"Pubblicato l'avviso esplorativo per la manifestazione d'interesse finalizzato all'attuazione di un incentivo economico a parziale ristoro dei costi fissi e imprescindibili sostenute da quelle specifiche aziende abruzzesi che in queste settimane di emergenza sanitaria hanno continuato a mantenere in funzione impianti a ciclo continuo, ma privi di output produttivo nel periodo compreso tra il 23 marzo e il 3 maggio 2020". A comunicarlo e' l'assessore alle Attivita' Produttive Mauro Febbo che spiega come "oggi, la Regione, con l'approvazione della legge regionale 6 aprile 2020, n. 9 "Misure straordinarie ed urgenti per l'economia e l'occupazione connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19", concretizza un'ulteriore ed importante misura a favore delle attivita' produttive attraverso una risposta concreta all'economia abruzzese. Questo avviso e' un primo, fondamentale e funzionale passaggio per arrivare alla costituzione di un elenco di imprese in possesso dei requisiti previsto nell'allegato 3 al D.P.C.M. del 10 aprile 2020 e, quindi, come tali idonee a ricevere un eventuale incentivo economico a parziale ristoro dei costi fissi e imprescindibili sostenuti al solo fine di mantenere in funzione gli impianti produttivi a ciclo continuo. In questi giorni - continua l'assessore Febbo - attraverso l'Autorita' di Gestione dei Fondi europei della Regione Abruzzo ed i vari Dipartimenti stiamo portando avanti una approfondita e specifica ricognizione delle risorse non impegnate e non vincolate della programmazione 2014-2020 e quindi reperire risorse importanti da impegnare a favore delle aziende e imprese abruzzesi. Infatti attraverso detta manifestazione di interesse sara' possibile per la Regione Abruzzo stimare le risorse finanziarie necessarie definendo, altresi', la misura massima dell'incentivo economico concedibile in favore di ciascuna impresa. Alle imprese inserite in elenco, verra' successivamente richiesta la trasmissione dei documenti di spesa, imputati al periodo dal 23 marzo al 3 maggio 2020. Le imprese interessate a manifestare la propria disponibilita' - conclude Febbo - in devono far pervenire la propria richiesta, pena l'esclusione, debitamente sottoscritta digitalmente, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo dpg015@pec.regione.abruzzo.it , indicando come oggetto della PEC la dicitura "Manifestazione di interesse costituzione elenco finalizzato all'attuazione della Legge Regionale n. 9 del 6 aprile 2020, art. 5 co 11", entro il 30 aprile 2020".
Leggi Tutto »Pagano attacca Arcuri per lo stop al finanziamento per le terapie intensive
"Dedicare tempo ed energie a esercizi di burocrazia senza lungimiranza e senza prospettive significa non comprendere ne' i tempi che stiamo vivendo ne' il significato pieno del ruolo di commissario della Protezione civile". Lo ha dichiarato il senatore Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia in Abruzzo. "Il diniego di autorizzazione - ha proseguito Pagano - alla richiesta della Regione Abruzzo per 8.255.000 euro di lavori in corso per potenziare le terapie intensive e i reparti di malattie infettive e/o pneumologia a Pescara e' un classico esempio di burocratismo che smentisce con un controsenso le esortazioni a fare presto e bene. Sono basito per l'accaduto e do pieno e incondizionato appoggio al presidente Marsilio, sia come senatore della Repubblica, sia come da coordinatore regionale di Forza Italia, sia da abruzzese. La sanita' non puo' ne' essere tirata per la giacca ne' tanto meno essere ostaggio di pastoie e di decisioni che mascherano le titubanze dietro a un finto decisionismo, miope per il presente e per il futuro. Non escludo di sollevare la questione su scala nazionale con un'interrogazione parlamentare ad hoc, col solo obiettivo di risolvere il problema che e' stato artatamente sollevato e che rischia di avere pesantissime ripercussioni a tutti i livelli, dalla crisi delle strutture sanitarie alla paralisi dell'azione amministrativa", ha concluso il senatore di Forza Italia
Leggi Tutto »Due ventilatori in dono dalla Cantina Orsogna alla Asl Lanciano Vasto Chieti
Nuovo atto di solidarieta' indirizzato alla Asl Lanciano Vasto Chieti cui la societa' cooperativa olearia e vinicola ci Orsogna ha donato due ventilatori polmonari dando il suo importante contributo alla battaglia contro il Coronavirus. Un segno di vicinanza rivolto a tutto il personale sanitario con i due ventilatori consegnati oggi alla Centrale operativa del 118 di Chieti, il cui responsabile e' Adamo Mancinelli.
