bancario a favore di imprese e famiglie, ndr) di 20 miliardi e 727 milioni di euro, registrando, sui 12 mesi precedenti, al netto delle cessioni delle sofferenze, un incremento di 227 milioni. Quanto ai depositi e al risparmio postale, infine, lo stesso periodo registra, rispetto al 2018, un aumento di 394 milioni di euro: 27 miliardi e 121 milioni, contro 26 miliardi e 727 milioni. "La differenza macroscopica tra raccolta del risparmio e impieghi - esordisce il presidente regionale di Cna, Savino Saraceni - fotografa fedelmente l'andamento di una terra che destina altrove una parte consistente dei suoi risparmi, in un momento in cui al contrario l'economia regionale, e soprattutto le imprese di minori dimensioni, avrebbero assoluto bisogno di liquidita'. Lo studio dimostra inoltre, come abbiamo piu' volte denunciato - aggiunge - che le regole che governano il mondo bancario, dominato dagli algoritmi, impatti in modo negativo sul sistema delle piccole imprese, anello debole della catena. Sono loro a pagare in termini di minor concessione di credito i danni prodotti alle banche dall'ammontare enorme di sofferenze prodotte dalla grande clientela piu' strutturata". "Cosi' - conclude Saraceni - diventa impossibile non contare sul sostegno pubblico della Regione nell'accesso al credito, tramite il sistema dei confidi. E in questo contesto diventa impossibile non parlare della difficile situazione che sta vivendo un grande gruppo, come la Banca Popolare di Bari, che in Abruzzo ha acquisito due Casse di Risparmio, con 800 dipendenti, oltre 100 sportelli e impieghi miliardari: gli esiti di questa vicenda, in termini di contrazione nell'erogazione del credito, saranno ancor piu' visibili a breve tempo. Riteniamo giusta dunque l'alleanza tra istituzioni, imprese e sindacati per salvaguardare un patrimonio costruito dagli abruzzesi in decenni di lavoro".
Leggi Tutto »Montesilvano: lavori per la fibra ottica, troppi disagi avviata la pratica per la rescissione del contratto
Avviate le pratiche di rescissione del contratto con Open Fiber, azienda che sta svolgendo i lavori per la rete della fibra ottica in modalità FTTH (Fiber To The Home, la fibra fino a casa) a Montesilvano. La convenzione, firmata lo scorso anno per la realizzazione delle infrastrutture e delle reti dati ad alta velocità sul territorio comunale, sta creando numerosi disagi nelle vie interessate, non solo per l’asfalto rovinato e mai ripristinato ma anche per la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti, spesso vittime di incidenti. In più occasioni il dirigente Marco Scorrano ha scritto alla società per sollecitare il ripristino delle condizioni di sicurezza, ma le condizione dell’asfalto sono rimaste critiche.
“Questa mattina – spiega il sindaco De Martinis – ho chiesto all’ingegner Scorrano di comunicare alla società, che per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, al fine della salvaguardia della pubblica incolumità di persone, cose e animali, per la tutela del patrimonio comunale, di avviare il procedimento di rescissione del contratto a carico della concessionaria società Open Fiber Spa in relazione alla convenzione stipulata il 10 maggio 2019 con il nostro Comune. Questo è un chiaro segnale affinché da domani possa partire il rispetto delle parti con qualsiasi ditta operi nella nostra città”.
L’investimento complessivo, interamente a carico di Open Fiber, ammonta a 6 milioni di euro, con l’obiettivo di collegare oltre 17mila unità immobiliari attraverso una nuova infrastruttura di 180 km.
“Ci dispiace per la rescissione del contratto – afferma Alessandro Pompei, assessore ai Servizi e Manutenzioni -, ma nonostante le numerose sollecitazioni verso la società il loro modo di operare non è cambiato, a questo punto va salvaguardata la viabilità e soprattutto l’incolumità pubblica. Più di ogni altra cosa ci sta a cuore il cittadino e l’assenza di disagi sul nostro territorio. La decisione di tutelare Montesilvano in questo momento è prioritario su tutto”.
Leggi Tutto »All’Università della Terza Età a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe) incontro sui riti tradizionali d’Abruzzo: Pulgenelle di Castiglione Messer Marino (CH)
Dopo il successo delle lezioni del primo anno, tornano gli appuntamenti con l'Università della Terza Età a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe).