Leggi Tutto »Ospedale di Atessa, arriva la tac altamente tecnologica
Arriva ad Atessa, in provincia di Chieti, la tac altamente tecnologica che permette la ricostruzione dei distretti corporei fino a 160 strati, con protocolli di acquisizione distinti in funzione della diagnosi e del tipo di esame richiesto. Ad aggiudicarsi la gara per il suo acquisto e' stata la Canon con la Asl che ha cosi' rinunciato all'ipotesi di noleggio e scelto di investire su uno strumento del valore di 250mila euro che arrivera' a maggio, "perseguendo l'obiettivo - scrive in una nota l'Azienda sanitaria - di lasciare al territorio un servizio importante e qualificato". Ospedale che sta anche completando i lavori per quello che e' stato definito il Covid Hospital della struttura, ovvero il Poliambulatorio che, con i lavori che si portano avanti anche nella parte sottostante l'edificio e che saranno destinati al Centro raccolta sangue e il Punto prelievi, restera' a fine emergenza un patrimonio a disposizione della Asl e i cittadini. Fino a fine emergenza resta invece a Casoli l'apparecchio endoscopico cosi' da garantire ai pazienti No Covid di poter effettuare in piena sicurezza quei controlli utili soprattutto alla prevenzione del tumore al colon che solo nei primi mesi del 2020, ad Atessa, ha permesso di individuare e rimuovere 51 neoformazioni e nei primi mesi del 2020 gia' eseguite 42 colonscopie con 23 asportazioni di polipi
Leggi Tutto »Le proposte di Fiab Pescara per la mobilità dopo il lockdown
Prepararsi alla Fase 2 quando presumibilmente ci sara' un ritorno in larga scala del traffico di mezzi privati. Nelle prossime ore la Fiab Pescara presentera' un documento indirizzato al Comune dove sono contenute le proposte che possano servire a non farsi trovare impreparati, considerando le problematiche che ci saranno per i mezzi pubblici dove bisognera' mantenere il distanziamento sociale. "Noi diciamo che la mobilita' sostenibile e' sostenibile in tutto, anche rispetto al Coronavirus perche' - spiega Filippo Catania, presidente Fiab Pescara - per le distanze brevi la bicicletta e' il mezzo migliore, oltre che andare a piedi. Auspichiamo vari percorsi progettuali e iniziative come mantenere il sistema di mobilita', senza ridurre o stravolgere la sosta regolamentata e le corsie preferenziali". "Occorre ricorrere a infrastrutture poco costose per la mobilita' pedonale e ciclabile, perche' bisogna tener conto dell'utenza debole. Crediamo si debba andare a diminuire la velocita' delle auto in citta' e mandare avanti progetti previsti nel Pums, fra cui il Bike sharing. Ricordiamo il mobility management con l'orientamento casa-lavoro e casa-scuole, regolamentare gli spostamenti per dipendenti pubblici e privati di enti e aziende con oltre 300 dipendenti, infine adottare incentivi economici per la mobilita' attiva come i bonus mobilita' per ogni chilometro percorso in bicicletta".
Leggi Tutto »Conferenza dei Capigruppo convocata il 21 aprile
Il Presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, ha convocato la Conferenza dei Capigruppo per martedì 21 aprile alle ore 12. La seduta si svolgerà presso la Sala “Sandro Spagnoli” di Palazzo dell’Emiciclo, all’Aquila. I lavori prevedono l’organizzazione dei prossimi lavori consiliari e la consueta approvazione dei verbali delle sedute precedenti.