Il fenomeno delle università per gli “over 50”, meglio conosciute come “Università della terza età” è nato alla fine degli anni ’70, ma proprio negli ultimi anni ha visto un notevole aumento di popolarità. Tra gli studenti delle Università della Terza età infatti è molto forte il valore culturale della propria iscrizione. In molti hanno deciso che è giusto continuare a studiare dedicandosi, magari, agli interessi che la vita professionale (o altre casuse) hanno impedito.
"Il motivo principale che ci ha spinto a dar vita a questa difficile scommessa è legato al fatto che a San Valentino, come del resto in molte altre realtà, esiste uno scollamento generazionale che può a poco a poco produrre una perdita di identità del paese e delle sue secolari tradizioni. Per questa ragione ci siamo adoperati insieme all'amministrazione comunale tutta, compresa la minoranza, a mettere in campo questa iniziativa" affermano Luigi Zappacosta, consigliere comunale e Francesco De Gregorio presidente del consiglio comunale.
Dalle lezioni in aula si passerà anche ad attività esterne e correlate, come creazioni di eventi, mostre, corsi di teatro e di informatica di base anche in giorni e orari diversi dal giovedi che possano nello tempo interessare utenti di tutte le fasce di età, nell'ottica di coinvolgere tutta la popolazione per favorire la comunicazione, il confronto e lo scambio di idee tra le diverse generazioni.
Il prossimo appuntamento è per giovedì 16 gennaio 2020, con l'intervento del prof. Felice Mucilli, relatore sul tema riti tradizionali d’Abruzzo: Pulgenelle di Castiglione Messer Marino (CH)
L'iniziativa avrà luogo alle ore 18,00 presso la Sala Ammirati a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe).
Ecco il calendario completo degli appuntamenti:
UTE San Valentino in A.C. – Sede distaccata di Pescara – II° Anno
"ABRUZZO: la nostra regione"
Orario lezioni: giovedì ore 18,45
2019
17 ottobre 2019
Storie popolari abruzzesi con: DOMENICO TURCHI di GESSOPALENA (CH)
24 ottobre 2019
Antico mestiere d’Abruzzo: il BASTAIO di SANTE MARIE (AQ)
31 ottobre 2019
Rito tradizionale d’Abruzzo: le FARCHIE di FARA FILIORUM PETRI (CH)
7 novembre 2019
Archeologia e speleologia abruzzese con: VALERIO NATARELLI
14 novembre 2019
Antico mestiere d’Abruzzo: le CASE IN TERRA di CASALINCONTRA (CH)
21 novembre 2019
Rito tradizionale d’Abruzzo: la PANARDE di VILLAVALLELUNGA (AQ)
28 novembre 2019
Antico mestiere d’Abruzzo: gli ORAFI di SCANNO (AQ)
5 dicembre 2019
Autori e letteratura abruzzese con: DANIELA D’ALIMONTE
12 dicembre 2019
Rito tradizionale d’Abruzzo: la MADONNA CHE SCAPPA di SULMONA (AQ)
19 dicembre 2019
Antico mestiere d’Abruzzo: le CERAMICHE di CASTELLI (TE)
2020
9 gennaio 2020
Economia locale e regionale con: NICOLA MORSELLA
16 gennaio 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: PULGENELLE di CASTIGLIONE MESSER MARINO (CH)
23 gennaio 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: il TOMBOLO di PESCOCOSTANZO (AQ)
30 gennaio 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: i TALAMI di ORSOGNA (CH) con DON ROCCO D’ORAZIO
6 febbraio 2020
Storia medievale d’Abruzzo con: ADOLFO MORIZIO
13 febbraio 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: le COPERTE di TARANTA PELIGNA (AQ)
20 febbraio 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: la CORSA DEGLI ZINGARI di PACENTRO (AQ)
27 febbraio 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: i CONFETTAI di SULMONA (AQ)
5 marzo 2020
Medicina: L’ARTROSI E’ ANCHE ABRUZZESE… con: FRANCESCO DE GREGORIO
12 marzo 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: S. MARGHERITA di VILLAMAGNA (CH)
19 marzo 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: i MINATORI di LETTOMANOPPELLO (PE)
26 marzo 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: la SQUILLA di LANCIANO (CH)
2 aprile 2020
Educazione Civica: PICCOLE REGOLE PER MIGLIORARE IL PAESE con: TOTO’ SAIA
9 aprile 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: i CORDARI di SALLE (PE)
16 aprile 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: i SERPARI di COCULLO (AQ)
23 aprile 2020
Antico mestiere d’Abruzzo: la POESIA DIALETTALE “ MODESTO DELLA PORTA” di GUARDIAGRELE (CH)
30 aprile 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: “LU LOPE” di PRETORO (CH)
7 maggio 2020
L’arte in Abruzzo con : GABRIELLA DI FELICE
14 maggio 2020
Antichi mestieri d’Abruzzo: gli ARTIGIANI di SAN VALENTINO in A.C. (PE)
21 maggio 2020
Rito tradizionale d’Abruzzo: il BUE di S. ZOPITO (PE)
28 maggio 2020