Leggi Tutto »Cipollini (Filcams Cgil): per i negozi si prepara un disastro a livello occupazionale
"Ad eccezione dei negozi di generi alimentari di prossimita' e vicinato, tutto il resto del commercio e' fermo e si prepara un disastro a livello occupazionale, che oggi non e' visibile perche' il Governo ha messo in campo gli ammortizzatori sociali e ha sospeso le procedure di licenziamento, ma che tra qualche mese rischia di tradursi in una mori'a di aziende di proporzioni inimmaginabili". Cosi' Lucio Cipollini, coordinatore regionale Abruzzo e Molise della Filcams Cgil, in merito alla crisi del commercio legata all'emergenza Covid-19. "Peraltro anche nel commercio di generi alimentari ci sono grossi problemi - prosegue Cipollini - perche' questa volta ad essere in difficolta' e' la grande distribuzione, che dispone di punti vendita piuttosto isolati nei vari centri commerciali, dove in seguito all'emergenza il bacino di utenza e' crollato e dunque gli incassi sono pressoche' fermi". Il sindacalista della Filcams Cgil rileva che "ci sono criticita' soprattutto nel settore dell'abbigliamento, perche' e' saltata la collezione primavera-estate, i negozianti continuano a pagare affitti e forniture, e in molti non ce la faranno a ripartire. Problematiche simili riguardano la ristorazione, ma anche le cartolibrerie, che negli ultimi giorni hanno riaperto ma non stanno incassando nulla". Secondo Cipollini, "sulla base di questa dinamica, che va ad inserirsi su un equilibrio gia' precario del commercio, ci vorranno anni per tornare alla situazione pre-emergenziale. Crediti e prestiti governativi sono solo artifici - conclude l'esponente sindacale - perche' il commercio per reggersi deve incassare e invece non solo non si e' incassato nelle ultime settimane, anche se il 4 maggio si dovesse riaprire, i consumi non torneranno neanche lontanamente ai livelli che c'erano prima dell'emergenza"
Leggi Tutto »Zennaro (M5S) chiede lo stop agli affitti per i fuorisede
Presentato ieri e in attesa di ammissione il pacchetto emendamenti a firma del deputato Antonio Zennaro (M5S) per il decreto Cura Italia, al varo la prossima settimana. "Le proposte che ho inviato alla Commissione Bilancio contengono alcune correzioni ed estensioni delle misure introdotte il mese scorso, ma anche nuovi interventi, primo tra tutti quello che chiede un contributo straordinario per l'anno 2020 pari a 300mila euro per ciascuno dei dieci comuni della Zona Rossa abruzzese". E continua: "Sul fronte aziende ci sono emendamenti a favore di start-up e PMI innovative, affinché possano accedere alla garanzia statale diretta al 100%, ad oggi escluse da questa possibilità. Interventi volti a rafforzare il microcredito per micro, piccole e medie imprese. Il rinnovo delle concessioni demaniali marittime per i prossimi 30 anni, nodo cruciale per le attività connesse ad una fetta importante del nostro turismo balneare estivo, ormai alle porte. Sospensione dei canoni demaniali 2020 e 2021 per le attività di pesca e acquacoltura da parte di imprese, cooperative e consorzi, voucher fino a 10.000 euro per agricoltura e pesca, a copertura, totale o parziale, di spese di natura contabile e fiscale, inerenti ai lavoratori dipendenti, costi gestionali. Altra misura riguarda la riforma delle banche di credito cooperative, che costituiscono per l'Abruzzo una struttura fondamentale di gestione ed erogazione del credito, la riforma prevedrebbe da un lato una maggiore tutela istituzionale per le banche locali, dall'altro una sostanziale sburocratizzazione degli adempimenti e di conseguenza una velocizzazione nella deliberazione delle pratiche". Inoltre richiesto "un aiuto per gli studenti fuori sede attraverso la sospensione dei contratti di locazione per il periodo dello stato di emergenza, proposta che mi auguro venga accolta e sostenuta dal mio gruppo parlamentare"
Leggi Tutto »Chiodi individua i 4 nemici dell’Abruzzo nell’emergenza coronavirus
"Quando si uscira' dal lockdown gli affitti attuali risulteranno sproporzionati rispetto alla produttivita' nel momento in cui riapriranno le attivita' commerciali". E' il parere di Gianni Chiodi gia' Presidente della Regione Abruzzo ed oggi commercialista a tempo pieno che a pochi giorni di distanza dalla pubblicazione del rapporto Svimez, parla dell'effetto Covid sull'economia abruzzese. "Se si considera - sottolinea Chiodi - che i ristoranti quando riapriranno riusciranno a far entrare nel locale solo il 30% dei clienti si deduce che avranno bisogno di meno dipendenti, ma si porra' l'esigenza anche di pagare affitti meno onerosi".