CHIUSURA II° ANNO UTE: ABRUZZO in MUSICA
Balli abruzzesi e canzoni di artisti abruzzesi eseguiti da musicisti locali
N.B. In base al numero degli iscritti sarà attivato, in giorno settimanale diverso e orario da concordare con gli iscritti stessi:
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Un corso di conoscenza di base per l’uso di telefonini e computer con annesso corso iniziale di lingua inglese che sarà condotto da: DAVID G. MONACO
I coordinatori UTE di SAN VALENTINO;
Leggi Tutto »A Tocco da Casauria presentazione del libro L’uomo-numero 151217
"Entusiasta della vita, qualunque esperienza gli riservi, il prigioniero numero 151217 decide di accettare la realtà del campo di concentramento di Auschwitz così com'è, di viverla al meglio delle proprie capacità, così come viene. Il protagonista ha un grande dono che, nella più tragica delle situazioni, si rivela una preziosa risorsa: la magia, suo lasciapassare per la salvezza. Ma egli non è soltanto colui che salva la propria vita grazie alla sua arte: diventa l'uomo sensibile, empatico e profondo che si mette a disposizione dei propri compagni, strappandoli a un destino segnato. Il suo atteggiamento dignitoso, fatto di immensa generosità e altruismo, conquista anche i meno sensibili: molto uomo fin dall'inizio, senza paura di mostrare i suoi lati più deboli, la propria fragilità, "L'uomo-numero 151217" racconta nella neve perenne del campo una storia di umanità e redenzione".
Questa la trama del libro L'uomo-numero 151217 di Franca Berardi che gli alunni delle classi terze medie dell'Istituto Comprensivo "Alberto Manzi" approfondiranno attraverso l'incontro con autrice.
L'iniziativa, in collaborazione con il Comune di Tocco da Casauria e l'Istituto Comprensivo "Alberto Manzi", è in programma lunedi 20 Gennaio 2020 alle ore 10,00 presso Teatro Michetti a Tocco da Casauria.
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Commercialisti, tasse per le famiglie al 17,8% del Pil
Il 'peso' delle tasse sulle famiglie italiane e' pari al 17,82% del Pil, e sebbene risulti sostanzialmente stabile (+0,04%) nell'ultimo anno, "non ha ancora assorbito lo shock fiscale del 2012", perche' "permangono ancora 1,63 punti da recuperare, rispetto all'incremento dovuto alla crisi del debito verificatasi nel 2011", e da allora "il recupero e' stato solo di 0,18 punti". Il dato emerge dall'Osservatorio economico del Consiglio e della Fondazione nazionale dei commercialisti che ha rielaborato la pressione fiscale delle famiglie, sulla base di dati Istat di contabilita' nazionale e del Mef sulle entrate tributarie mensili. Le famiglie rispetto agli altri settori, in particolare imprese e Istituzioni finanziarie, scrivono i professionisti hanno subito "quasi interamente sulle proprie spalle il gravame dell'aggiustamento fiscale dell'inizio dello scorso decennio"
Leggi Tutto »A tavola affari criminali per 24,5 miliardi secondo Coldiretti
Dall’agricoltura all’allevamento, dalla distribuzione alimentare alla ristorazione, il volume d’affari complessivo annuale della criminalità dal campo alla tavola è salito a 24,5 miliardi di euro. E’ quanto ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini in occasione del convegno organizzato dall'Arma dei Carabinieri sul tema 'Salute e Agroalimentare: dalla sicurezza più qualità'. La criminalità organizzata - ha sottolineato Prandini - opera attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, o con il cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole, danneggiamento delle colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, truffe nei confronti dell’Unione europea e caporalato. Ma - ha continuato Prandini - viene condizionato anche il mercato della compravendita di terreni e della commercializzazione degli alimenti stabilendo i prezzi dei raccolti, gestendo i trasporti e lo smistamento, il controllo di intere catene di supermercati, l’esportazione del nostro vero o falso Made in Italy, la creazione all’estero di centrali di produzione dell’Italian sounding e lo sviluppo ex novo di reti di smercio al minuto. In questo modo la malavita si appropria - ha spiegato il Presidente della Coldiretti - di vasti comparti dell’agroalimentare e dei guadagni che ne derivano, distruggendo la concorrenza e il libero mercato legale e soffocando l’imprenditoria onesta, ma anche compromettendo in modo gravissimo la qualità e la sicurezza dei prodotti, con l’effetto indiretto di minare profondamente l’immagine dei prodotti italiani e il valore del marchio Made in Italy.