"Stesso dicasi per le imprese turistiche: per queste ultime non sara' sufficiente la liquidita', ma bisognera' risarcire il mancato utile di questi mesi di fermo come lo stato e' intervenuto per risarcire i proprietari degli appartamenti quando c'e' stato un terremoto "I nemici dell'Abruzzo - conclude Chiodi- sono quattro: la faziosita' politica, la burocrazia, l'eccesso di pressione fiscale e il panpenalismo ossia la responsabilita' penale talmente allargata che tutti temono di prendere una qualunque iniziativa".
"Teramo e' la provincia che dal punto di vista economico sta avendo prospettive meno buone rispetto alle altre province abruzzesi", ha aggiunto Chiodi.
"La provincia di Teramo e' stata gia' esposta moltissimo ai processi della globalizzazione che ha spazzato via alcune lavorazioni industriali tipiche - spiega Chiodi- il tessile, la pelletteria ed oggi anche la crisi dell'edilizia restituiscono la fotografia di una provincia che sta avendo prospettive meno buone dal punto di vista economico in questo momento di Lockdown a causa del coronavirus. Per Chiodi le condizioni economiche della Regione sono evidenti: "L'impatto economico del COVID-19 e' invece meno pesante sulla provincia dell'Aquila dove gli afflussi di denaro per la ricostruzione dovrebbero rendere il contesto economico piu' dinamico - spiega - La provincia di Pescara ne risentira' da un punto di vista commerciale ma e' comunque un'economia piu' solida di quella teramana mentre quella di Chieti che e' l'economia trainante per il Pil Abruzzese, potrebbe risentire pesantemente della crisi se la Sevel non si riprende. Il mercato dell'automotive ha subito una significativa riduzione delle vendite e questo ha penalizza molto l'Abruzzo il cui Pil si basa per una percentuale significativa proprio sull'automotive oltre che sul turismo".
Leggi Tutto »Ansia e stress da quarantena e Covid-19
Ansia e stress da quarantena e Covid-19: sono questi i principali disturbi, accompagnati da depressione e insonnia, rilevati in una indagine realizzata su un campione di 18 mila persone, di cui il 79,6% donne, sul territorio nazionale per valutare gli effetti psicologici dell'emergenza coronavirus. A condurre lo studio sono l'Universita' degli Studi dell'Aquila, l'universita' di Roma Tor Vergata ed il progetto Territori Aperti (Centro di documentazione, formazione e ricerca per la ricostruzione e la ripresa dei territori colpiti da calamita'). I primi risultati dello studio, partito con un questionario online diffuso fra il 27 marzo e il 6 aprile, sono stati pubblicati sulla rivista di preprint MedArXive: sia le misure restrittive sia la pandemia stanno avendo un impatto significativo sui livelli di depressione, ansia, insonnia e sintomi da stress. Il 37% (6.604) degli intervistati avverte i sintomi del disturbo da stress post-traumatico, il 22,9% (4.092) manifesta un disturbo dell'adattamento, il 21,8% (3.895) accusa uno stress percepito elevato, il 20,8% (3.700) lamenta ansia, il 17,3% (3.084) depressione e il 7,3% (1.301) insonnia. Queste manifestazioni di malessere psicologico sono piu' diffuse fra le donne, in particolare fra quelle piu' giovani. Secondo i ricercatori l'aver riscontrato "alti tassi di effetti negativi" merita "un ulteriore monitoraggio della salute mentale della popolazione italiana" nelle prossime settimane
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