Non è un caso che di fronte al moltiplicarsi dei casi di frode e contraffazione alimentare quasi due italiani su tre (65%) hanno paura delle frodi e contraffazioni a tavola perché al danno economico si aggiungono i rischi per la salute, secondo l’indagine Coldiretti/Ixé. La contraffazione alimentare - sottolinea la Coldiretti - è un crimine particolarmente odioso perché si fonda sull’inganno e colpisce soprattutto quanti dispongono di una ridotta capacità di spesa a causa della crisi e sono costretti a rivolgersi ad alimenti a basso costo, dietro i quali spesso si nascondono infatti ricette modificate, l’uso di ingredienti di minore qualità o metodi di produzione alternativi sui quali è importante garantire maggiore trasparenza.
Leggi Tutto »Stalking dopo la fine della relazione e violenza, condannato 37enne
Un uomo di 37 anni e' stato condannato a 6 anni e 8 mesi di reclusione: il processo a suo carico si e' svolto con il rito abbreviato dinanzi al gup del Tribunale di Chieti Andrea Di Berardino. L'uomo, per il quale il pm Lucia Campo aveva chiesto la condanna a sei anni, e' stato inoltre condannato a risarcire i danni in separata sede ed a versare una provvisionale alla parte civile di 30.000 euro. Il 37enne, attualmente sottoposto ad una misura cautelare per i fatti che gli sono stati imputati, era accusato di violenza sessuale, lesioni personali e stalking nei confronti di una donna con la quale aveva avuto una relazione. Gli atti persecutori erano iniziati dopo che l'uomo non aveva accettato la fine della relazione.
Leggi Tutto »Lega Abruzzo, un progetto per la consulta regionale dei giovani
Barriere dell’autostrada A14, le criticità emerse dalla relazione dei magistrati
Il Mit ha eseguito, fin dal 2018, tre visite ispettive sul viadotto Cerrano dell'A14, tra i caselli di Pescara Nord e Pineto, accertando "criticità" in materia di sicurezza. E' quanto emerge dal provvedimento - i cui passaggi salienti sono stati diffusi dall'agenzia di stampa Ansa - con il quale il gip del Tribunale di Avellino ha imposto il divieto assoluto ai mezzi pesanti di transitare nel tratto autostradale in questione. Il primo sopralluogo e' stato effettuato il 19/9/2018, gli altri due il 5 luglio e il 25 novembre scorsi; alle visite ha fatto seguito una riunione del 26 novembre. Intanto oggi Aspi doveva consegnare al Mit una nuova relazione sulla struttura, ai fini dell'eventuale riapertura ai mezzi pesanti su sollecitazione dei territori e della Regione Abruzzo, visto il caos che si e' creato sulla viabilita' ordinaria. Nel provvedimento il giudice, citando una nota dell'Ufficio ispettivo territoriale di Roma del Mit, sottolinea che "non e' ancora pervenuta all'Uit, 'sebbene gia' richiesta nel 2018, la necessaria documentazione che dimostri il raggiungimento di adeguati standard di sicurezza in relazione alle criticita' segnalate nel corso delle visite eseguite".
"In particolare - scrive il gip - erano stati 'riscontrati ammaloramenti avanzati, costituiti da ossidazione delle parti metalliche e deformazione di singoli componenti delle cerniere di taglio', mentre il progetto di risanamento presentato da Autostrade per l'Italia al competente Ufficio del Genio civile per la prescritta autorizzazione sismica, era stato 'oggetto di osservazioni e richiesta di chiarimenti che di fatto hanno sospeso l'iter autorizzativo in parola. Di conseguenza, anche gli interventi provvisionali ipotizzati dalla societa' concessionaria 'per il tempo strettamente necessario alla disinstallazione e conseguente manutenzione delle cerniere presenti, non possono ritenersi adeguati almeno sino a quando non sara' acquisito il richiamato parere antisismico'".
Ancora Tir incolonnati e nove chilometri di coda, sull'autostrada A14, in direzione Nord, in uscita al casello di Citta' Sant'Angelo - Pescara Nord a causa dell'interdizione ai mezzi pesanti del tratto compreso tra Pescara Nord e Atri Pineto, su disposizione del gip del Tribunale di Avellino. Traffico anche sulla strada statale 16 tra Citta' Sant'Angelo e Pineto. Sempre come conseguenza dei provvedimenti dell'autorita' giudiziaria resta chiusa la stazione di Roseto degli Abruzzi in uscita per chi proviene da nord e in entrata per chi e' diretto verso Nord. Il casello e' bloccato dal 7 dicembre scorso. Monitora la situazione viabilita' il Centro operativo autostradale (Coa) di Citta' Sant'Angelo
Il transito dei tir sulla statale 16 Adriatica ha creato e sta creando danni al manto stradale nel territorio comunale di Silvi. Lo ha detto il sindaco del Comune costiero, Andrea Scordella. "Come Comune siamo nell'impossibilita' di gestire, con le risorse economiche che abbiamo, una manutenzione della SS 16 di questo livello che ha carattere straordinario, e per questo chiederemo i danni. Abbiamo chiesto ad Autostrade l'apertura di una polizza fideiussoria per i danni subiti". Diversi pozzetti della statale Adriatica sono stati danneggiati e nel weekend appena trascorso il Comune di Silvi ha gia' speso oltre diecimila euro per lavori stradali. Intanto si attende il pronunciamento del ministero Infrastrutture e Trasporti e dell'Autorita' giudiziaria sull'eventuale riapertura dell'A14 al traffico pesante nel tratto attualmente interdetto, tra i caselli Citta' Sant'Angelo-Pescara Nord e Atri-Pineto
Leggi Tutto »Crescono in media del 4,3% nel 2019 le compravendite immobiliari residenziali
Crescono in media del 4,3% nel 2019 le compravendite immobiliari residenziali nelle città italiane capoluogo di provincia e relativi comuni minori, rispetto al 2018. È il quadro tracciato dal sentiment del mercato immobiliare residenziale, relativo al 2019, realizzato dall'ufficio studi nazionale Fimaa- Federazione italiana mediatori agenti d'affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l'Italia, riferisce una nota. L'andamento di compravendite e prezzi degli immobili non va ancora di pari passo: il dato medio nazionale segna un leggero calo dello 0,4% con valori comunque orientati verso la stabilità. Nello specifico i capoluoghi di provincia medi (popolazione tra i 100 mila e 300 mila abitanti) segnano la migliore performance per quanto riguarda gli scambi (+4,8%), seguiti dai capoluoghi grandi (popolazione più di 300mila abitanti) e da quelli piccoli (popolazione inferiore ai 100mila abitanti) rispettivamente con il +4,1%. Nel Nord Italia, il numero medio delle compravendite registra quasi un +5% rispetto al 2018
La quota media di scambi di appartamenti nuovi sul totale, prosegue la nota, è pari ad appena il 6% del totale delle vendite. Nel 2019, in termini medi, la quota maggiore di appartamenti nuovi compravenduti sul totale delle vendite si realizza nel Centro Italia (6,9%) e riguarda i capoluoghi di provincia medi (con popolazione tra i 100 mila e 300 mila abitanti). Servono sei mesi e mezzo per trovare la casa ideale, con uno sconto medio sul prezzo di vendita pari al 10,5% (in riduzione rispetto al I semestre 2019: 12,9%). Per quanto riguarda il mercato delle locazioni, i nuovi contratti ordinari sono cresciuti del 1,8% mentre le locazioni brevi (inferiori a 30 giorni) sono cresciute del 2,6%. I canoni segnano un aumento sia quelli ordinari (+1,4%) sia quelli riferiti alle locazioni brevi (+1,2%). Il rapporto traccia anche le previsioni sul mercato 2020. Secondo gli agenti immobiliari Fimaa interpellati, infatti, le compravendite continueranno la crescita manifestata nel 2019, mentre prezzi di vendita, tempi medi di vendita e sconto sul prezzo saranno stabili. Per quanto concerne le locazioni, i contratti ordinari saranno in aumento con canoni tendenzialmente stabili. Le locazioni brevi saranno improntate sulla stabilità sia per il numero di contratti sia per i canoni. Dalle risposte fornite dagli agenti immobiliari intervistati emerge che la classe energetica A non sarà determinante nella scelta della casa ideale. Mentre quella superiore a B sarà maggiormente ricercata nelle città del Centro e del Nord Italia (53,1%), seguite da quelle del Sud Italia e Isole (25%).La casa ideale per il 2020 è un appartamento usato abitabile in condominio, ad eccezione del Centro Italia dove è preferita la casa indipendente, è localizzata in centro città (prima scelta tranne nel Centro Italia dove gli sono preferite le zone di pregio) o come seconda scelta in zona di particolare pregio (zona semicentrale nelle città piccole, nel Centro e Sud Italia e Isole), è al secondo piano o superiore, con ascensore, è dotata di riscaldamento autonomo, è composta da 3 o 4 locali, 2 bagni e 1 terrazzo. Inoltre, è dotata di box auto (garage) e di posto auto all'aperto, costa tra i 100 e i 200mila euro (tra i 200 e i 400 mila euro nelle grandi città e nel Centro Italia).
Nel 2019, continua la nota, la crescita media delle compravendite nelle 10 città capoluogo di provincia (sopra i 300mila abitanti) monitorate di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino è pari al 4,1% rispetto al 2018, con prezzi medi che segnano ancora un calo (-0,2%), anche se leggero. La quota media di scambi di appartamenti nuovi sul totale è pari al 6,1% del totale delle vendite e ccorrono quasi sei mesi per trovare la casa ideale, con uno sconto medio sul prezzo di vendita pari al 9,6%.Nelle 10 grandi città monitorate, i nuovi contratti di locazione ordinari sono cresciuti del 2% mentre le locazioni brevi (inferiori a 30 giorni) sono cresciute del 3,3%. I canoni medi ordinari sono aumentati dell’1,6%, mentre le locazioni brevi segnano un +1,3% rispetto al 2018, con le città del Nord che raggiungono aumenti dell’1,5% per i canoni ordinari, mentre quelle del Sud Italia e Isole dell’1,6% per le locazioni brevi. Nel 2019 la crescita media delle compravendite nelle 27 città capoluogo di provincia (con popolazione tra i 100mila e 300mila abitanti) monitorate di Ancona, Bergamo, Brescia, Cagliari, Ferrara, Foggia, Messina, Modena, Novara, Padova, Parma, Perugia, Pescara, Piacenza, Prato, Ravenna, Reggio di Calabria, Rimini, Salerno, Sassari, Siracusa, Taranto, Trento, Trieste, Venezia, Verona, Vicenza è pari al 4,8% rispetto al 2018, con prezzi medi che segnano un calo dello 0,4%. La quota media di scambi di appartamenti nuovi sul totale è pari al 6,7% del totale delle vendite. Sono 7 i mesi che occorrono, in media, per trovare la casa ideale, con uno sconto medio sul prezzo di vendita pari all’11,1%. Nelle 27 città medie monitorate, i nuovi contratti ordinari sono cresciuti appena dell'1%. Meglio le locazioni brevi (inferiori a 30 giorni), cresciute del 2,2% rispetto al 2018. I canoni medi sia ordinari sia riferiti alle locazioni brevi segnano un aumento pari all’1,3%. 'Anche nel 2019 si conferma la tendenza espansiva dei volumi delle compravendite nel settore residenziale, in atto, sostanzialmente, dal 2014, ma nonostante questo il mercato immobiliare italiano si presenta in una fase di assestamento, più che di ripresa effettiva. I prezzi, nel complesso, sono orientati verso la stabilità, con l’unica eccezione delle locazioni che segnalano prezzi in aumento', commenta Andrea Oliva, coordinatore ufficio studi nazionale Fimaa. 'Il mercato del nuovo ancora arranca - aggiunge - e riflette lo stato di salute di un settore poco vivo e che solo in parte allinea la domanda ad un’offerta non in grado di soddisfarla pienamente. L’ulteriore riduzione nello scambio di abitazioni nuove denota una crisi ancora sistemica del mercato delle costruzioni su cui, insieme alle politiche immobiliari, dovrebbero venire indirizzati gli sforzi di politica economica volti ad abbassare le imposte sul mattone, fornendo magari ulteriori incentivi'.
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